Power generation N.1

news
Power Generation
Nr.
01
nsaldoEnergia
Una Società Finmeccanica
Anno IX, trimestrale 2006 - Tariffa Regime Libero: “Poste Italiane S.p.A.” - Spedizione in abbonamento postale 70% - DCB Genova. In caso di mancato
recapito rinviare all’ufficio postale GE CMP1 per restituzione al mittente previo addebito - Imprimé a Taxe reduite - Taxe perçue - Tassa riscossa - Genova - Italia

Sommario
Summary
Direttore
Responsabile/Editor:
D. Bernini
Direttore Editoriale/
Managing Editor:
G. Rollandi
Redazione/Editorial Staff:
L. Gandini, P.Tarditi
Hanno
collaborato/Contributors:
F. Albertoni, E. Bruno, E. Feller,
R. Marchiori, P. Napoleone,
D. Pagnotta, G. Ravera, G.
Villabruna
Progetto grafico: Petergraf
Stampa:
Microart’s S.p.A. - Recco (Ge)
Bilancio 2005: Ansaldo Energia guarda al futuro 1
2005 Financial Statements: Ansaldo Energia looks ahead 2
Approvato il Bilancio Finmeccanica: cresce il settore energia 3
Finmeccanica approves financial statements: energy sector grows 3
Il mercato italiano conferma la fiducia in Ansaldo Energia 4
Italian market success 5
Confindustria protagonista del dibattito europeo sull’energia 7
Confindustria at the centre of the European power debate 8
Palette turbogas 11
Gas turbine blades 11
Visita dell’Ambasciatore d’Italia alla Centrale nucleare
di Cernavoda, Romania 12
Italian Ambassador visits Cernavoda nuclear
power plant in Romania 13
Service Sales Conference 14
15
Sinergia tra Ansaldo ed ESG:
il generatore di Termobarranquilla 16
A joint project for Ansaldo and ESG:
the Termobarranquilla generator 17
Energia & notizie 18
Energy & news 19
AnsaldoEnergia S.p.A.
Una Società Finmeccanica
16152 Genova - Italy - Via N.Lorenzi, 8
phone ++39 010 6551 - fax ++39 010 6557297
e-mail: ansaldoenergia@aen.ansaldo.it
www.ansaldoenergia.it
Registrato presso il Tribunale di Genova n° 25/98 del 9/10/1998

Power Generation
Bilancio 2005:
Ansaldo Energia
guarda al futuro
news
Utile netto a 17,5 milioni di Euro
(2,3 da ricavi) risultato operativo
a 32,3 milioni; posizione finanziaria
netta a 214 milioni; portafoglio
ordini posizionato attorno a 2.300
milioni di Euro.
L’Assemblea degli azionisti di
Ansaldo Energia ha approvato l’esercizio
2005, così come espresso
dai valori economici indicati.
Finmeccanica, nel comunicato
stampa diffuso, a valle del cda di
approvazione della proposta di
bilancio 2005, sottolinea, in particolare,
l’ulteriore miglioramento del
risultato operativo, superiore del
95% a quello dell’esercizio precedente.
L’opera di rilancio della Società ha,
quindi, raggiunto risultati importanti
sotto il profilo della continuità di
crescita dei risultati economici e
finanziari; il 2005, infatti, è il quarto
anno che si chiude positivamente.
Risultati altrettanto importanti, coerenti
con gli aspetti reddituali, sono
stati raggiunti da Ansaldo Energia
nel corso del 2005.
Il primo e più importante obiettivo
raggiunto è il conseguimento dell’autonomia
tecnologica con la consensuale
conclusione della licenza
con Siemens, che permette ad
Ansaldo Energia di proporsi come
concorrente dei maggiori operatori
del settore.
I rilevanti successi commerciali conseguiti
dopo la conclusione della
licenza consentono di guardare al
futuro con maggiore serenità, proprio
per la palese fiducia espressa
da importanti nuovi clienti della
Società.
Un altro risultato importante riguarda
la crescita del settore Service. Il
percorso individuato per lo sviluppo
del segmento e per qualificarsi
come uno dei principali Service
Provider sul mercato, passa anche
attraverso un piano di acquisizioni
di piccole e medie realtà operative
che consentano di integrare le competenze
già presenti in azienda.
Un altro importante passo verso il
futuro assetto di Ansaldo Energia è
stato il conferimento ad una Società,
Ansaldo Nucleare, delle attività relative
alla Divisione Nucleare.
L’operazione è stata effettuata al
fine di meglio connotare attività e
competenze specifiche del business
in uno scenario nazionale ed
internazionale che mostra una
nuova attenzione alla fonte nucleare,
ed ampliare le opportunità di
sviluppo commerciale nei tre segmenti
strategici in cui si articola il
business: decommissioning, waste
treatment, nuovi impianti e service.
Sul fronte delle acquisizioni i nuovi
ordini ammontano a complessivi
1007 Euro/milioni, in crescita rispetto
al risultato dello scorso anno, tra
i quali da segnalare due cicli combinati
da 400 MW per le centrali di
Leiní e Napoli Levante, comprensivi
del contratto pluriennale di manutenzione
programmata, il repowering
del 2° gruppo termoelettrico di
Moncalieri, nonchè l’isola di potenza
di una centrale a ciclo combinato
da installare in Spagna.
Ansaldo Energia si conferma quindi,
nel mercato italiano, il più importante
fornitore di impianti con 7400
MW assegnati nel quadriennio 2002-
2005 pari al 51% dell’ordinato.
Anche per il 2006 si prevedono sul
mercato domestico importanti
acquisizioni con il perfezionamento
di accordi già stipulati che dovrebbero
consentire l’acquisizione di
ulteriori importanti ordini per nuove
centrali, per le quali sono in corso
di completameno gli iter autorizzativi
e di finanziamento.
Il portafoglio ordini che ammonta a
2314 Euro/milioni consentirà anche
per il prossimo esercizio la saturazione
dell’attività produttiva di tutti
i settori.
Si conferma inoltre il positivo rapporto
con i fornitori con molti dei
quali sono stati stipulati anche
accordi quadro di collaborazione
che hanno consentito reciproci soddisfacenti
risultati.
Euro milioni
Euro millions
Euro milioni
Euro millions
Euro milioni
Euro millions
850
800
750
700
650
40
30
20
10
0
20
15
10
5
0
RICAVI / REVENUES
774
843
802
718
743
2001 2002 2003 2004 2005
RISULTATO OPERATIVO / OPERATING PROFIT
27
36
38
29
32
2001 2002 2003 2004 2005
RISULTATO NETTO / NET PROFIT
3
9
3
6
17,5
2001 2002 2003 2004 2005
1

