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Portovesme - Gazzetta del Sulcis Iglesiente

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SETTIMANALE D’INFORMAZIONE DELLA PROVINCIA SULCIS-IGLESIENTE<br />

www.gazzetta<strong>del</strong>sulcis.it · e-mail: gazzetta<strong>del</strong>sulcis@tiscali.it<br />

Poste Italiane S.p.A. - Spedizione A.P. D.L. 24/12/2003, n. 353, conv. in L. 27/02/2004 n. 46 - Cagliari<br />

Carbonia·Anno XXIII numero 578 <strong>del</strong> 19 Aprile 2012·Euro 1,00<br />

<strong>Portovesme</strong><br />

ALCOA ALLA GLENCORE<br />

Massimo Carta<br />

<strong>Portovesme</strong><br />

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Ancora non è ufficiale,<br />

ma tutto sembra orientato<br />

perché la multinazionale<br />

elvetica Glencore entri<br />

in possesso degli impianti alluminio,<br />

finora gestiti da Alcoa<br />

che ha manifestato l’intenzione<br />

di voler abbandonare<br />

l’Italia. L’interesse per gli impianti<br />

alluminio da parte di<br />

Glencore trova riscontro in alcune<br />

indiscrezioni, per quanto<br />

ancora coperte da mezze frasi<br />

e da alcuni contatti a livello<br />

internazionale. Diverse sono le<br />

motivazioni che stanno facendo<br />

maturare simile soluzione.<br />

Intanto l’intesa a livello ministeriale<br />

che ha indotto Alcoa a<br />

ritirare la cassa integrazione<br />

per le proprie maestranze e<br />

l’impegno <strong>del</strong> Governo a trovare<br />

soluzioni, compatibili con<br />

la normativa UE, sul fronte<br />

energetico.<br />

Né può essere sottovalutato il<br />

fatto che con l’ipotizzata acquisizione<br />

<strong>del</strong>l’attuale maggiore<br />

stabilimento di produzione<br />

d’alluminio primario nel<br />

Paese, Glencore si attesterebbe<br />

come soggetto leader in Italia<br />

sia nelle produzioni di zincopiombo,<br />

come pure di alluminio<br />

e di ossido, essendo compartecipe<br />

al 12% <strong>del</strong>la Holding<br />

che detiene, tra gli altri<br />

impianti mondiali, anche Eurallumina.<br />

Pare di intuire che, avendo Alcoa<br />

il proprio centro gestionale<br />

fuori Italia, Glencore appoggerebbe<br />

il proprio centro operativo<br />

presso gli uffici <strong>del</strong>la<br />

<strong>Portovesme</strong> srl, sia pure con<br />

ampliamento di staff e di competenze.<br />

Se ciò dovesse concretizzarsi,<br />

il <strong>Sulcis</strong> diventerebbe sede <strong>del</strong><br />

più importante polo metallurgico<br />

non ferroso d’Europa, rigenerando<br />

economia e sviluppo<br />

nel territorio sud occidentale<br />

sardo.<br />

Arrivati a questo punto non è<br />

da escludere che Glencore, se<br />

non otterrà condizioni favorevoli<br />

bilaterali da Enel nell’acquisizione<br />

<strong>del</strong>l’energia elettrica<br />

e vapore necessari agli impianti,<br />

possa decidere di importare<br />

corrente da fuori, oppure<br />

crearsi impianti di cogenerazione<br />

per far fronte all’enorme<br />

quantità di corrente<br />

necessaria per far funzionare i<br />

colossi <strong>del</strong>l’ossido e <strong>del</strong>la metallurgia<br />

non ferrosa.<br />

Quanto sopra, al momento resta<br />

l’ipotesi che serpeggia in<br />

ambienti ristretti e che, peraltro,<br />

appare la strada più credibile<br />

per la soluzione <strong>del</strong>la vertenza<br />

Alcoa e la ripresa produttiva<br />

<strong>del</strong>l’intero polo industriale<br />

<strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong>.<br />

Per quanto riguarda la <strong>Portovesme</strong><br />

srl i lavori di potenziamento<br />

degli impianti zinco e<br />

piombo vanno avanti speditamente<br />

e all’inizio <strong>del</strong> nuovo<br />

anno, forse non pienamente a<br />

regime, le produzioni dovrebbero<br />

gradualmente aumentare.<br />

I lavori di potenziamento vengono<br />

portati avanti con la consulenza<br />

<strong>del</strong>la società spagnola<br />

Tecnicas Reunidas che detiene<br />

il now-out tecnologico.<br />

SOLUZIONE DEI PROBLEMI EURALLUMINA<br />

L’Enel sembrerebbe orientata a trovare una soluzione energetica per consentire la ripresa produttiva<br />

<strong>del</strong>l’Eurallumina. Negli ultimi giorni gli incontri tra le parti, successivi a quelli avuti in<br />

sede ministeriale, hanno mostrato ampi spazi di apertura per la cessione <strong>del</strong> vapore necessario<br />

alla produzione <strong>del</strong>l’ossido di alluminio. L’intersa tra Ru.Sal. (Eurallumina) e Enel è quella di<br />

trovare comunque una soluzione tecnica capace di far rientrare al lavoro alcune centinaia di<br />

maestranze che da tre ani sono in cassa integrazione.<br />

pagina 5


2 numero 578 <strong>del</strong> 19 Aprile 2012 Regione<br />

LA SARDEGNA ALLINEATA NELLA SPESA<br />

DEL PROGRAMMA EUROPEO 2007-2013<br />

Giorgio La Spisa<br />

Programma 2007-2013 è ormai<br />

in fase di avanzata realizzazione<br />

e il livello <strong>del</strong>la spesa<br />

e’ corrispondente alle richieste<br />

<strong>del</strong>la Commissione Europea.<br />

Gli interventi previsti riguardano<br />

in particolare il sistema<br />

dei Trasporti, lo sviluppo<br />

<strong>del</strong>la Nautica e la valorizzazione<br />

<strong>del</strong> patrimonio culturale.<br />

L’attenzione è ora rivolta<br />

al prossimo ciclo di programmazione<br />

2014-2020, per il<br />

quale si sta discutendo riguardo<br />

a due ordini di problemi: il<br />

contenuto degli interventi da<br />

promuovere, da un lato, e la<br />

prossima definizione territoriale.<br />

Ambiente, cultura, nautica<br />

e portualità, reti di servizi<br />

transfrontalieri, innovazione e<br />

ricerca, sono i temi che verranno<br />

proposti alla Commissione<br />

Europea per il prossimo<br />

Programma Operativo”. E’<br />

quanto sottolineato dal vice<br />

presidente <strong>del</strong>la Regione e assessore<br />

<strong>del</strong>la Programmazione,<br />

Giorgio La Spisa, intervenuto<br />

oggi a Bastia al Comitato<br />

di Sorveglianza <strong>del</strong> P.O.<br />

Italia-Francia Marittimo, programma<br />

comunitario indirizzato<br />

ad interventi realizzati<br />

d’intesa tra le regioni transfrontaliere<br />

<strong>del</strong> nord ovest <strong>del</strong><br />

mediterraneo che interessa<br />

Sardegna, Corsica, Toscana e<br />

Liguria. “Il tema più impegnativo<br />

per il futuro è rappresentato<br />

dall’allargamento alle<br />

regioni meridionali francesi<br />

La Giunta regionale su proposta<br />

<strong>del</strong>l’assessore <strong>del</strong>la Difesa<br />

<strong>del</strong>l’Ambiente, Giorgio Oppi,<br />

ha approvato le Linee guida<br />

per i procedimenti di rilascio<br />

<strong>del</strong>le autorizzazioni alla realizzazione<br />

e gestione degli impianti<br />

di gestione rifiuti con<br />

procedura ordinaria e ha <strong>del</strong>iberato<br />

di istituire presso l’Assessorato<br />

<strong>del</strong>la Difesa <strong>del</strong>l’Ambiente<br />

il Comitato di coordinamento<br />

in tema di autorizzazioni<br />

degli impianti di gestione<br />

rifiuti. Il documento approvato,<br />

disciplina gli aspetti<br />

procedurali e le modalità di<br />

presentazione <strong>del</strong>le istanze<br />

mediante appropriata modulistica,<br />

nonché approfondisce alcuni<br />

aspetti riguardanti gli impianti<br />

mobili di trattamento rifiuti.<br />

Inoltre, poiché l’autorizzazione<br />

ordinaria ai sensi <strong>del</strong>l’art.<br />

208 è configurata dalla<br />

legge come autorizzazione<br />

<strong>del</strong>la PACA (Provence-Alpes-<br />

Côte d’Azur), e possibilmente<br />

alle isole Baleari - spiega La<br />

Spisa - su questa apertura<br />

geografica la discussione e’<br />

piuttosto vivace, per la forte<br />

perplessità <strong>del</strong>la Corsica rispetto<br />

all’ingresso <strong>del</strong>le regioni<br />

<strong>del</strong>la Provenza. Mentre<br />

l’accoglimento <strong>del</strong>le Baleari<br />

e’ auspicato dalle regioni ma<br />

non approvato, al momento,<br />

dal Governo Italiano. Poiché<br />

la decisione dovrà essere assunta<br />

tra breve tempo dalla<br />

Commissione Europea, la<br />

Sardegna ha proposto di esaminare<br />

la questione in un incontro<br />

che si svolgerà a Cagliari<br />

il prossimo 15 maggio.<br />

Saranno invitati i rappresentanti<br />

<strong>del</strong>la Corsica, <strong>del</strong>la Toscana<br />

e <strong>del</strong>la Liguria (attuali<br />

componenti <strong>del</strong> programma),<br />

ma sarà utile avviare i contatti<br />

anche con le Baleari e le regioni<br />

<strong>del</strong>la PACA. Sardegna e<br />

Corsica sono concordi nel ritenere<br />

fondamentale sviluppare<br />

interventi indirizzati ad affrontare<br />

operativamente i problemi<br />

derivanti dall’insularità.<br />

L’obiettivo e’ quello di avviare<br />

immediatamente il gruppo<br />

di lavoro ufficiale, incaricato<br />

di elaborare e trasmettere a<br />

Bruxelles una proposta operativa<br />

definitiva”.<br />

NORME PER GESTIONE IMPIANTI RIFIUTI<br />

Giorgio Oppi<br />

unica, ovvero per la realizzazione<br />

e la gestione <strong>del</strong>l’impianto<br />

di gestione rifiuti propriamente<br />

detto nonché <strong>del</strong>le<br />

opere connesse e <strong>del</strong>le infrastrutture<br />

necessarie, le direttive<br />

individuano le istanze inoltrate<br />

alle amministrazioni provinciali<br />

da parte degli interessati<br />

come richiesta di avvio dei<br />

relativi sub-procedimenti. Il<br />

provvedimento è stato determinato<br />

a seguito <strong>del</strong>le difficoltà<br />

riscontrate da parte <strong>del</strong>le<br />

Province e dei SUAP nella gestione<br />

dei procedimenti e al fine<br />

di fornire alle autorità competenti<br />

al rilascio <strong>del</strong>le autorizzazioni<br />

opportune direttive per<br />

procedere ad una più efficace,<br />

efficiente e omogenea applicazione<br />

<strong>del</strong>la normativa vigente<br />

sul territorio regionale, mettendo<br />

nel contempo a disposizione<br />

degli utenti interessati<br />

schemi, procedure e informazioni<br />

utili a facilitare la predisposizione<br />

<strong>del</strong>le istanze e la<br />

partecipazione sia alla procedura<br />

autorizzativa sia alle fasi<br />

successive.<br />

LA REGIONE HA LIQUIDATO QUASI LA META’<br />

DEI FONDI 2012 PER LE AUTONIE LOCALI<br />

Nicola Rassu<br />

L’Assessorato regionale degli<br />

Enti locali ha proceduto alla<br />

liquidazione <strong>del</strong> 40% <strong>del</strong>le<br />

somme spettanti per il 2012<br />

relative al Fondo Unico, per il<br />

finanziamento <strong>del</strong> sistema <strong>del</strong>le<br />

autonomie locali alle Province<br />

e ai Comuni <strong>del</strong>la Sardegna.<br />

Nel dettaglio, con il<br />

provvedimento, la Regione<br />

eroga poco meno di 198 milioni<br />

ai Comuni isolani e 28<br />

milioni per le otto Province<br />

intervenendo a sostegno <strong>del</strong>le<br />

amministrazioni locali per assicurare<br />

così il rispetto degli<br />

impegni di spesa per il loro<br />

pieno funzionamento.<br />

“La Giunta Cappellacci ha<br />

prontamente rispettato le nuove<br />

norme dettate dalla Legge<br />

Finanziaria appena approvata<br />

e che prevede il trasferimento<br />

agli Enti locali, entro il 31<br />

marzo, <strong>del</strong> 40% <strong>del</strong> Fondo<br />

Unico. Con questo provvedimento<br />

vogliamo continuare a<br />

supportare Comuni e Province<br />

in questo momento di grande<br />

difficoltà finanziaria assicurando<br />

ingenti risorse economiche<br />

per il supporto <strong>del</strong>le loro<br />

attività”, ha sottolineato l’assessore<br />

regionale degli Enti<br />

locali, Nicola Rassu. “La Regione<br />

sta rispettando pienamente<br />

gli impegni presi con le<br />

amministrazioni locali nonostante<br />

la grave crisi che sta<br />

colpendo l’Italia e, in maniera<br />

particolare, la Sardegna - ha<br />

aggiunto Rassu – con l’erogazione<br />

dei fondi necessari per<br />

far fronte ai problemi <strong>del</strong>le comunità<br />

isolane vogliamo proseguire<br />

nell’opera di supporto<br />

alle Autonomie locali che in<br />

Sardegna stanno fronteggiando<br />

gravi criticità economiche”.<br />

Nel dettaglio la ripartizione<br />

<strong>del</strong> 40% <strong>del</strong> Fondo Unico<br />

per i comuni isolani prevede:<br />

oltre 54 milioni e 800mila<br />

euro per i Comuni in provincia<br />

di Cagliari; più di 14 milioni<br />

per quelli in provincia di<br />

Carbonia – Iglesias; oltre 22<br />

milioni e 300 mila per i Comuni<br />

in provincia di Nuoro;<br />

quasi 9 milioni per quelli <strong>del</strong>la<br />

provincia <strong>del</strong>l’Ogliastra; 30<br />

milioni e 274 mila per i Comuni<br />

in provincia di Oristano;<br />

16 milioni e 667 mila per<br />

quelli in provincia di Olbia –<br />

Tempio; quasi 38 milioni per i<br />

Comuni <strong>del</strong>la provincia di<br />

Sassari e infine 13 milioni e<br />

143 mila per quelli in Provincia<br />

di Villacidro e Sanluri. Riguardo<br />

le Province, i 28 milioni<br />

spettanti in base al 40% <strong>del</strong><br />

totale sono divisi in : 7 milioni<br />

alla provincia di Cagliari, 2<br />

milioni e 690 mila a quella di<br />

Carbonia – Iglesias, 2 milioni<br />

e 400 mila a quella <strong>del</strong> Medio<br />

Campidano, 3 milioni e 198<br />

mila per quella di Nuoro, quasi<br />

2 milioni per la Provincia<br />

<strong>del</strong>l’Ogliastra, 3 milioni per<br />

quella di Oristano, quasi 3 milioni<br />

per quella di Olbia –<br />

Tempio e infine oltre 4 milioni<br />

e 700 mila per la Provincia di<br />

Sassari.<br />

“Proprio difendendo le prerogative<br />

e gli importanti strumenti<br />

come quello rappresentato<br />

dal Fondo Unico l’Esecutivo<br />

guidato dal presidente<br />

Cappellacci sta immettendo risorse<br />

nel territorio isolano –<br />

ha concluso Rassu – e questi<br />

strumenti potranno continuare<br />

a dare nuovo respiro ai Comuni<br />

e alle Province <strong>del</strong>la Sardegna<br />

offrendo loro i mezzi economici<br />

necessari per completare<br />

il rilancio <strong>del</strong>le attività già<br />

avviate e la creazione di nuove”.<br />

NUOVE DIRETTIVE PER AUTORIZZAZIONI<br />

RELATIVE ALLA TUTELA PAESAGGISTICA<br />

Direttore Responsabile: MASSIMO CARTA<br />

e-mail: gazzetta<strong>del</strong>sulcis@tiscali.it www.gazzetta<strong>del</strong>sulcis.it<br />

Edizioni <strong>Sulcis</strong> di Salis Rosanna & C. sas<br />

Sede legale: Via Dalmazia 135 - Carbonia<br />

registrazione Tribunale Cagliari: decreto 15/1990<br />

Iscriz. Registro Nazionale <strong>del</strong>la Stampa n. 5184 <strong>del</strong> 10 Giugno 1996<br />

ROC 3802 Settimanale <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> - <strong>Iglesiente</strong><br />

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ITALIA: Euro 40 - PAESI CEE: Euro 80 - PAESI EXTRACOMUNITARI: Euro 160<br />

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Edizioni sulcis sas - Via Bandiera, 1 - 09010 CORTOGHIANA<br />

Hanno collaborato a questo numero:<br />

Gianni Podda, Alessandro Carta, Sergio Rombi, Armando Cusa,<br />

Marco Massa, Alfio Gessa, Elena Cossu, Sabrina Carta, Pino Piras, Giovanni Fiabane,<br />

Marcello Murru, Claudio Moica.<br />

Direzione - Redazione - Pubblicità: Via Gramsci, 199 - Carbonia (CA)<br />

Tel. 333.6077645 0781.675289 Fax 178.2282316<br />

Foto e articoli inviati al giornale, anche via e-mail, sono da intendersi a titolo gratuito.<br />

La Direzione ne diviene proprietaria e si riserva la facoltà di pubblicarli.<br />

Responsabile Pubblicità: ROBERTO CARTA tel. 338.3592915<br />

Grafica, impaginazione, stampa e allestimento:<br />

CTE Iglesias Z.Ind. Sa Stoia Tel. e fax 0781.21086<br />

Distribuzione:<br />

Fantini - Agenzia di distribuzione stampa s.r.l. - Km 2.400 str. Prov. 120 Sestu Elmas - Tel. 070.262 699<br />

La Giunta Regionale, nel corso<br />

di una <strong>del</strong>la ultime sedute,<br />

su proposta <strong>del</strong>l’assessore degli<br />

Enti locali, Finanze e Urbanistica,<br />

Nicola Rassu, ha<br />

varato nuove Direttive in materia<br />

di autorizzazioni e tutela<br />

paesaggistica, adeguando così<br />

le vecchie normative al mutato<br />

quadro legislativo di riferimento,<br />

costituito dalla Legge<br />

28 <strong>del</strong> 1998, recentemente<br />

modificata dalla Legge regionale<br />

21 <strong>del</strong> 2011.“Proprio la<br />

Legge 21 – ha sottolineato<br />

l’assessore Rassu – aveva introdotto<br />

importanti novità alla<br />

precedente normativa consentendo<br />

un potenziamento <strong>del</strong>le<br />

funzioni dei Comuni in materia<br />

di tutela paesaggistica e di<br />

semplificazione procedimentale<br />

con conseguente efficienza<br />

amministrativa e accelerazione<br />

dei tempi di ottenimento<br />

dei titoli abitativi”. “Con le<br />

direttive approvate – ha aggiunto<br />

l’esponente <strong>del</strong>l’Esecutivo<br />

Cappellacci – si è voluto<br />

fornire agli uffici regionali<br />

e a quelli comunali un’interpretazione<br />

uniforme e omogenea<br />

<strong>del</strong>le norme grazie a un<br />

documento che, rispondendo<br />

alle esigenze manifestate dagli<br />

operatori <strong>del</strong> settore, potrà<br />

migliorare e rendere più spedita<br />

l’attività amministrativa<br />

in materia”.Il provvedimento<br />

odierno prevede, tra le principali<br />

novità, il principio di separazione<br />

tra l’esercizio <strong>del</strong>le<br />

funzioni in materia paesaggistica<br />

e in quella edilizia, introducendo<br />

inoltre un procedimento<br />

di autorizzazione paesaggistica<br />

più semplice per alcune<br />

tipologie di interventi di<br />

lieve entità. Nello specifico le<br />

Direttive forniscono chiarimenti<br />

su alcuni procedimenti<br />

tra i quali: Criteri di determinazione<br />

e modalità di esercizio<br />

di competenza comunale<br />

in materia di paesaggio; Esercizio<br />

<strong>del</strong>la competenza al rilascio<br />

<strong>del</strong>l’autorizzazione paesaggistica<br />

in aree soggette a<br />

pianificazione attuativa; Attribuzione<br />

ai Comuni <strong>del</strong>la competenza<br />

in materia di accertamento<br />

di compatibilità paesaggistica;<br />

Tipologie di opere<br />

ammesse all’accertamento di<br />

compatibilità paesaggistica<br />

comunale e attività sanzionatoria<br />

comunale sempre in materia<br />

di paesaggio, compresa<br />

l’attività di vigilanza legata a<br />

accertamenti, contestazioni<br />

d’abuso e relative sanzioni di<br />

competenza comunale. Il documento,<br />

infine, permetterà di<br />

agevolare le procedure in riferimento<br />

alla semplificazione<br />

documentale e per quanto riguarda<br />

i procedimenti di competenza<br />

regionale sul rilascio<br />

<strong>del</strong>le autorizzazioni, vengono<br />

forniti chiarimenti sul ruolo<br />

degli Enti locali che collaborano<br />

attivamente con gli Uffici<br />

regionali per la tutela <strong>del</strong><br />

paesaggio.


Provincia Carbonia Iglesias numero 578 <strong>del</strong> 19 Aprile 2012<br />

3<br />

IN FASE DI COMPLETAMENTO I LAVORI<br />

SULLA PROVINCIALE MONTE AGRUXIAU<br />

L’intervento ha riguardato i lavori<br />

di messa in sicurezza e di<br />

manutenzione <strong>del</strong>la strada provinciale<br />

n. 84, in località Monte<br />

Agruxiau, territorio Comune<br />

di Iglesias.<br />

Tale viabilità è caratterizzata<br />

da un tratto di circa 7 km con<br />

carreggiata ad una corsia per<br />

ogni senso di marcia e una larghezza<br />

di piattaforma di 8,90<br />

m.L’intervento ha risolto importanti<br />

problematiche, migliorando<br />

la sicurezza e l’innalzamento<br />

<strong>del</strong> livello di servizio<br />

dei fruitori <strong>del</strong>la strada, mediante:<br />

La Provincia ha disposto lo<br />

stanziamento di appositi fondi<br />

per sostenere lo svolgimento<br />

<strong>del</strong>le manifestazioni e degli<br />

eventi di tradizione popolare e<br />

religiosa, che si svolgono nel<br />

<strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong>. “Attraverso<br />

tali agevolazioni contributive<br />

straordinarie – spiega l’assessore<br />

al Turismo, Marinella Grosso<br />

-, l’Amministrazione provinciale<br />

si propone di intervenire a sostegno<br />

<strong>del</strong>le feste in onore <strong>del</strong><br />

Santo Patrono principale, realizzate<br />

o da realizzarsi nel territorio<br />

<strong>del</strong>la Provincia nel periodo<br />

compreso tra il 1 gennaio ed il<br />

31 dicembre 2012”. Sono ammessi<br />

a contributo esclusivamente<br />

i comitati organizzativi<br />

<strong>del</strong>le feste, che operino senza finalità<br />

di lucro a favore <strong>del</strong>la comunità.<br />

Ciascun comitato potrà<br />

richiedere un contributo per una<br />

sola manifestazione, dedicata al<br />

Santo Patrono principale. E’ fissato<br />

quale massimale contributivo<br />

per ciascun evento l’importo<br />

di 3.000 euro per i Comuni capoluogo<br />

di Provincia e di 2.000<br />

euro per gli altri Comuni facenti<br />

parte <strong>del</strong> territorio provinciale.<br />

• Eliminazione degli avvallamenti<br />

localizzati <strong>del</strong> corpo<br />

stradale; • Rifacimento <strong>del</strong><br />

manto d’usura; • Ripristino dei<br />

guard-rail laterali; • Ripristino<br />

<strong>del</strong>la segnaletica orizzontale;<br />

• Ripristino dei giunti di dilatazione.<br />

E’ in fase di approvazione la<br />

perizia che prevede il completamento<br />

dei segnalimite e degli<br />

occhi di gatto su tutto il tratto<br />

stradale e l’installazione <strong>del</strong>le<br />

barriere tipo H3, alte m. 1,60,<br />

a protezione <strong>del</strong>l’abitato di<br />

Monte Agruxiau.<br />

Sono stati già liquidati due<br />

Stati di Avanzamento Lavoro,<br />

che ammontano complessivamente<br />

a circa 470.000 ? oltre<br />

IVA.<br />

CONTRIBUTI DELLA PROVINCIA<br />

PER LE FESTE PATRONALI<br />

Le richieste di contributo, redatte<br />

in carta libera e sottoscritte<br />

dal presidente <strong>del</strong> Comitato organizzativo,<br />

dovranno essere<br />

presentate entro e non oltre il 4<br />

maggio 2012, mediante consegna<br />

a mano o spedizione tramite<br />

raccomandata A/R (farà fede il<br />

timbro postale) al seguente indirizzo:<br />

Amministrazione provinciale<br />

di Carbonia Iglesias – Ufficio<br />

Cultura, Sport e Spettacolo,<br />

via Mazzini n. 39 - 09013<br />

Carbonia (CI). Sul retro <strong>del</strong>la<br />

busta contente la domanda di<br />

contributo dovrà essere apposta<br />

la seguente dicitura: “Contiene<br />

domanda contributi per feste<br />

patronali – Annualità 2012”.<br />

“La volontà di garantire un sostegno<br />

a questi eventi – sottolinea<br />

l’assessore Grosso -, deriva<br />

dalla consapevolezza che tali<br />

appuntamenti racchiudono un<br />

alto valore non solo religioso,<br />

ma anche culturale e storico, in<br />

grado di caratterizzare ciascun<br />

territorio e di accrescerne anche<br />

la valenza turistica”. Per ulteriori<br />

informazioni: Dott.ssa Sara<br />

Carta: 0781/6726-317;<br />

email:<br />

sara.carta@provincia.carboniaiglesias.it<br />

IGLESIAS<br />

AMPLIAMENTO DELLE MAGISTRALI<br />

L’intervento nasce dall’esigenza<br />

di ampliare l’istituto Magistrale<br />

“Carlo Baudi di Vesme”<br />

di Iglesias, ubicato in località<br />

Su Pardu, in quanto, attualmente,<br />

alcune classi sono costrette<br />

a frequentare le lezioni<br />

in locali ubicati presso l’Istituto<br />

“E. Fermi”. Il progetto, che<br />

comporta un investimento provinciale<br />

di 2 milioni di euro,<br />

prevede la realizzazione di un<br />

nuovo corpo aule e auditorium<br />

nell’area retrostante il fabbricato<br />

esistente. In particolare, il<br />

corpo aule sarà costituito da<br />

due piani fuori terra e sarà collegato<br />

all’edificio esistente attraverso<br />

un’apertura da realizzarsi<br />

in corrispondenza <strong>del</strong>l’attuale<br />

segreteria didattica, che<br />

verrà spostata nel nuovo corpo,<br />

data l’aderenza fra i corpi di<br />

fabbrica.<br />

All’interno <strong>del</strong> corpo suddetto,<br />

verranno ricavati i seguenti locali:<br />

9 aule ordinarie; 3 laboratori;<br />

1 auditorium da 350 posti;<br />

servizi igienici alunni e insegnanti;<br />

2 uffici; bi<strong>del</strong>leria e ripostiglio.<br />

Relativamente a tutto ciò, la<br />

Provincia dispone già <strong>del</strong> progetto<br />

preliminare approvato,<br />

mentre entro il mese di aprile<br />

2012 sarà bandito l’affidamento,<br />

all’esterno, <strong>del</strong> servizio di<br />

progettazione esecutiva e definitiva,<br />

con annessa direzione<br />

dei lavori.<br />

AVVISO ESPLORATIVO INFORMALE PER LA RACCOLTA DELLE CANDIDATURE<br />

PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS<br />

AVVISO PUBBLICO<br />

MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER L’AFFIDAMENTO DI INCARICHI PER L’ESECUZIONE DI SERVIZI<br />

DI INGEGNERIA SU OPERE MARITTIME - CAT.VII C<br />

Questa stazione committente intende procedere all’acquisizione di manifestazioni di interesse per conferire a liberi professionisti, singoli o associati, società di professionisti<br />

o di ingegneria, o raggruppamenti temporanei degli stessi soggetti, gli incarichi per l’affidamento dei servizi citati, ai sensi <strong>del</strong>l’articolo 91, comma 2, decreto legislativo 12<br />

aprile 2006, n. 163, e <strong>del</strong> regolamento generale approvato con D.p.r.. n. 207/2010 in quanto applicabile. I servizi di ingegneria su opere marittime da affidare sono cosi sommariamente<br />

elencati:<br />

1) Sistema degli approdi <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong>: “Recupero <strong>del</strong>l’approdo di Nebida” € 1.000.000<br />

