piano del parco - Parco Naturale Adamello Brenta

33.5.8. Brenta - zona B6 (AA47)
33.5.9. Dolomiti - zona B3 (AG86)
33.5.10. Ceda - zona B4 (AP114)
33.5.11. Nembia - zona B6 (AP3)
33.5.12. Capriolo - zona B3 (BM10)
33.5.13. Miralago - zona B3 (BM21)
33.5.14. Lago Rosso - zona B3 (BM62)
33.5.15. Mezzolago - zona B3 (BM22)
33.5.16. Maso Fortini - zona B6 (AP121).
33.5.17. Malga Vigo - zona C (AM187 e AM188)
33.5.18. Ex Rifugio a Ragada - zona B6 (AW57)
33.6. I bivacchi sono gestiti e mantenuti direttamente dai loro promotori e non sono presidiati
da sorveglianti. Le azioni di recupero previste dal PdP sono a cura e spese degli enti proprietari.
33.7. I rifugi alpini ed escursionistici sono tenuti al rispetto dell'apposito progetto norma
allestito dal PdP. Previ appositi accordi con il Parco, possono costituire punti d'informazione per
il visitatore.
33.8. Per gli aspetti edilizi di tutte queste strutture, valgono le norme di cui all'Art. 34
seguente.
33.9. Il Parco prevede altresì la realizzazione, la conferma e la messa a norma, all'interno
dell'area protetta, di servizi ricettivi indicati con apposito azzonamento e/o segno grafico nella
Tav. 38, quali:
33.9.1. servizi ricettivi di tipo sociale
33.9.2. campeggi
33.9.3. agriturismo.
33.10. I servizi ricettivi di tipo sociale sono allestiti da enti pubblici entro gli edifici a ciò
destinati dal PdP, al fine di ospitare gruppi organizzati di tipo escursionistico.
33.11. Il campeggio libero è proibito. I campeggi organizzati e gestiti dagli enti promotori, sia
esistenti che previsti entro l'area protetta, devono rispondere ai seguenti requisiti:
33.11.1. - insistere su aree compatte mantenute a prato permanente (alberato o non) la cui
dimensione massima per la posizione delle tende da campo è fissata in ha 1,00; una seconda
area a prato (di pari dimensione e tipologia a quella in uso e ad essa adiacente o in prossimità)
dovrà essere tenuta vuota e a disposizione per giochi all'aperto;
33.11.2. - avere disponibilità di posti per camper e roulottes, in misura non superiore a 10
per ogni campeggio; ogni altra piazzola fissa è proibita;
33.11.3. - disporre dei servizi necessari a termini di legge da realizzarsi entro volumetrie
preesistenti;
33.11.4. - disporre di un idoneo servizio di sorveglianza;
33.11.5. - disporre di recinzioni permanenti a siepe rustica e cespugli scelti nelle specie
della zona fitoclimatica, con divieto di reti, cancellate e staccionate;
33.11.6. - rispondere alla disciplina della ricezione turistica all'aperto di cui alla L.P. 13
dicembre 1990 n. 33.
33.12. La posizione dei campeggi riportata dalla Tav. 38 è indicativa. All'atto del rilascio della
autorizzazione, la localizzazione effettiva sarà accuratamente valutata dalle autorità competenti
rispetto all'impatto sul paesaggio.
33.13. I servizi agrituristici entro l'area protetta sono previsti in appoggio alle malghe
regolarmente monticate e devono rispondere ai requisiti richiesti dalla L.P. 10.3.1986 n. 9.
CAPO V - GESTIONE PATRIMONIO EDILIZIO
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