2005 Financial
Statements: Ansaldo
Energia looks ahead
The General Shareholders’
Meeting of Ansaldo Energia
approved the financial
statements for 2005, which
closed reporting net income of
Euro 17,5m (2,3 from revenues),
operating result at Euro 32.3m,
a net financial position of Euro
214m and an order book
amounting to about Euro
2,300m.
In its press release issued after the
board meeting which approved
the draft financial statements for
2005, Finmeccanica drew
attention to yet another
improvement in operating result,
representing a 95% increase on
the previous year.
As can be seen, successful
management action to relaunch
the company has driven constant
economic and financial growth,
with 2005 representing the fourth
consecutive year of positive
results.
Equally important results, in line
with earnings targets, were also
achieved in other areas by
Ansaldo Energia in the closed
financial year.
The first and most important
achievement is an independent
technology capability, with the
termination by common
agreement of the Siemens licence,
so making Ansaldo Energia a
competitor on equal footing with
leading operators in the sector.
A series of major commercial
successes scored after the
termination of the licence
demonstrate that the company
can look ahead with confidence in
consideration of the satisfaction
shown by important new
customers.
Another important result is service
sector growth. The strategy
adopted to drive development in
the segment and qualify the
company as one of the main
Service Providers on the market,
also embraces a plan to acquire
small and medium players in order
to supplement the competences
already held by the company.
Another important step forward in
the development of Ansaldo
Energia’s operating stance was the
contribution of nuclear activities to
a separate company, Ansaldo
Nucleare. The aim of the operation
was to improve the visibility of
specific business activities and
competences in a national and
international scenario which is
showing renewed interest in
nuclear power, as well as to
develop commercial development
opportunities in four
strategic segments:
decommissioning,
waste treatment,
new plants and
service activities.
New orders worth a
total of Euro 1,007m
were booked in
2005, an increase
on the previous year,
including two 400
MW combined
cycles for the Leinì
and Napoli Levante
power stations,
complete with long
term scheduled
maintenance
contracts, a
repowering project
for Moncalieri
thermoelectric set 2
and the power
island for a
combined cycle
power station to
install in Spain.
Euro milioni
Euro millions
Euro milioni
Euro millions
unità
units
1200
1000
800
600
400
200
0
250
200
150
100
50
0
3000
2500
2000
1500
1000
500
0
This confirms Ansaldo Energia’s
position as the leading supplier of
plant on the Italian market, with
7,400 MW awarded in the fouryear
period 2002-2005, or 51% of
total orders issued.
A number of important awards are
also expected in 2006, with the
finalization of agreements already
stipulated for major new power
stations which are now in the
authorisation and funding stage.
The order backlog of Euro 2,314m
will saturate production capacity in
all sectors in 2006.
Supplier relations were also very
good, with the signing of
numerous collaboration
agreements which have delivered
mutually satisfying results.
ORDINI ACQUISITI / ORDER ACQUIRED
848
905
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA / NET FINANCIAL POSITION
53 56
676
79
937
80
1007
2001 2002 2003 2004 2005
214
2001 2002 2003 2004 2005
ADDETTI / EMPLOYEES
2805
2580 2540
2478
2270
2001 2002 2003 2004 2005
2

Power Generation
Approvato il Bilancio
Finmeccanica: cresce
il settore energia
news
Il cda di Finmeccanica ha approvato
i risultati di bilancio relativi all’esercizio
2005. Il valore della produzione,
in linea con gli obiettivi di
sviluppo del gruppo, è stato pari a
11.469 milioni di euro, in crescita di
2.311 milioni rispetto ai 9.158 del
2004 (+25%). Il risultato è dovuto
essenzialmente al consolidamento
del 100% di Agusta Westland e alle
nuove attività acquisite da BAE
Systems. In termini di crescita orga-
nica, gli incrementi più significativi
derivano dall’Elettronica per la
Difesa (+14%), dall’Aeronautica
(+7%) e dall’Energia (+6%).
I ricavi sono cresciuti del 24% attestandosi
a 10.952 milioni di Euro. Il
risultato operativo è stato pari a 735
milioni di Euro, con un incremento
di 270 milioni (+58%) rispetto ai 465
milioni del 2004.
La variazione è da attribuire per
circa 100 milioni alla crescita orga-
nica e per i restanti 170 milioni al
diverso perimetro di consolidamento.
In termini di crescita organica il
miglioramento è da attribuire all’andamento
positivo dei settori Energia
(+95%), Aeronautica (+42%), Elettronica
per la Difesa (+23%)
Elicotteri (+21%), Sistemi di Difesa
(+15%). L’utile netto è stato pari a
396 milioni di Euro.
Finmeccanica approves financial
statements: energy sector grows
The Board of Directors of
Finmeccanica has approved the
company’s financial statements
for fiscal 2005. Value of
production, in line with group
development targets, amounted
to Euro 11,469m, a rise of Euro
2,311m on Euro 9.158m in 2004
(+25%). This result is basically
due to the consolidation of 100%
of Augusta Westland and the
new activities acquired from BAE
Systems. In terms of organic
growth, the most significant
increases derive from Defence
Electronics (+14%), Aeronautics
(+7%) and Energy (+6%).
Revenues rose 24% to Euro
10,952m. The operating result
stands at Euro 735m,
representing a Euro 270m
increase (+58%) on Euro 465m in
2004. About Euro 100m of the
change refers to organic growth
and the remaining Euro 170m to
the new consolidation area.
The improvement in organic
growth is attributable to the
positive trend in Energy (+95%),
Aeronautics (+42%), Defence
Electronics (+23%), Helicopters
(+21%) and Defence Systems
(+15%). Net profit stands at Euro
396m.
3

Il mercato italiano
conferma la fiducia
in Ansaldo Energia
La recente firma con Rizziconi
Energia (EGL), del contratto per la
fornitura “chiavi in mano” di un
ciclo combinato da 800 MWe per
l’omonimo sito in provincia di
Reggio Calabria, dà avvio ad un
2006, in linea con il positivo andamento
dell’esercizio precedente,
caratterizzato da un significativo
miglioramento di tutti gli indicatori
economici/gestionali.
Il contratto di Rizziconi, del valore
complessivo di 490 milioni di Euro,
comprende oltre la realizzazione
dell’impianto, la manutenzione e
l’assistenza tecnica e fa seguito
all’acquisizione sempre da EGL
dell`impianto di Sparanise, in fase
di avanzata costruzione.
La configurazione dell’impianto,
analogo a quello di Sparanise, prevede
due moduli da 400 MW in
configurazione multishaft, ognuno
con turbina a gas V94.3A2, caldaia
a recupero e turbina a vapore da
140 MW.
Questa acquisizione conferma la
fiducia del gruppo elettrico EGL in
Ansaldo Energia.
EGL è tra i primi operatori del
mercato libero dell’energia elettrica
in Italia, con previsioni di
acquisire una capacità di generazione
complessiva per oltre 2000
MW di potenza installata entro il
2009.
Altre importanti conferme sono le
acquisizioni dall’Azienda Energetica
Metropolitana di Torino per il ripotenziamento
del secondo gruppo in
ciclo combinato della centrale di
Moncalieri, congiuntamente ad un
contratto della durata di 14 anni per
la manutenzione della turbina a gas
e relativo alternatore di nuova fornitura
e il contratto firmato con Tirreno
Power per la trasformazione della
terza unità della centrale di Napoli
Levante.
Il contratto con AEM di Torino fa seguito
ad un’acquisizione di service
per un contratto della durata di 14
anni per la manutenzione della turbina
a gas e relativo alternatore del
terzo gruppo installato dalla Siemens
con la Fiat Engineering ed entrato in
esercizio a maggio 2005. Ansaldo
Energia ha partecipato alla gara
quale mandataria dell’Associazione
Temporanea di Impresa costituita
con Fata e Demont, con quote pari
rispettivamente a circa 58%, 28% e
14%.
I due contratti del valore complessivo
di circa 180 milioni di Euro sono
stati acquisiti al termine di una forte
competizione con la Siemens Italia.
La fornitura comprende l’installazione
di una turbina a gas V94.3A4 da
279 MWe e relativo alternatore, l’installazione
di un generatore di vapore
a recupero alimentato con i gas di
scarico della turbina a gas, la sostituzione
dell’alternatore della turbina
a vapore esistente, la sostituzione
dell’attuale sistema di produzione di
calore per la rete di teleriscaldamento
in modo da poter erogare la
massima potenza termica possibile
in cogenerazione pari a circa 260
MWt.
L’inizio del programma per la realizzazione
è previsto a fine luglio 2006
con consegna a fine settembre 2008.
4

