Portovesme - Gazzetta del Sulcis Iglesiente
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SETTIMANALE D’INFORMAZIONE DELLA PROVINCIA SULCIS-IGLESIENTE<br />
www.gazzetta<strong>del</strong>sulcis.it · e-mail: gazzetta<strong>del</strong>sulcis@tiscali.it<br />
Poste Italiane S.p.A. - Spedizione A.P. D.L. 24/12/2003, n. 353, conv. in L. 27/02/2004 n. 46 - Cagliari<br />
Carbonia·Anno XXIII numero 578 <strong>del</strong> 19 Aprile 2012·Euro 1,00<br />
<strong>Portovesme</strong><br />
ALCOA ALLA GLENCORE<br />
Massimo Carta<br />
<strong>Portovesme</strong><br />
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Ancora non è ufficiale,<br />
ma tutto sembra orientato<br />
perché la multinazionale<br />
elvetica Glencore entri<br />
in possesso degli impianti alluminio,<br />
finora gestiti da Alcoa<br />
che ha manifestato l’intenzione<br />
di voler abbandonare<br />
l’Italia. L’interesse per gli impianti<br />
alluminio da parte di<br />
Glencore trova riscontro in alcune<br />
indiscrezioni, per quanto<br />
ancora coperte da mezze frasi<br />
e da alcuni contatti a livello<br />
internazionale. Diverse sono le<br />
motivazioni che stanno facendo<br />
maturare simile soluzione.<br />
Intanto l’intesa a livello ministeriale<br />
che ha indotto Alcoa a<br />
ritirare la cassa integrazione<br />
per le proprie maestranze e<br />
l’impegno <strong>del</strong> Governo a trovare<br />
soluzioni, compatibili con<br />
la normativa UE, sul fronte<br />
energetico.<br />
Né può essere sottovalutato il<br />
fatto che con l’ipotizzata acquisizione<br />
<strong>del</strong>l’attuale maggiore<br />
stabilimento di produzione<br />
d’alluminio primario nel<br />
Paese, Glencore si attesterebbe<br />
come soggetto leader in Italia<br />
sia nelle produzioni di zincopiombo,<br />
come pure di alluminio<br />
e di ossido, essendo compartecipe<br />
al 12% <strong>del</strong>la Holding<br />
che detiene, tra gli altri<br />
impianti mondiali, anche Eurallumina.<br />
Pare di intuire che, avendo Alcoa<br />
il proprio centro gestionale<br />
fuori Italia, Glencore appoggerebbe<br />
il proprio centro operativo<br />
presso gli uffici <strong>del</strong>la<br />
<strong>Portovesme</strong> srl, sia pure con<br />
ampliamento di staff e di competenze.<br />
Se ciò dovesse concretizzarsi,<br />
il <strong>Sulcis</strong> diventerebbe sede <strong>del</strong><br />
più importante polo metallurgico<br />
non ferroso d’Europa, rigenerando<br />
economia e sviluppo<br />
nel territorio sud occidentale<br />
sardo.<br />
Arrivati a questo punto non è<br />
da escludere che Glencore, se<br />
non otterrà condizioni favorevoli<br />
bilaterali da Enel nell’acquisizione<br />
<strong>del</strong>l’energia elettrica<br />
e vapore necessari agli impianti,<br />
possa decidere di importare<br />
corrente da fuori, oppure<br />
crearsi impianti di cogenerazione<br />
per far fronte all’enorme<br />
quantità di corrente<br />
necessaria per far funzionare i<br />
colossi <strong>del</strong>l’ossido e <strong>del</strong>la metallurgia<br />
non ferrosa.<br />
Quanto sopra, al momento resta<br />
l’ipotesi che serpeggia in<br />
ambienti ristretti e che, peraltro,<br />
appare la strada più credibile<br />
per la soluzione <strong>del</strong>la vertenza<br />
Alcoa e la ripresa produttiva<br />
<strong>del</strong>l’intero polo industriale<br />
<strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong>.<br />
Per quanto riguarda la <strong>Portovesme</strong><br />
srl i lavori di potenziamento<br />
degli impianti zinco e<br />
piombo vanno avanti speditamente<br />
e all’inizio <strong>del</strong> nuovo<br />
anno, forse non pienamente a<br />
regime, le produzioni dovrebbero<br />
gradualmente aumentare.<br />
I lavori di potenziamento vengono<br />
portati avanti con la consulenza<br />
<strong>del</strong>la società spagnola<br />
Tecnicas Reunidas che detiene<br />
il now-out tecnologico.<br />
SOLUZIONE DEI PROBLEMI EURALLUMINA<br />
L’Enel sembrerebbe orientata a trovare una soluzione energetica per consentire la ripresa produttiva<br />
<strong>del</strong>l’Eurallumina. Negli ultimi giorni gli incontri tra le parti, successivi a quelli avuti in<br />
sede ministeriale, hanno mostrato ampi spazi di apertura per la cessione <strong>del</strong> vapore necessario<br />
alla produzione <strong>del</strong>l’ossido di alluminio. L’intersa tra Ru.Sal. (Eurallumina) e Enel è quella di<br />
trovare comunque una soluzione tecnica capace di far rientrare al lavoro alcune centinaia di<br />
maestranze che da tre ani sono in cassa integrazione.<br />
pagina 5
2 numero 578 <strong>del</strong> 19 Aprile 2012 Regione<br />
LA SARDEGNA ALLINEATA NELLA SPESA<br />
DEL PROGRAMMA EUROPEO 2007-2013<br />
Giorgio La Spisa<br />
Programma 2007-2013 è ormai<br />
in fase di avanzata realizzazione<br />
e il livello <strong>del</strong>la spesa<br />
e’ corrispondente alle richieste<br />
<strong>del</strong>la Commissione Europea.<br />
Gli interventi previsti riguardano<br />
in particolare il sistema<br />
dei Trasporti, lo sviluppo<br />
<strong>del</strong>la Nautica e la valorizzazione<br />
<strong>del</strong> patrimonio culturale.<br />
L’attenzione è ora rivolta<br />
al prossimo ciclo di programmazione<br />
2014-2020, per il<br />
quale si sta discutendo riguardo<br />
a due ordini di problemi: il<br />
contenuto degli interventi da<br />
promuovere, da un lato, e la<br />
prossima definizione territoriale.<br />
Ambiente, cultura, nautica<br />
e portualità, reti di servizi<br />
transfrontalieri, innovazione e<br />
ricerca, sono i temi che verranno<br />
proposti alla Commissione<br />
Europea per il prossimo<br />
Programma Operativo”. E’<br />
quanto sottolineato dal vice<br />
presidente <strong>del</strong>la Regione e assessore<br />
<strong>del</strong>la Programmazione,<br />
Giorgio La Spisa, intervenuto<br />
oggi a Bastia al Comitato<br />
di Sorveglianza <strong>del</strong> P.O.<br />
Italia-Francia Marittimo, programma<br />
comunitario indirizzato<br />
ad interventi realizzati<br />
d’intesa tra le regioni transfrontaliere<br />
<strong>del</strong> nord ovest <strong>del</strong><br />
mediterraneo che interessa<br />
Sardegna, Corsica, Toscana e<br />
Liguria. “Il tema più impegnativo<br />
per il futuro è rappresentato<br />
dall’allargamento alle<br />
regioni meridionali francesi<br />
La Giunta regionale su proposta<br />
<strong>del</strong>l’assessore <strong>del</strong>la Difesa<br />
<strong>del</strong>l’Ambiente, Giorgio Oppi,<br />
ha approvato le Linee guida<br />
per i procedimenti di rilascio<br />
<strong>del</strong>le autorizzazioni alla realizzazione<br />
e gestione degli impianti<br />
di gestione rifiuti con<br />
procedura ordinaria e ha <strong>del</strong>iberato<br />
di istituire presso l’Assessorato<br />
<strong>del</strong>la Difesa <strong>del</strong>l’Ambiente<br />
il Comitato di coordinamento<br />
in tema di autorizzazioni<br />
degli impianti di gestione<br />
rifiuti. Il documento approvato,<br />
disciplina gli aspetti<br />
procedurali e le modalità di<br />
presentazione <strong>del</strong>le istanze<br />
mediante appropriata modulistica,<br />
nonché approfondisce alcuni<br />
aspetti riguardanti gli impianti<br />
mobili di trattamento rifiuti.<br />
Inoltre, poiché l’autorizzazione<br />
ordinaria ai sensi <strong>del</strong>l’art.<br />
208 è configurata dalla<br />
legge come autorizzazione<br />
<strong>del</strong>la PACA (Provence-Alpes-<br />
Côte d’Azur), e possibilmente<br />
alle isole Baleari - spiega La<br />
Spisa - su questa apertura<br />
geografica la discussione e’<br />
piuttosto vivace, per la forte<br />
perplessità <strong>del</strong>la Corsica rispetto<br />
all’ingresso <strong>del</strong>le regioni<br />
<strong>del</strong>la Provenza. Mentre<br />
l’accoglimento <strong>del</strong>le Baleari<br />
e’ auspicato dalle regioni ma<br />
non approvato, al momento,<br />
dal Governo Italiano. Poiché<br />
la decisione dovrà essere assunta<br />
tra breve tempo dalla<br />
Commissione Europea, la<br />
Sardegna ha proposto di esaminare<br />
la questione in un incontro<br />
che si svolgerà a Cagliari<br />
il prossimo 15 maggio.<br />
Saranno invitati i rappresentanti<br />
<strong>del</strong>la Corsica, <strong>del</strong>la Toscana<br />
e <strong>del</strong>la Liguria (attuali<br />
componenti <strong>del</strong> programma),<br />
ma sarà utile avviare i contatti<br />
anche con le Baleari e le regioni<br />
<strong>del</strong>la PACA. Sardegna e<br />
Corsica sono concordi nel ritenere<br />
fondamentale sviluppare<br />
interventi indirizzati ad affrontare<br />
operativamente i problemi<br />
derivanti dall’insularità.<br />
L’obiettivo e’ quello di avviare<br />
immediatamente il gruppo<br />
di lavoro ufficiale, incaricato<br />
di elaborare e trasmettere a<br />
Bruxelles una proposta operativa<br />
definitiva”.<br />
NORME PER GESTIONE IMPIANTI RIFIUTI<br />
Giorgio Oppi<br />
unica, ovvero per la realizzazione<br />
e la gestione <strong>del</strong>l’impianto<br />
di gestione rifiuti propriamente<br />
detto nonché <strong>del</strong>le<br />
opere connesse e <strong>del</strong>le infrastrutture<br />
necessarie, le direttive<br />
individuano le istanze inoltrate<br />
alle amministrazioni provinciali<br />
da parte degli interessati<br />
come richiesta di avvio dei<br />
relativi sub-procedimenti. Il<br />
provvedimento è stato determinato<br />
a seguito <strong>del</strong>le difficoltà<br />
riscontrate da parte <strong>del</strong>le<br />
Province e dei SUAP nella gestione<br />
dei procedimenti e al fine<br />
di fornire alle autorità competenti<br />
al rilascio <strong>del</strong>le autorizzazioni<br />
opportune direttive per<br />
procedere ad una più efficace,<br />
efficiente e omogenea applicazione<br />
<strong>del</strong>la normativa vigente<br />
sul territorio regionale, mettendo<br />
nel contempo a disposizione<br />
degli utenti interessati<br />
schemi, procedure e informazioni<br />
utili a facilitare la predisposizione<br />
<strong>del</strong>le istanze e la<br />
partecipazione sia alla procedura<br />
autorizzativa sia alle fasi<br />
successive.<br />
LA REGIONE HA LIQUIDATO QUASI LA META’<br />
DEI FONDI 2012 PER LE AUTONIE LOCALI<br />
Nicola Rassu<br />
L’Assessorato regionale degli<br />
Enti locali ha proceduto alla<br />
liquidazione <strong>del</strong> 40% <strong>del</strong>le<br />
somme spettanti per il 2012<br />
relative al Fondo Unico, per il<br />
finanziamento <strong>del</strong> sistema <strong>del</strong>le<br />
autonomie locali alle Province<br />
e ai Comuni <strong>del</strong>la Sardegna.<br />
Nel dettaglio, con il<br />
provvedimento, la Regione<br />
eroga poco meno di 198 milioni<br />
ai Comuni isolani e 28<br />
milioni per le otto Province<br />
intervenendo a sostegno <strong>del</strong>le<br />
amministrazioni locali per assicurare<br />
così il rispetto degli<br />
impegni di spesa per il loro<br />
pieno funzionamento.<br />
“La Giunta Cappellacci ha<br />
prontamente rispettato le nuove<br />
norme dettate dalla Legge<br />
Finanziaria appena approvata<br />
e che prevede il trasferimento<br />
agli Enti locali, entro il 31<br />
marzo, <strong>del</strong> 40% <strong>del</strong> Fondo<br />
Unico. Con questo provvedimento<br />
vogliamo continuare a<br />
supportare Comuni e Province<br />
in questo momento di grande<br />
difficoltà finanziaria assicurando<br />
ingenti risorse economiche<br />
per il supporto <strong>del</strong>le loro<br />
attività”, ha sottolineato l’assessore<br />
regionale degli Enti<br />
locali, Nicola Rassu. “La Regione<br />
sta rispettando pienamente<br />
gli impegni presi con le<br />
amministrazioni locali nonostante<br />
la grave crisi che sta<br />
colpendo l’Italia e, in maniera<br />
particolare, la Sardegna - ha<br />
aggiunto Rassu – con l’erogazione<br />
dei fondi necessari per<br />
far fronte ai problemi <strong>del</strong>le comunità<br />
isolane vogliamo proseguire<br />
nell’opera di supporto<br />
alle Autonomie locali che in<br />
Sardegna stanno fronteggiando<br />
gravi criticità economiche”.<br />
Nel dettaglio la ripartizione<br />
<strong>del</strong> 40% <strong>del</strong> Fondo Unico<br />
per i comuni isolani prevede:<br />
oltre 54 milioni e 800mila<br />
euro per i Comuni in provincia<br />
di Cagliari; più di 14 milioni<br />
per quelli in provincia di<br />
Carbonia – Iglesias; oltre 22<br />
milioni e 300 mila per i Comuni<br />
in provincia di Nuoro;<br />
quasi 9 milioni per quelli <strong>del</strong>la<br />
provincia <strong>del</strong>l’Ogliastra; 30<br />
milioni e 274 mila per i Comuni<br />
in provincia di Oristano;<br />
16 milioni e 667 mila per<br />
quelli in provincia di Olbia –<br />
Tempio; quasi 38 milioni per i<br />
Comuni <strong>del</strong>la provincia di<br />
Sassari e infine 13 milioni e<br />
143 mila per quelli in Provincia<br />
di Villacidro e Sanluri. Riguardo<br />
le Province, i 28 milioni<br />
spettanti in base al 40% <strong>del</strong><br />
totale sono divisi in : 7 milioni<br />
alla provincia di Cagliari, 2<br />
milioni e 690 mila a quella di<br />
Carbonia – Iglesias, 2 milioni<br />
e 400 mila a quella <strong>del</strong> Medio<br />
Campidano, 3 milioni e 198<br />
mila per quella di Nuoro, quasi<br />
2 milioni per la Provincia<br />
<strong>del</strong>l’Ogliastra, 3 milioni per<br />
quella di Oristano, quasi 3 milioni<br />
per quella di Olbia –<br />
Tempio e infine oltre 4 milioni<br />
e 700 mila per la Provincia di<br />
Sassari.<br />
“Proprio difendendo le prerogative<br />
e gli importanti strumenti<br />
come quello rappresentato<br />
dal Fondo Unico l’Esecutivo<br />
guidato dal presidente<br />
Cappellacci sta immettendo risorse<br />
nel territorio isolano –<br />
ha concluso Rassu – e questi<br />
strumenti potranno continuare<br />
a dare nuovo respiro ai Comuni<br />
e alle Province <strong>del</strong>la Sardegna<br />
offrendo loro i mezzi economici<br />
necessari per completare<br />
il rilancio <strong>del</strong>le attività già<br />
avviate e la creazione di nuove”.<br />
NUOVE DIRETTIVE PER AUTORIZZAZIONI<br />
RELATIVE ALLA TUTELA PAESAGGISTICA<br />
Direttore Responsabile: MASSIMO CARTA<br />
e-mail: gazzetta<strong>del</strong>sulcis@tiscali.it www.gazzetta<strong>del</strong>sulcis.it<br />
Edizioni <strong>Sulcis</strong> di Salis Rosanna & C. sas<br />
Sede legale: Via Dalmazia 135 - Carbonia<br />
registrazione Tribunale Cagliari: decreto 15/1990<br />
Iscriz. Registro Nazionale <strong>del</strong>la Stampa n. 5184 <strong>del</strong> 10 Giugno 1996<br />
ROC 3802 Settimanale <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> - <strong>Iglesiente</strong><br />
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Edizioni sulcis sas - Via Bandiera, 1 - 09010 CORTOGHIANA<br />
Hanno collaborato a questo numero:<br />
Gianni Podda, Alessandro Carta, Sergio Rombi, Armando Cusa,<br />
Marco Massa, Alfio Gessa, Elena Cossu, Sabrina Carta, Pino Piras, Giovanni Fiabane,<br />
Marcello Murru, Claudio Moica.<br />
Direzione - Redazione - Pubblicità: Via Gramsci, 199 - Carbonia (CA)<br />
Tel. 333.6077645 0781.675289 Fax 178.2282316<br />
Foto e articoli inviati al giornale, anche via e-mail, sono da intendersi a titolo gratuito.<br />
La Direzione ne diviene proprietaria e si riserva la facoltà di pubblicarli.<br />
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Grafica, impaginazione, stampa e allestimento:<br />
CTE Iglesias Z.Ind. Sa Stoia Tel. e fax 0781.21086<br />
Distribuzione:<br />
Fantini - Agenzia di distribuzione stampa s.r.l. - Km 2.400 str. Prov. 120 Sestu Elmas - Tel. 070.262 699<br />
La Giunta Regionale, nel corso<br />
di una <strong>del</strong>la ultime sedute,<br />
su proposta <strong>del</strong>l’assessore degli<br />
Enti locali, Finanze e Urbanistica,<br />
Nicola Rassu, ha<br />
varato nuove Direttive in materia<br />
di autorizzazioni e tutela<br />
paesaggistica, adeguando così<br />
le vecchie normative al mutato<br />
quadro legislativo di riferimento,<br />
costituito dalla Legge<br />
28 <strong>del</strong> 1998, recentemente<br />
modificata dalla Legge regionale<br />
21 <strong>del</strong> 2011.“Proprio la<br />
Legge 21 – ha sottolineato<br />
l’assessore Rassu – aveva introdotto<br />
importanti novità alla<br />
precedente normativa consentendo<br />
un potenziamento <strong>del</strong>le<br />
funzioni dei Comuni in materia<br />
di tutela paesaggistica e di<br />
semplificazione procedimentale<br />
con conseguente efficienza<br />
amministrativa e accelerazione<br />
dei tempi di ottenimento<br />
dei titoli abitativi”. “Con le<br />
direttive approvate – ha aggiunto<br />
l’esponente <strong>del</strong>l’Esecutivo<br />
Cappellacci – si è voluto<br />
fornire agli uffici regionali<br />
e a quelli comunali un’interpretazione<br />
uniforme e omogenea<br />
<strong>del</strong>le norme grazie a un<br />
documento che, rispondendo<br />
alle esigenze manifestate dagli<br />
operatori <strong>del</strong> settore, potrà<br />
migliorare e rendere più spedita<br />
l’attività amministrativa<br />
in materia”.Il provvedimento<br />
odierno prevede, tra le principali<br />
novità, il principio di separazione<br />
tra l’esercizio <strong>del</strong>le<br />
funzioni in materia paesaggistica<br />
e in quella edilizia, introducendo<br />
inoltre un procedimento<br />
di autorizzazione paesaggistica<br />
più semplice per alcune<br />
tipologie di interventi di<br />
lieve entità. Nello specifico le<br />
Direttive forniscono chiarimenti<br />
su alcuni procedimenti<br />
tra i quali: Criteri di determinazione<br />
e modalità di esercizio<br />
di competenza comunale<br />
in materia di paesaggio; Esercizio<br />
<strong>del</strong>la competenza al rilascio<br />
<strong>del</strong>l’autorizzazione paesaggistica<br />
in aree soggette a<br />
pianificazione attuativa; Attribuzione<br />
ai Comuni <strong>del</strong>la competenza<br />
in materia di accertamento<br />
di compatibilità paesaggistica;<br />
Tipologie di opere<br />
ammesse all’accertamento di<br />
compatibilità paesaggistica<br />
comunale e attività sanzionatoria<br />
comunale sempre in materia<br />
di paesaggio, compresa<br />
l’attività di vigilanza legata a<br />
accertamenti, contestazioni<br />
d’abuso e relative sanzioni di<br />
competenza comunale. Il documento,<br />
infine, permetterà di<br />
agevolare le procedure in riferimento<br />
alla semplificazione<br />
documentale e per quanto riguarda<br />
i procedimenti di competenza<br />
regionale sul rilascio<br />
<strong>del</strong>le autorizzazioni, vengono<br />
forniti chiarimenti sul ruolo<br />
degli Enti locali che collaborano<br />
attivamente con gli Uffici<br />
regionali per la tutela <strong>del</strong><br />
paesaggio.
