Portovesme - Gazzetta del Sulcis Iglesiente

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14 numero 578 del 19 Aprile 2012 Cultura LE OLIMPIADI DEI CONVITTI ITALIANI IN PROGRAMMA AD ARBATAX sia negli impianti sportivi messi a disposizione dal Comune di Tortolì. Il Convitto Nazionale di Cagliari, intitolato a “Vittorio Emanuele II”, venne istituito con legge 4 ottobre 1848 n°819, trae le sue origini dall’antico “Seminario Cagliaritano” esistente fin dal 1618 e successivamente chiamato “Collegio dei Nobili”. È un istituto di educazione dello Stato, attualmente sotto la guida del dirigente scolastico Dott. Piero Porru, dotato di autonomia amministrativa e di personalità giuridica. L’organo di gestione del Convitto è il Consiglio di Amministrazione composto dal Rettore, che lo presiede, da un rappresentante del Comune, uno della Provincia, due del Ministero della Pubblica Istruzione e uno del Ministero delle Finanze. Tutto il personale che vi opera è statale. Accoglie al suo interno due sezioni di scuola elementare e quattro di scuola media, oltre a un gruppo di convittori che frequentano le scuole superiori della città. Saranno oltre 2000, tra bambini e accompagnatori, le persone che affolleranno la cittadina di Arbatax tra domenica 29 aprile a sabato 5 maggio 2012. L’Ogliastra sarà infatti teatro della 6ª edizione delle Convittiadi, le olimpiadi nazionali dei Convitti, evento organizzato dall’ANIES - Associazione Nazionale degli Istituti Educativi Statali - la cui gestione è stata quest’anno affidata al Convitto Nazionale “Vittorio Emanuele II” di Cagliari in collaborazione con Portale Sardegna, uno dei maggiori portali specializzati in prenotazioni vacanze per la Sardegna. Le delegazioni, provenienti da tutta Italia, saranno infatti ospitate nel villaggio “Arbatax Park Resort”, immerso in una penisola di 60 ettari distesa sul mare, circondata da un vero e proprio parco naturalistico, con molti esemplari tipici della fauna e della flora sarda. I ragazzi si ritroveranno a confrontarsi per un’intera settimana in diverse discipline, prevalentemente sportive ma anche artistiche e coreutiche. Alla base un sano divertimento all’insegna della sportività, dell’impegno e della fratellanza, valori che da sempre contraddistinguono le realtà convittuali. Obiettivo primario della manifestazione, infatti, quello di offrire agli studenti particolari opportunità formative per crescere attraverso il confronto e la contestuale socializzazione. Ma anche stimolare lo scambio di esperienze - risvegliando nei giovani il senso di appartenenza, collaborazione e solidarietà - favorire l’impegno progettuale grazie alla cooperazione di tutti i gradi dell’istituzione, nonché promuovere il territorio e relative realtà produttive locali e nazionali. I ragazzi, appartenenti a categorie comprese in un doppio biennio di età - 1ª e 2ª Media (Categoria “Small”, anno di nascita 1999-2000-2001), 1ª e 2ª Superiore (Categoria “Large”, anno di nascita 1996- 1997-1998) - si cimenteranno in discipline sia di squadra che individuali, potendo scegliere tra calcio a 5, volley femminile, beach volley misto, pallacanestro, nuoto, corsa campestre, tennis tavolo e scacchi. A queste si affiancheranno anche teatro e musica (in gruppo misto) come ulteriori attività artistiche. Un’invasione pacifica e spettacolare, insomma, che rappresenterà con i suoi volti, i suoi colori e le sue cadenze tutto lo stivale. Attualmente i Convitti ospitano, distribuiti su tutto il territorio nazionale, circa 18.000 persone (14.000 nei Convitti Nazionali, 3.700 negli Educandati Statali e 300 nei Convitti per sordi). Istituti educativi dello Stato, nacquero appena prima dell’unità nazionale con lo scopo di favorire l’accesso allo studio dei ragazzi appartenenti ai piccoli centri periferici, consentendo loro la frequenza nelle scuole e nei licei cittadini. Oggi concorrono al perseguimento degli obiettivi generali del sistema formativo italiano, sia con un’offerta formativa qualificata delle scuole interne sia con lo sviluppo di strutture residenziali e semiresidenziali, per rispondere positivamente alla nuova cultura delle pari opportunità, per essere di supporto agli scambi di studenti in ambito comunitario, per venire incontro alle mutate richieste dell’utenza. In Sardegna sono presenti il Convitto Vittorio Emanuele II di Cagliari – capofila Convittiadi 2012 - e quello di Sassari (Convitto Canopoleno). Le prime tre edizioni, organizzate dal Convitto Nazionale di Cividale del Friuli, si sono svolte a Lignano Sabbiadoro (UD) mentre le ultime due, organizzate dal Convitto Nazionale di Torino, si sono svolte a Bardonecchia (TO). Quest’anno spetta alla nostra Isola ospitare questo importante evento, in una delle province più autentiche e ricche di fascino: l’Ogliastra. Le gare sportive verranno disputate in un clima gioioso e nel rispetto delle regole, sia nei campi che si trovano all’interno del villaggio DIFFONDI