Power Generation
news
Italian
market success
The recent signing of a contract
with Rizziconi Energia (EGL), for
the turnkey supply of an 800
MWe combined cycle at the site
of the same name in Reggio
Calabria, starts off 2006 on a
good foot, in line with 2005,
which reported a significant
improvement in all financial and
management indicators.
The Rizziconi contract (EGL
previously placed an order with
the company for the Sparanise
plant, now at an advanced stage
of construction) is worth a total
Euro 490m, covering not only the
turnkey supply of the plant, but
also maintenance and technical
assistance.
The configuration of the plant,
similar to Sparanise, comprises
two 400 MW units in a multi-shaft
configuration, each with a
V94.3A2 gas turbine, a heat
recovery steam generator and a
140 MW steam turbine.
This new order confirms the
confidence placed in Ansaldo
Energia by EGL electricity group,
one of the Italian liberalised
energy market’s leading
operators, which has plans to
achieve total installed generating
capacity of more than 2000 MW
by 2009.
But Ansaldo Energia also reported
other major successes on the
Italian market in 2005. Two orders
worthy of special mention are from
Turin’s Azienda Energetica
Metropolitana to repower unit two
as a combined cycle and from
Tirreno Power for the
transformation of unit three at the
Napoli Levante power station.
The Turin AEM contract follows
the acquisition of a 14-year service
contract to maintain set three,
which was installed by Siemens
and Fiat Engineering. Ansaldo
Energia bid for the tender as lead
company in the Temporary
Grouping set up with Fata and
Demont, in which the three
partners have stakes respectively
of 58%, 28% and 14%.
The contract, worth about Euro
180m, was signed after a fierce
battle with Siemens Italy.
The supply covers the installation
of a 279 MWe, V94.3A4 gas
turbine and relative alternator, the
installation of a heat recovery
steam generator fed by exhaust
gas from the gas turbine, the
replacement of the existing steam
turbine alternator and the
replacement of the actual heat
production system for the district
heating network, in such a way as
to deliver the maximum thermal
power possible in a co-generation
cycle, equivalent to 260 MWt.
Construction is due to start in late
July 2006, with delivery scheduled
for late September 2008.
5

Il contratto firmato a fine 2005 con
Tirreno Power è la conferma, dopo
l’ordine relativo all`impianto di Vado
Ligure, della validità delle scelte
progettuali operate nonché della
competitività della proposta economica
definita in sede di offerta in
un contesto di gara particolarmente
aggressivo.
Da segnalare la complessità dell’intervento
di repowering in una
configurazione impiantistica per la
quale era necessario coniugare
l`impatto sulle opere esistenti con
l’esigenza di ottenere le migliori prestazione
dal nuovo impianto.
L’acquisizione del valore di circa
220 milioni di Euro, riguarda la trasformazione
della terza unità della
centrale termoelettrica di Napoli, in
ciclo combinato con una potenza
complessiva di circa 400 Mwe.
I lavori consistono nella realizzazione
di un ciclo combinato del tipo
multi shaft con alimentazione a gas
naturale con opere di interfaccia
con la seconda unità della stessa
centrale.
Following on from the Vado Ligure
plant order, the contract signed
with Tirreno Power confirms the
validity of the design choices
adopted and the competitiveness
of the financial bid presented in a
very fiercely fought tender.
We would like to draw your
attention to the complexity of the
repowering project, in which the
existing plant engineering
configuration requires a
compromise between impact on
existing structures and ensuring
the best possible performance for
the new plant.
The second major order, worth
about Euro 220m, is to transform
unit three at the Naples
thermoelectric power station into a
combined cycle rated about 400
MWe.
The work involves the construction
of a dual shaft combined cycle fed
by natural gas, complete with an
interface for unit two at the same
power station.
6

Power Generation
news
Confindustria protagonista
del dibattito europeo sull’energia
Intervista ad Alberto Biancardi,
Direttore Nucleo Public Utilities, settore energia Confindustria
La definizione di un nuovo sistema
energetico è oggi al centro del
dibattito da parte di imprese e
istituzioni; qual è a tal proposito
la posizione di Confindustria?
Riprendendo quanto affermato di
recente dal presidente Montezemolo,
chiamato ad esprimersi in merito alla
proposta di una nuova legislatura in
tema di politica industriale, l’energia
è da ritenersi una delle priorità indicate
da Confindustria. Per usare
quasi uno slogan e per tracciare una
linea di chiarezza, noi chiediamo in
modo primario investimenti e condizioni
commerciali in grado di allineare
i costi dell’energia italiani a
quelli dei maggiori paesi europei. La
differenza di prezzo a nostro sfavore
è attualmente di circa il 20% per
l’energia elettrica e del 10% per
quanto concerne il segmento gas
intensive (i grandi consumatori); riteniamo
che grazie anche alla prosecuzione
del processo di liberalizzazione
l’obiettivo di riallineamento sia
senz’altro perseguibile.
Bisogna operare secondo un
piano coraggioso e mettere in
condizioni le imprese di concorrere
al meglio con i competitor
europei.
“ Rendere efficaci
piani energetici
nazionali ed europei
che tengono in
equilibrio le esigenze
delle imprese con
quelle istituzionali
”
Dopo anni di stasi il sistema è in
movimento, in termini di investimenti,
soprattutto nel segmento
generazione di energia elettrica.
Peraltro, abbiamo avviato attività
congiunte con Terna e con le associazioni
territoriali e confindustriali
locali in sei regioni – Marche,
Calabria, Campania, Friuli, Veneto e
Lombardia – dove sono state identificate
le maggiori criticità nella rete.
Una maggiore capacità delle reti
può consentire di colmare il gap
che pesa sulle imprese energivore.
Stiamo inoltre lavorando su una
serie di misure, di norme, di meccanismi,
che rendano possibile la
programmazione d’investimenti
all’interno di un sistema liberalizzato.
Siccome riteniamo che la liberalizzazione
sia un processo avviato
e di non ritorno, bisognerà capire
come rendere efficaci piani energetici
nazionali ed europei che tengono
in equilibrio le esigenze delle
imprese con quelle istituzionali.
Investimenti in nuovi impianti e
consenso diffuso: due ambiti
spesso convergenti.
Quando le imprese si affidano a una
tecnologia mostrano chiarezza e
obiettività negli intenti; alle istituzioni
spetta il compito di informare in
collaborazione con le imprese stesse.
Non si può pensare che dopo
anni di informazione relativa si possa
creare un consenso immediato, il
mal funzionamento dei mercati si
paga anche da questo punto di
vista. Ci sono diversi modi per far sì
che gli interessi delle singole imprese
energetiche possano in buona
parte coincidere con quelli della collettività;
ma in primo luogo bisogna
obbligare le imprese a ragionare con
logiche di lungo periodo. Quando si
liberalizza - difetto tipico non solo in
Italia – le strategie delle imprese si
misurano su dinamiche di breve
periodo, i mercati sono più aperti a
speculazioni e ad azioni mirate ad
un’alta e immediata redditività. Il
nodo di tutto diventa quindi l’introduzione
di regole capaci di allinea-
7

