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Prova<br />
pistole semiautomatiche | Ruger 22/45 Mk III bull barrel calibro .22 lr<br />
427<br />
euro<br />
per portarla a casa<br />
La Ruger 22/45 Mk III bull barrel calibro .22 lr è una valida propedeutica al tiro con le Government calibro .45.<br />
Sempre più<br />
All’impugnatura<br />
government<br />
della<br />
serie 22/45 originale,<br />
nata per riprodurre quella<br />
della 1911, spuntano<br />
le guancette in legno,<br />
che rafforzano il family<br />
feeling. La leggerezza<br />
del fusto polimerico<br />
è ben bilanciata dalla<br />
canna bull barrel di 140<br />
mm, lo scatto però<br />
è un po’ troppo pesante<br />
94 ARMI E TIRO <strong>08</strong>/<strong>2012</strong>
Per chi vuole comprarla<br />
A chi è indirizzata: è destinata principalmente al tiro<br />
ludico e propedeutico<br />
Cosa richiede: la verifica della spina della tacca<br />
di mira, attenzione nel riassemblarla<br />
Perché comprarla: il prezzo contenuto fornisce<br />
grande soddisfazione e precisione<br />
Con chi si confronta: Beretta U22 Neos, Browning<br />
Buckmark, Hammerli X-esse, S&W 22A.<br />
Una novità per<br />
la serie Mk III<br />
delle pistole<br />
Ruger è la<br />
presenza<br />
dell’avvisatore<br />
di colpo in<br />
canna. È di tipo<br />
tattile e visivo,<br />
sul lato destro<br />
del fusto.<br />
liano. Perché non cavalcare l’onda e sfruttare<br />
questo momento di gloria che non<br />
sembra avere fine? La Ruger non ci ha pensato<br />
due volte e ha rifatto l’abito al suo<br />
modello 22/45 in calibro .22 lr, cercando di<br />
riproporla agli appassionati di tiro in veste<br />
nuova, vale a dire con fusto in polimero e<br />
sottili guancette in legno cocobolo con il<br />
double diamond, migliorando notevolmente<br />
l’aspetto estetico della serie precedente,<br />
prodotta sino al 2005. La prima<br />
22/45 aveva qualche difetto, in particolare<br />
le spine inserite sul fusto tendevano a sfilarsi<br />
durante le sollecitazioni allo sparo. L’esemplare<br />
di questa nuova serie, denominato<br />
Target Model Mark III, con canna di 5,5 pollici<br />
(140 mm) ha superato i numerosi test a<br />
fuoco quasi indenne.<br />
Un vantaggio non da poco<br />
L’impugnatura, da qui il nome del modello<br />
22/45, richiama volutamente dimensioni<br />
e disegno delle 1911. Lo sgancio caricatore<br />
sulla serie Mark II è sotto l’impugnatura,<br />
più sicuro in fase di tiro, ma meno<br />
agevole per i cambi. Si è voluto creare,<br />
In questi anni le pistole derivate dalla<br />
1911 hanno occupato spesso le copertine<br />
delle riviste. C’è un interesse continuo,<br />
addirittura crescente per la linea<br />
Government, che non sembra tramontare.<br />
Non è solo una questione di moda del settore<br />
ma, in un momento di stasi del mercato<br />
privo di particolari novità, tutto ruota<br />
intorno alle .45 monofilari, al punto che<br />
qualcuno ha pensato di unire due monofilari<br />
così da crearne una sola, con due canne<br />
(Second century 2011 di Arsenal firearms).<br />
Lo sport del tiro ha messo su un piedistallo<br />
questo mito americano, molti club hanno<br />
organizzato eventi sul centenario e l’Ipsc<br />
ha creato una division dedicata. Dopo il<br />
9x21, il .45 è la cartuccia a percussione centrale<br />
più venduta nel settore sportivo itacon<br />
tutti i limiti legati alla differenza progettuale,<br />
un prodotto che abbia similitudini<br />
con le 1911, al fine di poter rendere l’addestramento<br />
meno oneroso, impiegando,<br />
con buona probabilità, la stessa buffetteria<br />
con costi di munizionamento ridotti. La<br />
parte anteriore dell’impugnatura presenta<br />
una sottile zigrinatura a righe orizzontali,<br />
con grip sufficiente per la gestione di<br />
questo piccolo calibro. Il backstrap presenta<br />
invece una zigrinatura di lieve spessore.<br />
Il profilo posteriore è arrotondato<br />
