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Ist<strong>it</strong>uto Tecnico Tecnologico<br />
“Basilio Focaccia”<br />
Salerno<br />
Programmazione<br />
Disciplinare:<br />
Elettrotecnica<br />
Classe: 4B 4D 4H<br />
Anno scolastico 2012 – 2013<br />
I Docenti della Disciplina<br />
Proff. Francesco Mogavero – Vincenzo Venosa 4B<br />
Proff. Biagio Frasca - Gianfranco Attanasio 4D<br />
Proff. Domenico Manzione - Antonio Cappiello 4H<br />
Salerno, lì 25 settembre 2012
Ist<strong>it</strong>uto Tecnico Tecnologico “Basilio Focaccia” – Salerno<br />
Programmazione Disciplina Elettrotecnica<br />
Anno scolastico 2012 - 2013<br />
Final<strong>it</strong>à della Disciplina:<br />
L'insegnamento di Elettrotecnica è finalizzato a far conseguire organiche conoscenze di base per il dimensionamento<br />
e il collaudo delle macchine elettriche.<br />
Deve nel contempo integrare conoscenze di elettrotecnica, di elettronica e di informatica per intervenire<br />
nell’automazione industriale e nel controllo dei processi produttivi, rispetto ai quali è in grado di contribuire<br />
all’innovazione e all’adeguamento tecnologico delle imprese relativamente alle tipologie di produzione.<br />
Modulo n.1: Circu<strong>it</strong>i in corrente alternata monofase<br />
Periodo: Settembre-Ottobre Durata: ore n. 10<br />
- Obiettivi generali del Modulo in termini di :<br />
Conoscenze Competenze Capac<strong>it</strong>à<br />
Conoscere le varie potenze in<br />
corrente alternata.<br />
Saper calcolare le varie<br />
grandezze sinusoidali mediante<br />
Saper risolvere reti semplici in<br />
corrente alternata monofase.<br />
Conoscere i vari tipi di il calcolo simbolico, esprimendo Saper misurare la potenza<br />
collegamento dei bipoli.<br />
i numeri complessi sia in forma alternata monofase.<br />
Conoscere il problema del algebrica che in forma polare.<br />
rifasamento degli impianti. Conoscere il comportamento<br />
dei bipoli al variare della<br />
frequenza.<br />
- Obiettivi minimi del Modulo ( indicare in modo dettagliato quali obiettivi sono necessari per il conseguimento del<br />
livello SUFFICIENTE di apprendimento)<br />
Gli obiettivi minimi sono quelli non evidenziati in grassetto nella elencazione degli obiettivi.<br />
- Prerequis<strong>it</strong>i:<br />
Per affrontare lo studio del Modulo l’alunno deve: (conoscere ..., saper svolgere ..., saper fare ..., essere capace di .....)<br />
Numeri complessi; forma algebrica, forma trigonometrica, forma polare; operazioni con i numeri complessi.<br />
Grandezze sinusoidali e loro rappresentazione vettoriale. Bipoli fondamentali in corrente alternata.<br />
- Contenuti:<br />
Circu<strong>it</strong>o R-L serie e parallelo. Circu<strong>it</strong>o R-C serie e parallelo. Circu<strong>it</strong>o RLC serie. Diagrammi vettoriali. Comportamento al<br />
variare della frequenza. Potenze attiva, reattiva ed apparente. Richiamo del teorema di Boucherot. Impedenze in serie<br />
e in parallelo. Trasformazione stella-triangolo. Richiamo del rifasamento di carichi induttivi. Richiamo misura di<br />
potenza in corrente alternata monofase.<br />
- Tipologia Verifiche: ( apporre una crocetta sulla tipologia di verifiche che si intendono adottare relativamente al<br />
Modulo)<br />
Prove non strutturate<br />
Prove semistrutturate<br />
Prove strutturate<br />
stimolo aperto e risposta aperta<br />
stimolo chiuso e riposta aperta<br />
stimolo chiuso e risposta chiusa<br />