Confindustria at the centre of the
European power debate
Interview with Alberto Biancardi,
Responsible Public Utilities, Energy sector of Confindustria
A new energy system is now the
focus of debate among
businesses and government
institutions, what is the position
of Confindustria on the issue?
As Confindustria president
Montezemolo recently stated,
when asked to comment on new
industrial policy legislation, energy
represents a priority for the
confederation. What we ask, and it
is almost a slogan in its clarity of
position, is in the first instance
investment and business
conditions which align Italian
energy costs with those in leading
European countries. At current
levels, electricity and intensive use
gas prices (large-scale consumers)
are respectively about 20% and
10% higher in Italy. In our view the
re-alignment goal is feasible, in
part by pursuing the process of
liberalisation.
We need to be bold and put
businesses in a position to
compete on an equal footing
with their European
competitors.
After years of stagnation, new
investments are beginning to
appear, particularly in the electric
power generation segment. We
have also set joint activities in
motion with Terna and with local
territorial and Confindustria-related
associations, in six regions
identified as critical points in the
network (Marche, Calabria,
Campania, Friuli, Veneto and
Lombardy). Improving network
capacity can contribute to filling
the gap that weighs on energy
intensive businesses.
We are also working on a series of
measures, regulations and
mechanisms to make it possible to
“ to implement
effective national
and European
energy plans which
achieve a balance
between the needs of
businesses on one
hand and of
institutions on the
other
”
plan investments in a free market.
And as we believe that the
liberalisation process now
underway cannot be reversed, we
need to understand how to
implement effective national and
European energy plans which
achieve a balance between the
needs of businesses on one hand
and of institutions on the other.
Investments in new plant and
broad-based consent: two
frequently converging issues.
When businesses place their trust
in technology they demonstrate
clarity and objectiveness. In turn, it
is the duty of the institutions to
provide information on a joint
basis with enterprises. It shouldn’t
be thought that a climate of
consensus can be created straight
away, after years of relative
information, because when
markets operate badly, this is one
of the prices to pay. There are
various ways to ensure that the
interests of individual energy
companies coincide with the
interests of the community as a
whole, but businesses must first
be made to adopt long term
strategies. During the liberalisation
process business strategy focuses
on short term dynamics, markets
are more open to speculation and
operations are designed to
generate strong profitability in the
short term, something which isn’t
just the case in Italy. The nub of
the matter is therefore the
introduction of rules which can
align far-sighted strategies with the
needs of financial markets.
Different but converging
interests ...
...which is why we need courage,
information and dialogue between
8

Power Generation
news
“ Bisogna far percepire i benefici diretti di
certe operazioni, ma per questo serve
dialogo, pazienza e tanta informazione
”
re strategie di ampio respiro alle esigenze
dei mercati finanziari.
Confluiscono su uno stesso
punto interessi diversi…
… per questo serve coraggio e
informazione, dialogo tra la comunità
finanziaria, l’impresa e la collettività.
Vi sono esempi di misure
adottate con successo in diversi
ambiti europei dove si è ben coordinato
il livello locale con quello
centrale; si può arrivare a questo,
per esempio, adottando dei Piani
regionali all’interno di un programma
nazionale che li coordini. Piani
da realizzare partendo da una ricognizione
seria delle potenzialità delle
aree all’interno delle quali è possibile
investire; e con provvedimenti,
fissati dall’Autorità, che diano alle
imprese una serie di agevolazioni
per esempio nell’accelerazione dell’iter
burocratico a fronte dell’utilizzo
di certe fonti. Penso anche ad
azioni di programmazione coordinata
fra lo sviluppo della rete e lo
sviluppo degli impianti, con un lavoro
sinergico tra l’impresa e l’autorità
locale.
Pensando per esempio alla
costruzione dei rigassificatori,
Confindustria potrebbe avere un
ruolo chiave nei confronti del territorio
sulla ricerca di consenso.
In collaborazione con una serie di
imprenditori locali stiamo operando
per convincere la popolazione che
alcune opere fanno bene alla collettività,
con un ritorno interessante
per tutti non solo in termini di servizio
ma anche economici. Bisogna far
percepire i benefici diretti di certe
operazioni, ma per questo serve dialogo,
pazienza e tanta informazione;
per esempio nelle Marche organizzeremo
nei prossimi mesi un convegno
a fronte di un investimento
importante di ampliamento della
rete elettrica, utile per i marchigiani
e per tutta la comunità.
Le aziende che si occupano di
generazione di energia hanno
trovato in Italia terreno fertile,
con un travaso di informazioni
che ha fatto crescere la cultura
tecnica nel Paese.
Quello che sta avvenendo in questo
segmento nel nostro Paese ha
dimensioni e dinamiche rapportabili
nel mondo solo con la Cina. La
tecnologia può davvero aiutare le
istituzioni a migliorare il sistema.
Confindustria sta collaborando
con la Comunità Europea in merito
a una valutazione delle tecnologie
legate alle rinnovabili e al
risparmio energetico che possano
incidere sul sistema a medio e
lungo periodo. Al tempo stesso
all’interno della nostra federazione
abbiamo aperto dei tavoli di lavoro
operanti, con un taglio tecnico,
in tre segmenti: cogenerazione
industriale, linee elettriche e fonti
rinnovabili. Questo per dire che la
tecnologia sviluppata dalle imprese
sempre più consente l’apertura
di nuovi scenari; dai nostri tavoli
tecnici – a cui siedono Eni, Enel,
Edison, gli utilizzatori e gli altri
attori del comparto – usciranno
delle proposte concrete e rappresentative
del nostro mondo industriale,
capaci di incidere sulle
dinamiche europee con cui si
muoverà il mercato energetico del
futuro.
9

“ People need to be shown the direct
benefits of certain operations, but this
requires dialogue, patience and lots of
information
”
the financial community, business
and society as a whole. There are
examples of successfully adopted
measures in various European
environments where local and
central levels are highly
coordinated. This can be
achieved, for example, by
adopting regional plans in the
framework of a national scheme
to coordinate them. Of course
these plans must be underpinned
by a real awareness of the
potential of the areas in which
investments can be made, as well
as by provisions to give
businesses a series of facilitations,
for example by speeding up the
approval process for certain
energy sources. Another
possibility is the coordination of
network and plant development
programs to exploit synergy
between enterprises and local
authorities.
On the issue of regassification
plants, for example,
Confindustria could play a key
territorial role in the creation of
a consensus.
We are working on a joint basis
with a series of local businessmen
to convince the local population
that some projects are beneficial
to the community as a whole, as
well as offering an interesting
return at both services and
financial levels. People need to be
shown the direct benefits of
certain operations, but this
requires dialogue, patience and
lots of information. We will shortly
be organising a conference in
Marche to discuss a major
investment to extend the electric
power grid, something which
would benefit both the local
population and the community as
a whole.
Power generation businesses
have found fertile soil in Italy,
transferring knowledge to it
and improving the country’s
technical culture.
The only real international paragon
for the processes underway in
Italy in this segment, in
consideration of their size and
dynamics, is China. Technology
really can help the institutions
improve the system. Confindustria
is working with the European
Community on an assessment of
energy saving and renewable
source technologies which could
have an impact on the system in
the medium to long term. At the
same time, we as a federation
have organised a series of
predominantly technical working
groups in three segments:
industrial cogeneration,
transmission lines and renewable
sources. Which goes to show that
new technology developed by
businesses is opening up more
and more scenarios. Our round
tables, which bring together
representatives from Eni, Enel,
Edison, users and other players in
the sector, will produce concrete
proposals which express the
needs of industry as a whole and
can influence the European
dynamics that will drive the
energy market of the future.
10

Palette
turbogas
Power Generation
news
Nel 2005 sono stati realizzati gli
investimenti nel reparto di produzione
delle palette turbina del turbogas
(“palette calde”) raggiungendo
la capacità produttiva ipotizzata
nel piano.
Il consuntivo 2005 di 9000 palette
consegnate, oltre ad essere il raggiungimento
di un obiettivo di volume,
rappresenta il consolidamento
dell’ area produttiva in termini di:
- tempi e metodi
- risorse
- attrezzamento
- impianti
rendendola adeguata alla realizzazione
di nuovi prodotti crescenti
nelle dimensioni e nella complessità
delle lavorazioni.
Il 2006 ci vedrà impegnati nella
qualifica e nella produzione delle
palette della 94.3.A.4 riducendone
sensibilmente il decentramento. La
foto allegata rappresenta il primo
stadio fisso recentemente completato
nelle lavorazioni di meccaniche.
Gas
turbine
blades
In 2005 investments were
completed in the gas turbine
blade production department
(“hot blading”) to achieve the
production capacity target set.
The 2005 total of 9,000 blades
delivered not only achieves
volume objectives, but also
represents a consolidation of the
production area in terms of:
Paletta 1, stadio fisso 94.3.A.4
Blade 1, fixed stage 94.3.A.4
- times and methods
- resources
- equipment
- plant
in such a way as to make it
possible to manufacture new
products of increasing size and
complexity.
In 2006 we will be focusing on
the qualification and production
of 94.3.A.4 blades that achieve a
significant reduction in
decentring. The photograph
shows the first fixed stage after
completion of machining.
Rettifica BLOHM ultima installata
Most recently installed BLOHM grinding
machine
11

