piano del parco - Parco Naturale Adamello Brenta
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ART. 26 - TUTELA DELLA FAUNA MINORE<br />
26.1. E' vietata la cattura <strong>del</strong>l'entomofauna di qualsiasi tipo e la raccolta di uova e nidi di<br />
uccelli.<br />
26.2. In attuazione <strong>del</strong>la L.P. 25.7.73 n. 16, è vietato alterare, disperdere, distruggere nidi di<br />
formiche o asportarne uova, larve e adulti. E' altresì vietata su tutto il territorio <strong>del</strong> <strong>Parco</strong> la<br />
cattura di uova e girini degli anfibi, nonchè la cattura degli adulti e di tutte le specie di rettili,<br />
anfibi e lumache con chiocciola.<br />
26.3. I ricercatori che ne facciano richiesta, in deroga alle Norme <strong>del</strong> presente Articolo,<br />
possono ottenere una speciale autorizzazione dal Direttore <strong>del</strong> <strong>Parco</strong> previa intesa con il<br />
proprietario, per motivate ragioni di ricerca scientifica.<br />
ART.27- TUTELA DELLA FAUNA E DISCIPLINA DELL'ESERCIZIO DELLA CACCIA E<br />
DELLA PESCA<br />
27.1. Il <strong>Parco</strong> tutela tutte le specie animali sia stanziali che migratorie e ne controlla lo<br />
sviluppo in funzione sia <strong>del</strong>l'equilibrio <strong>del</strong>le popolazioni che <strong>del</strong>la conservazione degli habitat.<br />
27.2. Il <strong>Parco</strong> stipula convenzioni ed accordi con i coltivatori che sono attivi nell'area <strong>del</strong><br />
<strong>Parco</strong> o nelle sue immediate vicinanze (con particolare riguardo alla zona <strong>del</strong>la melicoltura) per<br />
la creazione di colture finalizzate all'esclusiva alimentazione <strong>del</strong>la fauna selvatica.<br />
27.3. In attuazione <strong>del</strong>la L.P. 6.5.88 n. 18, il Piano Faunistico <strong>del</strong> <strong>Parco</strong> provvede alla<br />
regolamentazione <strong>del</strong>le diverse attività da svolgersi a favore <strong>del</strong>lo sviluppo equilibrato <strong>del</strong>le<br />
diverse specie animali, <strong>del</strong>la reintroduzione di specie in via di scomparsa o scomparse e <strong>del</strong><br />
riequilibrio territoriale nei confronti <strong>del</strong>le popolazioni faunistiche presenti nel <strong>Parco</strong>. Il Piano<br />
Faunistico prevede altresì il divieto di introduzione di alcune specie animali. Ai fini di eventuali<br />
operazioni di immissioni di specie in via di scomparsa o scomparse, previste dal Piano<br />
Faunistico, dovrà essere acquisita in via preventiva la valutazione <strong>del</strong>l’Ente gestore <strong>del</strong>la caccia<br />
nelle riserve.<br />
27.4. Su tutto il territorio <strong>del</strong> <strong>Parco</strong> l’esercizio <strong>del</strong>la caccia è regolamentato e riservato<br />
esclusivamente agli aventi diritto ai sensi <strong>del</strong>la vigente legislazione di settore, secondo le<br />
modalità previste in dettaglio da parte <strong>del</strong> Piano Faunistico.<br />
27.5. Per le zone di interesse scientifico (A1), le zone di riserva integrale generale (A3), le<br />
zone di riserva speciale S1 e di riserva speciale S3 si rimanda alla disciplina speciale prevista ai<br />
relativi articoli <strong>del</strong> capo II <strong>del</strong> presente <strong>piano</strong>.<br />
27.6. Nelle zone di riserva guidata B1, B2, B3, B4, B5 e B6 e di riserva controllata C, il<br />
prelievo venatorio è ammesso per tutte le specie consentite, secondo la disciplina prevista dal<br />
Piano Faunistico.<br />
27.7. In ogni caso, a seguito <strong>del</strong>le possibili modificazioni <strong>del</strong>la situazione in atto, il <strong>Parco</strong><br />
potrà avvalersi <strong>del</strong> disposto di cui all’art.28, comma 3, lettera d, <strong>del</strong>la L.P. 18/88.<br />
27.8. La caccia con il segugio è proibita ai sensi <strong>del</strong>l’art. 28 <strong>del</strong>la L.P. 18/88 in tutto il <strong>Parco</strong>.<br />
27.9. Per quanto riguarda la pesca, è in vigore la Carta ittica di cui alla L.P. 12.12.1978<br />
n.60. Ai sensi <strong>del</strong> punto f) <strong>del</strong>la L.P. 6.5.88 n. 18, la pesca è proibita in tutte le zone di riserva<br />
integrale generale A3, e nelle zone di interesse scientifico A1, qualora attivate ai sensi <strong>del</strong>l’art.10<br />
<strong>del</strong> PdP. Ai sensi <strong>del</strong> punto b) <strong>del</strong>l'Art. 28 <strong>del</strong>la L.P. 6.5.88 n. 18, l'esercizio <strong>del</strong>la pesca sarà<br />
sottoposto a verifica nelle riserve speciali S1, S2, S3, e nelle riserve forestali A2 per eventuali<br />
disturbi che potrebbero essere arrecati nei confronti <strong>del</strong>le specie protette. Particolari regolamenti<br />
d'esercizio <strong>del</strong>la pesca potranno essere emanati dal <strong>Parco</strong> in queste zone, ai sensi <strong>del</strong> comma 2<br />
<strong>del</strong>l'Art. 24 <strong>del</strong>la L.P. 18/88, sentita l’Amministrazione territorialmente competente. In attesa di<br />
queste risultanze, i disposti <strong>del</strong>la carta ittica mantengono tutta la loro operatività in queste aree.<br />
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