Annuario 2012 - US Quercia Rovereto

Annuario 2012 - US Quercia Rovereto Annuario 2012 - US Quercia Rovereto

21.11.2014 Views

U.S. Quercia - Annuario 2012 Settore Giovanile Scuola di atletica 2011-12 di Roberto Miorandi e Fabrizio Pedri 16 Fare una esposizione di risultati agonistici più o meno positivi è sempre molto semplice e riduttivo, soprattutto se si parla di giovani in piena età evolutiva come nelle categorie di ragazzi e cadetti, molto più importante secondo il nostro modo di vedere e lavorare è fare una valutazione sul modo di affrontare l’attività da parte degli stessi e sugli obiettivi che si vogliono individuare per questa delicata fase di passaggio alle categorie successive. Uno degli obiettivi fondamentali per tecnici e società è sempre stato quello di creare i presupposti per una crescita motoria generale, procedendo sempre con una certa gradualità, evitando una precoce specializzazione e una ricerca del risultato a tutti i costi, cosa che a quest’età a volte risulta facilmente raggiungibile, in quanto ci troviamo di fronte a soggetti con una maturazione organica differente anche tra giovani della stessa età, ma che non va mai in parallelo con una maturazione tecnica; per questo motivo risulta decisamente più importante strutturare attività propedeutiche al correre, lanciare e saltare con la possibilità di conoscere quasi tutte le tecniche di base e provare esperienze attinenti a tutte le specialità dell’atletica leggera, effettuate però in maniera ancora molto globale. Sembra quindi scontato lavorare sulle qualità condizionali e coordinative, ma non lo è pensando di farlo in un contesto multilaterale, dove il creare l’opportunità di esperienze motorie con giochi e attività “gentilmente” sottratte anche ad altri sport, non fa altro che portare beneficio per ottenere un bagaglio motorio ampio che negli anni successivi potrà essere d’aiuto per un’attività più orientata e specialistica. Ancora a quest’età preferiamo lavorare sull’aspetto ludico e giocoso di fare atletica, sull’interesse di venire al campo e confrontarsi con i compagni, ma soprattutto con le proprie capacità e i propri limiti, cercando di utilizzare l’aspetto agonistico come mezzo per esprimere il massimo delle proprie potenzialità e per crescere anche nei momenti di insuccesso in modo che anche i giovani meno dotati abbiano la possibilità di svolgere un’attività che sia utile ad uno sviluppo armonico, ma che sia nello stesso tempo stimolante e piacevole. L’attività per le categorie ragazzi e cadetti per il 2012 si è svolta con una certa regolarità nei tre giorni settimanali programmati e con una frequenza media di circa 50 giovani suddivisi tra le due categorie, ottenendo una buona partecipazione alle gare del settore giovanile, sia per quanto riguarda quelle di cross invernali, le varie prove su pista e su strada con le gare CSI e Fidal, ottenendo anche dei discreti risultati, tra i quali l’aver portato ben 8 ragazze alla finale a 16 del Gran Prix giovanile e con uno spirito di squadra difficilmente conseguibile negli sport individuali. La gestione del gruppo numeroso ha messo a dura prova le capacità tecniche ed educative di noi allenatori orientandoci a creare, rispetto al passato, dei gruppi di lavoro che avevano la possibilità di interagire con modalità di insegnamento differenti ma che afferivano in unico obiettivo programmato per ogni allenamento; questa condizione ha creato i presupposti di evitare raggruppamenti dei migliori e di variare molto la proposta di ogni seduta, creando una coesione e un affiatamento di gruppo invidiabile. Un ringraziamento alla società risulta doveroso, in quanto ci ha dato l’occasione di lavorare con i giovani, di esprimere le nostre capacità tecniche ed educative ed inoltre di averci dato l’opportunità di organizzare l’attività e l’allenamento senza imposizioni di sorta o interferenze di alcun tipo, dandoci la massima autonomia e fiducia in qualsiasi ambito o richiesta da noi effettuata. La promozione ed i giovani sempre in primo piano: con la Campestre per le Scuole Medie organizzata con la Comunità della Vallagarina

U.S. Quercia - Annuario 2012 Alice Pancheri Foto di gruppo assieme ai tecnici Roberto Miorandi e Fabrizio Pedri I più piccoli alla manifestazione indoor di Pergine Lara Pontalti con Giorgia Zenatti Gabriele Scudiero Il nostro fotografo Marco Volcan ha catturato la gioia di Sarra Inoubli dopo il traguardo 17

U.S. <strong>Quercia</strong> - <strong>Annuario</strong> <strong>2012</strong><br />

Alice Pancheri<br />

Foto di gruppo assieme ai tecnici Roberto Miorandi e Fabrizio Pedri<br />

I più piccoli alla manifestazione indoor di Pergine<br />

Lara Pontalti con Giorgia Zenatti<br />

Gabriele Scudiero<br />

Il nostro fotografo Marco Volcan ha catturato la gioia di Sarra Inoubli dopo il traguardo<br />

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