2) Sistema degli approdi <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong>: “Recupero <strong>del</strong>l’approdo di Cala Domestica” € 600.000<br />

3) Sistema degli approdi <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong>: “Recupero <strong>del</strong>l’approdo di Portixeddu” € 200.000<br />

4) Sistema degli approdi <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong>: “Recupero <strong>del</strong>l’approdo di Porto Ferro” € 200.000<br />

5) Sistema degli approdi <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong>: “Completamento <strong>del</strong>l’approdo di Punta Trettu (S.Giovanni Suergiu)” € 250.000<br />

6) Sistema degli approdi <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong>: “Realizzazione <strong>del</strong>l’approdo di Is Solinas (Masainas)” € 500.000<br />

Gli interessati, in possesso dei necessari requisiti professionali minimi obbligatori, che abbiano svolto nell’ultimo decennio lavori analoghi a quelli da affidare appartenenti<br />

alla Cat. VII C Legge 143/49, che dovranno essere specificate nell’apposito modulo in allegato (nr.1), possono presentare la domanda di affidamento entro le ore 12 <strong>del</strong><br />

giorno di Martedì 24 04 2012 all’Ufficio Protocollo di questa stazione committente, all’indirizzo indicato al successivo Capo 1, in apposito plico chiuso, contenente la domanda,<br />

recante all’esterno la denominazione <strong>del</strong> lavoro per il quale si presenta la richiesta di affidamento dei servizi, nonché l’indicazione completa <strong>del</strong>l’operatore economico<br />

mittente. Alla scadenza <strong>del</strong> termine sopra indicato si procederà all’avvio <strong>del</strong>la procedura negoziata fra un numero di candidati non inferiore a 5 che abbiano manifestato<br />

interesse sulla base <strong>del</strong>le competenze e capacità degli operatori ritenuti idonei allo svolgimento <strong>del</strong>le attività in oggetto. In caso contrario, la procedura sarà avviata fra il numero<br />

di soggetti, inferiori a 5, che abbiano manifestato interesse. In ogni caso sarà garantito il criterio di rotazione nella formulazione degli inviti alla procedura negoziata.<br />

1.Stazione Appaltante Provincia di Carbonia Iglesias, via Mazzini n. 39, 09013 – Carbonia. Ufficio Pianificazione: tel. 0781/66951 fax. 07816726255; sito web: www.provincia.carboniaiglesias.it<br />

2. Presentazione <strong>del</strong>la domanda Gli operatori economici interessati, in possesso dei requisiti di ordine generale , possono presentare in plico<br />

chiuso: a) la domanda, conforme al mo<strong>del</strong>lo “A1” allegato al presente bando, debitamente sottoscritta, recante l’indicazione completa dei dati personali e di quelli utili ai fini<br />

professionali, compreso il numero e l’anno di iscrizione al relativo Ordine o Collegio professionale, eventuali qualificazioni o abilitazioni richieste specificatamente per<br />

l’incarico; b) nella domanda, l’operatore economico deve, altresì, attestare: - l’inesistenza <strong>del</strong>le cause di esclusione di cui all’articolo 38 <strong>del</strong> decreto legislativo n. 163 <strong>del</strong><br />

2006; - l’inesistenza <strong>del</strong>la partecipazione plurima di cui agli articoli 36, comma 5, e 37, comma 7, <strong>del</strong> decreto legislativo n. 163 <strong>del</strong> 2006 e <strong>del</strong> regolamento generale approvato<br />

con D.p.r.. n. 207/2010; - l’inesistenza <strong>del</strong>le cause di incompatibilità stabilite dal regolamento approvato con D.p.r.. n. 207/2010; c) la domanda è corredata da un curriculum<br />

dettagliato e da una scheda <strong>del</strong>le referenze professionali, compilata in conformità all’ Allegato “B”, nel rispetto <strong>del</strong> regolamento precedentemente citato. d) l’indicazione,<br />

mediante individuazione con il numero d’ordine o con la descrizione, di quale dei lavori pubblici elencati nel presente avviso, si intende manifestare l’interesse<br />

per l’affidamento <strong>del</strong> relativo servizio tecnico; qualora siano indicati più interventi, la Stazione committente considererà l’ordine con il quale sono indicati come un ordine<br />

di priorità nell’interesse, espresso dall’operatore economico: Gli importi stimati dei lavori sono puramente indicativi e non vincolanti; essi potranno essere aggiornati in<br />

sede di lettera di invito nonché di elaborazione dei successivi livelli progettuali ricorrendone le condizioni di legge nonché in sede di liquidazione finale. 3. Condizioni<br />

Contrattuali Dell’avvenuto affidamento degli incarichi in oggetto è dato avviso pubblico, con gli stessi mezzi di pubblicità. 4. Procedura di Affidamento La Stazione<br />

committente non è in alcun modo vincolata a procedere agli affidamenti che risultano solo programmati, fermo restando che, qualora proceda agli stessi, è obbligata a prendere<br />

in considerazione le manifestazioni di interesse all’assunzione <strong>del</strong>l’incarico presentate in seguito alla pubblicazione <strong>del</strong> presente avviso; La scelta degli operatori economici<br />

da invitare alla procedura negoziata, tra quelli che hanno presentato manifestazioni di interesse ammissibili, nel numero minimo di 5 (cinque) per ciascun lavoro<br />

pubblico elencato, avviene mediante provvedimento discrezionale <strong>del</strong>la Stazione committente, sulla base di ciascun curriculum presentato dai richiedenti, tenendo in considerazione<br />

la presenza di esperienze pregresse apprezzabilmente adeguate a garantire le aspettative <strong>del</strong>la Stazione committente in relazione ad una corretta e puntuale esecuzione<br />

<strong>del</strong>l’incarico da affidare; Qualora per un singolo lavoro pubblico le manifestazioni di interesse ammissibili siano inferiori a 5 (cinque), la Stazione committente si riserva<br />

di invitare alla procedura negoziata ulteriori operatori economici fino al raggiungimento di tale numero minimo o di mantenere fermo il numero degli operatori che<br />

hanno manifestato interesse. In ogni caso nessun operatore potrà risultare aggiudicatario per più di 1 opera di progettazione. 5. Cause di esclusione Costituiscono cause di<br />

esclusione le domande: a) pervenute dopo la scadenza <strong>del</strong> termine fissato; b) incomplete nei dati di individuazione <strong>del</strong>l’operatore economico, <strong>del</strong> suo recapito o dei suoi requisiti<br />

professionali, oppure presentate da soggetti carenti dei predetti requisiti professionali; c) presentate da operatori economici la cui posizione o funzione sia incompatibile,<br />

in forza di legge o di regolamento, con riguardo all’articolo 8, comma 6 e <strong>del</strong> regolamento approvato con D.p.r.. n. 207/2010, oppure la cui ammissibilità sia esclusa<br />

dalle condizioni previste dal presente avviso; d) presentate da operatori economici per i quali ricorra una <strong>del</strong>le cause di esclusione di cui all’articolo 38 <strong>del</strong> decreto legislativo<br />

n. 163 <strong>del</strong> 2006, accertata in qualsiasi momento e con ogni mezzo; e) presentate da operatori economici per i quali ricorra una qualunque altra clausola di esclusione dalla<br />

partecipazione alle gare per l’affidamento di servizi pubblici di progettazione o dalla contrattazione con la pubblica amministrazione, come prevista dall’ordinamento giuridico<br />

vigente, accertata in qualsiasi momento e con ogni mezzo; f) non corredate dal curriculum o dalla scheda <strong>del</strong>le esperienze professionali, salvo che sulla domanda sia<br />

fatto presente che la stessa documentazione è già stata presentata a questa Stazione committente in precedenza, con riferimento ad altre proposte di affidamento, indicandone<br />

gli estremi e l’anno di presentazione; g) la cui scheda <strong>del</strong>le esperienze professionali riportino esperienze pregresse lacunose o gravemente insignificanti, rispetto alle prestazioni<br />

oggetto <strong>del</strong>l’incarico. 6. Ulteriori informazioni Gli interessati possono chiedere copia <strong>del</strong>la documentazione qui richiamata o allegata, notizie e chiarimenti inerenti<br />

l’incarico, al Dirigente <strong>del</strong>l’Ufficio <strong>del</strong> Piano, Dott.ssa Anna Maria Congiu, negli orari di ufficio, fino alle ore 12 <strong>del</strong> giorno antecedente il termine fissato per la presentazione<br />

<strong>del</strong>le domande.<br />

IL DIRIGENTE F.to Dott.ssa Anna Maria Congiu<br />

RESTAURO CONSERVATIVO<br />

CATTEDRALE DI IGLESIAS<br />

Iglesias - Cattedrale<br />

L’Amministrazione provinciale<br />

di Carbonia Iglesias ha<br />

stanziato un finanziamento<br />

di 250.000 euro per il restauro<br />

e il risanamento conservativo<br />

<strong>del</strong>la torre campanaria e<br />

<strong>del</strong>la facciata <strong>del</strong>la Cattedrale<br />

Santa Chiara di Iglesias<br />

(erette tra il 1284 e il 1288),<br />

che presentano porzioni di<br />

paramento lapideo gravemente<br />

ammalorate.<br />

Relativamente al campanile,<br />

l’intervento è teso, principalmente,<br />

al recupero e consolidamento<br />

<strong>del</strong>la torre: si interverrà<br />

sull’ultimo solaio <strong>del</strong><br />

campanile, che sarà sostituito<br />

con un solaio più leggero<br />

in legno. Sono, inoltre, previsti<br />

interventi di consolidamento<br />

localizzati sulla scala<br />

interna in calcestruzzo armato<br />

(1947-50), nelle zone dove<br />

il ferro si è ossidato.<br />

E’, altresì, previsto lo smontaggio<br />

<strong>del</strong>la balaustra che sovrasta<br />

il campanile: particolare<br />

attenzione verrà riservata<br />

agli elementi gravemente<br />

deteriorati e saranno effettuati<br />

gli interventi di pulitura,<br />

consolidamento e protezione;<br />

è, invece, prevista la<br />

sostituzione dei balaustrini<br />

non recuperabili.<br />

L’intonaco interno, di scarsa<br />

qualità e in avanzato stato di<br />

degrado, verrà rimosso e sostituito<br />

con un intonaco di<br />

caratteristiche compatibili<br />

con la muratura lapidea storica.<br />

All’esterno è previsto il consolidamento<br />

<strong>del</strong>la muratura<br />

in pietra, che è stata realizzata<br />

nel 1727 per la fasciatura<br />

esterna <strong>del</strong> campanile.<br />

Il progetto di restauro è stato<br />

elaborato dallo staff tecnico<br />

<strong>del</strong>la Provincia, guidato dall’architetto<br />

Sara Mucelli, ed<br />

è ora all’attenzione <strong>del</strong>la<br />

Commissione <strong>del</strong>l’Arte Sacra<br />

<strong>del</strong>la Diocesi di Iglesias<br />

e <strong>del</strong>la Soprintendenza dei<br />

Beni Architettonici e Culturali<br />

di Cagliari per ottenere i<br />

prescritti nullaosta. Ricevuti<br />

i pareri degli organi competenti,<br />

il progetto sarà approvato<br />

definitivamente dalla<br />

Giunta provinciale e sarà<br />

esperita la gara d’appalto.<br />

Per l’esecuzione <strong>del</strong>le opere<br />

è previsto un tempo di 150<br />

giorni a partire dalla consegna<br />

<strong>del</strong> cantiere all’impresa,<br />

che potrà essere fatta entro<br />

pochi mesi.<br />

PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS<br />

SEDE DI CARBONIA<br />

09013 Via Mazzini, 40 - Tel. 0781.6726 telefax 0781.670821<br />

SEDE DI IGLESIAS<br />

09016 Via Argentaria, 14 - Tel. 0781.31908 telefax 0781.33025<br />

e-mail: provcarboniaiglesias@tiscali.it<br />

Presidente: Salvatore Cherchi<br />

ASSESSORI:<br />

ALBERTO PILI: Politiche <strong>del</strong> lavoro-Attività Produttive-Form.Profes.<br />

GUIDO VACCA: Pianificazione territoriale e settoriale<br />

CARLA CICILLONI: Ambiente e Protezione civile<br />

MARCO SIMEONE: Lavori Pubblici-Viabilità- Manutenzioni<br />

MARINELLA GROSSO: Turismo-Eventi-Sport<br />

LUCA PIZZUTO: Politiche sociali e giovanili<br />

ALESSANDRA PINTUS: Istruzione-Alta Formazione-Università<br />

Posta elettronica certificata:<br />

ANNA MARIA CONGIU (Dir. Servizi amministrativi)<br />

amministrativo.provcarboniaiglesias@legalmail.it<br />

SPERANZA SCHIRRU (Dir. Servizi per il lavoro, cultura e socialità)<br />

sviluppo.provcarboniaiglesias@legalmail.it<br />

FULVIO BORDIGNON (Dir. Servizio tecnico)<br />

tecnico.provcarboniaiglesias@legalmail.it<br />

PALMIRO PUTZULU (Dir. Servizi ambientali)<br />

ambiente.provcarboniaiglesias@legalmail.it<br />

MAURO MANCA (Resp. Servizi finanziari)<br />

finanziario.provci@legalmail.it<br />

ALBERTO SECHI (Resp. Servizio gestione personale)<br />

personale.provci@legalmail.it<br />

La Sede legale <strong>del</strong>la Provincia è in Via Mazzini, 39 – 09013 Carbonia (CI)


