4 analisi del sistema di misura (msa) - Teletu
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Valori superiori al 30% determinano un rifiuto <strong>del</strong> <strong>sistema</strong> <strong>di</strong> <strong>misura</strong> esistente, suggerendo <strong>di</strong><br />
apportare dei correttivi. Valori inferiori al 10% segnalano il corretto e buon funzionamento <strong>del</strong><br />
<strong>sistema</strong> <strong>di</strong> <strong>misura</strong> implementato. Nel caso <strong>di</strong> percentuali comprese tra il 10% e il 30% il <strong>sistema</strong> <strong>di</strong><br />
<strong>misura</strong> viene accettato con riserva, a significare che il <strong>sistema</strong> necessiterebbe <strong>di</strong> alcuni<br />
aggiustamenti che però sono ritenuti, per <strong>di</strong>versi motivi (primo fra tutti questioni legate ai costi <strong>del</strong><br />
calibro e <strong>del</strong>le riparazioni), non effettuabili e comunque non tali da poter apportare significative<br />
riduzioni <strong>del</strong>la percentuale R&R. Una valutazione <strong>di</strong> questo tipo deve comunque fare riferimento<br />
all'importanza <strong>del</strong>l'applicazione cui il calibro è destinato.<br />
4.3.2 Metodo <strong>del</strong>la me<strong>di</strong>a e <strong>del</strong> range<br />
Il secondo metodo, al contrario <strong>del</strong> primo, permette una stima sia <strong>del</strong>la componente <strong>di</strong><br />
riproducibilità che <strong>di</strong> ripetibilità, attraverso la separazione <strong>del</strong>le <strong>di</strong>verse componenti <strong>di</strong> variabilità,<br />
senza però valutare la loro interazione.<br />
1. Si deve innanzitutto selezionare un campione <strong>di</strong> almeno 5 pezzi (preferibilmente 10) che<br />
verranno numerati senza che il numero sia visibile all'operatore<br />
2. Si assetti il calibro<br />
3. Si facciano svolgere le misure sui <strong>di</strong>versi pezzi or<strong>di</strong>nati casualmente al primo operatore, e<br />
poi agli altri operatori senza che questi possano vedere i risultati degli altri per non<br />
rimanerne influenzati.<br />
4. Si ripeta il ciclo per tre volte, in modo che ogni operatore compia tre misure per ciascun<br />
pezzo.<br />
Nel caso in cui si misurino pezzi ingombranti è concesso mo<strong>di</strong>ficare la procedura facendo <strong>misura</strong>re<br />
i singoli pezzi a partire dal primo da tutti gli operatori e ripetendo le <strong>misura</strong>zioni per il numero <strong>di</strong><br />
volte pianificato e per tutti i pezzi. In tal modo si passerà al pezzo successivo solo quando tutti gli<br />
operatori hanno svolto tutte le misure pianificate.<br />
Naturalmente sarà utile pre<strong>di</strong>sporre preliminarmente un modulo strutturato per la raccolta dei dati<br />
provenienti dalle misure, sul mo<strong>del</strong>lo <strong>di</strong> quello suggerito nell'Appen<strong>di</strong>ce A.<br />
Nei casi che tratteremo si è deciso <strong>di</strong> impiegare due operatori per la <strong>misura</strong> <strong>di</strong> un campione <strong>di</strong> 10<br />
pezzi, ripetendo la <strong>misura</strong> 3 volte per ciascun pezzo.<br />
Una volta raccolti, i dati verranno impiegati per la costruzione <strong>di</strong> carte sulla me<strong>di</strong>a e sul range.<br />
Carta sulla me<strong>di</strong>a: vengono calcolate le me<strong>di</strong>e <strong>del</strong>le tre letture su ciascun pezzo per ogni<br />
operatore, la grande me<strong>di</strong>a (o me<strong>di</strong>a generale) e i limiti <strong>di</strong> controllo impiegando il range me<strong>di</strong>o per<br />
la stima <strong>del</strong>lo standard error.<br />
UCL X / R<br />
=x3<br />
R<br />
d 2 r<br />
4.6<br />
LCL X / R<br />
=x−3<br />
R<br />
d 2 r<br />
4.7<br />
Dopo<strong>di</strong>ché tali me<strong>di</strong>e vengono poste in una carta <strong>di</strong> controllo, sud<strong>di</strong>vise per operatore. Il risultato<br />
che si ottiene è uno strumento con cui valutare visivamente il grado <strong>di</strong> usabilità <strong>del</strong> <strong>sistema</strong> <strong>di</strong><br />
<strong>misura</strong> attuale. L'area all'interno dei limiti <strong>di</strong> controllo rappresenta la sensibilità <strong>del</strong>la <strong>misura</strong><br />
(rumore). Poiché i valori riportati sul grafico ci forniscono una idea <strong>del</strong>la variabilità tra le me<strong>di</strong>e, ci<br />
atten<strong>di</strong>amo che la maggior parte dei punti (almeno la metà) cada oltre i limiti <strong>di</strong> controllo; se ciò<br />
non avviene significa che il <strong>sistema</strong> <strong>di</strong> <strong>misura</strong> necessita <strong>di</strong> correzioni per ottenere risoluzioni<br />
adeguate o il campione prescelto non è significativo per rappresentare la variabilità <strong>del</strong> processo. Il<br />
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