24.11.2014 Views

Settembre 2010 - Confesercenti Parma

Settembre 2010 - Confesercenti Parma

Settembre 2010 - Confesercenti Parma

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, D.C.B. <strong>Parma</strong><br />

il periodico di<br />

Primo Piano<br />

Elegance di Corrado Borelli:<br />

il punto di riferimento di<br />

chi vuol vestir bene<br />

FOCUS<br />

Siglata la convenzione tra<br />

<strong>Confesercenti</strong> e SCF per<br />

sale da ballo e locali serali<br />

& TEMPOLIBERO<br />

Anno XL n. 7 - <strong>Settembre</strong> <strong>2010</strong><br />

www.confesercentiparma.it<br />

TEMPO LIBERO<br />

Trattoria Le Valli, Break<br />

Bar, Lu Bar. Ritorna l’arte<br />

giovane con Boulevart<br />

il nostro no ai<br />

varchi elettronici<br />

All’interno lo Speciale Credito<br />

B1680610


Indice<br />

SETTEMBRE / 10<br />

Capelli<br />

Automobili<br />

PRIMA<br />

CONCESSIONARIA<br />

IN<br />

ITALIA<br />

CASALMAGGIORE CR<br />

TEL. 0375.42414<br />

NUOVA OFFICINA<br />

AUTORIZZATA<br />

SACCANI LORENZO E STEFANO<br />

TEL. 0375.89230<br />

VIA PROVINCIALE 21/A - DOSOLO MN<br />

SETTEMBRE / 10<br />

3


Indice<br />

SETTEMBRE / 10<br />

26<br />

6<br />

28<br />

colophon<br />

Aut. Tribunale di <strong>Parma</strong> n.11 del 06/04/94<br />

Notiziario della <strong>Confesercenti</strong><br />

Strada del Consorzio, 10 - PARMA<br />

Uffici: Via La Spezia 52/1a - PARMA<br />

Tel. 0521382611<br />

Redazione: 0521.251848<br />

www.confesercentiparma.it<br />

infoconfesercenti@confesercentiparma.it<br />

Direttore responsabile: Stefano Cantoni<br />

Ideazione e realizzazione: Edicta<br />

InBreve 4-5 / Notizie dall’Italia e dalla città<br />

priMopiano 6-7 / Elegance di Corrado Borrelli<br />

FOCUS 1 8-9 / Varchi elettronici: le ragioni del “no”<br />

FOCUS 2 10-11 / La convenzione con SCF<br />

NEWS<br />

12-19 / Notizie sindacali e di settore<br />

CREDITO 15-18 / La Coop. di Garanzia e le variazioni dei tassi<br />

FISCale 20-23 / La “manovrina” e le scadenze di settembre<br />

tempolibero 26-27 / Agenda: gli appuntamenti di settembre<br />

28-29 / Segnalazioni: il ristorante, il bar, il pub<br />

CESCOT 30 / La Formazione continua... il corso per macellai<br />

SETTEMBRE / 10<br />

3


ultima ora<br />

Mutui prima casa:<br />

via libera al<br />

Fondo di Solidarietà<br />

Via libera al regolamento<br />

che rende operativo il<br />

fondo di solidarietà per i<br />

mutui prima casa e va incontro<br />

a chi ha difficoltà<br />

nel pagare le rate. Il<br />

provvedimento è<br />

stato infatti firmato<br />

ad agosto dal ministro<br />

dell’Economia,<br />

Giulio<br />

Tremonti e<br />

pubblicato<br />

in Gazzetta<br />

Ufficiale.<br />

Ecco come funziona il Fondo<br />

di solidarietà:<br />

Inbreve<br />

DAll’italia<br />

Pmi, in crescita le imprese del benessere Secondo i dati della<br />

CCIAA di Monza e Brianza in un anno sono aumentate del +1,9%<br />

Consumi, nuova<br />

stangata in arrivo<br />

Non è certo un rientro felice dalle<br />

vacanze quello che si prevede<br />

per le famiglie italiane che,<br />

stando ai dati raccolti in un’analisi<br />

dell’Osservatorio nazionale Federconsumatori,<br />

avranno a che fare<br />

con nuovi aumenti per il prossimo<br />

autunno-inverno. Secondo lo<br />

studio, la crescita di prezzi e tariffe<br />

per il <strong>2010</strong>, aggiornata alla luce<br />

degli ultimi andamenti, comporterà<br />

per le famiglie italiane un aggravio<br />

di ben 1.118 euro rispetto<br />

allo scorso anno. La voce più<br />

pesante per le tasche dei cittadini<br />

sarà quella relativa al riscaldamento,<br />

ma cresceranno anche i libri di<br />

scuola, i servizi bancari, i trasporti;<br />

unica voce positiva quella delle<br />

tariffe elettriche.<br />

CHI PUò ACCEDERE<br />

AL MUTUO:<br />

Per accedere al beneficio di<br />

legge il richiedente deve dimostrare di<br />

non essere in grado di provvedere al<br />

pagamento delle rate del mutuo. Bisogna<br />

avere il titolo di proprietà sull’immobile<br />

oggetto del contratto di mutuo; la<br />

titolarità di un mutuo di importo erogato<br />

non superiore a 250 mila euro, in ammortamento<br />

da almeno un anno e un<br />

indicatore della situazione economica<br />

equivalente (ISEE) non superiore a 30<br />

mila euro. Sono previsti, tra gli altri, anche<br />

i casi di perdita di posto del lavoro,<br />

di morte o insorgenza di condizioni di<br />

non autosufficienza di uno dei componenti<br />

del nucleo familiare.<br />

- COME ACCEDERE<br />

AL BENEFICIO:<br />

Il beneficiario presenta domanda di<br />

sospensione alla banca presso la quale<br />

è in corso di ammortamento il relativo<br />

mutuo, secondo il modello disponibile<br />

sul sito: www.dt.tesoro.it/fondomutuiprimacasa.<br />

- MUTUI A TASSO VARIABILE:<br />

Si può accedere al beneficio anche nel<br />

caso in cui ci sia un aumento della rata<br />

del mutuo, a tasso variabile, rispetto alla<br />

scadenza immediatamente precedente,<br />

direttamente derivante dalle fluttuazioni<br />

dei tassi di interesse, di almeno il 25%<br />

in caso di rate semestrali e di almeno<br />

il 20% in caso di rate mensili.<br />

- COSA COPRE IL FONDO:<br />

A fronte della sospensione del pagamento<br />

delle rate di mutuo sono rimborsati<br />

dal Fondo alle banche: i costi<br />

sostenuti dal beneficiario per eventuali<br />

onorari notarili anticipati dalla banca e<br />

gli oneri finanziari pari alla quota interessi<br />

delle rate per le quali ha effetto la<br />

sospensione del pagamento da parte<br />

del mutuatario.<br />

Pmi, rallenta la<br />

ripresa in Ue-16<br />

Continua l’espansione del manifatturiero<br />

e dei servizi in Eurolandia,<br />

anche se si amplia il divario fra la<br />

crescita delle economie più forti,<br />

Francia e Germania, e quelle più<br />

piccole e toccate dalla crisi, in<br />

parte localizzate nell’area mediterranea.<br />

è quanto emerge dalla<br />

stima flash dell’indice PMI (Purchasing<br />

Managers’ Index) calcolato<br />

da Markit per Reuters, che ad<br />

agosto ha continuato a mostrare<br />

un’espansione dei servizi, a 55,6<br />

(contro 55,4 atteso dagli analisti)<br />

da 55,8 di luglio, e del manifatturiero,<br />

a 55,0 in agosto da 56,7 di<br />

luglio e contro attese di una lettura<br />

a 56,1. L’indice PMI composito è<br />

rallentato a 56,1 da 56,7 di luglio<br />

e contro attese di una lettura<br />

56,3. In tutti e tre i casi l’indice<br />

resta al di sopra della soglia dei<br />

50 punti, che separa l’espansione<br />

dalla contrazione. Sale il divario fra<br />

Francia e Germania da una parte,<br />

e alcuni dei Paesi che affacciano<br />

sul Mediterraneo. “Nel secondo<br />

trimestre - dice Rob Dobson di<br />

Markit secondo la Reuters - abbiamo<br />

avuto una forte crescita,<br />

specie in Germania e in parte in<br />

Francia, con un certo squilibrio rispetto<br />

alle performance contenute<br />

di Spagna, Italia e Grecia. Quindi<br />

al di fuori delle due nazioni principali,<br />

le condizioni sono ancora<br />

sottotono”.<br />

SETTEMBRE / 10<br />

4<br />

In aumento i prezzi<br />

alla produzione<br />

I prezzi alla produzione dei prodotti<br />

industriali a luglio sono scesi dello<br />

0,1%, rispetto a giugno e sono<br />

invece aumentati del 3,9% su base<br />

tendenziale. Lo comunica l’Istat<br />

precisando che si tratta del rialzo<br />

annuo più alto dall’ottobre del 2008,<br />

mentre a livello congiunturale si nota<br />

un primo raffreddamento dopo<br />

una serie di variazioni positive che<br />

proseguiva da settembre 2009.<br />

Nel confronto tra la media degli<br />

ultimi tre mesi, ovvero del periodo<br />

maggio-luglio, e quella dei tre mesi<br />

precedenti, l’indice è aumentato<br />

dell’1,7%. I prezzi dei prodotti venduti<br />

sul mercato interno, che pesa per<br />

il 75% sul totale, hanno registrato<br />

una diminuzione congiunturale dello<br />

0,1% e un aumento tendenziale del<br />

4,1%. Per i beni venduti sul mercato<br />

estero l’indice ha segnato una riduzione<br />

dello 0,1% su base mensile<br />

e una crescita del 3,4% su base<br />

Quanto ci costa la burocrazia<br />

I ritardi e gli ostacoli della<br />

burocrazia costano alle imprese<br />

italiane 16,6 miliardi<br />

di euro ogni anno. Il cattivo<br />

funzionamento degli apparati<br />

amministrativi dello Stato,<br />

inoltre, pesa soprattutto sulle<br />

aziende che operano al<br />

Centro-Sud, mentre nelle<br />

province del Centro-Nord<br />

- in particolare di Emilia e<br />

Toscana che occupano le<br />

prime dieci posizioni - le<br />

amministrazioni risultano più<br />

attente e funzionali rispetto<br />

annua. L’Istat fa notare come le<br />

variazioni di prezzi sia a livello mensile<br />

che annuo siano guidate dalla<br />

componente energetica. Infatti, nel<br />

mese di luglio, l’indice dei prezzi<br />

dell’insieme dei prodotti industriali<br />

(venduti sui mercati interno ed<br />

estero) ha registrato, rispetto a giugno,<br />

una diminuzione per l’energia<br />

(-0,5%) e variazioni nulle per i beni<br />

di consumo, per i beni strumentali<br />

e per i beni intermedi.<br />

alle esigenze delle piccole e<br />

medie imprese. Il ritratto di<br />

un’Italia divisa in due anche su<br />

questo fronte emerge da una<br />

ricerca dell’Ufficio studi della<br />

Confartigianato.


Inbreve<br />

DA PARMA<br />

L’INTERVENTO si concluderà nella primavera del 2011<br />

dal territorio<br />

Procedono i lavori per<br />

l’ampliamento della sede<br />

Proseguono i lavori nella<br />

sede provinciale dell’associazione,<br />

in via La Spezia<br />

52/1A. L’intervento di riqualificazione,<br />

iniziato a marzo <strong>2010</strong>,<br />

permetterà di ampliare i locali<br />

e di conseguenza organizzare al<br />

meglio la disposizione interna<br />

degli ambienti di lavoro. La<br />

struttura si alzerà infatti di ben<br />

due piani, garantendo nuovi<br />

spazi per gli uffici di <strong>Confesercenti</strong><br />

e per i servizi da questa<br />

erogati agli associati.<br />

L’ampliamento “in verticale”<br />

dell’edificio verrà attuato con<br />

un intervento architettonico<br />

particolarmente innovativo:<br />

non potendo infatti potenziare<br />

le fondamenta della struttura<br />

- ovviamente non progettata<br />

per un’altezza superiore a quella<br />

iniziale - si è scelto di utilizzare<br />

una sovrastruttura esterna che<br />

- esattamente come i tiranti di<br />

un ponte sospeso - garantirà la<br />

staticità e la sicurezza dell’intero<br />

edificio.<br />

La nuova “veste” esterna della<br />

struttura, studiata per essere<br />

molto “leggera” dal punto di<br />

vista architettonico, sarà realizzata<br />

usando solo materiali<br />

antisismici.<br />

I lavori si concluderanno prevedibilmente<br />

nella primavera del<br />

prossimo anno: fino ad allora<br />

l’accesso ai locali abitualmente<br />

utilizzati per i corsi Cescot<br />

avverrà attraverso l’ingresso a sinistra<br />

rispetto all’entrata principale.La<br />

<strong>Confesercenti</strong> di <strong>Parma</strong><br />

si scusa per gli eventuali disagi,<br />

certa della comprensione dei<br />

visitatori: una sede più moderna<br />

e razionale non potrà infatti che<br />

migliorare i servizi offerti e i<br />

rapporti di <strong>Confesercenti</strong> con i<br />

propri associati.<br />

Un nuovo motore<br />

per gli eventi di Salso<br />

Si è costituito nelle settimane scorse<br />

il Comitato Manifestazioni di <strong>Confesercenti</strong><br />

Salsomaggiore: un gruppo<br />

composto da Eleonora Bocelli, Anna<br />

Maria Ampollini, Roberta Pedretti e<br />

Manuela Curti (nella foto) e chiamato a<br />

sostenere il tessuto commerciale con<br />

iniziative culturali, di intrattenimento<br />

e spettacolo in grado di aumentare<br />

la capacità attrattiva del territorio. Il<br />

debutto del neo Comitato si terrà<br />

proprio in questo periodo con la<br />

prima edizione della manifestazione<br />

SalsoMotorMeeting (vedi articolo a<br />

pagina 26), che sabato 18 settembre<br />

coinvolgerà Salsomaggiore Terme. in<br />

un grande carosello di auto e moto<br />

d’epoca, antiche e moderne, dislocate<br />

lungo le vie e piazze di tutto il<br />

centro storico.<br />

Tutti in festa per il Prosciutto<br />

Torna dal 10 al 19 settembre<br />

il Festival del Prosciutto<br />

di <strong>Parma</strong>, la manifestazione<br />

che vedrà protagonisti<br />

i comuni della zona di<br />

produzione del blasonato<br />

marchio e che annovera<br />

tra i suoi partner anche la<br />

<strong>Confesercenti</strong> provinciale.<br />

Per la prima volta, sarà Fiere di <strong>Parma</strong> a coordinare<br />

la festa. Questa tredicesima edizione punta<br />

a internazionalizzare il Festival, attrarre visitatori da<br />

un bacino di provenienza più ampio e “professionalizzare”<br />

la kermesse, coinvolgendo operatori<br />

del settore che finora non hanno avuto occasione<br />

di visitare la zona di produzione. Ricchissimo<br />

come di consueto il calendario delle iniziative,<br />

una rosa di appuntamenti all’insegna della gastronomia,<br />

dello spettacolo e della cultura. Info:<br />

www.festivaldelprosciuttodiparma.it<br />

New York è... in via Verdi<br />

Alla Camera di commercio<br />

di <strong>Parma</strong> incontri individuali<br />

con l’Italia-America<br />

Chamber of commerce:<br />

si terranno presso la<br />

sede, in via Verdi 2, il 14<br />

e 15 settembre <strong>2010</strong>, a<br />

ingresso gratuito. Sarà<br />

presente Federico Tozzi, manager della Chamber,<br />

che terrà una breve relazione illustrativa sull’economia<br />

statunitense e sui prodotti italiani più richiesti<br />

negli USA e incontrerà individualmente le aziende<br />

che ne faranno richiesta. Una convenzione firmata<br />

nel <strong>2010</strong> tra Camera di commercio di <strong>Parma</strong> e<br />

Italia-America Chamber of commerce prevede<br />

l’istituzione presso l’ente newyorkese di un punto<br />

informativo dedicato alle aziende di <strong>Parma</strong>; per<br />

usufruirne è sufficiente inviare una mail con la<br />

richiesta specifica a estero@pr.camcom.it - tel<br />

0521 210244-246.<br />

Incontri per la filiera<br />

della frutta e verdura<br />

L’11 e 12 ottobre <strong>2010</strong> al Palazzo dei<br />

Papi di Avignone avrà luogo la seconda<br />

edizione di Tech Fruits et Legumes -<br />

Incontri d’affari Euromediterranei sulle<br />

tecnologie e l’innovazione nella filiera<br />

della frutta e verdura fresca e trasformata:<br />

l’evento - nato per sviluppare accordi<br />

commerciali e industriali e favorire<br />

scambi di esperienze fra imprese attive<br />

nella filiera frutta e verdura delle due rive<br />

del Mediterraneo - si svolge nell’ambito<br />

del programma europeo Invest in Med.<br />

Grazie al contributo della CCIAA di<br />

<strong>Parma</strong>, le imprese nella nostra provincia<br />

potranno partecipare alla manifestazione<br />

gratuitamente: l’organizzazione sosterrà<br />

infatti le spese di iscrizione all’evento, di<br />

pernottamento e ristoro per 2 giorni: per<br />

informazioni, 0521 210203/280/246 o<br />

www.techfruitsandvegetables.com.<br />

SETTEMBRE / 10<br />

5


a cura di Aurora Patera<br />

PrimoPiano<br />

STORIE DI SUCCESSO<br />

elegance Da quarant’anni offre prodotti di prima scelta, legati alla tradizione o di tendenza<br />

