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la figlia cristiana provveduta - Don Bosco

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<strong>Don</strong> <strong>Bosco</strong> - La Figlia Cristiana <strong>provveduta</strong> [4a edizione]<br />

Giacu<strong>la</strong>toria.<br />

Glorioso san Luigi, intercedetemi un vivo desiderio di far penitenza per cancel<strong>la</strong>re <strong>la</strong><br />

moltitudine de’miei peccati, e così evitare <strong>la</strong> disgrazia di doverli poi piangere inutilmente<br />

nell’altra vita tra le pene eterne dell’inferno.<br />

Pratica.<br />

Non differite <strong>la</strong> penitenza al<strong>la</strong> vecchiaia, quando le forze non <strong>la</strong> comportano più. A chi<br />

poi vi dice, che non conviene usare tanto rigore contro del vostro corpo, rispondete con s. Paolo:<br />

Chi non vuole patire con Gesù Cristo in terra, non potrà godere con Gesù Cristo in Cielo.<br />

Preghiera. Luigi Santo, ecc., v. pag. 61<br />

Domenica terza. Giorno terzo - per <strong>la</strong> novena. S. Luigi modello nel<strong>la</strong> virtù<br />

del<strong>la</strong> purità.<br />

Ogni virtù da s. Luigi fu portata al grado eroico, ma più di tutte in lui risplendette <strong>la</strong> virtù<br />

del<strong>la</strong> purità, ed è per ciò che viene rappresentato col giglio tra le mani. Veniva ordinariamente<br />

chiamato col nome di giovane Angelico o di Angelo in carne. Qualora in qualche conversazione<br />

si facessero discorsi men puri, al sopraggiungere di Luigi nessuno più ardiva di proseguirli,<br />

credendo di offendere <strong>la</strong> sua modestia, e il suo candore. Convien per altro notare, che per<br />

conservare una virtù sì bel<strong>la</strong> egli custodiva gelosamente tutti I {63 [241]} sensi esterni,<br />

specialmente gli occhi. Per più anni dovendo ogni di trovarsi col<strong>la</strong> regina di Spagna qual paggio<br />

d’onore, non <strong>la</strong> mirò mai in faccia. Anzi col<strong>la</strong> propria madre stava sempre cogli occhi bassi, onde<br />

diceva di non sapere quale fisonomia el<strong>la</strong> avesse. Piccolino ancora invitato dalle ragazzine<br />

Duchesse De Medici a giuocare, fuggiva nel<strong>la</strong> sua camera a trattenersi intorno ad un altarino<br />

fatto da lui. Per timore di offendere minimamente questa virtù non voleva neppure essere aiutato<br />

dal cameriere a vestirsi, nessuno gli vide mai nè un piede nè un braccio scoperto. Una volta,<br />

nel<strong>la</strong> città di Chieri invitato al ballo, fuggì sbigottito e si pose segretamente in una stanza a<br />

pregare e a f<strong>la</strong>gel<strong>la</strong>rsi a sangue. Aveva solo dieci anni quando conosciuto il gran pregio di questa<br />

virtù <strong>la</strong> offerì con voto al<strong>la</strong> Regina dei Vergini Maria Santissima. Essa gradì quel voto per modo,<br />

che Luigi non provò mai tentazione contro a questa virtù, ed ebbe <strong>la</strong> gloria di portare nell’altra<br />

vita senza macchia l’innocenza battesimale. Care figliuole, se volete voi altresì conservare questa<br />

virtù che vi rende tanto care a Dio, al<strong>la</strong> Beata Vergine ed agli Angeli del cielo, prendete per<br />

modello s. Luigi, mettetevi com’esso sotto al<strong>la</strong> speciale protezione di questa Madre, ed el<strong>la</strong> sarà<br />

<strong>la</strong> custode fedele del<strong>la</strong> vostra purità. Oh quanto mai el<strong>la</strong> ama ed accoglie le anime pure e caste<br />

più delle altre! Quante grazie loro concede! Ma ricordatevi che questa virtù non si può<br />

conservare senza fuggire l’ozio, che è il padre di tutti i vizi, senza star lungi dalle cattive letture e<br />

dalle compagnie mondane e custodire i sensi del corpo, specialmente gli occhi. {64 [242]}<br />

Giacu<strong>la</strong>toria.<br />

Fate, o s. Luigi, che io fugga qual peste l’ozio e quelle compagne, che coi loro pestiferi<br />

discorsi sono <strong>la</strong> rovina dell’anima.<br />

Pratica.<br />

Stabilite oggi di non voler mai più riguardare oggetti pericolosi o par<strong>la</strong>re di cose contrarie<br />

al<strong>la</strong> virtù, di cui abbiamo trattato.<br />

Preghiera. Luigi Santo, ecc., pag. 61.<br />

www.donboscosanto.eu 25/263

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