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4 Politica<br />
INTERVENTO<br />
DEL SINDACO<br />
Il Decreto del Presidente Storace<br />
del 27.12.2004 conclude il procedimento<br />
con il quale è stato individuato<br />
il personale dipendente dei comuni compresi<br />
nell’Ambito Territoriale Ottimale 2 addetto<br />
alla gestione del Servizio Idrico Integrato, disponendone<br />
il trasferimento al nuovo soggetto gestore.<br />
L’Amministrazione comunale ha ritenuto, innanzitutto,<br />
il trasferimento del personale destinatario del<br />
provvedimento non rispondente agli interessi del<br />
Comune, atteso che esso viene impiegato ormai in<br />
settori diversi da quello idrico, assicurando il regolare<br />
funzionamento di servizi essenziali per la<br />
comunità.<br />
Conseguentemente, al fine di evitare il trasferimento,<br />
sono state assunte le iniziative che di seguito si<br />
elencano succintamente:<br />
– gli interessati sono stati tempestivamente informati<br />
del provvedimento, ancora prima della sua<br />
formale notifica, in modo da consentire loro di<br />
potersi attivare singolarmente, o mediante le<br />
OO.SS., per tutelare i propri legittimi interessi;<br />
– è stata contattata la Segreteria Tecnica Organizzativa<br />
di ATO 2 S.p.A. con la quale sono<br />
state concordate le modalità attraverso le quali<br />
richiedere la rettifica del Decreto, mediante stralcio<br />
delle disposizioni riguardanti il personale<br />
dipendente di questo Comune;<br />
– il 24.02.2005 è stato siglato un accordo sindacale<br />
specifico con le RR. SS. UU. interne e con la<br />
CGIL Funzione Pubblica della Provincia di<br />
Roma, con il quale si stabilisce che il Comune<br />
rilascerà il nulla osta al trasferimento soltanto<br />
qualora venga acquisito il consenso preventivo<br />
del personale interessato;<br />
– è stata inviata alla Regione <strong>La</strong>zio e ad ACEA<br />
ATO2 S.p.A. la formale richiesta di rettifica del<br />
provvedimento, allegando l’accordo sindacale e le<br />
dichiarazioni di non disponibilità al trasferimento<br />
rilasciate dal personale interessato.<br />
L’individuazione dei dipendenti da trasferire è avvenuta<br />
mediante un procedimento, avviato all’atto<br />
della istituzione dell’ATO 2, che teneva conto di dati<br />
obiettivi quali gli atti di assunzione ed i successivi<br />
provvedimenti di gestione del personale impiegato<br />
comunque in servizi atti ad essere ricompresi in<br />
quelli propri del Servizio Idrico Integrato. Non si<br />
comprende in base a quali elementi “qualcuno”<br />
possa ritenere diversamente. Qualora fosse necessario,<br />
nei limiti delle capacità di spesa del comune, i<br />
posti che si dovessero rendere vacanti saranno<br />
coperti mediante pubblici concorsi o mediante apertura<br />
di cantieri scuola-lavoro finalizzati comunque<br />
all’occupazione.<br />
IL SINDACO<br />
(Prof. Alfredo Scardala)<br />
IL PARERE<br />
DEL SINDACATO<br />
In riferimento al Decreto del<br />
Presidente della Regione <strong>La</strong>zio,<br />
che dispone il trasferimento di<br />
n. 7 dipendenti comunali all’Azienda che gestisce<br />
il servizio idrico integrato, nell’ambito dell’Ato 2<br />
ed alla vostra richiesta di informazioni del<br />
28.02.2005, si comunica quanto segue:<br />
– Le RSU CGIL del Comune di Castel Madama<br />
venute a conoscenza del Decreto hanno tempestivamente<br />
informato la struttura territoriale del<br />
nostro sindacato. In data 24.02.2005, si è svolto<br />
un incontro nella casa comunale, tra RSU,<br />
CGIL FP Roma Est, l’Amministrazione<br />
Comunale e il Segretario Generale, a seguito<br />
del quale è stato sottoscritto un accordo che prevede<br />
la richiesta dei dipendenti di poter scegliere<br />
il trasferimento e di conseguenza l’intervento<br />
del Sindaco al fine di rettificare il citato<br />
Decreto per i lavoratori che non intendono<br />
accettare il trasferimento;<br />
– Le RSU CGIL non sono in possesso e a diretta<br />
conoscenza di documentazione tale da poter<br />
stabilire se le modalità con le quali l’Amministrazione<br />
Comunale ha trasmesso l’elenco dei<br />
dipendenti inseriti nel Decreto risponda ai<br />
requisiti previsti dalla legge, in quanto il controllo<br />
di tali atti era di competenza delle OO.SS.<br />
a livello regionale. A nostro parere sembra che<br />
non tutti i dipendenti indicati avessero i requisiti<br />
necessari a tale trasferimento.<br />
– Nel caso in cui, nonostante tutti gli strumenti<br />
messi in atto dal sindacato e dai dipendenti interessati,<br />
dovesse avere attuazione il Decreto<br />
Regionale, verranno sicuramente penalizzati i<br />
servizi ai cittadini di Castel Madama poiché si<br />
perderebbero professionalità e competenze dei<br />
lavoratori trasferiti con scarse probabilità di<br />
nuove assunzioni impedite dalle leggi finanziarie<br />
nazionali.<br />
Pertanto le RSU CGIL del Comune esprimono<br />
piena solidarietà ai dipendenti coinvolti dal<br />
Decreto che non intendono essere trasferiti presso<br />
l’ATO 2 e garantiscono l’impegno delle OO.SS. a<br />
sostegno della lotta per il mantenimento dell’attuale<br />
posto di lavoro.<br />
Le RSU CGIL<br />
Angelo Mariotti - Libero Scardala<br />
Massimo Perica - Cristina Martinelli