20.11.2014 Views

Portovesme - Gazzetta del Sulcis Iglesiente

Portovesme - Gazzetta del Sulcis Iglesiente

Portovesme - Gazzetta del Sulcis Iglesiente

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

2 numero 578 <strong>del</strong> 19 Aprile 2012 Regione<br />

LA SARDEGNA ALLINEATA NELLA SPESA<br />

DEL PROGRAMMA EUROPEO 2007-2013<br />

Giorgio La Spisa<br />

Programma 2007-2013 è ormai<br />

in fase di avanzata realizzazione<br />

e il livello <strong>del</strong>la spesa<br />

e’ corrispondente alle richieste<br />

<strong>del</strong>la Commissione Europea.<br />

Gli interventi previsti riguardano<br />

in particolare il sistema<br />

dei Trasporti, lo sviluppo<br />

<strong>del</strong>la Nautica e la valorizzazione<br />

<strong>del</strong> patrimonio culturale.<br />

L’attenzione è ora rivolta<br />

al prossimo ciclo di programmazione<br />

2014-2020, per il<br />

quale si sta discutendo riguardo<br />

a due ordini di problemi: il<br />

contenuto degli interventi da<br />

promuovere, da un lato, e la<br />

prossima definizione territoriale.<br />

Ambiente, cultura, nautica<br />

e portualità, reti di servizi<br />

transfrontalieri, innovazione e<br />

ricerca, sono i temi che verranno<br />

proposti alla Commissione<br />

Europea per il prossimo<br />

Programma Operativo”. E’<br />

quanto sottolineato dal vice<br />

presidente <strong>del</strong>la Regione e assessore<br />

<strong>del</strong>la Programmazione,<br />

Giorgio La Spisa, intervenuto<br />

oggi a Bastia al Comitato<br />

di Sorveglianza <strong>del</strong> P.O.<br />

Italia-Francia Marittimo, programma<br />

comunitario indirizzato<br />

ad interventi realizzati<br />

d’intesa tra le regioni transfrontaliere<br />

<strong>del</strong> nord ovest <strong>del</strong><br />

mediterraneo che interessa<br />

Sardegna, Corsica, Toscana e<br />

Liguria. “Il tema più impegnativo<br />

per il futuro è rappresentato<br />

dall’allargamento alle<br />

regioni meridionali francesi<br />

La Giunta regionale su proposta<br />

<strong>del</strong>l’assessore <strong>del</strong>la Difesa<br />

<strong>del</strong>l’Ambiente, Giorgio Oppi,<br />

ha approvato le Linee guida<br />

per i procedimenti di rilascio<br />

<strong>del</strong>le autorizzazioni alla realizzazione<br />

e gestione degli impianti<br />

di gestione rifiuti con<br />

procedura ordinaria e ha <strong>del</strong>iberato<br />

di istituire presso l’Assessorato<br />

<strong>del</strong>la Difesa <strong>del</strong>l’Ambiente<br />

il Comitato di coordinamento<br />

in tema di autorizzazioni<br />

degli impianti di gestione<br />

rifiuti. Il documento approvato,<br />

disciplina gli aspetti<br />

procedurali e le modalità di<br />

presentazione <strong>del</strong>le istanze<br />

mediante appropriata modulistica,<br />

nonché approfondisce alcuni<br />

aspetti riguardanti gli impianti<br />

mobili di trattamento rifiuti.<br />

Inoltre, poiché l’autorizzazione<br />

ordinaria ai sensi <strong>del</strong>l’art.<br />

208 è configurata dalla<br />

legge come autorizzazione<br />

<strong>del</strong>la PACA (Provence-Alpes-<br />

Côte d’Azur), e possibilmente<br />

alle isole Baleari - spiega La<br />

Spisa - su questa apertura<br />

geografica la discussione e’<br />

piuttosto vivace, per la forte<br />

perplessità <strong>del</strong>la Corsica rispetto<br />

all’ingresso <strong>del</strong>le regioni<br />

<strong>del</strong>la Provenza. Mentre<br />

l’accoglimento <strong>del</strong>le Baleari<br />

e’ auspicato dalle regioni ma<br />

non approvato, al momento,<br />

dal Governo Italiano. Poiché<br />

la decisione dovrà essere assunta<br />