Cultura numero 578 del 19 Aprile 2012 15 Come ogni anno per l’8 marzo l’Associazione dei Sardi Sebastiano Satta di Verona organizza un’iniziativa per rendere omaggio alle donne, senza scivolare nella banalità della semplice festa goliardica. Si ricorda invece l’8 marzo principalmente come la commemorazione di eventi tragici che hanno scosso profondamente la storia delle donne, spesso sacrifici importanti sulle tappe della loro emancipazione. E’ stato invitato Aldo Aledda, vecchia conoscenza e buon amico. Uno dei più importanti storici dello sport d’Europa. Da dirigente dell’Assessorato al Lavoro, più di ogni altro partecipò alla stesura della Legge sull’Associazionismo Sardo, che mira a promuovere l’integrazione dei sardi nel territorio dove vivono e soprattutto promuove la cultura sarda tra gli emigrati per mantenerla in vita, perché non perdano la memoria delle loro origini. L’avevamo già incontrato in occasione della presentazione del suo libro “La sfinge di carta” (dove criticava l’apparato tecnico/politico della Sardegna, profetizzando eventi che poi si sono rivelati più reali che mai)-, ora, come è nato “Donne d’Assalto”, donne e spade, un argomento che mai era stato trattato prima. L’autore, anziché creare una cornice storica e poi raccontare gli episodi, come di solito avviene, ai fatti inserisce la storia, quella vera non romanzata e mai raccontata. Protagoniste quelle donne spadaccine che forse volutamente sono rimaste per secoli tra le righe di altre vicende, di uomini naturalmente, la storia purtroppo parla quasi sempre al maschile, dimenticando che molte delle rivoluzioni e dei cambiamenti sono partiti proprio dalle donne. Avvalendosi di testi storici sulla scherma che Aldo Aledda SARDEGNA IN LIBRERIA IL LIBRO “DONNE D’ASSALTO” DEL POLIEDRICO ALDO ALEDDA Annalisa Atzori vanno dal ‘400 all’800 messi a disposizione dall’Avvocato Antonio Spallino (Medaglia d’Oro di Fioretto, Olimpiadi di Melbourne del 1956), Aledda, ci racconta come la scherma segni l’inizio dell’emancipazione femminile, come dia alle donne la possibilità di avere educazione e cultura. Protagonisti delle vicende che si svolgono nel testo sono due americani dei nostri giorni, un giornalista sportivo e una ricercatrice universitaria. Viaggiando nel tempo (e nello spazio), assistono in diretta agli eventi storici, li rendono comprensibili a tutti, li raccontano con un punto di vista moderno e al tempo stesso ben documentato, meticoloso. Maria Rosa Udeschini, Segretaria dell’Associazione dei Consiglieri Emeriti del Comune di Verona e grande ammiratrice del lavoro di Aledda, che interviene nella presentazione del volume, dipana con coinvolgimento la trama del libro, le emozioni che lo stesso le ha dato durante la lettura e le condivide con il pubblico che si trova in sala. I due protagonisti, Mark e Sandra, sono rapiti in un sogno nel tunnel del tempo e si ritrovano nella Parigi di Luigi XIV, quando tre aitanti ed esperti spadaccini vengono messi al tappeto da un “ragazzino” che poi si rivela essere una gentil donzella... quella passata alla storia come Mademoiselle de Maupin: la signora non viene condannata per aver ucciso tre uomini in duello, perché non esisteva una legge per questo reato, oggi si direbbe “il fatto non costituisce reato”, era impensabile che una donna potesse battere con la spada un uomo, figuriamoci tre!! Mark e Sandra proseguono con le loro ricerche e scoprono che a Parigi c’è una scuola di scherma per attori. Nelle compagnie teatrali gli uomini facevano spesso parti da donne e viceversa, tutti quindi dovevano essere in grado di tirare di spada per esigenze di scena. Le attrici (che all’epoca erano delle figure un po’ ambigue, libere dagli uomini, ma anche prostitute) erano quindi iniziate all’arte della scherma, che permetteva loro di avere anche maggiore cultura. Le popolane erano invece più brave con il coltello! Qui le prime discussioni tra i protagonisti: lui sostiene che le donne sono più delicate, lei che sono in grado di fare tutto ciò che fanno gli uomini. Si spostano poi a Verona, che intorno al 1500 era un grande centro culturale dotato di una Biblioteca Arcivescovile (chiamata ora Capitolare). Nelle discussioni tra i protagonisti interviene anche un frate, padre Maurizio, personaggio liberamente ispirato a ... Maurizio Solinas, presidente dell’Ass. S. Satta! Aledda lo ha, infatti, inserito nella sua opera come un cameo, un omaggio all’amico di lunga data. Sandra dice che le donne non sono irruente, sono precise, quindi ottime per la scherma. Mark invece sostiene che c’è un moderno studio di Harvard che nega che la donna sia più intelligente dell’uomo. Frate Maurizio è d’accordo con Mark, d’altra