Provincia Carbonia Iglesias numero 578 <strong>del</strong> 19 Aprile 2012<br />
3<br />
IN FASE DI COMPLETAMENTO I LAVORI<br />
SULLA PROVINCIALE MONTE AGRUXIAU<br />
L’intervento ha riguardato i lavori<br />
di messa in sicurezza e di<br />
manutenzione <strong>del</strong>la strada provinciale<br />
n. 84, in località Monte<br />
Agruxiau, territorio Comune<br />
di Iglesias.<br />
Tale viabilità è caratterizzata<br />
da un tratto di circa 7 km con<br />
carreggiata ad una corsia per<br />
ogni senso di marcia e una larghezza<br />
di piattaforma di 8,90<br />
m.L’intervento ha risolto importanti<br />
problematiche, migliorando<br />
la sicurezza e l’innalzamento<br />
<strong>del</strong> livello di servizio<br />
dei fruitori <strong>del</strong>la strada, mediante:<br />
La Provincia ha disposto lo<br />
stanziamento di appositi fondi<br />
per sostenere lo svolgimento<br />
<strong>del</strong>le manifestazioni e degli<br />
eventi di tradizione popolare e<br />
religiosa, che si svolgono nel<br />
<strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong>. “Attraverso<br />
tali agevolazioni contributive<br />
straordinarie – spiega l’assessore<br />
al Turismo, Marinella Grosso<br />
-, l’Amministrazione provinciale<br />
si propone di intervenire a sostegno<br />
<strong>del</strong>le feste in onore <strong>del</strong><br />
Santo Patrono principale, realizzate<br />
o da realizzarsi nel territorio<br />
<strong>del</strong>la Provincia nel periodo<br />
compreso tra il 1 gennaio ed il<br />
31 dicembre 2012”. Sono ammessi<br />
a contributo esclusivamente<br />
i comitati organizzativi<br />
<strong>del</strong>le feste, che operino senza finalità<br />
di lucro a favore <strong>del</strong>la comunità.<br />
Ciascun comitato potrà<br />
richiedere un contributo per una<br />
sola manifestazione, dedicata al<br />
Santo Patrono principale. E’ fissato<br />
quale massimale contributivo<br />
per ciascun evento l’importo<br />
di 3.000 euro per i Comuni capoluogo<br />
di Provincia e di 2.000<br />
euro per gli altri Comuni facenti<br />
parte <strong>del</strong> territorio provinciale.<br />
• Eliminazione degli avvallamenti<br />
localizzati <strong>del</strong> corpo<br />
stradale; • Rifacimento <strong>del</strong><br />
manto d’usura; • Ripristino dei<br />
guard-rail laterali; • Ripristino<br />
<strong>del</strong>la segnaletica orizzontale;<br />
• Ripristino dei giunti di dilatazione.<br />
E’ in fase di approvazione la<br />
perizia che prevede il completamento<br />
dei segnalimite e degli<br />
occhi di gatto su tutto il tratto<br />
stradale e l’installazione <strong>del</strong>le<br />
barriere tipo H3, alte m. 1,60,<br />
a protezione <strong>del</strong>l’abitato di<br />
Monte Agruxiau.<br />
Sono stati già liquidati due<br />
Stati di Avanzamento Lavoro,<br />
che ammontano complessivamente<br />
a circa 470.000 ? oltre<br />
IVA.<br />
CONTRIBUTI DELLA PROVINCIA<br />
PER LE FESTE PATRONALI<br />
Le richieste di contributo, redatte<br />
in carta libera e sottoscritte<br />
dal presidente <strong>del</strong> Comitato organizzativo,<br />
dovranno essere<br />
presentate entro e non oltre il 4<br />
maggio 2012, mediante consegna<br />
a mano o spedizione tramite<br />
raccomandata A/R (farà fede il<br />
timbro postale) al seguente indirizzo:<br />
Amministrazione provinciale<br />
di Carbonia Iglesias – Ufficio<br />
Cultura, Sport e Spettacolo,<br />
via Mazzini n. 39 - 09013<br />
Carbonia (CI). Sul retro <strong>del</strong>la<br />
busta contente la domanda di<br />
contributo dovrà essere apposta<br />
la seguente dicitura: “Contiene<br />
domanda contributi per feste<br />
patronali – Annualità 2012”.<br />
“La volontà di garantire un sostegno<br />
a questi eventi – sottolinea<br />
l’assessore Grosso -, deriva<br />
dalla consapevolezza che tali<br />
appuntamenti racchiudono un<br />
alto valore non solo religioso,<br />
ma anche culturale e storico, in<br />
grado di caratterizzare ciascun<br />
territorio e di accrescerne anche<br />
la valenza turistica”. Per ulteriori<br />
informazioni: Dott.ssa Sara<br />
Carta: 0781/6726-317;<br />
email:<br />
sara.carta@provincia.carboniaiglesias.it<br />
IGLESIAS<br />
AMPLIAMENTO DELLE MAGISTRALI<br />
L’intervento nasce dall’esigenza<br />
di ampliare l’istituto Magistrale<br />
“Carlo Baudi di Vesme”<br />
di Iglesias, ubicato in località<br />
Su Pardu, in quanto, attualmente,<br />
alcune classi sono costrette<br />
a frequentare le lezioni<br />
in locali ubicati presso l’Istituto<br />
“E. Fermi”. Il progetto, che<br />
comporta un investimento provinciale<br />
di 2 milioni di euro,<br />
prevede la realizzazione di un<br />
nuovo corpo aule e auditorium<br />
nell’area retrostante il fabbricato<br />
esistente. In particolare, il<br />
corpo aule sarà costituito da<br />
due piani fuori terra e sarà collegato<br />
all’edificio esistente attraverso<br />
un’apertura da realizzarsi<br />
in corrispondenza <strong>del</strong>l’attuale<br />
segreteria didattica, che<br />
verrà spostata nel nuovo corpo,<br />
data l’aderenza fra i corpi di<br />
fabbrica.<br />
All’interno <strong>del</strong> corpo suddetto,<br />
verranno ricavati i seguenti locali:<br />
9 aule ordinarie; 3 laboratori;<br />
1 auditorium da 350 posti;<br />
servizi igienici alunni e insegnanti;<br />
2 uffici; bi<strong>del</strong>leria e ripostiglio.<br />
Relativamente a tutto ciò, la<br />
Provincia dispone già <strong>del</strong> progetto<br />
preliminare approvato,<br />
mentre entro il mese di aprile<br />
2012 sarà bandito l’affidamento,<br />
all’esterno, <strong>del</strong> servizio di<br />
progettazione esecutiva e definitiva,<br />
con annessa direzione<br />
dei lavori.<br />
AVVISO ESPLORATIVO INFORMALE PER LA RACCOLTA DELLE CANDIDATURE<br />
PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS<br />
AVVISO PUBBLICO<br />
MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER L’AFFIDAMENTO DI INCARICHI PER L’ESECUZIONE DI SERVIZI<br />
DI INGEGNERIA SU OPERE MARITTIME - CAT.VII C<br />
Questa stazione committente intende procedere all’acquisizione di manifestazioni di interesse per conferire a liberi professionisti, singoli o associati, società di professionisti<br />
o di ingegneria, o raggruppamenti temporanei degli stessi soggetti, gli incarichi per l’affidamento dei servizi citati, ai sensi <strong>del</strong>l’articolo 91, comma 2, decreto legislativo 12<br />
aprile 2006, n. 163, e <strong>del</strong> regolamento generale approvato con D.p.r.. n. 207/2010 in quanto applicabile. I servizi di ingegneria su opere marittime da affidare sono cosi sommariamente<br />
elencati:<br />
1) Sistema degli approdi <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong>: “Recupero <strong>del</strong>l’approdo di Nebida” € 1.000.000<br />
2) Sistema degli approdi <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong>: “Recupero <strong>del</strong>l’approdo di Cala Domestica” € 600.000<br />
3) Sistema degli approdi <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong>: “Recupero <strong>del</strong>l’approdo di Portixeddu” € 200.000<br />
4) Sistema degli approdi <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong>: “Recupero <strong>del</strong>l’approdo di Porto Ferro” € 200.000<br />
5) Sistema degli approdi <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong>: “Completamento <strong>del</strong>l’approdo di Punta Trettu (S.Giovanni Suergiu)” € 250.000<br />
6) Sistema degli approdi <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong>: “Realizzazione <strong>del</strong>l’approdo di Is Solinas (Masainas)” € 500.000<br />
Gli interessati, in possesso dei necessari requisiti professionali minimi obbligatori, che abbiano svolto nell’ultimo decennio lavori analoghi a quelli da affidare appartenenti<br />
alla Cat. VII C Legge 143/49, che dovranno essere specificate nell’apposito modulo in allegato (nr.1), possono presentare la domanda di affidamento entro le ore 12 <strong>del</strong><br />
giorno di Martedì 24 04 2012 all’Ufficio Protocollo di questa stazione committente, all’indirizzo indicato al successivo Capo 1, in apposito plico chiuso, contenente la domanda,<br />
recante all’esterno la denominazione <strong>del</strong> lavoro per il quale si presenta la richiesta di affidamento dei servizi, nonché l’indicazione completa <strong>del</strong>l’operatore economico<br />
mittente. Alla scadenza <strong>del</strong> termine sopra indicato si procederà all’avvio <strong>del</strong>la procedura negoziata fra un numero di candidati non inferiore a 5 che abbiano manifestato<br />
interesse sulla base <strong>del</strong>le competenze e capacità degli operatori ritenuti idonei allo svolgimento <strong>del</strong>le attività in oggetto. In caso contrario, la procedura sarà avviata fra il numero<br />
di soggetti, inferiori a 5, che abbiano manifestato interesse. In ogni caso sarà garantito il criterio di rotazione nella formulazione degli inviti alla procedura negoziata.<br />
1.Stazione Appaltante Provincia di Carbonia Iglesias, via Mazzini n. 39, 09013 – Carbonia. Ufficio Pianificazione: tel. 0781/66951 fax. 07816726255; sito web: www.provincia.carboniaiglesias.it<br />
2. Presentazione <strong>del</strong>la domanda Gli operatori economici interessati, in possesso dei requisiti di ordine generale , possono presentare in plico<br />
chiuso: a) la domanda, conforme al mo<strong>del</strong>lo “A1” allegato al presente bando, debitamente sottoscritta, recante l’indicazione completa dei dati personali e di quelli utili ai fini<br />
professionali, compreso il numero e l’anno di iscrizione al relativo Ordine o Collegio professionale, eventuali qualificazioni o abilitazioni richieste specificatamente per<br />
l’incarico; b) nella domanda, l’operatore economico deve, altresì, attestare: - l’inesistenza <strong>del</strong>le cause di esclusione di cui all’articolo 38 <strong>del</strong> decreto legislativo n. 163 <strong>del</strong><br />
2006; - l’inesistenza <strong>del</strong>la partecipazione plurima di cui agli articoli 36, comma 5, e 37, comma 7, <strong>del</strong> decreto legislativo n. 163 <strong>del</strong> 2006 e <strong>del</strong> regolamento generale approvato<br />
con D.p.r.. n. 207/2010; - l’inesistenza <strong>del</strong>le cause di incompatibilità stabilite dal regolamento approvato con D.p.r.. n. 207/2010; c) la domanda è corredata da un curriculum<br />
dettagliato e da una scheda <strong>del</strong>le referenze professionali, compilata in conformità all’ Allegato “B”, nel rispetto <strong>del</strong> regolamento precedentemente citato. d) l’indicazione,<br />
mediante individuazione con il numero d’ordine o con la descrizione, di quale dei lavori pubblici elencati nel presente avviso, si intende manifestare l’interesse<br />
per l’affidamento <strong>del</strong> relativo servizio tecnico; qualora siano indicati più interventi, la Stazione committente considererà l’ordine con il quale sono indicati come un ordine<br />
di priorità nell’interesse, espresso dall’operatore economico: Gli importi stimati dei lavori sono puramente indicativi e non vincolanti; essi potranno essere aggiornati in<br />
sede di lettera di invito nonché di elaborazione dei successivi livelli progettuali ricorrendone le condizioni di legge nonché in sede di liquidazione finale. 3. Condizioni<br />
Contrattuali Dell’avvenuto affidamento degli incarichi in oggetto è dato avviso pubblico, con gli stessi mezzi di pubblicità. 4. Procedura di Affidamento La Stazione<br />
committente non è in alcun modo vincolata a procedere agli affidamenti che risultano solo programmati, fermo restando che, qualora proceda agli stessi, è obbligata a prendere<br />
in considerazione le manifestazioni di interesse all’assunzione <strong>del</strong>l’incarico presentate in seguito alla pubblicazione <strong>del</strong> presente avviso; La scelta degli operatori economici<br />
da invitare alla procedura negoziata, tra quelli che hanno presentato manifestazioni di interesse ammissibili, nel numero minimo di 5 (cinque) per ciascun lavoro<br />
pubblico elencato, avviene mediante provvedimento discrezionale <strong>del</strong>la Stazione committente, sulla base di ciascun curriculum presentato dai richiedenti, tenendo in considerazione<br />
la presenza di esperienze pregresse apprezzabilmente adeguate a garantire le aspettative <strong>del</strong>la Stazione committente in relazione ad una corretta e puntuale esecuzione<br />
<strong>del</strong>l’incarico da affidare; Qualora per un singolo lavoro pubblico le manifestazioni di interesse ammissibili siano inferiori a 5 (cinque), la Stazione committente si riserva<br />
di invitare alla procedura negoziata ulteriori operatori economici fino al raggiungimento di tale numero minimo o di mantenere fermo il numero degli operatori che<br />
hanno manifestato interesse. In ogni caso nessun operatore potrà risultare aggiudicatario per più di 1 opera di progettazione. 5. Cause di esclusione Costituiscono cause di<br />
esclusione le domande: a) pervenute dopo la scadenza <strong>del</strong> termine fissato; b) incomplete nei dati di individuazione <strong>del</strong>l’operatore economico, <strong>del</strong> suo recapito o dei suoi requisiti<br />
professionali, oppure presentate da soggetti carenti dei predetti requisiti professionali; c) presentate da operatori economici la cui posizione o funzione sia incompatibile,<br />
in forza di legge o di regolamento, con riguardo all’articolo 8, comma 6 e <strong>del</strong> regolamento approvato con D.p.r.. n. 207/2010, oppure la cui ammissibilità sia esclusa<br />
dalle condizioni previste dal presente avviso; d) presentate da operatori economici per i quali ricorra una <strong>del</strong>le cause di esclusione di cui all’articolo 38 <strong>del</strong> decreto legislativo<br />
n. 163 <strong>del</strong> 2006, accertata in qualsiasi momento e con ogni mezzo; e) presentate da operatori economici per i quali ricorra una qualunque altra clausola di esclusione dalla<br />
partecipazione alle gare per l’affidamento di servizi pubblici di progettazione o dalla contrattazione con la pubblica amministrazione, come prevista dall’ordinamento giuridico<br />
vigente, accertata in qualsiasi momento e con ogni mezzo; f) non corredate dal curriculum o dalla scheda <strong>del</strong>le esperienze professionali, salvo che sulla domanda sia<br />
fatto presente che la stessa documentazione è già stata presentata a questa Stazione committente in precedenza, con riferimento ad altre proposte di affidamento, indicandone<br />
gli estremi e l’anno di presentazione; g) la cui scheda <strong>del</strong>le esperienze professionali riportino esperienze pregresse lacunose o gravemente insignificanti, rispetto alle prestazioni<br />
oggetto <strong>del</strong>l’incarico. 6. Ulteriori informazioni Gli interessati possono chiedere copia <strong>del</strong>la documentazione qui richiamata o allegata, notizie e chiarimenti inerenti<br />
l’incarico, al Dirigente <strong>del</strong>l’Ufficio <strong>del</strong> Piano, Dott.ssa Anna Maria Congiu, negli orari di ufficio, fino alle ore 12 <strong>del</strong> giorno antecedente il termine fissato per la presentazione<br />
<strong>del</strong>le domande.<br />
IL DIRIGENTE F.to Dott.ssa Anna Maria Congiu<br />
RESTAURO CONSERVATIVO<br />
CATTEDRALE DI IGLESIAS<br />
Iglesias - Cattedrale<br />
L’Amministrazione provinciale<br />
di Carbonia Iglesias ha<br />
stanziato un finanziamento<br />
di 250.000 euro per il restauro<br />
e il risanamento conservativo<br />
<strong>del</strong>la torre campanaria e<br />
<strong>del</strong>la facciata <strong>del</strong>la Cattedrale<br />
Santa Chiara di Iglesias<br />
(erette tra il 1284 e il 1288),<br />
che presentano porzioni di<br />
paramento lapideo gravemente<br />
ammalorate.<br />
Relativamente al campanile,<br />
l’intervento è teso, principalmente,<br />
al recupero e consolidamento<br />
<strong>del</strong>la torre: si interverrà<br />
sull’ultimo solaio <strong>del</strong><br />
campanile, che sarà sostituito<br />
con un solaio più leggero<br />
in legno. Sono, inoltre, previsti<br />
interventi di consolidamento<br />
localizzati sulla scala<br />
interna in calcestruzzo armato<br />
(1947-50), nelle zone dove<br />
il ferro si è ossidato.<br />
E’, altresì, previsto lo smontaggio<br />
<strong>del</strong>la balaustra che sovrasta<br />
il campanile: particolare<br />
attenzione verrà riservata<br />
agli elementi gravemente<br />
deteriorati e saranno effettuati<br />
gli interventi di pulitura,<br />
consolidamento e protezione;<br />
è, invece, prevista la<br />
sostituzione dei balaustrini<br />
non recuperabili.<br />
L’intonaco interno, di scarsa<br />
qualità e in avanzato stato di<br />
degrado, verrà rimosso e sostituito<br />
con un intonaco di<br />
caratteristiche compatibili<br />
con la muratura lapidea storica.<br />
All’esterno è previsto il consolidamento<br />
<strong>del</strong>la muratura<br />
in pietra, che è stata realizzata<br />
nel 1727 per la fasciatura<br />
esterna <strong>del</strong> campanile.<br />
Il progetto di restauro è stato<br />
elaborato dallo staff tecnico<br />
<strong>del</strong>la Provincia, guidato dall’architetto<br />
Sara Mucelli, ed<br />
è ora all’attenzione <strong>del</strong>la<br />
Commissione <strong>del</strong>l’Arte Sacra<br />
<strong>del</strong>la Diocesi di Iglesias<br />
e <strong>del</strong>la Soprintendenza dei<br />
Beni Architettonici e Culturali<br />
di Cagliari per ottenere i<br />
prescritti nullaosta. Ricevuti<br />
i pareri degli organi competenti,<br />
il progetto sarà approvato<br />
definitivamente dalla<br />
Giunta provinciale e sarà<br />
esperita la gara d’appalto.<br />
Per l’esecuzione <strong>del</strong>le opere<br />
è previsto un tempo di 150<br />
giorni a partire dalla consegna<br />
<strong>del</strong> cantiere all’impresa,<br />
che potrà essere fatta entro<br />
pochi mesi.<br />
PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS<br />
SEDE DI CARBONIA<br />
09013 Via Mazzini, 40 - Tel. 0781.6726 telefax 0781.670821<br />
SEDE DI IGLESIAS<br />
09016 Via Argentaria, 14 - Tel. 0781.31908 telefax 0781.33025<br />
e-mail: provcarboniaiglesias@tiscali.it<br />
Presidente: Salvatore Cherchi<br />
ASSESSORI:<br />
ALBERTO PILI: Politiche <strong>del</strong> lavoro-Attività Produttive-Form.Profes.<br />
GUIDO VACCA: Pianificazione territoriale e settoriale<br />
CARLA CICILLONI: Ambiente e Protezione civile<br />
MARCO SIMEONE: Lavori Pubblici-Viabilità- Manutenzioni<br />
MARINELLA GROSSO: Turismo-Eventi-Sport<br />
LUCA PIZZUTO: Politiche sociali e giovanili<br />
ALESSANDRA PINTUS: Istruzione-Alta Formazione-Università<br />
Posta elettronica certificata:<br />
ANNA MARIA CONGIU (Dir. Servizi amministrativi)<br />
amministrativo.provcarboniaiglesias@legalmail.it<br />
SPERANZA SCHIRRU (Dir. Servizi per il lavoro, cultura e socialità)<br />
sviluppo.provcarboniaiglesias@legalmail.it<br />
FULVIO BORDIGNON (Dir. Servizio tecnico)<br />
tecnico.provcarboniaiglesias@legalmail.it<br />
PALMIRO PUTZULU (Dir. Servizi ambientali)<br />
ambiente.provcarboniaiglesias@legalmail.it<br />
MAURO MANCA (Resp. Servizi finanziari)<br />
finanziario.provci@legalmail.it<br />
ALBERTO SECHI (Resp. Servizio gestione personale)<br />
personale.provci@legalmail.it<br />
La Sede legale <strong>del</strong>la Provincia è in Via Mazzini, 39 – 09013 Carbonia (CI)
4 numero 578 <strong>del</strong> 19 Aprile 2012 Lavoro<br />
FIRMATO L’ACCORDO SULLA VERTENZA ALCOA<br />
L’IMPEGNO VERSO ALTRO SOGGETTO INDUSTRIALE<br />
Firmato l’accordo quadro <strong>del</strong>la<br />
vertenza Alcoa tra Azienda,<br />
Sindacati e Regione. Le parti<br />
hanno concordato che, in caso<br />
di mancata cessione <strong>del</strong>lo stabilimento,<br />
si darà attuazione<br />
alla progressiva cessazione<br />
<strong>del</strong>l’attività produttiva secondo<br />
le modalità stabilite nell’accordo<br />
<strong>del</strong> 27 marzo; che l’azienda<br />
avanzerà richiesta al Ministro<br />
<strong>del</strong> Lavoro <strong>del</strong>la cassa integrazione<br />
per 12 mesi, da prorogare<br />
di ulteriori 12, per cessazione<br />
<strong>del</strong>l’attività produttiva; che<br />
verrà realizzata la riduzione<br />
volontaria ed incentivata degli<br />
organici; che Alcoa implementerà<br />
ulteriori strumenti a finalità<br />
sociale ed occupazionale e,<br />
al termine <strong>del</strong> periodo di cassa<br />
integrazione, procederà alla<br />
definitiva risoluzione dei rapporti<br />
di lavoro.<br />
“Andiamo avanti nell’affrontare<br />
tutti gli aspetti di una vertenza<br />
fondamentale per il territorio<br />
e per l’intera Isola, ha dichiarato<br />
il Presidente <strong>del</strong>la Regione<br />
Ugo Cappellacci. E continuiamo<br />
il lavoro finalizzato a<br />
creare le condizioni affinché<br />
Alcoa di <strong>Portovesme</strong>, stabilimento<br />
strategico per l’economia<br />
nazionale, possa continuare<br />
a operare con un altro soggetto.”<br />
“E’ con soddisfazione<br />
che ho apposto la firma sull’accordo<br />
che consente di compiere<br />
un importante passo<br />
avanti nella vicenda che riguarda<br />
ben cinquecento lavoratori<br />
e le loro famiglie – ha<br />
sottolineato l’assessore <strong>del</strong> Lavoro,<br />
Antonello Liori - Rimane<br />
da verificare la situazione dei<br />
lavoratori interinali, per i quali<br />
abbiamo concordato di istituire<br />
un apposito tavolo tecnico coi<br />
sindacati per verificare le possibili<br />
soluzioni di ammortizzatori<br />
sociali.”“Siamo stati tempestivi<br />
nel rispettare un punto<br />
chiave <strong>del</strong>l’accordo stipulato il<br />
27 marzo al Ministero <strong>del</strong>lo<br />
Sviluppo economico che tutela<br />
i lavoratori nella fase di transizione”,<br />
ha aggiunto l’assessore<br />
<strong>del</strong>l’Industria, Alessandra Zedda.<br />
DALLA CISL DEL SULCIS IGLESIENTE<br />
NO ALLA FESTA DEL 1° MAGGIO<br />
Fabio Enne<br />
Le ragioni che, da qualche anno,<br />
hanno indotto la CISL <strong>del</strong><br />
<strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong> nel ritenere<br />
inopportuno festeggiare una<br />
ricorrenza come quella <strong>del</strong> 1<br />
Maggio, ferma restando la sua<br />
importanza storica, restano<br />
valide per alcune semplici ragioni.<br />
La Devastante Crisi<br />
Economica sta portando al<br />
collasso sociale l’intero sistema,<br />
provocando una degenerazione<br />
dei dati occupazionali<br />
e insistendo negativamente<br />
sulle politiche <strong>del</strong> lavoro. Si<br />
può festeggiare una ricorrenza<br />
celebrativa sul lavoro se le<br />
condizioni lavorative mantengono<br />
i presupposti essenziali<br />
<strong>del</strong> Lavoro come elemento<br />
utile alla dignità <strong>del</strong>la persona.<br />
Quando questi requisiti sono<br />
mortificati dalla lacerante<br />
crisi invasiva non solo nei diritti,<br />
ma anche nella dignità, lo<br />
sforzo dei lavoratori, <strong>del</strong> sindacato<br />
per celebrare una festività<br />
che porta con se traguardi<br />
importanti ottenuti con le lotte<br />
<strong>del</strong> sindacato dei lavoratori,<br />
deve essere orientata all’impegno<br />
costante verso il Lavoro,<br />
e nei momenti ricorrenti , considerare<br />
più utile manifestare<br />
solidarietà verso chi purtroppo<br />
deve considerare il Lavoro<br />
una metà irraggiungibile.<br />
Anche quest’anno la CISL nel<br />
rispetto di tutti, preferirà altre<br />
forme solidaristiche spostando<br />
nel tempo, speriamo nel breve<br />
tempo, lo sventolio <strong>del</strong>le sue<br />
bandiere in periodi più equilibrati.<br />
Il Segretario Generale<br />
Fabio Enne<br />
Alcoa<br />
SOSTEGNO ALLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE<br />
PER PROGETTI DI RICERCA E INNOVAZIONE<br />
Ci sarà tempo fino al 30 settembre<br />
<strong>del</strong>l’anno prossimo<br />
perché le piccole e medie imprese,<br />
di servizi e artigiane,<br />
possano presentare domanda<br />
di agevolazione per progetti di<br />
ricerca e innovazione o per<br />
l’acquisizione di servizi avanzati.<br />
Lo ha ricordato l’Assessorato<br />
regionale <strong>del</strong>l’Industria,<br />
chiarendo che si tratta di un<br />
progetto cofinanziato dal Programma<br />
operativo <strong>del</strong> Fondo<br />
Europeo <strong>del</strong>lo Sviluppo Regionale<br />
2007/2013 - Asse VI<br />
Competitività attraverso due<br />
obiettivi operativi.<br />
L’obiettivo numero uno, ha<br />
spiegato l’Assessore, è di sostenere<br />
i processi di crescita e<br />
innovazione <strong>del</strong> sistema <strong>del</strong>le<br />
imprese, con particolare riferimento<br />
alle piccole e medie imprese<br />
attraverso l’azione I<br />
“Sostegno a progetti di innovazione<br />
e ricerca capaci di<br />
agevolare la produzione di beni<br />
a contenuto tecnologico,<br />
orientati a soddisfare le esigenze<br />
<strong>del</strong> mercato, per la crescita<br />
e la competitività <strong>del</strong>le<br />
Pmi e dei loro network”.<br />
In particolare, i progetti di ricerca<br />
industriale e di sviluppo<br />
sperimentale dovranno mirare<br />
ad acquisire nuove conoscenze<br />
utili alla messa a punto di nuovi<br />
processi produttivi o servizi,<br />
o alla introduzione di sostanziali<br />
miglioramenti qualitativi<br />
nei processi produttivi o<br />
servizi già esistenti. Gli stessi<br />
dovranno successivamente tradurre<br />
i risultati <strong>del</strong>la ricerca<br />
industriale in un piano, progetto<br />
o disegno funzionale alla<br />
realizzazione dei nuovi processi<br />
produttivi o servizi, oppure<br />
al sostanziale miglioramento<br />
qualitativo dei processi<br />
produttivi o servizi già esistenti,<br />
ivi compreso lo studio di<br />
prototipi non commerciabili o<br />
modifiche migliorative, apportate<br />
a prodotti, processi produttivi<br />
o servizi.<br />
Le risorse disponibili ammontano<br />
a 8.208.333,33 euro. Altro<br />
obiettivo è quello di rafforzare<br />
e qualificare il sistema<br />
dei servizi materiali e immateriali<br />
alle imprese attraverso<br />
l’azione A “Sostegno alla domanda<br />
di servizi avanzati attraverso<br />
l’acquisizione da parte<br />
<strong>del</strong>le Pmi sia singole che associate<br />
nell’ambito di distretti<br />
(cluster) produttivi”.<br />
In particolare, il programma<br />
dei servizi avanzati costituito<br />
da uno o più servizi coerenti<br />
tra loro, dovrà essere finalizzato<br />
ad accrescere la competitività<br />
e a sostenere lo sviluppo<br />
<strong>del</strong>le imprese esistenti attraverso<br />
le consulenze specialistiche<br />
indicate nel Catalogo<br />
dei Servizi avanzati. I servizi<br />
avanzati consentono la risoluzione<br />
di problematiche di tipo<br />
gestionale, tecnologico, organizzativo,<br />
commerciale, produttivo<br />
e finanziario <strong>del</strong>le imprese<br />
e favoriscono il miglioramento<br />
<strong>del</strong>l’assetto tecnologico<br />
o organizzativo, la presenza<br />
sui propri mercati di riferimento,<br />
l’introduzione di sistemi<br />
di qualità aziendale, di innovazioni<br />
di processo e di prodotto,<br />
<strong>del</strong>la certificazione dei<br />
processi e dei prodotti, di tecnologie<br />
pulite, di sistemi di<br />
gestione e certificazione ambientale<br />
e di etichettatura ecologica.<br />
Le risorse disponibili<br />
ammontano a 2.000.000,00<br />
euro.<br />
Le piccole e medie imprese,<br />
singole o associate, dovranno<br />
avere unità operativa con sede<br />
in Sardegna ed essere operanti<br />
all’interno dei seguenti distretti<br />
produttivi: lapideo, sughero,<br />
logistica avanzata, Ict, nautica,<br />
agroalimentare, farmaceutica,<br />
biotecnologie, biomedicina,<br />
moda e tessile. Le imprese interessate<br />
dovranno presentare<br />
la domande tramite raccomandata<br />
con ricevuta di ritorno a<br />
Sardegna Ricerche - Edificio<br />
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SONO A RISCHIO PER IL FUTURO<br />
“Ho convocato la Commissione<br />
d’inchiesta al fine di verificare lo<br />
stato di attuazione <strong>del</strong>le disposizioni<br />
relative alla contrattualizzazione<br />
per il 2012 <strong>del</strong> personale<br />
CSL( centri servizi lavoro) e<br />
CESIL (centri per inserimento<br />
lavorativo soggetti svantaggiati).<br />
Tali disposizioni riguardano 360<br />
lavoratrici e lavoratori che rischiano<br />
di finire in mezzo ad un<br />
strada alla fine di aprile. Eppure<br />
il Consiglio regionale ha stanziato<br />
le risorse necessarie alla stipula<br />
dei contratti per il loro mantenimento<br />
in servizio. La Regione<br />
competente in materia di servizi<br />
e politiche <strong>del</strong> lavoro ha disposto<br />
con la L.R. 20 <strong>del</strong> 2005 (legge<br />
Silvio Cherchi) come debbano<br />
essere organizzate le relative<br />
strutture. Purtroppo gli Assessori<br />
regionali <strong>del</strong> lavoro degli ultimi<br />
7 anni non hanno applicato la<br />
legge. Al contrario si sono tollerate<br />
ogni tipo di colpevoli inadempienze”.<br />
A parlare in questi<br />
termini è stato il Presidente <strong>del</strong>la<br />
Commissione regionale Luciano<br />
Uras. “Nella stessa seduta, ha<br />
aggiunto Uras, la Commissione<br />
d’inchiesta affronterà il problema<br />
<strong>del</strong> personale – ancora precario<br />
– <strong>del</strong> Parco Regionale <strong>del</strong><br />
Molentargius. Si tratta, in gran<br />
parte, di lavoratori (circa 20) in<br />
possesso di titoli accademici e di<br />
studio di alto livello e coerenti<br />
con le attività che svolgono, per<br />
i quali il Consiglio regionale ha<br />
stanziato per il prossimo triennio<br />
700 mila euro anno. L’assenza<br />
prolungata di tali professionalità<br />
potrebbe compromettere l’ecosistema<br />
<strong>del</strong> Parco. Sono convinto<br />
che sia indispensabile, comunque,<br />
discutere sulle pesanti conseguenze<br />
<strong>del</strong>la patologica interdizione<br />
alla tempestiva e corretta<br />
applicazione <strong>del</strong>le leggi regionali<br />
da parte di ampi strati <strong>del</strong>l’apparato<br />
amministrativo e burocratico<br />
regionale e <strong>del</strong> sistema <strong>del</strong>le<br />
autonomie locali. Permane, purtroppo,<br />
negli apparati una visione<br />
statalista, subalterna e incerta,<br />
che danneggia la Sardegna. Oggi<br />
per via <strong>del</strong>la crisi più che mai.<br />
Credo vada ricordato alla burocrazia<br />
sarda che il Titolo V <strong>del</strong>la<br />
Costituzione Italiana è stato riformato<br />
e che tale riforma ha<br />
stabilito principi di leale collaborazione<br />
tra le diverse Istituzioni<br />
in cui si articola la Repubblica.<br />
Non esiste una gerarchia ma, al<br />
contrario, la riforma ha affermato<br />
principi di sussidiarietà attribuendo<br />
a ciascuno ambito una<br />
specifica diversa competenza<br />
che va responsabilmente esercitata.<br />
Diversamente non si spendono<br />
le già scarse risorse, si ritardano<br />
gli adempimenti, si ostacola<br />
l’economia e si aggrava la<br />
condizione sociale <strong>del</strong> popolo<br />
sardo. E noi non possiamo permetterci<br />
il lusso di perdere una<br />
sola busta paga per l’inefficienza<br />
<strong>del</strong>la pubblica amministrazione.”
