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U.S. <strong>Quercia</strong> - <strong>Annuario</strong> <strong>2012</strong><br />
<strong>Annuario</strong> Sociale<br />
<strong>2012</strong><br />
Unione sportiva<br />
uercia<br />
rovereto<br />
foto di Giulio Trivani<br />
1
U.S. <strong>Quercia</strong> - <strong>Annuario</strong> <strong>2012</strong><br />
Grazie Edo, la <strong>Quercia</strong> non ti dimenticherà mai<br />
per giorno, da vicino nelle gare quando era<br />
possibile, informandosi quasi quotidianamente<br />
al telefono sulla situazione degli atleti,<br />
chiedendo di eventuali problemi, sempre<br />
pronto a dare il suo contributo per cercare<br />
di risolverli, capace di infondere fiducia e<br />
speranza anche nei momenti difficili e nelle<br />
situazioni di difficoltà che inevitabilmente<br />
anche una società sportiva trova sul suo<br />
cammino.<br />
Grazie Edo per tutto quello che ci hai insegnato<br />
e per tutto quello che ci hai dato.<br />
La quercia non ti dimenticherà, non può e<br />
non vuole dimenticarti. Sappiamo che anche<br />
da lassù continuerai a seguirci giorno<br />
per giorno.<br />
Edo Benedetti con Alvise Bozzo e Lucia Leonardi<br />
Carlo Giordani<br />
2<br />
Ha fondato la <strong>Quercia</strong> quando era giovanissimo,<br />
poche settimane dopo il rientro dalla<br />
guerra. L’ha seguita ed amata come una<br />
delle sue creature predilette fino agli ultimi<br />
giorni della sua lunga ed intensissima vita.<br />
Edo Benedetti ci ha lasciati nell’aprile del<br />
<strong>2012</strong>. Per tutta la famiglia della <strong>Quercia</strong>,<br />
quella di ieri e quella di oggi, è una perdita<br />
che lascia un grande vuoto ma anche una<br />
grandissima eredità: quella del suo esempio,<br />
della sua passione, del suo entusiasmo, della<br />
sua generosità nello spendersi per gli altri.<br />
Nella sua lunga vita Edo ha ricoperto<br />
moltissimi incarichi. Roveretano doc, è<br />
stato sindaco di Trento per oltre 10 anni.<br />
Presidente dell’ITAS Assicurazioni, che ha<br />
saputo trasformare da piccola compagnia<br />
regionale in compagnia di livello nazionale.<br />
Fondatore e presidente dei Villaggi Sos in<br />
Italia. E ancora moltissime cose, nell’amministrazione,<br />
nella finanza, nella solidarietà.<br />
Nello sport quello di Edo è stato un impegno<br />
a tutto campo: presidente del CSI trentino,<br />
presidente dei Comitati regionali FIDAL<br />
e FIPAV, presidente del CONI regionale,<br />
cronometrista giudice. Protagonista fondamentale<br />
nella creazione dell’ITAS Trentino,<br />
squadra che raggiunto i vertici mondiali<br />
della pallavolo.<br />
Ma nel vortice di tutti questi impegni nel<br />
cuore di Edo la <strong>Quercia</strong> ha sempre avuto<br />
un posto privilegiato. Era la “sua” società,<br />
quella in cui aveva messo il cuore e l’anima.<br />
Edo fu il pioniere dell’atletica e della pallavolo<br />
a <strong>Rovereto</strong>, protagonista assoluto<br />
nella realizzazione dello stadio <strong>Quercia</strong>,<br />
inventore del Giro Podistico di <strong>Rovereto</strong> e<br />
poi del Palio Città della <strong>Quercia</strong>, di cui è<br />
stato presidente fino all’ultimo giorno.<br />
Generazioni di dirigenti e di atleti gialloverdi<br />
hanno avuto in Edo un punto di<br />
riferimento fondamentale. Seguiva giorno<br />
Edo premia Eleonora Berlanda alla festa dei 60 anni della <strong>Quercia</strong><br />
Conteggio dei punti durante un campionato di società
U.S. <strong>Quercia</strong> - <strong>Annuario</strong> <strong>2012</strong><br />
Saluto del Presidente<br />
<strong>Quercia</strong>, società leader verso i 70 anni<br />
La sintesi della stagione sportiva <strong>2012</strong><br />
dell’ U.S. <strong>Quercia</strong> Trentingrana si deve<br />
doverosamente aprire nel ricordo di Edo<br />
Benedetti, nostro fondatore e presidente<br />
onorario, scomparso nello scorso mese di<br />
aprile. Per la nostra società è e resterà un<br />
faro per illuminare i sentieri che la nostra<br />
società continuerà a percorrere, nel segno<br />
del suo esempio.<br />
Edo sarebbe qui a gioire con noi per un<br />
traguardo molto importante nella vita della<br />
<strong>Quercia</strong>, che per la prima volta nella sua<br />
storia ha superato il traguardo dei 500<br />
atleti tesserati, dai giovanissimi delle<br />
scuole elementari passando per il settore<br />
agonistico fino alla categoria master.<br />
Queste cifre fanno della <strong>Quercia</strong> una società<br />
leader a <strong>Rovereto</strong>, una delle più importanti<br />
anche in Trentino, una delle più complete<br />
ed apprezzate anche nel panorama dell’atletica<br />
italiana.<br />
Ci stiamo avvicinando al traguardo dei 70<br />
anni (2015) in piena salute, nonostante<br />
le preoccupazioni crescenti che la crisi che<br />
stiamo attraversando porta anche nel mondo<br />
dello sport. Siamo all’avanguardia non<br />
solo per il numero dei tesserati, ma anche<br />
per i risultati di vertice, che potrete leggere<br />
nel dettaglio nelle pagine dell’annuario.<br />
La squadra femminile avrebbe meritato la<br />
serie A Oro grazie al punteggio ottenuto,<br />
ma ha dovuto accontentarsi della serie A<br />
Argento in base al regolamento. Anche se<br />
nella finale la squadra era priva di atlete di<br />
punta come Berlanda e Giovanetti, siamo<br />
riusciti a confermare la permanenza in<br />
Argento. Anche la squadra maschile ha<br />
conquistato la promozione in A1 con una<br />
squadra fatta da molti giovani.<br />
Grandi soddisfazioni sono arrivate dal settore<br />
master, protagonista non solo a livello<br />
nazionale ma anche internazionale, con<br />
parecchie medaglie, anche d’oro, conquistate<br />
nei campionati Mondiali ed Europei.<br />
Ma la nostra attenzione si è concentrata<br />
molto sull’attività promozionale e giovanile,<br />
con la scuola di atletica che ha<br />
toccato cifre di partecipazione (quasi 200<br />
iscritti) mai raggiunte nel passato per quanto<br />
riguarda ragazzi e ragazze delle scuole<br />
elementari e medie.<br />
Quella della <strong>Quercia</strong> Trentingrana è una<br />
attività a tutto campo, allargandosi da<br />
sempre anche ad impegni organizzativi<br />
di eventi prestigiosi. Non pecchiamo di<br />
presunzione se diciamo che la nostra società<br />
è l’unica in Italia a vantare la paternità<br />
di eventi in tutti e tre i settori dell’atletica<br />
all’aperto: pista, cross e strada.<br />
Il Palio Città della <strong>Quercia</strong>, il meeting<br />
più antico dell’atletica italiana, ha vissuto<br />
un’altra edizione straordinaria per livello<br />
Carlo Giordani (a sinistra) con Edo Benedetti<br />
tecnico e partecipazione di pubblico. Il tutto<br />
trasmesso per oltre due ore in diretta su Rai<br />
Sport, promuovendo l’immagine di <strong>Rovereto</strong><br />
e del Trentino.<br />
Si può considerare ormai storico anche il<br />
Cross della Vallagarina, il terzo in Italia<br />
per valore, che ogni anno a gennaio porta<br />
sul percorso di Villa Lagarina non solo<br />
grandi campioni, ma anche centinaia di<br />
giovani e amatori per una autentica festa<br />
della corsa campestre.<br />
Il Giro di <strong>Rovereto</strong> è forse la manifestazione<br />
sportiva più antica del Trentino con<br />
le sue 65 edizioni senza soluzioni di continuità.<br />
Questo evento ha il merito di portare<br />
l’atletica nel cuore della città.<br />
Sbaglia che pensa alla <strong>Quercia</strong> (ed anche<br />
al suo braccio operativo Gruppo Atletico<br />
Palio Città della <strong>Quercia</strong>) solo come<br />
organizzatrice di grandi eventi. Nel corso<br />
dell’anno organizziamo una quindicina<br />
di gare a carattere regionale, giovanile<br />
e assoluto. E siamo anche orgogliosi di<br />
proporre annualmente due appuntamenti<br />
per le scuole medie della Vallagarina, in<br />
pista e nel cross, con quasi un migliaio di<br />
partecipanti.<br />
L’anno <strong>2012</strong> si è chiuso con il rinnovo della<br />
convenzione con l’amministrazione comunale<br />
per la gestione dello stadio <strong>Quercia</strong>,<br />
assieme all’U.S. <strong>Rovereto</strong>. Crediamo sia<br />
sotto gli occhi di tutti come questa gestione<br />
abbia portato lo stadio comunale a livelli<br />
importanti, che ci sono invidiati da molte<br />
altre città. I dati che abbiamo sinteticamente<br />
elencato per attività promozionale e giovanile,<br />
i risultati di vertice individuali e di<br />
squadra, le medaglie dei master, i prestigiosi<br />
eventi organizzati, l’impegno gestionale per<br />
lo stadio, fanno della <strong>Quercia</strong> la società<br />
leader dello sport roveretano, pronta anche<br />
a dare una mano con i suoi volontari in<br />
altri eventi promossi sul nostro territorio.<br />
I protagonisti di questi risultati sono tanti.<br />
Gli atleti, dai più giovani a quelli, più<br />
anziani, dai campioni a quelli più modesti:<br />
grazie di cuore a ciascuno di loro. I tecnici,<br />
impegnati giorno dopo giorno sui campi:<br />
senza di loro non sarebbero possibili i<br />
risultati raggiunti. Ma consentitemi di rivolgere<br />
l’abbraccio più affettuoso a tutti i<br />
dirigenti ed ai tanti collaboratori. Il loro<br />
impegno quotidiano, la loro dedizione, la<br />
loro passione sono l’anima pulsante e spesso<br />
sconosciuta della società.<br />
La nostra attività su molteplici fronti richiede<br />
anche un grande sforzo finanziario.<br />
In tempi di crisi la nostra preoccupazione<br />
è quella di riuscire a far fronte agli impegni.<br />
Per questo confidiamo che non venga<br />
meno il supporto degli enti pubblici che ci<br />
sostengono: Provincia di Trento e Trentino<br />
Marketing, il Comune di <strong>Rovereto</strong>, la Regione,<br />
la Comunità della Vallagarina, il BIM, il<br />
Comune di Villa Lagarina, l’Apt di <strong>Rovereto</strong>.<br />
Un ringraziamento sincero anche agli sponsor<br />
privati: in prima fila Trentingrana,<br />
Montura(fornitore dell’abbigliamento per<br />
i nostri atleti), Cassa Rurale di <strong>Rovereto</strong>,<br />
ITAS Assicurazioni, ma anche tanti altri<br />
che troverete nella pagina speciale dell’annuario.<br />
Come ci ha insegnato Edo, andiamo avanti<br />
con fiducia, anche se qualche volta le difficoltà<br />
spaventano. La spinta deve venire<br />
dalla consapevolezza, non retorica, di spendere<br />
le nostre energie al servizio dei giovani,<br />
quindi di tutta la comunità. Lo sport resta<br />
scuola di vita fondamentale, di cui la <strong>Quercia</strong><br />
è testimonianza da ben 68 anni.<br />
Carlo Giordani<br />
3
U.S. <strong>Quercia</strong> - <strong>Annuario</strong> <strong>2012</strong><br />
Atleta dell’anno <strong>2012</strong><br />
Elena Ranocchi<br />
Dopo un 2011 di svolta a livello prestativo e personale l’anno appena<br />
concluso ha riservato per Elena un ulteriore premio alla sua<br />
dedizione all’atletica leggera, un passaggio cruciale nella carriera<br />
di una saltatrice con l’asta (e non solo), l’ambita partecipazione<br />
ai Campionati Italiani Assoluti. Ciò è stato possibile grazie ad una<br />
serata trentina speciale in cui ha incrementato di dieci centimetri<br />
il suo primato portandolo a 3,70, limite minimo per iscriversi alla<br />
manifestazione più intrisa di valori e più considerata dal movimento<br />
della base. Bressanone <strong>2012</strong> ha mostrato punti forti e punti deboli<br />
di una ragazza al suo primo traguardo che conta; il fatto di poter<br />
stare seduta al fianco di campionesse del calibro di Anna Giordano<br />
Bruno ha confermato la fierezza che scaturisce da un così bel momento,<br />
insieme alla paura di sfigurare ma anche alla voglia di trovare<br />
un piccolo spazio per dimostrare il proprio valore. Ne è uscito un<br />
risultato soddisfacente all’esordio. Elena vive di cose semplici, si<br />
circonda di affetti quotidiani, ha il bisogno di considerazione altrui<br />
in quello che fa, cerca in modo incessante il confronto critico, chiede<br />
aiuto nell’organizzazione del proprio tempo in funzione dell’attività<br />
agonistica. Tutto ciò avviene entro i confini di un gruppo favoloso di<br />
ragazze unite dalla stessa passione che si sostengono nelle situazioni<br />
difficili e si applaudono nelle occasioni di festa con una lealtà reciproca<br />
disarmante. Mi piace sottolineare l’energia del “collettivo”<br />
in una disciplina individuale come l’atletica leggera, per alcuni<br />
secondario, per Elena il valore aggiunto.<br />