Visita dell’Ambasciatore d’Italia
alla Centrale nucleare
di Cernavoda, Romania
“Ho potuto constatare e apprezzare
l’eccellente sintonia e collaborazione
che esiste tra Romeni, Italiani
e Canadesi in un progetto di grande
entità e qualità quale è la costruzione
di una Centrale Nucleare”, ha
dichiarato l’Ambasciatore d’Italia,
S.E. Daniele Mancini, al termine
della sua visita alla Centrale Elettronucleare
di Cernavoda.
L’Ambasciatore italiano, da tre mesi
a Bucarest, ha voluto con la sua
presenza sottolineare l’importanza
che riveste non solo per la Romania,
ma anche per l’Italia, la realizzazione
di questo impianto di altissimo
profilo strategico.
“Il progetto”, ha tenuto a sottolineare
l’Ambasciatore, “rappresenta
un fiore all’occhiello della presenza
italiana in Romania e la concreta
dimostrazione della capacità di realizzazione
e management dell’Ansaldo,
che costituisce più che mai un
punto di riferimento del sistema
industriale avanzato italiano”.
La prima unità è stata costruita e
messa in funzione nel 1996 da un
consorzio formato da Ansaldo
Energia e AECL (Canada).
Da dieci anni, la prima centrale nucleare
romena (700 MW) realizzata
con tecnologia occidentale tipo
CANDU, produce circa il 10% del
fabbisogno energetico nazionale.
Il fattore di carico è uno dei più elevati
(circa 90%) paragonato alle
stesse unità CANDU funzionanti nel
mondo.
L’indipendenza energetica della
Romania verrà raddoppiata quan-
do, nel 2007, anche la seconda unità
di Cernavoda sarà collegata alla rete
nazionale. Per la costruzione di questo
secondo gruppo sono impegnati
in cantiere circa 90 specialisti
Ansaldo, che, insieme ai canadesi e
ai rappresentanti del Cliente, la
Società Nuclearelectrica, seguono i
complessi lavori di questa imponente
opera.
L’Ambasciatore ha espresso l’apprezzamento
del lavoro italiano e la
viva soddisfazione che le competenti
autorità romene, a cominciare
dal Primo Ministro Tariceanu e dal
Ministro dell’Economia Seres, gli
hanno manifestato per l’operato
dell’Ansaldo e del Consorzio Italo-
Canadese nell’insieme.
Nelle intenzioni delle autorità romene
c’è, di fatti, la volontà di costruire
la terza e, in funzione dei costi,
anche la quarta unità dello stesso
impianto. Nei prossimi mesi verrà
deciso lo schema finanziario da perseguire.
12

Italian Ambassador visits
Cernavoda nuclear
power plant in Romania
Power Generation
news
“The visit gave me the chance to
see at first hand what an excellent
spirit of collaboration there is
between Romanian, Italian and
Canadian operators working on
this major project, requiring the
highest quality standards, to build
a nuclear power plant”, said the
Italian Ambassador Daniele
Mancini at the end of his visit to
the Cernavoda Nuclear Power
Station.
The new Italian Ambassador, who
arrived in Bucharest three months
ago, wished to visit the plant to
underline the importance of the
construction of this high profile
strategic power plant not only for
Romania, but also for Italy.
“The project”, continued the
Italian Ambassador, “represents a
showcase for Italy’s presence in
Romania and a concrete
demonstration of the construction
and management capabilities of
Ansaldo, a benchmark operator in
Italy’s advanced industrial
system”.
The first unit was built and
commissioned in 1996 by a
consortium set up by Ansaldo
Energia and Canadian company
AECL.
For the last ten years, the first
Romanian nuclear power station
(700 MW) built using western
CANDU technology has been
producing about 10% of the
country’s energy requirement.
The load factor at the plant is one
of the highest (about 90%) of any
CANDU unit operating worldwide.
This contribution to Romania’s
energy independence will be
doubled when the second unit at
Cernavoda is synchronised with
the national grid in 2007. About
90 Ansaldo specialists are
working locally on the
construction of the second set,
supervising the complex work
involved in this major project with
our Canadian partner and
representatives of customer
Nuclearelectrica.
Romanian Prime Minister
Tariceanu and the Minister of the
Economy Seres expressed their
appreciation of the work
performed on a joint basis by
Ansaldo and the Italo-Canadian
consortium as a whole.
The Romanian authorities intend
to build a third and, depending on
the cost, a fourth unit at the plant.
The financial strategy will be
defined in coming months.
13