Lavoro numero 578 <strong>del</strong> 19 Aprile 2012<br />
5<br />
La vertenza Eurallumina sta<br />
per sbloccarsi positivamente.<br />
Come concordato nel corso<br />
<strong>del</strong>l’incontro <strong>del</strong> 2 aprile, nei<br />
giorni scorsi si è tenuto presso<br />
il Ministero <strong>del</strong>lo Sviluppo<br />
Economico un nuovo vertice<br />
sulla vertenza in argomento. I<br />
lavori sono stati coordinati dal<br />
sottosegretario De Vincenti, alla<br />
presenza <strong>del</strong> Presidente <strong>del</strong>la<br />
Regione Ugo Cappellacci,<br />
<strong>del</strong>l’Assessore Alessandra<br />
Zedda e dei rappresentanti di<br />
Enel, Terna ed Eurallumina.<br />
Durante il confronto sono stati<br />
compiuti gli approfondimenti<br />
sulle due ipotesi per l’approvvigionamento<br />
di vapore necessario<br />
all’Eurallumina nella<br />
produzione <strong>del</strong>l’ossido da cui,<br />
poi, viene prodotto il metallo<br />
d’alluminio. La prima soluzione<br />
è quella <strong>del</strong>la realizzazione<br />
di una nuova caldaia finalizzata<br />
esclusivamente a tale finalità;<br />
la seconda, auspicata dai<br />
vertici di Eurallumina, prevede<br />
spillamento <strong>del</strong> vapore dalla<br />
centrale <strong>Sulcis</strong> 2 di proprietà<br />
Enel, attraverso opportuni investimenti<br />
di modifica <strong>del</strong>l’attuale<br />
ciclo <strong>del</strong> vapore e di un<br />
vapordotto per alimentare direttamente<br />
lo stabilimento. Regione<br />
e Governo hanno chiesto<br />
alla proprietà di Eurallumina<br />
L’Assessorato <strong>del</strong>l’Agricoltura ha approvato<br />
il bando di attuazione <strong>del</strong>la misura<br />
2.1-sottomisura 1 “Investimenti produttivi<br />
nel settore <strong>del</strong>l’acquacoltura” <strong>del</strong> Fondo<br />
europeo <strong>del</strong>la pesca, valido per le annualità<br />
2010-2012. Con l’obiettivo di migliorare<br />
le condizioni di lavoro, l’igiene, la<br />
salute <strong>del</strong>l’uomo o degli animali e la qualità<br />
dei prodotti, ma anche di ridurre l’impatto<br />
negativo o accentuare gli effetti positivi<br />
sull’ambiente, saranno incentivati<br />
investimenti per:<br />
- la costruzione di impianti di produzione<br />
SOLUZIONE DEI PROBLEMI ENERGETICI<br />
PER LA RIAPERTURA DI EURALLUMINA<br />
Sergio Rombi<br />
Eurallumina<br />
una scelta in tempi brevi tra le<br />
due ipotesi in campo e impegni<br />
concreti e convincenti con<br />
riferimento alla soluzione prescelta,<br />
al piano industriale, all’ammodernamento<br />
degli impianti,<br />
agli investimenti e ai<br />
tempi di riavvio <strong>del</strong>la produzione.<br />
“E’ stato fatto un passo in<br />
avanti fortemente sollecitato<br />
dal Governo e <strong>del</strong>la Regine, ha<br />
dichiarato il Presidente Cappellacci.<br />
Abbiamo ottenuto la<br />
disponibilità di ENEL a formulare<br />
presto una proposta<br />
operativa riguardante gli interventi<br />
necessari per lo spillamento<br />
<strong>del</strong> vapore. Allo stesso<br />
tempo abbiamo chiesto a Rusal<br />
CONTRIBUTI PER INVESTIMENTI PRODUTTIVI<br />
NEL SETTORE DELL’ACQUACOLTURA<br />
di acquacoltura;<br />
- l’ampliamento, l’armamento e/o l’ammodernamento<br />
di impianti di produzione<br />
già esistenti.<br />
Tali interventi dovranno essere realizzati<br />
nel territorio regionale, compreso il mare<br />
territoriale.<br />
Il contributo non potrà superare l’importo<br />
massimo di 400 mila euro ed è destinato<br />
alle imprese che operano o che, ad intervento<br />
realizzato, opereranno nel settore<br />
<strong>del</strong>l’acquacoltura, incluse in una di queste<br />
due categorie:<br />
di comunicare in tempi brevissimi<br />
la soluzione prescelta e i<br />
conseguenti impegni”. E la<br />
proposta da parte <strong>del</strong>l’Enel è<br />
stata già avanzata, per cui l’intera<br />
vicenda dovrebbe concludersi<br />
nel giro di qualche mese.<br />
Le produzioni potranno riprendere<br />
non appena verrà completata<br />
la fase di manutenzione.<br />
- micro, piccole e medie imprese;<br />
- imprese che abbiano meno di 750 dipendenti<br />
o abbiano un volume di affari inferiore<br />
a 200 milioni di euro.<br />
La domanda di partecipazione al bando<br />
dovrà pervenire ad Argea Sardegna entro<br />
il 28 maggio 2012 con una <strong>del</strong>le seguenti<br />
modalità:<br />
- spedizione tramite raccomandata con<br />
avviso di ricevimento, all’indirizzo Argea<br />
Sardegna – Area di coordinamento istruttorie<br />
e attività ispettive, viale Adua n. 1,<br />
07100 Sassari;<br />
- consegna a mano presso gli uffici di Argea,<br />
all’indirizzo sopra indicato;<br />
- invio tramite posta elettronica certificata,<br />
all’indirizzo e-mail:<br />
areaispettiva@pec.agenziaargea.it<br />
PROGRAMMA “MARITTIMO”<br />
“PROGETTI SEMPLICI” E “STRATEGICI”<br />
In qualità di Autorità di gestione <strong>del</strong> programma operativo<br />
(PO) di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia “Marittimo”,<br />
la Regione Toscana ha pubblicato due avvisi per la presentazione<br />
di candidature rivolte a progetti semplici, destinate<br />
a risorse aggiuntive e per la presentazione di candidature di<br />
progetti strategici in relazione al tema “Rete <strong>del</strong>le città portuali<br />
e dei servizi urbani integrati”. “Migliorare e qualificare la cooperazione<br />
fra le aree transfrontaliere in termini di accessibilità,<br />
di innovazione, di valorizzazione <strong>del</strong>le risorse naturali e culturali<br />
e di integrazione <strong>del</strong>le risorse e dei servizi al fine di accrescere<br />
la competitività, a livello mediterraneo, sud europeo e<br />
globale e assicurare la coesione dei territori e favorire nel tempo<br />
occupazione e sviluppo sostenibile”: questo l’obiettivo<br />
principale <strong>del</strong> programma operativo di cooperazione trasfrontaliera.<br />
Possono partecipare tutti i soggetti ammissibili indicati<br />
dal programma operativo e dal manuale d’uso, che abbiano la<br />
sede legale o operativa nell’area di cooperazione.<br />
Le risorse disponibili ammontano rispettivamente per i progetti<br />
semplici “risorse aggiuntive” a 21.483.654,00 euro e per i<br />
progetti strategici a 6.000.000,00 euro. Le candidature dovranno<br />
essere presentate tramite raccomandata, corriere o consegna<br />
a mano, al seguente indirizzo: Segretariato tecnico congiunto<br />
<strong>del</strong> programma operativo Italia-Francia “Marittimo” -<br />
via Marradi, 116- 57126 Livorno Due le scadenze:<br />
- ore 17 <strong>del</strong> 4 maggio 2012 per l’avviso progetti strategici;<br />
- ore 17 <strong>del</strong> 3 luglio 2012 per l’avviso progetti semplici “risorse<br />
aggiuntive”. Ulteriori informazioni possono essere richieste<br />
al Segretariato tecnico congiunto all’indirizzo e-mail<br />
stc.transfrontaliero@regione.toscana.it ed al Contact point<br />
Corsica <strong>del</strong> programma all’indirizzo contact-point@ctccorse.fr.<br />
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CITTA’ DI CARBONIA<br />
Prov. Carbonia - Iglesias<br />
AVVISO PUBBLICO ESPLORATIVO<br />
FINALIZZATO ALL’INDAGINE DI MERCATO PER L’ACQUISI-<br />
ZIONE DI MANIFESTAZIONI DI INTERESSE A PARTECIPARE<br />
AD UNA PROCEDURA NEGOZIATA PER I LAVORI DI<br />
“Realizzazione di intersezione a rotatoria sulla SS126”<br />
Opere finalizzate al completamento, messa in sicurezza e ripristino<br />
<strong>del</strong>la circolazione presso le intersezioni di Is Gannaus, PIP,<br />
Flumentepido, Medau Desogus e Cortoghiana Cimitero. Importo<br />
stimato dei lavori a base d’asta € 350.000,00 L’istanza dovrà pervenire,<br />
entro 25 giorni dalla pubblicazione <strong>del</strong> presente avviso sul<br />
sito internet, ovvero entro il 26/04/2012.<br />
Il Dirigente <strong>del</strong> II Servizio<br />
Ing Giampaolo Porcedda<br />
CONVENZIONE CON LA PROVINCIA<br />
DI CAGLIARI PER GLI ESAMI<br />
DI AUTOTRASPORTATORE<br />
La Provincia ha <strong>del</strong>iberato di siglare<br />
una convenzione con la<br />
Provincia di Cagliari per<br />
l’espletamento degli esami per<br />
il conseguimento dei titoli professionali<br />
di autotrasportatore di<br />
merci per conto terzi e di autotrasporto<br />
di persone su strada”.<br />
“Infatti – spiega l’assessore provinciale<br />
Guido Vacca -, al fine<br />
di svolgere in modo coordinato<br />
funzioni e servizi determinati,<br />
gli Enti locali possono stipulare<br />
tra loro apposite convenzioni,<br />
che stabiliscano i fini, la durata,<br />
le forme di consultazione degli<br />
Enti contraenti, i loro rapporti<br />
finanziari ed i reciproci obblighi<br />
e garanzie. Valutato, quindi, il<br />
numero di esami che dovrebbero<br />
essere sostenuti presso la nostra<br />
Provincia – sottolinea l’assessore<br />
Vacca - e ritenuto che<br />
non siano numericamente sufficienti<br />
a giustificare l’attivazione,<br />
in proprio, <strong>del</strong> servizio relativo<br />
all’espletamento degli esami<br />
per il conseguimento dei titoli<br />
professionali di autotrasportatore<br />
di merci e viaggiatori per<br />
conto di terzi su strada, la Giunta<br />
ha <strong>del</strong>iberato di proporre al<br />
Consiglio l’attivazione di apposita<br />
convenzione con la Provincia<br />
di Cagliari, al fine di demandare<br />
alle strutture <strong>del</strong>la Provincia<br />
di Cagliari l’organizzazione<br />
e lo svolgimento degli esami<br />
per il conseguimento dei titoli<br />
professionali di autotrasportatore<br />
di merci per conto terzi e di<br />
autotrasporto di persone su strada”.<br />
La gestione in forma associata<br />
<strong>del</strong> servizio non comporta<br />
oneri per la Provincia, in quanto<br />
il servizio è interamente remunerato<br />
dai diritti corrisposti dai<br />
soggetti che richiedono di sostenere<br />
l’esame. La convenzione<br />
avrà, quindi, per oggetto l’esercizio,<br />
in modo coordinato, <strong>del</strong>le<br />
funzioni concernenti l’espletamento<br />
degli esami per il conseguimento<br />
<strong>del</strong>l’idoneità professionale<br />
per il trasporto su strada<br />
di merci e viaggiatori, al fine di<br />
garantire, in ambito provinciale,<br />
lo svolgimento programmato<br />
<strong>del</strong>le sessioni di esame, alle<br />
quali siano ammessi a partecipare<br />
coloro che hanno la residenza<br />
anagrafica o l’iscrizione<br />
nell’anagrafe degli italiani residenti<br />
all’estero o la residenza<br />
normale nel territorio <strong>del</strong>le due<br />
Province aderenti.<br />
RIAPERTO IL BANDO COSTRUZIONE<br />
ALLOGGI A CANONE SOSTENIBILE<br />
L’Assessorato regionale dei Lavori pubblici ha riaperto i termini per la presentazione <strong>del</strong>le domande<br />
sul programma di riqualificazione urbana, recupero o nuova costruzione di alloggi da assegnare a canone<br />
sostenibile. In base al nuovo bando pubblicato sul Bollettino Ufficiale <strong>del</strong>la Regione (Parte I e II<br />
numero 14 <strong>del</strong> 5 aprile 2012, pagina 48) la scadenza per presentare la proposta di finanziamento è fissata<br />
al 2 agosto 2012. Ossia 120 giorni dopo la data di pubblicazione sul Buras. Gli unici soggetti ammessi<br />
a partecipare al bando sono i Comuni o le associazioni tra Comuni purché l’istanza riguardi un<br />
unico ambito urbano e quartieri contigui. La dotazione finanziaria<br />
disponibile per l’attuazione <strong>del</strong> programma è di 4,3 milioni di euro.<br />
Il costo complessivo di ciascuna proposta non potrà essere inferiore<br />
a 1,5 milioni di euro per i comuni con popolazione pari o inferiore a<br />
15mila abitanti e di 5 milioni di euro per i comuni con popolazione<br />
superiore a 15 mila.<br />
“Con questo bando fortemente innovativo e urgente l’assessorato dei<br />
Lavori pubblici intende ampliare<br />
l’offerta di abitazione a favore <strong>del</strong>le<br />
famiglie in possesso dei requisiti<br />
per l’accesso all’edilizia residenziale<br />
pubblica e a quelle che si trovano<br />
in condizioni di forte disagio<br />
abitativo”, dice l’assessore Angela<br />
Nonnis. Il recupero o la realizzazione<br />
di nuove abitazioni dovranno<br />
avere elevate caratteristiche di rendimento<br />
energetico che dovrà essere<br />
superiore almeno <strong>del</strong> 30 per cento<br />
rispetto alla normativa vigente.<br />
Con questo provvedimento l’assessorato<br />
favorisce inoltre l’incremento<br />
e il miglioramento <strong>del</strong>la dotazione<br />
infrastrutturale di quartieri degradati<br />
con la realizzazione di opere<br />
di urbanizzazione primaria e secondaria.