Ritengo che lei esprima elementi tecnici buoni che possano guardare<br />
all’eccellenza nella stagione alle porte, ha qualità fisiche che sfrutta<br />
al massimo nonostante debba tenere sotto controllo alcuni squilibri.<br />
Possiede caratteristiche davvero originali, non sempre addomesticabili<br />
ma questa è la sua natura, aspetto questo che metterebbe in<br />
discussione le certezze di qualsiasi tecnico. Elena aspira anche solo<br />
ad una parte infinitesimale dei successi di saltatrici come quella citata<br />
in precedenza; è sulla buona strada per impegno, serietà, umiltà, è<br />
una campionessa a suo modo. Mi onora lavorare con lei.<br />
Allenatore: Massimo Piovaticci<br />
Personali: asta 3,70m<br />
Massimo Piovaticci<br />
4<br />
Gli atleti dell'anno<br />
1948 GIANCARLO DANTE (calcio)<br />
1950 BRUNO TAMIELLO (tennis tavolo)<br />
1951 LUIGI JACOB (velocità)<br />
1954 FABIO PICCOLROAZ (alto)<br />
1955 CARLO GUERRA (mezzofondo)<br />
1956 FRANCO CHIOCCHETTI (lanci)<br />
1957 FABRIZIO RATTIN (mezzofondo)<br />
1958 BRUNO D’INCA’ (mezzofondo)<br />
1959 TULLIO CAVALIERI (velocità)<br />
1960 MARIO CICCIARELLO (velocità)<br />
1961 PAOLO MAREGA (pallacanestro)<br />
1962 GIORGIO BIANCHI (mezzofondo)<br />
1963 LUIGI CAVALIERI (salto in lungo)<br />
1964 GIACOMO GIRARDELLI (velocità)<br />
1965 CARLO GIORDANI (ostacoli)<br />
1966 RENZO CRAMEROTTI (giavellotto)<br />
1967 RENZO BENEDETTI (giavellotto)<br />
1968 STEFANO COLLA (giavellotto)<br />
1969 GIORGIO RAOSS (salto in alto)<br />
1970 ALDO TOMASINI (mezzofondo)<br />
1971 MASSIMILIANO SARTORI (lungo)<br />
1972 GIULIANO SETTI (lungo)<br />
1973 ROBERTO VARDARO (lanci)<br />
1974 SILVINO STERNI (mezzofondo)<br />
1975 CRISTINA TOMASINI (mezzofondo)<br />
1976 MASSIMO GATTI (mezzofondo)<br />
1977 MAURIZIO PUTELLI (velocità)<br />
1978 MAURO BIANCHI (mezzofondo)<br />
CLAUDIA CHI<strong>US</strong>OLE<br />
(ostacoli)<br />
1979 PAOLO GHEDINA (marcia)<br />
1980 GIANCARLO CHI<strong>US</strong>OLE (ostacoli)<br />
1981 PIERO CAVAGNA (giavellotto)<br />
1982 UMBERTO GIOS (mezzofondo)<br />
1983 MAURO PANCHERI (decathlon)<br />
1984 FRANCO BENUZZI (velocità)<br />
PAOLO BERTAZZOLI<br />
(mezzofondo)<br />
ALEX EBNER<br />
(lungo e triplo)<br />
1985 DIMITRI GIORDANI (mezzofondo)<br />
1986 MORENO MATTEDI (lungo)<br />
1987 STEFANO TOMASI (velocità)<br />
1988 GIULIO VIANELLO (alto)<br />
1989 LUCA FERRETTI (ostacoli)<br />
1990 WALTER FORESTI (mezzofondo)<br />
1991 ENRICO GOBBI (ostacoli)<br />
1992 MARIANO MORANDI (mezzofondo)<br />
1993 GIORDANO ZANETTI (mezzofondo)<br />
1994 GIANLUCA PIAZZOLA (ostacoli)<br />
1995 MARIAGRAZIA MARCHIORI (lanci)<br />
1996 ILARIA SIGHELE (velocita’)<br />
1997 LUCIA LEONARDI (lanci)<br />
1998 SARA BERTOLDI (ostacoli)<br />
1999 MICHELE TICO' (lungo-triplo)<br />
2000 MIRKO FASINI (velocità)<br />
2001 HELGA GANASSINI (ostacoli)<br />
2002 MAURA MARCHIORI (marcia)<br />
2003 NICOLA PERONI (ostacoli)<br />
2004 ELEONORA BERLANDA (mezzofondo)<br />
2005 DORIS TOMASINI (velocità)<br />
2006 SARA CARLETTI (velocità)<br />
2007 LORIS PINTER (ostacoli-alto)<br />
2008 DAVIDE DEIMICHEI (velocità)<br />
2009 PETER LANZINER (mezzofondo)<br />
2010 ALVISE BOZZO (ostacoli)<br />
2011 MARTINA GIOVANETTI (velocità)<br />
<strong>2012</strong> ELENA RANOCCHI (asta)
U.S. <strong>Quercia</strong> - <strong>Annuario</strong> <strong>2012</strong><br />
Premio "Pio Chiusole"<br />
Helga Mutinelli<br />
Atleta del Tesino arriva alla <strong>Quercia</strong> seguendo<br />
le orme della sorella Marica, lanciatrice anche<br />
lei ma di disco e martello, già emerge nelle<br />
categorie giovanili dimostrandosi una delle più<br />
forte atlete regionali nel VORTEX e lascia la sua<br />
impronta in questa specialità con la migliore prestazione<br />
UNDER 14 e con la notevole misura di<br />
50,93; continua le sue notevoli prestazioni nella<br />
categoria cadette sia con le varie convocazioni<br />
nelle rappresentative provinciali e regionali, la<br />
partecipazione ai campionati italiani cadette e<br />
nuovamente la miglior prestazione <strong>Quercia</strong> nel<br />
lancio del giavellotto con la misura di 34,00; si<br />
mantengono notevoli le sue prestazione anche<br />
con il passaggio alla categoria superiore e cioè<br />
allieve dimostrandosi sempre una delle più forte<br />
interpreti a livello regionale raggiungendo sempre<br />
il minimo richiesto per la partecipazione ai vari<br />
campionati italiani, rendendosi sempre utile ed<br />
indispensabile anche per i CDS della squadra<br />
allieve e soprattutto anche per la squadra assoluta<br />
partecipando alla trasferta di Firenze ed anche in<br />
questa annata lascia la sua impronta migliorando<br />
il record sociale allieve con il giavellotto da 600gr<br />
con la buona misura di 35,46.<br />
E tutto questo nonostante le difficoltà estive negli<br />
allenamenti per motivi di lavoro, gli impegni scolastici<br />
essendo studentessa a Trento e ovviamente<br />
con tutte le conseguente logistiche che tutto<br />
questo comportano.<br />
Certamente la <strong>Quercia</strong> fa molto affidamento su<br />
di lei per il futuro in una disciplina difficile da<br />
interpretare ma contando sulla volontà dell’atleta<br />
di raggiungere sempre più ambiti risultati<br />
nonostante tutto.<br />
Allenatori: Bonvecchio Sergio e Mutinelli Sergio<br />
Personali: giavvellotto gr.600: 35,46; giavvellotto gr.500: 34,23; peso 4kg: 8,61<br />
Premio Speciale<br />
Isabel Mattuzzi<br />
“Spero di piazzarmi bene ai nazionali su pista”<br />
così rispondeva Isabel alla domanda che le chiedeva<br />
gli obiettivi del <strong>2012</strong> apparsa sull’annuario<br />
dell’anno scorso. E la speranza è diventata realtà<br />
nel fine settimana del 29 e 30 settembre <strong>2012</strong> a<br />
Firenze in occasione dei campionati nazionali<br />
Under 18. Il quinto posto conquistato al sabato<br />
sui 1500m non ha placato la voglia di ben figurare<br />
anche negli 800m della domenica, dove con una<br />
gara tutta d’attacco, vinceva la propria serie e<br />
grazie all’ottimo tempo realizzato saliva sul terzo<br />
gradino del podio tricolore. Il giusto coronamento<br />
di una stagione che ha visto Isabel migliorarsi di<br />
gara in gara in tutte le specialità del mezzofondo<br />
su pista sconfinando anche nel settore veloce con<br />
400m piani e ostacoli.<br />
Ora Isabel ha capito che con un po’ di talento ma<br />
soprattutto con la costanza negli allenamenti può<br />
raggiungere obiettivi importanti.<br />
Allenatore: Dimitri Giordani<br />
Personali: 800m 2’16”12; 1500m 4’44”93”;<br />
3000m 10’17”91; 400m 1’00”48; 400hs 1’07”21<br />
5
U.S. <strong>Quercia</strong> - <strong>Annuario</strong> <strong>2012</strong><br />
Atleta dell’anno Master<br />
Ettorino Formentin<br />
Si chiama Ettorino, un diminutivo che calza a<br />
pennello con il personaggio. Lui è un omino vispo,<br />
estroverso, buono ed allegro sempre disponibile,<br />
ma soprattutto forte.<br />
È arrivato all’atletica per caso, reclutato sulle<br />
famose “ Roste” (argini) dell’Adige, mentre di<br />
corsa si è messo a sfidare chi di corsa ne aveva<br />
macinato per anni, visto che riusciva a tenere ritmi<br />
non proprio facili da seguire, gli fu chiesto di far<br />
parte dei nostri mezzofondisti Master ed il gioco è<br />
stato fatto. Inizia subito con buoni risultati sia su<br />
strada che in campestre, a volte, per gioco, imitava<br />
i marciatori facendo vedere che anche lui era in<br />
grado di fare altrettanto, la sua tecnica di marcia<br />
era buona e allora perchè non provare questa specialità,<br />
i risultati sono arrivati presto confermando<br />
la sua naturale predisposizione.<br />
Alternò allenamenti di marcia con allenamenti di<br />
corsa e in tutti e due i settori se la cava alla grande.<br />
Inizia il <strong>2012</strong> con i primi risultati di valore, la<br />
medaglia di bronzo nei 3000 mt di marcia indoor<br />
ad Ancona, il primo maggio si prende il suo primo<br />
titolo regionale di corsa su strada battendo in<br />
volata il suo amico ed allenatore Giorgio.<br />
In giugno si va Comacchio, Campionati Italiani<br />
su pista, qui vince la sua prima gara importante<br />
e diventa campione italiano dei 5 Km di marcia,<br />
Ettorino gonfia il petto e cresce di 20 cm.<br />
In agosto con il gruppo Master della <strong>Quercia</strong> partecipa<br />
ai Camp. Europei di Zittau in Germania,<br />
lui era carico e sicuro di ben figurare, i tempi di<br />
iscrizione dei suoi avversari erano ella sua portata.<br />
Ettorino, si presenta alla partenza dei 5Km di<br />
marcia ben concentrato, allo sparo parte come un<br />
missile staccando, subito nei primi giri, tutti gli<br />
avversari, gli fu raccomandato di controllare lo<br />
sforzo ma lui continuò con il suo ritmo, vinse doppiando<br />
tutti, risparmiò solo il secondo arrivato al<br />
quale infligge più di 300mt e qui cresce altri 20cm.<br />
Tre giorni dopo, ripete l’impresa nella 20 Km di<br />
marcia su strada e questa vittoria gli consente<br />
di inanellare un ulteriore oro con la classifica a<br />
squadre in quanto l’Italia vince l’oro grazie ad<br />
altre due vittorie di nostri connazionali, + 40cm.<br />
Non è finita, il nostro scatenato nonnino termina la<br />
stagione con il titolo Italiano della 20 Km di marcia<br />
su strada a Villa al Serio (Bergamo), ora con questi<br />
ulteriori 20cm è arrivato a 2mt e 60cm, se per<br />
strada incontrate un uomo di questa statura è lui.<br />
Per quest’anno di titoli e medaglie in palio non ce<br />
ne sono più, carissimo Ettorino ti devi accontentare<br />
così. Dai Ettorino facci sognare, l’anno prossimo<br />
ci sono i mondiali in Brasile, marceremo tutti con<br />
te e a Porto Alegre potrai raggiungere i tre metri.<br />
Allenatore: Giorgio Bianchi<br />
Personali: Marcia 5km: 27’26”07;<br />
Marcia 20km: 1h58.06<br />
Titoli: Campione Europeo e Italiano marcia 5km<br />
e 20km<br />
Premio "Enrico Veronesi"<br />
Damiana Dorelli<br />
Al primo anno con la maglia gialloverde della<br />
<strong>Quercia</strong> Trentingrana Damiana Dorelli è riuscita<br />
subito a iscrivere il suo nome nell’albo d’oro dei<br />
primati sociali, scagliando il peso a metri 14.19<br />
raccogliendo quindi in testimone di Anna Busetti,<br />
atleta esemplare nella storia della <strong>Quercia</strong>.<br />
Damiana è riuscita anche a centrare la finale dei<br />
campionati italiani assoluti a Bressanone (ottava)<br />
e ha vinto la finale Argento a Campi Bisenzio, dove<br />
ha anche sostituito nel disco Elisabeth Stofner,<br />
assente per impegni di famiglia.<br />
Damiana avrebbe meritato molto di più dal punto<br />
di vista metrico, ma qualche problema fisico le ha<br />
impedito di esprimersi al meglio.<br />
Il premio Enrico Veronesi, dedicato alla memoria<br />
di un nostro tecnico prematuramente scomparso,<br />
grande appassionato di lanci, va dunque meritatamente<br />
a Damina Dorelli, che al di là degli ottimi<br />
risultati tecnici, ha anche dimostrato di sapersi<br />
inserire molto bene nella squadra, con grande<br />
disponibilità in tutte le situazioni.<br />
La speranza è che nel corso del 2013 possa raggiungere<br />
i risultati ancora più importanti che vale<br />
e che merita.<br />
Allenatore: Diego Andreoli<br />
Personali con la <strong>Quercia</strong>: Peso 14,19;<br />
Disco: 43,38<br />
Albo d'Oro<br />
1994 - Mario D'Antonio<br />
1995 - Lucia Leonardi<br />
1996 - Tiziano Bertagnin<br />
1997 - Lorenzo Perghem<br />
1998 - Natalia Mottola<br />
1999 - Francesco Setti<br />
2000 - Alessio Peroni<br />
2001 - Riccardo D'Angelo<br />
2002 - Victor Gabrielli<br />
2003 - Mario D'Antonio<br />
2004 - Raffele Russo<br />
2005 - Anna Busetti<br />
2006 - Cristina Basaldella<br />
2007 - Irene Raccanelli<br />
2008 - non assegnato<br />
2009 - Giulio Trivani<br />
2010 - Alberto Cerisara<br />
2011 - Elisabeth Stofner<br />
<strong>2012</strong> - Damiana Dorelli<br />
6
U.S. <strong>Quercia</strong> - <strong>Annuario</strong> <strong>2012</strong><br />
Riconoscimenti settore giovanile<br />
Caterina Mongillo<br />
Caterina è una ragazza solare, sempre<br />
con il sorriso sul viso, con gli alti e<br />
bassi tipici di una adolescente, ma<br />
sicuramente una persona di cui ti puoi<br />
fidare. Quando arriva allo stadio la si<br />
riconosce subito perché arriva sempre<br />
di corsa, con il borsone a tracolla e<br />
con i famosi 5/10 minuti di ritardo.<br />
Durante gli allenamenti invece è<br />
sempre precisa, non ha paura di fare<br />
fatica e trasmette allegria. Quest’anno<br />
