23.11.2014 Views

Marzo - La Piazza

Marzo - La Piazza

Marzo - La Piazza

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

22 Cultura<br />

L’ANIENE:<br />

STORIA DI UN FIUME<br />

di Italo Tacchia<br />

Gli antichi Equi fondevano la loro cultura con il fiume Aniene,<br />

che, proseguita poi attraverso i romani e la civiltà contadina,<br />

dà origine a quella che è oggi la cultura del nostro territorio<br />

(seconda e ultima parte)<br />

L’antropologo Mauro Rubini, facendo un accurato<br />

studio sui resti scheletrici rinvenuti nella necropoli<br />

di Casal Civitella nel territorio di Riofreddo (37<br />

individui risalenti al VI° secolo a.C.), traccia un<br />

profilo morfologico di questi tipi umani, traendo<br />

alcune conclusioni: che la loro dieta doveva essere<br />

a base di cereali e vegetali, scarsamente integrata<br />

da proteine (carni e pesce) e che l’attività fisica<br />

consisteva prevalentemente in lavori gravosi e<br />

pesanti, tipici del contadino (5).<br />

Anche l’attività di allevamento organizzato e di<br />

transumanza doveva essere estranea agli Equi.<br />

<strong>La</strong> cosa più interessante però è la conformazione<br />

fisica: longilinea, con media di 167 cm per i<br />

maschi (per quei tempi, quasi dei Watussi), si riferisce<br />

più ad una popolazione adatta a climi temperati<br />

e caldi piuttosto che a climi rigidi e freddi<br />

come quello appenninico; insomma piuttosto<br />

diversa dalle altre popolazioni che in quel periodo<br />

abitavano l’entroterra dell’Italia centrale, di costituzione<br />

più bassa e tozza. Come se, provenendo da<br />

zone temperate e spinti chissà da cosa, gli Equi si<br />

fossero “da poco” stanziati in questo territorio,<br />

non essendosi ancora adattati morfologicamente al<br />

nuovo clima. Cosa diversa risulta essere l’adattamento<br />

culturale, visti i ritrovamenti di metalli e<br />

oggetti, conformi a quelli delle altre popolazioni<br />

comparate; infatti un adattamento culturale può<br />

realizzarsi nel giro di pochi decenni, mentre per<br />

quello biologico occorrono molte generazioni.<br />

Riofreddo poi, non è molto vicino all’Aniene e probabilmente<br />

la sua popolazione aveva poche possibilità<br />

nello sviluppare abilità e tradizione di caccia e<br />

pesca legata alla particolarità di questo territorio<br />

con un reale faunistico e botanico che merita un<br />

approfondimento, considerando anche il fatto che la<br />

civiltà contadina, sviluppatasi qualche secolo dopo,<br />

trasse non pochi vantaggi da questi aspetti.<br />

<strong>La</strong> valle dell’Aniene rivestiva grande importanza<br />

per Roma, in quanto i principali acquedotti ebbero<br />

origine proprio da qui: quello dell’acqua Marcia,<br />

ancora oggi alimenta buona parte della città.<br />

Purtroppo la scoperta di questo grande bacino idrico<br />

comportò la definitiva scomparsa della identità<br />

degli Equi. I romani fecero arrivare da ogni parte<br />

d’Italia per la costruzione degli acquedotti, un gran<br />

numero di ingegneri, scalpellini, operai ecc. i quali<br />

si stabilirono in queste terre con le loro famiglie

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!