6 numero 578 <strong>del</strong> 19 Aprile 2012 Politica<br />
LA REGIONE PER I CONSORZI DI BONIFICA<br />
MAGGIORE ATTENZIONE AL “BASSO SULCIS”<br />
35 milioni e 500 mila euro per i Consorzi. E’ la somma che la Giunta Regionale, su proposta <strong>del</strong>l’assessore<br />
Oscar Cherchi, ha sbloccato per far fronte alle esigenze immediate degli enti di bonifica<br />
<strong>del</strong>la Sardegna. Si tratta di una novità rispetto al passato in quanto in precedenza le risorse<br />
destinate alle attività irrigue venivano corrisposte ‘a consuntivo’, quindi dopo aver sostenuto le<br />
spese. Ora invece la Giunta, recependo le difficoltà dei Consorzi nell’erogazione dei servizi essenziali<br />
all’agricoltura, ha deciso di accelerare i tempi concedendo, a titolo di anticipazione,<br />
l’80% <strong>del</strong>le somme stanziate con la legge regionale n. 7 <strong>del</strong> 15 marzo scorso. ‘Nonostante i legacci<br />
<strong>del</strong> patto di stabilità, le difficoltà di reperimento <strong>del</strong>le risorse e i freni tipici <strong>del</strong>la burocrazia,<br />
- spiega l’Assessore <strong>del</strong>l’Agricoltura- siamo riusciti a tempo di record a trovare una soluzione<br />
ai problemi di cassa dei Consorzi. E’ una boccata d’ossigeno che serve per ridare fiato ad<br />
un comparto che dopo essere appena uscito dall’emergenza gelo, rischiava di trovarsi a fare i<br />
conti con un altro terribile nemico <strong>del</strong>le coltivazioni, la siccità”. Degli oltre 35 milioni beneficeranno<br />
proporzionalmente, in base alla rispettiva superficie attrezzata netta, i nove consorzi <strong>del</strong>la<br />
Sardegna, che potranno utilizzare le risorse per le finalità stabilite dalla legge 6 <strong>del</strong> 2008. In base<br />
ai criteri <strong>del</strong>la stessa, poco più di 28 milioni sui 35 totali verranno impiegati per far fronte agli<br />
oneri sostenuti per la manutenzione <strong>del</strong>la rete scolante e degli impianti di sollevamento, per la<br />
manutenzione e gestione <strong>del</strong>le opere di bonifica e per le reti irrigue. 850 mila euro saranno destinati<br />
a contributo spese per i costi di energia elettrica, 2,5 milioni per le spese di funzionamento.<br />
Un’altra novità contenuta i questa <strong>del</strong>ibera è lo stanziamento di 1 milione destinato al perfezionamento<br />
<strong>del</strong> trasferimento <strong>del</strong> personale in esubero presso altri enti: “E’ un provvedimento che<br />
viene incontro alle necessità urgenti <strong>del</strong> Consorzio di Bonifica <strong>del</strong> Basso <strong>Sulcis</strong>, – specifica Cherchi<br />
– che potrà così coprire integralmente le spese derivanti dai trasferimenti <strong>del</strong> personale in<br />
esubero in un ottica di riequilibrio dei conti salvaguardando i diritti dei lavoratori stessi”. La restante<br />
somma di 3 milioni verrà erogata a titolo di finanziamento straordinario per l’abbattimento<br />
dei costi di funzionamento diretti e indiretti sostenuti dai consorzi dall’anno 2006 all’anno<br />
2011 e che saranno ripartiti con successivo provvedimento <strong>del</strong>la Giunta Regionale.<br />
MANIFESTAZIONE PER LA PROMOZIONE<br />
DELLA LEGALITA’ NELLE SCUOLE<br />
In occasione <strong>del</strong>la Giornata nazionale <strong>del</strong>la legalità<br />
e <strong>del</strong>la memoria, condivisa contro tutte le<br />
mafie, che è stata celebra il 21 marzo, l’Assessorato<br />
provinciale alle Politiche sociali e giovanili<br />
<strong>del</strong>la Provincia e il Centro Servizi Culturali di<br />
Carbonia Iglesias <strong>del</strong>la Società Umanitaria, hanno<br />
organizzano una serie di appuntamenti cinematografici<br />
e di dibattito.<br />
I primi 3 si sono svolti nelle scuole superiori <strong>del</strong><br />
territorio: Ipia di Santadi e Sant’Antioco e<br />
Scientifico di Iglesias, dove sono stati proiettati<br />
film quali “Certi bambini”, “Fortapasc” e “Le<br />
mani sulla città”. Gli appuntamenti nelle scuole<br />
si sono conclusi mercoledì 28 marzo all’Ipia di<br />
Carbonia, con don Ettore Cannavera che ha presentato<br />
“Jimmy <strong>del</strong>la Collina”. L’ultimo appuntamento<br />
ha avuto luogo giovedì 29 marzo nella<br />
Biblioteca Comunale di Portoscuso. Si è trattato<br />
di un dibattito pubblico sulla riconversione dei<br />
terreni confiscati alla criminalità, dal titolo “Seminiamo<br />
legalità” - Il caso Gergei (dove un bene<br />
confiscato è stato restituito alla collettività attraverso<br />
un progetto di agricoltura).<br />
Sono intervenuti Giampiero Farru, Referente per<br />
L’amministrazione comunale di Calasetta, su<br />
istanza di alcuni cittadini particolarmente colpiti<br />
dalla tragica scomparsa di due bambine in tenera<br />
età avvenuta in tempi recenti, ha inteso dedicare<br />
una piazzetta <strong>del</strong> paese al ricordo di tutti i bambini<br />
che non hanno avuto la possibilità di crescere<br />
e di diventare adulti, intitolandola piazzetta<br />
Degli Angeli. La cerimonia di intitolazione, organizzata<br />
in collaborazione con l’Istituto Comprensivo<br />
Sant’Antioco-Calasetta, si è svolta nei<br />
giorni precedenti la Pasqua alla presenza <strong>del</strong>le<br />
autorità civili, religiose e <strong>del</strong>le aggregazioni sociali.<br />
Luca Pizzuto<br />
la Sardegna di “Libera”, Luca Pizzuto, Assessore<br />
provinciale alle Politiche sociali e giovanili,<br />
Fernando Nonnis di Soccorso Iglesias e referente<br />
CSV Sardegna Solidale e, per il <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong>,<br />
di LIBERA, Rossano Zedda, sindaco <strong>del</strong><br />
Comune di Gergei. Ha coordinato Moreno Pilloni,<br />
operatore culturale <strong>del</strong>la Società Umanitaria.<br />
CALASETTA DEDICA UNA PIAZZA<br />
AI BAMBINI TRAGICAMENTE MORTI<br />
Calasetta<br />
Foto: M. Innocenti<br />
CARBONIA<br />
IL CONSUNTIVO DEL BILANCIO 2011<br />
IN EQUILIBRIO MALGRADO LA CRISI<br />
Carbonia - Municipio<br />
L’Amministrazione comunale<br />
informa che è stato firmato un<br />
accordo tra il Comune di Carbonia<br />
e la Cooperativa Rinascita<br />
per risolvere definitivamente<br />
il problema relativo al Piano di<br />
Zona per l’edilizia economica e<br />
popolare “Sa Perda Bianca”,<br />
nota come “Carbonia 2”. Attraverso<br />
l’atto di transazione firmato<br />
in questi giorni, il Comune<br />
rientrerà in possesso di circa<br />
6.400 mq di aree edificabili, di<br />
proprietà <strong>del</strong>la Cooperativa Rinascita.<br />
Grazie all’acquisizione,<br />
il Comune predisporrà un bando<br />
per la vendita dei lotti di terreno<br />
edificabile in cui potranno<br />
essere realizzati diversi appartamenti<br />
bifamiliari. Con i proventi<br />
<strong>del</strong>le vendite, il Comune<br />
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a proporsi per gli affidamenti,<br />
dovranno far pervenire<br />
le proprie candidature<br />
entro le ore 13:00 <strong>del</strong> giorno<br />
30.04.2012, mediante consegna<br />
a mano all’ufficio<br />
Protocollo <strong>del</strong> Comune.<br />
Il Responsabile<br />
<strong>del</strong> Servizio<br />
Ing. Severino Porcedda<br />
avvierà il completamento dei<br />
lavori di urbanizzazione primaria<br />
nell’area <strong>del</strong> Piano di Zona<br />
“Carbonia 2”. “Dopo oltre 20<br />
anni, con la collaborazione <strong>del</strong>la<br />
stessa Cooperativa Rinascita,<br />
si pone finalmente, fine ad una<br />
situazione di disagio, subita dai<br />
residenti <strong>del</strong> quartiere, per motivi<br />
non riconducibili all’Amministrazione<br />
comunale. Grazie<br />
all’accordo saranno raggiunti<br />
diversi obiettivi, primo fra tutti<br />
la salvaguardia <strong>del</strong>l’interesse<br />
pubblico, con il completamento<br />
<strong>del</strong> programma costruttivo (così<br />
come previsto dal Piano di<br />
Zona) di un’area <strong>del</strong>la Città<br />
che, da anni, ha dovuto convivere<br />
con diversi problemi. Nella<br />
zona nota come Carbonia 2,<br />
COMUNE DI VILLACIDRO<br />
Provincia <strong>del</strong> Medio Campidano<br />
AVVISO PUBBLICO<br />
La Giunta Comunale ha approvato il rendiconto di<br />
bilancio 2011 che ora sarà discusso ed esaminato<br />
in Consiglio comunale, nei termini di legge, entro<br />
il 30 aprile. Analizzando gli equilibri finanziari, il<br />
bilancio chiude con un avanzo di amministrazione<br />
positivo, il rispetto <strong>del</strong> patto di stabilità e degli altri<br />
parametri che presidiano la solidità <strong>del</strong>lo stesso bilancio.<br />
L’avanzo di amministrazione disponibile,<br />
ossia quello che il Comune potrà riprogrammare<br />
liberamente, ammonta a circa 122.907 euro. Affidandosi<br />
ad un criterio di assoluta prudenza, il<br />
rendiconto accantona circa 391.738 euro per far<br />
fronte ad eventuali crediti non effettivamente riscossi:<br />
queste somme saranno utilizzate solamente<br />
ad incassi effettivamente avvenuti. Per quanto riguarda<br />
la gestione di cassa, questa registra riscossioni<br />
<strong>del</strong>le entrate per 41.118.970 euro e pagamenti<br />
per oltre 42.165.650 euro. I pagamenti di parte<br />
corrente superano i 32.000.000 euro. La voce di<br />
spesa più rilevante riguarda la spesa sociale, per<br />
oltre 8.300.000 euro: questo dato riflette la scelta<br />
di campo <strong>del</strong>l’Amministrazione che ha voluto garantire<br />
i servizi fondamentali per le fasce di popolazioni<br />
più deboli. I pagamenti di parte capitale<br />
(investimenti) ammontano a circa 5.614.000 euro.<br />
Il Comune riuscirà a chiudere un rendiconto positivo<br />
nonostante gli eccessivi vincoli all’azione <strong>del</strong>le<br />
Amministrazioni comunali e le forti ricadute<br />
<strong>del</strong>la crisi economica sui bilanci degli enti locali,.<br />
Per questo risultato il Sindaco ringrazia la Giunta,<br />
il Consiglio e tutto il personale <strong>del</strong>l’Amministrazione<br />
comunale.<br />
CARBONIA<br />
ACCORDO TRA COMUNE E COOPERATIVA RINASCITA<br />
PER DEFINIZIONE PIANO DI ZONA “SA PERDA BIANCA”<br />
infatti, a distanza di tanti anni<br />
dalla concessione, si trovano<br />
ben 39 lotti inedificati. L’acquisizione<br />
dei lotti, la successiva<br />
vendita mediante bando pubblico<br />
e i relativi introiti, permetteranno<br />
la realizzazione di tutte le<br />
opere di urbanizzazione primaria,<br />
mettendo la parola fine ai<br />
disagi con cui gli abitanti <strong>del</strong><br />
quartiere hanno convissuto per<br />
anni. La messa sul mercato dei<br />
nuovi lotti darà anche una risposta<br />
alle esigenze abitative di<br />
tante famiglie <strong>del</strong>la Città. L’intervento<br />
è stato pensato dall’Amministrazione<br />
comunale<br />
per chiudere, in via definitiva,<br />
una ferita aperta nell’assetto urbanistico<br />
<strong>del</strong>la Città e nelle<br />
condizioni di vita dei residenti<br />
e si inserisce nell’esteso programma<br />
di riqualificazione urbana<br />
che ha portato Carbonia a<br />
vincere il Premio <strong>del</strong> Paesaggio<br />
<strong>del</strong> Consiglio d’Europa”.
Politica numero 578 <strong>del</strong> 19 Aprile 2012<br />
7<br />
DALLA REGIONE PARERE FAVOREVOLE<br />
AL SITO DI RACCOLTA RIO S. GIORGIO<br />
Giunta regionale, su proposta <strong>del</strong>l’assessore<br />
<strong>del</strong>la Difesa <strong>del</strong>l’Ambiente, Giorgio Oppi, ha<br />
approvato la <strong>del</strong>ibera che esprime parere positivo<br />
sulla compatibilità ambientale <strong>del</strong> ”Progetto<br />
per la realizzazione <strong>del</strong> sito di raccolta in<br />
località San Giorgio – Casa Massidda in comune<br />
di Iglesias. Il progetto in argomento rientra<br />
nel risanamento ambientale <strong>del</strong> Rio San Giorgio<br />
– Valle di Iglesias ed il sistema marino costiero<br />
di Fontanamare”, proposto dalla IGEA<br />
SpA. Tale intervento consente di confinare i<br />
residui contaminati all’interno di una struttura<br />
dotata di idonei presidi ambientali e contemporaneamente<br />
di restituire all’uso civile e produttivo<br />
decine di ettari di territorio. In particolare,<br />
nel corso <strong>del</strong>la fase istruttoria <strong>del</strong> procedimento<br />
di VIA appena espletata è emersa la necessità<br />
e l’opportunità di realizzare, contestualmente<br />
alla bonifica <strong>del</strong>l’alveo <strong>del</strong> Rio S. Giorgio e<br />
alla realizzazione <strong>del</strong> sito di raccolta, un sistema<br />
centralizzato di trattamento dei percolati<br />
L’Amministrazione Comunale<br />
informa i cittadini che dal giorno<br />
4 aprile 2012 sono aperti i<br />
termini per la presentazione<br />
<strong>del</strong>le domande di ammissione<br />
per l’anno 2012 al programma<br />
“Azioni di contrasto alla povertà”.<br />
Il programma prevede<br />
la realizzazione dei progetti<br />
“Inserimenti Lavorativi” e<br />
“Servizio Civico Comunale”,<br />
finalizzati a garantire un sostegno<br />
economico a famiglie e<br />
Valle Rio San Giorgio<br />
persone in condizioni di accertata<br />
povertà mediante lo svolgimento<br />
di attività occupazionali<br />
e/o volontarie di pubblico<br />
interesse. Possono presentare<br />
domanda i nuclei familiari in<br />
stato di indigenza economica<br />
ossia in possesso di una certificazione<br />
che attesti un Indicatore<br />
<strong>del</strong>la Situazione Economica<br />
Equivalente (per l’anno 2011)<br />
inferiore o uguale a 4.500,00<br />
euro annui comprensivo dei<br />
L’appalto ha per oggetto l’affidamento <strong>del</strong>la gestione <strong>del</strong> Progetto denominato<br />
“Inserimenti lavorativi di soggetti svantaggiati” destinato ai residenti<br />
nel Comune di Carbonia e individuati dal Servizio Sociale Professionale<br />
Comunale, previa pubblicazione di apposito bando pubblico. Finalità<br />
<strong>del</strong> servizio d’inserimento lavorativo è la promozione <strong>del</strong>l’inserimento<br />
e <strong>del</strong>l’integrazione lavorativa <strong>del</strong>le persone socialmente escluse<br />
attraverso un collocamento mirato a seguito di una approfondita valutazione<br />
<strong>del</strong>la compatibilità tra le abilità <strong>del</strong>la persona e le competenze richieste<br />
dalla mansione lavorativa. Importo presunto <strong>del</strong>l’appalto posto a<br />
base d’asta: €uro 195.000,00 IVA ESCLUSA (oltre ad €uro 1.573,60<br />
IVA ESCLUSA per oneri per la sicurezza ex D.U.V.R.I. non soggetti a ribasso).<br />
Termine per il ricevimento <strong>del</strong>le offerte o <strong>del</strong>le domande di partecipazione<br />
Data: 26/04/2012 Ora: 12:00<br />
permeati provenienti dai bacini sterili <strong>del</strong>le<br />
aree minerarie di Campo Pisano, S. Giovanni,<br />
S. Giorgio e dal sito di raccolta, oltre che dei<br />
reflui da dilavamento/permeazione <strong>del</strong>la discarica<br />
dei fanghi rossi di Monteponi, ciò con<br />
l’obiettivo di proteggere il rio da ulteriori contaminazioni<br />
a valle <strong>del</strong>la bonifica.<br />
ALTRI 350 MILA EURO A CARBONIA<br />
PER CONTRASTARE LA POVERTA’<br />
COMUNE DI CARBONIA<br />
Gara d’appalto<br />
Appalto per la gestione <strong>del</strong> Progetto<br />
“Inserimenti lavorativi di soggetti svantaggiati”<br />
redditi esenti IRPEF o, nei casi<br />
di particolari e complesse situazioni<br />
di bisogno, non superiore<br />
a 5.500,00 euro.<br />
La domanda dovrà essere consegnata,<br />
direttamente dall’interessato,<br />
all’Ufficio Protocollo<br />
<strong>del</strong> Comune di Carbonia sito in<br />
Piazza Roma 1 entro e non oltre<br />
le ore 12:00 <strong>del</strong> 20 Aprile<br />
2012. Per l’assistenza nella<br />
compilazione i cittadini potranno<br />
rivolgersi ai seguenti servizi:<br />
INFORMAGIOVANI, in<br />
via <strong>del</strong>le Cernitrici, dal lunedì<br />
al giovedì dalle 9.30 alle 12.00<br />
e il martedì e il giovedì dalle<br />
15.30 alle 18.00; Ce.SIL. in<br />
Piazza I Maggio, lunedì, martedì<br />
e venerdì dalle 9.00 alle<br />
13.00 e il martedì dalle 17.00<br />
alle 19.00.<br />
Il modulo di domanda è disponibile<br />
presso le sedi <strong>del</strong> Servizio<br />
Sociale, presso la sede <strong>del</strong><br />
Ce.SIL, sito in Piazza I Maggio<br />
(ex dopolavoro), presso la<br />
sede <strong>del</strong>l’Informagiovani, sito<br />
in via <strong>del</strong>le Cernitrici e sul sito<br />
internet <strong>del</strong> Comune di Carbonia<br />
(www.comune.carbonia.ci.it).<br />
CARBONIA, MARCELLA FARRIS<br />
ALLA GUIDA DEI RIFORMATORI<br />
Una nuova coordinatrice è alla<br />
guida dei Riformatori di<br />
Carbonia. Si tratta di Marcella<br />
Farris, 58 anni, sposata e con<br />
due figli. Insegnante di religione<br />
alla scuola media “Satta<br />
– Pascoli” di Carbonia, Marcella<br />
Farris ha preso il posto<br />
di Peppino La Rosa, da due<br />
mesi responsabile dei Riformatori<br />
nel <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong>.<br />
«Dovremo continuare a confrontarci,<br />
lavorare insieme e<br />
fare squadra», ha spiegato dopo<br />
l’elezione, accolta da un<br />
lungo applauso. «Nel corso<br />
<strong>del</strong>la prossima riunione comporremo<br />
un gruppo con dei<br />
compiti ben definiti, che dovrà<br />
capire e interpretare le<br />
esigenze <strong>del</strong>la nostra città».<br />
La neo coordinatrice sarà affiancata<br />
dal suo vice Angelo<br />
Gambella. Ad aprire la riunione<br />
è stato La Rosa: «Siamo<br />
alla vigilia di due scadenze<br />
Marcella Farris<br />
fondamentali, i referendum e<br />
le elezioni amministrative, e<br />
stiamo cercando di chiudere<br />
le intese nei comuni dove si<br />
vota: Sant’Antioco, Carloforte,<br />
Portoscuso e Nuxis». «Il<br />
partito è in crescita anche in<br />
questa provincia, e Marcella<br />
Farris avrà tutto il nostro sostegno»,<br />
ha garantito il consigliere<br />
regionale Franco Meloni,<br />
che ha informato i presenti<br />
sugli ultimi sviluppi <strong>del</strong> caso<br />
Alcoa. «Si tratta, con l’indotto,<br />
di un migliaio di posti di<br />
lavoro a rischio.<br />
REGIONE SARDA E COMANDO MILITARE<br />
SU CAPO TEULADA AI FINI DEL PASCOLO<br />
La Regione Sarda e il Comando<br />
Militare Autonomo<br />
<strong>del</strong>la Sardegna hanno firmato<br />
un accordo sulle modalita’<br />
di fruizione <strong>del</strong>le<br />
aree adibite a pascolo nel<br />
poligono di Capo Teulada.<br />
L’accordo è stato sottoscritto<br />
dal Presidente <strong>del</strong>la<br />
Regione Ugo Cappellacci<br />
e dal Comandante<br />
Generale di Corpo d’Armata<br />
Claudio Tozzi. Esso<br />
contempla le modalità<br />
d’uso <strong>del</strong>le aree adibite a<br />
pascolo nell’area addestrativa<br />
a fuoco <strong>del</strong> poligono<br />
di Capo Teulada”.<br />
Poligono Capo Teulada<br />
L’accordo siglato, consente<br />
di poter fruire parzialmente<br />
dei territori utilizzati ai fini addestrativi normalmente interdetti, indicando le modalità di<br />
utilizzo <strong>del</strong>le aree interessate al pascolo, ferma restando la necessità di salvaguardare comunque<br />
le prioritarie esigenze addestrative di previsto svolgimento all’interno <strong>del</strong> poligono, che riveste<br />
particolare importanza per l’addestramento ed il mantenimento <strong>del</strong>l’operativita’ <strong>del</strong>le forze armate.<br />
CARBONIA<br />
RIAPERTURA AIUTI<br />
RIMBOSCHIMENTO<br />
TERRENI AGRICOLI<br />
L’Amministrazione Comunale<br />
informa che, dal 12<br />
Maggio 2012 e fino all’11<br />
Giugno 2012, sono aperti i<br />
termini per la compilazione<br />
e il rilascio, da parte dei<br />
centri di assistenza agricola<br />
autorizzati, attraverso il<br />
portale SIAN, <strong>del</strong>le domande<br />
di conferma impegno,<br />
per l’annualità 2012,<br />
degli aderenti alla misura<br />
“imboschimento dei terreni<br />
agricoli, P.S.R. Sardegna<br />
2000/2006”.<br />
La copia cartacea <strong>del</strong>la domanda<br />
di conferma impegni<br />
relativi al regolamento<br />
CEE 1609/89, rilasciata<br />
sul portale SIAN, deve essere<br />
presentata al servizio<br />
territoriale ARGEA Sardegna<br />
con sede a Cagliari,<br />
Sassari, Nuoro o Oristano,<br />
secondo l’ambito territoriale<br />
<strong>del</strong>le province preesistenti,<br />
entro il 28 settembre<br />
2012.<br />
Il settimanale<br />
di casa tua<br />
APERTO TUTTO L’ANNO<br />
SALA CONFERENZE CLIMATIZZATA CON 100 POSTI E SALETTE<br />
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Comune di Domusnovas<br />
Provincia di Carbonia Iglesias<br />
P.zza Caduti di Nassirya, 1 - Tel. 0781 70771 - Fax 0781 72368
8<br />
numero 578 <strong>del</strong> 19 Aprile 2012<br />
Politica<br />
ATTIVA LA MEDIAZIONE TRIBUTARIA<br />
CHIUSE OLTRE 2000 LITI COL FISCO<br />
Liti fiscali minori a una svolta.<br />
Dallo scorso 1° aprile c’è<br />
una nuova chance per chiudere<br />
i contenziosi pendenti con<br />
il Fisco di valore fino a 20mila<br />
euro. Da questa data, per gli<br />
atti emessi e notificati dall’Agenzia<br />
<strong>del</strong>le Entrate, è partito<br />
l’istituto <strong>del</strong>la mediazione<br />
tributaria che, in caso di accordo<br />
tra Amministrazione e<br />
contribuente, evita l’avvio di<br />
lunghi ed estenuanti contenziosi<br />
e consente la riduzione<br />
al 40 per cento <strong>del</strong>le sanzioni.<br />
I numeri <strong>del</strong>l’isola – In Sardegna<br />
le liti potenzialmente<br />
mediabili supererebbero quota<br />
duemila, oltre il 63 per cento<br />
<strong>del</strong> totale. Nel 2011, infatti, su<br />
3.365 ricorsi presentati alle<br />
Commissioni tributarie provinciali,<br />
le controversie di valore<br />
inferiore a 20mila euro<br />
sono state 2.128, ossia il 63,2<br />
per cento. In generale, comunque,<br />
la Sardegna si profila come<br />
una <strong>del</strong>le regioni a minor<br />
Un nuovo regolamento per la<br />
riscossione dei ticket:<br />
l’Azienda Asl 7, considerato<br />
che la mancata disdetta <strong>del</strong>la<br />
prenotazione comporta dei<br />
costi per l’erogazione <strong>del</strong>le<br />
prestazioni, non parzialmente<br />
compensati dal pagamento<br />
<strong>del</strong> ticket, ha deciso di adottare<br />
<strong>del</strong>le nuove regole. In<br />
questo modo la ASL si adegua<br />
alle disposizioni <strong>del</strong> Decreto<br />
Legislativo n.124 <strong>del</strong> 29<br />
aprile 1998, che definisce il<br />
sistema di partecipazione al<br />
costo <strong>del</strong>le prestazioni sanitarie<br />
e il regime <strong>del</strong>le esenzioni.<br />
Secondo l’articolo 3,<br />
comma 15, di questo provvedimento,<br />
“l’utente che non si<br />
presenti, ovvero non preannunci<br />
l’impossibilità di fruire<br />
<strong>del</strong>la prestazione prenotata, è<br />
tenuto, ove non esente, al pagamento<br />