Service Sales
Conference
Il 9 e 10 febbraio si è svolta nella sede
di Genova la prima Sales Conference del
Service. Presentazioni strategiche e
commerciali si sono alternate a sessioni
tecniche che hanno permesso di illustrare
le ultime novità del portafoglio
servizi e soluzioni.
La partecipazione all’evento, decisamente
ampia e interessata, ha coinvolto
personale di vari settori, proveniente
anche dagli uffici esteri di America,
Europa, Africa e Medio Oriente.
Carlo Luzzatto, responsabile del Service
ha illustrato i recenti successi, gli obiettivi
a breve e medio termine, e le strategie
aziendali di crescita tecnologica e
commerciale.
Il 2005 ha visto un forte sviluppo del
business, con alcuni settori che hanno
registrato performance eccellenti, come
per esempio l’aumento del 66% dei
contratti a breve termine e un incremento
del 68% delle major overhaul
eseguite. Inoltre, nel 2005 è iniziata la
crescita inorganica del Service, tramite
l’acquisizione di una quota minoritaria di
ESG AG (Energy Service Group), società
svizzera specializzata in servizi on-site.
Per il 2006 si prevede un ulteriore incremento
di ordini e fatturato: almeno il
20% rispetto al 2005.
Il dettaglio dell’ottima performance del
2005 illustrato da Stefano Gianatti,
responsabile commerciale, ha mostrato
come l’eccellente risultato sugli ordini
sia maturato in tutte le aree geografiche
con un contributo di America
Latina, Europa, Italia e Asia addirittura
superiore ad ogni previsione.
Analizzando gli obiettivi a breve termine,
il 2006 si presenta come l’anno del
consolidamento di nuove opportunità
sugli upgrades/solutions, della conferma
di presenza in Iran, del maggiore impegno
in Russia, del consolidamento delle
attività in Europa, e della continua crescita
in Africa, America Latina, Medio ed
Estremo Oriente.
Continuerà inoltre il processo di avvicinamento
al cliente e l’espansione degli
uffici esteri.
Per ESG, è intervenuto il Direttore
Generale e Amministratore Delegato
Hans Rauber, che ha sottolineato con
quali specificità ESG contribuisce ad
arricchire il portafoglio Servizi di Ansaldo
Energia, attraverso la disponibilità di tool
facilmente trasportabili, una profonda
esperienza nello svolgimento di servizi
on-site, e un network di esperti consulenti
ramificato e ben insediato in moltissimi
Paesi.
Le nuove soluzioni di performance
upgrade, di riduzione delle emissioni, e
gli upgrade package delle turbine a gas
delle serie V64 e V94, sono stati illustrati
da Enrico Rebora, responsabile di ingegneria,
che ha commentato i recenti
avanzamenti tecnologici sviluppati autonomamemente.
Ingegneria e manifattura avranno un
ruolo chiave nella crescita del Service
che prevede, fra gli altri obiettivi, la sistematica
acquisizione e interiorizzazione di
know-how su tecnologie tradizionalmente
non Ansaldo.
Luigi Di Pasquale, Alberto Torre, Giorgio
Macciò e Loris Falavigna, rispettivamente
responsabili dell’Ingegneria di
turbine a gas, turbine a vapore, generatori
e I&C, hanno illustrato le nuove soluzioni
a disposizione dei clienti del
Service.
Significativi investimenti sono già attivi
nel settore delle turbine a gas dove il
Service è impegnato sul mercato con gli
upgrade delle Classi F e i progetti di life
extension.
Nel campo delle turbine a vapore
Ansaldo Energia ha ormai accumulato un
significativo know-how sugli upgrades,
con significative realizzazioni soprattutto
in Italia, e deve ora focalizzarsi sull’esportazione.
Ancora più promettenti risultano i programmi
di reverse engineering che rappresentano
una grande opportunità per
ampliare il già esteso know-how di
Ansaldo. Tali programmi, già in essere
nell’area generatori, verranno coerentemente
estesi a tutti i settori tecnologici.
Condizioni favorevoli appaiono anche
nel campo dell’I&C, in cui le soluzioni
permettono di aggiornare i moltissimi
sistemi di controllo attualmente in funzione
nel mondo, spesso obsoleti, di
tipo analogico o a volte addirittura in
contrasto con le norme vigenti.
Nuovi versatili servizi di Remote
Monitoring e Diagnostics sono disponibili
per i clienti di Ansaldo Energia.
Angelo Arnaldi, responsabile dell’ingegneria
di Service, ha illustrato con particolare
dettaglio i nuovi sistemi di prevenzione,
previsione e diagnostica integrata,
e il remote expert center disponibile
su chiamata 7/24, servizi che
consentono una sempre maggiore
adattabilità alle esigenze dei clienti.
In effetti, avvicinarsi al cliente e facilitare
ulteriormente l’accessibilità alle risorse
di Ansaldo Energia è obiettivo comune
di tutta l’Azienda. Sul versante commerciale,
per esempio, tutte le Regioni
stanno aumentando la loro presenza
locale.
Gli interventi di Gianni Carravieri per
l’Italia, Marco Squadrone per AAE
(America, Africa and Europe) e Jim
Siler per MEA (Middle East and Asia)
hanno confermato come ovunque nel
mondo, a una maggior penetrazione
e localizzazione del personale e a una
maggiore flessibilità nell’approccio al
mercato (i numerosi Accordi a Lungo
Termine e i Contratti Quadro perseguono
esattamente questa finalità), i
Clienti stiano rispondendo positivamente.
La Conferenza è stata chiusa dagli interventi
dell’Amministratore Delegato
Giuseppe Zampini e del Direttore
Generale Claudio Nucci, che hanno ribadito
come l’azienda intenda continuare
a investire nel Service nel corso dei
prossimi anni.
Nel congratularsi per gli ottimi risultati
raggiunti nel corso del 2005, Zampini
e Nucci hanno esortato il team del
Service a continuare nel percorso iniziato
e hanno garantito il totale supporto
di tutta la supply chain di Ansaldo
Energia.
14

Power Generation
news
On February 9-10, Ansaldo Energia
held its first Service Sales Conference
at corporate headquarters, in which
strategic and commercial
presentations were interspersed with
technical sessions to illustrate the
latest novelties in the Ansaldo Energia
services and solutions portfolio.
The event was well attended by staff
from various sectors, including the
company’s foreign offices in America,
Europe, Africa and the Middle East.
Carlo Luzzatto, the director of the
Service Division, illustrated recent
success stories, short and medium
term objectives, the company’s
technology goals and commercial
growth strategies.
2005 saw strong business
development, with excellent
performance reported in some
sectors, such as the 66% rise in short
term contracts and a 68% increase in
the number of major overhauls
conducted. 2005 also initiated nonorganic
growth, with the acquisition of
a minority stake in ESG AG (Energy
Service Group), a Swiss-based
company specialising in on-site
services.
Further order and billing growth is
expected in 2006, with a rise of at
least 20% predicted on 2005.
Detailed performance figures for 2005
provided by Stefano Gianatti, Sales
Director, revealed that excellent new
order results were achieved in all
geographical areas, with better than
forecast contributions from Latin
America, Europe, Italy and Asia.
Looking more closely at short term
targets, 2006 will see the consolidation
of new upgrade/solution opportunities,
the confirmation of our business
presence in Iran, a greater
commitment to Russia, the
consolidation of business in Europe
and continued growth in Africa, Latin
America and the Middle and Far East.
Customer proximity action and the
expansion of overseas offices run by
Ansaldo Energia will also continue.
The General Manager and Managing
Director of ESG, Hans Rauber,
described in detail how ESG
contributes to enriching the Ansaldo
Energia services portfolio, by providing
easily transportable tools, in-depth
experience conducting on-site
services, and a distributed network of
expert consultants with a consolidated
presence in many countries.
New solutions addressed to upgrading
performance, reducing emissions and
upgrading V.64 and V.94 series gas
turbine packages were illustrated by
Enrico Rebora, the manager in charge
of engineering, who commented on
the recent technological advances
developed independently by Ansaldo
Energia in the field of gas turbines.
Engineering services and the
production facility will play a key role
in the growth of service business,
involving amongst other things the
systematic acquisition and
internalisation of know-how regarding
technologies in which Ansaldo has
little experience.
Luigi Di Pasquale, Alberto Torre,
Giorgio Macciò and Loris Falavigna,
respectively in charge of engineering
for gas turbines, steam turbines,
generators and I&C, then went on to
describe the new packages available
to service customers.
Significant investments are already
being made in the gas turbine sector,
where the service division is involved
in Class F upgrades and life extension
projects.
In the field of steam turbines, Ansaldo
Energia has built up a significant body
of upgrade know-how, completing
major projects in Italy and elsewhere,
and it now needs to focus on
exporting this experience.
The reverse engineering programmes
look even more promising,
representing an excellent opportunity
to extend the already broad base of
know-how possessed by Ansaldo.
These programmes, which have
already commenced in the generator
area, will be consistently extended to
all technology sectors.
There are also favourable conditions in
I&C, with opportunities for Ansaldo
Energia to upgrade numerous inservice
control systems which are
often obsolete, based on analogue
technology or which in some cases do
not comply with current legislation.
Versatile new remote monitoring and
diagnostics services are also available
to Ansaldo Energia customers. Angelo
Arnaldi, the manager of service
engineering, illustrated the new
integrated prevention, prediction and
diagnostics systems in great detail. He
also presented the remote expert
centre, which is available 24/7 to
improve flexibility and satisfy
customer needs even more
comprehensively.
Customer proximity and facilitating
access to Ansaldo Energia resources
still further is a shared objective for the
entire company. Commercially
speaking, the company is ramping up
its local presence in all regions.
Gianni Carravieri for Italy, Marco
Squadrone for AAE (America, Africa
and Europe) and Jim Siler for MEA
(Middle East and Asia) described how
greater penetration and local
personnel, in addition to a more
flexible approach to markets
throughout the world (numerous Long
Term Agreements and Framework
Agreements are addressed precisely
to this), are being received positively
by customers, with strong order
growth and increasing interest in
service proposals.
The conference was closed by
Managing Director Giuseppe Zampini
and General Manager Claudio Nucci,
who stressed that the company
intends to continue investing in service
business in coming years, as this
improves the quality of services
offered to customers. While
expressing their satisfaction at the
excellent results achieved during 2005,
Zampini and Nucci spurred the service
team on to continue their good work,
guaranteeing the full support of the
entire Ansaldo Energia supply chain.
15