parte Harvard è stato fondato da un frate francescano, non può sbagliare! E via via il viaggio nel tempo e nello spazio procede, passando da Caterina Sforza che ha tenuto testa a Cesare Borgia (detto il Valentino) alle donne spagnole che per poter affrontare i tori dovevano travestirsi da uomini. Non dimentica di citare anche le banditesse sarde. Maria Rosa Udeschini definisce il libro “un saggio storico che si legge come un romanzo”, lodando l’eleganza e la raffinatezza del linguaggio, come nel libro di Aledda venga affrontato con estrema eleganza il tema spinoso dei transgender. L’autore precisa che nella creazione della sua opera ha dovuto affrontare lui stesso un percorso sul filo della sensibilità femminile, ha dovuto eliminare tutti i preconcetti maschili che offuscano normalmente la visuale d’insieme parlando di donne che fanno “cose da uomini”, come combattere con la spada. Infatti, si è fatto assistere da alcune donne che hanno letto le prime stesure del libro, una psicologa, una maestra di scherma, una giornalista sportiva, offrendo il loro prezioso contributo, capendo così come si sviluppa interiormente un mondo, quello femminile e ricorda come il giudizio storico dovrebbe essere sempre soggetto a revisione. La donna viene normalmente “compressa” nella storia per paura che emerga la sua forza. Maurizio Solinas conclude con una considerazione sul rischio che corriamo quando leggiamo romanzi o vediamo film dove la storia è manipolata a gusto dell’autore. Rischiamo, infatti, di credere a dei “falsi storici” clamorosi, mentre invece chi scrive da storico dovrebbe essere il più fedele possibile alla verità, in modo che giunga intatta a noi come è stato fatto per “Donne d’Assalto”. CAGLIARI ANGIONI E SCIOLA,ALCIONI E ROSANNA ROSSI POETI E ARTISTI A CONFRONTO IN VERSOLARTE Pinuccio Sciola Tredici poeti per tredici artisti. Si chiama ‘Versolarte’, è un incontro tra arti visive e poesia, sculture e versi, fusione quantomai interessante e insolita. La mostra si è svolta dal 25 al 31 marzo scorso al palazzo Vicregio. I poeti sono entrati in contatto con gli autori presenti a ‘Art&Ecò’, la mostra collettiva di sculture e installazioni realizzata con IGLESIAS MOSTRA ATTIVITA’ COMMERCIALI Una mostra documentaristica delle Attività Commerciali dal Dopoguerra a fine anni 60 della Città di Iglesias” è stata allestita nella scuola primaria di via Roma. La mostra, che ha chiuso i battenti sabato 7 aprile, è stata curata ed illustrata grazie al prezioso contributo documentaristico del collezionista Costante Sanna. L’esposizione rappresentava uno spaccato molto interessante e significativo delle attività commerciali della Città di Iglesias, oltreché una efficace e preziosa rappresentazione socio economica della città Capoluogo del periodo appena successivo alla fine della seconda guerra mondiale. materiali di recupero allestita tra le sale della sede della Prefettura e della Provincia. L’esposizione ospitava le opere di Pinuccio Sciola, Rosanna Rossi, Antonello Ottonello, Rosanna D’ Alessandro, Alberto Soi, Matteo Ambu, Alessandro Biggio, Mariano Chelo, Antonello Dessì, Lalla Lussu, Alessia Mameli, Anna Maria Pillosu, Mauro Piredda. E’ spettato a Giulio Angioni, Paola Alcioni, Piero Marcialis, Rossana Abis, Gavino Angius, Alberto Cocco, Michela Deriu, Alberto Lecca, Luca Marcia, Piera Masia, Valentina Neri, Anna Cristina Serra e Nerina Valenti farsi interpreti e offrire la loro personale lettura di segni, tracce, materia e memoria, al suono dei loro versi. I testi erano esposti accanto alle opere per tutta la durata della mostra. La lettura é stata affidata agli attori Anna Brotzu e Piero Murenu. L’evento era organizzato dall’ Associazione Culturale Mescolarte con il patrocinio della provincia di Cagliari e a cura di Valeria Grande, Nazzarena Marongiu, Valentina Neri. SULCIS - IGLESIENTE:TURNI DEL 21 APRILE & 22 APRILE 2012 a cura di Franco Airi FARMACIE: IGLESIAS: SPADA, corso Matteotti, tel. 0781.22262 CARBONIA: SOTGIU, viale Trento, tel. 0781.61228 CARLOFORTE: LODDO, via Garibaldi, tel. 0781.854006 SANT’ANTIOCO: BASCIU, piazza Italia, tel. 0781.83003 PORTOSCUSO: PUSCEDDU, via Giulio Cesare, tel. 0781.509713 PISCINAS: SCANO, via Risorgimento, tel. 0781.964004 BENZINAI: IGLESIAS: SOLO SERVIZIO 24ORE CARBONIA: Q8-PINNA, via Dalmazia ESSO-MELIS, via Nazionale IP-MAGGI, via della Vittoria VILLAMASSARGIA: Q8-PAU, provinciale per Carbonia GONNESA: ESSO-DEMURO, via Iglesias SANT’ANTIOCO: ESSO-GARAU, località Ponti CARLOFORTE: Q8-LUXORO, corso Cavour PORTOSCUSO: TAMOIL-MARONGIU, via Giulio Cesare SAN GIOVANNI SUERGIU: Q8-BASCIU&DESOGUS, via Portobotte SANTADI: TAMOIL-PORCINA, strada statale per Cagliari