<strong>del</strong>la quota di partecipazione<br />
al costo <strong>del</strong>la prestazione”.<br />
Le nuove procedure<br />
per l’utente che non si presenti<br />
all’appuntamento per la<br />
fruizione di una prestazione<br />
ambulatoriale, adottate dal<br />
Direttore Generale con Delibera<br />
n. 407 in data<br />
Via Su Pranu, 12<br />
09010 Santadi (CA)<br />
tel. 0781.950127<br />
fax 0781.950012<br />
www.cantinasantadi.it<br />
tasso di litigiosità. Il numero<br />
dei ricorsi presentanti l’anno<br />
scorso a livello regionale<br />
equivale al due per cento <strong>del</strong><br />
totale nazionale, pari a<br />
170.403 nuove cause. Inoltre,<br />
il flusso dei nuovi ricorsi in<br />
Commissione tributaria provinciale<br />
è diminuito <strong>del</strong> 10,4<br />
per cento, passando dalle<br />
3.757 liti <strong>del</strong> 2010 alle 3.365<br />
<strong>del</strong> 2011. L’indice di vittoria<br />
<strong>del</strong>l’Agenzia <strong>del</strong>le Entrate, relativo<br />
alle sentenze definitive,<br />
ha fatto segnare un +5 per<br />
cento, salendo dal 71,1 al 76,1<br />
per cento nel periodo 2010-<br />
2011. Nello stesso tempo è<br />
migliorato <strong>del</strong> 5,5 per cento<br />
anche l’indice di vittoria per<br />
valore degli importi in contestazione,<br />
cresciuto dall’82,3<br />
all’87,7 per cento. Questo significa,<br />
in sostanza, che nel<br />
2011 in Sardegna, l’Agenzia<br />
ha vinto 7,6 cause su 10 e 8,7<br />
volte su 10 se si considera il<br />
valore <strong>del</strong>le controversie.<br />
Le regole <strong>del</strong>la mediazione –<br />
Secondo la nuova disciplina<br />
<strong>del</strong>la mediazione, per poter<br />
impugnare in Commissione<br />
tributaria gli atti notificati a<br />
partire dal 1° aprile 2012 e di<br />
valore fino a 20mila euro il<br />
contribuente deve obbligatoriamente<br />
presentare, entro sessanta<br />
giorni dalla notifica, un<br />
reclamo circostanziato alla<br />
Direzione provinciale o regionale<br />
<strong>del</strong>l’Agenzia <strong>del</strong>le Entrate<br />
che ha emanato l’atto contro<br />
cui intende fare ricorso.<br />
Oltre all’eventuale proposta di<br />
mediazione volta all’annullamento<br />
totale o parziale o alla<br />
rideterminazione <strong>del</strong>la pretesa<br />
fiscale, l’istanza può contenere<br />
anche una richiesta di sospensione<br />
<strong>del</strong>l’atto impugnato.<br />
L’Ufficio avrà novanta<br />
giorni di tempo per valutare la<br />
richiesta e per decidere se accoglierla,<br />
in tutto o in parte, o<br />
se formulare a sua volta una<br />
proposta di mediazione. Se in<br />
LA ASL 7 ADOTTA IL NUOVO REGOLAMENTO<br />
PER IL PAGAMENTO DEI TICKET SANITARI<br />
16.03.2012, sono le seguenti:<br />
1) L’operatore <strong>del</strong> C.U.P. che<br />
effettua la prenotazione avvisa<br />
il richiedente che, qualora<br />
non sia data disdetta almeno<br />
tre giorni prima <strong>del</strong>la data<br />
<strong>del</strong>la prestazione, l’utente dovrà<br />
comunque pagare il ticket.<br />
L’operatore C.U.P. dovrà<br />
nello stesso momento indicare<br />
le modalità con le quali<br />
sarà possibile effettuare la<br />
disdetta. Di tale avviso è dato<br />
atto nel sistema informatico<br />
<strong>del</strong>le prestazioni ambulatoriali<br />
e nella ricevuta di prenotazione<br />
rilasciata all’utente.<br />
2) La disdetta è effettuata<br />
contattando:<br />
a) gli sportelli C.U.P. aziendali<br />
presso i quali è stata effettuata<br />
la prenotazione;<br />
b) la segreteria C.U.P.ai numeri<br />
di telefono 0781/<br />
3922562 - 2564, dal lunedì al<br />
venerdì dalle ore 12 alle ore<br />
13;<br />
c) via fax al numero<br />
0781/3922455;<br />
d) via e-mail all’indirizzo<br />
cup@aslcarbonia.it<br />
3) In caso di assenza <strong>del</strong>l’utente<br />
nella data fissata, la<br />
Struttura deputata ad erogare<br />
la prestazione prenotata verifica<br />
il mancato pagamento, il<br />
difetto di disdetta nei tre<br />
giorni precedenti e l’assenza<br />
di un’oggettiva giustificazione<br />
scritta.<br />
4) Il C.U.P., tramite gli operatori<br />
degli sportelli Ticket,<br />
con cadenza mensile elabora<br />
gli elenchi degli utenti che risultino<br />
non aver pagato il ticket<br />
e li trasmette alla Direzione<br />
Sanitaria di Presidio<br />
Ospedaliero e/o alla Direzione<br />
Sanitaria di Distretto.<br />
5) Le Direzioni Sanitarie di<br />
Presidio Ospedaliero e/o di<br />
Distretto provvedono, fatto<br />
salvo l’accertamento <strong>del</strong> regime<br />
di esenzione, all’inoltro<br />
<strong>del</strong>la richiesta bonaria di pagamento.<br />
Nella stessa comunicazione<br />
l’utente dovrà essere<br />
informato che in caso di<br />
mancato pagamento verrà<br />
dato corso alla procedura di<br />
riscossione in forma coattiva.<br />
6) Le Direzioni Sanitarie di<br />
Presidio Ospedaliero e/o di<br />
Distretto, esperite le procedure<br />
per la riscossione in forma<br />
bonaria, salvo i casi in<br />
cui siano state fornite esaustive<br />
giustificazioni, inviano<br />
gli elenchi degli utenti che<br />
non hanno aderito alla richiesta<br />
di pagamento al Servizio<br />
Affari Generali e Legali<br />
affinché proceda alla riscossione<br />
in forma coattiva. Qualora<br />
l’utente abbia pagato il<br />
ticket, l’Ufficio C.U.P. non<br />
provvede al rimborso.<br />
questo arco temporale non si<br />
raggiunge un accordo o l’Ufficio<br />
respinge il reclamo, il contribuente<br />
può depositare il ricorso<br />
in Commissione tributaria,<br />
dando il via al contenzioso<br />
vero e proprio.<br />
Perché mediare conviene –<br />
Se la mediazione si conclude<br />
positivamente, le sanzioni si<br />
riducono al 40 per cento. Questo<br />
vale sia in caso di rideterminazione<br />
<strong>del</strong>la pretesa <strong>del</strong><br />
Fisco, sia in caso di conferma<br />
integrale <strong>del</strong>la richiesta iniziale.<br />
Il pagamento di tutto l’importo<br />
dovuto o <strong>del</strong>la prima rata,<br />
in presenza di rateizzazione,<br />
va fatto entro venti giorni<br />
dalla sottoscrizione <strong>del</strong>l’intesa.<br />
Tutte le informazioni in linea<br />
– Informazioni più dettagliate<br />
sul nuovo istituto <strong>del</strong>la<br />
mediazione tributaria sono disponibili<br />
sul sito Internet <strong>del</strong>l’Agenzia<br />
<strong>del</strong>le Entrate,<br />
www.agenziaentrate.gov.it,<br />
nella sezione “Documentazione<br />
– Contenzioso e strumenti<br />
deflativi – Mediazione”.<br />
(Prov. Carbonia Iglesias)<br />
AVVISO PUBBLICO<br />
PER L’ACQUISTO DI ALLOGGI<br />
DA DESTINARE AD EDILIZIA SOCIALE<br />
SITI NEL COMUNE DI IGLESIAS (CI)<br />
Il presente avviso è finalizzato alla individuazione di alloggi che<br />
AREA – Azienda Regionale per l’Edilizia Abitativa intende acquistare<br />
e recuperare, al fine di destinarli alla locazione a canone<br />
sociale in attuazione <strong>del</strong>la <strong>del</strong>iberazione <strong>del</strong>la Giunta Regionale<br />
n. 25/57 <strong>del</strong> 19.05.2011 e <strong>del</strong>la Delibera <strong>del</strong> Consiglio di Amministrazione<br />
di Area n. 234/9 <strong>del</strong> 11.10.2011.<br />
AREA procederà all’acquisto degli alloggi che giungeranno in<br />
posizione utile in graduatoria definitiva, come specificato all’art.11,<br />
per un importo massimo di € 2.000.000,00 (duemilioni/00)<br />
IVA esclusa, se dovuta, di cui 57,30% a carico <strong>del</strong>la<br />
R.A.S. ed il 42,70% a carico di AREA. Nel caso dovessero riscontrarsi<br />
<strong>del</strong>le economie sul quadro economico complessivo<br />
<strong>del</strong>l’intervento di acquisto e recupero pari ad € 5.235.965,00,<br />
AREA si riserva la facoltà di utilizzare tali economie, in parte o<br />
in toto, per l’acquisto ed il recupero di ulteriori alloggi inseriti<br />
nella graduatoria definitiva. I soggetti che intendono presentare<br />
proposta di vendita possono essere persone fisiche o persone<br />
giuridiche riconosciute, proprietarie degli alloggi proposti. La<br />
domanda di partecipazione al bando potrà essere presentata<br />
AREA – Azienda Regionale per l’Edilizia Abitativa- DIREZIO-<br />
NE GENERALE – UFFICIO DIREZIONE LAVORI Via Cesare<br />
Battisti n. 6- 09123 CAGLIARI, entro e non oltre il termine<br />
perentorio <strong>del</strong>le ore 12,00 <strong>del</strong> giorno 11 maggio 2012.<br />
Il Direttore Generale<br />
Dott. Giovanni Achenza<br />
SINDACO<br />
0781.887811<br />
Vice SINDACO<br />
0781.887828<br />
UFFICIO TURISMO<br />
SERVIZI SOCIALI<br />
SPORT SPETTACOLO<br />
0781.887813<br />
UFFICIO ASSESSORI<br />
0781.887827<br />
CALASETTA - Piazza Belly - Centralino - 0781.88780 www.comune.calasetta.ca.it<br />
GCS srl - Sa Stoia - 09016 Iglesias (CI) - Tel. 0039.0781.260031 - 260074 Fax 0039.0781.260765<br />
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Realtà Locale numero 578 <strong>del</strong> 19 Aprile 2012<br />
9<br />
L’AEROPORTO DI CAGLIARI POTENZIA I COLLEGAMENTI<br />
DA E PER LA SARDEGNA: PRAGA E CAGLIARI PIÙ VICINE<br />
SOGAER e la compagnia<br />
Smartwings, in collaborazione<br />
con il tour operator Sardegna<br />
Travel, hanno presentato alla<br />
stampa e agli operatori <strong>del</strong> settore<br />
i collegamenti diretti di linea<br />
tra Praga e Cagliari. I voli<br />
inizieranno il 31 maggio 2012,<br />
termineranno il 30 settembre<br />
2012 e avranno frequenza bisettimanale:<br />
si volerà ogni giovedì<br />
e domenica.<br />
Questi i collegamenti: PRA-<br />
GA – CAGLIARI giovedì-domenica.<br />
CAGLIARI – PRAGA giovedì<br />
(Via Alghero) - domenica.<br />
L’incontro con i media è stato<br />
aperto dal Direttore Generale<br />
di SOGAER, l’Ing. Alessio<br />
Grazietti, che ha parlato di<br />
“fattiva collaborazione con<br />
tutti gli operatori <strong>del</strong> settore” e<br />
di “sinergie con le Istituzioni<br />
in grado di far crescere i flussi<br />
di viaggiatori e turisti fra Cagliari<br />
e le città collegate”.<br />
“Negli ultimi anni – ha proseguito<br />
Grazietti – il supporto<br />
<strong>del</strong>la Regione Autonoma Sardegna<br />
ci ha consentito di attivare<br />
tante nuove rotte e ottenere<br />
risultati più che positivi come<br />
aeroporto”.<br />
Antonio e Martina Costantino,<br />
Direttore Generale e Direttore<br />
Commerciale <strong>del</strong> tour operator<br />
Sardegna Travel, hanno dichiarato:<br />
“La nostra partnership<br />
con la compagnia Smartwings<br />
consente di collegare<br />
Cagliari a una città importante,<br />
ricca di fascino e magica come<br />
Praga, ora più che mai vicina”.<br />
Inoltre, ha aggiunto Costantino,<br />
“Sardegna Travel offre ai<br />
Sardi la possibilità di acquistare<br />
su www.viaggiapraga.com<br />
pacchetti speciali con destinazione<br />
Praga che includono il<br />
volo diretto e il pernottamento<br />
in hotel a tariffe molto vantaggiose.<br />
Si potrà quindi visitare<br />
la capitale ceca scegliendo tra<br />
più di 25 strutture ricettive che<br />
comprendono hotel a 5, 4 e 3<br />
stelle o appartamenti a prezzi<br />
contenuti”.<br />
Attraverso www.viaggiapraga.com<br />
sarà acquistabile anche<br />
il solo volo Smartwings.<br />
Christian Solinas, Assessore<br />
Regionale ai Trasporti, ha<br />
spiegato: “La Regione, collaborando<br />
in maniera proficua<br />
con le società di gestione aeroportuali,<br />
punta a incentivare<br />
l’allargamento <strong>del</strong>l’offerta di<br />
destinazioni da e per la Sardegna,<br />
partendo dal presupposto<br />
che un’Isola come la nostra<br />
non rappresenta purtroppo da<br />
sola un mercato e ha necessità<br />
di connettersi di più e meglio<br />
al resto <strong>del</strong> mondo. I nuovi voli<br />
per Praga – ha concluso Solinas<br />
- assumono in quest’ottica<br />
un ruolo centrale, aprendo<br />
la città di Cagliari verso<br />
un’importante capitale europea<br />
con grandi e concrete prospettive<br />
di sviluppo”.<br />
Dello stesso parere Vincenzo<br />
Mareddu, Presidente <strong>del</strong>la società<br />
di gestione <strong>del</strong>l’Aeroporto<br />
di Cagliari, che ha aggiunto:<br />
“I voli di Smartwings che collegheranno<br />
Cagliari e Praga ci<br />
aiuteranno a intercettare in misura<br />
sempre maggiore i flussi<br />
di passeggeri provenienti dall’Europa<br />
<strong>del</strong>l’Est. Cagliari e la<br />
Sardegna avranno adesso<br />
un’altra importante vetrina per<br />
consolidare la propria posizione<br />
sul mercato internazionale”.<br />
La compagnia aerea Smartwings,<br />
ha fatto sapere che “I<br />
due collegamenti settimanali<br />
con Cagliari testimoniano la<br />
necessità di garantire una comunicazione<br />
costante tra la<br />
Repubblica Ceca e la Sardegna.<br />
I Sardi da una parte e Cechi<br />
dall’altra avranno così<br />
l’opportunità di viaggiare, anche<br />
solo per soggiorni brevi,<br />
con tariffe accessibili e impiegando<br />
solo poche ore”.<br />
Smartwings è la maggiore<br />
compagnia aerea privata <strong>del</strong>la<br />
Repubblica Ceca. Fondata nel<br />
1997, ha trasportato più di 3,5<br />
milioni di passeggeri nel 2011.<br />
Con una flotta di Boeing 737-<br />
800 da 189 posti, Smartwings<br />
opera collegamenti per più di<br />
250 destinazioni in tutto il<br />
mondo.<br />
Sardegna Travel è una società<br />
di servizi turistici specializzata<br />
nel prodotto “Sardegna”. Nata<br />
a Praga nel 2003, il suo corebusiness<br />
è l’attività di touroperating<br />
per l’outgoing dalla<br />
Repubblica Ceca verso la Sardegna.<br />
Da nove anni sono stati<br />
attivati collegamenti aerei<br />
charter e in partnership con<br />
compagnie di voli di linea; i<br />
collegamenti via mare sono<br />
sati effettuati in grazie alla<br />
collaborazione con diverse<br />
compagnie navali. Sardegna<br />
Travel è stata selezionata dall’ENIT<br />
quale azienda leader in<br />
Repubblica Ceca per la vendita<br />
<strong>del</strong> prodotto “Sardegna” e<br />
individuata come partner <strong>del</strong>la<br />
Regione Sardegna per azioni<br />
di co-marketing.<br />
SOGAER, che gestisce l’Aeroporto<br />
di Cagliari dal 1992,<br />
lavora quotidianamente per<br />
garantire servizi aeroportuali<br />
ai massimi livelli di qualità e<br />
sicurezza, progettare la crescita<br />
<strong>del</strong>le strutture e degli impianti<br />
aeroportuali e incentivare<br />
lo sviluppo <strong>del</strong>le attività<br />
economiche sia interne allo<br />
scalo che <strong>del</strong> territorio. Dopo<br />
aver ottenuto nel 2007 la gestione<br />
totale <strong>del</strong>lo scalo cagliaritano<br />
per 40 anni, SOGAER<br />
si è assicurata nei giorni scorsi<br />
il benestare <strong>del</strong>l’ENAC per il<br />
contratto di<br />
programma. Il management<br />
aziendale è correntemente impegnato<br />
nell’ampliamento <strong>del</strong><br />
network di voli e nella realizzazione<br />
di importanti opere infrastrutturali<br />
che miglioreranno<br />
sensibilmente l’efficienza<br />
<strong>del</strong>l’aeroporto.<br />
L’Aeroporto ‘Mario Mameli’<br />
di Cagliari-Elmas è la più importante<br />
aerostazione <strong>del</strong>la<br />
Sardegna sia per volumi di<br />
traffico che per dimensioni.<br />
Nel 2011 il traffico passeggeri<br />
è stato pari a 3.681.944 unità<br />
con un incremento <strong>del</strong> 7,55%<br />
rispetto al 2010. Attualmente<br />
Cagliari è collegata con voli<br />
diretti alle principali destinazioni<br />
europee e nazionali.<br />
BANDO PER INTERVENTI MIGLIORATIVI<br />
DELL’OFFERTA TURISTICA SARDA<br />
Masua Pan di Zucchero<br />
COMUNE DI CALASETTA<br />
PROVINCIA DI CARBONIA – IGLESIAS<br />
CALASETTA<br />
APPUNTAMENTI DI APRILE E MAGGIO 2012<br />
VENERDI’ 20 APRILE ORE 19.30 TORRE SABAUDA<br />
SPETTACOLO TEATRALE PER RAGAZZI “ROMEO E GIULIETTA” , TRA LE PIU’ FAMOSE<br />
OPERE DI SHAKESPEARE IN VERSIONE IMMAGINATA PER I PIU’ PICCOLI<br />
SABATO 28 APRILE ORE 21.00 P.ZZA BELLY<br />
ESIBIZIONE DEL CORO MONTI LIGURI DI GENOVA-SESTRI<br />
DOMENICA 29 APRILE ORE 21.00 P.ZZA BELLY<br />
ESIBIZIONE BANDE MUSICALI<br />
SABATO 12 MAGGIO DALLE 16.00 PARTENZA DALLA BIBLIOTECA<br />
MONUMENTI APERTI 2012 MANIFESTAZIONE REGIONALE PER VISITA GUIDATA E GRA-<br />
TUITAAI SITI: MUSEO MACC – TORRE SABAUDA-CHIESA SAN MAURIZIO-MANGIABARCHE<br />
PER INFO E PRENOTAZIONI : 0781.887827 – 347 5967949<br />
ORE 18.00 TORRE SABAUDA<br />
“IL MAGGIO LETTERARIO” PRESENTAZIONE E READING DEL LIBRO “FANTA SULCIS”, 10<br />
RACCONTI SCRITTI DA 10 AUTORI.<br />
DOMENICA 13 MAGGIO DALLE 9.00 PARTENZA DALLA BIBLIOTECA<br />
MONUMENTI APERTI 2012 MANIFESTAZIONE REGIONALE PER VISITA GUIDATA E GRA-<br />
TUITA AI SITI: MUSEO MACC – TORRE SABAUDA-CHIESA SAN MAURIZIO-MANGIABAR-<br />
CHE.<br />
ORE 18.00 TORRE SABAUDA<br />
“IL MAGGIO LETTERARIO” PRESENTAZIONE E READING “LASCIATI TRADIRE” DI CLAUDIO<br />
MOICA.<br />
AGGIUNTAAPPUNTAMENTI DI “IL MAGGIO LETTERARIO”:<br />
TERZO appuntamento “a cena con l’autore il 19 Maggio alle 0re 21.00 incontro con lo scrittore Francesco<br />
Abate e il suo gruppo artistico che intratterrà i clienti <strong>del</strong> ristorante “La Calasetta” , sulla spiaggia sottotorre,<br />
con il suo reading letterario.<br />
QUARTO ed ultimo appuntamento sarà “Plambras en el mundo il 26 Maggio alle ore 18.00 , festival internazionale<br />
di lettura poetica contemporanea. L’idea nasce nel 2007 da alcuni membri <strong>del</strong> comitato <strong>del</strong> Festival<br />
di Poesia <strong>del</strong>l’Havana a Cuba . la location deve ancora essere individuata<br />
N.B.. IL CORO LIGURE SI ESIBIRA’ IL GIORNO 28 APRILE E IL 29 APRILE INVECE SI ESIBI-<br />
RANNO ALCUNE BANDE MUSICALI SEMPRE IN PIAZZA BELLY.<br />
Nove milioni per aumentare<br />
l’appeal <strong>del</strong>l’offerta ricettiva<br />
isolana e contribuire al rilancio<br />
<strong>del</strong>la competitività <strong>del</strong>le<br />
imprese sarde nel mercato turistico.<br />
È stato pubblicato dall’assessorato<br />
regionale <strong>del</strong> Turismo<br />
il bando ‘Interventi materiali<br />
e immateriali per completare<br />
e migliorare l’offerta<br />
<strong>del</strong>le imprese turistiche’. Il<br />
bando è rivolto a piccole e<br />
medie imprese <strong>del</strong> comparto<br />
ricettivo (albergo, villaggio albergo,<br />
albergo diffuso, albergo<br />
residenziale, villaggio turistico,<br />
campeggio, affittacamere,<br />
case e appartamenti per le<br />
vacanze, turismo rurale), che<br />
intendano realizzare interventi<br />
finalizzati alla riqualificazione<br />
<strong>del</strong>l’offerta, alla dotazione di<br />
servizi diversificati e attrattivi<br />
nell’ottica <strong>del</strong>la destagionalizzazione,<br />
all’acquisizione dei<br />
sistemi di certificazioni di<br />
qualità e all’uso di mo<strong>del</strong>li di<br />
consumo energetico fondati<br />
sulla sostenibilità ambientale.<br />
Nell’ambito degli investimenti<br />
per riqualificazione <strong>del</strong>l’offerta<br />
sono ammissibili le spese<br />
per ‘servizi annessi’, ossia<br />
strutture e impianti attraverso<br />
i quali viene migliorata la<br />
qualità <strong>del</strong> servizio offerto da<br />
una singola attività e che siano<br />
funzionalmente collegati<br />
alla struttura ricettiva (per<br />
esempio, centro congressi,<br />
strutture ricreative e per tempo<br />
libero, parchi divertimento,<br />
piscine, aree attrezzate per<br />
l’equitazione, noleggio, ricovero<br />
e manutenzione per bici,<br />
centri benessere, stabilimenti<br />
termali e per talassoterapia,<br />
centri per la valorizzazione<br />
<strong>del</strong>l’artigianato e <strong>del</strong>la gastronomia<br />
locale e altri servizi); e<br />
le spese per ‘strutture complementari’,<br />
ossia gli stessi impianti<br />
e strutture per garantire<br />
i servizi appena citati, offerti,<br />
però, da almeno tre strutture<br />
ricettive consorziate fra loro.<br />
“In un periodo di grandi sacrifici<br />
e necessari tagli alla spesa<br />
pubblica – spiega l’assessore<br />
<strong>del</strong> Turismo Luigi Crisponi -<br />
non intendiamo rinunciare<br />
agli investimenti <strong>del</strong>le nostre<br />
aziende e al rilancio <strong>del</strong>l’offerta<br />
ricettiva isolana. La<br />
Giunta regionale mette a disposizione<br />
<strong>del</strong>le piccole e medie<br />
imprese rilevanti risorse<br />
che contribuiranno ad accrescere<br />
la competitività <strong>del</strong>le destinazioni<br />
turistiche sarde attraverso<br />
il miglioramento degli<br />
standard <strong>del</strong>l’offerta, privilegiando<br />
le proposte di rapida<br />
realizzazione. Per innalzare lo<br />
standard di qualità <strong>del</strong>l’offerta<br />
isolana è necessario ‘ringiovanire’<br />
e completare le strutture<br />
ricettive. Gli incentivi saranno<br />
destinati, infatti, alla dotazione<br />
di servizi diversificati e attrattivi<br />
in linea con le aspettative<br />
dei turisti”.<br />
Il bando ‘Interventi materiali e<br />
immateriali per completare e<br />
migliorare l’offerta <strong>del</strong>le imprese<br />
turistiche’ ha una dotazione<br />
finanziaria di 8 milioni<br />
e 800 mila euro, di cui 8 milioni<br />
destinati a finanziare le<br />
attività ricettive e strutture<br />
complementari, 800 mila euro<br />
per servizi e reti per il turismo.<br />
Risorse subito disponibili<br />
per le imprese, con la possibilità<br />
di un incremento a seconda<br />
<strong>del</strong>la risposta degli imprenditori<br />
all’avviso pubblico:<br />
la disponibilità complessiva,<br />
infatti, verrà definita dall’Amministrazione<br />
regionale con<br />
un successivo provvedimento<br />
(secondo quanto disposto dalla<br />
<strong>del</strong>ibera di Giunta Regionale<br />
n. 48/58 <strong>del</strong> 1° dicembre<br />
2011).<br />
È previsto un contributo massimo<br />
in conto impianti per le<br />
PMI nei limiti <strong>del</strong> 35% <strong>del</strong>le<br />
spese ritenute ammissibili o,<br />
in alternativa, in regime ‘de<br />
minimis’ nella misura massima<br />
<strong>del</strong> 40% <strong>del</strong>le spese ammissibili,<br />
per un importo comunque<br />
non superiore ai<br />
200mila euro. Per quanto riguarda<br />
il massimale degli investimenti<br />
ammissibili: per<br />
quanto riguarda attività ricettive,<br />
si va dai 300 mila euro <strong>del</strong><br />
turismo rurale sino ai 2 milioni<br />
<strong>del</strong>l’albergo; per quanto riguarda<br />
le strutture complementari,<br />
che costituiscono un<br />
piano di intervento autonomo,<br />
l’investimento massimo è un<br />
milione; in entrambi i casi<br />
l’intervento minimo è centomila<br />
euro. Mentre, per ‘i servizi<br />
e reti per il turismo’, l’investimento<br />
massimo ammissibile<br />
è 200 mila euro, il minimo<br />
50 mila. Le domande per<br />
il contributo potranno essere<br />
presentate on line a partire dal<br />
20 aprile sino al 20 maggio.
