Allegato - Comune di Buccinasco
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26<br />
1 2 maggio<br />
confronto<br />
con i tecnici<br />
1 8 marzo<br />
planning for real<br />
Le proposte emerse dai precedenti incontri vengono analizzate in un incontro con i tecnici<br />
dell’Amministrazione Comunale, che ne valutano la fattibilità dal punto <strong>di</strong> vista tecnico.<br />
Si declina decisamente la possibilità <strong>di</strong> realizzare un PIP dal momento che non ci sono attualmente<br />
aree sufficientemente ampie e <strong>di</strong> proprietà comunale. Sono invece <strong>di</strong>verse le aree industriali in attesa<br />
<strong>di</strong> completamento (piano <strong>di</strong> lottizzazione <strong>di</strong> via Azalee, area ex Iberna, area ex Kawasaki), per le quali<br />
però non sembra esserci affatto richiesta. In ogni caso il <strong>Comune</strong> tenta <strong>di</strong> promuovere nuove attività<br />
a sostegno del tessuto produttivo: a tal fine è stato creato uno sportello d’impresa finalizzato al<br />
coor<strong>di</strong>namento e al sostegno delle attività esistenti.<br />
Per quanto riguarda invece le attività commerciali e in particolare la questione relativa alla pedonalizzazione<br />
<strong>di</strong> via Emilia, attualmente tale intervento non è in previsione dal momento che per realizzarlo nel migliore<br />
dei mo<strong>di</strong> così come previsto dal Piano Generale del Traffico Urbano, devono verificarsi una serie <strong>di</strong><br />
con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> contorno, affinché si possano aprire possibili percorsi alternativi (vicolo San Giorgio, via<br />
Duse, via Calabria, via Meucci).<br />
• Tavolo attività aggregative e culturali<br />
Obiettivi del tavolo<br />
L’attuale dotazione <strong>di</strong> servizi sul territorio comunale risulta essere eterogenea: da un lato alcuni standard<br />
sono superiori alla me<strong>di</strong>a (in particolare quelli riferiti al verde), mentre gli standard relativi ai servizi<br />
scolastici risultano essere sotto i parametri previsti. Tale situazione si può spiegare con il fatto che da<br />
un lato la città ha subito un forte incremento demografico, dall’altro il numero <strong>di</strong> giovani, <strong>di</strong> bambini e<br />
ragazzi è percentualmente superiore rispetto alla me<strong>di</strong>a provinciale. Il conseguente aumento <strong>di</strong> domanda<br />
sta portando ad una serie <strong>di</strong> azioni come la creazione <strong>di</strong> nuove classi o la previsione <strong>di</strong> nuove strutture<br />
educative. In generale comunque, si rileva sul territorio la presenza <strong>di</strong> tutti i servizi essenziali, anche<br />
se non uniformemente <strong>di</strong>ffusi, ma l’assenza <strong>di</strong> un servizio “forte” che possa caratterizzare il comune<br />
rispetto alle zone limitrofe. Partendo da questi presupposti l’obiettivo del tavolo è quello <strong>di</strong> analizzare<br />
l’attuale dotazione <strong>di</strong> servizi e spazi utilizzabili da associazioni e da citta<strong>di</strong>ni per valutare le reali necessità<br />
e prevedere ipotesi <strong>di</strong> soluzione.<br />
Con l’ausilio della carta e <strong>di</strong> schede tematiche viene ricostruito il quadro degli spazi e dei servizi presenti<br />
attualmente sul territorio comunale e delle necessità per il futuro. Ad oggi la situazione è caratterizzata<br />
dalla presenza <strong>di</strong> due strutture, Cascina Robbiolo e Cascina Fagnana, nelle quali si concentrano le<br />
<strong>di</strong>verse attività <strong>di</strong> associazioni e gruppi, oltre a quelle organizzate dal <strong>Comune</strong>. Ciò implica una certa<br />
congestione degli spazi e <strong>di</strong>fficoltà organizzative: spesso infatti convivono in uno stesso spazio attività<br />
poco compatibili, a <strong>di</strong>scapito della buona riuscita delle iniziative. Sono <strong>di</strong>verse le necessità espresse per