– risposte non univoche e non programmabili – risposte non univoche ma in gran parte – risposte univoche e predeterminabili -<br />
-<br />
predeterminabili grazie a vincoli posti dagli<br />
stimoli -<br />
X Interrogazioni<br />
Temi<br />
Relazioni<br />
Articoli<br />
Composizioni<br />
Saggi brevi<br />
Riassunti<br />
Interviste<br />
Test vero/falso<br />
X Test a scelta multipla<br />
Close test<br />
Corrispondenze
Ist<strong>it</strong>uto Tecnico Tecnologico “Basilio Focaccia” – Salerno<br />
Programmazione Disciplina Elettrotecnica<br />
Anno scolastico 2012 - 2013<br />
Lettere<br />
Riflessione parlata (verbalizzazione<br />
delle operazioni mentali che si stanno<br />
utilizzando per la soluzione di un<br />
problema/esercizio)<br />
..........<br />
Ricerche<br />
X Esperienze di laboratorio<br />
X Risoluzione di problemi<br />
X Esercizi di calcolo<br />
............<br />
.................<br />
- Modal<strong>it</strong>à didattiche: ( apporre una crocetta sulla tipologia di verifiche che si intendono adottare relativamente al<br />
Modulo)<br />
Apprendimento Brain storming Didattica laboratoriale Individualizzazione<br />
cooperativo<br />
<br />
Circle time Documentazione Interdisciplinarietà<br />
Debriefing (riflessione<br />
autocr<strong>it</strong>ica di ciò che si è<br />
fatto)<br />
X Metodo didattico<br />
(organizzazione tecniche,<br />
procedure, strumenti idonei a<br />
conseguire un obiettivo)<br />
Personalizzazione<br />
(contratto formativo)<br />
X Problem solving<br />
(pianificazione delle azioni)<br />
Metodo euristico Metodo sperimentale Lavoro di gruppo<br />
Percorso operativo per la<br />
costruzione consapevole della<br />
conoscenza<br />
Problem networking<br />
(Schiumaggio)<br />
Problem posing<br />
Ricerca Azione<br />
Role playing<br />
Strumenti formativi (uso<br />
di mediatori didattici<br />
finalizzati alla visualizzazione<br />
grafica e alla formalizzazione<br />
di operazioni logico/mentali –<br />
grafici, schemi, tabelle,<br />
diagrammi ...-)<br />
- Strumenti didattici:<br />
X Libro di testo X Appunti X Calcolatrice Computer<br />
LIM X Lavagna <br />
Modulo n.2 : Sistemi trifasi<br />
Periodo: Ottobre-Dicembre Durata: ore n. 20<br />
- Obiettivi generali del Modulo in termini di :<br />
Conoscenze Competenze Capac<strong>it</strong>à<br />
Conoscere il collegamento a Saper risolvere circu<strong>it</strong>i in Saper effettuare, in laboratorio,<br />
stella e a triangolo.<br />
corrente alternata trifase con misura di potenza in corrente<br />
Conoscere le tensioni di linea e alimentazione simmetrica.<br />
alternata.<br />
di fase.<br />
Saper disegnare il diagramma Saper rifasare carichi trifasi.<br />
Conoscere le correnti di linea e vettoriale di un circu<strong>it</strong>o.<br />
di fase.<br />
Conoscere i principali metodi di<br />
misura della potenza in corrente<br />
alternata trifase<br />
- Obiettivi minimi del Modulo ( indicare in modo dettagliato quali obiettivi sono necessari per il conseguimento del<br />
livello SUFFICIENTE di apprendimento)<br />
Gli obiettivi minimi sono quelli non evidenziati in grassetto nella elencazione degli obiettivi.<br />
- Prerequis<strong>it</strong>i:<br />
Per affrontare lo studio del Modulo l’alunno deve: (conoscere ..., saper svolgere ..., saper fare ..., essere capace di .....)<br />
Elettrotecnica di base. Contenuti minimi del modulo 1.<br />
- Contenuti:
Ist<strong>it</strong>uto Tecnico Tecnologico “Basilio Focaccia” – Salerno<br />
Programmazione Disciplina Elettrotecnica<br />