10 numero 578 <strong>del</strong> 19 Aprile 2012 Realtà Locale<br />
LA GROTTA DI SU MANNAU<br />
Roberto Curreli<br />
Tra le bellezze naturali <strong>del</strong>l’<strong>Iglesiente</strong>,<br />
la grotta di Su<br />
Mannau è sicuramente una <strong>del</strong>le<br />
attrazioni turistiche più importanti.<br />
La grotta si apre nelle formazioni<br />
calcareo-dolomitiche<br />
paleozoiche <strong>del</strong> Cambriano inferiore.<br />
L’area presenta una<br />
morfologia caratterizzata da alternanze<br />
di forme addolcite ad<br />
aspre e carsificate sia con micro<br />
che con macroforme, come piccoli<br />
pozzi, crepacci e altro. L’ingresso<br />
<strong>del</strong>la cavità è posta a circa<br />
210 m. sul livello <strong>del</strong> mare, a<br />
ridosso <strong>del</strong>la valle fluviale <strong>del</strong><br />
sistema, rio Su Mannau-Terras<br />
Nieddas. La grotta, dopo anni di<br />
escursioni speleologiche ha raggiunto<br />
la lunghezza di 8200 metri<br />
e presenta <strong>del</strong>le zone in continua<br />
esplorazione. L’ipogeo,<br />
molto bello e complesso, si sviluppa<br />
in due rami principali nei<br />
quali scorrono due corsi d’acqua;<br />
sul ramo sinistro il fiume<br />
Placido, mentre su quello destro<br />
il fiume Rapido. Il ramo di sinistra<br />
è percorribile per un primo<br />
tratto escursionistico per circa<br />
trecento metri, e vi si diramano<br />
vari percorsi; qui si possono osservare<br />
spettacolari concrezioni<br />
sia per le loro dimensioni che<br />
per la loro bellezza. Sono ben<br />
evidenti alcuni laghetti che si<br />
formano lungo i greti dei fiumi,<br />
e nel loro tragitto si possono osservare<br />
alcune cascatelle che intervallano<br />
il paesaggio. Il ramo<br />
destro, attraversato dal fiume<br />
Rapido è caratterizzato dalla<br />
presenza di imponenti sale, percorrendo<br />
le quali si raggiunge<br />
un grande e suggestivo” lago<br />
pensile” attraversabile in canotto.<br />
Questi ambienti offrono un<br />
paesaggio variegato, caratterizzato<br />
dalla presenza di vari pozzetti<br />
che immettono in concamerazioni<br />
di varie dimensioni<br />
tappezzate da spettacolari concrezioni.<br />
La diversità degli speleotemi<br />
presenti è smisurata ed è rappresentate<br />
dalle forme più svariate,<br />
che fantasiosamente forniscono<br />
al visitatore la possibilità di dare<br />
dei nomi particolari, quali ad<br />
esempio,il “grosso girasole, il<br />
“grappolo d’uva” e così via”.<br />
Queste sale sono gremite da<br />
spettacolari concrezioni, sia per<br />
la maestosità che per la tipologia;<br />
si passa dalle grandissime<br />
colonne, alle bizzarre aragoniti<br />
coralloidi, alle policrome stalattiti<br />
e stalagmiti, ed alle finissime<br />
cannule di cui quasi tutta la<br />
grotta ne è tappezzata. Queste<br />
sono ben visibili nella “Sala<br />
Vergine” ampio e meraviglioso<br />
ambiente, così chiamato per il<br />
candore <strong>del</strong>le colate; il fiume<br />
Rapido lo attraversa creando<br />
vaschette molto suggestive. Particolarmente<br />
interessanti sono le<br />
pisoliti (perle di grotta), che si<br />
trovano in grosse quantità e con<br />
svariate forme e dimensioni, in<br />
una zona denominata “salone<br />
<strong>del</strong>le perle” dove risultano linde<br />
e concrezionate all’interno di<br />
vaschette, tali da somigliare a<br />
<strong>del</strong>le bianchissime gemme. Di<br />
alto interesse mineralogico, è la<br />
presenza nella “sala degli abeti”<br />
di innumerevoli, splendenti e<br />
incantevoli cristalli di calcite.<br />
Gli ambienti in questa grotta sono<br />
spesso maestosi, alti spesso<br />
svariati metri e larghi anche oltre<br />
100 m. Uno di questi è il<br />
“salone Ribaldone” che raggiunge<br />
l’altezza di 120 m., così<br />
denominato perchè dedicato dal<br />
gruppo Speleologico Bolognese,<br />
una <strong>del</strong>le prime Associazioni<br />
che esplorarono la grotta, alla<br />
memoria <strong>del</strong>l’alpinista - speleologo<br />
Gianni Ribaldone.<br />
Per quanto riguarda gli aspetti<br />
idrogeologici, come già detto<br />
sono presenti i due corsi d’acqua,<br />
il fiume Rapido e il fiume<br />
Placido, con la presenza di laghetti<br />
e sifoni. “Per la tipologia<br />
dei corsi d’acqua e <strong>del</strong> sistema<br />
idrico sotterraneo, la grotta di<br />
Su Mannau, presenta similitudini<br />
con quella <strong>del</strong> complesso<br />
“Cuccuru Tiria nel territorio di<br />
Iglesias estesa per 5300 metri e<br />
percorsa anch’essa da un fiume<br />
sotterraneo” afferma Luciano<br />
Cuccu Presidente <strong>del</strong> Centro<br />
<strong>Iglesiente</strong> Studi Speleo Archeologici<br />
di Iglesias. La grotta riveste<br />
anche una grossa importanza<br />
archeologica; Le prime testimonianze<br />
risalgono addirittura al<br />
tardo neolitico.<br />
La cavità è stata frequentata<br />
successivamente nel periodo<br />
nuragico; in un laghetto perenne,<br />
nella parte finale <strong>del</strong>la sala<br />
archeologica sono stati rinvenuti<br />
svariati frammenti di oggetti<br />
votivi, il che farebbe ipotizzare<br />
lo svolgimento di riti inerenti<br />
culto <strong>del</strong>l’acqua. Ai nuragici,<br />
subentrano i punici, dedicando<br />
il tempio ipogeo alla dea Tanit.<br />
Dopo la testimonianza punica,<br />
abbiamo quella romana, e ciò è<br />
attestato da svariati ritrovamenti<br />
di vasellame e lucerne relative a<br />
quella dominazione.<br />
La grotta è inoltre importante<br />
dal punto di vista biospeleologico,<br />
per il ritrovamento e lo studio<br />
di diverse specie faunistiche,<br />
la più importante <strong>del</strong>le quali<br />
è rappresentata da un crostaceo<br />
isopode denominato “Stenasellus<br />
nuragicus”.<br />
Per quanto riguarda il punto di<br />
vista storico, Ubaldo Sanna <strong>del</strong><br />
Gruppo Grotte Fluminese, nella<br />
pubblicazione “un punto sulle<br />
nuove scoperte di Su Mannau”<br />
elenca i vari dati esistenti, quali<br />
le scritte degli anni quaranta all’interno<br />
<strong>del</strong>la grotta, ricordando<br />
in modo particolare quella<br />
datata 1930 riferibile all’Ing.<br />
Rodriguez, proprietario di alcune<br />
miniere <strong>del</strong>la zona che si calò<br />
per 23 metri, e potè esplorare<br />
una grossa sala; questo particolare<br />
ha attribuito a tale salto il<br />
nome “Pozzo Rodriguez”.<br />
Per quanto riguarda l’aspetto turistico,<br />
Carlo Pusceddu, Presidente<br />
<strong>del</strong>le “Grotte di Su Mannau”<br />
s.r.l. ipotizza l’eventuale<br />
potenziamento <strong>del</strong> tracciato ad<br />
“anello” affinché si possa visitare<br />
la grotta evitando di ripercorrerne<br />
il tratto già visto.<br />
“Purtroppo le Istituzioni non investono<br />
in questo settore, che<br />
dovrebbe essere uno degli sbocchi<br />
per l’economia <strong>del</strong> nostro<br />
territorio.Questa è una piccola<br />
realtà che attualmente offre sette<br />
posti di lavoro fissi e tre o<br />
quattro stagionali. Inoltre è da<br />
considerare che nel percorso<br />
speleologico, se ne possano<br />
produrre altrettanti, prosegue<br />
Pusceddu, per questo era previsto<br />
un progetto con tanto di<br />
spogliatoi, servizi doccia e<br />
quant’altro; e dopo sedici anni<br />
la risposta è stata negativa”,<br />
prosegue Pusceddu.<br />
“Per poter realizzare il loro<br />
progetto di turisticizzazione <strong>del</strong>la<br />
grotta gli speleologi <strong>del</strong><br />
Gruppo Grotte Fluminese, si<br />
sono costituiti in Associazione<br />
turistica; oltre ad aver lavorato<br />
manualmente per la realizzazione<br />
<strong>del</strong>la struttura interna essi si<br />
sono autofinanziati per un lungo<br />
periodo affinché il tutto diventasse<br />
realtà.<br />
Attualmente anche a causa <strong>del</strong><br />
poco interesse da parte degli<br />
enti preposti alla valorizzazione<br />
si sono persi negli ultimi anni<br />
oltre 4000 mila presenze, si è<br />
passati da 17000 <strong>del</strong> 2009 ai<br />
13000 <strong>del</strong> 2011” conclude Il<br />
presidente Carlo Pusceddu.<br />
Anche questa come tante altre<br />
bellezze <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong>-<strong>Iglesiente</strong><br />
che sono spesso dimenticate, o<br />
non valorizzate in modo sufficiente,<br />
dimostrano la straordinaria<br />
ricchezza di questo territorio.
Realtà Locale numero 578 <strong>del</strong> 19 Aprile 2012<br />
11<br />
1. La politica di sviluppo<br />
realizzata nella prima esperienza<br />
autonomistica.<br />
Il mo<strong>del</strong>lo di sviluppo attuato<br />
in Sardegna nella seconda metà<br />
<strong>del</strong> secolo scorso è stato<br />
realizzato attraverso un processo<br />
di industrializzazione<br />
forte, fondato sulla costituzione<br />
di alcuni poli industriali<br />
(petrolchimico, minero-siderometallurgico,<br />
cartario, ecc.) le<br />
cui attività produttive non costituivano<br />
punti di forza nemmeno<br />
per l’intero sistema economico<br />
nazionale complessivamente<br />
considerato.<br />
La prospettiva di sviluppo<br />
adottata ha configurato una<br />
base produttiva regionale caratterizzata<br />
da una intrinseca<br />
debolezza strutturale, in quanto<br />
all’aumento <strong>del</strong>la domanda,<br />
indotto dall’aumento <strong>del</strong> reddito<br />
disponibile, non ha corrisposto<br />
una situazione di generalizzato<br />
potenziamento <strong>del</strong>l’offerta.<br />
Inoltre, la situazione di intrinseca<br />
debolezza <strong>del</strong>la base produttiva<br />
ha determinato la<br />
mancata integrazione <strong>del</strong>l’economia<br />
<strong>del</strong>la Sardegna<br />
verso l’esterno.<br />
In conclusione, lo sviluppo<br />
promosso può essere pensato<br />
come esito finale di una “strategia”<br />
così articolata.<br />
a. La politica di sviluppo <strong>del</strong>la<br />
Sardegna, fondata su meccanismi<br />
di incentivazione che<br />
hanno privilegiato l’obiettivo<br />
<strong>del</strong> miglioramento <strong>del</strong> reddito<br />
disponibile per abitante rispetto<br />
a quello <strong>del</strong>l’efficienza<br />
nell’impiego dei fattori di produzione,<br />
ha concorso a creare<br />
una situazione nella quale le<br />
incentivazioni hanno incoraggiato<br />
il sorgere di nuove attività<br />
produttive che, in molti casi,<br />
non hanno mai retto alla<br />
prova <strong>del</strong> mercato.<br />
b. La scarsa attenzione rivolta<br />
al potenziamento ed al miglioramento<br />
<strong>del</strong>la base produttiva<br />
regionale ha ridotto la propensione<br />
<strong>del</strong>l’economia <strong>del</strong>la<br />
Sardegna ad allargarsi e ad<br />
approfondirsi dal punto di vista<br />
capitalistico, con conseguenti<br />
scarse interdipendenze<br />
settoriali ed intrasettoriali dal<br />
lato <strong>del</strong>l’offerta complessiva.<br />
c. Il perseguimento di politiche<br />
dirette ad incrementare gli<br />
standard di vita, disgiuntamente<br />
dal miglioramento <strong>del</strong>la<br />
produttività <strong>del</strong>la base produttiva<br />
regionale, si è rivelato,<br />
per le modalità con cui è stato<br />
attuato, <strong>del</strong> tutto casuale rispetto<br />
all’occupazione; di fatto,<br />
questa ha registrato, nell’area<br />
regionale, una dinamica<br />
incompatibile con quella<br />
<strong>del</strong>l’offerta di lavoro.<br />
d. La politica di sviluppo attuata<br />
in Sardegna è divenuta,<br />
perciò, contraddittoria.<br />
Da un lato, ha giustificato la<br />
“canalizzazione” verso l’area<br />
regionale di un flusso cospicuo<br />
di risorse pubbliche, risultato<br />
maggiore in termini procapite<br />
di quello “canalizzato”<br />
mediamente verso l’intero<br />
Mezzogiorno.<br />
Dall’altro, ha orientato l’impiego<br />
di tali risorse in modo<br />
che rispondessero immediatamente,<br />
non all’attivazione di<br />
un processo di accumulazione<br />
endogena, ma al bisogno di<br />
assicurare un reddito alla forza<br />
lavoro disoccupata, mancando<br />
l’obiettivo di tradursi in<br />
crescenti e stabili opportunità<br />
occupazionali nel lungo periodo.<br />
Tutto ciò è potuto accadere,<br />
nonostante che in Sardegna<br />
gli investimenti per abitante<br />
siano risultati maggiori rispetto<br />
all’intero Paese ed all’intera<br />
area meridionale<br />
In questo contesto, l’evoluzione<br />
<strong>del</strong>la base produttiva regionale<br />
ha determinato, per la<br />
sua stessa funzionalità, una<br />
serie di conseguenze negative<br />
così sintetizzabili:<br />
DIBATTITO<br />
LA CRISI E LA MANCATA INTEGRAZIONE ECONOMICA<br />
DELLA REALTA SARDA NELL’ECONOMIA MONDIALE<br />
Gianfranco Sabattini<br />
Gianfranco Sabattini<br />
- una profonda ridistribuzione<br />
<strong>del</strong>la forza lavoro tra i diversi<br />
settori <strong>del</strong>la economia regionale<br />
non compatibile con<br />
l’evoluzione <strong>del</strong>la struttura<br />
produttiva;<br />
- un aumento <strong>del</strong> reddito disponibile<br />
per abitante che ha<br />
determinato un aumento <strong>del</strong>la<br />
domanda di beni di consumo,<br />
e quindi <strong>del</strong>le importazioni,<br />
non correlato al miglioramento<br />
<strong>del</strong>la produttività e quindi<br />
<strong>del</strong>l’offerta;<br />
- uno squilibrio <strong>del</strong>la bilancia<br />
commerciale, con conseguente<br />
espansione <strong>del</strong>la quota <strong>del</strong><br />
mercato interno coperta dalle<br />
attività produttive esterne alla<br />
regione;<br />
- uno squilibrio <strong>del</strong>la bilancia<br />
agroalimentare, con conseguente<br />
perdita <strong>del</strong>l’autosufficienza<br />
rispetto al fabbisogno<br />
interno;<br />
- un grado molto limitato di<br />
interdipendenza fra le attività<br />
produttive regionali.<br />
2. L’eredità <strong>del</strong> passato.<br />
Per capire la situazione nella<br />
quale versa attualmente l’economia<br />
regionale e la gravità<br />
dei problemi che attendono<br />
una risposta in tempi brevi occorre<br />
partire da una valutazione<br />
complessiva <strong>del</strong>le conseguenze<br />
negative indicate, considerando<br />
per comodità espositiva<br />
il periodo 1951-2003 ed<br />
il periodo successivo 2004-<br />
2010.<br />
A tal fine, sulla scorta dei dati<br />
Istat, ci si può chiedere: com’è<br />
potuto accadere che in Sardegna,<br />
dal dopoguerra al 2003,<br />
nonostante siano stati effettuati<br />
maggiori investimenti per<br />
abitante rispetto all’intero<br />
Paese ed all’intera area meridionale,<br />
la produttività sia risultata<br />
pari al 72% circa <strong>del</strong>la<br />
media nazionale nel 1951 e<br />
pari all’78,46% circa sempre<br />
<strong>del</strong>la media nazionale nel<br />
2003?<br />
Come si giustifica il fatto che,<br />
nonostante la minore produttività<br />
<strong>del</strong>la base produttiva regionale,<br />
siano stati notevolmente<br />
migliorati i consumi per<br />
abitante (passati dal 77,78%<br />
dei consumi medi nazionali,<br />
nel 1951, al 90,32%, nel 2003)<br />
e, dunque, siano stati assicurati<br />
alla Sardegna standard di<br />
vita (misurati in termini di<br />
prodotto regionale lordo per<br />
abitante) al di sopra <strong>del</strong>le sue<br />
possibilità (misurate in termini<br />
di consumi per abitante)?<br />
Il senso degli interrogativi che<br />
insorgono di fronte all’andamento<br />
degli investimenti e dei<br />
consumi regionali per abitante<br />
nel periodo 1951-2003 può essere<br />
puntualmente compreso<br />
se riconsidera che i dati Istat<br />
mettono in evidenza che, sebbene<br />
in Sardegna si sia investito<br />
di più (in ragione di ogni<br />
abitante) che in Italia e nell’intero<br />
Mezzogiorno, il PIL<br />
pro-capite non ha evidenziato<br />
alcun miglioramento rispetto<br />
a quello <strong>del</strong>l’Italia.<br />
Ciò vale a dimostrare l’inefficienza<br />
<strong>del</strong> sistema produttivo<br />
isolano, il quale, pur avendo<br />
usufruito di investimenti procapite<br />
superiori all’Italia ed a<br />
quelli <strong>del</strong> Mezzogiorno, non<br />
ha visto accorciata la distanza<br />
dal lato <strong>del</strong> PIL pro-capite.<br />
Per contro, la riduzione <strong>del</strong>la<br />
distanza rispetto all’Italia dei<br />
consumi pro-capite <strong>del</strong>la Sardegna<br />
dimostra solo che questo<br />
risultato positivo non è dipeso<br />
dai maggiori investimenti<br />
pro-capite dei quali ha goduto<br />
l’Isola, né dalle maggiori variazioni<br />
<strong>del</strong> PIL pro-capite rispetto<br />
alle variazioni <strong>del</strong> PIL<br />
pro-capite <strong>del</strong>l’Italia.<br />
La fonte degli incrementi dei<br />
consumi pro-capite è stata<br />
esclusivamente l’aumento dei<br />
trasferimenti nel tempo a favore<br />
<strong>del</strong>la Sardegna, risultati<br />
comparativamente maggiori<br />
rispetto a quelli dei quali ha<br />
fruito mediamente il Mezzogiorno.<br />
Ciò significa che i maggiori<br />
investimenti non hanno stimolato<br />
alcun incremento <strong>del</strong> reddito<br />
prodotto, ma solo l’incremento<br />
<strong>del</strong> reddito disponibile.<br />
Quanto accaduto è stato reso<br />
possibile solo perché i maggiori<br />
investimenti sono stati<br />
indirizzati verso attività produttive,<br />
le quali, pur erogando<br />
salari, non hanno contribuito<br />
all’aumento <strong>del</strong>la produttività.<br />
2. I trend principali dei macroaggregati<br />
nel periodo successivo<br />
al 2004.<br />
Gli andamenti dei trend dei<br />
macroaggregati non sono sostanzialmente<br />
cambiati dopo il<br />
2004. I dati Istat consentono<br />
di dire che se è vero che, dopo<br />
il 2004, si è stati in presenza<br />
di una crisi internazionale e<br />
nazionale, la Sardegna, ad<br />
ogni buon conto, ha subito gli<br />
esiti <strong>del</strong>l’assenza, oltre che di<br />
una politica strutturale finalizzata<br />
a promuovere crescita e<br />
sviluppo, anche di un’efficace<br />
politica pubblica anticongiunturale.<br />
Gli stessi dati evidenziano anche<br />
che, dopo il 2004, sebbene<br />
in Sardegna si sia investito in<br />
ragione di ogni abitante quanto<br />
si è investito all’interno <strong>del</strong>l’intera<br />
area nazionale, il PIL<br />
pro-capite è cresciuto meno<br />
che in Italia.<br />
Inoltre, anche dopo il 2004, la<br />
Sardegna ha conservato un<br />
suo connotato di sempre, nel<br />
senso che, malgrado l’assenza<br />
di ogni incremento di produttività<br />
<strong>del</strong> suo sistema economico,<br />
espresso dai tassi di incremento<br />
<strong>del</strong> PIL pro-capite, i<br />
consumi regionali pro-capite<br />
hanno presentato tassi di crescita<br />
tendenzialmente uguali,<br />
o inferiori, a quelli <strong>del</strong>le altre<br />
aree di riferimento. Ciò conferma<br />
che la Sardegna, anche<br />
successivamente al 2004, ha<br />
teso a conservarsi come sistema<br />
sociale ed economico assistito<br />
in fase regressiva.<br />
Per il periodo successivo al<br />
2004, quindi, la tendenza che<br />
è possibile rilevare con riferimento<br />
all’area regionale è un<br />
peggioramento strutturale <strong>del</strong>l’economia<br />
<strong>del</strong>l’Isola rispetto<br />
agli anni precedenti.<br />
3. Il fallimento <strong>del</strong>l’internazionalizzazione<br />
<strong>del</strong>l’economia<br />
<strong>del</strong>la Sardegna.<br />
Gli esiti <strong>del</strong>le conseguenze negative<br />
<strong>del</strong> mo<strong>del</strong>lo di crescita<br />
e sviluppo privilegiato ha impedito<br />
conseguentemente la<br />
formazione di una base produttiva<br />
moderna, aperta ad<br />
una sua crescente integrazione,<br />
oltre che con l’economia<br />
nazionale, con l’economia internazionale.<br />
In particolare, il livello <strong>del</strong>l’internazionalizzazione<br />
<strong>del</strong>l’economia<br />
regionale, successivamente<br />
al 2004, è notevolmente<br />
peggiorato, nel senso<br />
che l’incidenza <strong>del</strong>le esportazioni<br />
<strong>del</strong>le attività produttive<br />
ad “orientamento esogeno”<br />
(con mercati collocati prevalentemente<br />
fuori <strong>del</strong>l’area regionale),<br />
quali petrolchimica,<br />
chimica e metallurgia, sulle<br />
esportazioni totali, è stata pari<br />
all’80% circa, a fronte di<br />
un’incidenza <strong>del</strong> 4,70% <strong>del</strong>le<br />
esportazioni <strong>del</strong>le attività ad<br />
“orientamento endogeno”<br />
(con mercati collocati prevalentemente<br />
all’interno <strong>del</strong>l’area<br />
regionale), quali le attività<br />
produttive agro-alimentari,<br />
sulle esportazioni totali.<br />
Praticamente, quasi tutto l’export<br />
regionale è stato sorretto<br />
dalle attività produttive ad<br />
orientamento esogeno (oggi<br />
per lo più in crisi), anche per<br />
via <strong>del</strong> fatto che l’incidenza<br />
<strong>del</strong> valore <strong>del</strong>le loro esportazioni<br />
sulle esportazioni totali è<br />
risultato in crescita a causa<br />
<strong>del</strong>l’elevato costo <strong>del</strong> petrolio.<br />
Intere province, come quella<br />
di Nuoro e di Oristano, non<br />
hanno presentato informazioni<br />
significative sulla loro partecipazione<br />
al commercio estero,<br />
tanto che l’Istat le ha classificate<br />
a quota “zero”. Tutto ciò<br />
è accaduto nonostante che, tra<br />
gli obiettivi annunciati dai governi<br />
regionali che si sono<br />
succeduti nel tempo, soprattutto<br />
dopo il 2000, vi fosse quello<br />
di dotare la Sardegna di una<br />
propria struttura organizzativa<br />
che fungesse da tramite per<br />
sopperire ai deficit di un’effettiva<br />
integrazione extraregionale<br />
<strong>del</strong>la base produttiva <strong>del</strong>l’Isola.<br />
9. Le previsioni.<br />
La situazione di crisi descritta<br />
trova conferma nelle indagine<br />
congiunturali condotte in corrispondenza<br />
di diversi anni<br />
successivi al 2004 da diverse<br />
istituzioni pubbliche, come ad<br />
esempio la Banca d’Italia di<br />
Cagliari e il Centro Studi <strong>del</strong>l’Unioncamere<br />
a livello nazionale.<br />
Riguardo all’occupazione, tutte<br />
le indagini congiunturali<br />
prevedono per gli anni a venire<br />
una sostanziale costanza<br />
<strong>del</strong> tasso di occupazione in<br />
tutte le circoscrizioni considerate<br />
(Italia, Mezzogiorno e<br />
Sardegna).<br />
La ripresa dei livelli occupazionali<br />
è rinviata al 2011-<br />
2012, dato che, sulla spinta<br />
<strong>del</strong>la ripresa <strong>del</strong>l’attività economica<br />
dopo il superamento<br />
<strong>del</strong>la crisi attuale, se sarà realmente<br />
superata, si prevede<br />
un leggero ricupero occupazionale<br />
destinato a coinvolgere<br />
tutte le circoscrizioni territoriali<br />
considerate, con la Sardegna<br />
totalmente omologata<br />
all’intera area <strong>del</strong> Mezzogiorno,<br />
dopo la caduta <strong>del</strong>la foglia<br />
di fico che aveva consentito di<br />
propinare ai sardi i presunti<br />
effimeri punti di vantaggio<br />
espressi per tanti anni rispetto<br />
all’area <strong>del</strong> Mezzogiorno dai<br />
maggiori investimenti e dai<br />
maggiori consumi per abitante<br />
nel silenzio più assoluto riguarda<br />
all’andamento <strong>del</strong>la<br />
produttività.