4 numero 578 <strong>del</strong> 19 Aprile 2012 Lavoro<br />

FIRMATO L’ACCORDO SULLA VERTENZA ALCOA<br />

L’IMPEGNO VERSO ALTRO SOGGETTO INDUSTRIALE<br />

Firmato l’accordo quadro <strong>del</strong>la<br />

vertenza Alcoa tra Azienda,<br />

Sindacati e Regione. Le parti<br />

hanno concordato che, in caso<br />

di mancata cessione <strong>del</strong>lo stabilimento,<br />

si darà attuazione<br />

alla progressiva cessazione<br />

<strong>del</strong>l’attività produttiva secondo<br />

le modalità stabilite nell’accordo<br />

<strong>del</strong> 27 marzo; che l’azienda<br />

avanzerà richiesta al Ministro<br />

<strong>del</strong> Lavoro <strong>del</strong>la cassa integrazione<br />

per 12 mesi, da prorogare<br />

di ulteriori 12, per cessazione<br />

<strong>del</strong>l’attività produttiva; che<br />

verrà realizzata la riduzione<br />

volontaria ed incentivata degli<br />

organici; che Alcoa implementerà<br />

ulteriori strumenti a finalità<br />

sociale ed occupazionale e,<br />

al termine <strong>del</strong> periodo di cassa<br />

integrazione, procederà alla<br />

definitiva risoluzione dei rapporti<br />

di lavoro.<br />

“Andiamo avanti nell’affrontare<br />

tutti gli aspetti di una vertenza<br />

fondamentale per il territorio<br />

e per l’intera Isola, ha dichiarato<br />

il Presidente <strong>del</strong>la Regione<br />

Ugo Cappellacci. E continuiamo<br />

il lavoro finalizzato a<br />

creare le condizioni affinché<br />

Alcoa di <strong>Portovesme</strong>, stabilimento<br />

strategico per l’economia<br />

nazionale, possa continuare<br />

a operare con un altro soggetto.”<br />

“E’ con soddisfazione<br />

che ho apposto la firma sull’accordo<br />

che consente di compiere<br />

un importante passo<br />

avanti nella vicenda che riguarda<br />

ben cinquecento lavoratori<br />

e le loro famiglie – ha<br />

sottolineato l’assessore <strong>del</strong> Lavoro,<br />

Antonello Liori - Rimane<br />

da verificare la situazione dei<br />

lavoratori interinali, per i quali<br />

abbiamo concordato di istituire<br />

un apposito tavolo tecnico coi<br />

sindacati per verificare le possibili<br />

soluzioni di ammortizzatori<br />

sociali.”“Siamo stati tempestivi<br />

nel rispettare un punto<br />

chiave <strong>del</strong>l’accordo stipulato il<br />

27 marzo al Ministero <strong>del</strong>lo<br />

Sviluppo economico che tutela<br />

i lavoratori nella fase di transizione”,<br />

ha aggiunto l’assessore<br />

<strong>del</strong>l’Industria, Alessandra Zedda.<br />

DALLA CISL DEL SULCIS IGLESIENTE<br />

NO ALLA FESTA DEL 1° MAGGIO<br />

Fabio Enne<br />

Le ragioni che, da qualche anno,<br />

hanno indotto la CISL <strong>del</strong><br />

<strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong> nel ritenere<br />

inopportuno festeggiare una<br />

ricorrenza come quella <strong>del</strong> 1<br />

Maggio, ferma restando la sua<br />

importanza storica, restano<br />

valide per alcune semplici ragioni.<br />

La Devastante Crisi<br />

Economica sta portando al<br />

collasso sociale l’intero sistema,<br />

provocando una degenerazione<br />

dei dati occupazionali<br />

e insistendo negativamente<br />

sulle politiche <strong>del</strong> lavoro. Si<br />

può festeggiare una ricorrenza<br />

celebrativa sul lavoro se le<br />

condizioni lavorative mantengono<br />

i presupposti essenziali<br />

<strong>del</strong> Lavoro come elemento<br />

utile alla dignità <strong>del</strong>la persona.<br />

Quando questi requisiti sono<br />

mortificati dalla lacerante<br />

crisi invasiva non solo nei diritti,<br />

ma anche nella dignità, lo<br />

sforzo dei lavoratori, <strong>del</strong> sindacato<br />

per celebrare una festività<br />

che porta con se traguardi<br />

importanti ottenuti con le lotte<br />

<strong>del</strong> sindacato dei lavoratori,<br />

deve essere orientata all’impegno<br />

costante verso il Lavoro,<br />

e nei momenti ricorrenti , considerare<br />

più utile manifestare<br />

solidarietà verso chi purtroppo<br />

deve considerare il Lavoro<br />

una metà irraggiungibile.<br />

Anche quest’anno la CISL nel<br />

rispetto di tutti, preferirà altre<br />

forme solidaristiche spostando<br />

nel tempo, speriamo nel breve<br />

tempo, lo sventolio <strong>del</strong>le sue<br />

bandiere in periodi più equilibrati.<br />

Il Segretario Generale<br />

Fabio Enne<br />

Alcoa<br />

SOSTEGNO ALLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE<br />

PER PROGETTI DI RICERCA E INNOVAZIONE<br />

Ci sarà tempo fino al 30 settembre<br />

<strong>del</strong>l’anno prossimo<br />

perché le piccole e medie imprese,<br />

di servizi e artigiane,<br />

possano presentare domanda<br />

di agevolazione per progetti di<br />

ricerca e innovazione o per<br />

l’acquisizione di servizi avanzati.<br />

Lo ha ricordato l’Assessorato<br />

regionale <strong>del</strong>l’Industria,<br />

chiarendo che si tratta di un<br />

progetto cofinanziato dal Programma<br />

operativo <strong>del</strong> Fondo<br />

Europeo <strong>del</strong>lo Sviluppo Regionale<br />

2007/2013 - Asse VI<br />

Competitività attraverso due<br />

obiettivi operativi.<br />

L’obiettivo numero uno, ha<br />

spiegato l’Assessore, è di sostenere<br />

i processi di crescita e<br />

innovazione <strong>del</strong> sistema <strong>del</strong>le<br />

imprese, con particolare riferimento<br />

alle piccole e medie imprese<br />

attraverso l’azione I<br />

“Sostegno a progetti di innovazione<br />

e ricerca capaci di<br />

agevolare la produzione di beni<br />

a contenuto tecnologico,<br />

orientati a soddisfare le esigenze<br />

<strong>del</strong> mercato, per la crescita<br />

e la competitività <strong>del</strong>le<br />

Pmi e dei loro network”.<br />

In particolare, i progetti di ricerca<br />

industriale e di sviluppo<br />

sperimentale dovranno mirare<br />

ad acquisire nuove conoscenze<br />

utili alla messa a punto di nuovi<br />

processi produttivi o servizi,<br />

o alla introduzione di sostanziali<br />

miglioramenti qualitativi<br />

nei processi produttivi o<br />

servizi già esistenti. Gli stessi<br />

dovranno successivamente tradurre<br />

i risultati <strong>del</strong>la ricerca<br />

industriale in un piano, progetto<br />

o disegno funzionale alla<br />

realizzazione dei nuovi processi<br />

produttivi o servizi, oppure<br />

al sostanziale miglioramento<br />

qualitativo dei processi<br />

produttivi o servizi già esistenti,<br />

ivi compreso lo studio di<br />

prototipi non commerciabili o<br />

modifiche migliorative, apportate<br />

a prodotti, processi produttivi<br />

o servizi.<br />

Le risorse disponibili ammontano<br />

a 8.208.333,33 euro. Altro<br />

obiettivo è quello di rafforzare<br />

e qualificare il sistema<br />

dei servizi materiali e immateriali<br />

alle imprese attraverso<br />

l’azione A “Sostegno alla domanda<br />

di servizi avanzati attraverso<br />

l’acquisizione da parte<br />

<strong>del</strong>le Pmi sia singole che associate<br />

nell’ambito di distretti<br />

(cluster) produttivi”.<br />

In particolare, il programma<br />

dei servizi avanzati costituito<br />

da uno o più servizi coerenti<br />

tra loro, dovrà essere finalizzato<br />

ad accrescere la competitività<br />

e a sostenere lo sviluppo<br />

<strong>del</strong>le imprese esistenti attraverso<br />

le consulenze specialistiche<br />

indicate nel Catalogo<br />

dei Servizi avanzati. I servizi<br />

avanzati consentono la risoluzione<br />

di problematiche di tipo<br />

gestionale, tecnologico, organizzativo,<br />

commerciale, produttivo<br />

e finanziario <strong>del</strong>le imprese<br />

e favoriscono il miglioramento<br />

<strong>del</strong>l’assetto tecnologico<br />

o organizzativo, la presenza<br />

sui propri mercati di riferimento,<br />

l’introduzione di sistemi<br />

di qualità aziendale, di innovazioni<br />

di processo e di prodotto,<br />

<strong>del</strong>la certificazione dei<br />

processi e dei prodotti, di tecnologie<br />

pulite, di sistemi di<br />

gestione e certificazione ambientale<br />

e di etichettatura ecologica.<br />

Le risorse disponibili<br />

ammontano a 2.000.000,00<br />

euro.<br />

Le piccole e medie imprese,<br />

singole o associate, dovranno<br />

avere unità operativa con sede<br />

in Sardegna ed essere operanti<br />

all’interno dei seguenti distretti<br />

produttivi: lapideo, sughero,<br />

logistica avanzata, Ict, nautica,<br />

agroalimentare, farmaceutica,<br />

biotecnologie, biomedicina,<br />

moda e tessile. Le imprese interessate<br />

dovranno presentare<br />

la domande tramite raccomandata<br />

con ricevuta di ritorno a<br />

Sardegna Ricerche - Edificio<br />

n. 2 - Località Piscinamanna -<br />

09010 – Pula.<br />

Bar Ristorante Pizzeria<br />

Argentaria<br />

di Cosimo e Giovanni Cui<br />

NUOVI LOCALI<br />

CON SALA RICEVIMENTI SINO A 300 POSTI<br />

(Matrimoni - Sala da Thé - Convegni - Riunioni di vario genere)<br />

Tabacchi - Lotto - Totocalcio<br />

ARGENTARIA - Via Tasso Goldoni - Tel. 0781.30216 - IGLESIAS<br />

(angolo retro Ospedale CTO)<br />

380 BUSTE PAGA CESIL E CSL<br />

SONO A RISCHIO PER IL FUTURO<br />

“Ho convocato la Commissione<br />

d’inchiesta al fine di verificare lo<br />

stato di attuazione <strong>del</strong>le disposizioni<br />

relative alla contrattualizzazione<br />

per il 2012 <strong>del</strong> personale<br />

CSL( centri servizi lavoro) e<br />

CESIL (centri per inserimento<br />

lavorativo soggetti svantaggiati).<br />

Tali disposizioni riguardano 360<br />

lavoratrici e lavoratori che rischiano<br />

di finire in mezzo ad un<br />

strada alla fine di aprile. Eppure<br />

il Consiglio regionale ha stanziato<br />

le risorse necessarie alla stipula<br />

dei contratti per il loro mantenimento<br />

in servizio. La Regione<br />

competente in materia di servizi<br />

e politiche <strong>del</strong> lavoro ha disposto<br />

con la L.R. 20 <strong>del</strong> 2005 (legge<br />

Silvio Cherchi) come debbano<br />

essere organizzate le relative<br />

strutture. Purtroppo gli Assessori<br />

regionali <strong>del</strong> lavoro degli ultimi<br />

7 anni non hanno applicato la<br />

legge. Al contrario si sono tollerate<br />

ogni tipo di colpevoli inadempienze”.<br />

A parlare in questi<br />

termini è stato il Presidente <strong>del</strong>la<br />

Commissione regionale Luciano<br />

Uras. “Nella stessa seduta, ha<br />

aggiunto Uras, la Commissione<br />

d’inchiesta affronterà il problema<br />

<strong>del</strong> personale – ancora precario<br />

– <strong>del</strong> Parco Regionale <strong>del</strong><br />

Molentargius. Si tratta, in gran<br />

parte, di lavoratori (circa 20) in<br />

possesso di titoli accademici e di<br />

studio di alto livello e coerenti<br />

con le attività che svolgono, per<br />

i quali il Consiglio regionale ha<br />

stanziato per il prossimo triennio<br />

700 mila euro anno. L’assenza<br />

prolungata di tali professionalità<br />

potrebbe compromettere l’ecosistema<br />

<strong>del</strong> Parco. Sono convinto<br />

che sia indispensabile, comunque,<br />

discutere sulle pesanti conseguenze<br />

<strong>del</strong>la patologica interdizione<br />

alla tempestiva e corretta<br />

applicazione <strong>del</strong>le leggi regionali<br />

da parte di ampi strati <strong>del</strong>l’apparato<br />

amministrativo e burocratico<br />

regionale e <strong>del</strong> sistema <strong>del</strong>le<br />

autonomie locali. Permane, purtroppo,<br />

negli apparati una visione<br />

statalista, subalterna e incerta,<br />

che danneggia la Sardegna. Oggi<br />

per via <strong>del</strong>la crisi più che mai.<br />

Credo vada ricordato alla burocrazia<br />

sarda che il Titolo V <strong>del</strong>la<br />

Costituzione Italiana è stato riformato<br />

e che tale riforma ha<br />

stabilito principi di leale collaborazione<br />

tra le diverse Istituzioni<br />

in cui si articola la Repubblica.<br />

Non esiste una gerarchia ma, al<br />

contrario, la riforma ha affermato<br />

principi di sussidiarietà attribuendo<br />

a ciascuno ambito una<br />

specifica diversa competenza<br />

che va responsabilmente esercitata.<br />

Diversamente non si spendono<br />

le già scarse risorse, si ritardano<br />

gli adempimenti, si ostacola<br />

l’economia e si aggrava la<br />

condizione sociale <strong>del</strong> popolo<br />

sardo. E noi non possiamo permetterci<br />

il lusso di perdere una<br />

sola busta paga per l’inefficienza<br />

<strong>del</strong>la pubblica amministrazione.”


Lavoro numero 578 <strong>del</strong> 19 Aprile 2012<br />

5<br />

La vertenza Eurallumina sta<br />

per sbloccarsi positivamente.<br />

Come concordato nel corso<br />

<strong>del</strong>l’incontro <strong>del</strong> 2 aprile, nei<br />

giorni scorsi si è tenuto presso<br />

il Ministero <strong>del</strong>lo Sviluppo<br />

Economico un nuovo vertice<br />

sulla vertenza in argomento. I<br />

lavori sono stati coordinati dal<br />

sottosegretario De Vincenti, alla<br />

presenza <strong>del</strong> Presidente <strong>del</strong>la<br />

Regione Ugo Cappellacci,<br />

<strong>del</strong>l’Assessore Alessandra<br />

Zedda e dei rappresentanti di<br />

Enel, Terna ed Eurallumina.<br />

Durante il confronto sono stati<br />

compiuti gli approfondimenti<br />

sulle due ipotesi per l’approvvigionamento<br />

di vapore necessario<br />

all’Eurallumina nella<br />

produzione <strong>del</strong>l’ossido da cui,<br />

poi, viene prodotto il metallo<br />

d’alluminio. La prima soluzione<br />

è quella <strong>del</strong>la realizzazione<br />

di una nuova caldaia finalizzata<br />

esclusivamente a tale finalità;<br />

la seconda, auspicata dai<br />

vertici di Eurallumina, prevede<br />

spillamento <strong>del</strong> vapore dalla<br />

centrale <strong>Sulcis</strong> 2 di proprietà<br />

Enel, attraverso opportuni investimenti<br />

di modifica <strong>del</strong>l’attuale<br />

ciclo <strong>del</strong> vapore e di un<br />

vapordotto per alimentare direttamente<br />

lo stabilimento. Regione<br />

e Governo hanno chiesto<br />

alla proprietà di Eurallumina<br />

L’Assessorato <strong>del</strong>l’Agricoltura ha approvato<br />

il bando di attuazione <strong>del</strong>la misura<br />

2.1-sottomisura 1 “Investimenti produttivi<br />

nel settore <strong>del</strong>l’acquacoltura” <strong>del</strong> Fondo<br />

europeo <strong>del</strong>la pesca, valido per le annualità<br />

2010-2012. Con l’obiettivo di migliorare<br />

le condizioni di lavoro, l’igiene, la<br />

salute <strong>del</strong>l’uomo o degli animali e la qualità<br />

dei prodotti, ma anche di ridurre l’impatto<br />

negativo o accentuare gli effetti positivi<br />

sull’ambiente, saranno incentivati<br />

investimenti per:<br />

- la costruzione di impianti di produzione<br />

SOLUZIONE DEI PROBLEMI ENERGETICI<br />

PER LA RIAPERTURA DI EURALLUMINA<br />

Sergio Rombi<br />

Eurallumina<br />

una scelta in tempi brevi tra le<br />

due ipotesi in campo e impegni<br />

concreti e convincenti con<br />

riferimento alla soluzione prescelta,<br />

al piano industriale, all’ammodernamento<br />

degli impianti,<br />

agli investimenti e ai<br />

tempi di riavvio <strong>del</strong>la produzione.<br />

“E’ stato fatto un passo in<br />

avanti fortemente sollecitato<br />

dal Governo e <strong>del</strong>la Regine, ha<br />

dichiarato il Presidente Cappellacci.<br />

Abbiamo ottenuto la<br />

disponibilità di ENEL a formulare<br />

presto una proposta<br />

operativa riguardante gli interventi<br />

necessari per lo spillamento<br />

<strong>del</strong> vapore. Allo stesso<br />

tempo abbiamo chiesto a Rusal<br />

CONTRIBUTI PER INVESTIMENTI PRODUTTIVI<br />

NEL SETTORE DELL’ACQUACOLTURA<br />

di acquacoltura;<br />

- l’ampliamento, l’armamento e/o l’ammodernamento<br />

di impianti di produzione<br />

già esistenti.<br />

Tali interventi dovranno essere realizzati<br />

nel territorio regionale, compreso il mare<br />

territoriale.<br />

Il contributo non potrà superare l’importo<br />

massimo di 400 mila euro ed è destinato<br />

alle imprese che operano o che, ad intervento<br />

realizzato, opereranno nel settore<br />

<strong>del</strong>l’acquacoltura, incluse in una di queste<br />

due categorie:<br />

di comunicare in tempi brevissimi<br />

la soluzione prescelta e i<br />

conseguenti impegni”. E la<br />

proposta da parte <strong>del</strong>l’Enel è<br />

stata già avanzata, per cui l’intera<br />

vicenda dovrebbe concludersi<br />

nel giro di qualche mese.<br />

Le produzioni potranno riprendere<br />

non appena verrà completata<br />

la fase di manutenzione.<br />

- micro, piccole e medie imprese;<br />

- imprese che abbiano meno di 750 dipendenti<br />

o abbiano un volume di affari inferiore<br />

a 200 milioni di euro.<br />

La domanda di partecipazione al bando<br />

dovrà pervenire ad Argea Sardegna entro<br />

il 28 maggio 2012 con una <strong>del</strong>le seguenti<br />

modalità:<br />

- spedizione tramite raccomandata con<br />

avviso di ricevimento, all’indirizzo Argea<br />

Sardegna – Area di coordinamento istruttorie<br />

e attività ispettive, viale Adua n. 1,<br />

07100 Sassari;<br />

- consegna a mano presso gli uffici di Argea,<br />

all’indirizzo sopra indicato;<br />

- invio tramite posta elettronica certificata,<br />

all’indirizzo e-mail:<br />

areaispettiva@pec.agenziaargea.it<br />

PROGRAMMA “MARITTIMO”<br />

“PROGETTI SEMPLICI” E “STRATEGICI”<br />

In qualità di Autorità di gestione <strong>del</strong> programma operativo<br />

(PO) di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia “Marittimo”,<br />

la Regione Toscana ha pubblicato due avvisi per la presentazione<br />

di candidature rivolte a progetti semplici, destinate<br />

a risorse aggiuntive e per la presentazione di candidature di<br />

progetti strategici in relazione al tema “Rete <strong>del</strong>le città portuali<br />

e dei servizi urbani integrati”. “Migliorare e qualificare la cooperazione<br />

fra le aree transfrontaliere in termini di accessibilità,<br />

di innovazione, di valorizzazione <strong>del</strong>le risorse naturali e culturali<br />

e di integrazione <strong>del</strong>le risorse e dei servizi al fine di accrescere<br />

la competitività, a livello mediterraneo, sud europeo e<br />

globale e assicurare la coesione dei territori e favorire nel tempo<br />

occupazione e sviluppo sostenibile”: questo l’obiettivo<br />

principale <strong>del</strong> programma operativo di cooperazione trasfrontaliera.<br />

Possono partecipare tutti i soggetti ammissibili indicati<br />

dal programma operativo e dal manuale d’uso, che abbiano la<br />

sede legale o operativa nell’area di cooperazione.<br />

Le risorse disponibili ammontano rispettivamente per i progetti<br />

semplici “risorse aggiuntive” a 21.483.654,00 euro e per i<br />

progetti strategici a 6.000.000,00 euro. Le candidature dovranno<br />

essere presentate tramite raccomandata, corriere o consegna<br />

a mano, al seguente indirizzo: Segretariato tecnico congiunto<br />

<strong>del</strong> programma operativo Italia-Francia “Marittimo” -<br />

via Marradi, 116- 57126 Livorno Due le scadenze:<br />

- ore 17 <strong>del</strong> 4 maggio 2012 per l’avviso progetti strategici;<br />

- ore 17 <strong>del</strong> 3 luglio 2012 per l’avviso progetti semplici “risorse<br />

aggiuntive”. Ulteriori informazioni possono essere richieste<br />

al Segretariato tecnico congiunto all’indirizzo e-mail<br />

stc.transfrontaliero@regione.toscana.it ed al Contact point<br />

Corsica <strong>del</strong> programma all’indirizzo contact-point@ctccorse.fr.<br />

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CITTA’ DI CARBONIA<br />

Prov. Carbonia - Iglesias<br />

AVVISO PUBBLICO ESPLORATIVO<br />

FINALIZZATO ALL’INDAGINE DI MERCATO PER L’ACQUISI-<br />

ZIONE DI MANIFESTAZIONI DI INTERESSE A PARTECIPARE<br />

AD UNA PROCEDURA NEGOZIATA PER I LAVORI DI<br />

“Realizzazione di intersezione a rotatoria sulla SS126”<br />

Opere finalizzate al completamento, messa in sicurezza e ripristino<br />

<strong>del</strong>la circolazione presso le intersezioni di Is Gannaus, PIP,<br />

Flumentepido, Medau Desogus e Cortoghiana Cimitero. Importo<br />

stimato dei lavori a base d’asta € 350.000,00 L’istanza dovrà pervenire,<br />

entro 25 giorni dalla pubblicazione <strong>del</strong> presente avviso sul<br />

sito internet, ovvero entro il 26/04/2012.<br />

Il Dirigente <strong>del</strong> II Servizio<br />

Ing Giampaolo Porcedda<br />

CONVENZIONE CON LA PROVINCIA<br />

DI CAGLIARI PER GLI ESAMI<br />

DI AUTOTRASPORTATORE<br />

La Provincia ha <strong>del</strong>iberato di siglare<br />

una convenzione con la<br />

Provincia di Cagliari per<br />

l’espletamento degli esami per<br />

il conseguimento dei titoli professionali<br />

di autotrasportatore di<br />

merci per conto terzi e di autotrasporto<br />

di persone su strada”.<br />

“Infatti – spiega l’assessore provinciale<br />

Guido Vacca -, al fine<br />

di svolgere in modo coordinato<br />

funzioni e servizi determinati,<br />

gli Enti locali possono stipulare<br />

tra loro apposite convenzioni,<br />

che stabiliscano i fini, la durata,<br />

le forme di consultazione degli<br />

Enti contraenti, i loro rapporti<br />

finanziari ed i reciproci obblighi<br />

e garanzie. Valutato, quindi, il<br />

numero di esami che dovrebbero<br />

essere sostenuti presso la nostra<br />

Provincia – sottolinea l’assessore<br />

Vacca - e ritenuto che<br />

non siano numericamente sufficienti<br />

a giustificare l’attivazione,<br />

in proprio, <strong>del</strong> servizio relativo<br />

all’espletamento degli esami<br />

per il conseguimento dei titoli<br />

professionali di autotrasportatore<br />

di merci e viaggiatori per<br />

conto di terzi su strada, la Giunta<br />

ha <strong>del</strong>iberato di proporre al<br />

Consiglio l’attivazione di apposita<br />

convenzione con la Provincia<br />

di Cagliari, al fine di demandare<br />

alle strutture <strong>del</strong>la Provincia<br />

di Cagliari l’organizzazione<br />

e lo svolgimento degli esami<br />

per il conseguimento dei titoli<br />

professionali di autotrasportatore<br />

di merci per conto terzi e di<br />

autotrasporto di persone su strada”.<br />

La gestione in forma associata<br />

<strong>del</strong> servizio non comporta<br />

oneri per la Provincia, in quanto<br />

il servizio è interamente remunerato<br />

dai diritti corrisposti dai<br />

soggetti che richiedono di sostenere<br />

l’esame. La convenzione<br />

avrà, quindi, per oggetto l’esercizio,<br />

in modo coordinato, <strong>del</strong>le<br />

funzioni concernenti l’espletamento<br />

degli esami per il conseguimento<br />

<strong>del</strong>l’idoneità professionale<br />

per il trasporto su strada<br />

di merci e viaggiatori, al fine di<br />

garantire, in ambito provinciale,<br />

lo svolgimento programmato<br />

<strong>del</strong>le sessioni di esame, alle<br />

quali siano ammessi a partecipare<br />

coloro che hanno la residenza<br />

anagrafica o l’iscrizione<br />

nell’anagrafe degli italiani residenti<br />

all’estero o la residenza<br />

normale nel territorio <strong>del</strong>le due<br />

Province aderenti.<br />

RIAPERTO IL BANDO COSTRUZIONE<br />

ALLOGGI A CANONE SOSTENIBILE<br />

L’Assessorato regionale dei Lavori pubblici ha riaperto i termini per la presentazione <strong>del</strong>le domande<br />

sul programma di riqualificazione urbana, recupero o nuova costruzione di alloggi da assegnare a canone<br />

sostenibile. In base al nuovo bando pubblicato sul Bollettino Ufficiale <strong>del</strong>la Regione (Parte I e II<br />

numero 14 <strong>del</strong> 5 aprile 2012, pagina 48) la scadenza per presentare la proposta di finanziamento è fissata<br />

al 2 agosto 2012. Ossia 120 giorni dopo la data di pubblicazione sul Buras. Gli unici soggetti ammessi<br />

a partecipare al bando sono i Comuni o le associazioni tra Comuni purché l’istanza riguardi un<br />

unico ambito urbano e quartieri contigui. La dotazione finanziaria<br />

disponibile per l’attuazione <strong>del</strong> programma è di 4,3 milioni di euro.<br />

Il costo complessivo di ciascuna proposta non potrà essere inferiore<br />

a 1,5 milioni di euro per i comuni con popolazione pari o inferiore a<br />

15mila abitanti e di 5 milioni di euro per i comuni con popolazione<br />

superiore a 15 mila.<br />

“Con questo bando fortemente innovativo e urgente l’assessorato dei<br />

Lavori pubblici intende ampliare<br />

l’offerta di abitazione a favore <strong>del</strong>le<br />

famiglie in possesso dei requisiti<br />

per l’accesso all’edilizia residenziale<br />

pubblica e a quelle che si trovano<br />

in condizioni di forte disagio<br />

abitativo”, dice l’assessore Angela<br />

Nonnis. Il recupero o la realizzazione<br />

di nuove abitazioni dovranno<br />

avere elevate caratteristiche di rendimento<br />

energetico che dovrà essere<br />

superiore almeno <strong>del</strong> 30 per cento<br />

rispetto alla normativa vigente.<br />

Con questo provvedimento l’assessorato<br />

favorisce inoltre l’incremento<br />

e il miglioramento <strong>del</strong>la dotazione<br />

infrastrutturale di quartieri degradati<br />

con la realizzazione di opere<br />

di urbanizzazione primaria e secondaria.


6 numero 578 <strong>del</strong> 19 Aprile 2012 Politica<br />

LA REGIONE PER I CONSORZI DI BONIFICA<br />

MAGGIORE ATTENZIONE AL “BASSO SULCIS”<br />

35 milioni e 500 mila euro per i Consorzi. E’ la somma che la Giunta Regionale, su proposta <strong>del</strong>l’assessore<br />

Oscar Cherchi, ha sbloccato per far fronte alle esigenze immediate degli enti di bonifica<br />

<strong>del</strong>la Sardegna. Si tratta di una novità rispetto al passato in quanto in precedenza le risorse<br />

destinate alle attività irrigue venivano corrisposte ‘a consuntivo’, quindi dopo aver sostenuto le<br />

spese. Ora invece la Giunta, recependo le difficoltà dei Consorzi nell’erogazione dei servizi essenziali<br />

all’agricoltura, ha deciso di accelerare i tempi concedendo, a titolo di anticipazione,<br />

l’80% <strong>del</strong>le somme stanziate con la legge regionale n. 7 <strong>del</strong> 15 marzo scorso. ‘Nonostante i legacci<br />

<strong>del</strong> patto di stabilità, le difficoltà di reperimento <strong>del</strong>le risorse e i freni tipici <strong>del</strong>la burocrazia,<br />

- spiega l’Assessore <strong>del</strong>l’Agricoltura- siamo riusciti a tempo di record a trovare una soluzione<br />

ai problemi di cassa dei Consorzi. E’ una boccata d’ossigeno che serve per ridare fiato ad<br />

un comparto che dopo essere appena uscito dall’emergenza gelo, rischiava di trovarsi a fare i<br />

conti con un altro terribile nemico <strong>del</strong>le coltivazioni, la siccità”. Degli oltre 35 milioni beneficeranno<br />

proporzionalmente, in base alla rispettiva superficie attrezzata netta, i nove consorzi <strong>del</strong>la<br />

Sardegna, che potranno utilizzare le risorse per le finalità stabilite dalla legge 6 <strong>del</strong> 2008. In base<br />

ai criteri <strong>del</strong>la stessa, poco più di 28 milioni sui 35 totali verranno impiegati per far fronte agli<br />

oneri sostenuti per la manutenzione <strong>del</strong>la rete scolante e degli impianti di sollevamento, per la<br />

manutenzione e gestione <strong>del</strong>le opere di bonifica e per le reti irrigue. 850 mila euro saranno destinati<br />

a contributo spese per i costi di energia elettrica, 2,5 milioni per le spese di funzionamento.<br />

Un’altra novità contenuta i questa <strong>del</strong>ibera è lo stanziamento di 1 milione destinato al perfezionamento<br />

<strong>del</strong> trasferimento <strong>del</strong> personale in esubero presso altri enti: “E’ un provvedimento che<br />

viene incontro alle necessità urgenti <strong>del</strong> Consorzio di Bonifica <strong>del</strong> Basso <strong>Sulcis</strong>, – specifica Cherchi<br />

– che potrà così coprire integralmente le spese derivanti dai trasferimenti <strong>del</strong> personale in<br />

esubero in un ottica di riequilibrio dei conti salvaguardando i diritti dei lavoratori stessi”. La restante<br />

somma di 3 milioni verrà erogata a titolo di finanziamento straordinario per l’abbattimento<br />

dei costi di funzionamento diretti e indiretti sostenuti dai consorzi dall’anno 2006 all’anno<br />

2011 e che saranno ripartiti con successivo provvedimento <strong>del</strong>la Giunta Regionale.<br />

