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la figlia cristiana provveduta - Don Bosco

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<strong>Don</strong> <strong>Bosco</strong> - La Figlia Cristiana <strong>provveduta</strong> [4a edizione]<br />

aiutarci. Ricorriamo sovente a Lei, che è <strong>la</strong> tesoriera delle grazie; anzi come dice s. Bernardo:<br />

Non si concede grazia in terra che non passi prima per le sue ss. mani, perciò invochiamo<strong>la</strong><br />

spesso, preghiamo<strong>la</strong> a stendere il suo manto pietoso sopra di noi, a difenderci dai pericoli, ad<br />

assisterci in vita ed in morte. Imitiamo in ciò i Santi, che furono tutti divotissimi di Maria e tra<br />

gli altri imitiamo santa Teresa e s. Francesca Romana, che al solo nominare <strong>la</strong> Vergine SS.<br />

pigliavano un’aria di paradiso e rimanevano come estatiche, tanto {129 [307]} era il gaudio da<br />

cui veniva inondato il loro cuore al solo nome di Maria.<br />

Pregate<strong>la</strong> ogni giorno. Recitate a suo onore il s. Rosario. Portate volentieri <strong>la</strong> medaglia di<br />

Lei al collo, ma per mostrarvele, o figliuole, veramente divote studiatevi di tener lontano il<br />

peccato dal cuor vostro e di imitare le sue virtù, giacchè è questo il più bello ossequio che le<br />

possiate rendere.<br />

ORAZIONE AL SACRATISSIMO CUORE DI MARIA.<br />

Dio vi salvi, Augustissima Regina di pace, Madre di Dio; pel sacratissimo Cuore del<br />

vostro figlio Gesù, principe del<strong>la</strong> pace, fate che l’ira di lui si p<strong>la</strong>chi, e che regni sopra di noi in<br />

pace. Ricordatevi, o piissima Vergine Maria, che non si è mai udito al mondo, che da voi sia<br />

stato rigettato, od abbandonato alcuno, il quale implori i vostri favori. Io animata da questa<br />

fiducia mi presento a voi; non vogliate, o Madre del Verbo eterno, disprezzare le preghiere, di<br />

questa vostra umilissima <strong>figlia</strong>, uditele favorevolmente, o clemente, o pia, o dolce Vergine<br />

Maria.<br />

Pio IX accorda l’Indulgenza di 300 giorni ogni volta che si recita divotamente detta<br />

oratione. {130 [308]}<br />

O Gesù d’amor acceso,<br />

Non ti avessi mai offeso,<br />

O mio dolce e buon Gesù,<br />

Non ti voglio offender più.<br />

Sacro Cuore di Maria,<br />

Fa, che io salvi l’alma mia.<br />

Sacro Cuor del mio Gesù,<br />

Fa, che io t’ami sempre più.<br />

Rosario di Maria Vergine<br />

Nel principio del secolo decimo terzo, epoca in cui l’eresia degli Albigesi si sforzava di<br />

fare grande guasto al<strong>la</strong> religione di Gesù Cristo, <strong>la</strong> Beata Vergine rivelò <strong>la</strong> divozione del Rosario<br />

a s. Domenico, fondatore dell’ordine dei Predicatori. La propose come mezzo efficacissimo per<br />

combattere l’errore, sostenere <strong>la</strong> fede, ottenere le benedizioni del cielo sopra i popoli cristiani. Il<br />

Rosario intiero consta di cento cinquanta Ave Maria, per figurare i cento cinquanta salmi di<br />

Davide contenuti ne’libri santi. Ad ogni dieci Ave Maria si dice il Gloria Patri e si considera<br />

brevemente un punto del<strong>la</strong> vita, del<strong>la</strong> morte o glorificazione di G. C. o del<strong>la</strong> SS. sua Madre.<br />

Dopo tale considerazione si recita il Pater Noster. In fine si aggiungono le litanie <strong>la</strong>uretane. Fu<br />

per altro introdotta <strong>la</strong> consuetudine di recitarne soltanto una terza parte al giorno nel modo che si<br />

vedrà qui appresso. Sono innumerevoli {131 [309]} i celesti favori che si ottennero col<strong>la</strong> pratica<br />

di questa divozione. Col Rosario furono combattute le eresie, si riformarono i costumi, si<br />

allontanarono pestilenze, si pose fine a molte guerre; ed è per ciò ch’esso in breve tempo fu<br />

www.donboscosanto.eu 51/263

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