si trova in Inghilterra per frequentare<br />
il 4 anno di liceo e al campo si sente<br />
la sua mancanza ma sta facendo un<br />
esperienza che l’aiuterà moltissimo<br />
a crescere e prendere coscienza delle<br />
proprie qualità. Tecnicamente è<br />
un’atleta con buone capacità, molto<br />
grintosa in gara ma che deve ancora<br />
trovare i giusti equilibri per esprimere<br />
il suo potenziale al massimo. Ma è solo<br />
una questione di tempo.<br />
Allenatore: Andrea Zamboni<br />
Personali: 100m 13”38;<br />
200m: 27”17; 400m: 1’01”96<br />
Margherita Baita<br />
Se un tecnico potesse disegnare un<br />
atleta ideale da poter allenare non potrebbe<br />
che desiderare che gli capitasse<br />
una ragazza come Margherita ragazza<br />
semplice dai modi carini costante negli<br />
allenamenti seppur irti di difficoltà<br />
soprattutto logistiche, abitando lei ad<br />
Ala, spinta da una grande volontà di<br />
emergere nell’ambito sportivo anche<br />
quando non è facile raggiungere certi<br />
risultati e lei un pò ne risente di questo<br />
ma è anche convinta che il lavoro<br />
nell’allenamento la ripagherà al più<br />
presto anzi la prossima stagione sarà<br />
per lei sicuramente quella del rilancio<br />
in quelle specialità che lei predilige<br />
ossia 800 e 400 , ne è convinta e ne<br />
è convinto il suo allenatore che nutre<br />
in lei una gran fiducia e speranza.<br />
Allenatore: Romeo Roberto<br />
Personali: 400m: 1’08”94;<br />
800m: 2’43”51<br />
Francesca Tasini<br />
Jacopo Sartori<br />
Francesca si è avvicinata alla marcia con diffidenza e con una certa paura per<br />
la fatica ed i chilometri che contraddistinguono la disciplina.<br />
Nonostante questi, chiamiamoli, dubbi iniziali Francesca non si è mai tirata<br />
indietro in allenamento e si è sempre impegnata molto andando ad aumentare,<br />
piano piano, il numero di allenamenti e le distanze percorse in allenamento.<br />
Sforzi e progressi costanti l’hanno portata a competere nella sua prima 10km<br />
il 14 ottobre scorso a Ville di Serio, nell’ambito del Campionato Italiano di<br />
50km: in questa occasione è riuscita ad andare sotto la soglia dell’ora e , cosa<br />
molto più importante, ha gareggiato con una disinvoltura che raramente si è<br />
vista sulle distanze più brevi.<br />
Dotata tecnicamente e rigorosa negli allenamenti sino ad ora a Francesca è<br />
mancata la continuità di rendimento: ha inanellato prove dai risultati cronometrici<br />
ondivaghi nelle condizioni più disparate, ma lo scorso autunno però<br />
qualcosa è cambiato e nel giro di un mese Francesca ha messo in fila una serie<br />
di gare dai risultati soddisfacenti. Questi risultati sono di buon auspicio e fanno<br />
ben sperare per la prossima stagione.<br />
Allenatore: Gianmaria Manfredi<br />
Personali: marcia 3km: 17’39”30; marcia 5km: 29’23”63; marcia 10km: 59’53”<br />
Mezzofondista con buone caratteristiche veloci ne fanno un candidato per<br />
poter scendere sotto il muro dei 2 minuti sugli 800m e la progressione degli<br />
ultimi 2 anni ce lo conferma: 2’09” nel 2011 e 2’04” nel <strong>2012</strong>.<br />
Jacopo è un frutto del nostro settore giovanile che speriamo possa giungere<br />
a maturazione per dare man forte, tra un paio d’anni, alle formazioni del<br />
settore assoluto.<br />
Tra i suoi hobby, oltre all’atletica, la musica e il canto in particolare e la<br />
matematica dove è stato brillante finalista nazionale dei Giochi Matematici.<br />
Il giusto riconoscimento gli viene assegnato oltre che per i meriti sportivi<br />
anche per la sua capacità di stare con gli altri, di fare gruppo e di rendersi<br />
disponibile verso la Società, con l’augurio di poterlo premiare tra un paio<br />
d’anni quando sarà un atleta compiuto.<br />
Allenatore: Dimitri Giordani<br />
Personali: 400m 54”99; 800m 2’04”67; 1500m 4’34”93;<br />
7
U.S. <strong>Quercia</strong> - <strong>Annuario</strong> <strong>2012</strong><br />
Riconoscimenti settore assoluto<br />
Bruno Morotti<br />
Il metalmeccanico Bruno Morotti è<br />
giunto alla <strong>Quercia</strong> sulla scia del fratello<br />
Graziano. Così come nel lontano<br />
1975, ancora undicenne, lo aveva<br />
seguito cimentandosi nella disciplina<br />
della marcia sportiva. Il suo primo<br />
periodo da marciatore si conclude nel<br />
1983 dopo aver recepito da pratico<br />
bergamasco che i suoi tempi non gli<br />
avrebbero permesso di entrare in un<br />
gruppo sportivo. Il quieto Bruno si concentra<br />
così sul lavoro, sposa la signora<br />
Viviana e assieme mettono al mondo<br />
tre pargoli: Alice oggi ventenne, Michela<br />
(17) e Giordano (12). Quando<br />
nel 2008 Michela e Giordano vanno<br />
a scuola di marcia alla polisportiva<br />
Villese, Bruno, per accompagnarli alle<br />
gare del trofeo Frigerio rimette le scarpette e la maglia della Villese.<br />
Dapprima scherzando per poi entrare nella sua seconda fase da marciatore.<br />
Chiede così di potere approdare nella nostra società e di avere qualche consulenza<br />
tecnica. Si mette di impegno, confermando la genetica bergamasca della<br />
dedizione per il lavoro, e migliora tutti i suoi primati personali sui 5, 10 e venti<br />
chilometri. Gareggiando da senior porta il suo contributo alle competizioni di<br />
squadra della nostra società e alcuni titoli master sulla venti. Ma la strada è<br />
ancora lunga considerando che ora i figli sono più grandi e che può dedicare<br />
più tempo all’allenamento. Insomma la marcia, oltre alla famiglia, è il suo<br />
unico amore e intende coltivarla ancora per qualche anno per regalarsi ancora<br />
qualche piccola, grande, soddisfazione personale e momenti di relax dal lavoro.<br />
Allenatore: Tiaziano Manfredi<br />
Personali: marcia 5km: 24’23”31; marcia 10km: 47’52”02;<br />
marcia 20km: 1h40’26”<br />
Samuele Lazzaro<br />
Samuele con i nuovi regolamenti del<br />
CdS era stato lasciato libero dalla sua<br />
società di cercare una nuova squadra e<br />
così ci ha scritto una mail nell’autunno<br />
del 2011 perché si ricordava aver corso<br />
la serie Under 23 dei 1500m al Palio<br />
ed era rimasto favorevolmente colpito<br />
dalla bella manifestazione e dalla<br />
capacità organizzativa della <strong>Quercia</strong>.<br />
Fin dal primo incontro con il Direttore<br />
Tecnico abbiamo capito che si trattava<br />
di un atleta serio e fortemente<br />
motivato ed i risultati del <strong>2012</strong> c’è lo<br />
hanno dimostrato ampiamente grazie<br />
ai nuovi primati personali ottenuti sia<br />
sugli 800m che sui 1500m – andando<br />
sfiorare più volte i record sociali (ma<br />
è solo questione di tempo) – e grazie<br />
alle due finali corse ai campionati<br />
italiani assoluti.<br />
Questo premio è un giusto riconoscimento<br />
ad un atleta che saprà<br />
ricompensarci della fiducia che in lui<br />
abbiamo riposto.<br />
Claudia Maniero<br />
La vita sportiva di Claudia Maniero,<br />
atleta friulana, con noi dal 2011, si<br />
può dividere in due metà. La prima<br />
metà dove è una giovane e promettente<br />
quattrocentista ad ostacoli<br />
arrivando a vestire anche la maglia<br />
azzurra juniores, la seconda metà<br />
dove, a causa di un infortunio che gli<br />
fa perdere quasi due anni agonistici,<br />
si reinventa ottocentista.<br />
Io ho avuto il privilegio di allenarla<br />
quest’anno (anche se a distanza,<br />
ahimè) e grazie alla sua massima<br />
disponibilità negli allenamenti ed alla<br />
sua determinazione i progressi sono<br />
stati importanti: personale portato da<br />
2’10” a 2’08”20, media dei risultati<br />
migliore del personale dello scorso<br />
anno, sesto posto agli italiani assoluti.<br />
Estremamente gioviale, un po’ casinara,<br />
di gran compagnia e disponibile<br />
verso gli altri, Claudia è una atleta che<br />
fa squadra. Quest’anno dovrà finire gli<br />
studi e per questo ha chiesto un anno<br />
sabatico ma noi ti aspettiamo in forma per la finale in autunno.<br />
Grazie Claudia!<br />
Allenatore: Dimitri Giordani<br />
Personali: 800m 2’08”20; 1500m 4’40”81; 400hs 59”84(2007); 400m<br />
55”99(2004)<br />
Valentina Menolli<br />
Valentina è una velocista che da sempre<br />
ha vestito i colori gialloverdi. Suo<br />
primo allenatore è stato Andrea Rosà.<br />
Dopo un anno sabatico, dove però a<br />
lavorato, si è iscritta all’Università a<br />
Verona ed ora con sacrifici riesce a<br />
conciliare abbastanza studio ed allenamento.<br />
È una ragazza affidabile e<br />
che lavora con impegno, supportata<br />
da un carattere esplosivo che la rende<br />
unica e mai monotona in poche<br />
parole è un “peperino”. Forse il suo<br />
miglioramento tecnico dovrà passare<br />
anche attraverso la ricerca di un<br />
maggiore consapevolezza delle sue<br />
qualità (che non sono poche) e quindi<br />
riuscirle a sfruttarle. Fino ad ora nelle<br />
gare importanti ha sempre reagito<br />
bene (è un punto importante e sicuro<br />
della 4x100) però deve ancora fare<br />
un salto di qualità soprattutto nelle<br />
gare individuali.<br />
Credo molto in lei come persona e<br />
nelle sue qualità atletiche e spero di<br />
riuscire ad aiutarla ad esprimere ciò<br />
che vale, bisognerà avere un pò di<br />
pazienza ma ci riuscirò.<br />
8<br />
Allenatore: Giuseppe “Pino” Guarnaccia<br />
Personali: 800m: 1’51”18;<br />
1500m: 3’48”72<br />
Allenatore: Andrea Zamboni<br />
Personali: 100m 12”61(+0,5);<br />
200m 25”92(+1,2)
U.S. <strong>Quercia</strong> - <strong>Annuario</strong> <strong>2012</strong><br />
Esperienza in altura del nostro Peter Lanziner<br />
Kenya, una terra di campioni e sorrisi! di Peter Lanziner<br />
Peter con un gruppo di bambini keniani<br />
Peter Lanziner all’ingresso di Iten, la terra dei campioni<br />
Fin da quando ero ragazzino, andare in Kenya,<br />
per vedere da vicino i leggendari campioni degli<br />
alto piani della Rift Valley era un mio sogno. In<br />
tutti questi anni, ho “studiato” l’ambiente del<br />
Kenya, attraverso internet, reportage alla TV e<br />
sulle riviste specializzate. Aspettavo ormai, solo<br />
l’occasione, per andarci di persona!<br />
L’occasione è arrivata nell’ottobre <strong>2012</strong> quasi<br />
per caso e all’improvviso. Dopo aver “lanciato”<br />
una battuta al mio amico e avversario di una<br />
vita Paolo Zanatta, in occasione di una telefonata,<br />
il “progetto” Kenya, è “decollato” nel giro<br />
di un paio di settimane. Dopo aver preso contatti<br />
con gli uffici della Rosassociati di Brescia,<br />
famosi per aver gestito, e per gestire tuttora, i<br />
migliori atleti kenyani, siamo partiti per l’Africa<br />
il 26 ottobre. Oltre a me e a Paolo, anche l’amico<br />
Simone Gobbo (compagno di allenamento di<br />
Zanatta) ci ha seguito in questa “avventura”.<br />
Dopo circa 15 ore di volo (compreso lo scalo<br />
ad Addis Abeba in Etiopia), siamo finalmente<br />
atterrati nella capitale Nairobi. Da li, abbiamo<br />
preso un piccolo aereo per l’ultimo volo (50’),<br />
che ci avrebbe portati poi ad Eldoret. Ultimo<br />
“sforzo” e dopo un’ora di taxi, siamo finalmente<br />
arrivati al Camp della Rosassociati. La struttura,<br />
che ci ha ospitato, si trovava a 2400mt sopra il<br />
livello del mare, all’interno di una zona recintata.<br />
Sembrava quasi, di vivere in una fattoria.<br />
Nel giardino del camp, due mucche passavano<br />
le loro giornate a brucare l’erba e ovviamente,<br />
ci fornivano il latte per le nostre colazioni.<br />
Oltre a noi tre e ad una quindicina di atleti<br />
kenyani, anche una piccola delegazione della<br />
nazionale italiana si trovava li al camp.<br />
La prima settimana di raduno, non è stata<br />
facile. Correre a 2400mt, su percorsi sterrati<br />
e interamente nella foresta, hanno messo a<br />
dura prova la nostra resistenza. Qualche allenamento,<br />
lo abbiamo svolto assieme ai kenyani<br />
ed in particolare le “morning run”, le corse<br />
del mattino. Sveglia alle 6:00 e alle 6:30 tutti<br />
pronti per l’allenamento. 1h/ 1h15 assieme al<br />
“plotone” di kenyani, che diligentemente e con<br />
grande serietà, correva all’interno della foresta<br />
senza distrazioni e senza chiaccherare. Il ritmo<br />
era scandito sempre da loro perchè, avevamo<br />
notato, che se qualcuno di noi, “osava” mettersi<br />
avanti, il ritmo veniva incrementato e per noi,<br />
non c’era più nulla da fare, ci staccavano e poi<br />
dovevamo arrangiarci a trovare la strada per<br />
rientrare…<br />
Le giornate, trascorrevano molto tranquille<br />
al camp, qualche partita a biliardo e freccette<br />
per prenderci delle piccole rivincite nei confronti<br />