Sinergia tra Ansaldo ed ESG:
il generatore
di Termobarranquilla
Agli inizi di gennaio è stato riavviato,
con piena soddisfazione del
Cliente, il generatore della centrale
di Termobarranquilla, in Colombia.
Si tratta di uno dei primi successi del
nuovo piano di sinergie tra Ansaldo
e la svizzera ESG.
L’impianto di Termobarranquilla, di
proprietà della TEBSA, è un ciclo
combinato con 5 turbine a gas, due
turbine a vapore e relativi generatori
di costruzione ABB.
L’ordine per la riparazione della
macchina è stato assegnato ad ESG
partner Ansaldo, un OEM dotato
della stessa tecnologia con la quale
erano state realizzate le unità di
Termobarranquilla.
L’intervento di riparazione è consistito
nella rimozione della barra di
fondo cava danneggiata e di altre 26
barre di esterno cava e la loro sostituzione
con nuove barre statore fornite
dallo stabilimento di Genova,
realizzate a seguito di un processo
di reverse engineering coordinato da
un team Italo-Svizzero dalla sede
dell’ESG.
Il supporto di Ansaldo non si è limitato
alla realizzazione delle barre di
ricambio: personale specializzato
con la relativa attrezzatura è stato
impegnato nelle operazioni di riparazione
in centrale.
Con la realizzazione di questo progetto
Ansaldo ha raggiunto due
importanti obiettivi:
• il primo intervento di service su
macchine non Ansaldo. Tale operazione
ha comportato la costruzione
di componenti dei quali non
si avevano né informazioni progettuali
né disegni con la conseguente
sperimentazione di un processo
di reverse engineering che,
una volta ottimizzato e procedurizzato,
metterà Ansaldo/ESG in
condizioni di effettuare interventi
simili su macchine non prodotte
direttamente, allargando notevolmente
il mercato del service sui
turbogeneratori.
• il primo intervento nella rimozione
e sostituzione di una barra di
fondo cava su di una macchina
realizzata con tecnologia di isolamento
ad impregnazione globale.
Oltre all’esperienza ed alla conoscenza
acquisite, ciò costituisce
un’importante referenza che
potrebbe permettere, nel prossimo
futuro, l’aggiudicazione di
importanti lavori su macchine isolate
con questa tecnologia.
16

Power Generation
A joint project
for Ansaldo and ESG:
the Termobarranquilla generator
news
In early January the GT22
generator at Termobarranquilla
Power Plant re-entered service to
the Customer’s complete
satisfaction.
This is one of the first successful
projects completed in the
framework of the co-operation
agreement between Ansaldo
Energia and Swiss company ESG.
Termobarranquilla, owned by
TEBSA, is a combined cycle
power plant with five gas turbines,
two steam turbines and generators
all manufactured by ABB.
One of the reasons for the order
for repair work being awarded to
ESG was its partnership with
Ansaldo Energia, an OEM with
expertise in the same technology
used to produce the
Termobarranquilla generators.
The repair work involved the
removal of the faulty bar and 26
top bars, followed by their
replacement with new ones, which
were reverse engineered by a joint
Italian-Swiss team based at ESG
headquarters in Switzerland and
manufactured by Ansaldo Energia
at its Genoa production site.
Specimens of the removed bars
were shipped from Columbia to
Genoa for comparison purposes
during manufacture, which was
completed extremely rapidly and
to very high quality standards.
Ansaldo also provided site support
by sending specialized personnel,
dedicated tools and materials to
Columbia.
Ansaldo has achieved at least two
important goals with this project:
• it represents the first service
project on generators not
produced by Ansaldo, involving
the manufacture of parts and
components for which no design
parameters or drawings were
available. Once optimised and
standardised, this approach will
allow Ansaldo Energia to
undertake similar projects on its
competitors machines and so
significantly enlarge its potential
service market.
• it represents the first project
carried out to remove and repair
a damaged stator bottom bar on
a generator insulated using
global VPI technology. In
addition to the experience and
knowledge acquired, this
important reference could lead
to the company being awarded
other major work on generators
using this technology.
Visita del Presidente del National Consultative
Council Abdullah bin Mohammad Al Massaod allo
stand Ansaldo Energia durante l’inaugurazione del
Power Gen Middle East 2006 ad Abu Dhabi.
Visit of the Chairman of the National Consultative
Council Abdullah bin Mohammad Al Massaod to
Ansaldo Energia stand during the inauguration of
Power Gen Middle East 2006 in Abu Dhabi.
Benvenuto di Sergio Praitano alla Cena di Gala della manifestazione.
Sergio Praitano’s welcome to the Gala Dinner of the event.
17

Energia
&
notizie
Euro energia:
affidata all’Autorità per
l’energia elettrica e il gas
la responsabilità di guidare
l’integrazione regionale tra
i mercati elettrici dell’Austria,
Francia, Germania, Grecia,
Slovenia, Italia ed anche
della Svizzera
A Sogin
lo smantellamento
degli impianti nucleari
Enea
È stato affidato a Sogin, in via definitiva,
lo smantellamento degli
impianti di ricerca Enea sul ciclo
combustibile nucleare. L’A.D. della
Sogin, G.Nucci e D. G. dell’Enea, G.
Lelli, hanno sottoscritto un accordo
che vede Sogin impegnata nella
gestione in sicurezza degli impianti
in questione attraverso l’impiego in
prevalenza di personale Enea, che
comunque opererà alle dipendenze
funzionali di Sogin.
La firma dell’accordo, sottolinea una
nota di Sogin, crea un contesto programmatico
e operativo unitario per
le attività di smantellamento degli
impianti nucleari italiani, indispensabile
per assicurare sinergia di interventi
e riduzione di tempi e costi.
L’European Regulators Group for
Electricity and Gas (ERGEG) cioè il
gruppo di consultazione istituito
dalla Commissione europea che riunisce
i regolatori dell’Energia della
UE, ha affidato al Regolatore Italiano
l’incarico di guidare l’armonizzazione
della regolazione per i mercati
elettrici del Centro-Sud Europa.
L’iniziativa è parte fondamentale
del progetto di realizzazione di un
singolo mercato Europeo dell’Energia.
Compito principale del lavoro,
coordinato dall’Autorità Italiana,
sarà quello di identificare le barriere
ancora esistenti nei processi
competitivi e di formulare proposte
per superare le stesse, nella prospettiva
di una completa integrazione
a livello UE dei sette mercati
regionali.
Energia,
Prodi: in cinque anni
possibile ridurre i costi
del 20%
Il leader dell’Unione Romano Prodi
è intervenuto al convegno sulla concorrenza
di Confindustria, sottolineando
alcuni punti.
Il 20% in cinque anni è una riduzione
realistica. Innanzitutto bisogna
affrontare subito il problema di non
andare sotto con le forniture di energia,
completare la conversione delle
centrali, agire sul risparmio energetico,
poi puntare sulle energie alternative,
per quello che possono valere.
Secondo Prodi, “bisogna completare
la conversione delle centrali
a carbone portandola avanti con
l’attenzione alla sicurezza che l’Enel
ha assicurato di avere”.
Sul nucleare “la decisione dell’Unione”
ha detto “è di riprendere la
ricerca, ma di non decidere la
costruzione di nessuna centrale”.
18