Anno scolastico 2012 - 2013<br />
Generatore trifase simmetrico a stella e a triangolo. Tensioni di fase e di linea. Carico trifase equilibrato a stella e a<br />
triangolo. Correnti di linea e di fase. Collegamenti generatore-carico per sistemi trifasi simmetrici ed equilibrati.<br />
Sistemi trifasi simmetrici e squilibrati. Caduta di tensione e rendimento di una linea trifase. Rifasamento di carichi<br />
trifasi.<br />
Potenze nei sistemi trifasi simmetrici ed equilibrati. Potenze nei sistemi trifasi simmetrici e squilibrati. Misura delle<br />
potenze in un sistema trifase a tre fili mediante l’inserzione Aron e l’inserzione Righi.<br />
- Tipologia Verifiche: ( apporre una crocetta sulla tipologia di verifiche che si intendono adottare relativamente al<br />
Modulo)<br />
Prove non strutturate<br />
Prove semistrutturate<br />
Prove strutturate<br />
stimolo aperto e risposta aperta<br />
stimolo chiuso e riposta aperta<br />
stimolo chiuso e risposta chiusa<br />
– risposte non univoche e non programmabili – risposte non univoche ma in gran parte – risposte univoche e predeterminabili -<br />
-<br />
predeterminabili grazie a vincoli posti dagli<br />
stimoli -<br />
X Interrogazioni<br />
Temi<br />
Relazioni<br />
Articoli<br />
Lettere<br />
Riflessione parlata (verbalizzazione<br />
delle operazioni mentali che si stanno<br />
utilizzando per la soluzione di un<br />
problema/esercizio)<br />
..........<br />
Composizioni<br />
Saggi brevi<br />
Riassunti<br />
Interviste<br />
Ricerche<br />
X Esperienze di laboratorio<br />
X Risoluzione di problemi<br />
X Esercizi di calcolo<br />
............<br />
Test vero/falso<br />
X Test a scelta multipla<br />
Close test<br />
Corrispondenze<br />
- Modal<strong>it</strong>à didattiche: ( apporre una crocetta sulla tipologia di verifiche che si intendono adottare relativamente al<br />
Modulo)<br />
Apprendimento Brain storming Didattica laboratoriale Individualizzazione<br />
cooperativo<br />
<br />
Circle time X Documentazione Interdisciplinarietà<br />
Debriefing (riflessione<br />
autocr<strong>it</strong>ica di ciò che si è<br />
fatto)<br />
X Metodo didattico<br />
(organizzazione tecniche,<br />
procedure, strumenti idonei a<br />
conseguire un obiettivo)<br />
Personalizzazione<br />
(contratto formativo)<br />
X Problem solving<br />
(pianificazione delle azioni)<br />
Metodo euristico Metodo sperimentale Lavoro di gruppo<br />
Percorso operativo per la<br />
costruzione consapevole della<br />
conoscenza<br />
Problem networking<br />
(Schiumaggio)<br />
Problem posing<br />
Ricerca Azione<br />
Role playing<br />
Strumenti formativi (uso<br />
di mediatori didattici<br />
finalizzati alla visualizzazione<br />
grafica e alla formalizzazione<br />
di operazioni logico/mentali –<br />
grafici, schemi, tabelle,<br />
diagrammi ...-)<br />
- Strumenti didattici:<br />
X Libro di testo X Appunti X Calcolatrice Computer<br />
LIM X Lavagna <br />
Modulo n.3 : Trasformatore monofase<br />
Periodo: Gennaio-Marzo Durata: ore n. 40<br />
- Obiettivi generali del Modulo in termini di :<br />
Conoscenze Competenze Capac<strong>it</strong>à<br />
Conoscere le classificazioni relative Saper individuare i dati di targa Saper distinguere tra rendi-
Ist<strong>it</strong>uto Tecnico Tecnologico “Basilio Focaccia” – Salerno<br />
Programmazione Disciplina Elettrotecnica<br />
Anno scolastico 2012 - 2013<br />
alle macchine elettriche. Conoscere il<br />
bilancio energetico di una macchina<br />
elettrica.<br />