MANIFESTAZIONE PER LA PROMOZIONE<br />

DELLA LEGALITA’ NELLE SCUOLE<br />

In occasione <strong>del</strong>la Giornata nazionale <strong>del</strong>la legalità<br />

e <strong>del</strong>la memoria, condivisa contro tutte le<br />

mafie, che è stata celebra il 21 marzo, l’Assessorato<br />

provinciale alle Politiche sociali e giovanili<br />

<strong>del</strong>la Provincia e il Centro Servizi Culturali di<br />

Carbonia Iglesias <strong>del</strong>la Società Umanitaria, hanno<br />

organizzano una serie di appuntamenti cinematografici<br />

e di dibattito.<br />

I primi 3 si sono svolti nelle scuole superiori <strong>del</strong><br />

territorio: Ipia di Santadi e Sant’Antioco e<br />

Scientifico di Iglesias, dove sono stati proiettati<br />

film quali “Certi bambini”, “Fortapasc” e “Le<br />

mani sulla città”. Gli appuntamenti nelle scuole<br />

si sono conclusi mercoledì 28 marzo all’Ipia di<br />

Carbonia, con don Ettore Cannavera che ha presentato<br />

“Jimmy <strong>del</strong>la Collina”. L’ultimo appuntamento<br />

ha avuto luogo giovedì 29 marzo nella<br />

Biblioteca Comunale di Portoscuso. Si è trattato<br />

di un dibattito pubblico sulla riconversione dei<br />

terreni confiscati alla criminalità, dal titolo “Seminiamo<br />

legalità” - Il caso Gergei (dove un bene<br />

confiscato è stato restituito alla collettività attraverso<br />

un progetto di agricoltura).<br />

Sono intervenuti Giampiero Farru, Referente per<br />

L’amministrazione comunale di Calasetta, su<br />

istanza di alcuni cittadini particolarmente colpiti<br />

dalla tragica scomparsa di due bambine in tenera<br />

età avvenuta in tempi recenti, ha inteso dedicare<br />

una piazzetta <strong>del</strong> paese al ricordo di tutti i bambini<br />

che non hanno avuto la possibilità di crescere<br />

e di diventare adulti, intitolandola piazzetta<br />

Degli Angeli. La cerimonia di intitolazione, organizzata<br />

in collaborazione con l’Istituto Comprensivo<br />

Sant’Antioco-Calasetta, si è svolta nei<br />

giorni precedenti la Pasqua alla presenza <strong>del</strong>le<br />

autorità civili, religiose e <strong>del</strong>le aggregazioni sociali.<br />

Luca Pizzuto<br />

la Sardegna di “Libera”, Luca Pizzuto, Assessore<br />

provinciale alle Politiche sociali e giovanili,<br />

Fernando Nonnis di Soccorso Iglesias e referente<br />

CSV Sardegna Solidale e, per il <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong>,<br />

di LIBERA, Rossano Zedda, sindaco <strong>del</strong><br />

Comune di Gergei. Ha coordinato Moreno Pilloni,<br />

operatore culturale <strong>del</strong>la Società Umanitaria.<br />

CALASETTA DEDICA UNA PIAZZA<br />

AI BAMBINI TRAGICAMENTE MORTI<br />

Calasetta<br />

Foto: M. Innocenti<br />

CARBONIA<br />

IL CONSUNTIVO DEL BILANCIO 2011<br />

IN EQUILIBRIO MALGRADO LA CRISI<br />

Carbonia - Municipio<br />

L’Amministrazione comunale<br />

informa che è stato firmato un<br />

accordo tra il Comune di Carbonia<br />

e la Cooperativa Rinascita<br />

per risolvere definitivamente<br />

il problema relativo al Piano di<br />

Zona per l’edilizia economica e<br />

popolare “Sa Perda Bianca”,<br />

nota come “Carbonia 2”. Attraverso<br />

l’atto di transazione firmato<br />

in questi giorni, il Comune<br />

rientrerà in possesso di circa<br />

6.400 mq di aree edificabili, di<br />

proprietà <strong>del</strong>la Cooperativa Rinascita.<br />

Grazie all’acquisizione,<br />

il Comune predisporrà un bando<br />

per la vendita dei lotti di terreno<br />

edificabile in cui potranno<br />

essere realizzati diversi appartamenti<br />

bifamiliari. Con i proventi<br />

<strong>del</strong>le vendite, il Comune<br />

FORMAZIONE EX NOVO<br />

DI UN ELENCO DI PRO-<br />

FESSIONISTI QUALIFICA-<br />

TI PER L’AFFIDAMENTO<br />

DI SERVIZI ATTINENTI<br />

L’ARCHITETTURA, L’IN-<br />

GEGNERIA E ALTRI SER-<br />

VIZI TECNICI IN GENERA-<br />

LE CONNESSI ALLA PRO-<br />

GETTAZIONE, DIREZIONE<br />

DEI LAVORI, COORDINA-<br />

MENTO DELLA SICUREZ-<br />

ZA IN FASE DI PROGETTA-<br />

ZIONE ED ESECUZIONE<br />

DELLE OPERE, COLLAU-<br />

DO, ATTIVITÀ DI SUPPOR-<br />

TO AL R.U.P., ATTIVITÀ<br />

ACCESSORIE E AFFINI, IN<br />

MATERIA DI LAVORI PUB-<br />

BLICI E SERVIZI ATTINEN-<br />

TI L’URBANISTICA, DI IM-<br />

PORTO STIMATO PARI O<br />

INFERIORE AD €<br />

100.000,00. I professionisti interessati<br />

a proporsi per gli affidamenti,<br />

dovranno far pervenire<br />

le proprie candidature<br />

entro le ore 13:00 <strong>del</strong> giorno<br />

30.04.2012, mediante consegna<br />

a mano all’ufficio<br />

Protocollo <strong>del</strong> Comune.<br />

Il Responsabile<br />

<strong>del</strong> Servizio<br />

Ing. Severino Porcedda<br />

avvierà il completamento dei<br />

lavori di urbanizzazione primaria<br />

nell’area <strong>del</strong> Piano di Zona<br />

“Carbonia 2”. “Dopo oltre 20<br />

anni, con la collaborazione <strong>del</strong>la<br />

stessa Cooperativa Rinascita,<br />

si pone finalmente, fine ad una<br />

situazione di disagio, subita dai<br />

residenti <strong>del</strong> quartiere, per motivi<br />

non riconducibili all’Amministrazione<br />

comunale. Grazie<br />

all’accordo saranno raggiunti<br />

diversi obiettivi, primo fra tutti<br />

la salvaguardia <strong>del</strong>l’interesse<br />

pubblico, con il completamento<br />

<strong>del</strong> programma costruttivo (così<br />

come previsto dal Piano di<br />

Zona) di un’area <strong>del</strong>la Città<br />

che, da anni, ha dovuto convivere<br />

con diversi problemi. Nella<br />

zona nota come Carbonia 2,<br />

COMUNE DI VILLACIDRO<br />

Provincia <strong>del</strong> Medio Campidano<br />

AVVISO PUBBLICO<br />

La Giunta Comunale ha approvato il rendiconto di<br />

bilancio 2011 che ora sarà discusso ed esaminato<br />

in Consiglio comunale, nei termini di legge, entro<br />

il 30 aprile. Analizzando gli equilibri finanziari, il<br />

bilancio chiude con un avanzo di amministrazione<br />

positivo, il rispetto <strong>del</strong> patto di stabilità e degli altri<br />

parametri che presidiano la solidità <strong>del</strong>lo stesso bilancio.<br />

L’avanzo di amministrazione disponibile,<br />

ossia quello che il Comune potrà riprogrammare<br />

liberamente, ammonta a circa 122.907 euro. Affidandosi<br />

ad un criterio di assoluta prudenza, il<br />

rendiconto accantona circa 391.738 euro per far<br />

fronte ad eventuali crediti non effettivamente riscossi:<br />

queste somme saranno utilizzate solamente<br />

ad incassi effettivamente avvenuti. Per quanto riguarda<br />

la gestione di cassa, questa registra riscossioni<br />

<strong>del</strong>le entrate per 41.118.970 euro e pagamenti<br />

per oltre 42.165.650 euro. I pagamenti di parte<br />

corrente superano i 32.000.000 euro. La voce di<br />

spesa più rilevante riguarda la spesa sociale, per<br />

oltre 8.300.000 euro: questo dato riflette la scelta<br />

di campo <strong>del</strong>l’Amministrazione che ha voluto garantire<br />

i servizi fondamentali per le fasce di popolazioni<br />

più deboli. I pagamenti di parte capitale<br />

(investimenti) ammontano a circa 5.614.000 euro.<br />

Il Comune riuscirà a chiudere un rendiconto positivo<br />

nonostante gli eccessivi vincoli all’azione <strong>del</strong>le<br />

Amministrazioni comunali e le forti ricadute<br />

<strong>del</strong>la crisi economica sui bilanci degli enti locali,.<br />

Per questo risultato il Sindaco ringrazia la Giunta,<br />

il Consiglio e tutto il personale <strong>del</strong>l’Amministrazione<br />

comunale.<br />

CARBONIA<br />

ACCORDO TRA COMUNE E COOPERATIVA RINASCITA<br />

PER DEFINIZIONE PIANO DI ZONA “SA PERDA BIANCA”<br />

infatti, a distanza di tanti anni<br />

dalla concessione, si trovano<br />

ben 39 lotti inedificati. L’acquisizione<br />

dei lotti, la successiva<br />

vendita mediante bando pubblico<br />

e i relativi introiti, permetteranno<br />

la realizzazione di tutte le<br />

opere di urbanizzazione primaria,<br />

mettendo la parola fine ai<br />

disagi con cui gli abitanti <strong>del</strong><br />

quartiere hanno convissuto per<br />

anni. La messa sul mercato dei<br />

nuovi lotti darà anche una risposta<br />

alle esigenze abitative di<br />

tante famiglie <strong>del</strong>la Città. L’intervento<br />

è stato pensato dall’Amministrazione<br />

comunale<br />

per chiudere, in via definitiva,<br />

una ferita aperta nell’assetto urbanistico<br />

<strong>del</strong>la Città e nelle<br />

condizioni di vita dei residenti<br />

e si inserisce nell’esteso programma<br />

di riqualificazione urbana<br />

che ha portato Carbonia a<br />

vincere il Premio <strong>del</strong> Paesaggio<br />

<strong>del</strong> Consiglio d’Europa”.


Politica numero 578 <strong>del</strong> 19 Aprile 2012<br />

7<br />

DALLA REGIONE PARERE FAVOREVOLE<br />

AL SITO DI RACCOLTA RIO S. GIORGIO<br />

Giunta regionale, su proposta <strong>del</strong>l’assessore<br />

<strong>del</strong>la Difesa <strong>del</strong>l’Ambiente, Giorgio Oppi, ha<br />

approvato la <strong>del</strong>ibera che esprime parere positivo<br />

sulla compatibilità ambientale <strong>del</strong> ”Progetto<br />

per la realizzazione <strong>del</strong> sito di raccolta in<br />

località San Giorgio – Casa Massidda in comune<br />

di Iglesias. Il progetto in argomento rientra<br />

nel risanamento ambientale <strong>del</strong> Rio San Giorgio<br />

– Valle di Iglesias ed il sistema marino costiero<br />

di Fontanamare”, proposto dalla IGEA<br />

SpA. Tale intervento consente di confinare i<br />

residui contaminati all’interno di una struttura<br />

dotata di idonei presidi ambientali e contemporaneamente<br />

di restituire all’uso civile e produttivo<br />

decine di ettari di territorio. In particolare,<br />

nel corso <strong>del</strong>la fase istruttoria <strong>del</strong> procedimento<br />

di VIA appena espletata è emersa la necessità<br />

e l’opportunità di realizzare, contestualmente<br />

alla bonifica <strong>del</strong>l’alveo <strong>del</strong> Rio S. Giorgio e<br />

alla realizzazione <strong>del</strong> sito di raccolta, un sistema<br />

centralizzato di trattamento dei percolati<br />

L’Amministrazione Comunale<br />

informa i cittadini che dal giorno<br />

4 aprile 2012 sono aperti i<br />

termini per la presentazione<br />

<strong>del</strong>le domande di ammissione<br />

per l’anno 2012 al programma<br />

“Azioni di contrasto alla povertà”.<br />

Il programma prevede<br />

la realizzazione dei progetti<br />

“Inserimenti Lavorativi” e<br />

“Servizio Civico Comunale”,<br />

finalizzati a garantire un sostegno<br />

economico a famiglie e<br />

Valle Rio San Giorgio<br />

persone in condizioni di accertata<br />

povertà mediante lo svolgimento<br />

di attività occupazionali<br />

e/o volontarie di pubblico<br />

interesse. Possono presentare<br />

domanda i nuclei familiari in<br />

stato di indigenza economica<br />

ossia in possesso di una certificazione<br />

che attesti un Indicatore<br />

<strong>del</strong>la Situazione Economica<br />

Equivalente (per l’anno 2011)<br />

inferiore o uguale a 4.500,00<br />

euro annui comprensivo dei<br />

L’appalto ha per oggetto l’affidamento <strong>del</strong>la gestione <strong>del</strong> Progetto denominato<br />

“Inserimenti lavorativi di soggetti svantaggiati” destinato ai residenti<br />

nel Comune di Carbonia e individuati dal Servizio Sociale Professionale<br />

Comunale, previa pubblicazione di apposito bando pubblico. Finalità<br />

<strong>del</strong> servizio d’inserimento lavorativo è la promozione <strong>del</strong>l’inserimento<br />

e <strong>del</strong>l’integrazione lavorativa <strong>del</strong>le persone socialmente escluse<br />

attraverso un collocamento mirato a seguito di una approfondita valutazione<br />

<strong>del</strong>la compatibilità tra le abilità <strong>del</strong>la persona e le competenze richieste<br />

dalla mansione lavorativa. Importo presunto <strong>del</strong>l’appalto posto a<br />

base d’asta: €uro 195.000,00 IVA ESCLUSA (oltre ad €uro 1.573,60<br />

IVA ESCLUSA per oneri per la sicurezza ex D.U.V.R.I. non soggetti a ribasso).<br />

Termine per il ricevimento <strong>del</strong>le offerte o <strong>del</strong>le domande di partecipazione<br />

Data: 26/04/2012 Ora: 12:00<br />

permeati provenienti dai bacini sterili <strong>del</strong>le<br />

aree minerarie di Campo Pisano, S. Giovanni,<br />

S. Giorgio e dal sito di raccolta, oltre che dei<br />

reflui da dilavamento/permeazione <strong>del</strong>la discarica<br />

dei fanghi rossi di Monteponi, ciò con<br />

l’obiettivo di proteggere il rio da ulteriori contaminazioni<br />

a valle <strong>del</strong>la bonifica.<br />

ALTRI 350 MILA EURO A CARBONIA<br />

PER CONTRASTARE LA POVERTA’<br />

COMUNE DI CARBONIA<br />

Gara d’appalto<br />

Appalto per la gestione <strong>del</strong> Progetto<br />

“Inserimenti lavorativi di soggetti svantaggiati”<br />

redditi esenti IRPEF o, nei casi<br />

di particolari e complesse situazioni<br />

di bisogno, non superiore<br />

a 5.500,00 euro.<br />

La domanda dovrà essere consegnata,<br />

direttamente dall’interessato,<br />

all’Ufficio Protocollo<br />

<strong>del</strong> Comune di Carbonia sito in<br />

Piazza Roma 1 entro e non oltre<br />

le ore 12:00 <strong>del</strong> 20 Aprile<br />

2012. Per l’assistenza nella<br />

compilazione i cittadini potranno<br />

rivolgersi ai seguenti servizi:<br />

INFORMAGIOVANI, in<br />

via <strong>del</strong>le Cernitrici, dal lunedì<br />

al giovedì dalle 9.30 alle 12.00<br />

e il martedì e il giovedì dalle<br />

15.30 alle 18.00; Ce.SIL. in<br />

Piazza I Maggio, lunedì, martedì<br />

e venerdì dalle 9.00 alle<br />

13.00 e il martedì dalle 17.00<br />

alle 19.00.<br />

Il modulo di domanda è disponibile<br />

presso le sedi <strong>del</strong> Servizio<br />

Sociale, presso la sede <strong>del</strong><br />

Ce.SIL, sito in Piazza I Maggio<br />

(ex dopolavoro), presso la<br />

sede <strong>del</strong>l’Informagiovani, sito<br />

in via <strong>del</strong>le Cernitrici e sul sito<br />

internet <strong>del</strong> Comune di Carbonia<br />

(www.comune.carbonia.ci.it).<br />

CARBONIA, MARCELLA FARRIS<br />

ALLA GUIDA DEI RIFORMATORI<br />

Una nuova coordinatrice è alla<br />

guida dei Riformatori di<br />

Carbonia. Si tratta di Marcella<br />

Farris, 58 anni, sposata e con<br />

due figli. Insegnante di religione<br />

alla scuola media “Satta<br />

– Pascoli” di Carbonia, Marcella<br />

Farris ha preso il posto<br />

di Peppino La Rosa, da due<br />

mesi responsabile dei Riformatori<br />

nel <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong>.<br />

«Dovremo continuare a confrontarci,<br />

lavorare insieme e<br />

fare squadra», ha spiegato dopo<br />

l’elezione, accolta da un<br />

lungo applauso. «Nel corso<br />

<strong>del</strong>la prossima riunione comporremo<br />

un gruppo con dei<br />

compiti ben definiti, che dovrà<br />

capire e interpretare le<br />

esigenze <strong>del</strong>la nostra città».<br />

La neo coordinatrice sarà affiancata<br />

dal suo vice Angelo<br />

Gambella. Ad aprire la riunione<br />

è stato La Rosa: «Siamo<br />

alla vigilia di due scadenze<br />

Marcella Farris<br />

fondamentali, i referendum e<br />

le elezioni amministrative, e<br />

stiamo cercando di chiudere<br />

le intese nei comuni dove si<br />

vota: Sant’Antioco, Carloforte,<br />

Portoscuso e Nuxis». «Il<br />

partito è in crescita anche in<br />

questa provincia, e Marcella<br />

Farris avrà tutto il nostro sostegno»,<br />

ha garantito il consigliere<br />

regionale Franco Meloni,<br />

che ha informato i presenti<br />

sugli ultimi sviluppi <strong>del</strong> caso<br />

Alcoa. «Si tratta, con l’indotto,<br />

di un migliaio di posti di<br />

lavoro a rischio.<br />

REGIONE SARDA E COMANDO MILITARE<br />

SU CAPO TEULADA AI FINI DEL PASCOLO<br />

La Regione Sarda e il Comando<br />

Militare Autonomo<br />

<strong>del</strong>la Sardegna hanno firmato<br />

un accordo sulle modalita’<br />

di fruizione <strong>del</strong>le<br />

aree adibite a pascolo nel<br />

poligono di Capo Teulada.<br />

L’accordo è stato sottoscritto<br />

dal Presidente <strong>del</strong>la<br />

Regione Ugo Cappellacci<br />

e dal Comandante<br />

Generale di Corpo d’Armata<br />

Claudio Tozzi. Esso<br />

contempla le modalità<br />

d’uso <strong>del</strong>le aree adibite a<br />

pascolo nell’area addestrativa<br />

a fuoco <strong>del</strong> poligono<br />

di Capo Teulada”.<br />

Poligono Capo Teulada<br />

L’accordo siglato, consente<br />

di poter fruire parzialmente<br />

dei territori utilizzati ai fini addestrativi normalmente interdetti, indicando le modalità di<br />

utilizzo <strong>del</strong>le aree interessate al pascolo, ferma restando la necessità di salvaguardare comunque<br />

le prioritarie esigenze addestrative di previsto svolgimento all’interno <strong>del</strong> poligono, che riveste<br />

particolare importanza per l’addestramento ed il mantenimento <strong>del</strong>l’operativita’ <strong>del</strong>le forze armate.<br />

CARBONIA<br />

RIAPERTURA AIUTI<br />

RIMBOSCHIMENTO<br />

TERRENI AGRICOLI<br />

L’Amministrazione Comunale<br />

informa che, dal 12<br />

Maggio 2012 e fino all’11<br />

Giugno 2012, sono aperti i<br />

termini per la compilazione<br />

e il rilascio, da parte dei<br />

centri di assistenza agricola<br />

autorizzati, attraverso il<br />

portale SIAN, <strong>del</strong>le domande<br />

di conferma impegno,<br />

per l’annualità 2012,<br />

degli aderenti alla misura<br />

“imboschimento dei terreni<br />

agricoli, P.S.R. Sardegna<br />

2000/2006”.<br />

La copia cartacea <strong>del</strong>la domanda<br />

di conferma impegni<br />

relativi al regolamento<br />

CEE 1609/89, rilasciata<br />

sul portale SIAN, deve essere<br />

presentata al servizio<br />

territoriale ARGEA Sardegna<br />

con sede a Cagliari,<br />

Sassari, Nuoro o Oristano,<br />

secondo l’ambito territoriale<br />

<strong>del</strong>le province preesistenti,<br />

entro il 28 settembre<br />

2012.<br />

Il settimanale<br />

di casa tua<br />

APERTO TUTTO L’ANNO<br />

SALA CONFERENZE CLIMATIZZATA CON 100 POSTI E SALETTE<br />

ATTIGUE DOTATE DI ACCESSORI E COMFORT<br />

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Comune di Domusnovas<br />

Provincia di Carbonia Iglesias<br />

P.zza Caduti di Nassirya, 1 - Tel. 0781 70771 - Fax 0781 72368


8<br />

numero 578 <strong>del</strong> 19 Aprile 2012<br />

Politica<br />

ATTIVA LA MEDIAZIONE TRIBUTARIA<br />

CHIUSE OLTRE 2000 LITI COL FISCO<br />

Liti fiscali minori a una svolta.<br />

Dallo scorso 1° aprile c’è<br />

una nuova chance per chiudere<br />

i contenziosi pendenti con<br />

il Fisco di valore fino a 20mila<br />

euro. Da questa data, per gli<br />

atti emessi e notificati dall’Agenzia<br />

<strong>del</strong>le Entrate, è partito<br />

l’istituto <strong>del</strong>la mediazione<br />

tributaria che, in caso di accordo<br />

tra Amministrazione e<br />

contribuente, evita l’avvio di<br />

lunghi ed estenuanti contenziosi<br />

e consente la riduzione<br />

al 40 per cento <strong>del</strong>le sanzioni.<br />

I numeri <strong>del</strong>l’isola – In Sardegna<br />

le liti potenzialmente<br />

mediabili supererebbero quota<br />

duemila, oltre il 63 per cento<br />

<strong>del</strong> totale. Nel 2011, infatti, su<br />

3.365 ricorsi presentati alle<br />

Commissioni tributarie provinciali,<br />

le controversie di valore<br />

inferiore a 20mila euro<br />

sono state 2.128, ossia il 63,2<br />

per cento. In generale, comunque,<br />

la Sardegna si profila come<br />

una <strong>del</strong>le regioni a minor<br />

Un nuovo regolamento per la<br />

riscossione dei ticket:<br />

l’Azienda Asl 7, considerato<br />

che la mancata disdetta <strong>del</strong>la<br />

prenotazione comporta dei<br />

costi per l’erogazione <strong>del</strong>le<br />

prestazioni, non parzialmente<br />

compensati dal pagamento<br />

<strong>del</strong> ticket, ha deciso di adottare<br />

<strong>del</strong>le nuove regole. In<br />

questo modo la ASL si adegua<br />

alle disposizioni <strong>del</strong> Decreto<br />

Legislativo n.124 <strong>del</strong> 29<br />

aprile 1998, che definisce il<br />

sistema di partecipazione al<br />

costo <strong>del</strong>le prestazioni sanitarie<br />

e il regime <strong>del</strong>le esenzioni.<br />

Secondo l’articolo 3,<br />

comma 15, di questo provvedimento,<br />

“l’utente che non si<br />

presenti, ovvero non preannunci<br />

l’impossibilità di fruire<br />

<strong>del</strong>la prestazione prenotata, è<br />

tenuto, ove non esente, al pagamento<br />

<strong>del</strong>la quota di partecipazione<br />

al costo <strong>del</strong>la prestazione”.<br />

Le nuove procedure<br />

per l’utente che non si presenti<br />

all’appuntamento per la<br />

fruizione di una prestazione<br />

ambulatoriale, adottate dal<br />

Direttore Generale con Delibera<br />

n. 407 in data<br />

Via Su Pranu, 12<br />

09010 Santadi (CA)<br />

tel. 0781.950127<br />

fax 0781.950012<br />

www.cantinasantadi.it<br />

tasso di litigiosità. Il numero<br />

dei ricorsi presentanti l’anno<br />

scorso a livello regionale<br />

equivale al due per cento <strong>del</strong><br />

totale nazionale, pari a<br />

170.403 nuove cause. Inoltre,<br />

il flusso dei nuovi ricorsi in<br />

Commissione tributaria provinciale<br />

è diminuito <strong>del</strong> 10,4<br />

per cento, passando dalle<br />

3.757 liti <strong>del</strong> 2010 alle 3.365<br />

<strong>del</strong> 2011. L’indice di vittoria<br />

<strong>del</strong>l’Agenzia <strong>del</strong>le Entrate, relativo<br />

alle sentenze definitive,<br />

ha fatto segnare un +5 per<br />

cento, salendo dal 71,1 al 76,1<br />

per cento nel periodo 2010-<br />

2011. Nello stesso tempo è<br />

migliorato <strong>del</strong> 5,5 per cento<br />

anche l’indice di vittoria per<br />

valore degli importi in contestazione,<br />

cresciuto dall’82,3<br />

all’87,7 per cento. Questo significa,<br />

in sostanza, che nel<br />

2011 in Sardegna, l’Agenzia<br />

ha vinto 7,6 cause su 10 e 8,7<br />

volte su 10 se si considera il<br />

valore <strong>del</strong>le controversie.<br />

Le regole <strong>del</strong>la mediazione –<br />

Secondo la nuova disciplina<br />

<strong>del</strong>la mediazione, per poter<br />

impugnare in Commissione<br />

tributaria gli atti notificati a<br />

partire dal 1° aprile 2012 e di<br />

valore fino a 20mila euro il<br />

contribuente deve obbligatoriamente<br />

presentare, entro sessanta<br />

giorni dalla notifica, un<br />

reclamo circostanziato alla<br />

Direzione provinciale o regionale<br />

<strong>del</strong>l’Agenzia <strong>del</strong>le Entrate<br />

che ha emanato l’atto contro<br />

cui intende fare ricorso.<br />

Oltre all’eventuale proposta di<br />

mediazione volta all’annullamento<br />

totale o parziale o alla<br />

rideterminazione <strong>del</strong>la pretesa<br />

fiscale, l’istanza può contenere<br />

anche una richiesta di sospensione<br />

<strong>del</strong>l’atto impugnato.<br />

L’Ufficio avrà novanta<br />

giorni di tempo per valutare la<br />

richiesta e per decidere se accoglierla,<br />

in tutto o in parte, o<br />

se formulare a sua volta una<br />

proposta di mediazione. Se in<br />

LA ASL 7 ADOTTA IL NUOVO REGOLAMENTO<br />

PER IL PAGAMENTO DEI TICKET SANITARI<br />

16.03.2012, sono le seguenti:<br />

1) L’operatore <strong>del</strong> C.U.P. che<br />

effettua la prenotazione avvisa<br />

il richiedente che, qualora<br />

non sia data disdetta almeno<br />

tre giorni prima <strong>del</strong>la data<br />

<strong>del</strong>la prestazione, l’utente dovrà<br />

comunque pagare il ticket.<br />

L’operatore C.U.P. dovrà<br />

nello stesso momento indicare<br />

le modalità con le quali<br />

sarà possibile effettuare la<br />

disdetta. Di tale avviso è dato<br />

atto nel sistema informatico<br />

<strong>del</strong>le prestazioni ambulatoriali<br />

e nella ricevuta di prenotazione<br />

rilasciata all’utente.<br />

2) La disdetta è effettuata<br />

contattando:<br />

a) gli sportelli C.U.P. aziendali<br />

presso i quali è stata effettuata<br />

la prenotazione;<br />

b) la segreteria C.U.P.ai numeri<br />

di telefono 0781/<br />

3922562 - 2564, dal lunedì al<br />

venerdì dalle ore 12 alle ore<br />

13;<br />

c) via fax al numero<br />

0781/3922455;<br />

d) via e-mail all’indirizzo<br />

cup@aslcarbonia.it<br />

3) In caso di assenza <strong>del</strong>l’utente<br />

nella data fissata, la<br />

Struttura deputata ad erogare<br />

la prestazione prenotata verifica<br />

il mancato pagamento, il<br />

difetto di disdetta nei tre<br />

giorni precedenti e l’assenza<br />

di un’oggettiva giustificazione<br />

scritta.<br />

4) Il C.U.P., tramite gli operatori<br />

degli sportelli Ticket,<br />

con cadenza mensile elabora<br />

gli elenchi degli utenti che risultino<br />

non aver pagato il ticket<br />

e li trasmette alla Direzione<br />

Sanitaria di Presidio<br />

Ospedaliero e/o alla Direzione<br />

Sanitaria di Distretto.<br />

5) Le Direzioni Sanitarie di<br />

Presidio Ospedaliero e/o di<br />

Distretto provvedono, fatto<br />

salvo l’accertamento <strong>del</strong> regime<br />

di esenzione, all’inoltro<br />

<strong>del</strong>la richiesta bonaria di pagamento.<br />

Nella stessa comunicazione<br />

l’utente dovrà essere<br />

informato che in caso di<br />

mancato pagamento verrà<br />

dato corso alla procedura di<br />

riscossione in forma coattiva.<br />

6) Le Direzioni Sanitarie di<br />

Presidio Ospedaliero e/o di<br />

Distretto, esperite le procedure<br />

per la riscossione in forma<br />

bonaria, salvo i casi in<br />

cui siano state fornite esaustive<br />

giustificazioni, inviano<br />

gli elenchi degli utenti che<br />

non hanno aderito alla richiesta<br />

di pagamento al Servizio<br />

Affari Generali e Legali<br />

affinché proceda alla riscossione<br />

in forma coattiva. Qualora<br />

l’utente abbia pagato il<br />

ticket, l’Ufficio C.U.P. non<br />

provvede al rimborso.<br />

questo arco temporale non si<br />

raggiunge un accordo o l’Ufficio<br />

respinge il reclamo, il contribuente<br />

può depositare il ricorso<br />

in Commissione tributaria,<br />

dando il via al contenzioso<br />

vero e proprio.<br />

Perché mediare conviene –<br />

Se la mediazione si conclude<br />

positivamente, le sanzioni si<br />

riducono al 40 per cento. Questo<br />

vale sia in caso di rideterminazione<br />

<strong>del</strong>la pretesa <strong>del</strong><br />

Fisco, sia in caso di conferma<br />

integrale <strong>del</strong>la richiesta iniziale.<br />

Il pagamento di tutto l’importo<br />

dovuto o <strong>del</strong>la prima rata,<br />

in presenza di rateizzazione,<br />

va fatto entro venti giorni<br />

dalla sottoscrizione <strong>del</strong>l’intesa.<br />

Tutte le informazioni in linea<br />

– Informazioni più dettagliate<br />

sul nuovo istituto <strong>del</strong>la<br />

mediazione tributaria sono disponibili<br />

sul sito Internet <strong>del</strong>l’Agenzia<br />

<strong>del</strong>le Entrate,<br />

www.agenziaentrate.gov.it,<br />

nella sezione “Documentazione<br />

– Contenzioso e strumenti<br />

deflativi – Mediazione”.<br />

(Prov. Carbonia Iglesias)<br />

AVVISO PUBBLICO<br />

PER L’ACQUISTO DI ALLOGGI<br />

DA DESTINARE AD EDILIZIA SOCIALE<br />

SITI NEL COMUNE DI IGLESIAS (CI)<br />

Il presente avviso è finalizzato alla individuazione di alloggi che<br />

AREA – Azienda Regionale per l’Edilizia Abitativa intende acquistare<br />

e recuperare, al fine di destinarli alla locazione a canone<br />

sociale in attuazione <strong>del</strong>la <strong>del</strong>iberazione <strong>del</strong>la Giunta Regionale<br />

n. 25/57 <strong>del</strong> 19.05.2011 e <strong>del</strong>la Delibera <strong>del</strong> Consiglio di Amministrazione<br />

di Area n. 234/9 <strong>del</strong> 11.10.2011.<br />

AREA procederà all’acquisto degli alloggi che giungeranno in<br />

posizione utile in graduatoria definitiva, come specificato all’art.11,<br />

per un importo massimo di € 2.000.000,00 (duemilioni/00)<br />

IVA esclusa, se dovuta, di cui 57,30% a carico <strong>del</strong>la<br />

R.A.S. ed il 42,70% a carico di AREA. Nel caso dovessero riscontrarsi<br />

<strong>del</strong>le economie sul quadro economico complessivo<br />

<strong>del</strong>l’intervento di acquisto e recupero pari ad € 5.235.965,00,<br />

