Allegato - Comune di Buccinasco
Allegato - Comune di Buccinasco
Allegato - Comune di Buccinasco
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
2 1 aprile<br />
confronto<br />
con i tecnici<br />
1 9 maggio<br />
brainstorming<br />
il futuro: spazi idonei alle necessità della scuola <strong>di</strong> musica, spazio espositivo, spazi per le associazioni,<br />
spazio per aggregazione giovanile, struttura sportiva polivalente, spazio polifunzionale (per riunioni,<br />
mostre, polo <strong>di</strong> aggregazione, anche informale), sala da ballo, spazio per giovani musicisti.<br />
Partendo dalle necessità emerse nell’incontro precedente, questo appuntamento è occasione per<br />
approfon<strong>di</strong>re i progetti attualmente al vaglio dell’Amministrazione Comunale e come essi possano in<br />
parte rispondere alle necessità espresse; in particolare essi riguardano:<br />
• zona via Vival<strong>di</strong>, in prossimità della passeggiata Rossini: proposta <strong>di</strong> un privato <strong>di</strong> realizzare un centro<br />
<strong>di</strong> formazione permanente, una scuola me<strong>di</strong>a, elementare e materna (con palestra, au<strong>di</strong>torium da 600<br />
posti e spazi per laboratori e nuove se<strong>di</strong> associative)<br />
• scuola via Alpini: realizzazione, oltre che <strong>di</strong> una scuola elementare, anche <strong>di</strong> una nuova palestra<br />
• finanziamento FRISL zona Campi Scirea sulla via Gramsci: centro polifunzionale sportivo con una serie<br />
<strong>di</strong> attrezzature pertinenziali che potrebbero ospitare nuove se<strong>di</strong> associative (ad esempio gli scout)<br />
• piano <strong>di</strong> recupero <strong>di</strong> <strong>Buccinasco</strong> Castello (all’interno del quale si ipotizza la possibile cessione del<br />
castello al <strong>Comune</strong> da parte del privato)<br />
• cessione al <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> uno spazio a Gudo Gambaredo da destinarsi a ospitare servizi <strong>di</strong> utilità pubblica.<br />
Nel corso della serata si approfon<strong>di</strong>sce anche la questione riguardante le modalità <strong>di</strong> gestione degli spazi<br />
esistenti e <strong>di</strong> quelli previsti: spesso i costi risultano essere troppo elevati e il <strong>Comune</strong> non riesce a coprire<br />
tutte le esigenze. Per questo si ipotizza la possibilità <strong>di</strong> collaborare con il privato sia per la costruzione <strong>di</strong><br />
nuovi spazi (in scomputo oneri) che per la gestione.<br />
A conclusione dei lavori del tavolo resta da approfon<strong>di</strong>re ulteriormente una questione. Le esigenze<br />
espresse fino a questo punto possono essere sod<strong>di</strong>sfatte attraverso due modalità <strong>di</strong>fferenti: o creando<br />
un unico spazio polifunzionale che raccolga tutte le attività proposte; o coprendo ogni esigenza<br />
singolarmente, ricavando in strutture esistenti spazi ad hoc. L’Amministrazione Comunale ipotizza una<br />
terza alternativa: sod<strong>di</strong>sfare le esigenze espresse dal tavolo partendo dagli stabili <strong>di</strong> proprietà comunale,<br />
prevedendo eventuali cambiamenti nelle destinazioni <strong>di</strong> alcuni spazi (ad esempio locale attualmente<br />
a<strong>di</strong>bito a bar nei pressi del comune, locali attualmente utilizzati dalla <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong>dattica a Romano<br />
Banco, pizzeria requisita dalla legge antimafia). I partecipanti si sono concentrati sulla prima possibilità<br />
esprimendo la volontà <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>re, in particolare all’interno del progetto Agorà (è), le questioni<br />
relative alla progettazione (sia delle caratteristiche fisiche che della gestione).<br />
è Ve<strong>di</strong> pag. 50<br />
27