12 numero 578 <strong>del</strong> 19 Aprile 2012 Realtà Locale<br />
VOLOTEA HA INAUGURATO I COLLEGAMENTI<br />
LOW COST TRA CAGLIARI E VENEZIA<br />
E’ atterrato nei giorni scorsi a Cagliari il primo aereo Volotea. La compagnia low cost iberica ha<br />
così dato avvio alla stagione che entrerà presto nel vivo con il progressivo aumento <strong>del</strong>le frequenze<br />
su Venezia, presto giornaliere.<br />
I 100 passeggeri a bordo <strong>del</strong> Venezia-Cagliari sono stati calorosamente accolti in aeroporto con<br />
musiche e balli <strong>del</strong>la tradizione sarda, dolci tipici e materiale promozionale turistico <strong>del</strong> territorio.<br />
La sorpresa è stata gradita soprattutto da quanti arrivavano per la prima volta nell’Isola..<br />
La cerimonia di benvenuto istituzionale all’Aeroporto di Cagliari, ha invece visto la presenza sottobordo<br />
<strong>del</strong>l’Assessore Regionale ai Trasporti Christian Solinas e <strong>del</strong> Direttore Generale SOGA-<br />
ER Alessio Grazietti. Soddisfazione è stata espressa dai vertici <strong>del</strong>la compagnia presenti sul volo<br />
inaugurale e soprattutto da Carlos Muñoz, Presidente <strong>del</strong>la neonata Volotea.<br />
Proprio il numero uno <strong>del</strong> vettore, prima di ripartire alla volta di Venezia, ha dichiarato: “Oggi<br />
Volotea comincia i suoi primi voli e l’aeroporto di Cagliari è tra i primi tre collegamenti in assoluto<br />
di Volotea. Il 5 aprile segna certamente solo l’inizio <strong>del</strong>la nostra storia, <strong>del</strong>la nostra volontà<br />
di offrire collegamenti diretti con tariffe accessibili a tutti”.<br />
La partnership <strong>del</strong>l’Aeroporto di Cagliari con la low cost Volotea, nata grazie al supporto <strong>del</strong>l’Assessorato<br />
ai Trasporti <strong>del</strong>la Regione Autonoma Sardegna, darà luogo a giugno all’attivazione<br />
dei nuovi collegamenti per Ancona e Brindisi.<br />
Si tratta, com’è facile comprendere, <strong>del</strong>l’ennesima dimostrazione d’interesse verso la Sardegna<br />
turistica, ma anche di un’Isola ricca di storia e tradizioni millenarie, cui si aggiungono elementi<br />
enogastronomici di nicchia che dovrebbero stimolare di più l’imprenditoria sarda ad affinare il<br />
proprio rapporto col mondo turistico.<br />
Per le prenotazioni telefonare al servizio visite:<br />
tel. 0781.491300 - fax 0781.491395<br />
o via e-mail: segr.dir@igeaspa.it<br />
www.igeaspa.it<br />
SPAZIO AGLI EMIGRATI<br />
MINA PUDDU, DA LOCERI A GRENOBLE<br />
PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE “SARDINIA”<br />
Valentina Usala<br />
Il Circolo culturale sardo “Logudoro” di Pavia,<br />
sulla base di un finanziamento <strong>del</strong>la Regione Autonoma<br />
<strong>del</strong>la Sardegna (Assessorato <strong>del</strong>la pubblica<br />
istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo<br />
e sport), in collaborazione con la Federazione<br />
Associazione Sarde in Italia (FASI), con il<br />
patrocinio <strong>del</strong> Comune di Pavia, ha organizzato il<br />
31 marzo scorso un Convegno storico nell’ambito<br />
de “Sa die de sa Sardigna”.<br />
Nella sostanza, gli organizzatori, utilizzando sia<br />
l’italiano sia la lingua sarda, hanno inteso approfondire<br />
la conoscenza di tre momenti cruciali <strong>del</strong>la<br />
storia <strong>del</strong>la Sardegna: 1) Le cause <strong>del</strong>la sollevazione<br />
<strong>del</strong> 28 aprile 1794; i moti antifeudali e il<br />
ruolo di Giommaria Angioy. 2) Le motivazioni<br />
che hanno convinto le classi dirigenti sarde a<br />
chiedere la “Perfetta Fusione” con gli Stati di terraferma<br />
nel 1847, rinunciando così alle istituzioni<br />
<strong>del</strong> Regnum Sardiniae. 3) Le origini <strong>del</strong>la “questione<br />
sarda” a cavallo tra Otto e Novecento e la<br />
successiva elaborazione <strong>del</strong>le istanze autonomistiche<br />
realizzatesi con l’approvazione <strong>del</strong>lo Statuto<br />
Speciale nel 1948. La manifestazione è stata<br />
coronata da grande successo tanto che il quotidiano<br />
locale, “La Provincia Pavese”, ha titolato<br />
“Pienone per la festa al Logudoro” il servizio dedicato<br />
all’evento. Il sindaco Alessandro Cattaneo<br />
ha portato ai presenti (soci <strong>del</strong> Circolo, dirigenti<br />
dei Circoli sardi di Bareggio-Cornaredo, Parabiago<br />
e Vigevano ma anche diversi cittadini pavesi)<br />
il saluto <strong>del</strong>l’Amministrazione comunale, ha elogiato<br />
il notevole spessore <strong>del</strong>le attività culturali<br />
<strong>del</strong> Circolo (per questo sempre incoraggiate dal<br />
Comune con la concessione <strong>del</strong> patrocinio e,<br />
qualche volta - laddove possibile -, <strong>del</strong> contributo)<br />
e il suo impegno nel valorizzare la propria<br />
In occasione <strong>del</strong>l’ultima manifestazione<br />
organizzata dall’associazione<br />
“Sardinia” di Grenoble,<br />
entro personalmente in<br />
contatto con colei, che a mio<br />
avviso potrebbe essere nominata<br />
volto <strong>del</strong>l’emigrazione<br />
sarda per eccellenza: il suo nome,<br />
o meglio è così conosciuta<br />
da tutti, è Mina Puddu. Al mio<br />
arrivo presso la sede, il clima<br />
mi appare già in tutto fermento,<br />
trasmettendone altrettanto a<br />
me stessa. La tavola già imbandita,<br />
Mina è ai fornelli e<br />
indossa un grembiule, che<br />
l’accompagnerà per ben quattro<br />
giorni.<br />
Mi viene incontro e malgrado<br />
sia lontana dalla Sardegna già<br />
da diverso tempo, l’accoglienza<br />
e i suoi modo di fare “a sa<br />
sarda” se li ricorda alla perfezione.<br />
Si instaura da subito un<br />
rapporto confidenziale: chiacchera,<br />
lancia battuta umoristiche<br />
che strappano un sorriso<br />
ad ogni commensale e tra una<br />
parola e l’altra, le scappa una<br />
frase in lingua sarda. Una donna<br />
tutta d’un pezzo, di quelle<br />
che si siedono solo durante il<br />
pasto. Riesce a gestire più impegni<br />
a tempo: cucina, telefona,<br />
prende accordi e risponde<br />
alle mail. Insomma un’onda<br />
marina in costante movimento.<br />
Avete mai visto il mare completamente<br />
calmo? No, si trascina<br />
anche lentamente sul bagnasciuga.<br />
Mina Puddu è come<br />
il mare. Quel mare che la<br />
traghettò giovanissima, lontano<br />
dalla sua isola, dalla sua<br />
Ogliastra, da quel comune sito<br />
sulle colline, fatte di uliveti e<br />
vigneti. Lontano da Loceri.<br />
Mina ha quarantaquattro anni<br />
di emigrazione sarda alle spalle,<br />
o forse qualcuno in più. La<br />
sua storia di emigrata infatti<br />
trova radici ancor più lontane,<br />
che affondano nel suo nome:<br />
Fermina, nella realtà. E qui<br />
sorge spontanea la battuta, che<br />
ai tempi <strong>del</strong>la sua vita in Sardegna<br />
già le fece il suo parroco:<br />
“Ma itta Fermina? Movimentina<br />
ti dovevano chiamare!”<br />
Già, sempre in movimento.<br />
Una donna dalle mille risorse,<br />
di quelle persone che<br />
non aspettano nient’altro che<br />
l’inizio di un nuovo giorno.<br />
L’aneddoto mi è raccontato a<br />
quattrocchi. Mi narra di quando<br />
suo padre, emigrato per lavoro,<br />
giunse nella penisola e<br />
precisamente a Civitavecchia.<br />
Una volta approdato, vide la<br />
statua di una santa: S.Firmina<br />
e così lì fece voto, promettendo<br />
che sua figlia avrebbe portato<br />
quel nome.<br />
Così è stato. Nel suo nome<br />
quindi si trascina già un eco di<br />
emigrazione, <strong>del</strong>la quale ne fu<br />
protagonista nel 1968, iniziando<br />
la sua vita come disterrada<br />
prima a S. Remo e poi a Milano,<br />
dove lavorò nell’ambito<br />
<strong>del</strong>la ristorazione: aggiungo<br />
egregiamente, ne ho avuto la<br />
prova. I suoi piatti credo abbiano<br />
una marcia in più…come<br />
dire: sono squisiti! Ma da<br />
buona cuoca, è titubante nel<br />
confidare le sue ricette: conosciuta<br />
nell’Alta Italia per i suoi<br />
“gnocchi alla Mina”, cavallo<br />
di battaglia degli anni nel settore<br />
alberghiero. E non ce l’ho<br />
fatta a farmi strappare la ricetta…”sta<br />
tutto nel saltarli”, sostiene.<br />
Nel 1989 emigra ancora<br />
e qui incontra Grenoble,<br />
ove tutt’ora risiede.<br />
Solo nel 1992 conosce l’associazione<br />
culturale “Sardinia”,<br />
con la quale entra in contatto e<br />
inizia un’attività collaborativa:<br />
“Inizialmente preparavo solo<br />
qualche dolce, che regalavo all’associazione,<br />
ogni qual volta<br />
si creava una manifestazione.”<br />
Nel 1995 il circolo “Sardinia”<br />
chiude e un anno dopo i soci<br />
decidono le sorti: Mina Puddu<br />
diventa presidente <strong>del</strong>l’associazione<br />
e lo è tutt’ora, dal<br />
1996.<br />
Da allora inizia un’attività fatta<br />
di costante impegno per Mina<br />
e la sua flotta, una ciurma<br />
in tutto eccellente, che malgrado<br />
le quarantadue associazioni<br />
italiane in tutta Francia, quella<br />
di Grenoble, città che conta<br />
circa cinquantamila italiani<br />
emigrati, risulta essere fra le<br />
più attive.<br />
L’associazione porta sul territorio<br />
franco le mille sfaccettature<br />
culturali <strong>del</strong>la Sardegna:<br />
dai piatti tipici alla letteratura,<br />
dal folklore alla storia, dalla<br />
musica ai canti.<br />
L’associazione è <strong>del</strong> tutto particolare<br />
e unica nel suo genere:<br />
un piccolo e al tempo stesso<br />
grande enclave sardo, apprezzato<br />
e stimato in tutta Francia,<br />
dove annualmente vengono<br />
svolte numerose attività. Di<br />
vario genere. La manifestazione<br />
che ormai ha assunto il ruolo<br />
di un rito, quella che con cadenza<br />
annuale viene svolta è<br />
“Giornate sarde a Grenoble”,<br />
svolta nel mese di novembre.<br />
Durante questa chiacchierata<br />
con Mina, mi sorge spontanea<br />
una domanda: “Come vivi la<br />
tua Sardegna?” “A me manca<br />
la mia terra, davvero tanto. Fino<br />
a qualche anno fa, sono sincera,<br />
non ci sarei tornata perché<br />
la sentivo stretta. Vuoi per<br />
le malelingue, vuoi per i pettegolezzi.<br />
Ma poi comprendi<br />
che questi sono ovunque, con<br />
il piccolo svantaggio che li vivo<br />
in una terra che sì mi ha dato<br />
molto, ma non è la mia Sardegna.<br />
Così la vivo da lontano,<br />
fra le mura di questa associazione<br />
con splendide persone<br />
che mi sostengono in ogni circostanza.<br />
Oggi però ammetto<br />
che mi piacerebbe poter restare<br />
nella mia Sardegna, più di<br />
un mese all’anno.”<br />
A PAVIA IL CIRCOLO “LOGUDORO”<br />
CELEBRA “SA DIE DE SA SARDIGNA”<br />
Paolo Pulina<br />
identità senza autoghettizzarsi, anzi dimostrandosi<br />
aperto al confronto interculturale con i pavesi<br />
così come con i rappresentanti di altre culture regionali.<br />
Nell’occasione il sindaco ha ricordato<br />
che la Città di Pavia persegue, giustappunto,<br />
l’obiettivo di “non annientare” le identità regionali<br />
ma quello di “sposarle”.<br />
Gesuino Piga, presidente <strong>del</strong> “Logudoro”, ha<br />
quindi letto il messaggio <strong>del</strong>l’on. Sergio Milia<br />
(Assessore <strong>del</strong>la pubblica istruzione, beni culturali,<br />
informazione, spettacolo e sport <strong>del</strong>la Regione<br />
Sardegna), che in italiano e in sardo ha inviato i<br />
saluti e gli auguri per il proficuo impegno <strong>del</strong> Circolo<br />
sardo di Pavia “a favore <strong>del</strong>la nostra lingua<br />
sarda”. Il saluto <strong>del</strong>la FASI è stato portato a voce<br />
dal presidente emerito Filippo Soggiu mentre Serafina<br />
Mascia ha inviato un testo scritto, di cui è<br />
stata data lettura. Sono quindi seguite le relazioni,<br />
ciascuna <strong>del</strong>le quali esposta succintamente parte<br />
in sardo e parte in italiano. Gesuino Piga ha sviluppato<br />
un discorso che ha abbinato i riferimenti<br />
alle precedenti iniziative di studio su “Sa Die” organizzate<br />
dal Circolo ai sintetici cenni alle tre date<br />
fondamentali <strong>del</strong>la storia <strong>del</strong>la Sardegna indicate<br />
nel titolo <strong>del</strong> Convegno. Le altre relazioni<br />
sono state svolte da Paola Marcella Mereu (“Autonomia,<br />
fra consapevolezza e sentimento, nel<br />
1794 in Sardegna”), da Teresina Serra (in sua assenza,<br />
per causa di forza maggiore, il suo scritto<br />
su “La Fusione Perfetta” è stato brevemente illustrato<br />
dalla Mereu), da Tonino Bussu (“Dall’Autonomia<br />
alla Riforma <strong>del</strong>lo Statuto Speciale Sardo”),<br />
e da chi scrive (“Significato storico e valore<br />
culturale per gli emigrati de ‘Sa Die de sa Sardigna’,<br />
festa <strong>del</strong> popolo sardo”).
Storia e Personaggi numero 578 <strong>del</strong> 19 Aprile 2012<br />
13<br />
COMUNE SAN GIOVANNI SUERGIU<br />
Prov. Carbonia Iglesias<br />
GARA D’APPALTO<br />
Riqualificazione e adeguamento aula di musica e impianti sportivi<br />
plesso scolastico Istituto Comprensivo Statale G. Marconi.<br />
Importo complessivo <strong>del</strong>l’appalto (compresi oneri per la sicurezza):<br />
€ 245.000,00# (euro duecentoquarantacinquemila/00). Importo a base<br />
d’asta <strong>del</strong>l’appalto (esclusi gli oneri per la sicurezza): €<br />
239.000,00# (euro duecentotrentanovemila/00). Oneri per l’attuazione<br />
dei piani <strong>del</strong>la sicurezza (non soggetti a ribasso): € 6.000,00# (euro<br />
seimila/00). Termine di ricezione <strong>del</strong>le offerte: le offerte dovranno<br />
pervenire all’Ufficio Protocollo <strong>del</strong> Comune di San Giovanni Suergiu<br />
– Piazza IV Novembre – 09010 SAN GIOVANNI SUERGIU non<br />
oltre le ore 13.00 <strong>del</strong> giorno 26 aprile 2012.<br />
Il Responsabile <strong>del</strong>l’Area Tecnica (Dott. Beniamino PILIA)<br />
UNA MAMMA RACCONTA...<br />
Un vestitino nero di voile, una<br />
panta e una cascata di extension<br />
biondo ambra hanno caratterizzato<br />
la figura di un’incredula<br />
protagonista di un sogno annunciato<br />
e per puro caso realizzato.<br />
Ancora oggi a distanza di un anno<br />
e mezzo esatto da quell’emozionante<br />
momento io e mio figlio<br />
non riusciamo a credere che<br />
sia accaduto davvero. L’obiettivo<br />
<strong>del</strong> nostro viaggio era l’Ospedale<br />
Gemelli di Roma dove forse per<br />
Mirko avremmo trovato <strong>del</strong>le risposte<br />
o <strong>del</strong>le conferme, chissà…<br />
Ma inscindibile a questo<br />
nei nostri pensieri quotidiani<br />
c’era il sogno di incontrare Sua<br />
Santità. Un Papa che inizialmente<br />
abbiamo osservato, ci sembrava<br />
distante, poco espansivo, poi<br />
col tempo qualcosa è cambiato e<br />
tra noi dicevamo: Se Papa Woytila<br />
gli era molto vicino un motivo<br />
ci sarà.. I nostri dubbi si sono<br />
sciolti quando nel 2008 è stato a<br />
Cagliari… ospite <strong>del</strong>la nostra<br />
terra che lui ha fatto capire di<br />
amare attraverso ogni suo gesto..<br />
ogni sua parola. Sentire Sua Santità<br />
parlare in sardo lo ha definitivamente<br />
fatto entrare nel nostro<br />
cuore. Domenica 20 settembre<br />
2009 ci siamo recati al Vaticano<br />
per seguire una splendida funzione<br />
presenziata dal Cardinale<br />
Comastri su quei banchi era come<br />
se ci fosse una calamita e<br />
senza rendercene conto io, mio<br />
marito e Mirko siamo rimasti a<br />
pregare per due incredibili velocissime<br />
ore. Mentre ci accingevamo<br />
ad uscire una piccola e<br />
graziosissima suora si è avvicinata<br />
per regalare una medaglietta<br />
a Mirko con la preghiera di non<br />
fargliela togliere mai, la stessa<br />
medaglietta che la sera successiva<br />
una guardia permetterà a mio<br />
figlio di posare sulla tomba di<br />
Papa Woytila. Mirko ancora oggi<br />
ricorda le lacrime versate ad un<br />
passo da Papa Woytila quando a<br />
soli 3 anni e mezzo le guardie<br />
svizzere incrociando le alabarde<br />
per ragioni di sicurezza non gli<br />
hanno permesso di raggiungere<br />
Sua Santità, in Sala Nervi, a pochi<br />
metri da noi che ci eravamo<br />
recati in gruppo ad una udienza<br />
generale. Finalmente il calendario<br />
segna il 23 settembre 2009, è<br />
presto ma contrariamente agli altro<br />
giorni Mirko si veste veloce..<br />
camicia bianca, cravatta bordeaux<br />
abbinate ad un abito blu a<br />
cui tiene tanto perché indossato<br />
per la sua Prima Comunione e<br />
con un incredibile cambio di<br />
“mezzi” pubblici riusciamo ad<br />
arrivare davanti al Vaticano, sino<br />
all’ultimo momento ignari di ciò<br />
che di lì a poco avremmo visto:<br />
tante, tante, tante, tante, tantissime<br />
persone che stringono in mano<br />
un biglietto giallo e che si<br />
guardano intorno spaesate sperando<br />
che quella lunga fila non<br />
sia la loro. Io mi faccio coraggio,<br />
d’altronde i nostri biglietti sono<br />
rossi, con <strong>del</strong>icatezza mi faccio<br />
largo tra la folla, dispenso sorrisi<br />
e parole gentili, mostro il biglietto<br />
di diverso colore dal loro e<br />
procedo speranzosa arrivando alla<br />
prima transenna gremita di<br />
gente.. ma la fortuna vuole che<br />
riusciamo a passare.. con un unico<br />
dispiacere, il papà di Mirko<br />
viene ostacolato dalla folla ed è<br />
costretto a fermarsi.. Alcune<br />
guardie a questo punto cercano<br />
di convincere me e Mirko a fermarci<br />
in quanto la Sala Nervi è<br />
ormai chiusa per questioni di sicurezza.<br />
Un pugno ricevuto nello<br />
stomaco ci avrebbe sicuramente<br />
meno fatto male, ma non<br />
potevamo rinunciare al sogno<br />
senza lottare e con uno scambio<br />
di complici sguardi decidiamo di<br />
andare avanti. Agili come scoiattoli…<br />
riusciamo nonostante le<br />
tantissime persone a raggiungere<br />
l’ultima transenna prima <strong>del</strong>l’entrata<br />
in Sala Nervi. Il posto è<br />
blindato, io sto per cedere allo<br />
sconforto sono le 10.15, l’udienza<br />
è prevista per le 10.30, ormai<br />
non possiamo più farcela, ma il<br />
sorriso e il saluto <strong>del</strong> Papa che in<br />
quello stesso momento passa davanti<br />
a noi sulla su Papa Mobile<br />
è una nuova iniezione di fiducia,<br />
di forza e di coraggio… eh si<br />
perché da questo momento in<br />
poi si tratta di solo e vero coraggio.<br />
In me scompare qualunque<br />
paura e guardandomi intorno ho<br />
la sensazione che qualcosa stia<br />
per succedere. Scelgo di affiancarmi<br />
ad un gruppo di elegantissime<br />
persone che si fanno largo<br />
tra la folla: gli uomini sono in<br />
abito scuro, le donne hanno il capo<br />
coperto da un fazzoletto di<br />
pizzo nero. Hanno dei permessi<br />
speciali.. capisco che sono ambasciatori<br />
americani con le loro<br />
mogli e mi avvicino per comprendere<br />
meglio la situazione.<br />
Dopo alcune abili mosse mi ritrovo<br />
a fianco a loro mentre fanno<br />
vedere alla guardia il permesso<br />
per entrare.. un foglio incorniciato<br />
da tanti tanti timbri e siglato<br />
da innumerevoli firme. Improvvisamente<br />
la guardia, con<br />
gentilezza, mi chiede di spostarmi<br />
insieme al bambino perché<br />
deve far passare gli ambasciatori<br />
con le relative consorti e lì.. per<br />
chi mi conosce bene è facile immaginare<br />
che Nadia per niente a<br />
corto di parole inizia una lunga e<br />
convincente esposizione di filosofia<br />
<strong>del</strong>la vita, per cui alla stessa<br />
guardia sembra alla fine inammissibile<br />
far passare tutti quei<br />
simpaticissimi americani e lasciar<br />
fuori una mamma e un<br />
bimbo con una fede così profonda<br />
come quella che io e Mirko<br />
abbiamo nel cuore. Quindi increduli<br />
e seguiti da alcuni ambasciatori<br />
mettiamo piede in Sala<br />
Nervi. Giusto una brevissima e<br />
sussurrata telefonata al papà di<br />
Mirko: stiamo bene, anzi benissimo,<br />
siamo in Sala Nervi pronti<br />
per ricevere la benedizione di<br />
Sua Santità. Il papà di Mirko non<br />
risponde, giusto un’esclamazione<br />
di sgomento e a me sembra di<br />
vederlo sorridere mentre pensa..<br />
che forza quei due!! Certo, ora<br />
eravamo dentro, ma ancora tanto<br />
lontani da “Lui”! Lasciamo passare<br />
un quarto d’ora, avevamo<br />
promesso alla guardia che ci<br />
aveva fatto entrare che ci saremo<br />
sistemati in fondo alla sala.. ma<br />
l’occasione era più unica che rara<br />
per lasciarla passare così quindi<br />
con coraggio raggiungo<br />
l’ostacolo successivo… un’altissima,<br />
nonché bellissima guardia<br />
svizzera per passare insieme a<br />
lui la prossima interminabile<br />
mezz’ora, una mezz’ora di parole,<br />
parole e ancora parole, che<br />