Conoscere le principali<br />
particolar<strong>it</strong>à costruttive dei<br />
trasformatori.<br />
Conoscere il principio di<br />
funzionamento e gli schemi<br />
equivalenti.<br />
di un trasformatore e il loro<br />
significato.<br />
Saper calcolare i parametri del<br />
circu<strong>it</strong>o equivalente.<br />
Saper calcolare la caduta di<br />
tensione industriale.<br />
Saper costruire i diagrammi<br />
vettoriali.<br />
mento convenzionale ed effettivo.<br />
Saper utilizzare le principali<br />
prove di collaudo di un<br />
trasformatore.<br />
Saper utilizzare i diagrammi<br />
vettoriali.<br />
- Obiettivi minimi del Modulo ( indicare in modo dettagliato quali obiettivi sono necessari per il conseguimento del<br />
livello SUFFICIENTE di apprendimento)<br />
Gli obiettivi minimi sono quelli non evidenziati in grassetto nella elencazione degli obiettivi.<br />
- Prerequis<strong>it</strong>i:<br />
Per affrontare lo studio del Modulo l’alunno deve: (conoscere ..., saper svolgere ..., saper fare ..., essere capace di .....)<br />
Moduli 1 e 2. Leggi fondamentali dell’elettrotecnica. Tensione indotta da un flusso magnetico sinusoidale. Circu<strong>it</strong>i<br />
elettrici magneticamente accoppiati.<br />
- Contenuti:<br />
Definizione di macchina elettrica. <strong>Classi</strong>ficazione delle macchine elettriche. Circu<strong>it</strong>i elettrici e magnetici. Perd<strong>it</strong>e negli<br />
elementi conduttori e nei nuclei magnetici. Perd<strong>it</strong>e meccaniche. Rendimento effettivo e convenzionale di una<br />
macchina elettrica.<br />
Struttura generale dei trasformatori. Nucleo magnetico. Avvolgimenti. Principio di funzionamento del trasforma-tore.<br />
Circu<strong>it</strong>i equivalenti. Funzionamento a vuoto e a carico. Funzionamento in corto circu<strong>it</strong>o. Diagrammi vettoriali. Dati di<br />
targa del trasformatore. Variazione di tensione da vuoto a carico. Perd<strong>it</strong>e e rendimento. Prova a vuoto ed in corto<br />
circu<strong>it</strong>o.<br />
- Tipologia Verifiche: ( apporre una crocetta sulla tipologia di verifiche che si intendono adottare relativamente al<br />
Modulo)<br />
Prove non strutturate<br />
Prove semistrutturate<br />
Prove strutturate<br />
stimolo aperto e risposta aperta<br />
stimolo chiuso e riposta aperta<br />
stimolo chiuso e risposta chiusa<br />
– risposte non univoche e non programmabili – risposte non univoche ma in gran parte – risposte univoche e predeterminabili -<br />
-<br />
predeterminabili grazie a vincoli posti dagli<br />
stimoli -<br />
X Interrogazioni<br />
Temi<br />
Relazioni<br />
Articoli<br />
Lettere<br />
Riflessione parlata (verbalizzazione<br />
delle operazioni mentali che si stanno<br />
utilizzando per la soluzione di un<br />
problema/esercizio)<br />
..........<br />
Composizioni<br />
Saggi brevi<br />
Riassunti<br />
Interviste<br />
Ricerche<br />
X Esperienze di laboratorio<br />
X Risoluzione di problemi<br />
X Esercizi di calcolo<br />
............<br />
Test vero/falso<br />
X Test a scelta multipla<br />
Close test<br />
Corrispondenze<br />
.................<br />
- Modal<strong>it</strong>à didattiche: ( apporre una crocetta sulla tipologia di verifiche che si intendono adottare relativamente al<br />
Modulo)<br />
Apprendimento Brain storming Didattica laboratoriale Individualizzazione<br />
cooperativo<br />
<br />
Circle time X Documentazione Interdisciplinarietà<br />
Debriefing (riflessione<br />
autocr<strong>it</strong>ica di ciò che si è<br />