14 numero 578 <strong>del</strong> 19 Aprile 2012 Cultura<br />

LE OLIMPIADI DEI CONVITTI ITALIANI<br />

IN PROGRAMMA AD ARBATAX<br />

sia negli impianti sportivi<br />

messi a disposizione dal Comune<br />

di Tortolì.<br />

Il Convitto Nazionale di Cagliari,<br />

intitolato a “Vittorio<br />

Emanuele II”, venne istituito<br />

con legge 4 ottobre 1848<br />

n°819, trae le sue origini dall’antico<br />

“Seminario Cagliaritano”<br />

esistente fin dal 1618 e<br />

successivamente chiamato<br />

“Collegio dei Nobili”. È un<br />

istituto di educazione <strong>del</strong>lo<br />

Stato, attualmente sotto la guida<br />

<strong>del</strong> dirigente scolastico<br />

Dott. Piero Porru, dotato di autonomia<br />

amministrativa e di<br />

personalità giuridica. L’organo<br />

di gestione <strong>del</strong> Convitto è il<br />

Consiglio di Amministrazione<br />

composto dal Rettore, che lo<br />

presiede, da un rappresentante<br />

<strong>del</strong> Comune, uno <strong>del</strong>la Provincia,<br />

due <strong>del</strong> Ministero <strong>del</strong>la<br />

Pubblica Istruzione e uno <strong>del</strong><br />

Ministero <strong>del</strong>le Finanze. Tutto<br />

il personale che vi opera è statale.<br />

Accoglie al suo interno<br />

due sezioni di scuola elementare<br />

e quattro di scuola media,<br />

oltre a un gruppo di convittori<br />

che frequentano le scuole superiori<br />

<strong>del</strong>la città.<br />

Saranno oltre 2000, tra bambini<br />

e accompagnatori, le persone<br />

che affolleranno la cittadina<br />

di Arbatax tra domenica 29<br />

aprile a sabato 5 maggio 2012.<br />

L’Ogliastra sarà infatti teatro<br />

<strong>del</strong>la 6ª edizione <strong>del</strong>le Convittiadi,<br />

le olimpiadi nazionali<br />

dei Convitti, evento organizzato<br />

dall’ANIES - Associazione<br />

Nazionale degli Istituti Educativi<br />

Statali - la cui gestione è<br />

stata quest’anno affidata al<br />

Convitto Nazionale “Vittorio<br />

Emanuele II” di Cagliari in<br />

collaborazione con Portale<br />

Sardegna, uno dei maggiori<br />

portali specializzati in prenotazioni<br />

vacanze per la Sardegna.<br />

Le <strong>del</strong>egazioni, provenienti da<br />

tutta Italia, saranno infatti<br />

ospitate nel villaggio “Arbatax<br />

Park Resort”, immerso in una<br />

penisola di 60 ettari distesa sul<br />

mare, circondata da un vero e<br />

proprio parco naturalistico,<br />

con molti esemplari tipici <strong>del</strong>la<br />

fauna e <strong>del</strong>la flora sarda. I<br />

ragazzi si ritroveranno a confrontarsi<br />

per un’intera settimana<br />

in diverse discipline, prevalentemente<br />

sportive ma anche<br />

artistiche e coreutiche. Alla<br />

base un sano divertimento all’insegna<br />

<strong>del</strong>la sportività, <strong>del</strong>l’impegno<br />

e <strong>del</strong>la fratellanza,<br />

valori che da sempre contraddistinguono<br />

le realtà convittuali.<br />

Obiettivo primario <strong>del</strong>la manifestazione,<br />

infatti, quello di offrire<br />

agli studenti particolari<br />

opportunità formative per crescere<br />

attraverso il confronto e<br />

la contestuale socializzazione.<br />