AREA si riserva la facoltà di utilizzare tali economie, in parte o<br />

in toto, per l’acquisto ed il recupero di ulteriori alloggi inseriti<br />

nella graduatoria definitiva. I soggetti che intendono presentare<br />

proposta di vendita possono essere persone fisiche o persone<br />

giuridiche riconosciute, proprietarie degli alloggi proposti. La<br />

domanda di partecipazione al bando potrà essere presentata<br />

AREA – Azienda Regionale per l’Edilizia Abitativa- DIREZIO-<br />

NE GENERALE – UFFICIO DIREZIONE LAVORI Via Cesare<br />

Battisti n. 6- 09123 CAGLIARI, entro e non oltre il termine<br />

perentorio <strong>del</strong>le ore 12,00 <strong>del</strong> giorno 11 maggio 2012.<br />

Il Direttore Generale<br />

Dott. Giovanni Achenza<br />

SINDACO<br />

0781.887811<br />

Vice SINDACO<br />

0781.887828<br />

UFFICIO TURISMO<br />

SERVIZI SOCIALI<br />

SPORT SPETTACOLO<br />

0781.887813<br />

UFFICIO ASSESSORI<br />

0781.887827<br />

CALASETTA - Piazza Belly - Centralino - 0781.88780 www.comune.calasetta.ca.it<br />

GCS srl - Sa Stoia - 09016 Iglesias (CI) - Tel. 0039.0781.260031 - 260074 Fax 0039.0781.260765<br />

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Realtà Locale numero 578 <strong>del</strong> 19 Aprile 2012<br />

9<br />

L’AEROPORTO DI CAGLIARI POTENZIA I COLLEGAMENTI<br />

DA E PER LA SARDEGNA: PRAGA E CAGLIARI PIÙ VICINE<br />

SOGAER e la compagnia<br />

Smartwings, in collaborazione<br />

con il tour operator Sardegna<br />

Travel, hanno presentato alla<br />

stampa e agli operatori <strong>del</strong> settore<br />

i collegamenti diretti di linea<br />

tra Praga e Cagliari. I voli<br />

inizieranno il 31 maggio 2012,<br />

termineranno il 30 settembre<br />

2012 e avranno frequenza bisettimanale:<br />

si volerà ogni giovedì<br />

e domenica.<br />

Questi i collegamenti: PRA-<br />

GA – CAGLIARI giovedì-domenica.<br />

CAGLIARI – PRAGA giovedì<br />

(Via Alghero) - domenica.<br />

L’incontro con i media è stato<br />

aperto dal Direttore Generale<br />

di SOGAER, l’Ing. Alessio<br />

Grazietti, che ha parlato di<br />

“fattiva collaborazione con<br />

tutti gli operatori <strong>del</strong> settore” e<br />

di “sinergie con le Istituzioni<br />

in grado di far crescere i flussi<br />

di viaggiatori e turisti fra Cagliari<br />

e le città collegate”.<br />

“Negli ultimi anni – ha proseguito<br />

Grazietti – il supporto<br />

<strong>del</strong>la Regione Autonoma Sardegna<br />

ci ha consentito di attivare<br />

tante nuove rotte e ottenere<br />

risultati più che positivi come<br />

aeroporto”.<br />

Antonio e Martina Costantino,<br />

Direttore Generale e Direttore<br />

Commerciale <strong>del</strong> tour operator<br />

Sardegna Travel, hanno dichiarato:<br />

“La nostra partnership<br />

con la compagnia Smartwings<br />

consente di collegare<br />

Cagliari a una città importante,<br />

ricca di fascino e magica come<br />

Praga, ora più che mai vicina”.<br />

Inoltre, ha aggiunto Costantino,<br />

“Sardegna Travel offre ai<br />

Sardi la possibilità di acquistare<br />

su www.viaggiapraga.com<br />

pacchetti speciali con destinazione<br />

Praga che includono il<br />

volo diretto e il pernottamento<br />

in hotel a tariffe molto vantaggiose.<br />

Si potrà quindi visitare<br />

la capitale ceca scegliendo tra<br />

più di 25 strutture ricettive che<br />

comprendono hotel a 5, 4 e 3<br />

stelle o appartamenti a prezzi<br />

contenuti”.<br />

Attraverso www.viaggiapraga.com<br />

sarà acquistabile anche<br />

il solo volo Smartwings.<br />

Christian Solinas, Assessore<br />

Regionale ai Trasporti, ha<br />

spiegato: “La Regione, collaborando<br />

in maniera proficua<br />

con le società di gestione aeroportuali,<br />

punta a incentivare<br />

l’allargamento <strong>del</strong>l’offerta di<br />

destinazioni da e per la Sardegna,<br />

partendo dal presupposto<br />

che un’Isola come la nostra<br />

non rappresenta purtroppo da<br />

sola un mercato e ha necessità<br />

di connettersi di più e meglio<br />

al resto <strong>del</strong> mondo. I nuovi voli<br />

per Praga – ha concluso Solinas<br />

- assumono in quest’ottica<br />

un ruolo centrale, aprendo<br />

la città di Cagliari verso<br />

un’importante capitale europea<br />

con grandi e concrete prospettive<br />

di sviluppo”.<br />

Dello stesso parere Vincenzo<br />

Mareddu, Presidente <strong>del</strong>la società<br />

di gestione <strong>del</strong>l’Aeroporto<br />

di Cagliari, che ha aggiunto:<br />

“I voli di Smartwings che collegheranno<br />

Cagliari e Praga ci<br />

aiuteranno a intercettare in misura<br />

sempre maggiore i flussi<br />

di passeggeri provenienti dall’Europa<br />

<strong>del</strong>l’Est. Cagliari e la<br />

Sardegna avranno adesso<br />

un’altra importante vetrina per<br />

consolidare la propria posizione<br />

sul mercato internazionale”.<br />

La compagnia aerea Smartwings,<br />

ha fatto sapere che “I<br />

due collegamenti settimanali<br />

con Cagliari testimoniano la<br />

necessità di garantire una comunicazione<br />

costante tra la<br />

Repubblica Ceca e la Sardegna.<br />

I Sardi da una parte e Cechi<br />

dall’altra avranno così<br />

l’opportunità di viaggiare, anche<br />

solo per soggiorni brevi,<br />

con tariffe accessibili e impiegando<br />

solo poche ore”.<br />

Smartwings è la maggiore<br />

compagnia aerea privata <strong>del</strong>la<br />

Repubblica Ceca. Fondata nel<br />

1997, ha trasportato più di 3,5<br />

milioni di passeggeri nel 2011.<br />

Con una flotta di Boeing 737-<br />

800 da 189 posti, Smartwings<br />

opera collegamenti per più di<br />

250 destinazioni in tutto il<br />

mondo.<br />

Sardegna Travel è una società<br />

di servizi turistici specializzata<br />

nel prodotto “Sardegna”. Nata<br />

a Praga nel 2003, il suo corebusiness<br />

è l’attività di touroperating<br />

per l’outgoing dalla<br />

Repubblica Ceca verso la Sardegna.<br />

Da nove anni sono stati<br />

attivati collegamenti aerei<br />

charter e in partnership con<br />

compagnie di voli di linea; i<br />

collegamenti via mare sono<br />

sati effettuati in grazie alla<br />

collaborazione con diverse<br />

compagnie navali. Sardegna<br />

Travel è stata selezionata dall’ENIT<br />

quale azienda leader in<br />

Repubblica Ceca per la vendita<br />

<strong>del</strong> prodotto “Sardegna” e<br />

individuata come partner <strong>del</strong>la<br />

Regione Sardegna per azioni<br />

di co-marketing.<br />

SOGAER, che gestisce l’Aeroporto<br />

di Cagliari dal 1992,<br />

lavora quotidianamente per<br />

garantire servizi aeroportuali<br />

ai massimi livelli di qualità e<br />

sicurezza, progettare la crescita<br />

<strong>del</strong>le strutture e degli impianti<br />

aeroportuali e incentivare<br />

lo sviluppo <strong>del</strong>le attività<br />

economiche sia interne allo<br />

scalo che <strong>del</strong> territorio. Dopo<br />

aver ottenuto nel 2007 la gestione<br />

totale <strong>del</strong>lo scalo cagliaritano<br />

per 40 anni, SOGAER<br />

si è assicurata nei giorni scorsi<br />

il benestare <strong>del</strong>l’ENAC per il<br />

contratto di<br />

programma. Il management<br />

aziendale è correntemente impegnato<br />

nell’ampliamento <strong>del</strong><br />

network di voli e nella realizzazione<br />

di importanti opere infrastrutturali<br />

che miglioreranno<br />

sensibilmente l’efficienza<br />

<strong>del</strong>l’aeroporto.<br />

L’Aeroporto ‘Mario Mameli’<br />

di Cagliari-Elmas è la più importante<br />

aerostazione <strong>del</strong>la<br />

Sardegna sia per volumi di<br />

traffico che per dimensioni.<br />

Nel 2011 il traffico passeggeri<br />

è stato pari a 3.681.944 unità<br />

con un incremento <strong>del</strong> 7,55%<br />

rispetto al 2010. Attualmente<br />

Cagliari è collegata con voli<br />

diretti alle principali destinazioni<br />

europee e nazionali.<br />

BANDO PER INTERVENTI MIGLIORATIVI<br />

DELL’OFFERTA TURISTICA SARDA<br />

Masua Pan di Zucchero<br />

COMUNE DI CALASETTA<br />

PROVINCIA DI CARBONIA – IGLESIAS<br />

CALASETTA<br />

APPUNTAMENTI DI APRILE E MAGGIO 2012<br />

VENERDI’ 20 APRILE ORE 19.30 TORRE SABAUDA<br />

SPETTACOLO TEATRALE PER RAGAZZI “ROMEO E GIULIETTA” , TRA LE PIU’ FAMOSE<br />

OPERE DI SHAKESPEARE IN VERSIONE IMMAGINATA PER I PIU’ PICCOLI<br />

SABATO 28 APRILE ORE 21.00 P.ZZA BELLY<br />

ESIBIZIONE DEL CORO MONTI LIGURI DI GENOVA-SESTRI<br />

DOMENICA 29 APRILE ORE 21.00 P.ZZA BELLY<br />

ESIBIZIONE BANDE MUSICALI<br />

SABATO 12 MAGGIO DALLE 16.00 PARTENZA DALLA BIBLIOTECA<br />

MONUMENTI APERTI 2012 MANIFESTAZIONE REGIONALE PER VISITA GUIDATA E GRA-<br />

TUITAAI SITI: MUSEO MACC – TORRE SABAUDA-CHIESA SAN MAURIZIO-MANGIABARCHE<br />

PER INFO E PRENOTAZIONI : 0781.887827 – 347 5967949<br />

ORE 18.00 TORRE SABAUDA<br />

“IL MAGGIO LETTERARIO” PRESENTAZIONE E READING DEL LIBRO “FANTA SULCIS”, 10<br />

RACCONTI SCRITTI DA 10 AUTORI.<br />

DOMENICA 13 MAGGIO DALLE 9.00 PARTENZA DALLA BIBLIOTECA<br />

MONUMENTI APERTI 2012 MANIFESTAZIONE REGIONALE PER VISITA GUIDATA E GRA-<br />

TUITA AI SITI: MUSEO MACC – TORRE SABAUDA-CHIESA SAN MAURIZIO-MANGIABAR-<br />

CHE.<br />

ORE 18.00 TORRE SABAUDA<br />

“IL MAGGIO LETTERARIO” PRESENTAZIONE E READING “LASCIATI TRADIRE” DI CLAUDIO<br />

MOICA.<br />

AGGIUNTAAPPUNTAMENTI DI “IL MAGGIO LETTERARIO”:<br />

TERZO appuntamento “a cena con l’autore il 19 Maggio alle 0re 21.00 incontro con lo scrittore Francesco<br />

Abate e il suo gruppo artistico che intratterrà i clienti <strong>del</strong> ristorante “La Calasetta” , sulla spiaggia sottotorre,<br />

con il suo reading letterario.<br />

QUARTO ed ultimo appuntamento sarà “Plambras en el mundo il 26 Maggio alle ore 18.00 , festival internazionale<br />

di lettura poetica contemporanea. L’idea nasce nel 2007 da alcuni membri <strong>del</strong> comitato <strong>del</strong> Festival<br />

di Poesia <strong>del</strong>l’Havana a Cuba . la location deve ancora essere individuata<br />

N.B.. IL CORO LIGURE SI ESIBIRA’ IL GIORNO 28 APRILE E IL 29 APRILE INVECE SI ESIBI-<br />

RANNO ALCUNE BANDE MUSICALI SEMPRE IN PIAZZA BELLY.<br />

Nove milioni per aumentare<br />

l’appeal <strong>del</strong>l’offerta ricettiva<br />

isolana e contribuire al rilancio<br />

<strong>del</strong>la competitività <strong>del</strong>le<br />

imprese sarde nel mercato turistico.<br />

È stato pubblicato dall’assessorato<br />

regionale <strong>del</strong> Turismo<br />

il bando ‘Interventi materiali<br />

e immateriali per completare<br />

e migliorare l’offerta<br />

<strong>del</strong>le imprese turistiche’. Il<br />

bando è rivolto a piccole e<br />

medie imprese <strong>del</strong> comparto<br />

ricettivo (albergo, villaggio albergo,<br />

albergo diffuso, albergo<br />

residenziale, villaggio turistico,<br />

campeggio, affittacamere,<br />

case e appartamenti per le<br />

vacanze, turismo rurale), che<br />

intendano realizzare interventi<br />

finalizzati alla riqualificazione<br />

<strong>del</strong>l’offerta, alla dotazione di<br />

servizi diversificati e attrattivi<br />

nell’ottica <strong>del</strong>la destagionalizzazione,<br />

all’acquisizione dei<br />

sistemi di certificazioni di<br />

qualità e all’uso di mo<strong>del</strong>li di<br />

consumo energetico fondati<br />

sulla sostenibilità ambientale.<br />

Nell’ambito degli investimenti<br />

per riqualificazione <strong>del</strong>l’offerta<br />

sono ammissibili le spese<br />

per ‘servizi annessi’, ossia<br />

strutture e impianti attraverso<br />

i quali viene migliorata la<br />

qualità <strong>del</strong> servizio offerto da<br />

una singola attività e che siano<br />

funzionalmente collegati<br />

alla struttura ricettiva (per<br />

esempio, centro congressi,<br />

strutture ricreative e per tempo<br />

libero, parchi divertimento,<br />

piscine, aree attrezzate per<br />

l’equitazione, noleggio, ricovero<br />

e manutenzione per bici,<br />

centri benessere, stabilimenti<br />

termali e per talassoterapia,<br />

centri per la valorizzazione<br />

<strong>del</strong>l’artigianato e <strong>del</strong>la gastronomia<br />

locale e altri servizi); e<br />

le spese per ‘strutture complementari’,<br />

ossia gli stessi impianti<br />

e strutture per garantire<br />

i servizi appena citati, offerti,<br />

però, da almeno tre strutture<br />

ricettive consorziate fra loro.<br />

“In un periodo di grandi sacrifici<br />

e necessari tagli alla spesa<br />

pubblica – spiega l’assessore<br />

<strong>del</strong> Turismo Luigi Crisponi -<br />

non intendiamo rinunciare<br />

agli investimenti <strong>del</strong>le nostre<br />

aziende e al rilancio <strong>del</strong>l’offerta<br />

ricettiva isolana. La<br />

Giunta regionale mette a disposizione<br />

<strong>del</strong>le piccole e medie<br />

imprese rilevanti risorse<br />

che contribuiranno ad accrescere<br />

la competitività <strong>del</strong>le destinazioni<br />

turistiche sarde attraverso<br />

il miglioramento degli<br />

standard <strong>del</strong>l’offerta, privilegiando<br />

le proposte di rapida<br />

realizzazione. Per innalzare lo<br />

standard di qualità <strong>del</strong>l’offerta<br />

isolana è necessario ‘ringiovanire’<br />

e completare le strutture<br />

ricettive. Gli incentivi saranno<br />

destinati, infatti, alla dotazione<br />

di servizi diversificati e attrattivi<br />

in linea con le aspettative<br />

dei turisti”.<br />

Il bando ‘Interventi materiali e<br />

immateriali per completare e<br />

migliorare l’offerta <strong>del</strong>le imprese<br />

turistiche’ ha una dotazione<br />

finanziaria di 8 milioni<br />

e 800 mila euro, di cui 8 milioni<br />

destinati a finanziare le<br />

attività ricettive e strutture<br />

complementari, 800 mila euro<br />

per servizi e reti per il turismo.<br />

Risorse subito disponibili<br />

per le imprese, con la possibilità<br />

di un incremento a seconda<br />

<strong>del</strong>la risposta degli imprenditori<br />

all’avviso pubblico:<br />

la disponibilità complessiva,<br />

infatti, verrà definita dall’Amministrazione<br />

regionale con<br />

un successivo provvedimento<br />

(secondo quanto disposto dalla<br />

<strong>del</strong>ibera di Giunta Regionale<br />

n. 48/58 <strong>del</strong> 1° dicembre<br />

2011).<br />

È previsto un contributo massimo<br />

in conto impianti per le<br />

PMI nei limiti <strong>del</strong> 35% <strong>del</strong>le<br />

spese ritenute ammissibili o,<br />

in alternativa, in regime ‘de<br />

minimis’ nella misura massima<br />

<strong>del</strong> 40% <strong>del</strong>le spese ammissibili,<br />

per un importo comunque<br />

non superiore ai<br />

200mila euro. Per quanto riguarda<br />

il massimale degli investimenti<br />

ammissibili: per<br />

quanto riguarda attività ricettive,<br />

si va dai 300 mila euro <strong>del</strong><br />

turismo rurale sino ai 2 milioni<br />

<strong>del</strong>l’albergo; per quanto riguarda<br />

le strutture complementari,<br />

che costituiscono un<br />

piano di intervento autonomo,<br />

l’investimento massimo è un<br />

milione; in entrambi i casi<br />

l’intervento minimo è centomila<br />

euro. Mentre, per ‘i servizi<br />

e reti per il turismo’, l’investimento<br />

massimo ammissibile<br />

è 200 mila euro, il minimo<br />

50 mila. Le domande per<br />

il contributo potranno essere<br />

presentate on line a partire dal<br />

20 aprile sino al 20 maggio.