per richiamare il dorsalino curvo delle<br />
1911. I comandi di sgancio caricatore,<br />
dell’hold open e della sicura, sono posizionati<br />
come nelle monofilari di calibro .45.<br />
La parte superiore della canna è filettata<br />
per ospitare una slitta sulla quale inserire<br />
un’ottica. Abbiamo sostituito le mire tradizionali<br />
e provato il red dot, guadagnando<br />
in velocità di puntamento e divertimento.<br />
La tacca di mira mantiene il disegno dell’originale<br />
Mark I e, seppur regolabile micrometricamente<br />
in elevazione e in derivazione,<br />
meriterebbe una lavorazione un po’<br />
più precisa. La spina che trattiene la parte<br />
Testo e foto di Alain Della Savia<br />
La sicura a chiave,<br />
una volta ruotata in<br />
senso orario,<br />
agisce<br />
direttamente sul<br />
blocchetto di<br />
chiusura che<br />
ospita la molla<br />
del cane.<br />
<strong>08</strong>/<strong>2012</strong> ARMI E TIRO<br />
95
Prova<br />
pistole semiautomatiche | Ruger 22/45 Mk III bull barrel calibro .22 lr<br />
La parte anteriore dell’impugnatura<br />
presenta una sottile zigrinatura<br />
a righe orizzontali. Grip sufficiente per<br />
la gestione di questo piccolo calibro.<br />
mobile della tacca, che serve a regolare<br />
l’alzo, è debole e l’abbiamo persa durante<br />
le prove a fuoco. Probabilmente si è sfilata<br />
in quanto sottodimensionata e abbiamo<br />
dovuto rimpiazzarla con una del diametro<br />
adeguato. La foglia ha dimensioni appropriate<br />
e lo spazio di luce del mirino è di<br />
giuste dimensioni. Lo zoccolo portamirino<br />
è lo stesso della serie Mark I e Mark II.<br />
Mantiene lo stesso disegno, tipo Patridge,<br />
da sessant’anni, facilmente riconoscibile<br />
per il suo imponente profilo, alto e robusto.<br />
Si fissa alla canna con una vite inserita<br />
al centro dello zoccolo. Solo nelle versioni<br />
hunter della 22/45, il mirino è dotato di<br />
fibra ottica. La volata della canna presenta<br />
una novità: il vivo è stato fresato a protezione<br />
dagli urti. La rigatura è a 6 principi<br />
con passo destrorso di 1 giro ogni 16 pollici<br />
(406 mm) e non più 14 (356 mm) come<br />
nel Mark I. La pistola propone lo stesso<br />
sistema di chiusura del modello precursore<br />
di tutta la serie, lo Standard, presentato<br />
nel 1949, vale a dire con chiusura a massa<br />
e percussione indiretta mediante cane<br />
interno. L’otturatore è di forma arrotondata<br />
e segue il profilo della culatta, all’interno<br />
della quale scorre. Entrambi (otturatore e<br />
culatta) sono ricavati dal pieno, poi torniti<br />
e fresati. Questo sistema sembra favorire<br />
l’accoppiamento in chiusura, a detta dei<br />
produttori; in realtà, la struttura tubolare<br />
del castello rappresenta un sistema che<br />
garantisce costi molto contenuti di lavorazione.<br />
Le appendici di presa del carrello<br />
sono state ridotte rispetto alla serie precedente,<br />
sporgendo meno, ma l’armamento<br />
rimane comunque privo di difficoltà.<br />
La molla di recupero e la sua asta guidamolla<br />
sono alloggiati nella parte superiore<br />
del carrello. Il sistema è quello collaudato<br />
nella prima serie prodotta, caratterizzata<br />
da una molla prigioniera molto sottile, ai<br />
cui vertici si trovano la piastrina di fermo,<br />
inserita in prossimità della faccia dell’otturatore,<br />
e la forcella che contorna il grosso<br />
perno di chiusura posteriore. La resistenza<br />
in armamento è legata più al cane interno,<br />
che si oppone con la sua molla.<br />
Più nel dettaglio<br />
Lo smontaggio è piuttosto semplice, ma<br />
il rimontaggio richiede, oltre che un po’<br />
L’evoluzione della specie<br />
La Ruger<br />
Standard e Mark<br />
I, prodotta<br />
dal 1949 al 1982.<br />
La Mark II,<br />
prodotta dal<br />
1982 al 2005.<br />
La Mark III,<br />
prodotta<br />
dal 2004.<br />
La22/45, prodotta<br />
dal 1992 al 2005.<br />