Chi ama vestirsi bene qui trova i<br />

tessuti, le stoffe e gli accessori giusti<br />

Nonostante la crisi del settore sartoriale artigianale, il<br />

negozio di via Copelli resta un punto di riferimento<br />

1<br />

LA STORIA<br />

Metà anni ‘50<br />

Corrado Borelli inizia a lavorare come<br />

dipendente in un negozio di via Mazzini.<br />

Ha 15 anni.<br />

1964<br />

Insieme ad un collega, inizia l’attività in<br />

proprio<br />

1971<br />

è l’anno in cui Borelli apre Elegance in via<br />

Copelli 4, ex via Ghiaia<br />

1973<br />

Borelli è uno dei soci fondatori di <strong>Confesercenti</strong>,<br />

dopo essere stato membro<br />

dell’Associazione Piccoli Commercianti<br />

di Piazza Ghiaia.<br />

E<br />

ntrando in “Elegance”, il negozio<br />

di Corrado Borelli, la prima cosa<br />

che si sente è l’odore dei tessuti, che<br />

diffonde la sua particolare impronta su<br />

tutto l’ambiente. E non a caso, dato che sui<br />

mobili di mogano che arredano in modo<br />

sobrio ma elegante il locale, sono stipati<br />

migliaia di rotoli di stoffa colorati, fino a<br />

sfiorare il soffitto.<br />

I toni, le fantasie e i materiali sono davvero<br />

tanti. In effetti, ci sono più colori di quanti<br />

se ne possano contare, sugli scaffali di questo<br />

negozio.<br />

Il signor Borelli è dietro al bancone, riordina<br />

pazientamente alcuni rotoli di lane<br />

raffinate. “Mi ci vorrà qualche giorno -<br />

spiega - per sostituirli completamente. Li<br />

organizzo in base al colore per sapere dove<br />

ritrovarli, ma come si può ben immaginare,<br />

dopo averli riordinati uno ad uno so a<br />

Piazza ghiaia deve rinascere<br />

tempi di esecuzione infiniti<br />

Riqualificazione? Ok<br />

Piazza Ghiaia è sempre stata il cuore<br />

commerciale del centro storico di <strong>Parma</strong>,<br />

fin dal medioevo. Il suo ruolo di primo<br />

piano nel centro storico, sia dal punto di<br />

vista economico che sociale, è evidente.<br />

Negli ultimi anni, a causa di un progetto di<br />

riqualificazione dal cammino a dir poco tortuoso,<br />

la sua tipica vitalità si è decisamente<br />

spenta, e le urla dei fruttivendoli hanno lasciato<br />

spazio alle polemiche sull’ambizioso<br />

progetto che da anni si attende di vedere<br />

realizzato. Elegance, di Corrado Borelli, si<br />

trova proprio a ridosso del cantiere, appena<br />

girato l’angolo. È uno dei negozi storici della<br />

zona e il suo proprietario ha visto passare sotto<br />

i suoi occhi una parte significativa delle sue<br />

vicende degli ultimi quarant’anni. Da sempre<br />

socio dell’Associazione Piccoli Commercianti<br />

della Ghiaia e poi di <strong>Confesercenti</strong>, è particolarmente<br />

toccato dalle vicende di quest’area<br />

commerciale. «Ovviamente di ricadute per gli<br />

operatori della zona ce ne sono state, e anche<br />

gravi. Tutta la questione ha causato danni enormi<br />

a noi commercianti. Basta guardarsi attorno»<br />

ci spiega «La Ghiaia era un grosso punto di<br />

aggregazione del quartiere e da un giorno<br />

all’altro è semplicemente scomparso. Il nuovo<br />

progetto non mi dispiace, e ritengo positiva<br />

l’idea di migliorare la situazione della piazza,<br />

quindi non sono contrario alla riqualificazione<br />

SETTEMBRE / 10<br />

6<br />

in sé. Quello che mi ha davvero deluso,<br />

invece, è stato l’allungarsi dei tempi di esecuzione<br />

del progetto che sono dovuti a una<br />

cattiva realizzazione di più di quattro anni e<br />

ad una burocrazia a dir poco scandalosa.<br />

Certe cose in un’economia moderna come<br />

la nostra non dovrebbero succedere». Dal<br />

punto di vista della sicurezza invece, non<br />

ha nulla di cui lamentarsi: «Ogni tanto c’è<br />

qualche furto di bicicletta o di motorini, ma<br />

non è nulla che non succeda anche nelle<br />

altre zone della città. Basta essere prudenti<br />

e fare attenzione».<br />

2


PrimoPiano<br />

STORIE DI SUCCESSO<br />

3<br />

memoria dove si trovano quasi tutti”. Un<br />

po’ come nelle case quando si fa il cambio<br />

di guardaroba per la nuova stagione, solo in<br />

scala decisamente più ampia, dato che qui si<br />

vendono, oltre alle stoffe, anche accessori:<br />

cravatte, foulards, papillons.<br />

Da dietro la sua vetrina colorata, il signor<br />

Borelli, ha visto un bel pezzo di storia della<br />

città. Il suo negozio è aperto dal 1971,<br />

anni in cui si organizzava l’associazione<br />

dei piccoli commercianti di piazza Ghiaia,<br />

che sarebbe poi diventata una delle colonne<br />

portanti della <strong>Confesercenti</strong> nel 1973. Lui<br />

c’era, era uno dei soci fondatori in effetti.<br />

“Non ho mai partecipato attivamente all’interno<br />

dell’associazione, un po’ per carattere<br />

forse, un po’ per un mio modo di vedere le<br />

cose, però sono sempre stato socio, fin dalla<br />

sua nascita. In realtà ho iniziato a lavorare<br />

nel settore molto prima, verso la metà degli<br />

anni cinquanta. Avevo una quindicina d’anni<br />

e lavoravo in un negozio di viale Mazzini.<br />

Nel 1964 poi mi sono messo in proprio<br />

assieme a un collega e dal ‘71 gestisco questa<br />

attività. Al momento collabora con me mia<br />

moglie. A poco a poco, in questi anni, ho<br />

lavorato per farlo crescere. È così che ho<br />

costruito quello che ho adesso, con molta<br />

pazienza e qualche sacrificio”.<br />

La mattina si alza presto, dato che cerca di<br />

essere sempre in negozio alle otto e mezza<br />

di mattina, per prepararsi ad accogliere i<br />

clienti. La sua giornata lavorativa è di nove,<br />

dieci ore ma “Ormai si tende sempre ad<br />

allungare gli orari di apertura. Ci vuole<br />

un impegno costante, si devono fare delle<br />

scelte e ogni tanto ci sono dei momenti di<br />

difficoltà”.<br />

In effetti, il suo è un settore che sta risentendo<br />

molto del passare del tempo e<br />

dell’evolversi del mercato: “Non ci sono<br />

più scuole di apprendistato veramente<br />

specializzate, i giovani non sono motivati a<br />

intraprendere questa carriera e se vengono<br />

a mancare gli artigiani, noi commercianti<br />

ne risentiamo di conseguenza. Purtroppo<br />

quello sartoriale è un mestiere che rischia<br />

poco a poco di scomparire, schiacciato<br />

dall’industria e dalla grande distribuzione,<br />

che offre abiti a prezzi bassi. Per questo<br />

bisogna puntare sulla qualità, come faccio<br />

io. Per fortuna, mi ripaga la stima della<br />

clientela, che viene da diverse zone della<br />

provincia e spesso mi cerca per avere consigli<br />

competenti”.<br />

Ma non è solo la preparazione del suo<br />

proprietario ad attirare i clienti: la sua<br />

collezione di stoffe è di prima scelta, i<br />

tessuti sono tutti trasformati in Italia, dalle<br />

migliori industrie. “Li scelgo in base alle<br />

tendenze, a quello che si vede nelle sfilate<br />

di moda, ma seguo anche i gusti della mia<br />

clientela. Cerco anche di tenere conto<br />

dell’originalità dei tessuti, delle fantasie e<br />

degli accostamenti di colori. Di qua passano<br />

professionisti, ma anche persone con<br />

la passione per gli abiti ben confezionati.<br />

Alcuni fanno fatica a trovare le taglie giuste<br />

nei negozi, altri semplicemente amano vestirsi<br />

bene. Ci sono persone molto esigenti<br />

che hanno il gusto dell’articolo di qualità<br />

sartoriale e che qui trovano quello che cercano.<br />

Ci sono anche quelli che lo fanno per<br />

passione, non per mestiere, noi cerchiamo<br />

di accontentare tutti”.<br />

Anche i clienti con le necessità più insolite:<br />

«Qualche giorno fa è passata una signora<br />

che cercava un papillon di seta nera per il<br />

suo... cagnolino. Ha girato diversi negozi<br />

prima di arrivare da me. Alla fine ha trovato<br />

quello che cercava ad un prezzo onesto ed è<br />

uscita soddisfatta, ma devo ammettere che<br />

in questi quasi quarant’anni non mi era mai<br />

capitata una richiesta del genere!».<br />

Nella vita di Corrado di Elegnace, però,<br />

non c’è solo il commercio: “Sono un appassionato<br />

di motociclette. In particolare<br />

della Vespa, anche se non ne colleziono.<br />

Tempo fa ne ho venduta qualcuna a degli<br />

estimatori, ma la mia passione rimane più<br />

che altro a un livello amatoriale”.<br />

4<br />

1 Corrado Borelli<br />

2 La vetrina<br />

3 - 4 Angoli del negozio<br />

5 La vetrina dall’interno<br />

5<br />

SETTEMBRE / 10<br />

7


Focus<br />

VIABILITà<br />

centro storico Occorre equilibrio tra riduzione del traffico e possibilità di frequentazione<br />

Attiviamo i varchi elettronici<br />

solo a piano parcheggi concluso<br />

Il loro termine tecnico è “sistema informatico<br />

integrato per il controllo degli<br />

accessi nelle zone a traffico limitato<br />

della città”, ma più sbrigativamente ormai<br />

per tutti sono i “varchi elettronici”, gli occhi<br />

fotografici ai quali non sfugge nessun automobilista<br />

che osi valicare i sacri confini del<br />

centro storico di <strong>Parma</strong>, che dal 15 luglio<br />

sono entrati in pieno servizio. <strong>Confesercenti</strong><br />

<strong>Parma</strong> fin da quando l’Amministrazione<br />

Comunale espresse la volontà di installarli,<br />

si dichiarò fermamente contraria per le ricadute<br />

negative che l’iniziativa avrebbe avuto<br />

per il centro storico e non solo sul versante<br />

commerciale, posizione che ufficializzò in<br />

diverse occasioni anche all’Amministrazione<br />

Comunale.<br />

“La nostra contrarietà ai varchi – conferma<br />

il direttore Luca Vedrini – è da sempre<br />

dettata non certo per giustificare i soliti<br />

furbetti, ma dalla considerazione che la<br />

ricostruzione di queste mura, seppur invisibili,<br />

ma efficaci, attorno al centro storico<br />

porteranno una forte disaffezione alla sua<br />

frequentazione da parte non solo dei parmigiani,<br />

ma anche da chi abita fuori città,<br />

in particolare dai turisti, italiani e stranieri.<br />

SETTEMBRE / 10<br />

8<br />

L’automobilista che viene da fuori non trovando<br />

vie d’accesso per il centro, si sposterà<br />

sempre più nei centri commerciali periferici<br />

che certamente a <strong>Parma</strong> non mancano. Il<br />

rischio è che questo disamore per il centro<br />

storico comporti la chiusura o l’allontanamento<br />

di diverse attività commerciali e<br />

professionali che lo caratterizzano come il<br />

cuore pulsante della città”.<br />

Nel corso di una recente conferenza stampa<br />

<strong>Confesercenti</strong> e Ascom <strong>Parma</strong>, oltre esporre<br />

la stessa posizione contraria ai varchi<br />

elettronici, hanno presentato un’indagine<br />

che, proprio perché elaborata partendo<br />

dall’analisi dei documenti predisposti dal<br />

Comune di <strong>Parma</strong> e utilizzati come strumenti<br />

di programmazione di “<strong>Parma</strong> 2020<br />

un confronto a più voci verso il nuovo<br />

PSC”, dimostra come proprio il Comune<br />

smentisca se stesso.<br />

In questo complesso documento vengono<br />

infatti citate come esempi da seguire, in<br />

termini di viabilità, le esperienze di alcune<br />

città europee. Ora la realtà è che proprio<br />

andando a vedere ciò che queste città, prese<br />

come pietra di paragone positiva, hanno<br />

realizzato in termini di parcheggi costruiti<br />

a ridosso e quindi per la piena fruizione del<br />

centro storico, risulta evidente la sostanziale<br />

differenza con <strong>Parma</strong> non solo per quanto


Focus<br />

VIABILITà<br />

realizzato (o meglio non realizzato), ma<br />

soprattutto (e ancor peggio) per la carenza<br />

di parcheggi previsti nella programmazione<br />

che il Comune sta facendo per il futuro.<br />

Carenza che diventa drammatica se confrontata<br />

con la situazione attuale dei<br />

parcheggi disponibili che invece esistono<br />

in grande quantità in tutte le città estere,<br />

molte delle quali, per altro, non hanno<br />

attivato i varchi elettronici.<br />

Nella tabella che riportiamo qui di fianco<br />

risulta evidente come le città prese ad<br />

esempio abbiano da un lato programmato<br />

per sollevare il centro dal traffico e<br />

da sostanze inquinanti, ma al contempo<br />

abbiano lavorato per consentire la fruibilità<br />

del centro storico con la costruzione<br />

di parcheggi nelle immediate vicinanze.<br />

Basta osservare il rapporto fra posti auto<br />

e popolazione, per rilevare il notevole gap<br />

tra <strong>Parma</strong> e le città prese in esame, risultato<br />

che viene confermato anche facendone la<br />

media delle città che indica un posto auto<br />

ogni 47 abitanti, contro un posto ogni 122<br />

abitanti di <strong>Parma</strong>.<br />

Altro “autogol” dell’Amministrazione<br />

che viene messo in evidenza dall’indagine<br />

presentata in conferenza stampa si riferisce<br />

all’Oltretorrente, allorquando da un’indagine<br />

condotta dall’Università per conto<br />

dello stesso Comune, risultava che commercianti,<br />

consumatori e cittadini segnalavano<br />

come primo problema da risolvere,<br />

la mancanza di parcheggi. Di conseguenza<br />

l’impegno ufficialmente preso dal Comune<br />

per rivitalizzare il quartiere era stato “nella<br />

creazione di spazi destinati al parcheggio a<br />

rotazione”. Ottime intenzioni, ma rimaste<br />

purtroppo tali. Anzi la situazione sia in<br />

termini “odierni” che “previsionali” nel<br />

quartiere più caratteristico della città, è<br />

peggiorata: con la ristrutturazione del<br />

parcheggio di via Kennedy se ne sono<br />

andati circa 130 posti auto a rotazione, ma<br />

il controsenso è che con la sua riapertura,<br />

prevista per maggio 2011, ma già slittata<br />

“entro il 2012”, i posti “a rotazione” saranno<br />

solo 75. Ma non è finita qui.<br />

Con decisione del 1° aprile di quest’anno,<br />

la Giunta ha deliberato che in Piazzale<br />

Matteotti i posti auto verranno ridotti da<br />

200 a 100 per “mancanza di potenzialità di<br />

assorbimento da parte del mercato”.<br />

Per rendere a Cesare quel che è di Cesare,<br />

è corretto a questo punto sottolineare la<br />

programmazione prevista nei prossimi<br />

anni dal Comune per l’intero centro storico,<br />

in termini di posti a rotazione previsti.<br />

Detto del parcheggio di via Kennedy (75<br />

SETTEMBRE / 10<br />

9<br />

posti), sempre nel 2012 saranno agibili i<br />

300 posti dello STU Pasubio e nel 2013 i<br />

240 dello STU Stazione, per un totale di<br />

615 posti auto a rotazione. Certamente<br />

si tratta di un buon incremento, ma il<br />

risultato è ancora ben distante dalla media<br />

delle città prese come esempio virtuoso da<br />

seguire (un posto auto ogni 47 abitanti),<br />

infatti la proporzione si attesterà su un<br />

posto auto ogni 92 abitanti.<br />

A questo punto appare allora evidente<br />

che la priorità per <strong>Parma</strong> in merito ad<br />

un discorso che ponga in equilibrio le<br />

esigenze di traffico e inquinamento con<br />

la rivitalizzazione del centro storico, non<br />

sono i varchi, ma è ultimare tutte le infrastrutture<br />

necessarie al raggiungimento<br />

e la fruibilità del centro storico stesso. Da<br />

qui le proposte che unitariamente le due<br />

Associazioni dei Commercianti hanno<br />

lanciato all’Amministrazione Comunale a<br />

conclusione della conferenza stampa:<br />

- riprogettare un adeguato piano parcheggi<br />

“a rotazione” che tenga conto delle proporzioni<br />

che i migliori standard europei<br />

hanno già raggiunto al fine di consentire<br />

una reale raggiungibilità del centro cittadino.<br />

- realizzare, in modo adeguato, il progetto<br />

di segnaletica dei parcheggi<br />

- rinviare l’attivazione dei varchi al momento<br />

in cui tali infrastrutture saranno<br />

pienamente operanti.<br />

Proposte che sono anche le premesse necessarie<br />

per raggiungere quegli standard<br />

di vivibilità, di pulizia dell’aria e di facile<br />

fruibilità del centro storico che all’estero,<br />

come dimostrano i dati presentati, trovano<br />

la loro soluzione proprio in una adeguata<br />

dotazione di parcheggi costruiti nelle sue<br />

immediate vicinanze.


Focus<br />

convenzione<br />

SFC Per gli associati <strong>Confesercenti</strong> è previsto uno sconto del 30% rispetto le tariffe<br />