degli atleti kenyani, dopo le “suonate”<br />
che ci infliggevano regolarmente durante le<br />
“morning run”.<br />
Nei dintorni del camp, diverse piccole fattorie,<br />
ospitavano la popolazione locale e quindi, per<br />
passarci il tempo, ogni tanto, andavamo a fare<br />
un giro per scattare qualche fotografia o portare<br />
qualche regalino ai bambini. A proposito di<br />
bambini, ogni volta che ci vedevano correre,<br />
uscivano dalle loro casette e, scalzi, ci correvano<br />
a fianco sorridendoci e salutandoci con il nome<br />
di “musungu” (uomo bianco).<br />
Capitava spesso, che durante i nostri allenamenti<br />
mattutini, incontravamo decine di<br />
bambini con le cartelle in spalla che correvano<br />
scalzi per andare a scuola. Dopo questi episodi,<br />
ho capito veramente come mai, il Kenya e i<br />
suoi atleti, sono una “potenza” nelle corse di<br />
resistenza.<br />
Ogni giorno, corrono dai 6 ai 10 km per andare<br />
e tornare da scuola, scalzi e a 2400mt di quota.<br />
Questo loro “allenamento” naturale, li porta per<br />
ragioni ovvie a diventare dei fenomeni e per noi<br />
atleti bianchi, c’è ben poco da fare.<br />
Le due settimane che ho passato li, assieme a<br />
loro, mi hanno insegnato tante cose. Una in<br />
particolare, la tranquillità. I grandi campioni<br />
che in quelle settimane ho conosciuto al camp,<br />
continuavano a ripeterci, di vivere la corsa con<br />
rilassatezza e tranquillità. Se ti sei allenato<br />
bene, il risultato arriva. Se ti sei riposato a<br />
sufficienza, dopo una intensa seduta di allenamento,<br />
il tuo corpo risponderà benissimo ecc.<br />
ecc. Insomma, vivono lo sport e affrontano la<br />
vita in maniera molto rilassata e in effetti, i<br />
risultati poi si vedono.<br />
Il 9 novembre, la nostra esperienza in quella<br />
terra fantastica è purtroppo giunta al termine,<br />
ma le due settimane trascorse li, resteranno<br />
per sempre nei miei ricordi e forse, chissà, un<br />
giorno potrei anche tornarci!!<br />
9
U.S. <strong>Quercia</strong> - <strong>Annuario</strong> <strong>2012</strong><br />
Settore Promozionale<br />
L’entusiasmo contagioso dei nostri piccoli Atleti<br />
di Chiara Camini e Silvia Ceriani<br />
Vedere tanti bambini che si divertono è una<br />
gioia per gli occhi e per il cuore: non ci si stanca<br />
mai di guardare i loro visi sorridenti mentre<br />
corrono liberi!<br />
Fortunatamente accogliamo ogni anno un folto<br />
numero di piccoli atleti, e nella stagione appena<br />
trascorsa (2011-<strong>2012</strong>) vantiamo l’adesione di<br />
ben 70 esordienti, suddivisi in due gruppi nei<br />
due giorni settimanali di attività: uno con i<br />
bambini dalla prima alla terza elementare e<br />
l’altro con i ragazzini di quarta e quinta.<br />
Essere allo stadio o in palestra è per tutti loro<br />
un’emozione ogni volta nuova e incredibile:<br />
riescono sempre a cogliere le potenzialità del<br />
luogo in cui sono trasformandolo nel regno<br />
della propria fantasia. Allo stadio stupisce<br />
l’imponenza della struttura, con l’ampio spazio<br />
aperto, l’erba, la pista e la sabbia, ma anche la<br />
palestra offre tutto il suo fascino, perché con le<br />
pertiche, le spalliere, le corde e i materassoni<br />
rappresenta per i bambini un mondo tutto da<br />
esplorare e scoprire.<br />
In questa fascia d’età, compresa tra i 6 e gli 11<br />
anni, l’attività che si svolge è quasi totalmente<br />
in forma ludica, con giochi ed esercizi atti ad<br />
ampliare il bagaglio motorio di ogni bambino;<br />
il lavoro sulla tecnica del gesto atletico di ogni<br />
disciplina è un qualcosa che si potrà apprendere<br />
una volta cresciuti, dopo aver fatto l’esperienza<br />
di base propedeutica a quello che sarà il movimento<br />
atletico finale.<br />
Anche se in questo periodo evolutivo l’atletica<br />
viene praticata come un gioco, qui ci troviamo<br />
di fronte a dei veri e propri piccoli atleti che si<br />
impegnano nel saltare, nel lanciare e nel correre<br />
proprio come gli atleti più grandi, confrontandosi<br />
in primis con se stessi e le proprie capacità<br />
e prendendo col tempo sempre più coscienza<br />
delle singole abilità personali.<br />
Inutile dire che vedere così tanti piccolini popolare<br />
le piste e le pedane, senza farsi intimorire<br />
da una fila di ostacoli (alti quasi quanto loro)<br />
da superare quando sono chiamati in campo<br />
a competere, in modo particolare nelle gare<br />
zonali nelle quali tutti si possono muovere e<br />
divertire contemporaneamente, è uno spettacolo<br />
entusiasmante e insuperabile!<br />
10
U.S. <strong>Quercia</strong> - <strong>Annuario</strong> <strong>2012</strong><br />
11
U.S. <strong>Quercia</strong> - <strong>Annuario</strong> <strong>2012</strong><br />
Settore Assoluto Femminile<br />
Argento sudato di Roberto Romeo<br />
Non so nemmeno io a quante finali di CDS<br />
oramai ho partecipato se non altro a tutte<br />
quelle che la <strong>Quercia</strong> femminile ha avuto la<br />
bravura di conquistarsi e pertanto tantissime,<br />
in questi ultimi anni un pò in ARGENTO tante<br />
in ORO ma ad un campionato cosi “sfigato” e<br />
scusate il termine come quello di quest’anno<br />
non avevo ancora partecipato, a partire dalle<br />
settimane che lo precedevano e fino all’ultima<br />
gara, la 4x400, è stato tutto un insieme di cose<br />
che andavano storte, tra infortuni, rinunce,<br />
malori, gare nate storte già in partenza con<br />
nulli sfortunati, un calo generale di quasi tutte<br />
le nostre atlete le cui cause sarebbero tutte<br />
da analizzare (fine stagione, stagione troppo<br />
lunga, CDS programmati troppo tardi e chi più<br />
ne ha più ne metta) in parole povere ci andava<br />
quasi tutto storto.<br />
Pur tuttavia sudando le sette proverbiali camicie<br />
le nostre ragazze, con un grosso spirito<br />
di sacrificio, sono riuscite ad ottenere alla fine<br />
delle due giornate quell’ottavo posto che ci poteva<br />
garantire anche nel 2013 la permanenza<br />
in Argento se non addirittura la speranza di<br />
ritornare come ripescate nella serie ORO ovviamente<br />
fatto salvi gli eventuali cambiamenti<br />
di regolamenti che una nuova giunta FIDAL<br />
potrebbe programmare.<br />
Come al solito non è bello fare nomi, tutte<br />
sono state lodevolmente impegnate a dare il<br />
loro massimo ma di alcune ed in particolare<br />
quelle che con il loro piazzamento da podio<br />
sono riuscite a dare un importante contributo<br />
al punteggio finale non posso esimermi dal<br />
nominarle ed in particolare le tre vincitrici di<br />
gara Tomasini Doris nei 100 Dorelli Damiana<br />
nel lancio del peso e Dalri Federica nei 5000<br />
e le tre che si sono piazzate sul terzo gradino<br />
del podio e vale a dire Ranocchi Elena nell’asta<br />
la nostra straniera Angeline nei 1500 che ha<br />
sostituito degnamente l’infortunata dell’ultimo<br />
momento Berlanda Eleonora e di nuovo la Doris<br />
Tomasini nei 200, ovviamente l’apporto di<br />
tutte le altre risulterà indispensabile e pertanto<br />
di nuovo un grazie a tutte quante.<br />
La soddisfazione che ho notato in tutte le ra-<br />
La squadra femminile del campionato italiano di corsa campestre<br />
Le lanciatrici Elisabeth Stofner, Damiana Dorelli e Romy Lambacher<br />
finale Serie A<br />
Argento femminile<br />
01.Asd Ent. Sport & Service 153.0<br />
02.A.s.d. C.u.s. Palermo 147.5<br />
03.Atl. Firenze Marathon S.s. 140.5<br />
04.Atl. Brugnera Friulintagli 139.0<br />
05.Atl.vicentina 138.5<br />
06.Toscana Atl.empoli Nissan 136.0<br />
07.Atl. Lecco-Colombo Costruz. 125.5<br />
08.U.S. <strong>Quercia</strong> Trentingrana 116.0<br />
09.C.u.s. Bologna A.s.d. 112.0<br />
10.Alteratletica Locorotondo 111.5<br />
11.Tecno Adriatletica Marche 98.5<br />
12.C.u.s. Trieste 96.0<br />
gazze all’annuncio dell’ottavo posto raggiunto<br />
dalla nostra squadra a quel punto valeva<br />
senz’altro più di una vittoria, tutte quante<br />
erano consapevoli che il punteggio non stava<br />
progredendo al meglio e che rischiavamo molto<br />
pertanto quell’annuncio sembrava come una<br />
liberazione e potevamo tornare a casa a testa<br />
alta consapevoli in ogni caso della compattezza<br />
del gruppo ed abbiamo potuto festeggiare<br />
in un ottimo agritur (ottima l’esperienza in<br />
questo caso del nostro presidente) quasi tutti<br />
assieme.<br />
Adesso l’imperativo è riprendere la strada<br />
giusta per evitare in futuro sofferenze come<br />
questa, lavorando nella maniera giusta con<br />
il settore giovanile e mantenendo gli ottimi<br />
rapporti con le brave ragazze che danno il<br />
loro importante contributo non solo atletico<br />
ma anche d’entusiasmo anche con quelle che<br />
pur non essendo di <strong>Rovereto</strong> si sentono a tutti<br />
gli effetti atlete “QUERCIA”<br />
Elena Armellini, campionessa regionale di cross<br />
12
U.S. <strong>Quercia</strong> - <strong>Annuario</strong> <strong>2012</strong><br />
I nostri atleti fanno sfoggio delle nuove tute Montura<br />
Gaia Zani<br />
Campi Bisenzio - FI (22-23/09)<br />
Finale Nazionale Campionato di Società Donne, serie Argento<br />
100m: 1° Doris Tomasini 12”02<br />
200m: 3° Doris Tomasini 24”79<br />
400m: 10° Claudia Maniero 1’00”09<br />
800m: 11° Claudia Maniero 2’16”86<br />
1500m: 3° Angeline Nyiransabimana 4’33”12<br />
5000m: 1° Federica Dal Ri 16’42”54<br />
3000siepi: 7° Gaia Zani 13’07”96<br />
100hs: 8° Silvia Franzon 15”56<br />
400hs: 7° Helga Ganassini 1’06”55<br />
Alto: 12° Elena Ranocchi 1,40<br />
Asta: 3° Elena Ranocchi 3,50<br />
Lungo: 12° Giulia Carpin 4,98<br />
Triplo: 11° Giulia Carpin 10,74<br />
Peso: 1° Damiana Dorelli 12,88<br />
Disco: 6° Damiana Dorelli 38,13<br />
Martello: 11° Irene Raccanelli 41,41<br />
Giavv.: 9° Helga Mutinelli 28,03<br />
Marcia 5km: 11° Maura Marchiori 30’05”19<br />
4x100: 6° Valentina Menolli 48”92<br />
Valentina Palezza<br />
Silvia Franzon<br />
Doris Tomasini<br />
4x400: 9° Valentina Menolli 4’04”03<br />
Isabel Mattuzzi<br />
Helga Ganassini<br />
Valentina Palezza<br />
Helga Ganassini<br />
Valeria Cestari<br />
13
U.S. <strong>Quercia</strong> - <strong>Annuario</strong> <strong>2012</strong><br />
Settore Assoluto Maschile<br />
Settimo posto per rilanciare i giovani di Dimitri e Carlo Giordani<br />
La squadra maschile assoluta in occasione della finale nazionale “A1” di Orvieto<br />
14<br />
Il campo scuola di Fermo che ospita la finale<br />
A1 del CdS è una perla dell’atletica: pista 8<br />
corsie nuova, palestra con sala pesi, palazzetto<br />
con rettilineo, buca per il lungo, pedana per<br />
l’asta e percorso esterno alla struttura adatto<br />
a chi pratica il mezzofondo.<br />
Organizzazione perfetta, fatta da chi sa di<br />
atletica e di finali del CdS, risultati puntuali<br />
e classifiche di Società sempre aggiornate. La<br />
nostra squadra maschile si presenta orfana di<br />
Loris Pinter - e questo peserà sul risultato finale<br />
- ma comunque compatta in tutti i reparti.<br />
Il settore velocità viene sostenuto da un Davide<br />
Deimichei ancora in discreta forma capace<br />
di vincere i 100m arrivare terzo nei 200m e<br />
portare all’argento la 4x100 (con F. Baldessari,<br />
F. Martini, M. Grandisolli).<br />
Fabio Rizza - fresco laureato - tiene bene nel<br />
giro di pista (ottavo).<br />
Punti pesanti arrivano dal mezzofondo con un<br />
solido Wilson Busienei (secondo nei 1500m e<br />
primo nei 5000m) e un tenace Peter Lanziner<br />
(secondo nei 3000 siepi); Samuele Lazzaro<br />
paga invece le disavventure fisiche che l’hanno<br />
bloccato nell’ultimo mese e negli 800m si<br />
difende chiudendo al nono posto.<br />
Negli ostacoli abbiamo già detto della pesante<br />
assenza di Loris Pinter sui 110 (il suo era il<br />
miglio tempo di iscrizione), piace invece la freschezza<br />
di Fabrizio Vaia (primo anni juniores)<br />
che si prende il lusso di migliorare il proprio<br />
personale chiudendo al quinto posto generale<br />
nella gara dei 400.<br />
Nei salti in elevazione Roberto Durante nell’asta<br />
- pur con la schiena dolorante - supera i<br />
4,30m con grande esperienza e conquista il<br />
terzo posto del podio, nell’alto Andrea Gallina,<br />
alla sua prima esperienza in un CdS è sesto<br />
con 1,91.<br />
Sei salti in estensione l’esperto Michele Ticò<br />
piazza un buon 6,17 alla prima prova seguito<br />
da due nulli millimetrici che purtroppo non gli<br />
permettono di ottenere la misura per la finale,<br />
nel triplo invece Davide Marangon - altro giovane<br />