La 22/45 Mark III,<br />
prodotta<br />
a partire dal 2004.<br />
96 ARMI E TIRO <strong>08</strong>/<strong>2012</strong>
A sinistra: il back<br />
strap presenta<br />
uno zigrino<br />
incrociato di lieve<br />
spessore. Il<br />
profilo posteriore<br />
è leggermente<br />
arrotondato per<br />
richiamare<br />
il dorsalino curvo<br />
delle 1911.<br />
A destra: il<br />
grilletto è ampio,<br />
curvo e rigato<br />
per favorire<br />
l’appoggio<br />
dell’indice.<br />
di pazienza, la conoscenza delle procedure.<br />
Sul dorso dell’impugnatura c’è il fermo che<br />
va sollevato con un piccolo utensile (una<br />
graffetta è sufficiente) e spinto in basso.<br />
Si sfila così il perno di chiusura che sporge<br />
dietro la tacca di mira. Noi abbiamo<br />
dovuto usare un martello di gomma per<br />
poterlo sfilare, in quanto le tolleranze sono<br />
strettissime. Sfilato il perno, si libera l’otturatore<br />
e con un successivo colpetto,<br />
sempre con il martello di gomma, si separa<br />
anche la canna dal fusto, in quanto solo<br />
agganciata. Per la pulizia, questo tipo di<br />
smontaggio è più che sufficiente. Per<br />
rimontare l’arma si dovrà porre attenzione<br />
a tenere la volata in alto in modo da permettere<br />
alla biella del cane di riposizionarsi<br />
in sede. Una novità per la serie III delle<br />
pistole Ruger è la presenza dell’avvisatore<br />
di colpo in canna: è di tipo sia tattile, sia<br />
visivo. Il sistema, per ricordare che<br />
abbiamo già camerato la cartuccia, funziona<br />
in modo molto semplice: quando la<br />
cartuccia in .22 lr viene inserita in camera,<br />
il suo rim preme su una lamina che fa sporgere<br />
esternamente l’avviso con la scritta<br />
“Loaded”. La porzione anteriore mostra<br />
una colorazione rossa che sottolinea ulteriormente<br />
la presenza della cartuccia in<br />
camera. La sicura manuale, pur essendo<br />
posizionata a sinistra, sulla parte alta del<br />
fusto come su una Colt, non è allungata,<br />
ma è formata da un pulsante tondo che,<br />
in funzione della sua posizione, scopre le<br />
lettere “S” (Safe, pulsante in alto) o “F”<br />
(Fire, pulsante in basso). Anche l’hold open<br />
ha una forma tonda, anziché a lamina ripiegata<br />
come nel modello Mark II. La sicurezza<br />
è uno dei temi chiave di questa pistola:<br />
oltre a quella manuale, al vistoso lucchetto<br />
e alla sicura automatica al caricatore, c’è<br />
la sicura a chiave (in dotazione ve ne sono<br />
due). Una volta attivata la sicura manuale,<br />
questa scopre il foro su cui agire con la<br />
chiave: un grano pentagonale bianco va<br />
ruotato in senso orario, agendo direttamente<br />
sul blocchetto di smontaggio che<br />
ospita la molla del cane. L’estrattore è<br />
costituito da un gancio con pistoncino e<br />
molla, l’espulsore è rivettato nella parte<br />
inferiore del blocco canna-culatta. Il fusto<br />
in Zytel è ben riuscito, con una solidità<br />
tipica dei polimeri e il peso dell’arma è di<br />
960 grammi con caricatore vuoto inserito.<br />
Il peso della Mark II, tutta in acciaio inox<br />
(il modello la cui impugnatura inclinata<br />
ricorda una Luger), è di 1.170 grammi, oltre<br />
200 grammi di differenza che si fanno sentire<br />
in fase di fuoco. Si tratta sempre di un<br />
22 lr, per il quale parlare di impennamento<br />
è difficile, ma proprio perché si tratta di<br />
una cartuccia a bassa energia, è più facile<br />
percepire la differenza tra il modello<br />
acciaio e quello polimerico, un po’ a causa<br />
della maggior leggerezza, un po’ per l’elasticità<br />
del fusto che vibra leggermente<br />
in mano dopo lo sparo e fa ulteriormente<br />
ritardare il riallineamento con il bersaglio.<br />
Sotto: il cane interno rappresenta una caratteristica comune di tutte<br />
le pistole prodotte dalla Ruger in 22 lr.<br />
A sinistra:<br />
l’otturatore<br />
è arrotondato,<br />
a detta dei<br />
produttori<br />