Ecco la convenzione con SCF<br />

per discoteche e “locali serali”<br />

Sino a dicembre del 2012 i compensi si potranno pagare<br />

direttamente alla SIAE, contestualmente ai diritti d’autore<br />

Dopo atti di forza, smentite, tentativi<br />

di bracci di ferro e controsmentite,<br />

cominciano a diradarsi le nuvole,<br />

almeno sul versante della chiarezza, in<br />

merito alla questione delle reiterate richieste<br />

di pagamento di diritti d’autore da<br />

parte del consorzio fonografici SCF ad un<br />

elevatissimo numero di imprese associate<br />

a <strong>Confesercenti</strong>. Una questione che aveva<br />

sempre visto la nostra associazione tenere un<br />

atteggiamento di estrema prudenza, anche<br />

di fronte alla pressante insistenza, al limite<br />

della minaccia, del consorzio fonografici.<br />

Lo scorso 29 luglio <strong>Confesercenti</strong> e SCF<br />

hanno stipulato una convenzione che<br />

definisce il contraddittorio con regole e<br />

tariffe definite almeno per quanto riguarda<br />

la trasmissione di musica in discoteche,<br />

locali da ballo e quei pubblici esercizi ove si<br />

svolgono intrattenimenti a scopo di lucro.<br />

Va da sé che la convenzione non risolve<br />

forse il problema più intricato, vale a dire la<br />

cosiddetta musica d’ambiente in particolare<br />

utilizzata in pubblici esercizi, o in qualsiasi<br />

altra attività commerciale, esclusivamente<br />

“per far ambiente” e non certo a scopo di<br />

lucro.<br />

Ma cos’è SCF’? è il Consorzio “che gestisce<br />

in Italia la raccolta e la distribuzione dei<br />

compensi dovuti ad artisti e a produttori<br />

discografici per l’utilizzo in pubblico di<br />

musica registrata, così come stabilito dalle<br />

normative europee e dalle leggi sul diritto<br />

d’autore”. Con la convenzione stipulata,<br />

<strong>Confesercenti</strong> e SCF hanno inteso definire<br />

i termini e le condizioni applicative di tale<br />

MQ- FASCE<br />

dal 1° al<br />

100° intrattenimento<br />

nell’anno<br />

SETTEMBRE/ 10<br />

10<br />

dal 101° al<br />

150° intrattenimento<br />

nell’anno<br />

compenso quando la trasmissione di musica<br />

avviene a scopo di lucro in discoteche, sale<br />

da ballo ed ogni altro analogo locale di<br />

intrattenimento, sia al chiuso, sia all’aperto<br />

e in “locali serali”, cioè quei pubblici<br />

esercizi, (ad esempio bar, pub, ristoranti,<br />

pizzerie, gelaterie, pasticcerie, mense ecc…)<br />

che oltre all’attività di somministrazione di<br />

alimenti e bevande organizzino, all’interno<br />

e/o all’esterno dei propri locali, attività di<br />

intrattenimento.<br />

Ma cosa si intende per intrattenimento? La<br />

convenzione contiene una definizione che<br />

esprime un concetto che poi sarà reso più<br />

esplicito quando dalla teoria si passa alla<br />

definizione del tariffario.<br />

Per intrattenimento, dunque, si intende<br />

“ciascuna giornata di apertura del locale<br />

durante la quale vengano utilizzate e comunicate<br />

al pubblico, a scopo di lucro,<br />

musiche facenti parte del repertorio i cui<br />

diritti di utilizzazione sono di spettanza<br />

dei mandanti di SCF (artisti e discografici),<br />

con intrattenimento danzante ovvero attraverso<br />

specifiche iniziative di animazione ed<br />

intrattenimento degli avventori, mediante<br />

diffusione di fonogrammi (musiche) organizzati<br />

in palinsesti preordinati, solitamente<br />

ma non esclusivamente con l’ausilio delle<br />

prestazioni professionali di disc-jockey e/o<br />

di personale all’uopo incaricato”.<br />

Ovviamente, non rientrano nelle utilizzazioni<br />

che danno diritto al compenso le<br />

esecuzioni di musica effettuate “dal vivo”.<br />

dal 151° al<br />

200° intrattenimento<br />

nell’anno<br />

0-250 € 10,80 € 7,56 € 6,48 € 5,40<br />

251-500 € 15,60 € 10,92 € 9,36 € 7,80<br />

dal 201° al<br />

250° intrattenimento<br />

nell’anno<br />

501-750 € 20,40 € 14,28 € 12,24 € 10,20<br />

ogni ulteriori<br />

500 mq.<br />

€ 3,60 € 2,52 € 2,16 € 1,80


Focus<br />

convenzione<br />

CAPIENZA - FASCE dal 1° al 100°<br />

intrattenimento<br />

nell’anno<br />

dal 101° al 150°<br />

intrattenimento<br />

nell’anno<br />

dal 151° al 200°<br />

intrattenimento<br />

nell’anno<br />

dal 201° al 300°<br />

intrattenimento<br />

nell’anno<br />

dal 301°<br />

intrattenimento<br />

nell’anno<br />

0-100 € 16,80 € 11,76 € 10,08 € 8,40 € 0,00<br />

101-200 € 21,36 € 14,95 € 12,82 € 10,68 € 0,00<br />

201-400 € 29,76 € 20,83 € 17,86 € 14,88 € 0,00<br />

401-700 € 37,80 € 26,46 € 22,68 € 18,90 € 0,00<br />

701-1000 € 45,00 € 31,50 € 27,00 € 22,50 € 0,00<br />

1001-1500 € 51,00 € 35,70 € 30,60 € 25,50 € 0,00<br />

1501-2000 € 57,00 € 39,90 € 34,20 € 28,50 € 0,00<br />

2001-3000 € 66,00 € 46,20 € 39,60 € 33,00 € 0,00<br />

ogni ulteriori<br />

1.000 unità<br />

€ 7,20 € 5,04 € 4,32 € 3,60 € 0,00<br />

SETTEMBRE / 10<br />

11<br />

Dal momento che questi intrattenimenti<br />

rientrano pari pari nella “convenzione<br />

concertini” a suo tempo stipulata da<br />

<strong>Confesercenti</strong> con la SIAE, con la relativa<br />

richiesta e il susseguente “permesso d’esecuzione”,<br />

ed in conseguenza degli accordi di<br />

riscossione stipulati tra SCF e SIAE, coloro<br />

che chiedano il permesso di esecuzione<br />

per concertini verseranno alla SIAE, oltre<br />

che i diritti d’autore ad essa direttamente<br />

spettanti, anche il diritto connesso dovuto<br />

a SCF per l’utilizzo di fonogrammi (musica)<br />

a scopo di lucro, nei termini previsti dalla<br />

Convenzione <strong>Confesercenti</strong> - SCF.<br />

La SIAE è stata dunque “delegata” a riscuotere<br />

per conto di SCF sino al 31 dicembre<br />

del 2012 i relativi compensi. Nelle tabelle<br />

di questa pagina sono specificati i compensi<br />

relativi alle due tipologie di intrattenimento<br />

previste in convenzione che vanno tuttavia<br />

scontati del 30% solo ed esclusivamente<br />

per gli associati <strong>Confesercenti</strong>, in virtù della<br />

convenzione stessa.<br />

Compenso per intrattenimenti in discoteche<br />

e locali analoghi<br />

Per ciascun intrattenimento organizzato in<br />

Discoteche e locali analoghi, gli esercenti<br />

corrispondono a SCF il Compenso Unitario<br />

così come specificato nella tabella tariffaria<br />

(IVA inclusa) qui sopra, declinata in funzione<br />

di classi di capienza e del numero di<br />

intrattenimenti nell’anno solare. Il valore<br />

della capienza della discoteca viene determinato<br />

sulla base della capienza massima<br />

come stabilita ai fini del rilascio della licenza<br />

di cui agli artt. 68 e 80 del T.U.L.P.S. e 141<br />

del relativo Regolamento di Esecuzione ed<br />

in essa specificamente indicata.<br />

Compenso per intrattenimenti in locali<br />

serali<br />

Per ciascun intrattenimento organizzato da<br />

locali serali (esercizi che congiuntamente<br />

alla somministrazione di alimenti e bevande,<br />

organizzano intrattenimenti a scopo di<br />

lucro con musica registrata) gli esercenti<br />

corrispondono a SCF il Compenso Unitario<br />

riscontrabile dalla Tabella Tariffaria nella<br />

pagina precedente che declina i Compensi<br />

Unitari in funzione di classi di superficie<br />

di somministrazione del locale, nonché<br />

della superficie eventualmente acquisita in<br />

concessione o su autorizzazione per occupazione<br />

di suolo pubblico, limitatamente<br />

ai periodi di effettivo utilizzo delle aree. I<br />

compensi sono moltiplicati per tre volte<br />

in caso di intrattenimenti organizzati in<br />

occasione di particolari festività, quali: 31<br />

dicembre/Capodanno, Carnevale, Ferragosto,<br />

specifiche ricorrenze locali.<br />

Si va così ricomponendo, per lo meno per<br />

alcune categorie di esercizi, una questione<br />

che ha tenuto in uno stato di incertezza<br />

molti nostri associati. Rimane ancora da<br />

risolvere la questione della musica d’ambiente,<br />

per la quale nulla è ancora definito,<br />

per cui nulla è dovuto.


a cura di Aurora Patera<br />

News<br />

sindacali<br />

fenagi Dopo otto mesi rispetto ad altre testate la “Gazzetta di <strong>Parma</strong>” aumenta di 20 cent<br />

Con la “Gazzetta Mini Card” il quotidiano<br />

continuerà a costare ancora un euro<br />

Un’operazione che è resa possibile grazie alla<br />

rete informatica che da anni unisce fra loro<br />

gli edicolanti, il giornale e la distribuzione<br />

Gazzetta di <strong>Parma</strong>, per il numero delle vendite e la diffusione sul<br />

territorio è ai primissimi posti in Italia, se non al primo, tra i<br />

quotidiani locali. Attorno alla testata più antica del Paese gira<br />

quindi una grossa fetta del mercato dell’editoria di <strong>Parma</strong> e provincia,<br />

per cui è naturale che dal benessere del giornale stesso dipendano direttamente<br />

gli interessi di varie categorie legate alla filiera e non solo quelle<br />

che si occupano direttamente della produzione. In un contesto di flessione<br />

delle vendite dei quotidiani, infatti, sono tutti gli operatori del campo a<br />

subirne le conseguenze. Cosa fare allora quando una congiuntura di due<br />

crisi, quella economica mondiale e quella della carta stampata, mettono<br />

in seria difficoltà un intero settore? Se la maggior parte dei quotidiani<br />

nazionali e locali si è vista costretta ad aumentare il prezzo del giornale<br />

da 1 euro a 1.20, la Gazzetta ha cercato di mantenerlo invariato fin dal<br />

2002 e solo ora, penultima fra le testate generaliste, ha dovuto adeguarsi<br />

alle leggi di mercato.<br />

Un aumento di 20 centesimi, che sembrano pochi ma in effetti influiscono<br />

del 20% sul totale, tende a spaventare i consumatori? Per contrastare<br />

ulteriori flessioni è necessario inventare nuove strategie, che si rivelano<br />

più efficaci se c’è collaborazione fra tutte le forze in gioco.<br />

Nella nostra città questo tipo di sinergia è possibile, grazie a una rete<br />

che unisce editori, distributori ed edicolanti. In questo caso poi, rete<br />

non è solo una parola astratta che indica un convergere d’intenti, ma<br />

anche e soprattutto una realtà concreta e informatizzata, che permette<br />

afro orlandini<br />

Una novità assoluta<br />

“L’idea di una tessera prepagata ricaricabile<br />

è una novità assoluta a livello nazionale e<br />

internazionale - commenta Afro Orlandini,<br />

direttore del’Ufficio Diffusione della Gazzetta<br />

di <strong>Parma</strong> - questo primato è possibile grazie<br />

ad una struttura di servizi di distribuzione<br />

all’avanguardia rispetto al resto d’Europa”.<br />

Perché quest’iniziativa? “Fondamentalmente<br />

per i nostri lettori. Il nostro giornale ha provato<br />

a mantenere il proprio prezzo ad 1 euro<br />

finché è stato possibile, ma l’aumento dei<br />

costi di produzione alla fine ci ha costretto ad<br />

adeguarci. La maggior parte dei quotidiani,<br />

locali e nazionali, a partire dall’inizio del <strong>2010</strong><br />

l’ha progressivamente aumentato di 20<br />

centesimi, cifra apparentemente minima che<br />

però sul totale incide<br />

del 20%.<br />

La Gazzetta è l’ultima,<br />

ad eccezione de<br />

La Repubblica e delle<br />

pubblicazioni sportive,<br />

a toccare questa<br />

quota. Altri giornali locali,<br />

dopo l’aumento<br />

di prezzo, hanno subito<br />

un calo di vendite che è arrivato anche all’8%<br />

ed è per evitare una situazione del genere,<br />

ma soprattutto per favorire i nostri lettori,<br />

che abbiamo ideato Gazzetta di <strong>Parma</strong> Mini<br />

Card”. L’iniziativa ha una durata già stabilita?<br />

“Sì, al momento, abbiamo previsto di attivare<br />

la Mini Card per un periodo limitato, fino al<br />

31 dicembre di quest’anno. Ovviamente<br />

speriamo che le adesioni siano così tante<br />

da obbligarci a estendere l’operazione oltre<br />

questo termine”.<br />

SETTEMBRE / 10<br />

12<br />

un’organizzazione efficiente dei servizi di<br />

diffusione e resa. <strong>Parma</strong> è all’avanguardia<br />

a livello internazionale da questo punto di<br />

vista, con un sistema unico nel suo genere che<br />

coinvolge la quasi totalità dei punti vendita<br />

della provincia e offre servizi avanzati tra<br />

cui ad esempio la possibilità di prenotare le<br />

pubblicazioni o gli arretrati online attraverso<br />

un account personale e ritirarli in edicola il<br />

giorno dopo. Già questo ha permesso alla<br />

zona di subire un calo inferiore rispetto ad<br />

altre realtà simili, ma potrebbe non bastare.<br />

L’aumento del prezzo dei quotidiani potrebbe<br />

tendere ad aggravare la flessione delle<br />

vendite. Perciò è chiara la necessità di trovare<br />

nuovi stimoli per i clienti, nuovi metodi di<br />

fidelizzazione, per riportarli nelle edicole<br />

senza farsi soffocare dalla concorrenza degli<br />

altri media, e magari incentivi che premino


Focus<br />

inchiesta<br />

silvia angelo<br />

L’informatizzazione<br />

è la carta vincente<br />

Secondo Silvia Angelo, dell’Agenzia di Distribuzione<br />

Giornali Menta, la soluzione alla crisi<br />

della carta stampata è l’informatizzazione: “La<br />

nostra agenzia investe da diversi anni sulla<br />

digitalizzazione del sistema e pensiamo che<br />

sia per questa ragione che il mercato di <strong>Parma</strong><br />

ha subito una flessione minore rispetto ad<br />

altri. Il nostro portale permette agli edicolanti<br />

di razionalizzare la gestione del punto vendita<br />

nella maggior parte delle sue attività, dalle<br />

rese alla prenotazione<br />

di pubblicazioni<br />

specializzate o degli<br />

arretrati.<br />

È addirittura possibile<br />

offrire al cliente di<br />

effettuare una parte<br />

di queste operazioni<br />

da casa propria,<br />

attraverso il web. Il<br />

mondo dei giornali è investito da una doppia<br />

crisi in questo momento. Attività come<br />

le nostre, legate strettamente al futuro dei<br />

giornali cartacei hanno bisogno di offrire<br />

un valore aggiunto per fidelizzare i clienti.<br />

Iniziative come Gazzetta di <strong>Parma</strong> Minicard<br />

sono sicuramente utili a raggiungere questo<br />

scopo”.<br />

i lettori già “affezionati”.<br />

Proprio a questo scopo, il primo settembre,<br />

in concomitanza con l’introduzione del<br />

nuovo prezzo, Gazzetta di <strong>Parma</strong> lancia la<br />

sua Mini Card. L’iniziativa nasce da un’intesa<br />

fra la direzione del quotidiano, FENAGI e<br />

Agenzia per la distribuzione Menta, che ne<br />

ha resa possibile l’attuazione proprio grazie<br />

al suo sistema informatizzato. Nel frattempo<br />

occorre riassumerne le caratteristiche<br />

principali.<br />

Cos’è e come fare a ottenerla? Gazzetta di<br />

<strong>Parma</strong> Mini Card è una carta prepagata ricaricabile<br />

che permette agli utenti di ritirare<br />

il quotidiano locale al prezzo scontato di 1<br />

euro anziché 1,20, su cui il commerciante<br />

percepirà l’aggio del prezzo pieno. Non richiede<br />

la sottoscrizione di un abbonamento<br />

ed è più versatile, soprattutto per quanto<br />

riguarda i costi. La si potrà ricevere compilando<br />

un modulo in edicola. L’edicolante,<br />

provvederà a inviarlo firmato e timbrato alla<br />

sede di Gazzetta di <strong>Parma</strong> con le rese della<br />

giornata. L’ufficio Diffusione della Gazzetta<br />

a questo punto si occuperà di emettere la<br />

card e provvedere alla sua consegna. A questo<br />

punto potrà essere fatta in edicola la prima<br />

ricarica da 50 euro, condizione necessaria<br />

per poter iniziare ad utilizzarla. Ci sono altri<br />

metodi per ottenerla però: il modulo potrà<br />

essere infatti compilato anche sul sito web<br />

del giornale, oppure inviato via fax, via posta<br />

ordinaria o anche via mail, o ancora consegnato<br />

direttamente all’ufficio Diffusione e<br />

Abbonamenti in via Mantova.<br />

Come funziona? Il consumatore potrà<br />

consegnarla in edicola e ritirare una copia<br />

del quotidiano al giorno. L’acquisto avverrà<br />

attraverso la lettura elettronica della<br />

card, senza bisogno di contanti, il sistema<br />

informatizzato gestirà il processo in modo<br />

automatico. Già dopo il ritiro della settima<br />

copia, la si potrà ricaricare con altri 50 euro.<br />

Non è escluso che dopo un primo periodo<br />

di “rodaggio” vengano aggiunti altri formati<br />

per le ricariche. I consumatori hanno un<br />

solo vincolo per il suo utilizzo: i 50 giornali<br />

dovranno essere ritirati entro 90 giorni dalla<br />

stessa, uno solo al giorno. Allo scadere di<br />

questo termine o all’esaurimento del credito<br />

non sarà più possibile utilizzare la card, che<br />

non verrà più “letta” dal sistema. Per riattivarla<br />

e quindi ricomincaire ad usarla basterà<br />

fare un’altra ricarica, recuperando allo stesso<br />

tempo le copie non ritirate precedentemente<br />

fino a un massimo di 40.<br />

Dove si può utilizzare? La card può essere<br />

utilizzata in qualsiasi edicola della provincia<br />

di <strong>Parma</strong> convenzionata e dotata di un<br />

sistema informatizzato con lettore di codice<br />

a barre.<br />

Quanto dura? L’iniziativa dura fino al 31<br />

dicembre <strong>2010</strong>. Oltre questo termine la carta<br />

non potrà più essere ricaricata, ma potrà essere<br />

utilizzata fino all’esaurimento del credito.<br />

Gazzetta di <strong>Parma</strong> non esclude di estendere<br />

la durata dell’iniziativa nel caso il numero di<br />

adesioni lo renda necessario.<br />

claudio melloni<br />

Per noi è conveniente<br />

“Agli esercenti, la Mini Card conviene per tre<br />

motivi fondamentali - spiega Claudio Melloni,<br />

presidente provinciale FENAGI - il primo<br />

è che l’aggio percepito è uguale a quello<br />

delle copie vendute a 1.20 euro, quindi non<br />

c’è nessuna perdita per i commercianti. In<br />

secondo luogo, l’iniziativa aiuta a fidelizzare<br />

la clientela: se un cliente registra la card in<br />

un esercizio, tenderà a tornarci per ritirare<br />

le sue copie. Infine, in questo modo si<br />

evita l’uso di contanti, evitando le perdite di<br />

tempo dovute all’uso di monetine che infastidiscono<br />

sia i clienti che l’edicolante”. E il<br />

costo per i giornalai? “Praticamente nessuno,<br />

poiché il suo funzionamento si appoggia a<br />

SETTEMBRE / 10<br />

13<br />

strumenti che sono già<br />

presenti nelle edicole per<br />

la gestione informatizzata<br />

della distribuzione. È una<br />

situazione che ci vede<br />

unici in Europa, grazie ad<br />

un sistema così esteso<br />

e con una gamma così<br />

ampia di servizi. Le realtà<br />

non digitalizzate in provincia sono poche e<br />

periferiche. Questo ci consente di avere una<br />

vasta, quasi totale diffusione della Card, che<br />

richiede di essere collegati al sistema per<br />

funzionare. Per questa ragione, ovviamente,<br />

sarà possibile usufruirne solo all’interno della<br />

provincia di <strong>Parma</strong>”. Il suo funzionamento è<br />

complicato? “No, basterà utilizzare il lettore di<br />

codici a barre presente nelle edicole informatizzate<br />

e tutte le operazioni saranno gestite<br />

automaticamente dal sistema”.


