4 analisi del sistema di misura (msa) - Teletu
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fatto che i punti cadano al <strong>di</strong> fuori dei limiti ci consente <strong>di</strong> poter affermare che l'attuale <strong>sistema</strong> <strong>di</strong><br />
<strong>misura</strong> ha capacità <strong>di</strong>scriminante sufficiente nel <strong>di</strong>scernere le <strong>di</strong>fferenze, in termini <strong>di</strong> misure, da<br />
pezzo a pezzo. Ci atten<strong>di</strong>amo che le me<strong>di</strong>e trovino collocazione al <strong>di</strong> fuori dei limiti <strong>di</strong> controllo<br />
perché in tal modo significa che la variazione <strong>del</strong>le me<strong>di</strong>e è maggiore <strong>di</strong> quella <strong>del</strong>la componente <strong>di</strong><br />
errore (interna ai gruppi).<br />
La carta relativa alle me<strong>di</strong>e ci consente <strong>di</strong> compiere una sommaria valutazione sulla eventuale<br />
<strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong> comportamento da parte <strong>di</strong> operatori <strong>di</strong>versi: se le me<strong>di</strong>e <strong>del</strong>le misure <strong>di</strong> operatori<br />
<strong>di</strong>fferenti seguono pressoché lo stesso andamento, allora si può concludere con abbastanza<br />
sicurezza che non vi sia sostanziale <strong>di</strong>fferenza tra gli operatori; in tal modo si impiega la carta come<br />
test d'ipotesi sull'uguaglianza <strong>del</strong>le me<strong>di</strong>e. La <strong>di</strong>versità <strong>di</strong> comportamento tra operatori sarà tanto<br />
maggiore, quanto è grande l'angolo che si crea tra i segmenti <strong>di</strong> congiunzione dei punti.<br />
Carta sul range: tale carta viene costruita per avere una valutazione sullo stato <strong>del</strong>la variabilità <strong>del</strong><br />
processo <strong>di</strong> acquisizione dati, e raccoglie i range <strong>del</strong>le rilevazioni <strong>di</strong> ogni operatore per ciascun<br />
pezzo. La carta può presentare le seguenti situazioni rispetto ai limiti <strong>di</strong> controllo calcolati:<br />
tutti i punti sono in controllo: tutti gli operatori si comportano allo stesso modo<br />
un operatore manifesta almeno un punto fuori controllo: il metodo impiegato da un<br />
<br />
operatore <strong>di</strong>fferisce da quello degli altri<br />
tutti gli operatori manifestano dei fuori controllo: il <strong>sistema</strong> <strong>di</strong> <strong>misura</strong> è sensibile alle<br />
<strong>di</strong>fferenti metodologie adottate dai <strong>di</strong>versi operatori<br />
I calcoli necessari sono abbastanza semplici e consistono nella determinazione dei range <strong>del</strong>le<br />
letture su ogni pezzo, per ogni operatore. Si costruiscono le me<strong>di</strong>e dei range R a<br />
, R b per ogni<br />
operatore e il range me<strong>di</strong>o complessivo R come me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> questi ultimi. I limiti <strong>di</strong> controllo sono<br />
ottenibili, come noto, dalle seguenti relazioni<br />
UCL R<br />
= R⋅D4 4.8<br />
LCL R<br />
=R⋅D3 4.9<br />
in cui il coefficiente D4, in presenza <strong>di</strong> 3 prove, vale 2.58 mentre D3 vale 0 (fino a un numero <strong>di</strong><br />
prove pari a 7).<br />
Come da procedura nota dalle conoscenze sulla teoria <strong>del</strong>le carte <strong>di</strong> controllo, nel caso in cui<br />
vengano segnalati dei fuori controllo (punti al <strong>di</strong> fuori dei limiti), è opportuno ripetere la <strong>misura</strong><br />
corrispondente al pezzo e con lo stesso operatore che ha manifestano l'anomalia, oppure<br />
semplicemente procedere al ricalcolo dei limiti scartando il valore che ha determinato il fuori<br />
controllo dopo aver rimosso le cause che l'hanno determinato.<br />
Dopo aver ottenuto le me<strong>di</strong>e <strong>del</strong>le prove su pezzi <strong>di</strong>versi, se ne farà una ulteriore me<strong>di</strong>a, per ogni<br />
operatore, determinando le quantità X a e X b . Dalla <strong>di</strong>fferenza tra il massimo e il minimo valor<br />
me<strong>di</strong>o si in<strong>di</strong>vidua la quantità X Diff<br />
X Diff<br />
=∣X a<br />
− X b<br />
∣ 4.10<br />
Si ottengano poi le me<strong>di</strong>e complessive <strong>del</strong>le misure sui singoli pezzi e se ne faccia la me<strong>di</strong>a che<br />
chiameremo X e che costituirà la grande me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> tutte le letture. Dalla sottrazione tra la massima e<br />
minima <strong>del</strong>le me<strong>di</strong>e appena calcolate si otterrà il range dei pezzi R p .<br />
La costruzione <strong>del</strong>le suddette carte, consente <strong>di</strong> avere una valutazione grafica <strong>del</strong>la atten<strong>di</strong>bilità <strong>del</strong><br />
<strong>sistema</strong> <strong>di</strong> <strong>misura</strong>, ma i valori in<strong>di</strong>viduati possono tornare utili nel calcolo <strong>di</strong> alcuni in<strong>di</strong>ci che sono<br />
espressione <strong>del</strong>la variabilità <strong>del</strong>l'attrezzatura (EV, Equipment Variation), <strong>del</strong>l'operatore (AV,<br />
Appraiser Variation) e <strong>del</strong>la combinazione <strong>di</strong> tali componenti (GRR, Gage R&R).<br />
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