tra breve tempo dalla<br />

Commissione Europea, la<br />

Sardegna ha proposto di esaminare<br />

la questione in un incontro<br />

che si svolgerà a Cagliari<br />

il prossimo 15 maggio.<br />

Saranno invitati i rappresentanti<br />

<strong>del</strong>la Corsica, <strong>del</strong>la Toscana<br />

e <strong>del</strong>la Liguria (attuali<br />

componenti <strong>del</strong> programma),<br />

ma sarà utile avviare i contatti<br />

anche con le Baleari e le regioni<br />

<strong>del</strong>la PACA. Sardegna e<br />

Corsica sono concordi nel ritenere<br />

fondamentale sviluppare<br />

interventi indirizzati ad affrontare<br />

operativamente i problemi<br />

derivanti dall’insularità.<br />

L’obiettivo e’ quello di avviare<br />

immediatamente il gruppo<br />

di lavoro ufficiale, incaricato<br />

di elaborare e trasmettere a<br />

Bruxelles una proposta operativa<br />

definitiva”.<br />

NORME PER GESTIONE IMPIANTI RIFIUTI<br />

Giorgio Oppi<br />

unica, ovvero per la realizzazione<br />

e la gestione <strong>del</strong>l’impianto<br />

di gestione rifiuti propriamente<br />

detto nonché <strong>del</strong>le<br />

opere connesse e <strong>del</strong>le infrastrutture<br />

necessarie, le direttive<br />

individuano le istanze inoltrate<br />

alle amministrazioni provinciali<br />

da parte degli interessati<br />

come richiesta di avvio dei<br />

relativi sub-procedimenti. Il<br />

provvedimento è stato determinato<br />

a seguito <strong>del</strong>le difficoltà<br />

riscontrate da parte <strong>del</strong>le<br />

Province e dei SUAP nella gestione<br />

dei procedimenti e al fine<br />

di fornire alle autorità competenti<br />

al rilascio <strong>del</strong>le autorizzazioni<br />

opportune direttive per<br />

procedere ad una più efficace,<br />

efficiente e omogenea applicazione<br />

<strong>del</strong>la normativa vigente<br />

sul territorio regionale, mettendo<br />

nel contempo a disposizione<br />

degli utenti interessati<br />

schemi, procedure e informazioni<br />

utili a facilitare la predisposizione<br />

<strong>del</strong>le istanze e la<br />

partecipazione sia alla procedura<br />

autorizzativa sia alle fasi<br />

successive.<br />

LA REGIONE HA LIQUIDATO QUASI LA META’<br />

DEI FONDI 2012 PER LE AUTONIE LOCALI<br />

Nicola Rassu<br />

L’Assessorato regionale degli<br />

Enti locali ha proceduto alla<br />

liquidazione <strong>del</strong> 40% <strong>del</strong>le<br />

somme spettanti per il 2012<br />

relative al Fondo Unico, per il<br />

finanziamento <strong>del</strong> sistema <strong>del</strong>le<br />

autonomie locali alle Province<br />

e ai Comuni <strong>del</strong>la Sardegna.<br />

Nel dettaglio, con il<br />

provvedimento, la Regione<br />

eroga poco meno di 198 milioni<br />

ai Comuni isolani e 28<br />

milioni per le otto Province<br />

intervenendo a sostegno <strong>del</strong>le<br />

amministrazioni locali per assicurare<br />

così il rispetto degli<br />

impegni di spesa per il loro<br />

pieno funzionamento.<br />

“La Giunta Cappellacci ha<br />

prontamente rispettato le nuove<br />

norme dettate dalla Legge<br />

Finanziaria appena approvata<br />

e che prevede il trasferimento<br />

agli Enti locali, entro il 31<br />

marzo, <strong>del</strong> 40% <strong>del</strong> Fondo<br />

Unico. Con questo provvedimento<br />

vogliamo continuare a<br />

supportare Comuni e Province<br />

in questo momento di grande<br />

difficoltà finanziaria assicurando<br />

ingenti risorse economiche<br />

per il supporto <strong>del</strong>le loro<br />

attività”, ha sottolineato l’assessore<br />