per favorire<br />
l’accoppiamento<br />
in chiusura.<br />
Scorre all’interno<br />
della culatta<br />
e presenta la<br />
molla di recupero<br />
nella sua parte<br />
superiore.<br />
Si tratta comunque di valori di risposta<br />
modesti, in quanto la canna di tipo bull<br />
barrell possiede le proprietà di azzerare o<br />
quasi ogni disturbo con cartucce dalle velocità<br />
subsoniche e dal peso di palla di 40<br />
grs, caratteristiche comuni agli 11 tipi da<br />
noi testati. Il grilletto è largo e rigato per<br />
un appoggio confortevole dell’indice, lo<br />
scatto invece è durissimo per una .22 lr,<br />
con ben 2.120 grammi di trazione necessari<br />
per far partire il colpo, che corrisponde<br />
a un peso di scatto doppio rispetto a<br />
quello misurato su una Mark I del 1969.<br />
<strong>08</strong>/<strong>2012</strong> ARMI E TIRO<br />
97
Prova<br />
della canna bull barrel e per l’impugnatura<br />
in polimeri. È comunque molto gradita per<br />
il peso contenuto; molti neofiti la preferiscono<br />
ad altre scelte possibili, sia per i<br />
costi ridotti, sia perché è facile e intuitiva.<br />
Risulta un ottimo investimento anche per<br />
poligoni, questa 22/45 si presta benissimo<br />
al tiro formativo. L’abbiamo testata con<br />
cartucce di marca diversa, ma che rappresentano<br />
quelle più diffuse tra i tiratori di<br />
pistola. Il comportamento è stato ecceziopistole<br />
semiautomatiche | Ruger 22/45 Mk III bull barrel calibro .22 lr<br />
Sopra: la leva di smontaggio è posizionata sul retro dell’impugnatura. La si deve alzare e premere verso<br />
il basso per sfilare il perno di chiusura.<br />
A destra: l’attivazione della sicura manuale scopre il foro su cui agire con la chiave sul grano<br />
pentagonale bianco.<br />
Lo scatto duro e il peso ridotto fanno rimpiangere<br />
un po’ il modello precedente.<br />
L’arma, pur avendo una canna eccezionale<br />
per il tiro di precisione, non è adatta alle<br />
competizioni di tiro; lo scatto non regolabile<br />
richiederebbe un lavoro da gunsmith<br />
e gli organi di mira andrebbero rivisti un<br />
po’. Potrebbe diventare molto interessante<br />
per lo Steel challenge, categoria Rimfire<br />
o Rimfire open (con ottica), con peso<br />
ridotto sul fusto, che aiuterebbe la velocità<br />
di estrazione e la canna pesante per mantenere<br />
la stabilità. I due caricatori in dotazione<br />
sono di 10 colpi ciascuno, numero<br />
giusto per questo tipo di specialità. Il pad<br />
e l’elevatore sono di plastica, mentre il<br />
corpo è metallico. Molto comodo, come<br />
ci ha abituato da sempre la Ruger, il pulsante<br />
posto sul lato sinistro del caricatore,<br />
per comprimere la molla e agevolare così<br />
l’inserimento delle cartucce. L’accoppiamento<br />
con la base del fusto è molto preciso<br />
e il pad va a innestarsi perfettamente<br />
nel profilo dell’impugnatura. La confezione<br />
è di plastica rigida e contiene 2 caricatori,<br />
il lucchetto per il carrello, il manuale di<br />
istruzione e le chiavi di blocco per un ulteriore<br />
sicurezza passiva.<br />
ProPorzioni Perfette<br />
Le proporzioni di questo modello sono<br />
perfette. Il maggior peso in volata si sente<br />
e la distribuzione dei carichi, una volta<br />
impugnata, si discostano da quelli di una<br />
Colt. L’arma si sbilancia in avanti, per via<br />
Sopra: grazie alla possibilità di avvitare una slitta<br />
si può montare agevolmente<br />
un’ottica per migliorare le prestazioni della 22/45.<br />
Sotto: il mirino molto ampio, con il suo zoccolo robusto,<br />
è inserito tramite una vite ortogonale alla canna.<br />
La tacca di mira, inseribile a coda<br />
di rondine, è regolabile in altezza<br />
e derivazione. Mantiene il disegno<br />
dell’originale Mark I e, seppur regolabile<br />
micrometricamente, meriterebbe<br />
una lavorazione un po’ più appropriata.<br />
L’espulsore è rivettato nella parte inferiore<br />