emergente del vivaio di Treviso - ottiene<br />
il personale con 13,38 (sesto).<br />
Nei lanci il nostro fotografo martellista Giulio<br />
Trivani (tutte le foto sono sue e lo ringraziamo)<br />
vive anche l’emozione di gareggiare<br />
assieme ad un campione come Nicola Vizzoni.<br />
Nel peso grosse difficoltà per Alberto Cerisara<br />
a rimanere in pedana, l’11,71 lo condanna<br />
all’11. posto.<br />
Nel giavellotto, per una norma regolamentare<br />
sugli stranieri, non ha potuto lanciare Ahmed<br />
Zaheer e così Wiktor Machalowski l’ha sostituito,<br />
pur se non nella sua specialità cogliendo la<br />
bella misura di 34,07. Andrea Mancini è nono<br />
con 37,51 nel disco.<br />
Chiudiamo con Bruno Morotti - fratello di<br />
Graziano - che marcia i 5km con il peso di<br />
due ammonizioni prese nei primi due giri e<br />
chiude al nono posto. Chiusura con la 4x400<br />
di cui vogliamo sottolineare il lancio di Massimiliano<br />
Grandisolli (prezioso anche come<br />
Davide Deimichei impegna Andrew Howe sui<br />
200m ai campionati italiani di Bressanone<br />
uomo squadra) e la frazione finale di Pietro<br />
Zandonai che gestendo benissimo le energie<br />
recupera proprio sulla linea del traguardo una<br />
posizione.<br />
Purtroppo la classifica ci vede settimi, posizione<br />
che non ci permette di confermare la<br />
serie A1 ma la squadra c’è e così i giovani<br />
atleti pronti a subentrare a dar man forte e<br />
linfa per il 2013.<br />
Sul piano individuale la stagione ha riservato<br />
anche alcuni risultati importanti. Davide<br />
Deimichei ha migliorato il primato regionale<br />
dei 100 metri ed ha conquistato la finale agli<br />
assoluti nei 200.<br />
Peter Lanziner ha migliorato a più riprese il<br />
personale nei 5000 ed ha visto sfumare per un<br />
soffio il podio dei 5000 ai campionati italiani a<br />
Bressanone, dove è stato protagonista di una<br />
grande gara.<br />
finale Serie “A1”<br />
maschile<br />
01.Atletica Piemonte Asd 157.0<br />
02.Atletica Livorno 154.0<br />
03.Pol. Rocco Scotellaro Mt 146.0<br />
04.Atl. Lecco-Colombo Costruz. 146.0<br />
05.C.u.s. Parma 142.5<br />
06.N.atl. Fanfulla Lodigiana 131.5<br />
07.U.s. <strong>Quercia</strong> Trentingrana 129.5<br />
08.A.s. Dil. Pol. A.p.b. 126.0<br />
09.Toscana Atletica Caripit 125.0<br />
10.Amatori Atl. Acquaviva 113.5<br />
11.Atletica Udinese Malignani 111.0
U.S. <strong>Quercia</strong> - <strong>Annuario</strong> <strong>2012</strong><br />
Loris Pinter<br />
Andrea Gallina<br />
Fermo (22-23/09)<br />
Finale Nazionale Campionato di Società Uomini - serie A1<br />
100m: 1° Davide Deimichei 10”84<br />
200m: 3° Davide Deimcihei 21”93<br />
400m: 8° Fabio Rizza 51”29<br />
800m: 9° Samuele Lazzaro 2’00”96<br />
1500m: 2° Wilson Busienei 4’00”07<br />
5000m: 1° Wilson Busienei 14’35”93<br />
3000St: 2° Peter Lanziner 9’08”76<br />
400Hs: 5° Fabrizio Vaia 57”63<br />
Marcia 5km: 9° Bruno Morotti 24’23”31<br />
Alto: 6° Andrea Gallina 1,91<br />
Lungo: 9° Michele Ticò 6,17<br />
Triplo: 6° Davide Marangon 13,38<br />
Asta: 3° Roberto Durante 4,30<br />
Peso: 11° Alberto Cerisara 11,71<br />
Disco: 9° Andrea Mancini 37,51<br />
Martello: 9° Giulio Trivani 45,29<br />
Giavv.: 11° Wiktor Machalowski 34,07<br />
4x100: 2° F. Baldessari 42”69<br />
F. Martini<br />
M. Grandisolli<br />
D. Deimichei<br />
4x400: 9° M. Grandisolli 3’30”03<br />
Fabrizio Vaia<br />
Fabio Rizza<br />
P. Zandonai<br />
(da sx)Matteo Diodioni, Matteo Planchestainer, Davide Deimichei, Federico Baldessari,<br />
Filippo Martini, Max Grandisollie Alessandro Vasari<br />
Fabio Rizza riceve il testimone<br />
da Massimiliano Grandisolli<br />
15
U.S. <strong>Quercia</strong> - <strong>Annuario</strong> <strong>2012</strong><br />
Settore Giovanile<br />
Scuola di atletica 2011-12 di Roberto Miorandi e Fabrizio Pedri<br />
16<br />
Fare una esposizione di risultati agonistici più<br />
o meno positivi è sempre molto semplice e<br />
riduttivo, soprattutto se si parla di giovani in<br />
piena età evolutiva come nelle categorie di ragazzi<br />
e cadetti, molto più importante secondo<br />
il nostro modo di vedere e lavorare è fare una<br />
valutazione sul modo di affrontare l’attività<br />
da parte degli stessi e sugli obiettivi che si<br />
vogliono individuare per questa delicata fase<br />
di passaggio alle categorie successive.<br />
Uno degli obiettivi fondamentali per tecnici e<br />
società è sempre stato quello di creare i presupposti<br />
per una crescita motoria generale,<br />
procedendo sempre con una certa gradualità,<br />
evitando una precoce specializzazione e una<br />
ricerca del risultato a tutti i costi, cosa che a<br />
quest’età a volte risulta facilmente raggiungibile,<br />
in quanto ci troviamo di fronte a soggetti<br />
con una maturazione organica differente anche<br />
tra giovani della stessa età, ma che non va<br />
mai in parallelo con una maturazione tecnica;<br />
per questo motivo risulta decisamente più<br />
importante strutturare attività propedeutiche<br />
al correre, lanciare e saltare con la possibilità<br />
di conoscere quasi tutte le tecniche di base e<br />
provare esperienze attinenti a tutte le specialità<br />
dell’atletica leggera, effettuate però in maniera<br />
ancora molto globale.<br />
Sembra quindi scontato lavorare sulle qualità<br />
condizionali e coordinative, ma non lo è pensando<br />
di farlo in un contesto multilaterale,<br />
dove il creare l’opportunità di esperienze<br />
motorie con giochi e attività “gentilmente”<br />
sottratte anche ad altri sport, non fa altro che<br />
portare beneficio per ottenere un bagaglio<br />
motorio ampio che negli anni successivi potrà<br />
essere d’aiuto per un’attività più orientata e<br />
specialistica.<br />
Ancora a quest’età preferiamo lavorare<br />
sull’aspetto ludico e giocoso di fare atletica,<br />
sull’interesse di venire al campo e confrontarsi<br />
con i compagni, ma soprattutto con le proprie<br />
capacità e i propri limiti, cercando di utilizzare<br />
l’aspetto agonistico come mezzo per esprimere<br />
il massimo delle proprie potenzialità e per<br />
crescere anche nei momenti di insuccesso in<br />
modo che anche i giovani meno dotati abbiano<br />
la possibilità di svolgere un’attività che sia utile<br />
ad uno sviluppo armonico, ma che sia nello<br />
stesso tempo stimolante e piacevole.<br />
L’attività per le categorie ragazzi e cadetti per<br />
il <strong>2012</strong> si è svolta con una certa regolarità nei<br />
tre giorni settimanali programmati e con una<br />
frequenza media di circa 50 giovani suddivisi<br />
tra le due categorie, ottenendo una buona partecipazione<br />
alle gare del settore giovanile, sia<br />
per quanto riguarda quelle di cross invernali, le<br />
varie prove su pista e su strada con le gare CSI<br />
e Fidal, ottenendo anche dei discreti risultati,<br />
tra i quali l’aver portato ben 8 ragazze alla<br />
finale a 16 del Gran Prix giovanile e con uno<br />
spirito di squadra difficilmente conseguibile<br />
negli sport individuali.<br />
La gestione del gruppo numeroso ha messo a<br />
dura prova le capacità tecniche ed educative<br />
di noi allenatori orientandoci a creare, rispetto<br />
al passato, dei gruppi di lavoro che avevano la<br />
possibilità di interagire con modalità di insegnamento<br />
differenti ma che afferivano in unico<br />
obiettivo programmato per ogni allenamento;<br />
questa condizione ha creato i presupposti di<br />
evitare raggruppamenti dei migliori e di variare<br />
molto la proposta di ogni seduta, creando<br />
una coesione e un affiatamento di gruppo<br />
invidiabile.<br />
Un ringraziamento alla società risulta doveroso,<br />
in quanto ci ha dato l’occasione di lavorare<br />
con i giovani, di esprimere le nostre capacità<br />
tecniche ed educative ed inoltre di averci dato<br />
l’opportunità di organizzare l’attività e l’allenamento<br />
senza imposizioni di sorta o interferenze<br />
di alcun tipo, dandoci la massima autonomia<br />
e fiducia in qualsiasi ambito o richiesta da noi<br />
effettuata.<br />
La promozione ed i giovani sempre in primo piano: con la Campestre per le Scuole Medie<br />
organizzata con la Comunità della Vallagarina
U.S. <strong>Quercia</strong> - <strong>Annuario</strong> <strong>2012</strong><br />
Alice Pancheri<br />
Foto di gruppo assieme ai tecnici Roberto Miorandi e Fabrizio Pedri<br />
I più piccoli alla manifestazione indoor di Pergine<br />
Lara Pontalti con Giorgia Zenatti<br />
Gabriele Scudiero<br />
Il nostro fotografo Marco Volcan ha catturato la gioia di Sarra Inoubli dopo il traguardo<br />
17
U.S. <strong>Quercia</strong> - <strong>Annuario</strong> <strong>2012</strong><br />
Gli amici della <strong>Quercia</strong><br />
Junior Sport Avio<br />
Lo Junior Sport Avio al gran completo<br />
Ringrazio l’U.S. <strong>Quercia</strong> per lo spazio che sempre<br />
ci offre e porto i saluti di tutto il direttivo dello<br />
Junior Sport Avio, che con me in questi sei anni<br />
passati assieme, ha lavorato sodo con grande<br />
entusiasmo: un gruppo di persone, con grandi<br />
qualità e disponibilità.<br />
Vorrei rimarcare il significato della parola<br />
“sport”, un termine che deriva dal latino e uno<br />
dei suoi significati è: “uscire dalla porta, fuori<br />
dalle mura per dedicarsi alle attività sportive”!<br />
Oggi come ieri possiamo dire ancora che è parte<br />
integrante di una cultura internazionale, ed è<br />
riconosciuto come mezzo di trasmissione di valori<br />
universali; una scuola di vita che insegna a<br />
lottare per ottenere una giusta ricompensa e che<br />
aiuta alla socializzazione e al rispetto tra compagni<br />
e avversari. È fuori dalle nostre “mura” che<br />
dobbiamo andare per crescere, per confrontarci,<br />
per conoscerci e ottenere quel valore aggiunto<br />
che distingue ognuno di noi in mezzo agli altri!<br />
Mi viene in mente l’ultima manifestazione<br />
sportiva” innovativa”, realizzata per l’occasione<br />
del trentesimo, nella quale abbiamo portato le<br />
varie discipline dell’atletica leggera nel centro<br />
storico di Avio, e con gioia ammiravo gli organizzatori<br />
(dirigenti allenatori e genitori), tutti<br />
presi dalla preparazione dell’evento! Una grande<br />
soddisfazione vedere tutti quei piccoli atleti e<br />
ragazzi percorrere le vie del paese, giocando<br />
sfidandosi per dare il loro meglio; e cosa dire<br />
della ormai consolidata Marcia Sui Dossioi, una<br />
felicità unica! Vedere famiglie intere, giovani e<br />
non, camminare o correre in mezzo ai boschi e<br />
sui sentieri ripidi delle nostre montagne, i sorrisi<br />
delle persone, la vivacità dei più piccoli e la<br />
soddisfazione che traspare dal viso dei giovani<br />
quando arrivano, sapendo di aver dato il massimo<br />
della loro performance; tutto questo fa di<br />
noi un piccolo team al servizio della società.<br />
Un’associazione formata da persone che dedicano<br />
il loro tempo prezioso solo per la loro volontà<br />
di dare un contributo, ricevendo in cambio<br />
l’amicizia, il rispetto e la solidarietà!<br />
Il nostro lavoro è soprattutto rivolto ai più giovani,<br />
ma non chiudiamo le porte agli adolescenti<br />
o agli adulti che vogliono fare sport, anzi li invitiamo<br />
e li supportiamo a partecipare alle gare di<br />
atletica o a formare una squadra di pallavolo per<br />
partecipare ai campionati; loro sono sicuramente<br />
più motivati e vanno incitati a continuare.<br />
Auguro allo Junior Sport Avio di continuare il suo<br />
lavoro e di contribuire, come ha sempre fatto,<br />
per il prossimo futuro a mantenere i valori sui<br />
quali si è fondata, importanti per la crescita dei<br />
nostri ragazzi!<br />
IL PRESIDENTE<br />
Anna Valli<br />
18<br />
Cavalese: Gioco Sport Fiemme<br />
Tecnici e Dirigenti dell’associazione “Gioco Sport Fiemme”<br />
“Gioco Sport Fiemme”, è un nuovo progetto<br />
sportivo, nato a Cavalese, in collaborazione con<br />
l’U.S. <strong>Quercia</strong> di <strong>Rovereto</strong> che si rivolge ai ragazzi<br />
della scuola elementare e media della val di Fiemme<br />
con l’obiettivo di proporre un insieme di<br />
esperienze sportive avvalendosi anche dell’aiuto<br />
degli esperti di ciascun ambito.<br />
Gli iscritti all’Associazione per il <strong>2012</strong> sono stati<br />
60 tra ragazzi e ragazze di età compresa tra i 6<br />
e 13 anni che hanno fatto 49 uscite di “attività<br />
di base” per un totale di presenze di 1115 ragazzi<br />
con una media di 22,8 presenze ad uscita.<br />
Queste ore sono state svolte in parte al Campo<br />