regionale degli Enti<br />

locali, Nicola Rassu. “La Regione<br />

sta rispettando pienamente<br />

gli impegni presi con le<br />

amministrazioni locali nonostante<br />

la grave crisi che sta<br />

colpendo l’Italia e, in maniera<br />

particolare, la Sardegna - ha<br />

aggiunto Rassu – con l’erogazione<br />

dei fondi necessari per<br />

far fronte ai problemi <strong>del</strong>le comunità<br />

isolane vogliamo proseguire<br />

nell’opera di supporto<br />

alle Autonomie locali che in<br />

Sardegna stanno fronteggiando<br />

gravi criticità economiche”.<br />

Nel dettaglio la ripartizione<br />

<strong>del</strong> 40% <strong>del</strong> Fondo Unico<br />

per i comuni isolani prevede:<br />

oltre 54 milioni e 800mila<br />

euro per i Comuni in provincia<br />

di Cagliari; più di 14 milioni<br />

per quelli in provincia di<br />

Carbonia – Iglesias; oltre 22<br />

milioni e 300 mila per i Comuni<br />

in provincia di Nuoro;<br />

quasi 9 milioni per quelli <strong>del</strong>la<br />

provincia <strong>del</strong>l’Ogliastra; 30<br />

milioni e 274 mila per i Comuni<br />

in provincia di Oristano;<br />

16 milioni e 667 mila per<br />

quelli in provincia di Olbia –<br />

Tempio; quasi 38 milioni per i<br />

Comuni <strong>del</strong>la provincia di<br />

Sassari e infine 13 milioni e<br />

143 mila per quelli in Provincia<br />

di Villacidro e Sanluri. Riguardo<br />

le Province, i 28 milioni<br />

spettanti in base al 40% <strong>del</strong><br />

totale sono divisi in : 7 milioni<br />

alla provincia di Cagliari, 2<br />

milioni e 690 mila a quella di<br />

Carbonia – Iglesias, 2 milioni<br />

e 400 mila a quella <strong>del</strong> Medio<br />

Campidano, 3 milioni e 198<br />

mila per quella di Nuoro, quasi<br />

2 milioni per la Provincia<br />

<strong>del</strong>l’Ogliastra, 3 milioni per<br />

quella di Oristano, quasi 3 milioni<br />

per quella di Olbia –<br />

Tempio e infine oltre 4 milioni<br />

e 700 mila per la Provincia di<br />

Sassari.<br />

“Proprio difendendo le prerogative<br />

e gli importanti strumenti<br />

come quello rappresentato<br />

dal Fondo Unico l’Esecutivo<br />

guidato dal presidente<br />

Cappellacci sta immettendo risorse<br />

nel territorio isolano –<br />

ha concluso Rassu – e questi<br />

strumenti potranno continuare<br />

a dare nuovo respiro ai Comuni<br />

e alle Province <strong>del</strong>la Sardegna<br />

offrendo loro i mezzi economici<br />

necessari per completare<br />

il rilancio <strong>del</strong>le attività già<br />

avviate e la creazione di nuove”.<br />

NUOVE DIRETTIVE PER AUTORIZZAZIONI<br />

RELATIVE ALLA TUTELA PAESAGGISTICA<br />

Direttore Responsabile: MASSIMO CARTA<br />

e-mail: gazzetta<strong>del</strong>sulcis@tiscali.it www.gazzetta<strong>del</strong>sulcis.it<br />

Edizioni <strong>Sulcis</strong> di Salis Rosanna & C. sas<br />

Sede legale: Via Dalmazia 135 - Carbonia<br />

registrazione Tribunale Cagliari: decreto 15/1990<br />

Iscriz. Registro Nazionale <strong>del</strong>la Stampa n. 5184 <strong>del</strong> 10 Giugno 1996<br />

ROC 3802 Settimanale <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> - <strong>Iglesiente</strong><br />

CCIAA Reg. Imprese REA 217220 - P. IVA 02691930925<br />

Abbonamento Annuo (48 numeri)<br />

ITALIA: Euro 40 - PAESI CEE: Euro 80 - PAESI EXTRACOMUNITARI: Euro 160<br />

CC. n° 43296169<br />

Edizioni sulcis sas - Via Bandiera, 1 - 09010 CORTOGHIANA<br />

Hanno collaborato a questo numero:<br />

Gianni Podda, Alessandro Carta, Sergio Rombi, Armando Cusa,<br />

Marco Massa, Alfio Gessa, Elena Cossu, Sabrina Carta, Pino Piras, Giovanni Fiabane,<br />