10 numero 578 <strong>del</strong> 19 Aprile 2012 Realtà Locale<br />

LA GROTTA DI SU MANNAU<br />

Roberto Curreli<br />

Tra le bellezze naturali <strong>del</strong>l’<strong>Iglesiente</strong>,<br />

la grotta di Su<br />

Mannau è sicuramente una <strong>del</strong>le<br />

attrazioni turistiche più importanti.<br />

La grotta si apre nelle formazioni<br />

calcareo-dolomitiche<br />

paleozoiche <strong>del</strong> Cambriano inferiore.<br />

L’area presenta una<br />

morfologia caratterizzata da alternanze<br />

di forme addolcite ad<br />

aspre e carsificate sia con micro<br />

che con macroforme, come piccoli<br />

pozzi, crepacci e altro. L’ingresso<br />

<strong>del</strong>la cavità è posta a circa<br />

210 m. sul livello <strong>del</strong> mare, a<br />

ridosso <strong>del</strong>la valle fluviale <strong>del</strong><br />

sistema, rio Su Mannau-Terras<br />

Nieddas. La grotta, dopo anni di<br />

escursioni speleologiche ha raggiunto<br />

la lunghezza di 8200 metri<br />

e presenta <strong>del</strong>le zone in continua<br />

esplorazione. L’ipogeo,<br />

molto bello e complesso, si sviluppa<br />

in due rami principali nei<br />

quali scorrono due corsi d’acqua;<br />

sul ramo sinistro il fiume<br />

Placido, mentre su quello destro<br />

il fiume Rapido. Il ramo di sinistra<br />

è percorribile per un primo<br />

tratto escursionistico per circa<br />

trecento metri, e vi si diramano<br />

vari percorsi; qui si possono osservare<br />

spettacolari concrezioni<br />

sia per le loro dimensioni che<br />

per la loro bellezza. Sono ben<br />

evidenti alcuni laghetti che si<br />

formano lungo i greti dei fiumi,<br />

e nel loro tragitto si possono osservare<br />

alcune cascatelle che intervallano<br />

il paesaggio. Il ramo<br />

destro, attraversato dal fiume<br />

Rapido è caratterizzato dalla<br />

presenza di imponenti sale, percorrendo<br />

le quali si raggiunge<br />

un grande e suggestivo” lago<br />

pensile” attraversabile in canotto.<br />

Questi ambienti offrono un<br />

paesaggio variegato, caratterizzato<br />

dalla presenza di vari pozzetti<br />

che immettono in concamerazioni<br />

di varie dimensioni<br />

tappezzate da spettacolari concrezioni.<br />

La diversità degli speleotemi<br />

presenti è smisurata ed è rappresentate<br />

dalle forme più svariate,<br />

che fantasiosamente forniscono<br />

al visitatore la possibilità di dare<br />

dei nomi particolari, quali ad<br />

esempio,il “grosso girasole, il<br />

“grappolo d’uva” e così via”.<br />

Queste sale sono gremite da<br />

spettacolari concrezioni, sia per<br />

la maestosità che per la tipologia;<br />

si passa dalle grandissime<br />

colonne, alle bizzarre aragoniti<br />

coralloidi, alle policrome stalattiti<br />

e stalagmiti, ed alle finissime<br />

cannule di cui quasi tutta la<br />

grotta ne è tappezzata. Queste<br />

sono ben visibili nella “Sala<br />

Vergine” ampio e meraviglioso<br />

ambiente, così chiamato per il<br />

candore <strong>del</strong>le colate; il fiume<br />

Rapido lo attraversa creando<br />

vaschette molto suggestive. Particolarmente<br />

interessanti sono le<br />

pisoliti (perle di grotta), che si<br />

trovano in grosse quantità e con<br />

svariate forme e dimensioni, in<br />

una zona denominata “salone<br />

<strong>del</strong>le perle” dove risultano linde<br />

e concrezionate all’interno di<br />

vaschette, tali da somigliare a<br />

<strong>del</strong>le bianchissime gemme. Di<br />

alto interesse mineralogico, è la<br />

presenza nella “sala degli abeti”<br />

di innumerevoli, splendenti e<br />

incantevoli cristalli di calcite.<br />

Gli ambienti in questa grotta sono<br />

spesso maestosi, alti spesso<br />

svariati metri e larghi anche oltre<br />

100 m. Uno di questi è il<br />

“salone Ribaldone” che raggiunge<br />

l’altezza di 120 m., così<br />

denominato perchè dedicato dal<br />

gruppo Speleologico Bolognese,<br />

una <strong>del</strong>le prime Associazioni<br />

che esplorarono la grotta, alla<br />

memoria <strong>del</strong>l’alpinista - speleologo<br />

Gianni Ribaldone.<br />

Per quanto riguarda gli aspetti<br />

idrogeologici, come già detto<br />

sono presenti i due corsi d’acqua,<br />

il fiume Rapido e il fiume<br />

Placido, con la presenza di laghetti<br />

e sifoni. “Per la tipologia<br />

dei corsi d’acqua e <strong>del</strong> sistema<br />

idrico sotterraneo, la grotta di<br />

Su Mannau, presenta similitudini<br />

con quella <strong>del</strong> complesso<br />

“Cuccuru Tiria nel territorio di<br />

Iglesias estesa per 5300 metri e<br />

percorsa anch’essa da un fiume<br />

sotterraneo” afferma Luciano<br />

Cuccu Presidente <strong>del</strong> Centro<br />

<strong>Iglesiente</strong> Studi Speleo Archeologici<br />

di Iglesias. La grotta riveste<br />

anche una grossa importanza<br />

archeologica; Le prime testimonianze<br />

risalgono addirittura al<br />

tardo neolitico.<br />

La cavità è stata frequentata<br />

successivamente nel periodo<br />

nuragico; in un laghetto perenne,<br />

nella parte finale <strong>del</strong>la sala<br />

archeologica sono stati rinvenuti<br />

svariati frammenti di oggetti<br />

votivi, il che farebbe ipotizzare<br />

lo svolgimento di riti inerenti<br />

culto <strong>del</strong>l’acqua. Ai nuragici,<br />

subentrano i punici, dedicando<br />

il tempio ipogeo alla dea Tanit.<br />

Dopo la testimonianza punica,<br />

abbiamo quella romana, e ciò è<br />

attestato da svariati ritrovamenti<br />

di vasellame e lucerne relative a<br />

quella dominazione.<br />

La grotta è inoltre importante<br />

dal punto di vista biospeleologico,<br />

per il ritrovamento e lo studio<br />

di diverse specie faunistiche,<br />

la più importante <strong>del</strong>le quali<br />

è rappresentata da un crostaceo<br />

isopode denominato “Stenasellus<br />

nuragicus”.<br />

Per quanto riguarda il punto di<br />

vista storico, Ubaldo Sanna <strong>del</strong><br />

Gruppo Grotte Fluminese, nella<br />

pubblicazione “un punto sulle<br />

nuove scoperte di Su Mannau”<br />

elenca i vari dati esistenti, quali<br />

le scritte degli anni quaranta all’interno<br />

<strong>del</strong>la grotta, ricordando<br />

in modo particolare quella<br />

datata 1930 riferibile all’Ing.<br />

Rodriguez, proprietario di alcune<br />

miniere <strong>del</strong>la zona che si calò<br />

per 23 metri, e potè esplorare<br />

una grossa sala; questo particolare<br />

ha attribuito a tale salto il<br />

nome “Pozzo Rodriguez”.<br />

Per quanto riguarda l’aspetto turistico,<br />

Carlo Pusceddu, Presidente<br />

<strong>del</strong>le “Grotte di Su Mannau”<br />

s.r.l. ipotizza l’eventuale<br />

potenziamento <strong>del</strong> tracciato ad<br />

“anello” affinché si possa visitare<br />

la grotta evitando di ripercorrerne<br />

il tratto già visto.<br />

“Purtroppo le Istituzioni non investono<br />

in questo settore, che<br />

dovrebbe essere uno degli sbocchi<br />

per l’economia <strong>del</strong> nostro<br />

territorio.Questa è una piccola<br />

realtà che attualmente offre sette<br />

posti di lavoro fissi e tre o<br />

quattro stagionali. Inoltre è da<br />

considerare che nel percorso<br />

speleologico, se ne possano<br />

produrre altrettanti, prosegue<br />

Pusceddu, per questo era previsto<br />

un progetto con tanto di<br />

spogliatoi, servizi doccia e<br />

quant’altro; e dopo sedici anni<br />

la risposta è stata negativa”,<br />

prosegue Pusceddu.<br />

“Per poter realizzare il loro<br />

progetto di turisticizzazione <strong>del</strong>la<br />

grotta gli speleologi <strong>del</strong><br />

Gruppo Grotte Fluminese, si<br />

sono costituiti in Associazione<br />

turistica; oltre ad aver lavorato<br />

manualmente per la realizzazione<br />

<strong>del</strong>la struttura interna essi si<br />

sono autofinanziati per un lungo<br />

periodo affinché il tutto diventasse<br />

realtà.<br />

Attualmente anche a causa <strong>del</strong><br />

poco interesse da parte degli<br />

enti preposti alla valorizzazione<br />

si sono persi negli ultimi anni<br />

oltre 4000 mila presenze, si è<br />

passati da 17000 <strong>del</strong> 2009 ai<br />

13000 <strong>del</strong> 2011” conclude Il<br />

presidente Carlo Pusceddu.<br />

Anche questa come tante altre<br />

bellezze <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong>-<strong>Iglesiente</strong><br />

che sono spesso dimenticate, o<br />

non valorizzate in modo sufficiente,<br />

dimostrano la straordinaria<br />

ricchezza di questo territorio.


Realtà Locale numero 578 <strong>del</strong> 19 Aprile 2012<br />

11<br />

1. La politica di sviluppo<br />

realizzata nella prima esperienza<br />

autonomistica.<br />

Il mo<strong>del</strong>lo di sviluppo attuato<br />

in Sardegna nella seconda metà<br />

<strong>del</strong> secolo scorso è stato<br />

realizzato attraverso un processo<br />

di industrializzazione<br />

forte, fondato sulla costituzione<br />

di alcuni poli industriali<br />

(petrolchimico, minero-siderometallurgico,<br />

cartario, ecc.) le<br />

cui attività produttive non costituivano<br />

punti di forza nemmeno<br />

per l’intero sistema economico<br />

nazionale complessivamente<br />

considerato.<br />

La prospettiva di sviluppo<br />

adottata ha configurato una<br />

base produttiva regionale caratterizzata<br />

da una intrinseca<br />

debolezza strutturale, in quanto<br />

all’aumento <strong>del</strong>la domanda,<br />

indotto dall’aumento <strong>del</strong> reddito<br />

disponibile, non ha corrisposto<br />

una situazione di generalizzato<br />

potenziamento <strong>del</strong>l’offerta.<br />

Inoltre, la situazione di intrinseca<br />

debolezza <strong>del</strong>la base produttiva<br />

ha determinato la<br />

mancata integrazione <strong>del</strong>l’economia<br />

<strong>del</strong>la Sardegna<br />

verso l’esterno.<br />

In conclusione, lo sviluppo<br />

promosso può essere pensato<br />

come esito finale di una “strategia”<br />

così articolata.<br />

a. La politica di sviluppo <strong>del</strong>la<br />

Sardegna, fondata su meccanismi<br />

di incentivazione che<br />

hanno privilegiato l’obiettivo<br />

<strong>del</strong> miglioramento <strong>del</strong> reddito<br />

disponibile per abitante rispetto<br />

a quello <strong>del</strong>l’efficienza<br />

nell’impiego dei fattori di produzione,<br />

ha concorso a creare<br />

una situazione nella quale le<br />

incentivazioni hanno incoraggiato<br />

il sorgere di nuove attività<br />

produttive che, in molti casi,<br />

non hanno mai retto alla<br />

prova <strong>del</strong> mercato.<br />

b. La scarsa attenzione rivolta<br />

al potenziamento ed al miglioramento<br />

<strong>del</strong>la base produttiva<br />

regionale ha ridotto la propensione<br />

<strong>del</strong>l’economia <strong>del</strong>la<br />

Sardegna ad allargarsi e ad<br />

approfondirsi dal punto di vista<br />

capitalistico, con conseguenti<br />

scarse interdipendenze<br />

settoriali ed intrasettoriali dal<br />

lato <strong>del</strong>l’offerta complessiva.<br />

c. Il perseguimento di politiche<br />

dirette ad incrementare gli<br />

standard di vita, disgiuntamente<br />

dal miglioramento <strong>del</strong>la<br />

produttività <strong>del</strong>la base produttiva<br />

regionale, si è rivelato,<br />

per le modalità con cui è stato<br />

attuato, <strong>del</strong> tutto casuale rispetto<br />

all’occupazione; di fatto,<br />

questa ha registrato, nell’area<br />

regionale, una dinamica<br />

incompatibile con quella<br />

<strong>del</strong>l’offerta di lavoro.<br />

d. La politica di sviluppo attuata<br />

in Sardegna è divenuta,<br />

perciò, contraddittoria.<br />

Da un lato, ha giustificato la<br />

“canalizzazione” verso l’area<br />

regionale di un flusso cospicuo<br />

di risorse pubbliche, risultato<br />

maggiore in termini procapite<br />

di quello “canalizzato”<br />

mediamente verso l’intero<br />

Mezzogiorno.<br />

Dall’altro, ha orientato l’impiego<br />

di tali risorse in modo<br />

che rispondessero immediatamente,<br />

non all’attivazione di<br />

un processo di accumulazione<br />

endogena, ma al bisogno di<br />

assicurare un reddito alla forza<br />

lavoro disoccupata, mancando<br />

l’obiettivo di tradursi in<br />

crescenti e stabili opportunità<br />

occupazionali nel lungo periodo.<br />

Tutto ciò è potuto accadere,<br />

nonostante che in Sardegna<br />

gli investimenti per abitante<br />

siano risultati maggiori rispetto<br />

all’intero Paese ed all’intera<br />

area meridionale<br />

In questo contesto, l’evoluzione<br />

<strong>del</strong>la base produttiva regionale<br />

ha determinato, per la<br />

sua stessa funzionalità, una<br />

serie di conseguenze negative<br />

così sintetizzabili:<br />

DIBATTITO<br />

LA CRISI E LA MANCATA INTEGRAZIONE ECONOMICA<br />

DELLA REALTA SARDA NELL’ECONOMIA MONDIALE<br />

Gianfranco Sabattini<br />

Gianfranco Sabattini<br />

- una profonda ridistribuzione<br />

<strong>del</strong>la forza lavoro tra i diversi<br />

settori <strong>del</strong>la economia regionale<br />

non compatibile con<br />

l’evoluzione <strong>del</strong>la struttura<br />

produttiva;<br />

- un aumento <strong>del</strong> reddito disponibile<br />

per abitante che ha<br />

determinato un aumento <strong>del</strong>la<br />

domanda di beni di consumo,<br />

e quindi <strong>del</strong>le importazioni,<br />

non correlato al miglioramento<br />

<strong>del</strong>la produttività e quindi<br />

<strong>del</strong>l’offerta;<br />

- uno squilibrio <strong>del</strong>la bilancia<br />

commerciale, con conseguente<br />

espansione <strong>del</strong>la quota <strong>del</strong><br />

mercato interno coperta dalle<br />

attività produttive esterne alla<br />

regione;<br />

- uno squilibrio <strong>del</strong>la bilancia<br />

agroalimentare, con conseguente<br />

perdita <strong>del</strong>l’autosufficienza<br />

rispetto al fabbisogno<br />

interno;<br />

- un grado molto limitato di<br />

interdipendenza fra le attività<br />

produttive regionali.<br />

2. L’eredità <strong>del</strong> passato.<br />

Per capire la situazione nella<br />

quale versa attualmente l’economia<br />

regionale e la gravità<br />

dei problemi che attendono<br />

una risposta in tempi brevi occorre<br />

partire da una valutazione<br />

complessiva <strong>del</strong>le conseguenze<br />

negative indicate, considerando<br />

per comodità espositiva<br />

il periodo 1951-2003 ed<br />

il periodo successivo 2004-<br />

2010.<br />

A tal fine, sulla scorta dei dati<br />

Istat, ci si può chiedere: com’è<br />

potuto accadere che in Sardegna,<br />

dal dopoguerra al 2003,<br />

nonostante siano stati effettuati<br />

maggiori investimenti per<br />

abitante rispetto all’intero<br />

Paese ed all’intera area meridionale,<br />

la produttività sia risultata<br />

pari al 72% circa <strong>del</strong>la<br />

media nazionale nel 1951 e<br />

pari all’78,46% circa sempre<br />

<strong>del</strong>la media nazionale nel<br />

2003?<br />

Come si giustifica il fatto che,<br />

nonostante la minore produttività<br />

<strong>del</strong>la base produttiva regionale,<br />

siano stati notevolmente<br />

migliorati i consumi per<br />

abitante (passati dal 77,78%<br />

dei consumi medi nazionali,<br />

nel 1951, al 90,32%, nel 2003)<br />

e, dunque, siano stati assicurati<br />

alla Sardegna standard di<br />

vita (misurati in termini di<br />

prodotto regionale lordo per<br />

abitante) al di sopra <strong>del</strong>le sue<br />

possibilità (misurate in termini<br />

di consumi per abitante)?<br />

Il senso degli interrogativi che<br />

insorgono di fronte all’andamento<br />

degli investimenti e dei<br />

consumi regionali per abitante<br />

nel periodo 1951-2003 può essere<br />

puntualmente compreso<br />

se riconsidera che i dati Istat<br />

mettono in evidenza che, sebbene<br />

in Sardegna si sia investito<br />

di più (in ragione di ogni<br />

abitante) che in Italia e nell’intero<br />

Mezzogiorno, il PIL<br />

pro-capite non ha evidenziato<br />

alcun miglioramento rispetto<br />

a quello <strong>del</strong>l’Italia.<br />

Ciò vale a dimostrare l’inefficienza<br />

<strong>del</strong> sistema produttivo<br />

isolano, il quale, pur avendo<br />

usufruito di investimenti procapite<br />

superiori all’Italia ed a<br />

quelli <strong>del</strong> Mezzogiorno, non<br />

ha visto accorciata la distanza<br />

dal lato <strong>del</strong> PIL pro-capite.<br />

Per contro, la riduzione <strong>del</strong>la<br />

distanza rispetto all’Italia dei<br />

consumi pro-capite <strong>del</strong>la Sardegna<br />

dimostra solo che questo<br />

risultato positivo non è dipeso<br />

dai maggiori investimenti<br />

pro-capite dei quali ha goduto<br />

l’Isola, né dalle maggiori variazioni<br />

<strong>del</strong> PIL pro-capite rispetto<br />

alle variazioni <strong>del</strong> PIL<br />

pro-capite <strong>del</strong>l’Italia.<br />

La fonte degli incrementi dei<br />

consumi pro-capite è stata<br />

esclusivamente l’aumento dei<br />

trasferimenti nel tempo a favore<br />

<strong>del</strong>la Sardegna, risultati<br />

comparativamente maggiori<br />

rispetto a quelli dei quali ha<br />

fruito mediamente il Mezzogiorno.<br />

Ciò significa che i maggiori<br />

investimenti non hanno stimolato<br />

alcun incremento <strong>del</strong> reddito<br />

prodotto, ma solo l’incremento<br />

<strong>del</strong> reddito disponibile.<br />

Quanto accaduto è stato reso<br />

possibile solo perché i maggiori<br />

investimenti sono stati<br />

indirizzati verso attività produttive,<br />

le quali, pur erogando<br />

salari, non hanno contribuito<br />

all’aumento <strong>del</strong>la produttività.<br />

2. I trend principali dei macroaggregati<br />

nel periodo successivo<br />

al 2004.<br />

Gli andamenti dei trend dei<br />

macroaggregati non sono sostanzialmente<br />

cambiati dopo il<br />

2004. I dati Istat consentono<br />

di dire che se è vero che, dopo<br />

il 2004, si è stati in presenza<br />

di una crisi internazionale e<br />

nazionale, la Sardegna, ad<br />

ogni buon conto, ha subito gli<br />

esiti <strong>del</strong>l’assenza, oltre che di<br />

una politica strutturale finalizzata<br />

a promuovere crescita e<br />

sviluppo, anche di un’efficace<br />

politica pubblica anticongiunturale.<br />

Gli stessi dati evidenziano anche<br />

che, dopo il 2004, sebbene<br />

in Sardegna si sia investito in<br />

ragione di ogni abitante quanto<br />

si è investito all’interno <strong>del</strong>l’intera<br />

area nazionale, il PIL<br />

pro-capite è cresciuto meno<br />

che in Italia.<br />

Inoltre, anche dopo il 2004, la<br />

Sardegna ha conservato un<br />

suo connotato di sempre, nel<br />

senso che, malgrado l’assenza<br />

di ogni incremento di produttività<br />

<strong>del</strong> suo sistema economico,<br />

espresso dai tassi di incremento<br />

<strong>del</strong> PIL pro-capite, i<br />

consumi regionali pro-capite<br />

hanno presentato tassi di crescita<br />

tendenzialmente uguali,<br />

o inferiori, a quelli <strong>del</strong>le altre<br />

aree di riferimento. Ciò conferma<br />

che la Sardegna, anche<br />

successivamente al 2004, ha<br />

teso a conservarsi come sistema<br />

sociale ed economico assistito<br />

in fase regressiva.<br />

Per il periodo successivo al<br />

2004, quindi, la tendenza che<br />

è possibile rilevare con riferimento<br />

all’area regionale è un<br />

peggioramento strutturale <strong>del</strong>l’economia<br />

<strong>del</strong>l’Isola rispetto<br />

agli anni precedenti.<br />

3. Il fallimento <strong>del</strong>l’internazionalizzazione<br />

<strong>del</strong>l’economia<br />

<strong>del</strong>la Sardegna.<br />

Gli esiti <strong>del</strong>le conseguenze negative<br />

<strong>del</strong> mo<strong>del</strong>lo di crescita<br />

e sviluppo privilegiato ha impedito<br />

conseguentemente la<br />

formazione di una base produttiva<br />

moderna, aperta ad<br />

una sua crescente integrazione,<br />

oltre che con l’economia<br />

nazionale, con l’economia internazionale.<br />

In particolare, il livello <strong>del</strong>l’internazionalizzazione<br />

<strong>del</strong>l’economia<br />

regionale, successivamente<br />

al 2004, è notevolmente<br />

peggiorato, nel senso<br />

che l’incidenza <strong>del</strong>le esportazioni<br />

<strong>del</strong>le attività produttive<br />

ad “orientamento esogeno”<br />

(con mercati collocati prevalentemente<br />

fuori <strong>del</strong>l’area regionale),<br />

quali petrolchimica,<br />

chimica e metallurgia, sulle<br />

esportazioni totali, è stata pari<br />

all’80% circa, a fronte di<br />

un’incidenza <strong>del</strong> 4,70% <strong>del</strong>le<br />

esportazioni <strong>del</strong>le attività ad<br />

“orientamento endogeno”<br />

(con mercati collocati prevalentemente<br />

all’interno <strong>del</strong>l’area<br />

regionale), quali le attività<br />

produttive agro-alimentari,<br />

sulle esportazioni totali.<br />

Praticamente, quasi tutto l’export<br />

regionale è stato sorretto<br />

dalle attività produttive ad<br />

orientamento esogeno (oggi<br />

per lo più in crisi), anche per<br />

via <strong>del</strong> fatto che l’incidenza<br />

<strong>del</strong> valore <strong>del</strong>le loro esportazioni<br />

sulle esportazioni totali è<br />

risultato in crescita a causa<br />

<strong>del</strong>l’elevato costo <strong>del</strong> petrolio.<br />

Intere province, come quella<br />

di Nuoro e di Oristano, non<br />

hanno presentato informazioni<br />

significative sulla loro partecipazione<br />

al commercio estero,<br />

tanto che l’Istat le ha classificate<br />

a quota “zero”. Tutto ciò<br />

è accaduto nonostante che, tra<br />

gli obiettivi annunciati dai governi<br />

regionali che si sono<br />

succeduti nel tempo, soprattutto<br />

dopo il 2000, vi fosse quello<br />

di dotare la Sardegna di una<br />

propria struttura organizzativa<br />

che fungesse da tramite per<br />

sopperire ai deficit di un’effettiva<br />

integrazione extraregionale<br />

<strong>del</strong>la base produttiva <strong>del</strong>l’Isola.<br />

9. Le previsioni.<br />

La situazione di crisi descritta<br />

trova conferma nelle indagine<br />

congiunturali condotte in corrispondenza<br />

di diversi anni<br />

successivi al 2004 da diverse<br />

istituzioni pubbliche, come ad<br />

esempio la Banca d’Italia di<br />

Cagliari e il Centro Studi <strong>del</strong>l’Unioncamere<br />

a livello nazionale.<br />

Riguardo all’occupazione, tutte<br />

le indagini congiunturali<br />

prevedono per gli anni a venire<br />

una sostanziale costanza<br />

<strong>del</strong> tasso di occupazione in<br />

tutte le circoscrizioni considerate<br />

(Italia, Mezzogiorno e<br />

Sardegna).<br />

La ripresa dei livelli occupazionali<br />

è rinviata al 2011-<br />

2012, dato che, sulla spinta<br />

<strong>del</strong>la ripresa <strong>del</strong>l’attività economica<br />

dopo il superamento<br />

<strong>del</strong>la crisi attuale, se sarà realmente<br />

superata, si prevede<br />

un leggero ricupero occupazionale<br />

destinato a coinvolgere<br />

tutte le circoscrizioni territoriali<br />

considerate, con la Sardegna<br />

totalmente omologata<br />

all’intera area <strong>del</strong> Mezzogiorno,<br />

dopo la caduta <strong>del</strong>la foglia<br />

di fico che aveva consentito di<br />

propinare ai sardi i presunti<br />

effimeri punti di vantaggio<br />

espressi per tanti anni rispetto<br />

all’area <strong>del</strong> Mezzogiorno dai<br />

maggiori investimenti e dai<br />

maggiori consumi per abitante<br />

nel silenzio più assoluto riguarda<br />

all’andamento <strong>del</strong>la<br />

produttività.