fatto)<br />
X Metodo didattico Metodo euristico Metodo sperimentale Lavoro di gruppo<br />
(organizzazione tecniche,<br />
procedure, strumenti idonei a<br />
conseguire un obiettivo)<br />
Personalizzazione Percorso operativo per la Problem posing Role playing
Ist<strong>it</strong>uto Tecnico Tecnologico “Basilio Focaccia” – Salerno<br />
Programmazione Disciplina Elettrotecnica<br />
Anno scolastico 2012 - 2013<br />
(contratto formativo)<br />
X Problem solving<br />
(pianificazione delle azioni)<br />
costruzione consapevole della<br />
conoscenza<br />
Problem networking<br />
(Schiumaggio)<br />
Ricerca Azione<br />
Strumenti formativi (uso<br />
di mediatori didattici<br />
finalizzati alla visualizzazione<br />
grafica e alla formalizzazione<br />
di operazioni logico/mentali –<br />
grafici, schemi, tabelle,<br />
diagrammi ...-)<br />
- Strumenti didattici:<br />
X Libro di testo X Appunti X Calcolatrice Computer<br />
LIM X Lavagna <br />
Modulo n.4 : Trasformatore trifase<br />
Periodo: Aprile-Maggio Durata: ore n. 25<br />
- Obiettivi generali del Modulo in termini di :<br />
Conoscenze Competenze Capac<strong>it</strong>à<br />
Conoscere il circu<strong>it</strong>o equivalente Saper calcolare la variazione di Saper scegliere un trasformatore<br />
della macchina.<br />
tensione da vuoto a carico.<br />
in relazione al suo impiego.<br />
Conoscere il bilancio delle potenze. Saper individuare le condizioni Saper integrare i dati di targa .<br />
Conoscere i dati di targa.<br />
per il funzionamento in parallelo.<br />
- Obiettivi minimi del Modulo ( indicare in modo dettagliato quali obiettivi sono necessari per il conseguimento del<br />
livello SUFFICIENTE di apprendimento)<br />
Gli obiettivi minimi sono quelli non evidenziati in grassetto nella elencazione degli obiettivi.<br />
- Prerequis<strong>it</strong>i:<br />
Per affrontare lo studio del Modulo l’alunno deve: (conoscere ..., saper svolgere ..., saper fare ..., essere capace di .....)<br />
Moduli 2 e 3.<br />
- Contenuti:<br />
Caratteristiche costruttive dei trasformatori trifasi. Tipi di collegamento. Rapporto di trasformazione. Circu<strong>it</strong>i<br />
equivalenti. Potenze, perd<strong>it</strong>e e rendimento. Variazione di tensione da vuoto a carico. Cenni sull’autotrasformatore<br />
trifase. Funzionamento in parallelo dei trasformatori. Gruppi CEI di collegamento.<br />
- Tipologia Verifiche: ( apporre una crocetta sulla tipologia di verifiche che si intendono adottare relativamente al<br />
Modulo)<br />
Prove non strutturate<br />
Prove semistrutturate<br />
Prove strutturate<br />
stimolo aperto e risposta aperta<br />
stimolo chiuso e riposta aperta<br />
stimolo chiuso e risposta chiusa<br />
– risposte non univoche e non programmabili – risposte non univoche ma in gran parte – risposte univoche e predeterminabili -<br />
-<br />
predeterminabili grazie a vincoli posti dagli<br />
stimoli -<br />
X Interrogazioni<br />
Temi<br />
Relazioni<br />
Articoli<br />
Lettere<br />
Riflessione parlata (verbalizzazione<br />
delle operazioni mentali che si stanno<br />
utilizzando per la soluzione di un<br />
problema/esercizio)<br />
..........<br />
Composizioni<br />
Saggi brevi<br />
Riassunti<br />
Interviste<br />
Ricerche<br />
X Esperienze di laboratorio<br />
X Risoluzione di problemi<br />
X Esercizi di calcolo<br />
............<br />
Test vero/falso<br />
X Test a scelta multipla<br />
Close test<br />
Corrispondenze<br />
.................