Ma anche stimolare lo scambio<br />

di esperienze - risvegliando<br />

nei giovani il senso di appartenenza,<br />

collaborazione e<br />

solidarietà - favorire l’impegno<br />

progettuale grazie alla<br />

cooperazione di tutti i gradi<br />

<strong>del</strong>l’istituzione, nonché promuovere<br />

il territorio e relative<br />

realtà produttive locali e nazionali.<br />

I ragazzi, appartenenti a categorie<br />

comprese in un doppio<br />

biennio di età - 1ª e 2ª Media<br />

(Categoria “Small”, anno di<br />

nascita 1999-2000-2001), 1ª e<br />

2ª Superiore (Categoria “Large”,<br />

anno di nascita 1996-<br />

1997-1998) - si cimenteranno<br />

in discipline sia di squadra che<br />

individuali, potendo scegliere<br />

tra calcio a 5, volley femminile,<br />

beach volley misto, pallacanestro,<br />

nuoto, corsa campestre,<br />

tennis tavolo e scacchi. A<br />

queste si affiancheranno anche<br />

teatro e musica (in gruppo misto)<br />

come ulteriori attività artistiche.<br />

Un’invasione pacifica e spettacolare,<br />

insomma, che rappresenterà<br />

con i suoi volti, i suoi<br />

colori e le sue cadenze tutto lo<br />

stivale. Attualmente i Convitti<br />

ospitano, distribuiti su tutto il<br />

territorio nazionale, circa<br />

18.000 persone (14.000 nei<br />

Convitti Nazionali, 3.700 negli<br />

Educandati Statali e 300 nei<br />

Convitti per sordi). Istituti<br />

educativi <strong>del</strong>lo Stato, nacquero<br />

appena prima <strong>del</strong>l’unità nazionale<br />

con lo scopo di favorire<br />

l’accesso allo studio dei ragazzi<br />

appartenenti ai piccoli centri<br />

periferici, consentendo loro la<br />

frequenza nelle scuole e nei licei<br />

cittadini. Oggi concorrono<br />

al perseguimento degli obiettivi<br />

generali <strong>del</strong> sistema formativo<br />

italiano, sia con un’offerta<br />

formativa qualificata <strong>del</strong>le<br />

scuole interne sia con lo sviluppo<br />

di strutture residenziali<br />

e semiresidenziali, per rispondere<br />

positivamente alla nuova<br />

cultura <strong>del</strong>le pari opportunità,<br />

per essere di supporto agli<br />

scambi di studenti in ambito<br />

comunitario, per venire incontro<br />

alle mutate richieste <strong>del</strong>l’utenza.<br />

In Sardegna sono<br />

presenti il Convitto Vittorio<br />

Emanuele II di Cagliari – capofila<br />

Convittiadi 2012 - e<br />

quello di Sassari (Convitto Canopoleno).<br />

Le prime tre edizioni, organizzate<br />

dal Convitto Nazionale di<br />

Cividale <strong>del</strong> Friuli, si sono<br />

svolte a Lignano Sabbiadoro<br />

(UD) mentre le ultime due, organizzate<br />

dal Convitto Nazionale<br />

di Torino, si sono svolte a<br />

Bardonecchia (TO). Quest’anno<br />

spetta alla nostra Isola ospitare<br />

questo importante evento,<br />

in una <strong>del</strong>le province più autentiche<br />

e ricche di fascino:<br />

l’Ogliastra. Le gare sportive<br />

verranno disputate in un clima<br />

gioioso e nel rispetto <strong>del</strong>le regole,<br />

sia nei campi che si trovano<br />

all’interno <strong>del</strong> villaggio<br />

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