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la figlia cristiana provveduta - Don Bosco

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<strong>Don</strong> <strong>Bosco</strong> - La Figlia Cristiana <strong>provveduta</strong> [4a edizione]<br />

Posto che il Signore tanto vi ami nell’età in cui vi trovate, vorrete voi, ottime figliuole,<br />

non corrispondergli? Sarete voi così ingrate da ricusargli l’amore ed il servizio, che vi domanda<br />

in questa età? Certo nol potrete senza mostrarvi ben ingrate e senza fargli gravissima ingiuria. {9<br />

[187]}<br />

Articolo III. La salvezza nostra dipende ordinariamente dal tempo del<strong>la</strong><br />

gioventù.<br />

Due sono i luoghi, che nell’altra vita stanno a noi preparati: l’inferno, dove si patisce ogni<br />

male: il Paradiso, ove si godono tutti i beni. Ma il Signore vi fa sapere, che se voi comincierete<br />

ad esser buone in gioventù, tali sarete nel resto del<strong>la</strong> vita, <strong>la</strong> quale sarà coronata con una felicità<br />

di gloria. Al contrario <strong>la</strong> ma<strong>la</strong> vita cominciata in gioventù troppo facilmente continuerà fino al<strong>la</strong><br />

morte, e vi condurrà inevitabilmente all’inferno.<br />

Adolescens iuxta viam suam, etiam cum senuerit, non recedet ab ea. Ah! figliuo<strong>la</strong>, dice<br />

Iddio, ricordati del tuo Creatore nel tempo di tua gioventù. Altrove dichiara beato quell’uomo,<br />

che dal<strong>la</strong> sua adolescenza avrà cominciato ad osservare i suoi comandamenti: Beatus homo cum<br />

portaverit iugum ab adolescentia sua. Ben intesero queste verità santa Rosa di Lima e s.<br />

Francesca Romana. Fin dall’età di quattro anni all’incirca, avendo esse cominciato a servire<br />

fervorosamente il Signore, fatte adulte non trovavano più gusto se non per le cose che<br />

riguardavano Dio; e così divennero grandi sante. Lo stesso deve dirsi di s. Teresa, che fino dal<strong>la</strong><br />

più tenera età, offerto il cuor suo a Dio, tutta si diede a servirlo e ad amarlo con tanto impegno e<br />

fervore da formare l’ammirazione di quanti ebbero occasione di conoscer<strong>la</strong>.<br />

Ma alcune diranno; Se cominciamo al presente a servire il Signore, diventiamo<br />

malinconiche. Vi {10 [188]} rispondo che ciò non è vero. Sarà malinconico colui che serve il<br />

demonio, comunque egli si sforzi per mostrarsi contento, avrà sempre il cuore che piange,<br />

dicendogli: Tu sei infelice, perchè nemico del tuo Dio. Chi più affabile e più gioviale di s. Luigi<br />

Gonzaga? Chi più lepido e più allegro di s. Filippo Neri? E s. Teresa non solo era sempre i<strong>la</strong>re in<br />

mezzo alle ardue penitenze, ma voleva ancora che le sue compagne mostrassero quel<strong>la</strong> dolce e<br />

costante contentezza che ai mondani inspira l’idea di gustare <strong>la</strong> virtù. Nondimeno <strong>la</strong> vita di<br />

costoro fu una continua pratica di ogni virtù.<br />

Coraggio adunque, o figliuole, datevi per tempo al servizio di questo buon Dio, e voi<br />

avrete sempre il cuore allegro e contento, e conoscerete quanto sia cosa dolce e soave servire al<br />

Signore.<br />

Articolo IV. La prima virtù di una giovane è l’ubbidienza A’ propri genitori.<br />

Siccome una tenera pianta, sebbene posta in buon terreno dentro un giardino, tuttavia<br />

prende cattiva piega e finisce male, se non è coltivata, o per dir così, guidata fino a certa<br />

grossezza; così voi, o buone giovani, piegherete sicuramente al male, se non vi <strong>la</strong>sciate guidare<br />

da chi ha cura del<strong>la</strong> vostra educazione e del bene dell’anima vostra. Questa guida voi l’avete nei<br />

vostri genitori e in quelli che ne fanno le veci, cui dovete esattamente ubbidire. « Onora tuo<br />

padre e tua madre, e avrai lunga vita sopra <strong>la</strong> terra, » dice il Signore. Ma in che consiste questo<br />

{11 [189]} onore? Consiste nell’ubbidienza, nel rispetta e nello assisterli. Nell’ubbidienza: e<br />

perciò quando vi comandano qualche cosa, fate<strong>la</strong> prontamente senza mostrarvi ritrose, e<br />

guardatevi dall’essere di quelle tali che alzano le spalle, crol<strong>la</strong>no il capo, e, quello che è peggio,<br />

rispondono insolenze. Costoro fanno grande ingiuria a’ loro genitori e a Dio medesimo, il quale<br />

per loro mezzo vi comanda questa o quell’altra cosa. Oh! se intendeste il pregio grande di questa<br />

virtù! S. Agostino <strong>la</strong> chiama madre e custode di tutte le altre virtù. Nè è a maravigliarne, perchè<br />

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