Allegato - Comune di Buccinasco
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2 8 aprile<br />
brainstorming<br />
me<strong>di</strong>e imprese e attività artigianali che spesso si localizzano in zone limitrofe ad aree residenziali,<br />
ponendo problemi <strong>di</strong> compatibilità. In particolare appare rilevante il tema relativo alla gestione del<br />
traffico pesante (emerso anche nel tavolo tematico della mobilità). Si prospettano le seguenti soluzioni:<br />
• pre<strong>di</strong>sporre un piano <strong>di</strong> frazionamento delle aree industriali nella zona centrale, attualmente<br />
sovra<strong>di</strong>mensionate<br />
• affrontare la questione della compatibilità tra le <strong>di</strong>verse funzioni, definendo criteri <strong>di</strong> compatibilità<br />
• saturare le aree industriali già previste, attualmente sottoutilizzate.<br />
Questo appuntamento è occasione per approfon<strong>di</strong>re i temi relativi alle aree industriali e produttive e per<br />
avviare la <strong>di</strong>scussione a proposito delle aree commerciali. Viene approfon<strong>di</strong>to il problema della gestione<br />
del traffico pesante. Il continuo passaggio <strong>di</strong> mezzi pesanti attraverso le aree residenziali, da un lato<br />
aggrava ulteriormente i problemi <strong>di</strong> compatibilità tra funzione industriale e funzione abitativa, dall’altro<br />
penalizza le attività commerciali. Per questo si propone la creazione <strong>di</strong> una serie <strong>di</strong> percorsi preferenziali<br />
per i camion, adeguatamente segnalati, che possano incanalare il traffico pesante deviandolo dalle<br />
zone maggiormente frequentate. A tal fine viene proposta la creazione <strong>di</strong> una sorta <strong>di</strong> tangenzialina<br />
che costeggiando i confini dell’abitato possa evitare che il traffico pesante interessi il centro. A proposito<br />
delle aree industriali viene inoltre segnalata la necessità <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare un’area ove realizzare un Piano degli<br />
Inse<strong>di</strong>amenti Produttivi (è), tenendo in considerazione che l’attuale tendenza è quella <strong>di</strong> privilegiare aree<br />
relativamente piccole, ove inse<strong>di</strong>are capannoni dalla metratura massima tra 300 e 500 mq.<br />
Per promuovere l’attuale struttura produttiva si propone inoltre la possibilità <strong>di</strong> inse<strong>di</strong>are una struttura che<br />
possa supportare la nascita <strong>di</strong> nuove attività impren<strong>di</strong>toriali (incubatore d’impresa). Per quanto riguarda<br />
le attività commerciali, oltre al già accennato problema relativo al traffico pesante, si segnala la necessità<br />
<strong>di</strong> affrontare il problema della sosta, ipotizzando una riorganizzazione dell’attuale localizzazione dei<br />
parcheggi e della loro regolamentazione. Si affronta inoltre la questione relativa alla possibile creazione <strong>di</strong><br />
aree pedonali o <strong>di</strong> zone a traffico limitato (in particolare si pensa alla zona della Chiesetta <strong>di</strong> San Biagio).<br />
L’eventualità non incontra il favore degli operatori economici presenti che la ritengono un pericolo per<br />
le proprie attività. Pur partendo da posizioni <strong>di</strong>ametralmente opposte (i rappresentanti dei commercianti<br />
fortemente contrari a quest’ipotesi mentre gli abitanti decisamente favorevoli), i partecipanti giungono<br />
ad una decisione con<strong>di</strong>visa, me<strong>di</strong>azione tra le <strong>di</strong>verse opinioni: si possono vagliare eventuali cambiamenti<br />
nella viabilità interna, prevedendo anche zone a traffico limitato; la definizione <strong>di</strong> tali mo<strong>di</strong>fiche andrà<br />
operata in maniera partecipata coinvolgendo gli operatori commerciali e i citta<strong>di</strong>ni, utilizzando anche<br />
strumenti quali questionari, rappresentazioni grafiche o referendum consultivi.<br />
è Ve<strong>di</strong> pag. 50<br />
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