12 numero 578 <strong>del</strong> 19 Aprile 2012 Realtà Locale<br />

VOLOTEA HA INAUGURATO I COLLEGAMENTI<br />

LOW COST TRA CAGLIARI E VENEZIA<br />

E’ atterrato nei giorni scorsi a Cagliari il primo aereo Volotea. La compagnia low cost iberica ha<br />

così dato avvio alla stagione che entrerà presto nel vivo con il progressivo aumento <strong>del</strong>le frequenze<br />

su Venezia, presto giornaliere.<br />

I 100 passeggeri a bordo <strong>del</strong> Venezia-Cagliari sono stati calorosamente accolti in aeroporto con<br />

musiche e balli <strong>del</strong>la tradizione sarda, dolci tipici e materiale promozionale turistico <strong>del</strong> territorio.<br />

La sorpresa è stata gradita soprattutto da quanti arrivavano per la prima volta nell’Isola..<br />

La cerimonia di benvenuto istituzionale all’Aeroporto di Cagliari, ha invece visto la presenza sottobordo<br />

<strong>del</strong>l’Assessore Regionale ai Trasporti Christian Solinas e <strong>del</strong> Direttore Generale SOGA-<br />

ER Alessio Grazietti. Soddisfazione è stata espressa dai vertici <strong>del</strong>la compagnia presenti sul volo<br />

inaugurale e soprattutto da Carlos Muñoz, Presidente <strong>del</strong>la neonata Volotea.<br />

Proprio il numero uno <strong>del</strong> vettore, prima di ripartire alla volta di Venezia, ha dichiarato: “Oggi<br />

Volotea comincia i suoi primi voli e l’aeroporto di Cagliari è tra i primi tre collegamenti in assoluto<br />

di Volotea. Il 5 aprile segna certamente solo l’inizio <strong>del</strong>la nostra storia, <strong>del</strong>la nostra volontà<br />

di offrire collegamenti diretti con tariffe accessibili a tutti”.<br />

La partnership <strong>del</strong>l’Aeroporto di Cagliari con la low cost Volotea, nata grazie al supporto <strong>del</strong>l’Assessorato<br />

ai Trasporti <strong>del</strong>la Regione Autonoma Sardegna, darà luogo a giugno all’attivazione<br />

dei nuovi collegamenti per Ancona e Brindisi.<br />

Si tratta, com’è facile comprendere, <strong>del</strong>l’ennesima dimostrazione d’interesse verso la Sardegna<br />

turistica, ma anche di un’Isola ricca di storia e tradizioni millenarie, cui si aggiungono elementi<br />

enogastronomici di nicchia che dovrebbero stimolare di più l’imprenditoria sarda ad affinare il<br />

proprio rapporto col mondo turistico.<br />

Per le prenotazioni telefonare al servizio visite:<br />

tel. 0781.491300 - fax 0781.491395<br />

o via e-mail: segr.dir@igeaspa.it<br />

www.igeaspa.it<br />

SPAZIO AGLI EMIGRATI<br />

MINA PUDDU, DA LOCERI A GRENOBLE<br />

PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE “SARDINIA”<br />

Valentina Usala<br />

Il Circolo culturale sardo “Logudoro” di Pavia,<br />

sulla base di un finanziamento <strong>del</strong>la Regione Autonoma<br />

<strong>del</strong>la Sardegna (Assessorato <strong>del</strong>la pubblica<br />

istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo<br />

e sport), in collaborazione con la Federazione<br />

Associazione Sarde in Italia (FASI), con il<br />

patrocinio <strong>del</strong> Comune di Pavia, ha organizzato il<br />

31 marzo scorso un Convegno storico nell’ambito<br />

de “Sa die de sa Sardigna”.<br />

Nella sostanza, gli organizzatori, utilizzando sia<br />

l’italiano sia la lingua sarda, hanno inteso approfondire<br />

la conoscenza di tre momenti cruciali <strong>del</strong>la<br />

storia <strong>del</strong>la Sardegna: 1) Le cause <strong>del</strong>la sollevazione<br />

<strong>del</strong> 28 aprile 1794; i moti antifeudali e il<br />

ruolo di Giommaria Angioy. 2) Le motivazioni<br />

che hanno convinto le classi dirigenti sarde a<br />

chiedere la “Perfetta Fusione” con gli Stati di terraferma<br />

nel 1847, rinunciando così alle istituzioni<br />

<strong>del</strong> Regnum Sardiniae. 3) Le origini <strong>del</strong>la “questione<br />

sarda” a cavallo tra Otto e Novecento e la<br />

successiva elaborazione <strong>del</strong>le istanze autonomistiche<br />

realizzatesi con l’approvazione <strong>del</strong>lo Statuto<br />

Speciale nel 1948. La manifestazione è stata<br />

coronata da grande successo tanto che il quotidiano<br />

locale, “La Provincia Pavese”, ha titolato<br />

“Pienone per la festa al Logudoro” il servizio dedicato<br />

all’evento. Il sindaco Alessandro Cattaneo<br />

ha portato ai presenti (soci <strong>del</strong> Circolo, dirigenti<br />

dei Circoli sardi di Bareggio-Cornaredo, Parabiago<br />

e Vigevano ma anche diversi cittadini pavesi)<br />

il saluto <strong>del</strong>l’Amministrazione comunale, ha elogiato<br />

il notevole spessore <strong>del</strong>le attività culturali<br />

<strong>del</strong> Circolo (per questo sempre incoraggiate dal<br />

Comune con la concessione <strong>del</strong> patrocinio e,<br />

qualche volta - laddove possibile -, <strong>del</strong> contributo)<br />

e il suo impegno nel valorizzare la propria<br />

In occasione <strong>del</strong>l’ultima manifestazione<br />

organizzata dall’associazione<br />

“Sardinia” di Grenoble,<br />

entro personalmente in<br />

contatto con colei, che a mio<br />

avviso potrebbe essere nominata<br />

volto <strong>del</strong>l’emigrazione<br />

sarda per eccellenza: il suo nome,<br />

o meglio è così conosciuta<br />

da tutti, è Mina Puddu. Al mio<br />

arrivo presso la sede, il clima<br />

mi appare già in tutto fermento,<br />

trasmettendone altrettanto a<br />

me stessa. La tavola già imbandita,<br />

Mina è ai fornelli e<br />

indossa un grembiule, che<br />

l’accompagnerà per ben quattro<br />

giorni.<br />

Mi viene incontro e malgrado<br />

sia lontana dalla Sardegna già<br />

da diverso tempo, l’accoglienza<br />

e i suoi modo di fare “a sa<br />

sarda” se li ricorda alla perfezione.<br />

Si instaura da subito un<br />

rapporto confidenziale: chiacchera,<br />

lancia battuta umoristiche<br />

che strappano un sorriso<br />

ad ogni commensale e tra una<br />

parola e l’altra, le scappa una<br />

frase in lingua sarda. Una donna<br />

tutta d’un pezzo, di quelle<br />

che si siedono solo durante il<br />

pasto. Riesce a gestire più impegni<br />

a tempo: cucina, telefona,<br />

prende accordi e risponde<br />

alle mail. Insomma un’onda<br />

marina in costante movimento.<br />

Avete mai visto il mare completamente<br />

calmo? No, si trascina<br />

anche lentamente sul bagnasciuga.<br />

Mina Puddu è come<br />

il mare. Quel mare che la<br />

traghettò giovanissima, lontano<br />

dalla sua isola, dalla sua<br />

Ogliastra, da quel comune sito<br />

sulle colline, fatte di uliveti e<br />

vigneti. Lontano da Loceri.<br />

Mina ha quarantaquattro anni<br />

di emigrazione sarda alle spalle,<br />

o forse qualcuno in più. La<br />

sua storia di emigrata infatti<br />

trova radici ancor più lontane,<br />

che affondano nel suo nome:<br />

Fermina, nella realtà. E qui<br />

sorge spontanea la battuta, che<br />

ai tempi <strong>del</strong>la sua vita in Sardegna<br />

già le fece il suo parroco:<br />

“Ma itta Fermina? Movimentina<br />

ti dovevano chiamare!”<br />

Già, sempre in movimento.<br />

Una donna dalle mille risorse,<br />

di quelle persone che<br />

non aspettano nient’altro che<br />

l’inizio di un nuovo giorno.<br />

L’aneddoto mi è raccontato a<br />

quattrocchi. Mi narra di quando<br />

suo padre, emigrato per lavoro,<br />

giunse nella penisola e<br />

precisamente a Civitavecchia.<br />

Una volta approdato, vide la<br />

statua di una santa: S.Firmina<br />

e così lì fece voto, promettendo<br />

che sua figlia avrebbe portato<br />

quel nome.<br />

Così è stato. Nel suo nome<br />

quindi si trascina già un eco di<br />

emigrazione, <strong>del</strong>la quale ne fu<br />

protagonista nel 1968, iniziando<br />

la sua vita come disterrada<br />

prima a S. Remo e poi a Milano,<br />

dove lavorò nell’ambito<br />

<strong>del</strong>la ristorazione: aggiungo<br />

egregiamente, ne ho avuto la<br />

prova. I suoi piatti credo abbiano<br />

una marcia in più…come<br />

dire: sono squisiti! Ma da<br />

buona cuoca, è titubante nel<br />

confidare le sue ricette: conosciuta<br />

nell’Alta Italia per i suoi<br />

“gnocchi alla Mina”, cavallo<br />

di battaglia degli anni nel settore<br />

alberghiero. E non ce l’ho<br />

fatta a farmi strappare la ricetta…”sta<br />

tutto nel saltarli”, sostiene.<br />

Nel 1989 emigra ancora<br />

e qui incontra Grenoble,<br />

ove tutt’ora risiede.<br />

Solo nel 1992 conosce l’associazione<br />

culturale “Sardinia”,<br />

con la quale entra in contatto e<br />

inizia un’attività collaborativa:<br />

“Inizialmente preparavo solo<br />

qualche dolce, che regalavo all’associazione,<br />

ogni qual volta<br />

si creava una manifestazione.”<br />

Nel 1995 il circolo “Sardinia”<br />

chiude e un anno dopo i soci<br />

decidono le sorti: Mina Puddu<br />

diventa presidente <strong>del</strong>l’associazione<br />

e lo è tutt’ora, dal<br />

1996.<br />

Da allora inizia un’attività fatta<br />

di costante impegno per Mina<br />

e la sua flotta, una ciurma<br />

in tutto eccellente, che malgrado<br />

le quarantadue associazioni<br />

italiane in tutta Francia, quella<br />

di Grenoble, città che conta<br />

circa cinquantamila italiani<br />

emigrati, risulta essere fra le<br />

più attive.<br />

L’associazione porta sul territorio<br />

franco le mille sfaccettature<br />

culturali <strong>del</strong>la Sardegna:<br />

dai piatti tipici alla letteratura,<br />

dal folklore alla storia, dalla<br />

musica ai canti.<br />

L’associazione è <strong>del</strong> tutto particolare<br />

e unica nel suo genere:<br />

un piccolo e al tempo stesso<br />

grande enclave sardo, apprezzato<br />

e stimato in tutta Francia,<br />

dove annualmente vengono<br />

svolte numerose attività. Di<br />

vario genere. La manifestazione<br />

che ormai ha assunto il ruolo<br />

di un rito, quella che con cadenza<br />

annuale viene svolta è<br />

“Giornate sarde a Grenoble”,<br />

svolta nel mese di novembre.<br />

Durante questa chiacchierata<br />

con Mina, mi sorge spontanea<br />

una domanda: “Come vivi la<br />

tua Sardegna?” “A me manca<br />

la mia terra, davvero tanto. Fino<br />

a qualche anno fa, sono sincera,<br />

non ci sarei tornata perché<br />

la sentivo stretta. Vuoi per<br />

le malelingue, vuoi per i pettegolezzi.<br />

Ma poi comprendi<br />

che questi sono ovunque, con<br />

il piccolo svantaggio che li vivo<br />

in una terra che sì mi ha dato<br />

molto, ma non è la mia Sardegna.<br />

Così la vivo da lontano,<br />

fra le mura di questa associazione<br />

con splendide persone<br />

che mi sostengono in ogni circostanza.<br />

Oggi però ammetto<br />

che mi piacerebbe poter restare<br />

nella mia Sardegna, più di<br />

un mese all’anno.”<br />

A PAVIA IL CIRCOLO “LOGUDORO”<br />

CELEBRA “SA DIE DE SA SARDIGNA”<br />

Paolo Pulina<br />

identità senza autoghettizzarsi, anzi dimostrandosi<br />

aperto al confronto interculturale con i pavesi<br />

così come con i rappresentanti di altre culture regionali.<br />

Nell’occasione il sindaco ha ricordato<br />

che la Città di Pavia persegue, giustappunto,<br />

l’obiettivo di “non annientare” le identità regionali<br />

ma quello di “sposarle”.<br />

Gesuino Piga, presidente <strong>del</strong> “Logudoro”, ha<br />

quindi letto il messaggio <strong>del</strong>l’on. Sergio Milia<br />

(Assessore <strong>del</strong>la pubblica istruzione, beni culturali,<br />

informazione, spettacolo e sport <strong>del</strong>la Regione<br />

Sardegna), che in italiano e in sardo ha inviato i<br />

saluti e gli auguri per il proficuo impegno <strong>del</strong> Circolo<br />

sardo di Pavia “a favore <strong>del</strong>la nostra lingua<br />

sarda”. Il saluto <strong>del</strong>la FASI è stato portato a voce<br />

dal presidente emerito Filippo Soggiu mentre Serafina<br />

Mascia ha inviato un testo scritto, di cui è<br />

stata data lettura. Sono quindi seguite le relazioni,<br />

ciascuna <strong>del</strong>le quali esposta succintamente parte<br />

in sardo e parte in italiano. Gesuino Piga ha sviluppato<br />

un discorso che ha abbinato i riferimenti<br />

alle precedenti iniziative di studio su “Sa Die” organizzate<br />

dal Circolo ai sintetici cenni alle tre date<br />

fondamentali <strong>del</strong>la storia <strong>del</strong>la Sardegna indicate<br />

nel titolo <strong>del</strong> Convegno. Le altre relazioni<br />

sono state svolte da Paola Marcella Mereu (“Autonomia,<br />

fra consapevolezza e sentimento, nel<br />

1794 in Sardegna”), da Teresina Serra (in sua assenza,<br />

per causa di forza maggiore, il suo scritto<br />

su “La Fusione Perfetta” è stato brevemente illustrato<br />

dalla Mereu), da Tonino Bussu (“Dall’Autonomia<br />

alla Riforma <strong>del</strong>lo Statuto Speciale Sardo”),<br />

e da chi scrive (“Significato storico e valore<br />

culturale per gli emigrati de ‘Sa Die de sa Sardigna’,<br />

festa <strong>del</strong> popolo sardo”).


Storia e Personaggi numero 578 <strong>del</strong> 19 Aprile 2012<br />

13<br />

COMUNE SAN GIOVANNI SUERGIU<br />

Prov. Carbonia Iglesias<br />

GARA D’APPALTO<br />

Riqualificazione e adeguamento aula di musica e impianti sportivi<br />

plesso scolastico Istituto Comprensivo Statale G. Marconi.<br />

Importo complessivo <strong>del</strong>l’appalto (compresi oneri per la sicurezza):<br />

€ 245.000,00# (euro duecentoquarantacinquemila/00). Importo a base<br />

d’asta <strong>del</strong>l’appalto (esclusi gli oneri per la sicurezza): €<br />

239.000,00# (euro duecentotrentanovemila/00). Oneri per l’attuazione<br />

dei piani <strong>del</strong>la sicurezza (non soggetti a ribasso): € 6.000,00# (euro<br />

seimila/00). Termine di ricezione <strong>del</strong>le offerte: le offerte dovranno<br />

pervenire all’Ufficio Protocollo <strong>del</strong> Comune di San Giovanni Suergiu<br />