Sportivo, Loc. Dossi, e in parte presso la palestra<br />
dell’Istituto Comprensivo di Cavalese; 17 uscite<br />
di “attività speciali” per un totale di presenze<br />
di 445 ragazzi con una media di 26,2 presenze<br />
ad uscita. Per dare un senso dell’imponente attività<br />
proposta elenchiamo le quali sono state le<br />
“uscite speciali”: Piscina Comunale di Predazzo,<br />
Palestra attrezzata per l’arrampicata a Stava di<br />
Tesero, Orienteering al Parco della Pieve, Nordic<br />
Walking in Loc. Dossi di Cavalese, Pallavolo<br />
presso la palestra delle Scuole Medie di Cavalese,<br />
Tamburello a Lago di Tesero, Acropark in Loc.<br />
Piazzol di Molina di Fiemme, Piscina Comunale<br />
di Cavalese, Mountain Bike a Masi di Cavalese,<br />
Rafting sull’Avisio, Tennis, Basket, Malga Cerin –<br />
Visita didattica culturale e Tenda in Loc. Arodolo<br />
(“narodol”) di Molina di Fiemme(2 giorni).<br />
I ragazzi delle scuole medie oltre alle attività<br />
sopraelencate hanno potuto usufruire anche delle<br />
seguenti ulteriori attività: Tiro a segno presso il<br />
Poligono di Predazzo, Acquagym presso la piscina<br />
dell’Agritur Pianrestel di Cavalese e una attività<br />
quotidiana specifica per l’atletica leggera.<br />
Oltre a tutto quello che è stato elencato sopra,<br />
abbiamo partecipato ad un incontro di gare di<br />
atletica leggera, organizzato a <strong>Rovereto</strong> dall’U.S.<br />
<strong>Quercia</strong>. Esperienza alla quale, tutti i ragazzi partecipanti,<br />
hanno gareggiato con impegno, divertimento<br />
e coraggio. I nostri “risultati agonistici”:<br />
“Non ho più paura dell’acqua!”, “Sono il più bravo…<br />
come gli altri!”, “Non ho più paura di salire<br />
in alto…”, “So come si fa il formaggio..! ”, “So<br />
quanti litri di latte al giorno fa una mucca… Ma<br />
non me lo ricordo più! ”, “Ho lavorato la lana!!!”,<br />
“Ho conosciuto il nostro Avisio da vicino… e<br />
scoperto quanto è fredda la sua acqua..!”, “Che<br />
bello stare una notte in tenda con gli amici… e<br />
cantare intorno al falò! Come sti anni!”, “Booona<br />
la mosa…”, “Che bello svegliarsi nella natura…<br />
tra gli alberi!”, “Che forte il vento… ho fatto<br />
volare l’aquilone!”, “Che bello stare insieme!!!” A<br />
febbraio 2013 apriranno le iscrizione per il nuovo<br />
anno di attività, che inizierà orientativamente<br />
dopo la metà di marzo 2013.<br />
Per organizzarci al meglio abbiamo subito creato<br />
un indirizzo e-mail (info@giocosportfiemme.it) e<br />
un sito web (www.giocosportfiemme.it) per farci<br />
conoscere, per pubblicare regolarmente delle<br />
news riguardanti le nostre attività e per fornire<br />
una ricca galleria fotografica che documenti le<br />
attività svolte durante le numerose uscite.
U.S. <strong>Quercia</strong> - <strong>Annuario</strong> <strong>2012</strong><br />
U.S. MARCO<br />
Cross di Marco <strong>2012</strong><br />
35ª Corsa campestre Trofeo Cassa<br />
Rurale di Lizzana<br />
Lo Junior Sport Avio al gran completo<br />
Piccoli atleti, familiari e dirigenti dell’U.S. Marco<br />
E’ ripartito in ottobre il secondo anno di attività<br />
dell’atletica U.S. Marco con due novità, una il<br />
gruppo giovani è in aumento e due, cambia la<br />
direzione tecnica.<br />
Il Tecnico preposto è Giulia Scrinzi giovane atleta<br />
dell’U.S. <strong>Quercia</strong>, tuttora in attività , si sta<br />
preparando per disputare qualche maratona. Allenatrice<br />
che subito si è dimostrata molto valida<br />
con i ragazzi, coinvolgendoli e appassionandoli<br />
subito con un allenamento vario e giocoso. Con<br />
loro c’è stato subito filling e gli allenamenti ora<br />
proseguono in palestra oltre che con l’impegno,<br />
anche con gioia e divertimento. Lo aiuta in<br />
questo difficile compito Giorgio Setti, nato sportivamente<br />
parlando, nell’<strong>US</strong> Marco, anch’esso<br />
atleta appassionato di corsa lunga e di corsa in<br />
montagna. Completa il gruppo Eugenio Barozzi<br />
e Fabio Toss altri collaboratori come Corrado<br />
Veronesi e Gabriele Gatti. Il gruppo è formato<br />
da una quindicina di atleti che gareggeranno sia<br />
con i colori dell’Us Marco per quanto riguarda<br />
il CSI sia con i colori della <strong>Quercia</strong> per quanto<br />
riguarda le Gare Regionali.<br />
La nevicata e la successiva pioggia hanno messo<br />
in forte difficoltà i volontari dell’U.S. Marco<br />
nella preparazione del 35° Gran Prix di Marco,<br />
valevole quale Trofeo Cassa Rurale di Lizzana e<br />
con la consueta colaborazione degli amici della<br />
<strong>Quercia</strong>. La preparazione del percorso è stata<br />
durissima e la ghiacciata notturna ha messo in<br />
pericolo la partecipazione delle categorie giovanili,<br />
pertanto annullate. Ne è risultata però una<br />
bella manifestazione con una funzionalità del<br />
percorso nuova, dotata di una ampia partenza.<br />
L’arco di arrivo e i gazebi gialli della <strong>Quercia</strong><br />
hanno dato un tono nuovo al paesaggio campale<br />
coperto di neve. Un grande riconoscimento<br />
e ringraziamento và fatto alla Cassa Rurale di<br />
Lizzana. Ogni hanno ci dà la possibilità di continuare<br />
questo impegno assieme a tutti gli altri<br />
piccoli sponsor che vengono più volte elencati<br />
durante la manifestazione e con i loro striscioni<br />
ivi esposti.. A noi l’orgoglio di continuare questo<br />
appuntamento di una campestre regionale la<br />
più vecchia del Trentino Alto Adige, ma non per<br />
questo stanca.<br />
Stage a Cattolica/Note di un tecnico di Roberto Romeo<br />
Foto di gruppo per i partecipanti al raduno di Cattolica<br />
Fare gruppo allenarsi divertirsi rilassarsi queste<br />
le osservazioni che posso fare come tecnico<br />
accompagnatore per lo stage dello scorso anno<br />
svoltosi a Cattolica che ripete dopo parecchi<br />
anni esperienze fatte gia in passato sempre ben<br />
riuscite e che ritengo indispensabili per una<br />
SQUADRA di atletica come ben illustrano le fotografie.<br />
Una esperienza che andremo a ripetere<br />
anche quest’anno, spero ancora più numerosi,<br />
per una società in crescita, per poter sempre meglio<br />
amalgamare ogni sua componente sportiva<br />
e non, accolti in uno splendido Hotel e con una<br />
ottima struttura sportiva.<br />
Cattolica, aprile <strong>2012</strong><br />
Nel mese di aprile un gruppo di 18 atleti di età<br />
che spaziava dai 14 ai 31 anni (se aggiungiamo<br />
anche le età dei due allenatori, Dimitri e Roberto,<br />
arriviamo fino ai 67 anni!) ha sperimentato<br />
un mini-stage di allenamento a Cattolica<br />
che si è rivelato impegnativo, costruttivo ma<br />
soprattutto divertente! La routine quotidiana<br />
prevedeva allenamenti allo stadio, in spiaggia e<br />
sul lungomare, immancabili momenti di gioco e<br />
divertimento (partite a carte, pallavolo, musica<br />
ecc.) alternati a momenti di studio, per coloro<br />
che altrimenti si sarebbero sentiti in colpa. Nonostante<br />
la stanchezza la sera avevamo ancora<br />
energia per uscire insieme e conversare riguardo<br />
la giornata trascorsa. Sfiancati a sufficienza finalmente<br />
potevamo farci una bella dormita all’hotel<br />
Ferrara. Qui l’affettuosa accoglienza e ospitalità<br />
dei proprietari ci ha permesso di sentirci come<br />
in famiglia e non dimenticheremo mai i lauti e<br />
buonissimi pasti che ci cucinavano! Per concludere<br />
ritengo che da una parte questa fantastica<br />
esperienza ha dato ad ogni singolo atleta la<br />
possibilità di rafforzare il proprio fisico, dall’altra<br />
ha reso il gruppo ancora più affiatato di prima.<br />
Anna Schiavo<br />
“Mi ha fatto molto piacere passare dei giorni<br />
con voi, mi sono divertita molto! Spero che si<br />
ripeta tutti gli anni perché è un motivo in più<br />
per ritrovarci tutti insieme!”<br />
Margherita Baita<br />
19
U.S. <strong>Quercia</strong> - <strong>Annuario</strong> <strong>2012</strong><br />
Mondo Master<br />
Un gruppo che cresce e si vede anche in Europa<br />
La squadra Master che ha vinto il bronzo a squadre agli italiani di Cross<br />
Luca Franceschini<br />
20<br />
Un’altra stagione ricca di risultati va in archivio.<br />
Dovete sapere che l’attività dei nostri master<br />
è sempre molto intensa e copre l’intero anno<br />
senza interruzione alcuna, campestri, gare<br />
indoor, corse su strada, pista e corsa in montagna,<br />
non c’è tregua.<br />
Si fa attività a tutti i livelli, regionale, nazionale<br />
e internazionale, il settore è aperto anche a<br />
chi vuole fare dello sport così per diletto senza<br />
l’assillo della competizione.<br />
Per fare un resoconto completo di tutto ciò che<br />
è stato fatto in questo <strong>2012</strong> non c’è spazio, ci<br />
limitiamo per questo a fare un breve riassunto.<br />
La stagione invernale inizia con le campestri,<br />
e la <strong>Quercia</strong> inizia nel migliore dei modi, dopo<br />
aver vinto parecchi titoli regionali individuali,<br />
i nostri mezzofondisti si prendono il lusso di<br />
conquistare a Polpenazze sul Garda il terzo<br />
posto ai Camp. Italiani di corsa campestre,<br />
impresa eccezionale considerando che ci sono<br />
state più di 150 squadre partecipanti.<br />
In inverno si fanno anche le gare indoor ed<br />
anche qui , ad Ancona, Camp. Italiani indoor,<br />
in nostri atleti vincono 2 medaglie d’oro con<br />
Chiara Camini (60m e 200m),due argenti con<br />
Ivano pellegrini (800m) e Michele Ticò (Asta)<br />
e 2 bronzi con Walter Foresti (800) e Ettorino<br />
Formentin (3Km di marcia).<br />
Ancora indoor questa volta Camp. Mondiali<br />
indoor a Jyvaskla – FIN qui Michele Ticò<br />
dimostra tutta la sua classe e si conquista 2<br />
medaglie d’argento nel lungo e nel triplo e,<br />
non contento, si fa pure un 4° posto nell’asta.<br />
Fra tante belle prestazioni un nota dolente<br />
arriva dai CdS su pista dove, abbiamo si vinto<br />
il titolo provinciale, ma ci siamo piazzati al 40°<br />
posto in campo nazionale, questo posto non è<br />
di sicuro congeniale alla nostra potenzialità,<br />
cercheremo di rimediare l’anno prossimo, è<br />
una promessa.<br />
Ritorniamo alle cose belle e parliamo della<br />
trasferta fatta da un gruppetto di baldi Querceti<br />
a Zittau – GERMANIA in occasione dei<br />
Camp. europei su pista.<br />
Qui un esagerato Ettorino Formentin si è permesso<br />
il lusso di conquistare ben 3 medaglie<br />
d’oro, un’altra medaglia d’oro la conquista<br />
Michele Ticò nel lungo e fa il 4° posto nel<br />
triplo (la classe non è acqua), solo argento<br />
per lo sfortunato<br />
Graziano Morotti reduce da acciacchi<br />
vari, completa il medagliere il bronzo del<br />
nostro Giorgio Bianchi l’anziano del gruppo.<br />
Non vanno comunque dimenticati i dignitosi<br />
piazzamenti di Alessandro Eccheli 7°, di Stefano<br />
Colla 10° ed infine di Berhard Eisenstecken<br />
15° e 18°, è stata proprio una trasferta con<br />
i fiocchi.<br />
Altre cose belle, il settore femminile, nuova<br />
linfa ha dato vigore e vitalità alle nostre<br />
ragazze, i risultati sempre più brillanti lo<br />
dimostrano e portano le nostre “ virgulte” a<br />
competere con i più numerosi “maschietti”.<br />
Capitanate dalla sempre plurimedagliata<br />
Lucia Leonardi si fanno strada in tutti i settori<br />
facendo sperare in una crescita di qualità che<br />
di sicuro porterà ad un futuro sempre più ricco<br />
di soddisfazioni.<br />
I risultati più belli sono arrivati dalle 2 medaglie<br />
d’oro di Chiara Camini e dalle 3 medaglie<br />
Alcuni nostri Master agli Europei su pista di Zittau (Ger)<br />
d’argento di Lucia Leonardi,<br />
assieme alla medaglia d’argento di Maura<br />
Marchiori nella 20Km di marcia, seguono<br />
innumerevoli piazzamenti delle nostre mezzofondiste<br />
in tutti i settori della corsa su strada,<br />
su pista e corsa in montagna, Herta Pfattner,<br />
Biancarosa Banoni, Rosà Alessandra, Maria<br />
Grazia Moiola sono le nostre mezzofondiste<br />
che più si distinguono in questa specialità,<br />
anche qui, come per gli uomini, per ragioni<br />
di spazio non è possibile fare un rapporto più<br />
dettagliato.<br />
Il <strong>2012</strong> è così finito con tantissimi risultati<br />
d’eccellenza, per il2013 sono arrivati ulteriori<br />
rinforzi con nuovi atleti di valore che noi<br />
accogliamo con entusiasmo, con loro potremo<br />
vivere nuove emozioni e raggiungere nuovi<br />
traguardi.<br />
In bocca al lupo MASTER….il calendario del<br />
2013 è pronto e noi siamo sui blocchi di partenza<br />
pronti più che mai allo sparo.