News<br />

sindacali<br />

faib Proclamato lo sciopero nazionale nei giorni 15, 16 e 17 settembre<br />

L’autunno caldo dei benzinai<br />

Autunno caldo per i gestori di stazioni<br />

di servizio quello che sta per<br />

iniziare. Preceduto da una manifestazione<br />

nazionale prevista per l’8 settembre<br />

a Roma, è stato proclamato dalle tre sigle<br />

sindacali di categoria (Faib, Fegice e Figisc)<br />

uno sciopero nazionale nei giorni 15,<br />

16 e 17 settembre. Un’azione di notevole<br />

impatto anche sulla gente, direttamente<br />

proporzionale alla gravità delle ragioni che<br />

l’hanno indotto. In prima istanza l’inerzia<br />

del Governo di fronte alle scelte compiute<br />

dalle compagnie e il completo abbandono<br />

del protocollo Scajola, quindi le iniziative<br />

unilaterali delle compagnie degli ultimi<br />

tempi, tutte a discapito dei gestori. A partire<br />

dall’esproprio del Fondo Indennizzi dei<br />

gestori e delle attività non-oil, o dal non<br />

riconoscimento dei diritti e delle certezze<br />

economiche alle gestioni, sino alla pressante<br />

richiesta nel costringere gli stessi gestori<br />

a partecipare col proprio misero margine<br />

alla guerra dei prezzi innescata dalle stesse<br />

compagnie. Uno sciopero di tre giorni,<br />

dunque, per manifestare la netta contrarietà<br />

all’azione di questo Governo e la volontà<br />

di opporsi al disegno di legge che toglie ai<br />

gestori, non concede nulla di vantaggioso<br />

ai cittadini, ma arricchisce solo i petrolieri.<br />

Non è infatti più sopportabile che si continuino<br />

a scaricare sui gestori, da parte delle<br />

compagnie e retisti, ma anche da parte del<br />

Governo, oneri e costi, mentre allo stesso<br />

tempo si sviluppano iniziative tese a marginalizzare<br />

la figura del gestore, quali lo<br />

sviluppo dei ghost, la selfizzazione selvaggia,<br />

la precarizzazione dei contratti. Per questi<br />

motivi le tre sigle sindacali hanno inoltre<br />

deciso di formalizzare la sospensione della<br />

validità degli accordi con le compagnie,<br />

per la parte che inseriva un tetto massimo<br />

alla facoltà del gestore di fissare il prezzo al<br />

pubblico dei carburanti.<br />

intervista<br />

Calersi: responsabilità<br />

e massima adesione<br />

“La situazione della<br />

categoria oggi è<br />

tanto compromessa<br />

che sarebbe colpevole<br />

per i gestori non<br />

aderire allo sciopero”.<br />

Così esordisce Pietro<br />

Calersi, presidente<br />

regionale e vice nazionale Faib. “Da una<br />

parte c’è la strategia delle compagnie<br />

che favoriscono i canali dell’extrarete<br />

ed allo stesso tempo aggrediscono il<br />

mercato con iniziative di marketing che<br />

riducono ulteriormente il margine per i<br />

gestori. A ciò si aggiunge l’aggressione<br />

da parte di raffinatori internazionali che<br />

impongono prezzi ancora più ridotti”. Lo<br />

sciopero è soprattutto contro le iniziative<br />

del Governo? “Direi le non iniziative. Da<br />

aprile non esiste più il Ministro delle<br />

Attività Produttive, esiste un protocollo<br />

d’intesa siglato due anni fa, dove erano<br />

indicate molte azioni positive per la<br />

categoria, che giace in un cassetto<br />

completamente dimenticato, mentre<br />

sempre più si parla di liberalizzazione<br />

selvaggia senza che nessuno analizzi<br />

con serietà le peculiarità del mercato<br />

italiano dei carburanti. Per questo<br />

faccio un richiamo alla responsabilità<br />

dei gestori affinchè vi sia una completa<br />

adesione”<br />

ANAMA<br />

Maggiori controlli e ispezioni con l’Anagrafe Immobiliare Integrata<br />

Il fisco ora fa sul serio. La lotta all’evasione<br />

fiscale, voluta dal Ministero delle<br />

Finanze, porta l’Agenzia del Territorio<br />

a svolgere un’attività di controllo e di<br />

ispezione importanti, che obbligano<br />

i proprietari di case e i notai a delle<br />

incombenze tecniche fondamentali per<br />

la validità degli atti pubblici e privati.<br />

Il decreto legge n. 78 di quest’anno,<br />

convertito in legge n.122, ha istituito l’Anagrafe Immobiliare Integrata<br />

che dal 1 gennaio 2011 sarà abilitata a rilasciare l’Attestazione<br />

Integrata ipotecario – catastale degli immobili urbani.Tale documento<br />

dovrà essere allegato alle stipule notarili per confermare che<br />

l’immobile oggetto di compravendita è in regola. Con la recente<br />

circolare n.3 <strong>2010</strong>, l’Agenzia del Territorio ha introdotto l’obbligo<br />

per i proprietari, ai fini fiscali, dell’aggiornamento catastale degli<br />

immobili; in tal modo si vuol far emergere e quindi accatastare gli<br />

immobili che non risultano per niente nelle mappe o che siano<br />

stati oggetto di ampliamenti e variazioni.<br />

E se l’aggiornamento previsto non verrà fatto dai soggetti<br />

interessati ci penserà il Catasto con spese ed oneri a carico<br />

del titolare del bene. Va da sé che per raggiungere l’obiettivo<br />

è prevista un’attività di ricognizione, di ispezione e di aggiornamento<br />

catastale che sarà resa pubblica nel “portale dei comuni”<br />

a breve in linea sul web.<br />

Come a dire: questa volta non si scappa. Un dato è certo: gli<br />

atti pubblici e le scritture private autenticate devono contenere<br />

l’identificazione catastale e il riferimento alle planimetrie depositate<br />

in Catasto, pena la nullità dell’atto. Con in aggiunta, una dichiarazione<br />

formale della conformità dei dati catastali e delle planimetrie<br />

allo stato di fatto. Questa dichiarazione può essere sostituita da<br />

un’attestazione di conformità rilasciata da un tecnico abilitato.<br />

Solo per le ipoteche bancarie non vi è l’obbligo di tutta questa<br />

procedura. (Paolo Bellini, Presidente Nazionale ANAMA)<br />

SETTEMBRE / 10<br />

14


Speciale credito<br />

FINANZIAMENTI<br />

Cooperativa di Garanzia fra Commercianti<br />

Finanziamento ad imprese già in attività<br />

MUTUO CHIROGRAFARIO DA 36 A 60 MESI<br />

DESTINAZIONE DEL FINANZIAMENTO<br />

Acquisto beni strumentali-Ristrutturazione e ammodernamento<br />

locali-Acquisto automezzi specifici.<br />

L’importo finanziabile è pari al 100% dell’imponibile con un<br />

limite massimo di 100.000 EURO. Tale limite può essere elevato<br />

a 750.000 EURO con durata fino a 5 - 7 anni collegandosi alla<br />

Convenzione Integrativa Cofiter.<br />

Per quanto riguarda l’acquisto dell’AUTOVETTURA, l’importo<br />

finanziabile è pari all’100% dell’imponibile con il limite massimo di<br />

30.000 EURO con esclusione degli agenti di commercio, mediatori,<br />

agenti immobiliari e ambulanti per i quali il limite è elevato a 40.000<br />

euro Tale limite può essere innalzato a 50.000 euro con durata fino a<br />

5 anni collegandosi alla Convenzione Integrativa Cofiter.<br />

FORMA TECNICA<br />

Mutuo chirografario con rimborso trimestrale posticipato. Garanzia<br />

della Cooperativa Commercianti pari al 50% del finanziamento.<br />

TASSO DI INTERESSE AGGIORNATO AL 31 Agosto<br />

<strong>2010</strong> e VALEVOLE PER <strong>Settembre</strong> <strong>2010</strong>.<br />

Banca Monte <strong>Parma</strong> = 2,025%<br />

(-2% contributo CCIAA)*= 0,025%**<br />

Banca Popolare Emilia Romagna = 1,900% * = 0,000%**<br />

Cariparma e Piacenza= 2,011% * = 0,011% - mutui a 3 anni **<br />

Banco Popolare Verona e Novara = 1,798% * = 0,000%**<br />

Banca Monte <strong>Parma</strong> finanzia questa operazione anche con durata<br />

7 (sette) anni con un tasso di riferimento del 2,15% invece del<br />

2,025%.<br />

Si ottiene inoltre un contributo in abbattimento del tasso dal<br />

Comune dove ha sede l’azienda solo nel caso in cui all’atto della<br />

stipula del mutuo, il tasso sia superiore al tasso del 2% (contributo<br />

CCIAA) e comunque fino ad arrivare a tasso zero.<br />

Finanziamento a Neo Imprese che siano iscritte alla C.C.I.A.A.<br />

da meno di un anno dalla data di presentazione della domanda<br />

(data inizio attività risultante dalla visura camerale)<br />

MUTUO CHIROGRAFARIO DA 36 A 60 MESI<br />

DESTINAZIONE DEL FINANZIAMENTO<br />

Acquisto di beni strumentali-Ristrutturazione ed ammodernamento<br />

dei locali-Acquisto di autovettura ed automezzi specifici.<br />

IMPORTO<br />

L’importo finanziabile è pari al 100% dell’imponibile con limite<br />

massimo di 35.000 euro e con possibilità di includere scorte per<br />

un importo fino al 30% dell’investimento complessivo.Tale limite<br />

può essere innalzato a 750.000 euro con durata fino a 60 mesi<br />

collegandosi alla Convenzione Integrativa Cofiter.<br />

FORMA TECNICA<br />

Mutuo chirografario con rimborso trimestrale posticipato.<br />

Garanzia della Cooperativa pari al 50% del finanziamento.<br />

TASSO DI INTERESSE AGGIORNATO AL 31 Agosto<br />

<strong>2010</strong> e VALEVOLE PER <strong>Settembre</strong> <strong>2010</strong>.<br />

Banca Monte <strong>Parma</strong> = 2,025% (-2% contributo CCIAA)*= 0,025%<br />

Banca Popolare Emilia Romagna = 1,900% *= 0,000%<br />

Cariparma e Piacenza = 2,011% *= 0,011%<br />

Banco Popolare Verona e Novara = 1,798% *= 0,000%<br />

Si ottiene inoltre un contributo in abbattimento del tasso dal<br />

Comune dove ha sede l’azienda solo nel caso in cui all’atto della<br />

stipula del mutuo, il tasso sia superiore al tasso del 2% (contributo<br />

CCIAA) e comunque fino ad arrivare a tasso zero.<br />

Comuni Convenzionati<br />

Albareto, Bardi, Bedonia, Berceto, Bore, Borgotaro, Busseto, Calestano,Collecchio, Colorno, Compiano, Corniglio, Felino,<br />

Fidenza, Fontanellato, Fontevivo, Fornovo, Langhirano, Lesignano, Medesano, Monchio, Montechiarugolo, Neviano Arduini,<br />

Noceto, Palanzano, Pellegrino Parmense, Polesine, Roccabianca, Sala Baganza, San Secondo, Salsomaggiore, Solignano, Sorbolo<br />

e Mezzani, Terenzo, Tizzano, Tornolo, Torrile, Traversetolo, Trecasali, Valmozzola , Varano Melegari, Varsi, Zibello.<br />

Finanziamento del contratto di cessione d’azienda compreso l’avviamento<br />

MUTUO CHIROGRAFARIO DA 36 A 60 mesi<br />

IMPORTO<br />

L’importo finanziabile è pari all’100% del valore del contratto<br />

di cessione con il limite massimo di 35.000 euro.<br />

Tale limite può essere innalzato a 750.000 euro con durata fino<br />

a 60 mesi collegandosi alla Convenzione Integrativa Cofiter.<br />

FORMA TECNICA<br />

Mutuo chirografario con rimborso trimestrale<br />

Garanzia della cooperativa del 50%.<br />

SETTEMBRE / 10<br />

15<br />

TASSO DI INTERESSE AGGIORNATO AL 31 Agosto<br />

<strong>2010</strong> e VALEVOLE PER <strong>Settembre</strong> <strong>2010</strong>.<br />

Banca Monte <strong>Parma</strong> = 2,025% che finanzia questa operazione<br />

anche con durata di 7 anni con un tasso di riferimento del 2,15%<br />

invece del 2,025%<br />

Banca Popolare Emilia Romagna = 1,900%<br />

Cariparma e Piacenza = 2,011%<br />

Banco Popolare Verona e Novara = 1,798%


Speciale credito<br />

FINANZIAMENTI<br />

Consolidamento delle<br />

Passività Onerose.<br />

Possibilità di trasformare<br />

debiti a breve termine come<br />

banche, fornitori e mutui<br />

ammortizzati per più del<br />

50%, in debiti a medio/lungo<br />

termine<br />

(Escluse le aziende con meno<br />

di un anno di attività)<br />

MUTUO CHIROGRAFARIO<br />

DA 36 A 60 mesi<br />

IMPORTO<br />

L’importo finanziabile è pari al 100%<br />

del valore delle passività onerose con il<br />

limite massimo di 50.000 euro.<br />

Tale limite può essere innalzato a<br />

260.000 euro con durata fino a 7 anni<br />

collegandosi alla Convenzione Integrativa<br />

Cofiter.<br />

FORMA TECNICA<br />

Mutuo chirografario con rimborso<br />

trimestrale<br />

Garanzia della cooperativa del 50%.<br />

TASSO DI INTERESSE<br />

AGGIORNATO AL<br />

30 Giugno <strong>2010</strong><br />

e VALEVOLE PER<br />

Luglio <strong>2010</strong>.<br />

Banca Monte <strong>Parma</strong> = 2,400% che<br />

finanzia questa operazione anche con<br />

durata di 7 anni con un tasso di riferimento<br />

del 2,525% invece del 2,400%<br />

Banca Popolare Emilia Romagna<br />

= 2,400%<br />

Cariparma e Piacenza = 2,011%<br />

Banco Popolare Verona e Novara<br />

= 2,023%<br />

Finanziamento per<br />

CREDITO D’ESERCIZIO<br />

MUTUO CHIROGRAFARIO<br />

DA 36 A 60 mesi<br />

IMPORTO<br />

L’importo finanziabile è pari al 100%<br />

con il limite massimo di 50.000 euro.<br />

Tale limite può essere innalzato a<br />

100.000 euro con durata fino a 60<br />

mesi collegandosi alla Convenzione<br />

Integrativa Cofiter.<br />

FORMA TECNICA<br />

Mutuo chirografario con rimborso<br />

trimestrale<br />

Garanzia della cooperativa del 50%.<br />

TASSO DI INTERESSE<br />

AGGIORNATO AL<br />

31 Agosto <strong>2010</strong><br />

e VALEVOLE PER<br />

<strong>Settembre</strong> <strong>2010</strong>.<br />

Banca Monte <strong>Parma</strong> = 2,025%<br />

Banca Popolare Emilia Romagna<br />

= 2,025%<br />

Cariparma e Piacenza = 2,011%<br />

Banco Popolare Verona e Novara<br />

= nessuna convenzione<br />

SETTEMBRE / 10<br />

16


BANCA MONTE PARMA - <strong>Settembre</strong> <strong>2010</strong><br />

Euribor 3 mesi m.m.p. (365) = <strong>Settembre</strong>: 0,898% (+0,050)<br />

Agosto: 0,848%<br />

Tasso Avere = 0,20% Tasso Dare = 4,105%<br />

Fido Straordinario = 5,105%<br />

Tasso Anticipi sbf = 3,103% franco cms<br />

Tasso Anticipi Fatture = 3,103%<br />

Tasso Anticipi Export = area euro 3,103%<br />

Tasso Anticipi Import = area euro 4,293%<br />

Spese per Operazioni = 0,70 Spese Fisse Trimestrali = 15,00<br />

Commissione disponibilità fondi=0,10% trim.- minimo15<br />

euro<br />

Oneri per istruttoria gestione sconfinamenti = 20 euro<br />

Oneri per gestione utilizzi in assenza di fido = 40 euro<br />

Assegni = Gratuiti Invio Estratto conto = mensile 1,00<br />

Valute Versamenti<br />

Contanti- Assegni Circolari Istituto- Assegni Bancari Sportello<br />

Stesso Giorno<br />

Assegni su piazza - Assegni Circolari Altri - Assegni Fuori Piazza<br />

Istituto 1 gg lavorativo<br />

Assegni fuori piazza 3 gg lavorativi<br />

Spese Istruttoria e Rinnovo Fido<br />

Associati <strong>Confesercenti</strong> = 25,82 a forfait<br />

Rilascio fideiussioni per crediti IVA = 0,80% annuo più spese<br />

20 euro<br />

Commissioni d’incasso insoluti= 2,52<br />

Commissione insoluti = 3,40<br />

Giorni Banca: Su sportelli banca = 9 gg. Su altri Istituti = 12 gg<br />

CONVENZIONE: Nuovi Clienti - Giovani Imprenditori -<br />

Imprenditoria Femminile = Spese ZERO per il primo anno<br />

solare<br />

CONVENZIONE: Tabaccai – Giornalai – Benzinai<br />

Tasso fido= 6,037% Tasso Avere = ZERO<br />

Spese a Forfait Trimestrali = 15,49 Tasso fido straord.=7,037%<br />

Assegni= Gratuiti. Invio estratto conto = 0,52 mensile<br />

Valute = come la convenzione ordinaria<br />

Spese Istruttoria e Rinnovo Fido = 1,0 per 1000 sul totale<br />

fido minimo 20,66 e max 103,29<br />

Commissione disponibilità fondi=0,10% trimestrale - minimo<br />

15 euro<br />

Sconfinamenti: 20 euro<br />

Oneri per gestione utilizzi in assenza di fido=40 euro<br />

Fideiussione Tabaccai e Giornalai = 0,30% annuo (min.25,82)<br />

+ 20 euro<br />

Fideiussione Benzinai = 0,50% annuo (min. 51,65)<br />

+ spese 20 euro<br />

Convenzione associati <strong>Confesercenti</strong> da<br />

almeno 5 anni e che usufruiscono dei servizi<br />

dell’associazione (paghe e/o contabilità)<br />

Spese per operazione = zero fino a 160 operazioni annuali<br />

(40 a trimestre), le successive 0,50. Le altre condizioni<br />

sono uguali alla convenzione principale.<br />

Convenzione Banca Monte <strong>Parma</strong> - p.o.s.<br />

Spese installazione 40,00 euro<br />

Spese canone mensile 13,00 euro<br />

Commissione pagobancomat sul transato 0,60%<br />

Speciale credito<br />

FINANZIAMENTI e CONVENZIONI BANCARIE<br />

SETTEMBRE / 10<br />

17<br />

CARIPARMA Gruppo Crédit<br />

Agricole - <strong>Settembre</strong> <strong>2010</strong><br />

Euribor 3 mesi m.m.p. (360) = <strong>Settembre</strong>: 0,886% (+0,049%)<br />

Agosto: 0,837%<br />

Tasso Avere = 0,321; Tasso Dare= 4,522%<br />

Utilizzo oltre fido = +3% sull’intero saldo<br />

Tasso Anticipi sbf = 2,735%<br />

Tasso Anticipi Fatture = 3,217%<br />

Tasso Anticipi Export = 3,467%<br />

Tasso Anticipi Import = 3,717%<br />

Spese per Operazioni = 0,75<br />

Spese Tenuta Conto per Chiusura = 10,00<br />

Assegni = Gratuiti<br />

Invio Estratto conto = 1,00<br />

Valute Versamenti<br />

Contanti - Assegni Circolari Istituto - Assegni Bancari<br />

Sportello<br />

Stesso Giorno - Assegni su piazza alter Banche - Assegni Bancari<br />

Istituto: 2 gg lavorativi. Assegni Circolari e Assegni Fuori<br />

piazza altre Banche: 3 gg lavorativi. Spese Istruttoria e Rinnovo<br />

Fido= 0,30 per mille (min. 12,00 e max 26,00 trimestrali)<br />

Commissioni d’incasso effetti = 2,50 piazza - 3,10 fuori piazza<br />

Commissioni RIBA cartaceo = 2,50 CdR - 2,75 Altre banche<br />

Commissioni RIBA magnetico = 2,05 CdR - 2,30 Altre<br />

Banche<br />

Commissione insoluti = 3,60<br />

Giorni Banca Effetti a scadenza = 6gg CdR - 8gg altre banche<br />

Giorni Banca Effetti a vista = 10gg CdR - 16gg altre banche<br />

Giorni Banca RIBA = 5gg CdR - 8gg altre banche<br />

CONVENZIONE: Nuovi Imprenditori = Spese ZERO<br />

per il 1° anno<br />

Nuovi Clienti Cariparma = 40,00 a forfait per il 1° anno<br />

CONVENZIONE TABACCAI E GIORNALAI:<br />

Spese a Forfait Trimestrali = 16,00 (max 200 oper. annue)<br />

Spese per operazione oltre 200= 0,40; Spese chiusura= zero<br />

Fideiussione Tabaccai e Giornalai= 0,50% annuo (min.26)<br />

+ spese<br />

CONVENZIONE BENZINAI:<br />

Operazioni gratuite annue = 50 operazioni<br />

Spese per operazioni oltre le 50= 0,60; Spesa tenuta conto=<br />

zero Fideiussione Benzinai= 0,50% annuo (min. 51,65)<br />

+ spese.<br />

La banca applica dal 1° luglio la commissione disponibilità<br />

fondi in relazione al rating di ciascuna azienda.<br />

La complessità di questa decisione ci impedisce di riportare<br />

analiticamente tutte le percentuali applicate.<br />

Per fare un esempio: ad un socio che ha un’attività tipo bar,<br />

ambulante, abbigliamento ecc... viene applicata una commissione<br />

disponibilità fondi trimestrale che varia dallo 0,15%<br />

allo 0,32%. Siamo a disposizione dei soci per ogni ulteriore<br />

chiarimento ricordando che per sapere se questa commissione<br />

è applicata correttamente dovete comunicarci (chidendolo alla<br />

banca) il vostro rating. Comunichiamo inoltre che la <strong>Confesercenti</strong><br />

ha formalmente richiesto una significativa diminuizione<br />

di questa commissione ed una sua profonda semplificazione.<br />

Appena possibile comunicheremo eventuali novità.