– Piazza IV Novembre – 09010 SAN GIOVANNI SUERGIU non<br />

oltre le ore 13.00 <strong>del</strong> giorno 26 aprile 2012.<br />

Il Responsabile <strong>del</strong>l’Area Tecnica (Dott. Beniamino PILIA)<br />

UNA MAMMA RACCONTA...<br />

Un vestitino nero di voile, una<br />

panta e una cascata di extension<br />

biondo ambra hanno caratterizzato<br />

la figura di un’incredula<br />

protagonista di un sogno annunciato<br />

e per puro caso realizzato.<br />

Ancora oggi a distanza di un anno<br />

e mezzo esatto da quell’emozionante<br />

momento io e mio figlio<br />

non riusciamo a credere che<br />

sia accaduto davvero. L’obiettivo<br />

<strong>del</strong> nostro viaggio era l’Ospedale<br />

Gemelli di Roma dove forse per<br />

Mirko avremmo trovato <strong>del</strong>le risposte<br />

o <strong>del</strong>le conferme, chissà…<br />

Ma inscindibile a questo<br />

nei nostri pensieri quotidiani<br />

c’era il sogno di incontrare Sua<br />

Santità. Un Papa che inizialmente<br />

abbiamo osservato, ci sembrava<br />

distante, poco espansivo, poi<br />

col tempo qualcosa è cambiato e<br />

tra noi dicevamo: Se Papa Woytila<br />

gli era molto vicino un motivo<br />

ci sarà.. I nostri dubbi si sono<br />

sciolti quando nel 2008 è stato a<br />

Cagliari… ospite <strong>del</strong>la nostra<br />

terra che lui ha fatto capire di<br />

amare attraverso ogni suo gesto..<br />

ogni sua parola. Sentire Sua Santità<br />

parlare in sardo lo ha definitivamente<br />

fatto entrare nel nostro<br />

cuore. Domenica 20 settembre<br />

2009 ci siamo recati al Vaticano<br />

per seguire una splendida funzione<br />

presenziata dal Cardinale<br />

Comastri su quei banchi era come<br />

se ci fosse una calamita e<br />

senza rendercene conto io, mio<br />

marito e Mirko siamo rimasti a<br />

pregare per due incredibili velocissime<br />

ore. Mentre ci accingevamo<br />

ad uscire una piccola e<br />

graziosissima suora si è avvicinata<br />

per regalare una medaglietta<br />

a Mirko con la preghiera di non<br />

fargliela togliere mai, la stessa<br />

medaglietta che la sera successiva<br />

una guardia permetterà a mio<br />

figlio di posare sulla tomba di<br />

Papa Woytila. Mirko ancora oggi<br />

ricorda le lacrime versate ad un<br />

passo da Papa Woytila quando a<br />

soli 3 anni e mezzo le guardie<br />

svizzere incrociando le alabarde<br />

per ragioni di sicurezza non gli<br />

hanno permesso di raggiungere<br />

Sua Santità, in Sala Nervi, a pochi<br />

metri da noi che ci eravamo<br />

recati in gruppo ad una udienza<br />

generale. Finalmente il calendario<br />

segna il 23 settembre 2009, è<br />

presto ma contrariamente agli altro<br />

giorni Mirko si veste veloce..<br />

camicia bianca, cravatta bordeaux<br />

abbinate ad un abito blu a<br />

cui tiene tanto perché indossato<br />

per la sua Prima Comunione e<br />

con un incredibile cambio di<br />

“mezzi” pubblici riusciamo ad<br />

arrivare davanti al Vaticano, sino<br />

all’ultimo momento ignari di ciò<br />

che di lì a poco avremmo visto:<br />

tante, tante, tante, tante, tantissime<br />

persone che stringono in mano<br />

un biglietto giallo e che si<br />

guardano intorno spaesate sperando<br />

che quella lunga fila non<br />

sia la loro. Io mi faccio coraggio,<br />

d’altronde i nostri biglietti sono<br />

rossi, con <strong>del</strong>icatezza mi faccio<br />

largo tra la folla, dispenso sorrisi<br />

e parole gentili, mostro il biglietto<br />

di diverso colore dal loro e<br />

procedo speranzosa arrivando alla<br />

prima transenna gremita di<br />

gente.. ma la fortuna vuole che<br />

riusciamo a passare.. con un unico<br />

dispiacere, il papà di Mirko<br />

viene ostacolato dalla folla ed è<br />

costretto a fermarsi.. Alcune<br />

guardie a questo punto cercano<br />

di convincere me e Mirko a fermarci<br />

in quanto la Sala Nervi è<br />

ormai chiusa per questioni di sicurezza.<br />

Un pugno ricevuto nello<br />

stomaco ci avrebbe sicuramente<br />

meno fatto male, ma non<br />

potevamo rinunciare al sogno<br />

senza lottare e con uno scambio<br />

di complici sguardi decidiamo di<br />

andare avanti. Agili come scoiattoli…<br />

riusciamo nonostante le<br />

tantissime persone a raggiungere<br />

l’ultima transenna prima <strong>del</strong>l’entrata<br />

in Sala Nervi. Il posto è<br />

blindato, io sto per cedere allo<br />

sconforto sono le 10.15, l’udienza<br />

è prevista per le 10.30, ormai<br />

non possiamo più farcela, ma il<br />

sorriso e il saluto <strong>del</strong> Papa che in<br />

quello stesso momento passa davanti<br />

a noi sulla su Papa Mobile<br />

è una nuova iniezione di fiducia,<br />

di forza e di coraggio… eh si<br />

perché da questo momento in<br />

poi si tratta di solo e vero coraggio.<br />

In me scompare qualunque<br />

paura e guardandomi intorno ho<br />

la sensazione che qualcosa stia<br />

per succedere. Scelgo di affiancarmi<br />

ad un gruppo di elegantissime<br />

persone che si fanno largo<br />

tra la folla: gli uomini sono in<br />

abito scuro, le donne hanno il capo<br />

coperto da un fazzoletto di<br />

pizzo nero. Hanno dei permessi<br />

speciali.. capisco che sono ambasciatori<br />

americani con le loro<br />

mogli e mi avvicino per comprendere<br />

meglio la situazione.<br />

Dopo alcune abili mosse mi ritrovo<br />

a fianco a loro mentre fanno<br />

vedere alla guardia il permesso<br />

per entrare.. un foglio incorniciato<br />

da tanti tanti timbri e siglato<br />

da innumerevoli firme. Improvvisamente<br />

la guardia, con<br />

gentilezza, mi chiede di spostarmi<br />

insieme al bambino perché<br />

deve far passare gli ambasciatori<br />

con le relative consorti e lì.. per<br />

chi mi conosce bene è facile immaginare<br />

che Nadia per niente a<br />

corto di parole inizia una lunga e<br />

convincente esposizione di filosofia<br />

<strong>del</strong>la vita, per cui alla stessa<br />

guardia sembra alla fine inammissibile<br />

far passare tutti quei<br />

simpaticissimi americani e lasciar<br />

fuori una mamma e un<br />

bimbo con una fede così profonda<br />

come quella che io e Mirko<br />

abbiamo nel cuore. Quindi increduli<br />

e seguiti da alcuni ambasciatori<br />

mettiamo piede in Sala<br />

Nervi. Giusto una brevissima e<br />

sussurrata telefonata al papà di<br />

Mirko: stiamo bene, anzi benissimo,<br />

siamo in Sala Nervi pronti<br />

per ricevere la benedizione di<br />

Sua Santità. Il papà di Mirko non<br />

risponde, giusto un’esclamazione<br />

di sgomento e a me sembra di<br />

vederlo sorridere mentre pensa..<br />

che forza quei due!! Certo, ora<br />

eravamo dentro, ma ancora tanto<br />

lontani da “Lui”! Lasciamo passare<br />

un quarto d’ora, avevamo<br />

promesso alla guardia che ci<br />

aveva fatto entrare che ci saremo<br />

sistemati in fondo alla sala.. ma<br />

l’occasione era più unica che rara<br />

per lasciarla passare così quindi<br />

con coraggio raggiungo<br />

l’ostacolo successivo… un’altissima,<br />

nonché bellissima guardia<br />

svizzera per passare insieme a<br />

lui la prossima interminabile<br />

mezz’ora, una mezz’ora di parole,<br />

parole e ancora parole, che<br />

hanno come risposta un ripetitivo<br />

no, mi dispiace, non posso lasciarvi<br />

passare, abbiate pazienza,<br />

non posso.. Esausti stiamo per<br />

cedere alla stanchezza, quando<br />

una coppia di polacchi si avvicina<br />

alla guardia, gli chiede qualcosa<br />

e lui li lascia passare.. io e<br />

Mirko ci guardiamo e riandiamo<br />

da lui chiedendo spiegazione e in<br />

un attimo anche a noi succede la<br />

stessa cosa, sentiamo lo stesso<br />

bisogno di quella coppia.. dobbiamo<br />

usufruire <strong>del</strong>la toilet!! La<br />

guardia sorride disarmato alla<br />

nostra richiesta e ci lascia passare,<br />

io a mia volta sorrido e ringrazio,<br />

mentre nel suo sguardo<br />

colgo un pizzico di tenerezza per<br />

quella mamma che fiera porta<br />

avanti un compito assai difficile:<br />

non <strong>del</strong>udere suo figlio già <strong>del</strong>uso<br />

tempo prima a soli tre anni e<br />

mezzo.. Felici, io e Mirko, ci abbracciamo!<br />

So che è difficile<br />

crederlo ma in terz’ultima fila<br />

vediamo una sedia vuota.. Mirko<br />

si avvicina, chiede di potersi sedere,<br />

sono polacchi, non capiscono<br />

la nostra lingua ma i gesti<br />

ed il sorriso di mio figlio sono<br />

eloquenti. Mirko si siede, si gira<br />

e soddisfatto mi sorride. Poco<br />

dopo vengo invitata dal gruppo<br />

polacco a sedermi con loro e<br />

prendere Mirko in braccio, in<br />

quanto quel posto non era momentaneamente<br />

libero…era proprio<br />

in più! Ora finalmente ci<br />

possiamo godere l’udienza.. canti,<br />

preghiere, sorrisi, gesti d’affetto<br />

da parte di sconosciuti nei<br />

confronti di mio figlio mi fanno<br />

commuovere. Elargisco sorrisi,<br />

mi sento fortunata, la piazza è<br />

gremita di gente che non è riuscita<br />

ad entrare ed io sono lì, il<br />

pensiero corre a mio marito, mi<br />

rattrista non averlo accanto ma<br />

so che lui gioisce per noi e la<br />

forza che traiamo io e Mirko da<br />

questa esperienza, poi sarà anche<br />

per lui, una splendida persona .<br />

La Benedizione <strong>del</strong> Papa mette<br />

fine al mio turbinio di pensieri e<br />

in un attimo la Sala Nervi si<br />

svuota, ma io non dimentico<br />

l’obiettivo principale <strong>del</strong>la nostra<br />

missione “arrivare il più vicino<br />

possibile a Sua Santità Papa Ratzinger”.<br />

Quindi con Mirko, come<br />

spesso ci capita nelle nostre<br />

avventure quotidiane, proviamo<br />

a fare qualcosa di speciale.. procedendo<br />

contrariamente a ciò<br />

che fa la folla. Certo, non sarà<br />

semplice, ma io e Mirko non abbiamo<br />

fretta.. e così poco dopo<br />

raggiungiamo una transenna tolta<br />

la quale potremmo vedere il<br />

Papa da molto vicino. La transenna<br />

è alta, mi viene un’idea e<br />

chiedo a dei preti se possono<br />

prendere Mirko con loro, in risposta<br />

lusingati <strong>del</strong>la mia fiducia<br />

mi propongono di passare anche<br />

io con il bambino. L’idea è buona<br />

ma di difficile realizzazione..<br />

i fe<strong>del</strong>i intorno cercano di incoraggiarmi<br />

ma io ho paura…pochi<br />

secondi ed avviene il miracolo:<br />

è pazzesco! Sono dall’altra<br />

parte con mio figlio, ringrazio i<br />

preti, rivolgo un sorriso alle persone<br />

al di là <strong>del</strong>la transenna e<br />

raggiungo l’ultimo ostacolo presieduto<br />

da un allineamento di<br />

guardie dall’espressione impenetrabile.<br />

Il mio pensiero è “non ce<br />

la farò mai!” Poi rifletto sul corso<br />

<strong>del</strong>la mattinata che sto vivendo,<br />

alle 10.05 ero fuori in mezzo<br />

alla folla, ora sono qui a pochi<br />

passi dall’uomo più importante<br />

<strong>del</strong> mondo, dall’uomo designato<br />

a far volare la parola di Dio in<br />

ogni luogo per porre dimora nel<br />

cuore di tutti. Allora provo con<br />

piccoli gesti e sguardi che carico<br />

di preghiera, è difficile, molto<br />

difficile, la mia testa lo sa, ma il<br />

mio cuore non la vuole ascoltare,<br />

invito Mirko a fare lo stesso e<br />

forse qualcosa potrebbe accadere,<br />

basterebbe poco.. almeno<br />

Mirko, per me non chiedo niente,<br />

le guardie abbassano lo<br />

sguardo, accennano con il capo<br />

un <strong>del</strong>icato diniego, i minuti passano<br />

e non accade niente.. poi<br />

improvvisamente qualcosa succede,<br />

una <strong>del</strong>le guardie sale su<br />

per le scale, penso.. o forse non<br />

penso.. tutto ciò che accade in<br />

seguito è completamente colorato<br />

di rosa, comincia un passaparola<br />

tra la guardia e i cardinali<br />

per arrivare sempre più in alto.<br />

Io e Mirko seguiamo il corso di<br />

quelle parole che di bocca in<br />

bocca diventano sempre più importanti<br />

e mi viene da dire a Mirko<br />

di non illudersi, ma di sperare<br />

sino in fondo sino a quando quel<br />

medaglione, indossato da uno<br />

degli uomini di fiducia <strong>del</strong> Papa,<br />

eche tanto brillava su quell’irragiungibile<br />

podio, continua a luccicare<br />

sempre più vicino a noi.<br />

Le parole <strong>del</strong> valletto ci arrivano<br />

come ovattate, a stento capisco<br />

“Signora ce la fa a raggiungermi<br />

vicino a quella porta?” la fine<br />

<strong>del</strong>la domanda non l’abbiamo<br />

mai sentita, ma solo immaginata<br />

perché in un battito d’ali siamo<br />

già lì che lo aspettiamo. Io mi<br />

avvicino, lo guardo, lo ringrazio<br />

e gli affido Mirko ma lui mi sorride<br />

quasi meravigliato dal mio<br />

non capire e mi dice… Prego,<br />

venga anche lei.. allora lo seguo,<br />

pensando di dover raggiungere<br />

una sala d’aspetto ma la porta si<br />

apre sulla Sala Nervi, stringo tra<br />

le mani la foto <strong>del</strong> Papa che mi<br />

era appena stata donata e come<br />

per incanto da dove sono scorgo<br />

un lembo <strong>del</strong> vestito di Sua Santità..<br />

finalmente realizzo.. ancora<br />

adesso mentre ve lo racconto<br />

sento lunghi brividi, mentre gli<br />

occhi si bagnano di lacrime offuscando<br />

la mia vista , ma la mano<br />

continua a scrivere, non ha bisogno<br />

di vedere, è guidata dal cuore<br />

che vede benissimo. Le lacrime<br />

rigano copiose le mie guance,<br />

Mirko mi guarda, mi abbraccia,<br />

sorride e lascia spazio anche<br />

lui ad una commozione senza<br />

precedenti. Le mie lacrime si mischianoalle<br />

sue, a fatica gli spiego<br />

come deve fare quando sarà<br />

davanti a Sua Santità. Le guardie<br />

ci osservano, ora sorridono per<br />

poi rasserenarci.. ce l’abbiamo<br />

fatta.. nel guardarmi intorno sorrido<br />

per gli sposi che ricevono la<br />

benedizione, per gli ambasciatori<br />

che con le loro mogli sono arrivati<br />

fin davanti al Papa senza faticare<br />

poi tanto, sento una ragazza<br />

con grave disabilità fisica che<br />

si preoccupa di non avere la<br />

macchina fotografica, le parole<br />

di una mamma che prega una<br />

guardia, come poc’anzi avevo<br />

fatto io, i saluti affettuosi dei vescovi<br />

e dei cardinali che pian<br />

piano lasciano la sala Nervi e poi<br />

i flash dei fotografi che come<br />

improvvisi raggi di sole illuminano<br />

il nostro sogno. Quante<br />

notti passate a pensare, quanti<br />

momenti di preghiera dedicati a<br />

questo desideri, quante ricerche<br />

per capire come fare e poi… la<br />

forza <strong>del</strong> miracolo <strong>del</strong>l’amore e<br />

<strong>del</strong>la fede. Mi piace pensare che<br />

proprio la fede di tutte quelle<br />

persone che quel 23 settembre<br />

han riempito la piazza ha scelto<br />

Nadia e Mirko per portare un<br />

messaggio di speranza per dimostrare<br />

e tutti che i miracoli esistono<br />

e noi lo possiamo testimoniare.<br />

Mirko era lì davanti a lui,<br />

lo guardava, gli si avvicinava<br />

con <strong>del</strong>icatezza e mentre il Papa<br />

gli accarezzava i capelli lui gli<br />

baciava la mano, il mio piccolo<br />

grande tesoro aveva seguito alla<br />

lettera ciò che tra le lacrime gli<br />

avevo detto, ma a me nessuno<br />

aveva detto che fare… che dire,<br />

il mio cuore però la sapeva e<br />

parlava per me che davanti allo<br />

sguardo più dolce, più tenero,<br />

più affettuoso, più carico d’amore<br />

<strong>del</strong> mondo, ha saputo dire attraverso<br />

le lacrime di una mamma<br />

la parola più semplice e più<br />

importante che molti al mondo<br />

non sanno più che dire.. grazie!<br />

Che la sua Benedizione possa arrivare<br />

sino a tutti voi attraverso<br />

questo racconto di vita vissuta<br />

che spero vi abbia emozionato<br />

almeno quanto ha fatto vibrare le<br />

corde <strong>del</strong> nostro cuore…..<br />

Nadia e Mirko


14 numero 578 <strong>del</strong> 19 Aprile 2012 Cultura<br />

LE OLIMPIADI DEI CONVITTI ITALIANI<br />

IN PROGRAMMA AD ARBATAX<br />

sia negli impianti sportivi<br />

messi a disposizione dal Comune<br />

di Tortolì.<br />

Il Convitto Nazionale di Cagliari,<br />

intitolato a “Vittorio<br />

Emanuele II”, venne istituito<br />

con legge 4 ottobre 1848<br />

n°819, trae le sue origini dall’antico<br />

“Seminario Cagliaritano”<br />

esistente fin dal 1618 e<br />

successivamente chiamato<br />

“Collegio dei Nobili”. È un<br />

istituto di educazione <strong>del</strong>lo<br />

Stato, attualmente sotto la guida<br />

<strong>del</strong> dirigente scolastico<br />

Dott. Piero Porru, dotato di autonomia<br />

amministrativa e di<br />

personalità giuridica. L’organo<br />

di gestione <strong>del</strong> Convitto è il<br />

Consiglio di Amministrazione<br />

composto dal Rettore, che lo<br />

presiede, da un rappresentante<br />

<strong>del</strong> Comune, uno <strong>del</strong>la Provincia,<br />

due <strong>del</strong> Ministero <strong>del</strong>la<br />

Pubblica Istruzione e uno <strong>del</strong><br />

Ministero <strong>del</strong>le Finanze. Tutto<br />

il personale che vi opera è statale.<br />

Accoglie al suo interno<br />

due sezioni di scuola elementare<br />

e quattro di scuola media,<br />

oltre a un gruppo di convittori<br />

che frequentano le scuole superiori<br />

<strong>del</strong>la città.<br />

Saranno oltre 2000, tra bambini<br />

e accompagnatori, le persone<br />

che affolleranno la cittadina<br />

di Arbatax tra domenica 29<br />

aprile a sabato 5 maggio 2012.<br />

L’Ogliastra sarà infatti teatro<br />

<strong>del</strong>la 6ª edizione <strong>del</strong>le Convittiadi,<br />

le olimpiadi nazionali<br />

dei Convitti, evento organizzato<br />

dall’ANIES - Associazione<br />

Nazionale degli Istituti Educativi<br />

Statali - la cui gestione è<br />

stata quest’anno affidata al<br />

Convitto Nazionale “Vittorio<br />

Emanuele II” di Cagliari in<br />

collaborazione con Portale<br />

Sardegna, uno dei maggiori<br />

portali specializzati in prenotazioni<br />

vacanze per la Sardegna.<br />

Le <strong>del</strong>egazioni, provenienti da<br />

tutta Italia, saranno infatti<br />

ospitate nel villaggio “Arbatax<br />

Park Resort”, immerso in una<br />

penisola di 60 ettari distesa sul<br />

mare, circondata da un vero e<br />

proprio parco naturalistico,<br />

con molti esemplari tipici <strong>del</strong>la<br />

fauna e <strong>del</strong>la flora sarda. I<br />

ragazzi si ritroveranno a confrontarsi<br />

per un’intera settimana<br />

in diverse discipline, prevalentemente<br />

sportive ma anche<br />

artistiche e coreutiche. Alla<br />

base un sano divertimento all’insegna<br />

<strong>del</strong>la sportività, <strong>del</strong>l’impegno<br />

e <strong>del</strong>la fratellanza,<br />

valori che da sempre contraddistinguono<br />

le realtà convittuali.<br />

Obiettivo primario <strong>del</strong>la manifestazione,<br />

infatti, quello di offrire<br />

agli studenti particolari<br />

opportunità formative per crescere<br />

attraverso il confronto e<br />

la contestuale socializzazione.<br />

Ma anche stimolare lo scambio<br />

di esperienze - risvegliando<br />

nei giovani il senso di appartenenza,<br />

collaborazione e<br />

solidarietà - favorire l’impegno<br />

progettuale grazie alla<br />

cooperazione di tutti i gradi<br />

<strong>del</strong>l’istituzione, nonché promuovere<br />

il territorio e relative<br />

realtà produttive locali e nazionali.<br />

I ragazzi, appartenenti a categorie<br />

comprese in un doppio<br />

biennio di età - 1ª e 2ª Media<br />

(Categoria “Small”, anno di<br />

nascita 1999-2000-2001), 1ª e<br />

2ª Superiore (Categoria “Large”,<br />

anno di nascita 1996-<br />

1997-1998) - si cimenteranno<br />

in discipline sia di squadra che<br />

individuali, potendo scegliere<br />

tra calcio a 5, volley femminile,<br />

beach volley misto, pallacanestro,<br />

nuoto, corsa campestre,<br />

tennis tavolo e scacchi. A<br />

queste si affiancheranno anche<br />

teatro e musica (in gruppo misto)<br />

come ulteriori attività artistiche.<br />

Un’invasione pacifica e spettacolare,<br />

insomma, che rappresenterà<br />

con i suoi volti, i suoi<br />

colori e le sue cadenze tutto lo<br />

stivale. Attualmente i Convitti<br />

ospitano, distribuiti su tutto il<br />

territorio nazionale, circa<br />

18.000 persone (14.000 nei<br />

Convitti Nazionali, 3.700 negli<br />

Educandati Statali e 300 nei<br />

Convitti per sordi). Istituti<br />

educativi <strong>del</strong>lo Stato, nacquero<br />

appena prima <strong>del</strong>l’unità nazionale<br />

con lo scopo di favorire<br />

l’accesso allo studio dei ragazzi<br />

appartenenti ai piccoli centri<br />

periferici, consentendo loro la<br />

frequenza nelle scuole e nei licei<br />

cittadini. Oggi concorrono<br />

al perseguimento degli obiettivi<br />

generali <strong>del</strong> sistema formativo<br />

italiano, sia con un’offerta<br />

formativa qualificata <strong>del</strong>le<br />

scuole interne sia con lo sviluppo<br />

di strutture residenziali<br />

e semiresidenziali, per rispondere<br />

positivamente alla nuova<br />

cultura <strong>del</strong>le pari opportunità,<br />

per essere di supporto agli<br />

scambi di studenti in ambito<br />

comunitario, per venire incontro<br />

alle mutate richieste <strong>del</strong>l’utenza.<br />

In Sardegna sono<br />

presenti il Convitto Vittorio<br />

Emanuele II di Cagliari – capofila<br />

Convittiadi 2012 - e<br />

quello di Sassari (Convitto Canopoleno).<br />

Le prime tre edizioni, organizzate<br />

dal Convitto Nazionale di<br />

Cividale <strong>del</strong> Friuli, si sono<br />

svolte a Lignano Sabbiadoro<br />

(UD) mentre le ultime due, organizzate<br />

dal Convitto Nazionale<br />

di Torino, si sono svolte a<br />

Bardonecchia (TO). Quest’anno<br />

spetta alla nostra Isola ospitare<br />

questo importante evento,<br />

in una <strong>del</strong>le province più autentiche<br />

e ricche di fascino:<br />

l’Ogliastra. Le gare sportive<br />

verranno disputate in un clima<br />

gioioso e nel rispetto <strong>del</strong>le regole,<br />

sia nei campi che si trovano<br />

all’interno <strong>del</strong> villaggio<br />

DIFFONDI


Cultura numero 578 <strong>del</strong> 19 Aprile 2012 15<br />

Come ogni anno per l’8 marzo<br />

l’Associazione dei Sardi Sebastiano<br />

Satta di Verona organizza<br />

un’iniziativa per rendere omaggio<br />

alle donne, senza scivolare<br />

nella banalità <strong>del</strong>la semplice festa<br />

goliardica. Si ricorda invece<br />

l’8 marzo principalmente come<br />

la commemorazione di eventi<br />

tragici che hanno scosso profondamente<br />

la storia <strong>del</strong>le donne,<br />

spesso sacrifici importanti<br />

sulle tappe <strong>del</strong>la loro emancipazione.<br />

E’ stato invitato Aldo<br />

Aledda, vecchia conoscenza e<br />

buon amico. Uno dei più importanti<br />

storici <strong>del</strong>lo sport d’Europa.<br />

Da dirigente <strong>del</strong>l’Assessorato<br />

al Lavoro, più di ogni altro<br />

partecipò alla stesura <strong>del</strong>la Legge<br />

sull’Associazionismo Sardo,<br />

che mira a promuovere l’integrazione<br />

dei sardi nel territorio<br />

dove vivono e soprattutto promuove<br />

la cultura sarda tra gli<br />

emigrati per mantenerla in vita,<br />

perché non perdano la memoria<br />

<strong>del</strong>le loro origini. L’avevamo<br />

già incontrato in occasione <strong>del</strong>la<br />

presentazione <strong>del</strong> suo libro “La<br />

sfinge di carta” (dove criticava<br />

l’apparato tecnico/politico <strong>del</strong>la<br />

Sardegna, profetizzando eventi<br />

che poi si sono rivelati più reali<br />

che mai)-, ora, come è nato<br />

“Donne d’Assalto”, donne e<br />

spade, un argomento che mai<br />

era stato trattato prima. L’autore,<br />

anziché creare una cornice<br />

storica e poi raccontare gli episodi,<br />

come di solito avviene, ai<br />

fatti inserisce la storia, quella<br />

vera non romanzata e mai raccontata.<br />

Protagoniste quelle<br />

donne spadaccine che forse volutamente<br />

sono rimaste per secoli<br />

tra le righe di altre vicende,<br />

di uomini naturalmente, la storia<br />

purtroppo parla quasi sempre<br />

al maschile, dimenticando<br />

che molte <strong>del</strong>le rivoluzioni e dei<br />

cambiamenti sono partiti proprio<br />

dalle donne. Avvalendosi di<br />

testi storici sulla scherma che<br />

Aldo Aledda<br />

SARDEGNA IN LIBRERIA<br />

IL LIBRO “DONNE D’ASSALTO”<br />

DEL POLIEDRICO ALDO ALEDDA<br />

Annalisa Atzori<br />

vanno dal ‘400 all’800 messi a<br />

disposizione dall’Avvocato Antonio<br />

Spallino (Medaglia d’Oro<br />

di Fioretto, Olimpiadi di Melbourne<br />

<strong>del</strong> 1956), Aledda, ci<br />

racconta come la scherma segni<br />

l’inizio <strong>del</strong>l’emancipazione<br />

femminile, come dia alle donne<br />

la possibilità di avere educazione<br />

e cultura.<br />

Protagonisti <strong>del</strong>le vicende che si<br />

svolgono nel testo sono due<br />

americani dei nostri giorni, un<br />

giornalista sportivo e una ricercatrice<br />

universitaria. Viaggiando<br />

nel tempo (e nello spazio),<br />

assistono in diretta agli eventi<br />

storici, li rendono comprensibili<br />

a tutti, li raccontano con un<br />

punto di vista moderno e al<br />

tempo stesso ben documentato,<br />

meticoloso. Maria Rosa Udeschini,<br />

Segretaria <strong>del</strong>l’Associazione<br />

dei Consiglieri Emeriti<br />

<strong>del</strong> Comune di Verona e grande<br />

ammiratrice <strong>del</strong> lavoro di Aledda,<br />

che interviene nella presentazione<br />

<strong>del</strong> volume, dipana con<br />

coinvolgimento la trama <strong>del</strong> libro,<br />

le emozioni che lo stesso le<br />

ha dato durante la lettura e le<br />

condivide con il pubblico che si<br />

trova in sala. I due protagonisti,<br />

Mark e Sandra, sono rapiti in un<br />

sogno nel tunnel <strong>del</strong> tempo e si<br />

ritrovano nella Parigi di Luigi<br />

XIV, quando tre aitanti ed<br />

esperti spadaccini vengono<br />

messi al tappeto da un “ragazzino”<br />

che poi si rivela essere una<br />

gentil donzella... quella passata<br />

alla storia come Mademoiselle<br />

de Maupin: la signora non viene<br />

condannata per aver ucciso<br />

tre uomini in duello, perché non<br />

esisteva una legge per questo<br />

reato, oggi si direbbe “il fatto<br />

non costituisce reato”, era impensabile<br />

che una donna potesse<br />

battere con la spada un uomo,<br />

figuriamoci tre!! Mark e<br />

Sandra proseguono con le loro<br />

ricerche e scoprono che a Parigi<br />

c’è una scuola di scherma per<br />

attori. Nelle compagnie teatrali<br />

gli uomini facevano spesso parti<br />

da donne e viceversa, tutti quindi<br />

dovevano essere in grado di<br />

tirare di spada per esigenze di<br />

scena. Le attrici (che all’epoca<br />

erano <strong>del</strong>le figure un po’ ambigue,<br />

libere dagli uomini, ma anche<br />

prostitute) erano quindi iniziate<br />

all’arte <strong>del</strong>la scherma, che<br />

permetteva loro di avere anche<br />

maggiore cultura. Le popolane<br />

erano invece più brave con il<br />

coltello! Qui le prime discussioni<br />

tra i protagonisti: lui sostiene<br />

che le donne sono più <strong>del</strong>icate,<br />

lei che sono in grado di fare tutto<br />

ciò che fanno gli uomini. Si<br />

spostano poi a Verona, che intorno<br />

al 1500 era un grande<br />

centro culturale dotato di una<br />

Biblioteca Arcivescovile (chiamata<br />

ora Capitolare). Nelle discussioni<br />

tra i protagonisti interviene<br />

anche un frate, padre<br />

Maurizio, personaggio liberamente<br />

ispirato a ... Maurizio Solinas,<br />

presidente <strong>del</strong>l’Ass. S.<br />

Satta! Aledda lo ha, infatti, inserito<br />

nella sua opera come un cameo,<br />

un omaggio all’amico di<br />

lunga data. Sandra dice che le<br />

donne non sono irruente, sono<br />

precise, quindi ottime per la<br />

scherma. Mark invece sostiene<br />

che c’è un moderno studio di<br />

Harvard che nega che la donna<br />

sia più intelligente <strong>del</strong>l’uomo.<br />

Frate Maurizio è d’accordo con<br />

Mark, d’altra parte Harvard è<br />

stato fondato da un frate francescano,<br />

non può sbagliare! E via<br />

via il viaggio nel tempo e nello<br />

spazio procede, passando da<br />

Caterina Sforza che ha tenuto<br />

testa a Cesare Borgia (detto il<br />

Valentino) alle donne spagnole<br />

che per poter affrontare i tori<br />

dovevano travestirsi da uomini.<br />

Non dimentica di citare anche le<br />

banditesse sarde. Maria Rosa<br />

Udeschini definisce il libro “un<br />

saggio storico che si legge come<br />

un romanzo”, lodando l’eleganza<br />

e la raffinatezza <strong>del</strong> linguaggio,<br />

come nel libro di Aledda<br />

venga affrontato con estrema<br />

eleganza il tema spinoso dei<br />

transgender. L’autore precisa<br />

che nella creazione <strong>del</strong>la sua<br />

opera ha dovuto affrontare lui<br />

stesso un percorso sul filo <strong>del</strong>la<br />

sensibilità femminile, ha dovuto<br />

eliminare tutti i preconcetti maschili<br />

che offuscano normalmente<br />

la visuale d’insieme parlando<br />

di donne che fanno “cose<br />

da uomini”, come combattere<br />

con la spada. Infatti, si è fatto<br />

assistere da alcune donne che<br />

hanno letto le prime stesure <strong>del</strong><br />

libro, una psicologa, una maestra<br />

di scherma, una giornalista<br />

sportiva, offrendo il loro prezioso<br />

contributo, capendo così come<br />

si sviluppa interiormente un<br />

mondo, quello femminile e ricorda<br />

come il giudizio storico<br />

dovrebbe essere sempre soggetto<br />

a revisione. La donna viene<br />

normalmente “compressa” nella<br />

storia per paura che emerga la<br />

sua forza. Maurizio Solinas<br />

conclude con una considerazione<br />

sul rischio che corriamo<br />

quando leggiamo romanzi o vediamo<br />

film dove la storia è manipolata<br />

a gusto <strong>del</strong>l’autore. Rischiamo,<br />

infatti, di credere a dei<br />

“falsi storici” clamorosi, mentre<br />

invece chi scrive da storico dovrebbe<br />

essere il più fe<strong>del</strong>e possibile<br />

alla verità, in modo che<br />

giunga intatta a noi come è stato<br />

fatto per “Donne d’Assalto”.<br />

CAGLIARI<br />

ANGIONI E SCIOLA,ALCIONI E ROSANNA ROSSI<br />

POETI E ARTISTI A CONFRONTO IN VERSOLARTE<br />

Pinuccio Sciola<br />

Tredici poeti per tredici artisti.<br />

Si chiama ‘Versolarte’, è un<br />

incontro tra arti visive e poesia,<br />

sculture e versi, fusione<br />

quantomai interessante e insolita.<br />

La mostra si è svolta dal<br />

25 al 31 marzo scorso al palazzo<br />

Vicregio. I poeti sono<br />

entrati in contatto con gli autori<br />

presenti a ‘Art&Ecò’, la<br />

mostra collettiva di sculture e<br />

installazioni realizzata con<br />

IGLESIAS<br />

MOSTRA<br />

ATTIVITA’<br />

COMMERCIALI<br />

Una mostra documentaristica<br />

<strong>del</strong>le Attività Commerciali<br />

dal Dopoguerra a fine<br />

anni 60 <strong>del</strong>la Città di Iglesias”<br />

è stata allestita nella<br />

scuola primaria di via Roma.<br />

La mostra, che ha chiuso<br />

i battenti sabato 7 aprile,<br />

è stata curata ed illustrata<br />

grazie al prezioso contributo<br />

documentaristico <strong>del</strong> collezionista<br />

Costante Sanna.<br />

L’esposizione rappresentava<br />

uno spaccato molto interessante<br />

e significativo <strong>del</strong>le<br />

attività commerciali <strong>del</strong>la<br />

Città di Iglesias, oltreché<br />

una efficace e preziosa rappresentazione<br />

socio economica<br />

<strong>del</strong>la città Capoluogo<br />

<strong>del</strong> periodo appena successivo<br />

alla fine <strong>del</strong>la seconda<br />

guerra mondiale.<br />

materiali di recupero allestita<br />

tra le sale <strong>del</strong>la sede <strong>del</strong>la<br />

Prefettura e <strong>del</strong>la Provincia.<br />

L’esposizione ospitava le opere<br />

di Pinuccio Sciola, Rosanna<br />

Rossi, Antonello Ottonello,<br />

Rosanna D’ Alessandro, Alberto<br />

Soi, Matteo Ambu, Alessandro<br />

Biggio, Mariano Chelo,<br />

Antonello Dessì, Lalla<br />

Lussu, Alessia Mameli, Anna<br />

Maria Pillosu, Mauro Piredda.<br />

E’ spettato a Giulio Angioni,<br />

Paola Alcioni, Piero Marcialis,<br />

Rossana Abis, Gavino Angius,<br />

Alberto Cocco, Michela<br />

Deriu, Alberto Lecca, Luca<br />

Marcia, Piera Masia, Valentina<br />

Neri, Anna Cristina Serra e<br />

Nerina Valenti farsi interpreti<br />

e offrire la loro personale lettura<br />

di segni, tracce, materia e<br />

memoria, al suono dei loro<br />

versi. I testi erano esposti accanto<br />

alle opere per tutta la<br />

durata <strong>del</strong>la mostra. La lettura<br />

é stata affidata agli attori Anna<br />

Brotzu e Piero Murenu.<br />

L’evento era organizzato dall’<br />

Associazione Culturale Mescolarte<br />

con il patrocinio <strong>del</strong>la<br />

provincia di Cagliari e a cura<br />

di Valeria Grande, Nazzarena<br />

Marongiu, Valentina Neri.<br />

SULCIS - IGLESIENTE:TURNI DEL 21 APRILE & 22 APRILE 2012<br />

a cura di Franco Airi<br />

FARMACIE:<br />

IGLESIAS: SPADA, corso Matteotti, tel. 0781.22262<br />

CARBONIA: SOTGIU, viale Trento, tel. 0781.61228<br />

CARLOFORTE: LODDO, via Garibaldi, tel. 0781.854006<br />

SANT’ANTIOCO: BASCIU, piazza Italia, tel. 0781.83003<br />

PORTOSCUSO: PUSCEDDU, via Giulio Cesare, tel. 0781.509713<br />

PISCINAS: SCANO, via Risorgimento, tel. 0781.964004<br />

BENZINAI:<br />

IGLESIAS: SOLO SERVIZIO 24ORE<br />

CARBONIA: Q8-PINNA, via Dalmazia<br />

ESSO-MELIS, via Nazionale<br />

IP-MAGGI, via <strong>del</strong>la Vittoria<br />

VILLAMASSARGIA: Q8-PAU, provinciale per Carbonia<br />

GONNESA: ESSO-DEMURO, via Iglesias<br />

SANT’ANTIOCO: ESSO-GARAU, località Ponti<br />

CARLOFORTE: Q8-LUXORO, corso Cavour<br />

PORTOSCUSO: TAMOIL-MARONGIU, via Giulio Cesare<br />

SAN GIOVANNI SUERGIU:<br />

Q8-BASCIU&DESOGUS, via Portobotte<br />

SANTADI: TAMOIL-PORCINA, strada statale per Cagliari

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