U.S. <strong>Quercia</strong> - <strong>Annuario</strong> <strong>2012</strong><br />
Giorgio Bianchi<br />
Ettorino Formenti con Graziano Morotti,<br />
medagliati agli Europei<br />
Stefano Colla<br />
Mirko_Matuzzi<br />
Fabio Bianchi<br />
Chiara Camini<br />
21
U.S. <strong>Quercia</strong> - <strong>Annuario</strong> <strong>2012</strong><br />
LE ORGANIZZAZIONI |<br />
48° Palio Città della <strong>Quercia</strong><br />
Atmosfera olimpica nella notte magica di <strong>Rovereto</strong> di Carlo Giordani<br />
Al “Palio della <strong>Quercia</strong>” edizione numero 48<br />
si è respirata e vissuta autentica atmosfera<br />
olimpica , a poche settimane dai Giochi di<br />
Londra. Il meeting più antico dell’atletica<br />
italiana non ha tradito le attese, pur dovendo<br />
fare i conti con le pesanti conseguenze della<br />
crisi economica e quindi con un budget molto<br />
ridotto rispetto ai meeting europei che fanno<br />
arte dello stesso circuito.<br />
Ma la <strong>Quercia</strong> Trentingrana, tramite il suo<br />
braccio operativo Gruppo Atletico Palio Città<br />
della <strong>Quercia</strong>, è riuscita a compiere ancora<br />
una volta un piccolo miracolo, grazie soprattutto<br />
ad una organizzazione basata tutta sul<br />
volontariato.<br />
C’era tanta gente allo stadio ( l’iniziativa della<br />
Cassa Rurale di <strong>Rovereto</strong> che offre i biglietti<br />
gratuiti continua ad avere successo) per seguire<br />
tanti campioni reduci da Londra, italiani<br />
e stranieri da tutto il mondo.<br />
E lo spettacolo non è mancato, dall’inizio alla<br />
fine, sotto gli occhi delle telecamere di Rai<br />
Sport, che ancora una volta hanno diffuso in<br />
diretta per quasi due ore e mezza le immagini<br />
del “Palio”, portando il nome di <strong>Rovereto</strong> e del<br />
Trentino in Italia e nel mondo.<br />
Gli atleti non hanno deluso. Nonostante la<br />
stanchezza di una lunga stagione, sono arrivati<br />
anche risultati di grandissimo valore<br />
tecnico., con quattro record del meeting.<br />
Ha iniziato ad accendere i fuochi dell’entusiasmo<br />
la russa Antonina Krivoshapka, protagonista<br />
dei 400 metri con un tempo (49”94) che<br />
le sarebbe valsa la medaglia olimpica.<br />
Peccato che questo straordinario risultato<br />
non sia stato accompagnato anche dal record<br />
italiano di Libania Grenot, che molti<br />
attendevano.<br />
Poi ancora le donne alla ribalta con la keniana<br />
Mery Kuria a firmare il record dei 1500<br />
(4’03”18) in una gara di altissimo livello<br />
medio.<br />
Poi il gran finale con due primati maschili.<br />
Nei 5000 il portacolori dell’Azerbaigian<br />
Haile Ibrahimov (origine etiope) firma un<br />
ottimo 13’11”34 con un finale all’attacco, ma<br />
anche l’azzurro Daniele Meucci si batte da<br />
protagonista.<br />
Il risultato sensazionale arriva dalla pedana<br />
dal giavellotto. Il ceco Viteslav Vesely, deluso<br />
dal risultato olimpico, infila un lancio<br />
che lascia il pubblico con il fiato sospeso. Il<br />
giavellotto si pianta nel prato a metri 85.66<br />
, una misura da oro olimpico.<br />
Nei 100 metri si respira aria di Giamaica, con<br />
Leron Clark a vincere in 10”16 e l’allenatore<br />
di Usain Bolt premiato al centro dello stadio.<br />
Da <strong>Rovereto</strong>, tranne il fenomeno Bolt, sono<br />
passati tutti i grandi campioni dello sprint<br />
mondiale degli ultimi anni (Powll, Gay, Gatleti,<br />
Blake), Peccato che non abbiano mai trovato<br />
la serata giusta per scendere sotto i 10”00.<br />
Tanti applausi anche per gli azzurri, soprattutto<br />
per Fabrizio Donato, unica medaglia<br />
dell’atletica italiana a Londra, che fa passerella<br />
nel lungo.<br />
22
U.S. <strong>Quercia</strong> - <strong>Annuario</strong> <strong>2012</strong><br />
Un articolo del giornale “Trentino”<br />
Palio, questo è lo sport che va sostenuto<br />
Due giorni dopo il “Palio Città della <strong>Quercia</strong>”<br />
il giornale “Trentino” ha riportato un<br />
commento a firma di Maurizio di Giangiacomo,<br />
sotto il titolo “Palio, questo è lo sport<br />
che va sostenuto”.<br />
Ecco un ampio stralcio dell’articolo, di cui<br />
ringraziamo l’autore ed il giornale:<br />
TRENTO. Palio della <strong>Quercia</strong>, il giorno dopo.<br />
Negli occhi tante splendide istantanee: ovviamente<br />
l’incredibile spallata da 85,66 del giavellottista<br />
ceko Vitezlav Vesely; ma anche i 100<br />
di livello assoluto (11”12) di Lerone Clarke, i<br />
400 sotto i 50” (49”94) della russa Antonina<br />
Krivoshapka, i 1.500 della keniana Mery Kuria<br />
(4’03”16) ed i 5.000 dell’azero Hayle Ibrahimov<br />
(13’11”34), a loro volta nuovo record del<br />
Palio. Ma, al di là di una valutazione squisitamente<br />
tecnica che al grande pubblico interessa<br />
poco o punto, è il clima dello stadio <strong>Quercia</strong> a<br />
restare sotto la pelle, quella sensazione di aver<br />
assistito ad uno spettacolo come se ne vedono<br />
pochi, almeno a queste latitudini: il pubblico<br />
infiammato dalla carica di Fabrizio Donato,<br />
la presenza in tribuna di pezzi di storia della<br />
nostra atletica come l’ex campione mondiale<br />
Fabrizio Mori, la vetrina dorata offerta “in<br />
casa” a grandi atleti trentini come Giordano<br />
Benedetti ed Eleonora Berlanda, che altrimenti<br />
gli appassionati trentini devono andare a<br />
cercare – magari ad orari antelucani – in tv.<br />
Emozioni vere, sensazioni uniche. Ed allora<br />
viene proprio da chiedersi come sia possibile<br />
che la “creatura” del compianto Edo Benedetti,<br />
oggi affidata alle sapienti mani di Carlo<br />
Giordani, possa dibattersi nelle difficoltà rese<br />
note ieri – proprio sulle pagine del Trentino<br />
– proprio dal presidente dell’Us <strong>Quercia</strong><br />
Trentingrana. Senza troppi giri di parole,<br />
Giordani si è dato una scadenza, che è quella<br />
del cinquantenario, appuntamento al quale<br />
nessuno vuole nemmeno pensare di rinunciare,<br />
nemmeno con un budget che quest’anno<br />
– per stessa ammissione del presidente della<br />
società gialloverde – si è ridotto di un quinto<br />
rispetto a quello di due anni fa. Da <strong>Rovereto</strong> il<br />
messaggio agli sponsor è partito forte e chiaro.<br />
Noi ci sentiamo di aggiungere un monito<br />
all’ente pubblico, che negli ultimi anni, nella<br />
città della <strong>Quercia</strong> come altrove, ha sostenuto<br />
le iniziative sportive più disparate. Sappiamo<br />
che Trentino Marketing ha in previsione una<br />
robusta “sforbiciata” proprio al budget relativo<br />
alle manifestazioni sportive. Ecco, sarebbe<br />
davvero inaccettabile che la scure dei tagli –<br />
sacrosanta, quando in Provincia si deve dare la<br />
precedenza a priorità quali sanità e scuola – si<br />
abbattesse, tra le altre, proprio sulla kermesse<br />
che molto più di altre anche quest’anno si è<br />
mostrata in grado di portare in Trentino atleti<br />
veri, di classe indiscussa: ragazzi, come il ceko<br />
Vesely, in grado di fornire prestazioni da medaglia<br />
d’oro olimpica (a proposito: si starà ancora<br />
mangiando le mani?), mettendoli a confronto<br />
con la nostra meglio gioventù. Insomma, il<br />
Palio non si tocca.<br />
23
U.S. <strong>Quercia</strong> - <strong>Annuario</strong> <strong>2012</strong><br />
35° Cross della Vallagarina<br />
Con Atanau e Afera è tutta una festa dell’Etiopia di Carlo Giordani<br />
L’edizione <strong>2012</strong> del Cross della Vallagarina<br />
si trasforma in una vera festa dell’Etiopia,<br />
una nazione che ormai da decenni, assieme<br />
al Kenia, sforza in continuazione grandissimi<br />
campioni della corsa lunga.<br />
L’Etiopia monopolizza addirittura i primi<br />
quattro posti della classifica maschile. Vincitore<br />
è Kinde Atanau, che offre uno spettacolo<br />
di corsa elegante e leggera, andandosene con<br />
autorevolezza nel finale dell’impegnativo<br />
tracciato di Villa Lagarina , lasciando a distanza<br />
di 9 secondi il connazionale Haftu Fikadu,<br />
atleta della categoria juniores. L’ucraino Lebid,<br />
nove volte campione juniores, primo dei<br />
bianchi, deve accontentarsi del quinto posto.<br />
Mentre Gabriele De Nard, ottavo, mette in<br />
fila gli azzurri.<br />
Ancora Etiopia nella gara femminile, che<br />
si risolve in un bellissimo sprint. La spunta<br />
Godfay Behra Afera, di un soffio su<br />
Roman Gidey. L’azzurra altoatesina Agnes<br />
Tschurtschenthaler è la prima delle italiane.<br />
Accanto alle gare internazionali il pubblico,<br />
come sempre numeroso, ha potuto assistere<br />
alla lunga serie di gare di tutte le categorie,<br />
dai master ai giovanissimi.<br />
Oltre 600 i partecipanti, nonostante ancora<br />
una volta il Cross della Vallagarina abbia<br />
dovuto fare i conti con la concomitanza dei<br />
campionati regionali un numerose regioni<br />
limitrofe. Una concomitanza assurda, che la<br />
FIDAL non è mai riuscita a risolvere nonostante<br />
le molte promesse. Speriamo che il 2014<br />
sia la volta buona.<br />
Nell’edizione 2013 si è concretizzato anche il<br />
rischio che aleggiava da anni sul Cross della<br />
Vallagarina. Il proprietario dei vigneti su cui<br />
si snoda il percorso ha imposto il divieto di<br />
transito. Un vero peccato non solo per la manifestazione<br />
ma anche per tutta la comunità .<br />
Classifica femminile<br />
01. Afera Godfay Behra Etiopia 19’16”<br />
02. Roman Gidey Etiopia 19’19”<br />
03. Tschurtschhentraler A. Forestale 19’38”<br />
04. Maraoui Fatna Esercito 19”47”<br />
05. Dalrì Federica Esercito 19’48”<br />
06. Rinicella Angela Esercito 19’51”<br />
07. Nyransibimana Ang Ruanda -<strong>Quercia</strong> 20’02”<br />
08. Sekanova Lucie Rep. Ceca 20’02”<br />
09. Santini Simona Atlet. Brescia 20’03”<br />
10. La Barbera Silvia Forestale 20’08”<br />
11. Soufyane Laila Esercito 20’14”<br />
12. Francario Giulia Esercito 20’16”<br />
13. Rungger Renate Forestale 20’26”<br />
14. Casella Silvia Atl. Brescia 20’38”<br />
15. Lopes Conceicao S. Capoverde 20’40”<br />
Brugnera<br />
24
U.S. <strong>Quercia</strong> - <strong>Annuario</strong> <strong>2012</strong><br />
Classifica maschile<br />
01. Atanau Kinde Etiopia 25’27”<br />
02. Fikadu Haftu Etiopia 25”36”<br />
03. Kassa Mokashaw Etiopia 25’43”<br />
04. Gebretsadik Abrahaa Etiopia 26’05”<br />
05. Lebid Sehiy Ucraina 26’10”<br />
06. Matvichuk Vasily Ucraina 26’16”<br />
07. Kisorio Kosea Kimeli Kenia 26’16”<br />
08. De Nard Gabriele Fiamme Gialle 26’17”<br />
09. Bett Mark Kenia 26’29”<br />
10. Bii Peter Kenia 26’30”<br />
11. Razine Marouan Marocco 26’31”<br />
12. Rachik Yassine Marocco 26’50”<br />
13. Scaini Stefano Futura Roma 26’58”<br />
14. Kovacs Tamas Ungheria 27’27”<br />
15. Cito Maurizio At. Futura 27’38”<br />
25
U.S. <strong>Quercia</strong> - <strong>Annuario</strong> <strong>2012</strong><br />