Speciale credito<br />

CONVENZIONI BANCARIE<br />

BANCA POPOLARE EMILIA ROMAGNA<br />

- <strong>Settembre</strong> <strong>2010</strong><br />

Euribor 3 mesi m.m.p. (365) = settembre : 0,898% (+0,050)<br />

agosto : 0,848%<br />

CONVENZIONE ORDINARIA<br />

Tasso Avere = 0,000%; Tasso Dare = 4,113% franco<br />

Sconfinamento = 6,113% + cms<br />

Spese per Operazioni = 0,67<br />

Spese Fisse per Chiusura = 8,19<br />

Assegni= Gratuiti; Invio Estratto conto = 0,54<br />

Recupero Spese Postale Annuale = 4,14<br />

CONVENZIONE PER SOCI DA OLTRE 3 ANNI:<br />

Tasso Avere = 0,000%; Tasso Dare = 4,113% franco<br />

Sconfinamento = 6,113% + cms<br />

Spese Forfait Omnicomprensive = trimestrali 10,25<br />

Assegni = Gratuiti; Invio Estratto conto = 0,54<br />

Recupero Spese Postale Annuale = 4,14<br />

CONVENZIONE BENZINAI - TABACCAI - GIORNALAI<br />

Tasso Avere = 0,000%; Tasso Dare = 4,113% franco<br />

Sconfinamento = 6,113% + cms<br />

Operazioni gratuite = 25 trimestrali;<br />

Invio estratto conto mensile= gratuito<br />

Assegni = Gratuiti; operazioni oltre le 100= 0,58<br />

Recupero Spese Postale Annuale = 4,23<br />

Fideiussione Tabaccai e Giornalai = 0,40 annuo minimo 25,82<br />

Fideiussione Benzinai = 0,40 annuo minimo 51,64<br />

Condizioni Accessorie per Tutte le Convenzioni<br />

Valute Versamenti<br />

Contanti = Stesso Giorno<br />

Assegni su piazza - Ass. Bancari Istituto - Ass. Circolari: 1g. lavorativo<br />

Assegni fuori piazza: 4 gg lavorativi<br />

Commissione Bonifici allo sportello = 1,55<br />

Commissione Bonifici Ripetitivi = 0,77<br />

Fideiussione Crediti IVA = 0,80 annue + spese<br />

Spese Istruttoria e Rinnovo Fido<br />

Fidi fino a 26000 euro = 10,33<br />

Fidi oltre 26000 euro = 25,82 Tasso SBF = 2,869%<br />

Anticipo Fatture = 3,119% Anticipo Export = 3,119%<br />

Anticipo Import = 3,619%<br />

Commissioni d’incasso effetti = 2,20 BPER; 2,46 Altre Banche<br />

Commissioni RIBA = 1,92 Commissione insoluti = 3,21<br />

Giorni Banca Effetti a scadenza = 6 gg BPER 9 gg altre banche<br />

Giorni Banca Effetti a vista = 9 gg CdR 15 gg altre banche<br />

Giorni Banca RIBA = 5 gg CdR 8 gg altre banche<br />

Comunichiamo che dal 30 novembre 2009 la banca ha deciso di applicare<br />

la commissione di disponibilità fondi anche a tutti i conti correnti<br />

convenzionati nella misura dello 0,40% trimestrale. La <strong>Confesercenti</strong><br />

oltre che verbalmente ha espresso la propria contrarietà a queste condizioni<br />

eccessivamente elevate anche in modo formale, chidendone una<br />

diminuizione più che significativa.<br />

BANCO POPOLARE DI LODI<br />

- <strong>Settembre</strong> <strong>2010</strong><br />

Euribor 3 mesi m.m.p. (365) = settebre: 0,898% (+0,050)<br />

agosto: 0,848%<br />

Tasso Avere = 0,000%; Tasso Dare = 3,898%<br />

Oltre fido = 5,898%<br />

Tasso Anticipi sbf = 2,898%<br />

Tasso Anticipi Fatture = 3,398%<br />

Spese per Operazioni = 0,72<br />

Spese Fisse Trimestrali = 10,33<br />

Assegni = Gratuiti<br />

Invio Estratto conto = 1,03<br />

Valute Versamenti<br />

Contanti- Assegni circolari istituto- Assegni bancari sportello stesso<br />

Giorno<br />

Assegni Banca - Assegni Circolari Altri- Assegni Altri Sportelli Istituto<br />

1 g lavorativo<br />

Assegni altre banche 3 gg lavorativi<br />

RI.BA<br />

Commissioni incasso su sportelli banca = 2,00<br />

Commissioni incasso su altre banche = 2,30<br />

Commissioni per insoluto = 3,10<br />

Valuta affeti su sportelli banca = 5 gg<br />

Valuta effetti su altre banche = 8 gg<br />

RI.BA COMMERCIALE<br />

Commissioni incasso su sportelli banca = 3,50<br />

Commissioni incasso su altre banche = 3,50<br />

Commissioni per insoluto = 6,00<br />

Valute effetti su sportelli banca = 5 gg<br />

Valuta effetti su altre banche = 8 gg<br />

CONVENZIONI POS - CARTE DI CREDITO<br />

BANCA POPOLARE EMILIA ROMAGNA<br />

Alberghi e ristoranti<br />

Commissione carte di credito 1,70%<br />

Commissione Pagobancomat 0,70%<br />

Canone mensile di noleggio POS<br />

GRATUITO<br />

Benzinai<br />

Commissione carte di credito 0,50%<br />

Commissione Pagobancomat 0,60%<br />

Canone mensile di noleggio POS<br />

GRATUITO<br />

ASSOCIATI CONFESERCENTI PARMA<br />

Commissione Pagobancomat 0,60%<br />

Canone noleggio POS mensile<br />

fatturato mensile fino a 1291 euro<br />

18,07 euro<br />

fatturato mensile da 1292 a 2582<br />

15,49 euro<br />

fatturato mensile da 2582 a 3615<br />

10,32 euro<br />

fatturato da 3616 a 5164 euro<br />

5,16 euro<br />

fatturato oltre 5164 euro mensili<br />

GRATUITO<br />

Commissione carte di credito<br />

fatturato annuo da 0 a 50.000 euro 2,20%<br />

fatturato annuo da 51.000 a 150.000 euro 1,70%<br />

fatturato annuo oltre 150.000 euro 1,55%<br />

CARIPARMA E PIACENZA<br />

Commissione installazione<br />

20,00 euro<br />

Commissione disinstallazione<br />

100,00 euro<br />

SETTEMBRE / 10<br />

18<br />

Commissione mensile per servizio incasso<br />

a scalare valido per tutte le tipologie di POS<br />

Supermercati e benzinai<br />

10,00 euro<br />

10,00 euro<br />

Altri esercizi<br />

Tale corrispettivo viene decurtato di una<br />

quota fissa di euro 0,10 per ogni<br />

transazione effettuata fino all’azzeramento<br />

della commissione mensile per servizio<br />

incasso a scalare.<br />

Benzinai<br />

Commissione carte di credito 0,50%<br />

Commissione Pagobancomat 0,60%<br />

ASSOCIATI CONFESERCENTI PARMA<br />

Commissione carte di credito 1,50%<br />

% commissione Pagobancomat 0,70%<br />

SPESE INSTALLAZIONE IMPIANTI SPECIALI<br />

Cordless 50,00<br />

GSM (ambulanti etc…) 150,00<br />

BANCA MONTE PARMA<br />

ASSOCIATI CONFESERCENTI PARMA<br />

Spese installazione POS<br />

40,00 euro<br />

Canone mensile<br />

13,00 euro<br />

Commissione Pagobancomat 0,60%


News<br />

SINDACALI<br />

fiepet Per tutte le partite c’è anche il divieto di vendita di bevande in bottiglia e lattina<br />

Niente alcol se il <strong>Parma</strong> gioca in casa<br />

Con una semplice ordinanza del 19<br />

agosto scorso, il Sindaco di <strong>Parma</strong><br />

ha posto rigide limitazioni alla vendita<br />

di alcolici e di bevande in contenitori<br />

di vetro o lattine in occasione delle partite<br />

del campionato di serie A che il <strong>Parma</strong><br />

giocherà al Tardini. Una decisione che ha<br />

di fatto, e in modo integrale, seguito la nota<br />

della Questura di <strong>Parma</strong> che segnalava la<br />

necessità di prevenire “possibili e concrete<br />

occasioni di violenza od atti vandalici” e<br />

che per questo imponeva i divieti relativi<br />

alla vendita di alcolici e bevande in bottiglie<br />

o lattine “per evitarne un uso improprio e<br />

pericoloso per l’incolumità delle persone”.<br />

Nel dettaglio il divieto è articolato in due<br />

parti, la prima in riferimento ai contenitori<br />

delle bevande, la seconda fa riferimento alla<br />

vendita di alcolici e superalcolici.<br />

Prima parte: in occasione di tutte le partite<br />

che si giocano al Tardini è vietata la<br />

vendita di bevande in bottiglie di vetro<br />

di qualunque genere e in lattina nelle tre<br />

ore precedenti e nell’ora successiva la fine<br />

della partita per tutti gli esercizi compresi<br />

nell’area urbana delimitata da via Montebello,<br />

via Zarotto, via Mantova, Tangenziale<br />

Nord, via Moletolo, via Europa, viale<br />

Piacenza, via Pasini, piazzale Santa Croce,<br />

viale dei Mille, barriera Bixio, via Villetta,<br />

via Stirone, via Po, Ponte Dattaro. Chiaro<br />

che le bevande potranno comunque essere<br />

vendute in contenitori di plastica o carta.<br />

Uniche eccezioni all’ordinanza i ristoranti,<br />

che potranno somministrare bevande in<br />

contenitori di vetro solo ed esclusivamente<br />

al momento della somministrazione del pasto,<br />

e i circoli privati. Pertanto vanno compresi<br />

nel divieto il punto ristoro all’interno<br />

dello stadio, le attività di commercio su area<br />

pubblica, le attività artigianali operanti nel<br />

settore alimentare quali pizzerie da asporto,<br />

gastronomie ecc...<br />

Seconda parte. è fatto assoluto divieto<br />

vendere alcolici o superalcolici, contenuti<br />

in contenitori di qualsiasi specie e materiale<br />

nelle tre ore precedenti e nell’ora successiva<br />

al termine di alcune partite, con l’unica<br />

eccezione per la sola somministrazione al<br />

il<br />

parere<br />

Provvedimento<br />

sovradimensionato<br />

Stefano Cantoni sintetizza il pensiero degli<br />

associati Fiepet sul provvedimento:<br />

”Siamo a priori d’accordo su entrambe<br />

le decisioni, le riteniamo tuttavia esagerate<br />

alla luce dei nuovi provvedimenti<br />

che hanno notevolmente ridotto la<br />

conflittualità tra i tifosi e sovradimensionate<br />

rispetto al perimetro entro cui si<br />

devono rispettare. Molti esercizi situati<br />

in zone assolutamente fuori dal giro dei<br />

tifosi, distanti chilometri dal Tardini, subiscono<br />

innegabili danni economici per<br />

un provvedimento che ogni anno viene<br />

ripresentato senza alcuna correzione”.<br />

tavolo effettuata congiuntamente al pasto.<br />

Divieto che si rivolge alle categorie già<br />

citate e che si applica all’interno dell’area<br />

urbana già descritta in precedenza. Unica<br />

differenza dal primo punto è che il divieto<br />

non si applica per tutte le partite, ma se ne<br />

individuano solo alcune ritenute ad alto<br />

“rischio alcol”, quelle che il <strong>Parma</strong> giocherà<br />

contro Brescia, Catania, Genoa, Fiorentina,<br />

Milan, Roma, Napoli, Bari, Lazio, Inter,<br />

Palermo, Bologna, Juventus.<br />

FIEPET<br />

Libere autorizzazioni per bar e ristoranti: il nuovo regolamento del Comune<br />

Lo scorso mese di luglio è stato<br />

approvato il nuovo regolamento<br />

comunale per l’esercizio dell’attività<br />

di somministrazione di alimenti e<br />

bevande dal Comune di <strong>Parma</strong>.<br />

Il provvedimento adottato nel<br />

Comune capoluogo, segue quelli<br />

approvati e in vigore ormai in tutti i<br />

Comuni della regione e della nostra<br />

provincia, caratterizzandosi tuttavia<br />

per una maggior articolazione<br />

normativa.<br />

Ora abbiamo perciò a disposizione uno strumento completo,<br />

diretto a disciplinare tutti gli aspetti dell’attività di somministrazione<br />

di alimenti e bevande, con l’introduzione di nuovi criteri, qualitativi,<br />

strutturali e gestionali, che hanno lo scopo di qualificare maggiormente<br />

l’offerta ai consumatori, considerando anche il contesto<br />

ambientale nel quale va ad inserirsi il nuovo esercizio pubblico.<br />

Per la verità poteva essere fatto uno sforzo ulteriore nella<br />

semplificazione e snellimento delle procedure ma, come Con-<br />

fesercenti, possiamo dirci comunque soddisfatti in quanto<br />

numerose nostre indicazioni migliorative sono state prese in<br />

considerazione.<br />

In sostanza il regolamento prevede , in funzione dei criteri considerati,<br />

il raggiungimento di un punteggio minimo, differente tra<br />

Centro Storico e periferia, per effetto del quale, rispondendo ai<br />

requisiti richiesti, viene rilasciata l’autorizzazione.<br />

Quindi se da un lato viene superato il vecchio parametro<br />

numerico delle autorizzazioni disponibili, la formula del “bando<br />

pubblico”, dall’altro non è detto che ovunque possa essere<br />

collocato un nuovo esercizio pubblico. Il richiedente infatti dovrà<br />

verificare innanzitutto la compatibilità urbanistica (destinazione<br />

d’uso) e successivamente, in funzione della effettiva attività che<br />

si vorrà avviare, il possesso dei requisiti previsti dal regolamento<br />

adottato così come l’adeguamento dei locali ai criteri igienico<br />

sanitari stabiliti dall’Ausl per ogni singola tipologia di esercizio.<br />

Chi fosse comunque interessato ad ogni approfondimento<br />

e consulenza specializzata può rivolgersi alla <strong>Confesercenti</strong>,<br />

ufficio Nuove Imprese o segreteria Esercizi Pubblici e Turistici,<br />

dott. Stefano Cantoni.<br />

SETTEMBRE/ 10<br />

19


News<br />

fiscale<br />

governo Introdotte alcune importanti varianti in ambito previdenziale, fiscale e tributario<br />