Ist<strong>it</strong>uto Tecnico Tecnologico “Basilio Focaccia” – Salerno<br />
Programmazione Disciplina Elettrotecnica<br />
Anno scolastico 2012 - 2013<br />
- Modal<strong>it</strong>à didattiche: ( apporre una crocetta sulla tipologia di verifiche che si intendono adottare relativamente al<br />
Modulo)<br />
Apprendimento Brain storming Didattica laboratoriale Individualizzazione<br />
cooperativo<br />
<br />
Circle time X Documentazione Interdisciplinarietà<br />
Debriefing (riflessione<br />
autocr<strong>it</strong>ica di ciò che si è<br />
fatto)<br />
X Metodo didattico<br />
(organizzazione tecniche,<br />
procedure, strumenti idonei a<br />
conseguire un obiettivo)<br />
Personalizzazione<br />
(contratto formativo)<br />
X<br />
Problem solving<br />
(pianificazione delle azioni)<br />
Metodo euristico Metodo sperimentale Lavoro di gruppo<br />
Percorso operativo per la<br />
costruzione consapevole della<br />
conoscenza<br />
Problem networking<br />
(Schiumaggio)<br />
Problem posing<br />
Ricerca Azione<br />
Role playing<br />
Strumenti formativi (uso<br />
di mediatori didattici<br />
finalizzati alla visualizzazione<br />
grafica e alla formalizzazione<br />
di operazioni logico/mentali –<br />
grafici, schemi, tabelle,<br />
diagrammi ...-)<br />
- Strumenti didattici:<br />
X Libro di testo X Appunti X Calcolatrice Computer<br />
LIM X Lavagna <br />
Libro di testo adottato: Conte<br />
“Elettrotecnica generale e Macchine elettriche” Ed. Hoepli<br />
Indicazioni didattiche<br />
Lo studio della disciplina va condotto in stretta connessione con gli insegnamenti di T.D.P., Impianti elettrici e Sistemi<br />
automatici, con particolare riferimento alle attiv<strong>it</strong>à di laboratorio di queste materie.<br />
Si privilegerà l'analisi delle caratteristiche funzionali, riducendo allo stretto necessario l'uso di formalismi matematici e<br />
lim<strong>it</strong>ando all'essenziale la descrizione particolareggiata delle caratteristiche fisiche delle macchine.<br />
Molta importanza dovrà essere data alla conoscenza dei circu<strong>it</strong>i equivalenti della macchine, ai diagrammi vettoriali e al<br />
bilancio energetico. Nella specifica di ciascun modulo si definiscono gli obiettivi in termini di conoscenze e<br />
competenze. Il conseguimento, potenziamento e sviluppo delle capac<strong>it</strong>à degli allievi deve essere ricercato nell’insieme<br />
della organizzazione didattica e delle modal<strong>it</strong>à del suo sviluppo. Con il termine capac<strong>it</strong>à si intende in questo contesto<br />
riferirsi a dimensioni soggettive che sono espressioni anche di particolari caratteristiche di personal<strong>it</strong>à; esse possono<br />
essere cogn<strong>it</strong>ive, operative o combinazioni di entrambe e - a differenza delle conoscenze e delle competenze che sono<br />
caratteristiche di un determinato amb<strong>it</strong>o - le capac<strong>it</strong>à possono essere comuni ad aree e amb<strong>it</strong>i diversi.<br />
Considerazioni sulla Metodologia<br />
La metodologia privilegiata, è stata quella dell'orientamento alla scelta più economica e congrua per la soluzione dei<br />
problemi. Si è cercato in defin<strong>it</strong>iva di stimolare nell'allievo l’att<strong>it</strong>udine ad affrontare i problemi in termini sistemici,<br />
sfruttando adeguatamente la preparazione scientifica e tecnologica, le capac<strong>it</strong>à di valutazione delle strutture<br />
economiche dell'attuale società e delle realtà aziendali<br />
Considerazioni sulla Valutazione<br />
Gli obiettivi minimi (quelli non evidenziati in grassetto nella elencazione degli obiettivi per ciascun modulo) specificati<br />
nel Piano di Lavoro in sede di Programmazione Didattica per i diversi moduli devono essere tutti consegu<strong>it</strong>i dallo<br />
studente per certificare il superamento del modulo stesso. In sede di valutazione finale si prenderanno<br />
particolarmente in considerazione inoltre le capac<strong>it</strong>à consegu<strong>it</strong>e dallo studente, valutate rispetto ai livelli di partenza e<br />
ai progressi evidenziati.