del blocco canna/culatta.<br />
98 ARMI E TIRO <strong>08</strong>/<strong>2012</strong>
scheda_tecnica<br />
Ruger 22/45 Mk III bull barrel calibro .22 lr<br />
Costruttore: Sturm Ruger &<br />
Company Inc. Southport. Connecticut,<br />
06890 Usa, tel. 00.16.03.86.33.300,<br />
fax 00.16.03.86.39.371,<br />
www.ruger.com<br />
Importatore: <strong>Bignami</strong> Spa, Via Lahn<br />
1, 39040 Ora (Bz), tel.<br />
04.71.80.30.00 fax 04.71.81.<strong>08</strong>.99<br />
www.bignami.it email@bignami.it<br />
Modello: 22/45 Mk III Bull barrel<br />
Tipo: pistola semiautomatica<br />
Calibro: 22 long rifle<br />
Impiego specifico: tiro<br />
ludico e propedeutico<br />
Numero colpi: 10+1<br />
Meccanica: chiusura a massa<br />
Alimentazione: mediante<br />
caricatore monofilare<br />
Scatto: Singola azione<br />
Percussione: cane interno<br />
e percussore inerziale<br />
Sicura: manuale a pulsante<br />
su fusto, automatica al caricatore,<br />
a chiave esterna su grilletto,<br />
lucchetto su carrello, indicatore<br />
visivo e tattile di camera carica<br />
Canna: 139,5 mm (5,5 pollici),<br />
rigatura a 6 principi con passo<br />
destrorso di 1 giro in 16” (406 mm)<br />
Mire: tacca di mira micrometrica<br />
nera innestata a coda di rondine,<br />
regolabile in alzo e deriva;<br />
mirino fisso avvitato<br />
Materiali: fusto in Zytel (polimero),<br />
canna, carrello e otturatore acciaio<br />
Finiture: brunitura su canna,<br />
guancette in cocobolo<br />
Peso arma: 964 grammi<br />
con caricatore vuoto inserito<br />
Note: la pistola è classifica<br />
per uso sportivo<br />
Prezzo: 427 euro, Iva inclusa;<br />
versione inox, 550 euro<br />
Tabella balistica<br />
Cartuccia Tipo palla Peso palla (grs) Peso palla (g) V 0 (ft/sec) V 0 (m/sec) E 0 (kgm) E 0 (joule)<br />
Lapua Sk Standard Plus Lrn 40 2,6 752 229 7 68<br />
Lapua Pistol King Lrn 40 2,6 882 269 10 94<br />
Lapua Osp Lrn 40 2,6 875 267 9 92<br />
Geco Pistol Lrn 40 2,6 891 272 10 96<br />
Rws Pistol match Lrn 40 2,6 875 267 9 92<br />
Rws Target pistol Lrn 40 2,6 894 273 10 96<br />
Cci Standard velocity Lrn 40 2,6 1.065 325 14 137<br />
Fiocchi Maxac Rapid fire Lrn 40 2,6 884 270 10 94<br />
Fiocchi Sm280 Rapid fire Lrn 40 2,6 881 269 10 93<br />
Fiocchi Maxac Lrn 40 2,6 1.078 329 14 140<br />
Fiocchi Maxac Soft Lrn 40 2,6 1.025 313 13 127<br />
Rosata con Cci Standard<br />
Velocity. La pistola aveva<br />
una taratura un po’ alta<br />
inizialmente. Per le rosate<br />
successive abbiamo<br />
abbassato la vite della<br />
tacca e portata al centro del<br />
bersaglio di Ps la rosata.<br />
Rosata con Lapua<br />
Sk Standard plus.<br />
Rosata con Fiocchi Maxac.<br />
Rosata con Geco Pistol.<br />
Rosata con Fiocchi<br />
Maxac soft.<br />
L’autore prova<br />
la Ruger 22/45.<br />
nale, dal punto di vista dell’affidabilità.<br />
L’espulsione avviene senza incertezze e<br />
nessuna cartuccia, anche se qualcuna di<br />
queste era datata, ha avuto mancate percussioni.<br />
Pur non essendo la nostra specialità,<br />
abbiamo sparato con una sola mano<br />
a 25 metri di uno stand di Pistola automatica.<br />
Non è stato facile ottenere rosate<br />
strettissime per via dello scatto davvero<br />
impegnativo per il tiro a una mano: il peso<br />
di sgancio è oltre il doppio del peso<br />
dell’arma. Il comportamento a fuoco e il<br />
risultato sul bersaglio ci sono sembrati<br />
addirittura migliori con le cartucce più economiche,<br />
come le Standard Plus e le Cci<br />
Standard velocity, a sottolineare che non<br />
è opportuno spendere più del necessario<br />
per divertirsi con questa piacevole 22/45.<br />
A destra: la parte interna del grilletto e la leva<br />
di trasferimento dello scatto sono<br />
lavorati molto bene; purtroppo il peso dello scatto<br />
è eccessivo per una sportiva con cui divertirsi.<br />
<strong>08</strong>/<strong>2012</strong> ARMI E TIRO<br />
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