Le novità della “manovra d’estate”<br />

Sul Supplemento Ordinario. n. 174<br />

alla Gazzetta Ufficiale del 30 luglio<br />

u.s. è stato pubblicato il testo del<br />

decreto-legge 31 maggio <strong>2010</strong>, n. 78, coordinato<br />

con la legge di conversione 30 luglio<br />

<strong>2010</strong>, n. 122, recante: «Misure urgenti in<br />

materia di stabilizzazione finanziaria e di<br />

competitività economica», in vigore dal<br />

giorno successivo alla pubblicazione.<br />

Riportiamo una sintesi delle più importanti<br />

modifiche intervenute nel passaggio del<br />

testo del DL alle Camere e dei punti su cui<br />

vale la pena effettuare un approfondimento.<br />

Per ogni chiarimento o approfondimento<br />

gli associati possono rivolgersi al proprio<br />

Consulente aziendale o commercialista<br />

di fiducia.<br />

Rischio stress lavoro-correlato<br />

Al comma 12, la proroga al 31 dicembre<br />

<strong>2010</strong> del termine di applicazione delle<br />

disposizioni che comportano l’obbligo<br />

di effettuare la valutazione sullo stress<br />

lavoro-correlato (D. Lgs. n. 81/2008, sulla<br />

sicurezza sui luoghi di lavoro) è stata estesa<br />

ai datori di lavoro del settore privato.<br />

Interventi in materia previdenziale<br />

Articolo 12 (Interventi in<br />

materia previdenziale).<br />

La norma modifica il regime delle decorrenze<br />

per il pensionamento di vecchiaia<br />

ordinario, prevedendo un nuovo regime per<br />

le decorrenze del pensionamento anticipato.<br />

Per i lavoratori dipendenti, si prevede<br />

il diritto alla decorrenza del trattamento<br />

decorsi 12 mesi dalla maturazione dei requisiti<br />

previsti, mentre per gli autonomi<br />

la soglia sale a 18 mesi.<br />

è riconosciuto l’obbligo per chi svolge<br />

abitualmente l’attività autonoma in ambito<br />

commerciale, dell’iscrizione previdenziale<br />

presso la gestione commercianti dell’Inps Il<br />

predetto obbligo non è incompatibile con<br />

quello relativo all’iscrizione alla gestione<br />

separata Inps per chi svolge attività professionale<br />

o di collaborazione, in quanto,<br />

in questo caso, l’imposizione previdenziale<br />

insiste su redditi di diversa natura.<br />

Si dispone a decorrere dal 2015 il generale<br />

innalzamento dei requisiti per l’accesso ai<br />

trattamenti pensionistici, al fine di adeguarli<br />

all’incremento della speranza di vita.<br />

Ridotti di 30 milioni l’anno dal 2011 al<br />

2013 i finanziamenti statali agli Istituti di<br />

patronato e di assistenza sociale.<br />

Segnalazione certificata di<br />

inizio attività – Scia Articolo 49<br />

(Disposizioni in materia di conferenza di<br />

servizi)<br />

Anzitutto, va subito evidenziato che la<br />

Scia, come la Dia, si applicherà soltanto<br />

in sostituzione di ogni atto di assenso della<br />

pubblica amministrazione, comprese quelli<br />

attinenti le domande per le iscrizioni in albi<br />

o ruoli richieste per l’esercizio di attivita`<br />

imprenditoriale, commerciale o artigianale,<br />

il cui rilascio dipenda esclusivamente<br />

dall’accertamento di requisiti e presupposti<br />

richiesti dalla legge o da atti amministrativi<br />

a contenuto generale, e non sia previsto<br />

alcun limite o contingente complessivo<br />

o specifici strumenti di programmazione<br />

settoriale per il rilascio degli atti stessi”.<br />

Rimane esclusa, dunque, l’applicabilità<br />

della Scia ad ogni procedimento per il quale<br />

siano previsti specifici strumenti di programmazione<br />

settoriale finalizzati al rilascio di<br />

atti di assenso dell’amministrazione quali<br />

autorizzazioni, licenze, concessioni non<br />

costitutive, permessi o nulla osta comunque<br />

denominati, quali ad esempio quelle per le reti<br />

di gioco ovvero per l’esercizio dell’attività<br />

di commercio nelle medie e grandi strutture<br />

di vendita e dell’attività di somministrazione<br />

di alimenti e bevande. Per le<br />

tipologie considerate, la legislazione prevede,<br />

di norma, un regime autorizzatorio, che<br />

risponde alle regole di una programmazione<br />

settoriale basata su criteri individuati dalle<br />

Regioni e dai Comuni.<br />

Il comma 4-ter dell’art. 49 del ddl di conversione<br />

della “Manovra” prevede che la<br />

SCIA sostituisca direttamente, dalla data<br />

di entrata in vigore della legge di conversione<br />

del DL n. 78, quella della Dichiarazione<br />

di Inizio di Attività recata da ogni normativa,<br />

sia statale che regionale.<br />

L’attività oggetto della segnalazione può<br />

essere iniziata dalla data della presentazione<br />

della stessa all’amministrazione<br />

competente.<br />

In definitiva, tutta l’attività di verifica,<br />

compresi i pareri di organi ed enti, diventa<br />

successiva, e l’attività imprenditoriale<br />

soggetta a Scia può essere avviata imme-<br />

SETTEMBRE / 10<br />

20<br />

diatamente, sulla base dell’autocertificazione<br />

e delle asseverazioni dei tecnici<br />

abilitati o dell’Agenzia delle imprese.<br />

Formazione per i rivenditori<br />

di tabacchi. Articolo 55 (Disposizioni<br />

finanziarie)<br />

L’art. 55, comma 2-quinquies, rende obbligatorio<br />

per i nuovi rivenditori conseguire,<br />

entro sei mesi dall’assegnazione, l’idoneità<br />

professionale all’esercizio dell’attività con la<br />

frequenza degli appositi corsi di formazione<br />

che verranno istituiti sulla base di una<br />

apposita convenzione tra le Organizzazioni<br />

di categoria maggiormente rappresentative<br />

ed i Monopoli di Stato.<br />

Novità fiscali - tributarie<br />

1.Redditometro e accertamento sintetico<br />

Una delle novità fiscali più importanti<br />

introdotte nella Manovra d’estate sono le<br />

modifiche al redditometro.<br />

Il principio-cardine del nuovo sistema<br />

è la presunzione del reddito del contribuente<br />

in base alle uscite sostenute per<br />

quattro capitoli di spesa:<br />

− la casa, compresi mutui e bollette;<br />

− i mezzi di trasporto;<br />

− il tempo libero (speso magari in un centro<br />

benessere, in un circolo esclusivo o in un<br />

centro ippico);<br />

− “altre voci” che comprendono per esempio<br />

le assicurazioni, i movimenti di capitale<br />

o i contributi ai domestici.<br />

Ognuna di queste uscite si tradurrà in “reddito<br />

presunto”, sulla base del presupposto<br />

che un euro speso per la barca o in una<br />

casa d’asta “rivela” un reddito maggiore<br />

dell’euro speso per il mutuo o la bolletta<br />

della luce. Ognuna di queste spese si<br />

trasformerà in reddito presunto grazie<br />

a coefficienti che cambieranno in base<br />

alla tipologia familiare e alla zona di<br />

residenza del contribuente.<br />

L’attenzione sulle spese sostituisce quella<br />

sulla disponibilità di beni e servizi che<br />

governava il vecchio redditometro, e<br />

che per far scattare i controlli imponeva<br />

almeno due anni di non congruità per<br />

evitare di incappare in redditi occasionali<br />

o straordinari.<br />

Nel nuovo sistema si suppone che quanto<br />

viene speso in un determinato periodo sia


News<br />

fiscale<br />

finanziato con “redditi contemporanei”,<br />

per cui basta un anno di scostamento<br />

per far partire la verifica.<br />

Scende inoltre dal 25% al 20% la soglia<br />

di tolleranza nella forbice fra entrate<br />

dichiarate e redditi presunti in base all’accertamento.<br />

Con le modifiche approvate accertamento<br />

sintetico e redditometro cambiano anche<br />

le procedure, che arruolano obbligatoriamente<br />

i comuni.<br />

Prima di emettere l’accertamento, l’ufficio<br />

è obbligato a invitare il contribuente, per<br />

fornire dati e notizie rilevanti, dopodiché<br />

si può attivare l’accertamento con adesione<br />

tramite contraddittorio.<br />

Questa previsione s’incrocia con la “chiamata”<br />

che l’Agenzia delle Entrate deve fare<br />

alle amministrazioni locali. Infatti prima<br />

dell’emissione dell’atto di rettifica l’Agenzia<br />

deve inviare una comunicazione al comune<br />

di residenza del contribuente.<br />

Il Comune, entro 60 giorni, deve rispondere<br />

fornendo ogni elemento utile<br />

alla determinazione sintetica del reddito<br />

complessivo.<br />

2. Detassazione fino al 2012 degli utili<br />

destinati a investimenti previsti dal contratto<br />

tra imprese<br />

Come previsto dall’art. 42 del testo di<br />

legge, per le Reti di imprese, la quota<br />

degli utili che l’imprenditore destinerà agli<br />

investimenti previsti da un programma<br />

inserito in un contratto di rete stipulato<br />

con altre aziende del settore non concorrerà<br />

al reddito di impresa fino al 2012.<br />

L’importo non potrà superare il limite di<br />

euro1.000.000 per ciascuna impresa. Per<br />

usufruire delle agevolazioni fiscali si dovrà<br />

redigere per atto pubblico o per scrittura<br />

privata autenticata il contratto di rete.<br />

Oltre a definire un programma per la<br />

realizzazione degli investimenti si dovrà<br />

istituire un fondo patrimoniale comune<br />

a cui destinare le quote di utili. Alternativamente<br />

il conferimento degli utili potrà<br />

essere effettuato nei confronti di un patrimonio<br />

destinato, costituito in base all’art.<br />

2447-bis c.c..<br />

3. Compensazione di somme dovute a<br />

seguito d’iscrizione a ruolo<br />

Le compensazioni sono bloccate in presenza<br />

di un ruolo definitivo (che superi €<br />

1.500) per il quale sono scaduti i termini<br />

di pagamento<br />

A partire dal 2011 le imprese che hanno<br />

crediti non prescritti, certi ed esigibili,<br />

maturati nei confronti di regioni, enti locali<br />

ed enti del servizio sanitario possono<br />

essere compensati con le somme dovute<br />

a seguito di iscrizione a ruolo.<br />

In caso di compensazione indebita è prevista<br />

una sanzione del 50% dell’importo dei<br />

debiti iscritti a ruolo.<br />

Inoltre è stata abolita la norma che stabiliva<br />

un termine massimo di 150 giorni per la<br />

sospensione del pagamento eventualmente<br />

concessa dal giudice tributario. Le somme<br />

si versano solo dopo la sentenza di primo<br />

grado.<br />

4. Riscossione<br />

Dal prossimo anno la riscossione degli<br />

avvisi di accertamento sarà più veloce. Il<br />

contribuente che propone ricorso dopo<br />

aver ricevuto un avviso di accertamento è<br />

tenuto comunque a pagare una somma<br />

pari alla metà della maggiore imposta<br />

accertata, a titolo di iscrizione a ruolo<br />

provvisoria. Il versamento deve avvenire<br />

entro 60 giorni dalla notifica della<br />

cartella, oppure interverrà l’agente della<br />

riscossione.<br />

5. Rateizzazione a seguito di un accertamento<br />

Agevolazioni in arrivo per i contribuenti<br />

che raggiungono un’adesione con le Entrate<br />

a seguito di un accertamento. La garanzia<br />

necessaria per accedere al versamento<br />

rateale può essere prestata con un’ipoteca<br />

volontaria di primo grado per un valore<br />

doppio del debito.<br />

La rateizzazione è possibile se l’importo<br />

supera euro 50.000.<br />

6. Catasto e sanatoria (art. 19)<br />

Dal 1° gennaio 2011 sarà attivata l’Anagrafe<br />

immobiliare integrata con il compito<br />

di attestare, ai fini fiscali, lo stato d’integrazione<br />

delle banche dati disponibili per ogni<br />

immobile presso l’Agenzia del Territorio,<br />

SETTEMBRE / 10<br />

21<br />

individuandone il titolare dei diritti reali.<br />

Entro il 31 dicembre <strong>2010</strong> i titolari di<br />

diritti reali sugli immobili che non risultano<br />

in Catasto e sugli immobili oggetto di<br />

interventi edilizi che abbiano causato una<br />

variazione di consistenza o di destinazione<br />

non dichiarata in Catasto, devono presentare,<br />

ai fini fiscali, la relativa dichiarazione<br />

di aggiornamento catastale.<br />

In caso di mancata presentazione della comunicazione<br />

da parte dei cittadini entro la<br />

predetta data, l’Agenzia del Territorio procederà<br />

agli accertamenti per competenza<br />

anche con la collaborazione dei Comuni,<br />

stipulando, eventualmente, apposite convenzioni<br />

con gli organismi rappresentativi<br />

delle categorie professionali competenti.<br />

7. Tracciabilità dei pagamenti (art. 20)<br />

Ai fini antiriciclaggio, con adeguamento<br />

alle disposizioni comunitarie, le limitazioni<br />

all’uso del contante, dei titoli al<br />

portatore e l’emissione di assegni sono<br />

drasticamente abbassate dai vecchi<br />

12.500 euro a 5.000 euro.<br />

Per le violazioni inferiori all’importo suddetto<br />

si applicherà comunque una sanzione<br />

in valore assoluto di euro 3.000.<br />

8. IVA – Operazioni d’importo non inferiore<br />

a 3.000 euro (art. 21).<br />

Con apposito provvedimento saranno stabiliti<br />

modalità e termini per semplificare ai<br />

contribuenti la comunicazione telematica<br />

all’Agenzia delle Entrate delle operazioni<br />

rilevanti ai fini IVA di importo pari o superiore<br />

a 3.000 euro.<br />

9. Oneri detraibili e deducibili – Ritenuta<br />

sui bonifici (art. 25)<br />

Dall’01/07/<strong>2010</strong> le banche e le Poste<br />

Italiane S.p.a. opereranno una ritenuta<br />

d’acconto delle imposte sul reddito nella<br />

misura del 10% dovuta dai beneficiari<br />

(con obbligo di rivalsa) all’atto dell’accredito<br />

dei pagamenti relativi a bonifici<br />

effettuati dai contribuenti per beneficiare<br />

di oneri deducibili o detraibili (ad esempio,<br />

detrazione del 36% per ristrutturazioni<br />

edilizie e detrazione del 55% per gli interventi<br />

di risparmio energetico).<br />

Il versamento delle ritenute dovrà essere<br />

effettuato, secondo le ordinarie modalità,<br />

entro il giorno 16 del mese successivo a<br />

quello in cui è stata operata la ritenuta.<br />

è prevista, inoltre, l’emanazione di un<br />

provvedimento del direttore dell’Agenzia<br />

delle entrate per l’individuazione delle tipologie<br />

di pagamenti, nonché delle modalità<br />

di esecuzione degli adempimenti relativi<br />

alla certificazione e alla dichiarazione delle<br />

ritenute operate.


Speciale<br />

FISCALE<br />

le date da non dimenticare Ritenute, contributi, imposte, versamenti, scadenze<br />