Ist<strong>it</strong>uto Tecnico Tecnologico “Basilio Focaccia” – Salerno<br />
Programmazione Disciplina Elettrotecnica<br />
Anno scolastico 2012 - 2013<br />
Sarà comunque possibile, durante lo sviluppo delle attiv<strong>it</strong>à e sulla base delle effettive s<strong>it</strong>uazioni didattiche che<br />
verranno a determinarsi (interesse e attenzione degli allievi, grado del loro impegno scolastico, ore effettivamente<br />
svolte, eventuali difficoltà nello sviluppo delle attiv<strong>it</strong>à di laboratorio etc.) ridefinire gli obiettivi (in particolare quelli<br />
minimi) da conseguire per ciascun modulo. Il Piano di lavoro stesso, nel suo complesso, deve essere inteso come uno<br />
strumento di lavoro dinamico e come tale potrà essere modificato strada facendo sulla base dello sviluppo effettivo<br />
del processo di apprendimento/insegnamento.<br />
Nella valutazione relativa alle diverse forme di verifica si adottano come riferimento i cr<strong>it</strong>eri di valutazione defin<strong>it</strong>i nel<br />
Piano dell’Offerta Formativa. Nella predisposizione delle verifiche, particolarmente delle prove scr<strong>it</strong>te e delle prove<br />
pratiche legate alle attiv<strong>it</strong>à di laboratorio, verranno sempre specificati e illustrati agli studenti i cr<strong>it</strong>eri di valutazione e<br />
quindi anche i livelli di sufficienza.<br />
Griglie di correzione degli elaborati scr<strong>it</strong>ti<br />
DESCRITTORI<br />
PUNTEGGIO<br />
1. CONGRUENZA CON LA TRACCIA 2<br />
Parzialmente e/o non coerentemente 0<br />
Completamente e sufficientemente 1<br />
Approfond<strong>it</strong>amente ed esaurientemente 2<br />
2. CONOSCENZA DI TECNICHE REGOLE E PRINCIPI 2<br />
<br />
Non conosce e/o non sa individuare tecniche<br />
regole o principi collegati al tema 0<br />
Ne conosce e/o ne sa individuare solo alcuni 1<br />
Li conosce e li sa individuare tutti 2<br />
3. CAPACITA’ DI APPLICARLI AL CASO SPECIFICO 2<br />
Li sa applicare solo parzialmente 0<br />
Li sa applicare sufficientemente 1<br />
Li sa applicare adeguatamente ed efficacemente 2<br />
4. GRADO DI ESECUZIONE 2<br />
Esecuzione incompleta 0<br />
Esecuzione completa 1<br />
Esecuzione corretta e precisa in ogni sua fase 2<br />
5. CONOSCENZA ED UTILIZZO DI TERMINOLOGIA 2<br />
Conosce ed utilizza la terminologia tecnica specifica:<br />
In modo incerto e non sempre appropriato 0<br />
Sufficientemente 1<br />
Adeguatamente 2<br />
(tot 10)