65° Giro Podistico Internazionale di <strong>Rovereto</strong><br />
Hilary Bii guida la danza del Kenia<br />
che occupa tutti i primi sei posti di Carlo Giordani<br />
Il Giro Internazionale di <strong>Rovereto</strong> è forse l’evento sportivo più antico del<br />
Trentino. Ha un anno in meno del Giro di Trento (Giro al Sas)), che però ha<br />
saltato un paio di edizioni, mentre la gara di <strong>Rovereto</strong> non conosce soluzioni<br />
di continuità, da quando è nata da una idea di Edo Benedetti per portare<br />
l’atletica nel cuore della città, quando a <strong>Rovereto</strong> non esisteva ancora una<br />
pista per l’atletica (arrivata solo nel 1964).<br />
Anche l’edizione <strong>2012</strong> ha visto il dominio africano, in particolare del Kenia,<br />
che ha piazzato 6 atleti ai primi 6 posti.<br />
Il vincitore Hilary Bii ha entusiasmo il pubblico, presente numeroso in piazza<br />
Rosmini e lungo le vie del centro, con una progressione finale di straordinari<br />
bellezza atletica, per battere allo sprint il connazionale Robert Chemosin e<br />
quindi una lunga serie di africani. Pe trovare il primo italiano dobbiamo andare<br />
all’undicesimo posto del portacolori delle Fiamme Gialle Gabriele De Nard.<br />
La gara internazionale ha rappresentato il momento culminante di un pomeriggio<br />
che ha visto scendere in gara prima tutte le categorie giovanili e quindi<br />
quelle dei master, che hanno portato una insolita e piacevole animazione<br />
nel centro della città.<br />
CLASSIFICA CSI FEMMINILE: 1. Ziglio Sara ( 5 Stelle Seregnano ); 2. Filippi<br />
Lucia (Atletica Vl di Cembra); 3. Tomasi Francesca (5 Stelle).<br />
CLASSIFICA CSI MASCHILE: 1. Micella Francesco (Amatori Putignano);<br />
2. Candioli Manuel (<strong>Quercia</strong> Trentingrana); 3. Recarli Denis (Olktrefersna);<br />
4. Modena Christian (Atletica Team Loppio); 5. Canarini Lorenzo (Cermis);<br />
6. Scottini Mirko ( Lagarina Crus Team).<br />
CLASSIFICA MASCHILE: 1. Bii Hilary (Kenia); 2. Chemosin Robert (Kenia);<br />
3. Yego Solomon Kriwa (Kenia); 4. Bett Mark (Kenia); 5. Meli Ezekiel<br />
(Kenia); 6. Mutai Julius (Kenia); 7. Chatbi Jamal (Marocco); 8. Lagat Alex<br />
(Kenia); 9. Tanui Isaak (Kenia); 10. Nashef Ahmec (Marocco); 11. De Nard<br />
Gabriele (Fiamme Gialle).<br />
44ª <strong>Quercia</strong> d'Oro<br />
Un punto in più per Atletica Bergamo e Valsugana di Carlo Giordani<br />
26<br />
Ancora una volta la <strong>Quercia</strong> d’Oro ha confermato<br />
il suo ruolo di apertura della stagione nazionale<br />
dell’atletica su pista, schierando in pista molti<br />
atleti azzurri al lo primo test in vista delle Olimpiadi<br />
di Londra. I risultati non sono mancati. Su<br />
tutti il 10”29 nei 100 di Riparelli. Nella stessa<br />
gara minimo per i mondiali juniores del veronese<br />
Giovanni Galbieri (10”62).<br />
Il trentino delle Fiamme Gialle Yuri Floriani ha<br />
aperto con un tranquillo test sui 3000 la stagione<br />
che lo ha poi portato alla finale olimpica di Londra<br />
nelle siepi. Molto bella anche la gara degli 800,<br />
con Giordano Benedetti costretto al ritiro da una<br />
chiodata e Mario Scapini a chiudere in 1’48”28.<br />
Nella classifica a squadre in campo maschile<br />
successo per un solo punto dell’Atletica Bergamo<br />
Creberg per un solo punto davanti ai padroni di<br />
casa della <strong>Quercia</strong> Trentingrana.<br />
Anche in campo femminile ha deciso un solo<br />
punto per decretare la vittoria del Gs Valsugana<br />
davanti all’Atletica Brugnera.<br />
CLASSIFICA MASCHILE: 1. Atletica Bergamo 1959<br />
Creberg punti 55; 2. U.S. <strong>Quercia</strong> Trentingrana<br />
54; 3. Athletic Club Bolzano Ae Spa 53; 4. Atletica<br />
Vicentina 44; 5. Rappresentativa Trentino 42;<br />
6. Atletica Insieme New Foods Verona; 7. Fondazione<br />
Bentegodi Verona 29; Fiamme Oro Padova 25.<br />
CLASSIFICA FEMMINILE: 1. Gs Valsugana Trentino<br />
punti 52; 2. Atletica Brugnera Friulintagli<br />
51; 3. Atletica Vicentina 43; 4. Atletica Bergamo<br />
1959 Creberg 39; 5. Fondazione Bentegodi Verona<br />
38; 6. U.S. <strong>Quercia</strong> Trentingrana <strong>Rovereto</strong> 32;<br />
7. Mollificio Modenese Cittadella 31; 8. Rappresentativa<br />
Alto Adige Suedtirol 21.
U.S. <strong>Quercia</strong> - <strong>Annuario</strong> <strong>2012</strong><br />
Unione sportiva<br />
1<br />
U.S. <strong>Quercia</strong> - <strong>Annuario</strong> <strong>2012</strong><br />
Gli amici della <strong>Quercia</strong><br />
Partners istituzionali..............................................................................................................................................<br />
CONSIGLIO DIRETTIVO<br />
PRESIDENTE<br />
Giordani Carlo<br />
Provincia<br />
Autonoma<br />
di Trento<br />
Comune<br />
di<br />
<strong>Rovereto</strong><br />
VICE PRESIDENTI<br />
Toniatti Danilo<br />
FEDERAZIONE ITALIANA DI ATLETICA<br />
Scudiero<br />
LEGGERA<br />
Marino<br />
MARCHIO E LOGOTIPO: Caratteri e colori ufficiali - Versione Cromatica, monocolore e B/N<br />
Comunità<br />
della Vallagarina<br />
Comunità<br />
della<br />
Vallagarina<br />
Regione<br />
Autonoma<br />
Trentino Alto-Adige<br />
Comunità<br />
della Vallagarina<br />
Comunità<br />
della<br />
Vallagarina<br />
SEGRETARIO GENERALE<br />
Giordani Dimitri<br />
Comune<br />
di<br />
DIRETTORE TECNICO<br />
FEDERAZIONE Villa Lagarina ITALIANA DI ATLETICA Zamboni LEGGERA Andrea<br />
SEGRETARIO AMMINISTRATIVO<br />
Toniatti Danilo<br />
Sponsor............................................................................................................................................................................<br />
main<br />
sponsor<br />
B.I.M. dell'Adige<br />
sponsor<br />
tecnico<br />
FEDERAZIONE ITALIANA<br />
DI ATLETICA LEGGERA<br />
D<br />
FEDERAZIONE ITALIANA<br />
I AT L E T<br />
I C A<br />
L E G G E R A<br />
PANT. 293 PANT. 340 PANT. 185 PANT. 540 PANT. BLACK<br />
CONSIGLIERI U.S. QUERCIA<br />
FEDERAZIONE<br />
Bianchi Giorgio (Responsabile Master)<br />
ITALIANA<br />
Bozzo Alvise DI ATLETICA<br />
LEGGERA<br />
Ganassini Helga<br />
Romeo Roberto<br />
Tomasini Cristina<br />
Toss Fabio<br />
Valduga Carla<br />
Zani Marco<br />
MARCO<br />
www.cartoleriamarco.it<br />
FEDERAZIONE ITALIANA DI ATLETICA LEGGERA<br />
FEDERAZIONE ITALIANA DI ATLETICA LEGGERA<br />
FEDERAZIONE ITALIANA DI ATLETICA LEGGERA<br />
Non sono previste versioni diverse del Marchio e del Logotipo da quelle riprodotte in questa scheda ;<br />
faranno eccezione i casi descritti nel Manuale di Immagine.<br />
I colori ufficiali sono quelli indicati ; non sono ammessi altri colori o sfumature<br />
Per la scritta FEDERAZIONE ITALIANA DI ATLETICA LEGGERA<br />
è consentito esclusivamente l'uso del carattere GILL SANS<br />
COLLABORATORI<br />
Marasca Paolo - Tomasi Francesco<br />
Parisi Graziano - Gios Umberto<br />
Cont Giuseppe - Bellot Danilo<br />
Timeo Nicola - Tomasella Angelo<br />
Zandonai Stefano - Tezzele Gianni<br />
Baita Gino - Modena Claudio - Bebber Italo<br />
Sartori Giorgio - Setti Giorgio - Wolf Luciano<br />
Formentin Ettore - Veronesi Mariano<br />
Cobbe Giuliano - Eccheli Alessandro<br />
Toniatti Nadia - Toniatti Giorgia<br />
Rizzoli Giovanna - Maistri Barbara<br />
Moschini Domenico - Pezzi Ivana<br />
Vasari Alessandro - Menolli Fabio<br />
Delaiti Renza - Fait Patrizia<br />
Benazzoli Paola - Frisinghelli Sebastian<br />
Barbetti Alessandro - Pilonato Fabrizio<br />
Rosà Loris - Senter Davide<br />
Bianchi Francesca - Ungaro Biraghi Raffaella<br />
Nicolodi Gabriele - Pontati Adriana<br />
Tamanini Aldo - Bono Piergiorgio<br />
Zaltron Cristina - Silvestri Chiara - Bellot Tatiana<br />
CONSIGLIO DIRETTIVO G.A. PALIO CITTÀ DELLA QUERCIA<br />
PRESIDENTE<br />
Azzolini Renzo<br />
SEGRETARIO<br />
Toniatti Giuliano<br />
CONSIGLIERI<br />
- Valentinotti Cristina<br />
- Graziola Luca<br />
- Baldessarini Paolo<br />
- Baldessarini Ettore<br />
Renzo Azzolini<br />
Responsabili di area tecnica<br />
velocità - ostacoli Zamboni Andrea<br />
salti<br />
Pancheri Mauro<br />
lanci<br />
Setti Francesco<br />
mezzofondo<br />
Giordani Dimitri<br />
marcia<br />
Manfredi Tiziano<br />
Collaboratori di area tecnica<br />
velocità - ostacoli<br />
Rosà Andrea<br />
salti<br />
Galli Adriano<br />
salti<br />
Romeo Roberto<br />
foto di Giulio Trivani<br />
<strong>Annuario</strong> Sociale<br />
<strong>2012</strong><br />
Uercia<br />
rovereto<br />
<strong>Annuario</strong> <strong>2012</strong> <strong>US</strong> <strong>Quercia</strong> Trentingrana <strong>Rovereto</strong><br />
a cura di<br />
Dimitri Giordani<br />
direttore<br />
Carlo Giordani<br />
grafica<br />
evisionweb.it<br />
testi di<br />
Carlo Giordani<br />
Andrea Zamboni<br />
Dimitri Giordani<br />
Giorgio Bianchi<br />
Francesco Setti<br />
Roberto Romeo<br />
Roberto Miorandi<br />
Fabrizio Pedri<br />
Anna Valli<br />
Massimo Piovaticci<br />
Tiziano Manfredi<br />
Gianmaria Manfredi<br />
Fabio Toss<br />
Peter Lanziner<br />
Silvia Ceriani<br />
Chiara Camini<br />
foto di<br />
Daniele e Remo Mosna<br />
Marco Togni<br />
Giorgio Bianchi<br />
Luca Perenzoni<br />
Giulio Trivani<br />
Roberto Romeo<br />
Marco Volcan<br />
copertina<br />
Elena Ranocchi<br />
foto di Giulio Trivani<br />
redazione<br />
via Palestrina, 3<br />
38068 <strong>Rovereto</strong> (TN)<br />
Telefono e Fax.<br />
0464 46.15.00<br />
sito internet<br />
www.usquercia.it<br />
e-mail:<br />
us_quercia@yahoo.com<br />
Unione Sportiva <strong>Quercia</strong> - Associazione Sportiva Dilettantistica<br />
Sede: Via Palestrina, 3 - C. P. 124 - 38068 ROVERETO (Tn) - Telefono e Fax +39.0464.461500<br />
www.usquercia.it - e-mail: us_quercia@yahoo.com - C.F. e Partita IVA 01361740226<br />
Anno di fondazione 1945 - ★ Stella d'oro del CONI<br />
Settore giovanile<br />
Responsabile<br />
Istruttore<br />
Allenatore<br />
Collaboratore<br />
Collaboratore<br />
Collaboratore<br />
Camini Chiara<br />
Miorandi Roberto<br />
Pedri Fabrizio<br />
Ceriani Silvia<br />
Zandonai Pietro<br />
Giordani Luca<br />
Collaboratori tecnici esterni<br />
Desarini Valentina - Guerrini Giampiero - Dionisi<br />
Renato - Maleville Fulvio – Maleville Sergio<br />
- Chiariotti Roberto - Endrizzi Pierino - Franzon<br />
Francesca - Casarini Alessandro – Piovaticci<br />
Massimo - Franceschini Laura - Mutinelli<br />
Sergio - Perottoni Ezio - Ploner Inge - Faifer<br />
Alberto - Sergio Bonvecchio - Andreoli Diego<br />
Medici sociali<br />
dott.sa Marchiori Maura<br />
dott. Rossi Mauro<br />
dott. Cemin Claudio<br />
dott. Lovisi Andrea<br />
Fisioterapisti<br />
Grandisolli Massimiliano<br />
Tonelli Guido<br />
27
U.S. <strong>Quercia</strong> - <strong>Annuario</strong> <strong>2012</strong><br />
foto di Daniele e Remo Mosna<br />
1945<br />
<strong>2012</strong><br />
I campioni del “Palio”<br />
esempio per i nostri giovani<br />
foto di Daniele e Remo Mosna<br />
28