Le più importanti scadenze di <strong>Settembre</strong><br />

MERCOLEDì 15<br />

Soggetti IVA. Emissione e registrazione<br />

delle fatture differite relative a beni<br />

consegnati o spediti nel mese solare<br />

precedente e risultanti dal documento di<br />

trasporto o da altro documento idoneo a<br />

identificare i soggetti contraenti.<br />

Soggetti esercenti il commercio al<br />

minuto. Registrazione, anche cumulativa<br />

delle operazioni del mese solare<br />

precedente.<br />

Contribuenti tenuti al versamento<br />

unitario di imposte e contributi. Ultimo<br />

giorno utile per la regolarizzazione<br />

dei versamenti di imposte e ritenute non<br />

effettuati o effettuati in misura non<br />

sufficiente entro il 16/08/<strong>2010</strong> (ravvedimento).<br />

GIOVEDì 16<br />

Sostituti di imposta. Versamento delle<br />

ritenute e dei contributi. Le ritenute ed<br />

i contributi si riferiscono sia al lavoro<br />

dipendente che a quello autonomo.<br />

Si evidenzia il versamento di ritenute<br />

relative a compensi per l’esercizio di arti<br />

e professioni e a provvigioni per rapporti<br />

di commissione ed agenzia, corrisposti<br />

nel mese precedente.<br />

Condomini. Versamento delle ritenute<br />

operate dai condomini sui corrispettivi<br />

corrisposti nel mese precedente per<br />

prestazioni relative a contratti di appalto<br />

di opere o servizi effettuate nell’esercizio<br />

dell’impresa. I codici tributo sono 1019<br />

e 1020.<br />

Contribuenti IVA. I soggetti che liquidano<br />

l’iva mensilmente sono tenuti al<br />

versamento dell’IVA dovuta per il mese<br />

precedente.<br />

Contribuenti IVA. Versamento della<br />

settima rata dell’iva relativa al 2009<br />

risultante dalla dichiarazione annuale<br />

con applicazione degli interessi nella<br />

misura del 4% annuo a decorrere dal<br />

16/03/<strong>2010</strong>.<br />

Contribuenti IVA. Coloro che hanno<br />

ricevuto nel mese precedente dichiarazioni<br />

d’intento rilasciate da esportatori<br />

abituali, sono tenuti alla presentazione<br />

della comunicazione dei dati mediante<br />

invio telematico.<br />

Persone fisiche, società di persone<br />

e soggetti IRES, che hanno scelto il<br />

pagamento rateale ed hanno effettuato<br />

il primo pagamento il 16/06/10 (contribuenti<br />

non soggetti agli studi di<br />

settore) o entro il 06/07/<strong>2010</strong> (contribuenti<br />

soggetti agli studi di settore).<br />

Versamento della quarta rata delle<br />

imposte: IRPEF, IRAP, IRES, imposta<br />

sostitutiva sulle plusvalenze, acconto<br />

imposte sui redditi soggetti a tassazione<br />

separata, IVA risultante dalla dichiarazione<br />

annuale maggiorata dello 0.40%<br />

per mese a decorrere dal 16/03/<strong>2010</strong> e<br />

imposta sostitutiva per le nuove iniziative<br />

imprenditoriali. Il versamento è<br />

effettuato a titolo di saldo 2009 e primo<br />

acconto <strong>2010</strong> con applicazione degli<br />

interessi nella misura del 4% annuo.<br />

Persone fisiche, società di persone e<br />

soggetti IRES, che hanno scelto il<br />

pagamento rateale ed hanno effettuato<br />

il primo pagamento il 16/07/10 (contribuenti<br />

non soggetti agli studi di settore)<br />

o entro il 05/08/<strong>2010</strong> (contribuenti<br />

soggetti agli studi di settore).<br />

Versamento della terza rata delle<br />

imposte: IRPEF, IRAP, IRES, imposta<br />

sostitutiva sulle plusvalenze, acconto<br />

imposte sui redditi soggetti a tassazione<br />

SETTEMBRE/ 10<br />

22<br />

separata, IVA risultante dalla dichiarazione<br />

annuale maggiorata dello 0.40%<br />

per mese a decorrere dal 16/03/<strong>2010</strong> e<br />

imposta sostitutiva per le nuove iniziative<br />

imprenditoriali. Il versamento è<br />

effettuato a titolo di saldo 2009 e primo<br />

acconto <strong>2010</strong> con la maggiorazione<br />

dello 0,4% e applicazione degli interessi<br />

nella misura del 4% annuo.<br />

MARTEDì 28<br />

Presentazione del Mod. Unico <strong>2010</strong><br />

Persone fisiche entro 90 giorni dalla<br />

scadenza<br />

Regolarizzazione della tardiva presentazione<br />

del Mod. Unico <strong>2010</strong> da parte di<br />

persone fisiche che potevano presentare<br />

su supporto cartaceo la dichiarazione<br />

entro il 30 giugno <strong>2010</strong>, con l’applicazione<br />

della sanzione ridotta ad un<br />

dodicesimo del minimo.<br />

Presentazione della dichiarazione ICI<br />

relativa al 2009 entro 90 giorni dalla<br />

scadenza<br />

Regolarizzazione della tardiva presentazione<br />

della dichiarazione ICI relativa<br />

alle variazioni intervenute nel corso del<br />

2009, che doveva essere effettuata entro<br />

il 30 giugno <strong>2010</strong>, con l’applicazione


della sanzione ridotta ad un dodicesimo<br />

del minimo.<br />

GIOVEDì 30<br />

Persone fisiche non titolari di partita<br />

IVA soggetti agli studi di settore che<br />

presentano la dichiarazione dei redditi<br />

UNICO <strong>2010</strong> e che hanno optato per<br />

il pagamento rateale con primo versamento<br />

in data 06/07/<strong>2010</strong>.<br />

Versamento della quarta delle imposte:<br />

IRPEF, acconto imposte sui redditi soggetti<br />

a tassazione separata, e addizionali<br />

regionali o comunali. Il versamento è<br />

effettuato a titolo di saldo 2009 e primo<br />

acconto <strong>2010</strong> con l’applicazione degli<br />

interessi nella misura del 4% annuo<br />

Persone fisiche non titolari di partita<br />

IVA soggetti agli studi di settore che<br />

presentano la dichiarazione dei redditi<br />

UNICO <strong>2010</strong> e che hanno optato per il<br />

pagamento rateale con primo versamento<br />

in data 05/08/<strong>2010</strong>.<br />

Versamento della terza rata delle imposte:<br />

IRPEF, acconto imposte sui redditi<br />

soggetti a tassazione separata, e addizionali<br />

regionali o comunali. Il versamento è<br />

effettuato a titolo di saldo 2009 e primo<br />

acconto <strong>2010</strong> con la maggiorazione dello<br />

0,40% e l’applicazione degli interessi<br />

nella misura del 4% annuo.<br />

Persone fisiche non titolari di partita<br />

IVA che presentano la dichiarazione<br />

dei redditi UNICO <strong>2010</strong> e che hanno<br />

optato per il pagamento rateale ed<br />

hanno effettuato il primo versamento<br />

entro il 16/06/10.<br />

Versamento della quinta rata delle imposte:<br />

IRPEF, acconto imposte sui redditi<br />

soggetti a tassazione separata, e addizionali<br />

regionali o comunali. Il versamento<br />

è effettuato a titolo di saldo 2009 e<br />

primo acconto <strong>2010</strong> con l’applicazione<br />

degli interessi nella misura del 4%<br />

annuo.<br />

Persone fisiche non titolari di partita<br />

IVA che presentano la dichiarazione<br />

dei redditi UNICO <strong>2010</strong> e che hanno<br />

optato per il pagamento rateale ed<br />

hanno effettuato il il primo versamento<br />

entro il 16/07/10.<br />

Versamento della quarta rata delle<br />

imposte: IRPEF, acconto imposte sui<br />

redditi soggetti a tassazione separata,<br />

e addizionali regionali o comunali. Il<br />

versamento è effettuato a titolo di saldo<br />

2009 e primo acconto <strong>2010</strong> con la<br />

maggiorazione dello 0,4% e l’applicazione<br />

degli interessi nella misura del 4%<br />

annuo.<br />

Persone fisiche, società di persone e<br />

soggetti IRES con esercizio coincidente<br />

con l’anno solare.<br />

Presentazione della dichiarazione dei<br />

redditi Unico <strong>2010</strong><br />

Ultimo giorno utile per la regolarizzazione<br />

dei versamenti di imposte relative<br />

all’anno 2009 non effettuati o effettuati<br />

in misura insufficiente (ravvedimento).<br />

Persone fisiche non obbligate alla presentazione<br />

della dichiarazione Mod.<br />

UNICO.<br />

Presentazione a intermediari abilitati<br />

della scheda per la scelta dell’8 e 5 per<br />

mille irpef.<br />

ICI<br />

Presentazione della dichiarazione ICI in<br />

caso di variazione degli immobili.<br />

Ultimo giorno utile per la regolarizzazione<br />

del pagamento dell’ICI relativa<br />

al 2009 non effettuato o effettuato in<br />

misura insufficiente (ravvedimento).<br />

Versamento IVA in seguito ad adeguamento<br />

ai parametri per i ricavi o compensi<br />

conseguiti nel corso del 2009<br />

Versamento maggior imposta sul valore<br />

aggiunto da parte dei contribuenti<br />

che adeguando l’importo dei ricavi e<br />

compensi conseguiti nel 2009 ai fini dei<br />

parametri fiscali.<br />

SETTEMBRE / 10<br />

23


a cura di Saverio Petrarulo<br />

Speciale<br />

NUOVE APERTURE<br />

a pontescodogna SAPORI D.O.C. GRANDE ACCOGLIENZA E ATMOSFERA RAFFINATA<br />

Dalla colazione al dopocena,<br />

il posto giusto è il Ma.Ma Bar<br />

Appena entrati in località Pontescodogna,<br />

subito dopo Collecchio venendo<br />

da <strong>Parma</strong>, brilla da alcune settimane<br />

l’insegna del Ma.Ma Bar. Il locale, inaugurato<br />

il 20 luglio <strong>2010</strong> e gestito da Massimiliano<br />

Papaleo (con l’aiuto in cucina e dietro al<br />

bancone della madre Gaetana e del cugino<br />

Luca), ha trovato spazio in un edificio che in<br />

passato era una stalla e che è stato restaurato<br />

con cura dalla ditta di famiglia “Costruzioni<br />

Fratelli Papaleo”. Il padre, impegnato nell’attività<br />

edilizia, ha colto infatti l’occasione al<br />

volo per permettere al figlio Massimiliano<br />

di realizzare il suo sogno, che è sempre stato<br />

quello di poter gestire un locale proprio. Il<br />

grande entusiasmo e il giusto spirito con cui<br />

il giovane Massimiliano affronta la sua nuova<br />

avventura imprenditoriale sono la dimostrazione<br />

di come sia gratificante per un ragazzo<br />

della sua età aprire e gestire una nuova attività,<br />

un passo che richiede senza dubbio grande<br />

impegno e volontà. Il locale, completamente<br />

rinnovato, è molto ampio e il grande spazio<br />

a disposizione accoglie nel migliore dei modi<br />

il cliente fin dall’ingresso. Il soffitto a volte<br />

e le colonne che riempiono il salone fanno<br />

si che si respiri un’atmosfera rustica ma allo<br />

stesso tempo raffinata, inoltre l’ambiente è<br />

scrupolosamente pulito e curato nei minimi<br />

particolari. La disposizione dei numerosi<br />

tavoli va poi a completare la sala, provvista di<br />

televisori di ultima generazione.<br />

Cosa si può gustare al Ma.Ma Bar?<br />

“Siamo aperti fin dalle 5.00 di mattina per<br />

offrire ottime colazioni con caffè, cappuccini e<br />

paste sempre fresche. Poi per il pranzo e la cena<br />

proponiamo svariati tipi di piatti caldi (o riso<br />

freddo d’estate) con la pasta accompagnati da<br />

contorni, insalate di mare, mozzarelle, salumi<br />

tipici e formaggi, oltre che ottimi secondi<br />

piatti di mare andando a chiudere con macedonie<br />

e dolci. Punto forte e caratteristico<br />

sono le specialità calabresi della mia terra, che<br />

affianchiamo alle prelibatezze di <strong>Parma</strong>: dalla<br />

sardella alla soppressata, dal capocollo alla spianata,<br />

dal pecorino di Crotone all’immancabile<br />

salsiccia di Calabria”.<br />

Che tipo di clientela frequenta il locale?<br />

“Abbiamo sia clienti affezionati che clienti di<br />

passaggio di qualunque età, che pian piano<br />

SETTEMBRE / 10<br />

24<br />

stanno aumentando. Considerato l’ampio<br />

spazio sia interno che esterno, dove son presenti<br />

molti tavoli con i gazebo, è anche possibile<br />

organizzare feste di laurea e compleanni<br />

su richiesta arricchiti con antipasti, tartine, e<br />

tutto ciò che il cliente desidera. Non manca<br />

poi l’appuntamento con l’aperitivo, che può<br />

contare su un ricco buffet disposto su due<br />

tavoli completo di focaccine farcite, taglieri<br />

di salumi, stuzzicheria varia e cocktail di ogni<br />

genere. Specialmente nei weekend è prevista<br />

musica dal vivo per divertirsi e rilassarsi anche<br />

nel dopo cena, fino alle 2.00 di notte, gustando<br />

magari una buona birra – anche artigianale<br />

– o una bottiglia della nostra vastissima scelta<br />

di vini, spumanti e champagne”.<br />

E nel futuro cosa aspetta i vostri clienti?<br />

“Abbiamo in cantiere diversi progetti: si pensava<br />

innanzitutto di ingrandire ulteriormente<br />

il bar dotandolo di uno spazio per la vendita<br />

di sigarette e giornali. In aggiunta, stiamo<br />

riflettendo sulla creazione di un più spazioso<br />

parcheggio per i clienti. Teniamo molto al<br />

rapporto con il cliente e per questo, oltre che<br />

cercare di soddisfare le sue richieste, curiamo<br />

in modo particolare il servizio e la qualità<br />

di ciò che proponiamo. Insomma, niente è<br />

lasciato al caso!”<br />

Ma.Ma Bar / Paninoteca si trova a Pontescodogna,<br />

Collecchio, e ha due ingressi:<br />

uno in Via del Curione 12/B e uno in Via<br />

Nazionale. Telefono: 340 2944582 - Giorno<br />

di chiusura: lunedì


VIVERE E GODERE LA CITTà<br />

TEMPO<br />

LIBERO<br />

SETTEMBRE / <strong>2010</strong><br />

via emilia,<br />

CHE FESTA!<br />

Due chilometri e mezzo tra<br />

sorprese, musiche, esposizioni,<br />

spazi dedicati ai bambini e<br />

una miriade di bancarelle per<br />

ritrovarsi insieme, il 12 settembre,<br />

dopo la pausa estiva<br />

IL RISTORANTE, IL BAR E IL PUB:<br />

viaggio tra i locali (e gli eventi) di città e provincia<br />

Punto fisso di ritrovo nell’orario dell’aperitivo (ma<br />

anche per la pausa pranzo), questo mese abbiamo<br />

sperimentato il Break Cafè di Lemignano, perfetto<br />

per scambiare due chiacchiere o per trascorrere un<br />

po’ di tempo in relax. Un salto a Collecchio per un<br />

buon bicchiere di vino al Bar LU non poteva certo<br />

mancare! Per non sbagliare, ci siamo poi spostati<br />

di qualche chilometro alla Trattoria Le Valli, per far<br />

assaporare ai nostri palati fini un antipasto misto<br />

di salumi a dir poco strepitoso.<br />

MAGGIO / 10<br />

25


a cura di Eleonora Bellomi<br />

25 settembre/ <strong>Parma</strong><br />

Arte giovane in città<br />

Il 25 settembre<br />

BoulevArt spegne la<br />

sua prima candelina.<br />

Via Farini, borgo Giacomo,<br />

Piazzale Borri,<br />

Piazzale San Lorenzo,<br />

via Antini, via<br />

Sauro e via Maestri...<br />

I giovani creativi della città tornano a far<br />

vivere la propria arte, dalle 17 alle 24,<br />

accompagnati dall’apertura straordinaria<br />

dei locali e degli esercizi commerciali<br />

della zona. Info 0521 251848<br />

26 settembre/ Collecchio<br />

Elio e i Filarmonici<br />

Ai Filarmonici di Busseto spetterà l’onore d<br />

inaugurare il 26 settembre alle 21.15 alla<br />

Corte di Giarola, con Elio delle Storie Tese,<br />

il nuovo Museo del Pomodoro di Collecchio.<br />

Info www.museidelcibo.it<br />

Fino al 26 settembre/ Collecchio<br />

Festa grande a Collecchio<br />

Oltre trenta iniziative<br />

tra sport, ambiente,<br />

mercati e cultura.<br />

Tutto questo è il<br />

<strong>Settembre</strong> Collecchiese,<br />

tradizionale<br />

appuntamento che vedrà animarsi tutto il<br />

paese fino alla fine del mese. Momento clou<br />

della manifestazione è la Sagra della Croce,<br />

che verrà inaugurata sabato 18 settembre<br />

alle 16 con il complesso musicale “Città di<br />

Collecchio” e proseguirà fino al 26 con il<br />

Mercato della Croce e il Luna Park.<br />

Info 0521 301207<br />

TempoLibero<br />

GLI APPUNTAMENTI Di settembre<br />

18 e 19 settembre/ Salsomaggiore<br />

A Salsomaggiore Terme<br />

fra donne e motori<br />

Un carosello di auto e moto d’epoca, antiche e moderne, dislocate lungo le vie e piazze di tutto il<br />

centro storico vi aspetta a Salsomaggiore. La <strong>Confesercenti</strong> di Salsomaggiore Terme organizza,<br />

nella giornata di domenica 19 settembre SalsoMotorMeeting. Oltre duecento mezzi coinvolti fra<br />

Ferrari, Porsche, Lamborghini, Maserati, Corvette, 500 d’epoca, Harley Davidson, Vespe, Minimoto,<br />

Tuning, mezzi militari... La rassegna sarà allietata da iniziative collaterali di intrattenimento per i visitatori<br />

che inizieranno sabato 18 con un prestigiosa sfilata di moda sulla scalinata di P.le Berzieri con<br />

premiazione di Lady Motor e proseguiranno<br />

domenica 19 con musica e il coinvolgimento<br />

di alcune miss del Concorso di Miss Italia oltre<br />

alle mitiche Sexy Car Wash. Per l’occasione<br />

saranno realizzate iniziative ad hoc come visite<br />

guidate, vendita di pacchetti benessere alle<br />

terme, degustazione di prodotti tipici e acquisto<br />

di prodotti termali presso i negozi del centro.<br />

Info 0524 575312<br />

10-19 settembre / <strong>Parma</strong><br />

Il Festival più goloso<br />

Il Festival del Prosciutto quest’anno taglia<br />

il traguardo delle tredici candeline con<br />

un programma ricco di appuntamenti<br />

e novità. Dal 10 al 19 settembre i<br />

dieci comuni che aderiscono al festival<br />

rinnovano dunque l’appuntamento con il<br />

più prezioso dei nostri salumi a partire dal<br />

paese che più associa al proprio nome<br />

questo prodotto: Langhirano. Imperdibile il<br />

programma musicale, sabato 11 piazzale<br />

Melli ospiterà la Bandabardò, il 12 sarà<br />

invece la volta di Cristiano De Andrè, figlio<br />

dell’indimenticato Faber. Per il programma<br />

completo del Festival consultare il sito<br />

www.festivaldelprosciuttodiparma.com<br />

18,19 e 25,26 settembre/ Borgotaro<br />

Il fungo porcino è ancora il Re del borgo<br />

Autunno, tempo di funghi... Come<br />

non pensare quindi al famoso fungo<br />

porcino IGP di Borgotaro. L’occasione<br />

ideale per assaporare l’atmosfera unica<br />

dell’autunno borgotarese è di certo la<br />

Fiera del Fungo di Borgotaro IGP. Nei<br />

giorni 18,19 e 25, 26 settembre, si terrà<br />

infatti l’evento principe della stagione<br />

autunnale, la Fiera del Fungo di Borgotaro<br />

IGP, che porta in scena il meglio<br />

dei prodotti tipici regionali e nazionali. Nei due weekend della Fiera<br />

troveranno spazio anche numerosi eventi collaterali, quali esposizioni,<br />

rievocazioni, giochi per bambini, spettacoli teatrali e concerti itineranti.<br />

E nei ristoranti della zona, golosi menu a tema! Info 0525 96796<br />

19 e 26 settembre/ Salsomaggiore<br />

Musica dal vivo con Riondino e Ruggiero<br />

A settembre la buona musica è di casa<br />

a Salsomaggiore. In piazza Berzieri, tra le<br />

serate da non perdere quella di domenica<br />

19, quando dalle 21, alla modica cifra<br />

di zero euro, sarà possibile ascoltare il<br />

concerto di David Riondino che riproporrà<br />

l’album “La Buona novella” di Fabrizio de<br />

Andrè. Si continua domenica 26, quando<br />

la piazza ospiterà il concerto di Antonella<br />

Ruggiero con “Contemporaneo Tango”,<br />

un nuovo e travolgente spettacolo in cui<br />

la seducente voce della cantante italiana<br />

accompagna le danze di ballerini di respiro<br />

internazionale. Info 0524 580211<br />

SETTEMBRE / 10<br />

26


12 settembre / <strong>Parma</strong><br />

C’era una volta la<br />

Sagra di San Lazzaro<br />

La giornata prende ufficialmente il via alle 10 con l’apertura degli<br />

stand. Ma fino alle 20, tutti i partecipanti, potranno approfittare o<br />

farsi coinvolgere fra un acquisto e l’altro, da laboratori ludico-creativi,<br />

esercizi di fitness, passi di tango argentino o hip hop, dj set<br />

e piano bar per tutti i gusti, giochi Gommaland, la diretta di Radio<br />

Malvisi Network e golosi punti ristoro e molto altro ancora...<br />

due chilometri e mezzo di allegria!<br />

Domenica 12 settembre torna la Sagra di San Lazzaro. La manifestazione<br />

più lunga della città, si srotola lungo l’asse di Via Emilia Est<br />

su un percorso di 2.5 km, tra grandi sorprese, musiche, bancarelle,<br />

esposizioni e tanti spazi dedicati ai bambini, per ritrovarsi insieme<br />

dopo la pausa estiva. Semplice, calorosa, coinvolgente, l’iniziativa,<br />

promossa quest’anno da Ascom Confcommercio <strong>Parma</strong> e <strong>Confesercenti</strong><br />

<strong>Parma</strong> e organizzata da Edicta Eventi, animerà e darà nuova vita<br />

alla strada, rafforzando il suo valore sociale e commerciale. Nonché<br />

storico. Quest’anno infatti oltre ai tradizionali mercati - de il Consorzio<br />

Qualità dei Mercati e Passaparola di Ascom e quello di <strong>Confesercenti</strong><br />

- la via Emilia sarà allestita con un percorso storico fotografico sulla<br />

zona e i suoi simboli: dall’Arco di San Lazzaro alla Certosa di <strong>Parma</strong>.<br />

La giornata prende ufficialmente il via alle 10 con l’apertura degli stand<br />

e delle svariate bancarelle. Ma fino alle 20, tutti i partecipanti, grandi<br />

e piccini che siano, potranno approfittare o farsi coinvolgere fra un<br />

acquisto e l’altro, da laboratori ludico-creativi, esercizi di fitness, passi<br />

di tango argentino o hip hop, dj set e piano bar per tutti i gusti, giochi<br />

Gommaland, la diretta di Radio Malvisi Network e golosi punti ristoro<br />

e molto altro ancora... Saranno inoltre numerosissimi gli esercizi<br />

commerciali della zona che per l’occasione rimarranno aperti.<br />

Info 0521 251848<br />

11settembre/ Fontanellato<br />

Un tuffo nel Medioevo<br />

Per la terza volta Fontanellato<br />

si apre al mondo<br />

medievale con La Spada<br />

nella Rocca, che si svolge<br />

l’11 settembre, dalle<br />

15.30 all’una di notte. Il<br />

centro storico sarà invaso<br />

da un grande mercato a<br />

tema, da cavalieri, musici<br />

e giullari che organizzeranno<br />

giochi e spettacoli e dai tavolini delle locande<br />

del posto che, per l’occasione, sfodereranno menu<br />

speciali e costumi d’epoca. Info 0521 823220<br />

18-19 settembre/ <strong>Parma</strong><br />

Tutti al Palio di <strong>Parma</strong>!<br />

È una <strong>Parma</strong> dal sapore<br />

medievale, quella che<br />

fra il 18 e il 19 settembre<br />

ospiterà il Palio. Si parte<br />

sabato 18 alle 15,30,<br />

con sbandieratori, musici,<br />

giullari, falconieri e<br />

giocolieri. Alle 19 partirà<br />

il corteo dalla Pilotta e<br />

terminerà in Duomo,<br />

dove avverrà la benedizione dei Palii. Domenica<br />

19 sarà invece dedicata allo svolgimento del Palio<br />

vero e proprio. Info www.paliodiparma.it<br />

SETTEMBRE / 10<br />

27<br />

Semplice,<br />

calorosa,<br />

coinvolgente,<br />

l’iniziativa,<br />

promossa<br />

quest’anno<br />

da Ascom<br />

Confcommercio<br />

<strong>Parma</strong> e<br />

<strong>Confesercenti</strong><br />

<strong>Parma</strong> e<br />

organizzata da<br />

Edicta Eventi,<br />

animerà e<br />

darà nuova vita<br />

alla strada,<br />

rafforzando il<br />

suo valore sociale<br />

e commerciale<br />

segnalazioni<br />

ALTRI EVENTI IN<br />

CITTà e provincia<br />

Roccabianca - 10 settembre<br />

Culatello e Jazz<br />

Roccabianca propone per il 10<br />

settembre “Culatello e Jazz”,<br />

manifestazione che valorizza il<br />

connubio tra musica e il re degli<br />

insaccati. Sul palco: George Cables<br />

(piano) e Steve Grossman<br />

(saxofono). L’iniziativa vedrà tra i<br />

protagonisti lo chef Massimo Spigaroli<br />

che curerà la parte gastronomica<br />

mettendo a punto uno<br />

speciale menù degustazione.<br />

Info 334 7484776<br />

Coenzo - 18, 19 e 25 settembre<br />

La fiera della simpatia<br />

La simpatia sta di casa a Coenzo.<br />

Il 18, 19 e 25 settembre<br />

trionfano le tradizioni popolari. Fra<br />

le iniziative in programma: lancio<br />

della mongolfiera, concorso canoro,<br />

spettacolo pirotecnico, una<br />

mostra di zucche e una intitolata<br />

“prove per un museo”, bancarelle<br />

della tradizione, musica e una<br />

gustosa cena con piatti tipici.<br />

Info 0521 669644<br />

Soragna - dal 18 al 23 settembre<br />

Soragna per grandi e piccini<br />

Finita l’estate è tempo di sagre<br />

nella nostra provincia. A Soragna,<br />

dal 18 al 23 settembre, l’appuntamento<br />

è con quella dell’Addolorata,<br />

un momento di convivialità al<br />

quale partecipa tradizionalmente<br />

tutto il paese. Il 18 alle 21, al<br />

Nuovo Teatro, c’è “L’amor l’è<br />

birichen”, commedia dialettale<br />

messa in scena dalla compagnia<br />

La Duchessa. Domenica grandi<br />

festeggiamenti con intrattenimenti<br />

con grandi e piccini. Il 20 alle 21<br />

la Polisportiva “Il Cerchio” propone<br />

al Centro Sportivo un “Saggio di<br />

Pattinaggio”. Infine giovedì 23 dalle<br />

16 alla Casa Protetta “S. Rita”<br />

è in programma la “Festa di Fine<br />

Estate” con musica, animazione<br />

e tanta allegria.<br />

Info 0524 598922


a cura di Fabrizio Furlotti<br />

Saverio Petrarulo<br />

TempoLibero<br />

LE SEGNALaZIONI DEL MESE<br />

le valli Alla prima periferia di Collecchio una trattoria che riserva grandi piacevoli sorprese<br />