Marcello Murru, Claudio Moica.<br />

Direzione - Redazione - Pubblicità: Via Gramsci, 199 - Carbonia (CA)<br />

Tel. 333.6077645 0781.675289 Fax 178.2282316<br />

Foto e articoli inviati al giornale, anche via e-mail, sono da intendersi a titolo gratuito.<br />

La Direzione ne diviene proprietaria e si riserva la facoltà di pubblicarli.<br />

Responsabile Pubblicità: ROBERTO CARTA tel. 338.3592915<br />

Grafica, impaginazione, stampa e allestimento:<br />

CTE Iglesias Z.Ind. Sa Stoia Tel. e fax 0781.21086<br />

Distribuzione:<br />

Fantini - Agenzia di distribuzione stampa s.r.l. - Km 2.400 str. Prov. 120 Sestu Elmas - Tel. 070.262 699<br />

La Giunta Regionale, nel corso<br />

di una <strong>del</strong>la ultime sedute,<br />

su proposta <strong>del</strong>l’assessore degli<br />

Enti locali, Finanze e Urbanistica,<br />

Nicola Rassu, ha<br />

varato nuove Direttive in materia<br />

di autorizzazioni e tutela<br />

paesaggistica, adeguando così<br />

le vecchie normative al mutato<br />

quadro legislativo di riferimento,<br />

costituito dalla Legge<br />

28 <strong>del</strong> 1998, recentemente<br />

modificata dalla Legge regionale<br />

21 <strong>del</strong> 2011.“Proprio la<br />

Legge 21 – ha sottolineato<br />

l’assessore Rassu – aveva introdotto<br />

importanti novità alla<br />

precedente normativa consentendo<br />

un potenziamento <strong>del</strong>le<br />

funzioni dei Comuni in materia<br />

di tutela paesaggistica e di<br />

semplificazione procedimentale<br />

con conseguente efficienza<br />

amministrativa e accelerazione<br />

dei tempi di ottenimento<br />

dei titoli abitativi”. “Con le<br />

direttive approvate – ha aggiunto<br />

l’esponente <strong>del</strong>l’Esecutivo<br />

Cappellacci – si è voluto<br />

fornire agli uffici regionali<br />

e a quelli comunali un’interpretazione<br />

uniforme e omogenea<br />

<strong>del</strong>le norme grazie a un<br />

documento che, rispondendo<br />

alle esigenze manifestate dagli<br />

operatori <strong>del</strong> settore, potrà<br />

migliorare e rendere più spedita<br />

l’attività amministrativa<br />

in materia”.Il provvedimento<br />

odierno prevede, tra le principali<br />

novità, il principio di separazione<br />

tra l’esercizio <strong>del</strong>le<br />

funzioni in materia paesaggistica<br />

e in quella edilizia, introducendo<br />

inoltre un procedimento<br />

di autorizzazione paesaggistica<br />

più semplice per alcune<br />

tipologie di interventi di<br />

lieve entità. Nello specifico le<br />

Direttive forniscono chiarimenti<br />

su alcuni procedimenti<br />

tra i quali: Criteri di determinazione<br />

e modalità di esercizio<br />

di competenza comunale<br />

in materia di paesaggio; Esercizio<br />

<strong>del</strong>la competenza al rilascio<br />

<strong>del</strong>l’autorizzazione paesaggistica<br />

in aree soggette a<br />

pianificazione attuativa; Attribuzione<br />

ai Comuni <strong>del</strong>la competenza<br />

in materia di accertamento<br />

di compatibilità paesaggistica;<br />

Tipologie di opere<br />

ammesse all’accertamento di<br />

compatibilità paesaggistica<br />

comunale e attività sanzionatoria<br />

comunale sempre in materia<br />

di paesaggio, compresa<br />

l’attività di vigilanza legata a<br />

accertamenti, contestazioni<br />

d’abuso e relative sanzioni di<br />

competenza comunale. Il documento,<br />

infine, permetterà di<br />

agevolare le procedure in riferimento<br />

alla semplificazione<br />

documentale e per quanto riguarda<br />

i procedimenti di competenza<br />

regionale sul rilascio<br />

<strong>del</strong>le autorizzazioni, vengono<br />

forniti chiarimenti sul ruolo<br />

degli Enti locali che collaborano<br />

attivamente con gli Uffici<br />

regionali per la tutela <strong>del</strong><br />

paesaggio.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!