Energy
&
news
Power Generation
news
Contract to dismantle Enea
nuclear plants awarded to
Sogin
The contract to dismantle Enea’s
nuclear fuel cycle research plants
has been awarded to Sogin.
Under the terms of the agreement
signed by Sogin Managing
Director G. Nucci and Enea
Director General G. Lelli, Sogin
will manage safe operation of the
plants in question, using mainly
Enea personnel under its own
coordination.
The contract signing, emphasised
Sogin, creates a single planning
and operating framework for the
dismantling of Italy’s nuclear
plants, an indispensable step to
ensure operating synergy and to
reduce time and cost
expenditure.
Euro energy: Italian
Electricity and Gas Authority
called on to guide regional
integration between electric
power markets in Austria,
France, Germany, Greece,
Slovenia, Italy and
Switzerland.
The European Regulators Group
for Electricity and Gas (ERGEG),
the consultation group for EU
energy regulators set up by the
European Commission, has
entrusted the task of guiding the
harmonisation of energy market
regulations in Central and
Southern Europe to the Italian
regulator.
This initiative will play a key role in
the creation of a single European
energy market. The main goal of
the work co-ordinated by the
Italian energy regulator will be to
identify the barriers to
competition which still exist and
formulate solutions to resolve
them, with a view to the complete
EU-wide integration of the seven
regional markets.
Energy: according to Prodi a
20% reduction in costs over
five years is feasible
Union party leader Romano Prodi,
at the conference on competition
organised by Confindustria,
stated that a 20% reduction over
five years is realistic. The first
problem to tackle is how to
protect our supplies of energy,
followed by the completion of
power station conversions, the
promotion of energy savings, and
finally how to exploit the full
potential of alternative sources of
energy. According to Prodi, «we
need to complete the conversion
of coal-fired power stations and
maintain the focus on security we
are assured by Enel it applies».
On the nuclear question, Prodi
said that the Union party was in
favour of restarting research work,
but that it will not take any
decisions to build power stations.
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Energia
&
notizie
Il problema della politica
energetica Europea
La crisi provocata dai contrasti fra
Russia ed Ucraina sul prezzo del
gas ha aperto al mercato europeo
dell’energia le porte dell’era della
geopolitica, il legame fra sicurezza
energetica e sicurezza esterna del
paese. È risultato dunque drammaticamente
chiaro il nostro stato di
dipendenza energetica da paesi terzi
in regioni politicamente instabili, una
dipendenza destinata ad accrescersi
se non troveremo soluzioni legate
ad una modifica radicale delle
nostre abitudini e ad una sostanziale
diversificazione delle fonti di enegia.
L’Italia è uno dei paesi più interessati
al dibattito sulla sicurezza degli
approvvigionamenti energetici perché
la nostra politica in questo settore
ci ha condotto progressivamente
in una situazione di pressoché
totale dipendenza dall’estero.
La commissione Europea si sta muovendo
su queste tematiche sottolineando
che un mercato competitivo
dell’energia può contribuire alla
crescita e allo sviluppo garantendo
un contenimento dei prezzi ed una
maggiore sicurezza negli approvvigionamenti.
Enel in Italia e all’estero
Enel in continuo movimento sia in
Italia che all’estero.
È stata inaugurata, infatti, la nuova
centrale idroelettrica realizzata
presso lo sbarramento sul Piave in
località Busche di Cesiomaggiore
(Belluno).
L’unità di produzione, costituita da
una turbina Kaplan a bulbo da
1200 chilowatt di potenza e da un
alternatore sincrono da 6.000 Volt,
è collegata elettricamente alla rete
20.000 Volt attraverso una trasformatore
e una linea con cavo interrato.
Viene sviluppata una potenza
nominale media di 850 chilowatt; la
produzione annua è di circa
6.000.000 di chilowattora.
In Slovacchia è stato firmato da
Fulvio Conti, A.D. dell’Enel e Jirko
Malcharek, ministro dell’economia
di Bratislava, il contratto definitivo
per l’acquisto del 66% di
Slovenske Elektrarne (SE), la maggiore
acquisizione di capacità produttiva
realizzata finora dal gruppo
italiano all’estero.
SE è il principale produttore di elettricità
della Slovacchia (con l’83%
del mercato) e il secondo
dell’Europa centro-orientale,
potendo contare su di una disponibilità
di circa 7.000 MW distribuita
tra termoelettrico, idroelettrico e
nucleare. L’acquisizione di SE consolida
la presenza dell’Enel
nell’Europa centro-orientale, e
come ha rimarcato Conti, “Enel si
riappropria delle competenze nel
nucleare, indispensabili per giocare
un ruolo di primo piano a livello
europeo’’.
La Commissione Europea
delinea la propria visione
per una strategia energetica
per l’Europa
La Commissione Europea ha gettato
le basi per una politica energetica
europea in un nuovo e fondamentale
Libro verde che invita a
esprimere commenti su sei settori
prioritari specifici e presenta oltre
20 proposte concrete per nuovi possibili
interventi.
Le sfide del 21° secolo nel settore
dell’energia richiedono una risposta
comune dell’UE. Grazie ad un
approccio comune, espresso con
un unica voce, l’Europa potrà guidare
la ricerca di soluzioni nel settore
dell’energia (commento di José M.
Barroso, Presidente della Commissione
Europea).
Il completamento del mercato interno,
la lotta ai cambiamenti climatici
e la sicurezza dell’approvigionamento
sono problemi energetici
comuni che richiedono soluzioni
comuni. È ora di lanciare una nuova
politica energetica europea. (dichiarazione
di Andris Piebalgs, commissario
responsabile dell’energia.)
Partendo da queste premesse il libro
verde delinea in che modo una politica
energetica europea potrebbe
conseguire i tre obiettivi fondamentali
della politica energetica: sviluppo
sostenibile, competitività e sicurezza
dell’approvvigionamento.
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Energy
&
news
Power Generation
news
The lack of a European
energy policy
The crisis triggered by the dispute
between Russia and Ukraine on
the price of gas marks a new era
of geopolitics in the European
energy market.
Close linkage between energy
security and external security in
Italy reveals dramatically how
much we depend for energy on
third countries in politically
unstable regions of the world.
This dependence is set to
increase unless we find solutions
that radically modify our habits
and diversify energy sources
significantly.
Italy has a vested interest in the
debate about energy supply
security, because its policy in the
sector has gradually brought
about an almost total
dependence on imports. The
European commission is now
starting to take steps to highlight
how a competitive energy market
can contribute to growth and
development by containing prices
and improving sourcing security.
Enel in Italy and abroad
Enel is constantly on the move
both in Italy and internationally.
As is demonstrated by the official
opening of the new hydroelectric
power station at the dam on the
Piave river near Busche di
Cesiomaggiore (Belluno).
The plant, which is equipped with
a Kaplan bulb turbine rated 1,200
kW and a synchronous 6,000 V
alternator, is connected to the
20,000 V grid through a transformer
and a buried transmission line.
The average nominal output
stands at 850 kW, equivalent to
total annual production of about
6,000,000 kWh.
In Slovakia, Enel Managing
Director Fulvio Conti and the
Slovak Minister of the Economy
Jirko Malcharek signed the definitive
contract for the acquisition by
Enel of 66% of Slovenske
Elektrarne (SE), the largest acquisition
ever made by the Italian group
abroad.
SE is the leading producer of electricity
in Slovakia (accounting for
83% of the market) and the
second largest player in central
and eastern Europe. Its installed
generation fleet of thermoelectric,
hydroelectric and nuclear plants
delivers an output of about 7,000
MW. The acquisition of SE consolidates
Enel's presence in central
and eastern Europe. It also, commented
Conti, "restores Enel's
nuclear competences which are
essential if the company is to play
a leading role at European level".
European Commission
outlines its vision for
European energy strategy
The European Commission has
laid the groundwork for European
energy policy in an important new
green paper inviting comments on
six priority sectors and presenting
more than 20 concrete proposals
for possible new initiatives.
“The challenges of the 21 st
century in the energy sector
require a shared, EU-wide
response. Through a shared
approach, expressed with a single
voice, Europe can drive research
for energy sector solutions”, said
José M. Barroso, President of the
European Commission.
“The completion of the internal
market, the fight against climate
change and procurement security
are energy problems we all share
and which require shared
solutions. The time has come to
launch a new European energy
policy”, declared Andris Piebalgs,
the energy commissioner.
Based on these premises, the
green paper outlines how a
European energy policy could
achieve three fundamental energy
policy goals: sustainable
development, competitiveness and
supply source security.
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