Come raggiungere alti livelli con la<br />

sola esperienza della tradizione<br />

Dalla routine di un lavoro di responsabilità<br />

dietro una scrivania, alla<br />

frenesia che solitamente regna tra i<br />

fornelli di un grande ristorante o di una più<br />

modesta trattoria, per Angela Bombini, il passo<br />

non deve essere stato semplice. Certo è che<br />

oggi, dopo otto anni, le si legge negli occhi la<br />

soddisfazione di aver portato la “sua” trattoria<br />

a livelli di vera eccellenza. Nella primissima<br />

periferia di Collecchio, al termine della strada<br />

che costeggia il Parco Nevicati, un bel pergolato,<br />

come nelle più classiche tradizioni delle<br />

nostre parti, svela la<br />

presenza della trattoria<br />

“Le Valli”. Angela<br />

ci fa accomodare in<br />

una delle due sale<br />

del piano terra e ci<br />

conferma che il locale da molte decine d’anni<br />

è adibito a trattoria, fin da quando si chiamava<br />

“Dal Belo” e il menu era composto solo da<br />

due voci: salume e vino, entrambi di propria<br />

produzione.<br />

“Mio marito Oscar è riuscito a farmi intraprendere<br />

un’attività per me assolutamente nuova.<br />

Era il 2002. Confesso che non ero convinta,<br />

ma avevo da parte mia l’esperienza, i consigli<br />

ed il sostegno di mia madre, oltre ai preziosi<br />

insegnamenti di un cuoco che avevamo assunto<br />

in quei primi anni. A darmi la spinta<br />

decisiva c’è stata anche la grande conoscenza in<br />

fatto di salumi di mio marito, per il fatto che<br />

ha lavorato per 35 anni in un prosciuttificio,<br />

e noi sappiamo quanto sia importante per una<br />

“Tutti i nostri salumi<br />

sono scelti da piccoli<br />

produttori locali ”<br />

trattoria della nostra provincia, saper offrire<br />

salumi di ottima qualità”.<br />

Mai affermazione fu più veritiera, infatti<br />

l’antipasto di salumi misti è, oggi come ieri,<br />

uno dei piatti più, giustamente, apprezzati<br />

del menu. Un prosciutto dolcissimo, ma con<br />

la dovuta personalità; un culatello della giusta<br />

consistenza accompagnato dal suo caratteristico<br />

ed inconfondibile profumo; salame tagliato<br />

a fette lunghissime, il che già testimonia della<br />

sua stagionatura, dalla grana grossa e dal<br />

sapore nostrano; spalla cruda, oggi prodotto<br />

raro, dall’ottimo sapore e<br />

dall’equilibrato rapporto<br />

grasso-magro, così come<br />

la coppa dalla bella fetta<br />

larga e lo strolghino fresco.<br />

“Tutti i salumi che portiamo<br />

in tavola – ci conferma Angela - sono<br />

il risultato di un’accurata ricerca e successiva<br />

scelta che Oscar fa presso piccoli produttori<br />

locali, abituati a produzioni limitate, ma di<br />

grande qualità”.<br />

Signora Angela ci parli della sua cucina e<br />

della sua proposta.<br />

“Non ho mai fatto corsi né tanto meno scuola<br />

di cucina. Cerco solo di proporre le vecchie<br />

tradizioni, quelle che ho imparato da mia<br />

madre, di cui conservo le ricette in un prezioso<br />

quaderno. Come gestire e organizzare la cucina<br />

e altri preziosi insegnamenti mi sono stati dati<br />

dal cuoco che avevamo i primi anni. Quindi<br />

la mia è una proposta legata alla tradizione<br />

nostrana con qualche concessione extra”.<br />

SETTEMBRE / 10<br />

28<br />

APERITIVI&AFFINI<br />

Spritz e snack al Bar LU<br />

Tranquillo, accogliente e situato proprio sotto i portici<br />

della Piazza di Collecchio: il “Bar LU”, dal 15 luglio<br />

<strong>2010</strong> sotto la gestione di Luana Attolini, si propone<br />

come punto di ritrovo ideale per trascorrere un po’ di<br />

tempo in completo relax e gustarsi un buon bicchiere<br />

di vino. Aperto dalle 6.30 della mattina fino alle 20.00<br />

di sera (e d’estate fino a mezzanotte), il Bar LU (Il<br />

nome deriva dall’abbreviazione di “Luana”) offre la<br />

possibilità di abbondanti colazioni con caffè, cappuccini,<br />

brioches e paste fresche tutte le mattine. Oltre<br />

alla colazione è possibile sedersi al tavolo, magari<br />

nell’ampia sala dotata di TV oppure d’estate anche<br />

fuori sotto i portici, per un buon pranzo con piatti<br />

freddi e caldi, panini farciti, roast-beef e le classiche<br />

insalatone. Sia in estate che in inverno, dato l’ampio<br />

spazio (120 metri quadrati, compresa un’area dedicata<br />

agli amanti delle slot-machines), Luana mette<br />

a disposizione il locale per organizzare rinfreschi per<br />

feste di laurea e di compleanno, arricchiti dai classici<br />

taglieri di salumi e formaggi tradizionali. Ovviamente<br />

non può mancare l’appuntamento con l’aperitivo,<br />

magari per fermarsi a far due chiacchiere dopo il<br />

lavoro, dove il Bar LU non si fa trovare impreparato<br />

offrendo snack, focaccine, panini, pane di patate,<br />

piadine, bruschette con salsine e stuzzicheria varia<br />

tutto preparato al momento e accompagnato da uno<br />

spritz, un prosecco o una buona birra.<br />

Non vi è alcun dubbio che l’atmosfera che si respira<br />

appena entrati è quella piacevole di un bar classico<br />

ben curato e dall’impostazione tradizionale, con<br />

dietro il bancone l’instancabile Luana sempre pronta<br />

a scaldare qualche fetta di pane e ad affettare del<br />

buon salume se necessario in qualsiasi momento<br />

della giornata, per soddisfare le richieste e i palati<br />

dei clienti.<br />

Bar LU<br />

piazza Repubblica 3 - Collecchio<br />

Tel. 0521 804681


Ci faccia qualche esempio.<br />

“Tra i primi, i tortelli di patate, erbette e zucca,<br />

classici o alla spalla cotta o ai funghi, anolini<br />

in brodo, gnocchi di zucca o di patate con<br />

soffritto o ai funghi, tagliatelle alla pasta di<br />

salame, tagliolini al culatello, trofie al basilico<br />

e pomodorini, spaghetti alla chitarra con<br />

asparagi, pomodorini, olive di Gaeta e bottarga<br />

ecc... Anche i secondi variano a seconda della<br />

stagione. Filetto, tagliata, coniglio nostrano<br />

in padella, anatra al forno, i lessi con l’immancabile<br />

palla di ripieno, punta al forno,<br />

trippa, “ganassini” di maiale, grigliate miste,<br />

maialate ecc…”.<br />

Qualcosa di pesce?<br />

“Propongo solo antipasti: baccalà e melone,<br />

carpaccio di trota salmonata all’erba cipollina,<br />

carpaccio di piovra con rucola, tonno e spada<br />

affumicati”.<br />

Dolci?<br />

“Sono tutti rigorosamente fatti in casa: crème<br />

brulé, zuppa inglese, crema chantilly, millefoglie<br />

al budino, torta al cioccolato con frutti di<br />

bosco, sbrisolona e crostata di frutta”.<br />

Carta vini?<br />

“Non vastissima, ma comprendente le migliori<br />

dal quaderno segreto, con amore<br />

Ricette per tutti...o quasi<br />

Dal quaderno dove sono gelosamente<br />

conservate, Angela ci svela alcune ricette<br />

della madre. Naturalmente sono piatti di una<br />

cucina povera, anche quando concedeva<br />

qualche “trasgressione” i giorni della sagra<br />

per il Patrono o della fiera.<br />

La preparazione degli gnocchi è quella<br />

classica: patate lesse, passate allo schiacciapatate,<br />

si aggiungono le uova e il sale,<br />

la farina sul tagliere, il lungo “serpente” da<br />

cui si ricavano gli gnocchi. Angela non concede<br />

alcuna trasgressione al pomodoro o<br />

divagazione al gorgonzola: soffritto classico<br />

con cipolla, triplo concentrato e un po’ di<br />

Ortolina; volendo si possono aggiungere<br />

funghi secchi. Un ottimo parmigiano fa<br />

etichette da quasi tutte le regioni italiane. Anche<br />

la selezione sui nostrani è fatta a monte e<br />

con estrema cura”.<br />

Chi sono i vostri clienti?<br />

“Molti dirigenti di aziende del nostro territorio,<br />

rappresentanti e diversi stranieri. Se da<br />

un lato abbiamo notato un incremento di<br />

giovani, dall’altro sono praticamente sparite<br />

le famiglie”<br />

Cosa c’è nel vostro futuro?<br />

“Per ora Francesca e Giulia, le nostre figlie, ci<br />

stanno dando una mano, molto dipenderà<br />

anche da loro. Di certo è nostra intenzione<br />

lasciare questo locale e aprire, sempre nel<br />

comune di Collecchio, un nuovo esercizio<br />

che conservi le stesse caratteristiche, ma in un<br />

contesto più moderno”.<br />

Trattoria Le Valli<br />

via Le Valli 52 43044 Collecchio<br />

Tel. 0521 802313 - Chiuso sabato a pranzo<br />

e la domenica sera<br />

Nella pagina a fianco: Angela con la figlia<br />

Francesca. Sopra da sinistra: l’antipasto<br />

di salumi, gli spaghetti alla chitarra con<br />

bottarga, gli gnocchi col soffritto e funghi, i<br />

taglionlini al culatello, la punta al forno.<br />

da amalgama. Per la punta al forno usa il<br />

costolato di vitello da cui si ricava una tasca<br />

che viene “onorata” del ripieno. Un grande<br />

parmigiano, pane grattugiato scottato in<br />

brodo di carne, le uova, un’idea di noce<br />

moscata. La punta col suo ripieno viene<br />

quindi fatta rosolare con carota, sedano<br />

e cipolla a fuoco vivace, quindi coperta e<br />

lasciata stufare qualche minuto per andare<br />

quindi a finire la cottura in forno. Il sugo di<br />

cottura viene poi frullato e servito, di solito<br />

con patate al forno, su una policroma e<br />

gustosissima fetta di punta. Sul capitolo<br />

dolci il quaderno della signora Angela resta<br />

semichiuso. La preparazione della crème<br />

brulé e della sua “famosa” torta al cioccolato<br />

resta più segreta di una formula magica.<br />

D’altronde è giusto che ogni regina della<br />

cucina abbia i suoi piccoli grandi segreti.<br />

tendenze<br />

è ora di un Break... Caffè<br />

Un’allegra chiacchierata con l’aggiunta di un’affettuosa<br />

pacca sulla spalla: “In questo quartiere<br />

manca giusto un bar, vero?” Detto, fatto! Così è<br />

scoccata la prima scintilla, dopo una conversazione<br />

col padre, a Michele Vascelli, oggi gestore del<br />

bar Break Caffè di Lemignano. Michele dunque ha<br />

continuato la tradizione famigliare, dal momento<br />

che padre, madre e nonna hanno sempre lavorato<br />

in un bar. Immerso in una zona tutta artigianaleindustriale<br />

che fino al 2005 era priva di un bar,<br />

Michele inizia la sua avventura plasmando a suo<br />

modo quello che sarebbe diventato il suo Break<br />

Caffè. Il locale, aperto dalle 6.30 di mattina fino<br />

alle 20.00 da lunedì a venerdì, propone la prima<br />

colazione con i tradizionali caffè, cappuccini,<br />

brioches, cornetti e paste sempre fresche ogni<br />

mattina. Non mancano piadine, focacce, tartine,<br />

insalate e panini di ogni tipo, ma il pezzo forte è<br />

sicuramente il pranzo, dove Michele ogni giorno<br />

cambia menù proponendo e preparando personalmente<br />

due primi e due secondi diversi (da<br />

provare assolutamente i suoi gnocchi di patate!)<br />

accompagnati dal vino locale, inoltre su prenotazione<br />

è anche possibile cenare, sempre con piatti<br />

freschi e preparati al momento.<br />

La clientela è prevalentemente quella affezionata<br />

composta dai lavoratori della zona che hanno<br />

il Break Caffè come punto fisso di ritrovo nella<br />

pausa pranzo e all’ora dell’aperitivo. Per Michele<br />

gli aspetti più gratificanti del suo lavoro sono senza<br />

alcun dubbio il rapporto famigliare costruito in<br />

questi cinque anni con i clienti e la gestione del<br />

bar “famigliare in tutto e per tutto” che ha portato<br />

le persone frequentatrici, abitudinarie, del Break<br />

Caffè a tornare sempre volentieri anche solo per<br />

scambiare due chiacchiere o per trascorrere un<br />

po’ di tempo in relax.<br />

Break Caffé<br />

Via Di Vittorio 1/B - Lemignano<br />

Tel. 0521.304390 chiuso sabato e domenica<br />

5<br />

SETTEMBRE / 10<br />

29


a cura di Patrizia Spaggiari<br />

Diventare macellai<br />

per tornare a lavorare<br />

Diciotto persone, nove uomini e<br />

sette donne, stanno portando a<br />

termine un percorso formativo di<br />

Cescot iniziato il 7 giugno scorso: quello<br />

per operatore delle lavorazioni carni. Una<br />

figura professionale questa che si occupa<br />

della lavorazione, trasformazione, confezionamento<br />

e commercializzazione della carne<br />

e dei suoi semi-lavorati. Il corso dura quattrocento<br />

ore suddivise in lezioni teoriche,<br />

laboratori e stage, per mettere a frutto ciò<br />

altre proposte<br />

Corso abilitante<br />

per Agenti di commercio<br />

Dal 20 <strong>Settembre</strong> al 2 Novembre (18-22)<br />

Corso Barman professionale<br />

(1° livello)<br />

Dal 27 <strong>Settembre</strong> al 16 Novembre (20-23)<br />

Corso Sicurezza R.S.P.P.<br />

Dal 9 al 14 <strong>Settembre</strong> (14-18)<br />

e altre dal 14 19 proposte<br />

Ottobre (14-18)<br />

Corso Addetto all’antincendio<br />

(basso rischio)<br />

Giovedì 16 <strong>Settembre</strong> (14-18) e<br />

Giovedì 21 Ottobre (14-18)<br />

Corso Mediatore Immobiliare<br />

Dal 4 Ottobre al 16 Dicembre (18-22)<br />

Corso I.C.AL.<br />

(Idoneità al Commercio<br />

Alimentare)<br />

Dal 6 al 28 <strong>Settembre</strong> (14-18) e<br />

dall’11 Ottobre al 3 Novembre<br />

Corso S.A.B.<br />

(Somministrazione Alimenti<br />

e Bevande)<br />

Dal 6 <strong>Settembre</strong> al al 12 Ottobre (14-18) e<br />

dall’11 Ottobre al 16 Novembre<br />

Corso Pronto Soccorso<br />

Dal 10 al 24 Gennaio 2011 (14-18)<br />

Corso “L’arte di degustare i<br />

vini” (alfabetizzazione)<br />

2-9-16-23-30 Novembre dalle 21 alle 23<br />

La formazione continua...<br />

cescot confesercenti<br />

che si è appreso e i contenuti sono molto<br />

vari perchè vanno dall’HACCP, essenziale<br />

per chi maneggia alimenti; alle tecniche,<br />

alle tipologie e alle fasi di lavorazione della<br />

carne; fino ad arrivare<br />

alla gestione del banco<br />

macelleria e alla vendita.<br />

L’intervistato di questo<br />

mese è William Pettoruti<br />

che, essendo tutor<br />

del corso, ha seguito i<br />

partecipanti per tutto<br />

il tempo.<br />

I partecipanti stanno<br />

portando a termine il<br />

loro stage, la parte finale<br />

del corso, qual è il<br />

bilancio complessivo?<br />

William Pettoruti: La<br />

partecipazione è stata<br />

costante e l’interesse<br />

alto. Ovviamente c’è<br />

chi è più portato per<br />

un lavoro e chi meno, chi si è impegnato<br />

di più e chi un pochino meno, ma, avendoli<br />

seguiti personalmente nelle aule e nei<br />

laboratori, posso dire che tutti, stimolati e<br />

spronati anche da Gianfranco Ronchini il<br />

docente dei laboratori, hanno raggiunto<br />

buoni risultati.<br />

Chi poteva partecipare al corso?<br />

Il corso era rivolto a persone che avevano<br />

perso il lavoro o che avevano chiuso un’attività<br />

ed erano iscritte ai CPI della Provincia<br />

di <strong>Parma</strong>.<br />

I partecipanti non hanno pagato nulla per<br />

frequentare il corso perchè era finanziato.<br />

William Pettoruti: E’ stato co-finanziato dal<br />

Fondo Sociale Europeo, dal Ministero del<br />

Lavoro e dalla regione Emilia-Romagna.<br />

Questo è il secondo anno che lo proponiamo.<br />

Come è stato strutturato?<br />

Oltre all’aula abbiamo previsto una parte<br />

consistente, circa 108 ore, di pratica svolta<br />

presso il laboratorio carni del Panorama.<br />

A fine corso, invece, i partecipanti sono<br />

stati inseriti in supermercati e ipermercati<br />

per lo stage.<br />

Prima ha citato uno dei docenti, pensa<br />

SETTEMBRE / 10<br />

30<br />

IL CORSO<br />

Operatore delle<br />

lavorazioni carni<br />

Il corso è partito il 7 giugno per<br />

una durata di 400 ore suddivise<br />

in lezioni teoriche, laboratori e<br />

stage. è stato co-finanziato dal<br />

Fondo Sociale Europeo, Regione<br />

e Ministero del Lavoro.<br />

che abbiano dato valore aggiunto al<br />

corso?<br />

Assolutamente sì. I nostri docenti sono<br />

persone del settore che oltre a nozioni<br />

trasmettono la loro esperienza. Gianfranco<br />

Ronchini per esempio è un professionista<br />

conosciuto e stimato che pone molta attenzione<br />

non solo alla tecnica, ma anche<br />

all’igiene e alla sicurezza, aspetti imprescindibili<br />

per chi lavora con la carne e gli<br />

alimenti in genere.<br />

Quali sbocchi professionali ci sono per<br />

questa figura?<br />

L’operatore delle lavorazioni carni può<br />

lavorare presso aziende di trasformazione<br />

delle carni sia industriali che artigiane,<br />

presso punti vendita della grande distribuzione<br />

che hanno un banco carne e presso<br />

macellerie tradizionali.<br />

I partecipanti ora sono in stage e dovrebbero<br />

terminarlo in ottobre, dopodichè torneranno<br />

in aula per le ultime ore di teoria<br />

e per prepararsi all’esame per il rilascio del<br />

Certificato di Qualifica.<br />

Nella fotografia in alto un’esibizione<br />

di barman freestyle<br />

Cescot <strong>Confesercenti</strong> - via La Spezia 52/1a - 43125 <strong>Parma</strong><br />

Tel. 0521.382658/382611 - Fax 0521.382638 - e-mail: cescot@confesercentiparma.it


FEBBRAIO / 10<br />

31


FEBBRAIO / 10<br />

30

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!