hanno come risposta un ripetitivo<br />
no, mi dispiace, non posso lasciarvi<br />
passare, abbiate pazienza,<br />
non posso.. Esausti stiamo per<br />
cedere alla stanchezza, quando<br />
una coppia di polacchi si avvicina<br />
alla guardia, gli chiede qualcosa<br />
e lui li lascia passare.. io e<br />
Mirko ci guardiamo e riandiamo<br />
da lui chiedendo spiegazione e in<br />
un attimo anche a noi succede la<br />
stessa cosa, sentiamo lo stesso<br />
bisogno di quella coppia.. dobbiamo<br />
usufruire <strong>del</strong>la toilet!! La<br />
guardia sorride disarmato alla<br />
nostra richiesta e ci lascia passare,<br />
io a mia volta sorrido e ringrazio,<br />
mentre nel suo sguardo<br />
colgo un pizzico di tenerezza per<br />
quella mamma che fiera porta<br />
avanti un compito assai difficile:<br />
non <strong>del</strong>udere suo figlio già <strong>del</strong>uso<br />
tempo prima a soli tre anni e<br />
mezzo.. Felici, io e Mirko, ci abbracciamo!<br />
So che è difficile<br />
crederlo ma in terz’ultima fila<br />
vediamo una sedia vuota.. Mirko<br />
si avvicina, chiede di potersi sedere,<br />
sono polacchi, non capiscono<br />
la nostra lingua ma i gesti<br />
ed il sorriso di mio figlio sono<br />
eloquenti. Mirko si siede, si gira<br />
e soddisfatto mi sorride. Poco<br />
dopo vengo invitata dal gruppo<br />
polacco a sedermi con loro e<br />
prendere Mirko in braccio, in<br />
quanto quel posto non era momentaneamente<br />
libero…era proprio<br />
in più! Ora finalmente ci<br />
possiamo godere l’udienza.. canti,<br />
preghiere, sorrisi, gesti d’affetto<br />
da parte di sconosciuti nei<br />
confronti di mio figlio mi fanno<br />
commuovere. Elargisco sorrisi,<br />
mi sento fortunata, la piazza è<br />
gremita di gente che non è riuscita<br />
ad entrare ed io sono lì, il<br />
pensiero corre a mio marito, mi<br />
rattrista non averlo accanto ma<br />
so che lui gioisce per noi e la<br />
forza che traiamo io e Mirko da<br />
questa esperienza, poi sarà anche<br />
per lui, una splendida persona .<br />
La Benedizione <strong>del</strong> Papa mette<br />
fine al mio turbinio di pensieri e<br />
in un attimo la Sala Nervi si<br />
svuota, ma io non dimentico<br />
l’obiettivo principale <strong>del</strong>la nostra<br />
missione “arrivare il più vicino<br />
possibile a Sua Santità Papa Ratzinger”.<br />
Quindi con Mirko, come<br />
spesso ci capita nelle nostre<br />
avventure quotidiane, proviamo<br />
a fare qualcosa di speciale.. procedendo<br />
contrariamente a ciò<br />
che fa la folla. Certo, non sarà<br />
semplice, ma io e Mirko non abbiamo<br />
fretta.. e così poco dopo<br />
raggiungiamo una transenna tolta<br />
la quale potremmo vedere il<br />
Papa da molto vicino. La transenna<br />
è alta, mi viene un’idea e<br />
chiedo a dei preti se possono<br />
prendere Mirko con loro, in risposta<br />
lusingati <strong>del</strong>la mia fiducia<br />
mi propongono di passare anche<br />
io con il bambino. L’idea è buona<br />
ma di difficile realizzazione..<br />
i fe<strong>del</strong>i intorno cercano di incoraggiarmi<br />
ma io ho paura…pochi<br />
secondi ed avviene il miracolo:<br />
è pazzesco! Sono dall’altra<br />
parte con mio figlio, ringrazio i<br />
preti, rivolgo un sorriso alle persone<br />
al di là <strong>del</strong>la transenna e<br />
raggiungo l’ultimo ostacolo presieduto<br />
da un allineamento di<br />
guardie dall’espressione impenetrabile.<br />
Il mio pensiero è “non ce<br />
la farò mai!” Poi rifletto sul corso<br />
<strong>del</strong>la mattinata che sto vivendo,<br />
alle 10.05 ero fuori in mezzo<br />
alla folla, ora sono qui a pochi<br />
passi dall’uomo più importante<br />
<strong>del</strong> mondo, dall’uomo designato<br />
a far volare la parola di Dio in<br />
ogni luogo per porre dimora nel<br />
cuore di tutti. Allora provo con<br />
piccoli gesti e sguardi che carico<br />
di preghiera, è difficile, molto<br />
difficile, la mia testa lo sa, ma il<br />
mio cuore non la vuole ascoltare,<br />
invito Mirko a fare lo stesso e<br />
forse qualcosa potrebbe accadere,<br />
basterebbe poco.. almeno<br />
Mirko, per me non chiedo niente,<br />
le guardie abbassano lo<br />
sguardo, accennano con il capo<br />
un <strong>del</strong>icato diniego, i minuti passano<br />
e non accade niente.. poi<br />
improvvisamente qualcosa succede,<br />
una <strong>del</strong>le guardie sale su<br />
per le scale, penso.. o forse non<br />
penso.. tutto ciò che accade in<br />
seguito è completamente colorato<br />
di rosa, comincia un passaparola<br />
tra la guardia e i cardinali<br />
per arrivare sempre più in alto.<br />
Io e Mirko seguiamo il corso di<br />
quelle parole che di bocca in<br />
bocca diventano sempre più importanti<br />
e mi viene da dire a Mirko<br />
di non illudersi, ma di sperare<br />
sino in fondo sino a quando quel<br />
medaglione, indossato da uno<br />
degli uomini di fiducia <strong>del</strong> Papa,<br />
eche tanto brillava su quell’irragiungibile<br />
podio, continua a luccicare<br />
sempre più vicino a noi.<br />
Le parole <strong>del</strong> valletto ci arrivano<br />
come ovattate, a stento capisco<br />
“Signora ce la fa a raggiungermi<br />
vicino a quella porta?” la fine<br />
<strong>del</strong>la domanda non l’abbiamo<br />
mai sentita, ma solo immaginata<br />
perché in un battito d’ali siamo<br />
già lì che lo aspettiamo. Io mi<br />
avvicino, lo guardo, lo ringrazio<br />
e gli affido Mirko ma lui mi sorride<br />
quasi meravigliato dal mio<br />
non capire e mi dice… Prego,<br />
venga anche lei.. allora lo seguo,<br />
pensando di dover raggiungere<br />
una sala d’aspetto ma la porta si<br />
apre sulla Sala Nervi, stringo tra<br />
le mani la foto <strong>del</strong> Papa che mi<br />
era appena stata donata e come<br />
per incanto da dove sono scorgo<br />
un lembo <strong>del</strong> vestito di Sua Santità..<br />
finalmente realizzo.. ancora<br />
adesso mentre ve lo racconto<br />
sento lunghi brividi, mentre gli<br />
occhi si bagnano di lacrime offuscando<br />
la mia vista , ma la mano<br />
continua a scrivere, non ha bisogno<br />
di vedere, è guidata dal cuore<br />
che vede benissimo. Le lacrime<br />
rigano copiose le mie guance,<br />
Mirko mi guarda, mi abbraccia,<br />
sorride e lascia spazio anche<br />
lui ad una commozione senza<br />
precedenti. Le mie lacrime si mischianoalle<br />
sue, a fatica gli spiego<br />
come deve fare quando sarà<br />
davanti a Sua Santità. Le guardie<br />
ci osservano, ora sorridono per<br />
poi rasserenarci.. ce l’abbiamo<br />
fatta.. nel guardarmi intorno sorrido<br />
per gli sposi che ricevono la<br />
benedizione, per gli ambasciatori<br />
che con le loro mogli sono arrivati<br />
fin davanti al Papa senza faticare<br />
poi tanto, sento una ragazza<br />
con grave disabilità fisica che<br />
si preoccupa di non avere la<br />
macchina fotografica, le parole<br />
di una mamma che prega una<br />
guardia, come poc’anzi avevo<br />
fatto io, i saluti affettuosi dei vescovi<br />
e dei cardinali che pian<br />
piano lasciano la sala Nervi e poi<br />
i flash dei fotografi che come<br />
improvvisi raggi di sole illuminano<br />
il nostro sogno. Quante<br />
notti passate a pensare, quanti<br />
momenti di preghiera dedicati a<br />
questo desideri, quante ricerche<br />
per capire come fare e poi… la<br />
forza <strong>del</strong> miracolo <strong>del</strong>l’amore e<br />
<strong>del</strong>la fede. Mi piace pensare che<br />
proprio la fede di tutte quelle<br />
persone che quel 23 settembre<br />
han riempito la piazza ha scelto<br />
Nadia e Mirko per portare un<br />
messaggio di speranza per dimostrare<br />
e tutti che i miracoli esistono<br />
e noi lo possiamo testimoniare.<br />
Mirko era lì davanti a lui,<br />
lo guardava, gli si avvicinava<br />
con <strong>del</strong>icatezza e mentre il Papa<br />
gli accarezzava i capelli lui gli<br />
baciava la mano, il mio piccolo<br />
grande tesoro aveva seguito alla<br />
lettera ciò che tra le lacrime gli<br />
avevo detto, ma a me nessuno<br />
aveva detto che fare… che dire,<br />
il mio cuore però la sapeva e<br />
parlava per me che davanti allo<br />
sguardo più dolce, più tenero,<br />
più affettuoso, più carico d’amore<br />
<strong>del</strong> mondo, ha saputo dire attraverso<br />
le lacrime di una mamma<br />
la parola più semplice e più<br />
importante che molti al mondo<br />
non sanno più che dire.. grazie!<br />
Che la sua Benedizione possa arrivare<br />
sino a tutti voi attraverso<br />
questo racconto di vita vissuta<br />
che spero vi abbia emozionato<br />
almeno quanto ha fatto vibrare le<br />
corde <strong>del</strong> nostro cuore…..<br />
Nadia e Mirko
14 numero 578 <strong>del</strong> 19 Aprile 2012 Cultura<br />
LE OLIMPIADI DEI CONVITTI ITALIANI<br />
IN PROGRAMMA AD ARBATAX<br />
sia negli impianti sportivi<br />
messi a disposizione dal Comune<br />
di Tortolì.<br />
Il Convitto Nazionale di Cagliari,<br />
intitolato a “Vittorio<br />
Emanuele II”, venne istituito<br />
con legge 4 ottobre 1848<br />
n°819, trae le sue origini dall’antico<br />
“Seminario Cagliaritano”<br />
esistente fin dal 1618 e<br />
successivamente chiamato<br />
“Collegio dei Nobili”. È un<br />
istituto di educazione <strong>del</strong>lo<br />
Stato, attualmente sotto la guida<br />
<strong>del</strong> dirigente scolastico<br />
Dott. Piero Porru, dotato di autonomia<br />
amministrativa e di<br />
personalità giuridica. L’organo<br />
di gestione <strong>del</strong> Convitto è il<br />
Consiglio di Amministrazione<br />
composto dal Rettore, che lo<br />
presiede, da un rappresentante<br />
<strong>del</strong> Comune, uno <strong>del</strong>la Provincia,<br />
due <strong>del</strong> Ministero <strong>del</strong>la<br />
Pubblica Istruzione e uno <strong>del</strong><br />
Ministero <strong>del</strong>le Finanze. Tutto<br />
il personale che vi opera è statale.<br />
Accoglie al suo interno<br />
due sezioni di scuola elementare<br />
e quattro di scuola media,<br />
oltre a un gruppo di convittori<br />
che frequentano le scuole superiori<br />
<strong>del</strong>la città.<br />
Saranno oltre 2000, tra bambini<br />
e accompagnatori, le persone<br />
che affolleranno la cittadina<br />
di Arbatax tra domenica 29<br />
aprile a sabato 5 maggio 2012.<br />
L’Ogliastra sarà infatti teatro<br />
<strong>del</strong>la 6ª edizione <strong>del</strong>le Convittiadi,<br />
le olimpiadi nazionali<br />
dei Convitti, evento organizzato<br />
dall’ANIES - Associazione<br />
Nazionale degli Istituti Educativi<br />
Statali - la cui gestione è<br />
stata quest’anno affidata al<br />
Convitto Nazionale “Vittorio<br />
Emanuele II” di Cagliari in<br />
collaborazione con Portale<br />
Sardegna, uno dei maggiori<br />
portali specializzati in prenotazioni<br />
vacanze per la Sardegna.<br />
Le <strong>del</strong>egazioni, provenienti da<br />
tutta Italia, saranno infatti<br />
ospitate nel villaggio “Arbatax<br />
Park Resort”, immerso in una<br />
penisola di 60 ettari distesa sul<br />
mare, circondata da un vero e<br />
proprio parco naturalistico,<br />
con molti esemplari tipici <strong>del</strong>la<br />
fauna e <strong>del</strong>la flora sarda. I<br />
ragazzi si ritroveranno a confrontarsi<br />
per un’intera settimana<br />
in diverse discipline, prevalentemente<br />
sportive ma anche<br />
artistiche e coreutiche. Alla<br />
base un sano divertimento all’insegna<br />
<strong>del</strong>la sportività, <strong>del</strong>l’impegno<br />
e <strong>del</strong>la fratellanza,<br />
valori che da sempre contraddistinguono<br />
le realtà convittuali.<br />
Obiettivo primario <strong>del</strong>la manifestazione,<br />
infatti, quello di offrire<br />
agli studenti particolari<br />
opportunità formative per crescere<br />
attraverso il confronto e<br />
la contestuale socializzazione.<br />
Ma anche stimolare lo scambio<br />
di esperienze - risvegliando<br />
nei giovani il senso di appartenenza,<br />
collaborazione e<br />
solidarietà - favorire l’impegno<br />
progettuale grazie alla<br />
cooperazione di tutti i gradi<br />
<strong>del</strong>l’istituzione, nonché promuovere<br />
il territorio e relative<br />
realtà produttive locali e nazionali.<br />
I ragazzi, appartenenti a categorie<br />
comprese in un doppio<br />
biennio di età - 1ª e 2ª Media<br />
(Categoria “Small”, anno di<br />
nascita 1999-2000-2001), 1ª e<br />
2ª Superiore (Categoria “Large”,<br />
anno di nascita 1996-<br />
1997-1998) - si cimenteranno<br />
in discipline sia di squadra che<br />
individuali, potendo scegliere<br />
tra calcio a 5, volley femminile,<br />
beach volley misto, pallacanestro,<br />
nuoto, corsa campestre,<br />
tennis tavolo e scacchi. A<br />
queste si affiancheranno anche<br />
teatro e musica (in gruppo misto)<br />
come ulteriori attività artistiche.<br />
Un’invasione pacifica e spettacolare,<br />
insomma, che rappresenterà<br />
con i suoi volti, i suoi<br />
colori e le sue cadenze tutto lo<br />
stivale. Attualmente i Convitti<br />
ospitano, distribuiti su tutto il<br />
territorio nazionale, circa<br />
18.000 persone (14.000 nei<br />
Convitti Nazionali, 3.700 negli<br />
Educandati Statali e 300 nei<br />
Convitti per sordi). Istituti<br />
educativi <strong>del</strong>lo Stato, nacquero<br />
appena prima <strong>del</strong>l’unità nazionale<br />
con lo scopo di favorire<br />
l’accesso allo studio dei ragazzi<br />
appartenenti ai piccoli centri<br />
periferici, consentendo loro la<br />
frequenza nelle scuole e nei licei<br />
cittadini. Oggi concorrono<br />
al perseguimento degli obiettivi<br />
generali <strong>del</strong> sistema formativo<br />
italiano, sia con un’offerta<br />
formativa qualificata <strong>del</strong>le<br />
scuole interne sia con lo sviluppo<br />
di strutture residenziali<br />
e semiresidenziali, per rispondere<br />
positivamente alla nuova<br />
cultura <strong>del</strong>le pari opportunità,<br />
per essere di supporto agli<br />
scambi di studenti in ambito<br />
comunitario, per venire incontro<br />
alle mutate richieste <strong>del</strong>l’utenza.<br />
In Sardegna sono<br />
presenti il Convitto Vittorio<br />
Emanuele II di Cagliari – capofila<br />
Convittiadi 2012 - e<br />
quello di Sassari (Convitto Canopoleno).<br />
Le prime tre edizioni, organizzate<br />
dal Convitto Nazionale di<br />
Cividale <strong>del</strong> Friuli, si sono<br />
svolte a Lignano Sabbiadoro<br />
(UD) mentre le ultime due, organizzate<br />
dal Convitto Nazionale<br />
di Torino, si sono svolte a<br />
Bardonecchia (TO). Quest’anno<br />
spetta alla nostra Isola ospitare<br />
questo importante evento,<br />
in una <strong>del</strong>le province più autentiche<br />
e ricche di fascino:<br />
l’Ogliastra. Le gare sportive<br />
verranno disputate in un clima<br />
gioioso e nel rispetto <strong>del</strong>le regole,<br />
sia nei campi che si trovano<br />
all’interno <strong>del</strong> villaggio<br />
DIFFONDI
Cultura numero 578 <strong>del</strong> 19 Aprile 2012 15<br />
Come ogni anno per l’8 marzo<br />
l’Associazione dei Sardi Sebastiano<br />
Satta di Verona organizza<br />
un’iniziativa per rendere omaggio<br />
alle donne, senza scivolare<br />
nella banalità <strong>del</strong>la semplice festa<br />
goliardica. Si ricorda invece<br />
l’8 marzo principalmente come<br />
la commemorazione di eventi<br />
tragici che hanno scosso profondamente<br />
la storia <strong>del</strong>le donne,<br />
spesso sacrifici importanti<br />
sulle tappe <strong>del</strong>la loro emancipazione.<br />
E’ stato invitato Aldo<br />
Aledda, vecchia conoscenza e<br />
buon amico. Uno dei più importanti<br />
storici <strong>del</strong>lo sport d’Europa.<br />
Da dirigente <strong>del</strong>l’Assessorato<br />
al Lavoro, più di ogni altro<br />
partecipò alla stesura <strong>del</strong>la Legge<br />
sull’Associazionismo Sardo,<br />
che mira a promuovere l’integrazione<br />
dei sardi nel territorio<br />
dove vivono e soprattutto promuove<br />
la cultura sarda tra gli<br />
emigrati per mantenerla in vita,<br />
perché non perdano la memoria<br />
<strong>del</strong>le loro origini. L’avevamo<br />
già incontrato in occasione <strong>del</strong>la<br />
presentazione <strong>del</strong> suo libro “La<br />
sfinge di carta” (dove criticava<br />
l’apparato tecnico/politico <strong>del</strong>la<br />
Sardegna, profetizzando eventi<br />
che poi si sono rivelati più reali<br />
che mai)-, ora, come è nato<br />
“Donne d’Assalto”, donne e<br />
spade, un argomento che mai<br />
era stato trattato prima. L’autore,<br />
anziché creare una cornice<br />
storica e poi raccontare gli episodi,<br />
come di solito avviene, ai<br />
fatti inserisce la storia, quella<br />
vera non romanzata e mai raccontata.<br />
Protagoniste quelle<br />
donne spadaccine che forse volutamente<br />
sono rimaste per secoli<br />
tra le righe di altre vicende,<br />
di uomini naturalmente, la storia<br />
purtroppo parla quasi sempre<br />
al maschile, dimenticando<br />
che molte <strong>del</strong>le rivoluzioni e dei<br />
cambiamenti sono partiti proprio<br />
dalle donne. Avvalendosi di<br />
testi storici sulla scherma che<br />
Aldo Aledda<br />
SARDEGNA IN LIBRERIA<br />
IL LIBRO “DONNE D’ASSALTO”<br />
DEL POLIEDRICO ALDO ALEDDA<br />
Annalisa Atzori<br />
vanno dal ‘400 all’800 messi a<br />
disposizione dall’Avvocato Antonio<br />
Spallino (Medaglia d’Oro<br />
di Fioretto, Olimpiadi di Melbourne<br />
<strong>del</strong> 1956), Aledda, ci<br />
racconta come la scherma segni<br />
l’inizio <strong>del</strong>l’emancipazione<br />
femminile, come dia alle donne<br />
la possibilità di avere educazione<br />
e cultura.<br />
Protagonisti <strong>del</strong>le vicende che si<br />
svolgono nel testo sono due<br />
americani dei nostri giorni, un<br />
giornalista sportivo e una ricercatrice<br />
universitaria. Viaggiando<br />
nel tempo (e nello spazio),<br />
assistono in diretta agli eventi<br />
storici, li rendono comprensibili<br />
a tutti, li raccontano con un<br />
punto di vista moderno e al<br />
tempo stesso ben documentato,<br />
meticoloso. Maria Rosa Udeschini,<br />
Segretaria <strong>del</strong>l’Associazione<br />
dei Consiglieri Emeriti<br />
<strong>del</strong> Comune di Verona e grande<br />
ammiratrice <strong>del</strong> lavoro di Aledda,<br />
che interviene nella presentazione<br />
<strong>del</strong> volume, dipana con<br />
coinvolgimento la trama <strong>del</strong> libro,<br />
le emozioni che lo stesso le<br />
ha dato durante la lettura e le<br />
condivide con il pubblico che si<br />
trova in sala. I due protagonisti,<br />
Mark e Sandra, sono rapiti in un<br />
sogno nel tunnel <strong>del</strong> tempo e si<br />
ritrovano nella Parigi di Luigi<br />
XIV, quando tre aitanti ed<br />
esperti spadaccini vengono<br />
messi al tappeto da un “ragazzino”<br />
che poi si rivela essere una<br />
gentil donzella... quella passata<br />
alla storia come Mademoiselle<br />
de Maupin: la signora non viene<br />
condannata per aver ucciso<br />
tre uomini in duello, perché non<br />
esisteva una legge per questo<br />
reato, oggi si direbbe “il fatto<br />
non costituisce reato”, era impensabile<br />
che una donna potesse<br />
battere con la spada un uomo,<br />
figuriamoci tre!! Mark e<br />
Sandra proseguono con le loro<br />
ricerche e scoprono che a Parigi<br />
c’è una scuola di scherma per<br />
attori. Nelle compagnie teatrali<br />
gli uomini facevano spesso parti<br />
da donne e viceversa, tutti quindi<br />
dovevano essere in grado di<br />
tirare di spada per esigenze di<br />
scena. Le attrici (che all’epoca<br />
erano <strong>del</strong>le figure un po’ ambigue,<br />
libere dagli uomini, ma anche<br />
prostitute) erano quindi iniziate<br />
all’arte <strong>del</strong>la scherma, che<br />
permetteva loro di avere anche<br />
maggiore cultura. Le popolane<br />
erano invece più brave con il<br />
coltello! Qui le prime discussioni<br />
tra i protagonisti: lui sostiene<br />
che le donne sono più <strong>del</strong>icate,<br />
lei che sono in grado di fare tutto<br />
ciò che fanno gli uomini. Si<br />
spostano poi a Verona, che intorno<br />
al 1500 era un grande<br />
centro culturale dotato di una<br />
Biblioteca Arcivescovile (chiamata<br />
ora Capitolare). Nelle discussioni<br />
tra i protagonisti interviene<br />
anche un frate, padre<br />
Maurizio, personaggio liberamente<br />
ispirato a ... Maurizio Solinas,<br />
presidente <strong>del</strong>l’Ass. S.<br />
Satta! Aledda lo ha, infatti, inserito<br />
nella sua opera come un cameo,<br />
un omaggio all’amico di<br />
lunga data. Sandra dice che le<br />
donne non sono irruente, sono<br />
precise, quindi ottime per la<br />
scherma. Mark invece sostiene<br />
che c’è un moderno studio di<br />
Harvard che nega che la donna<br />
sia più intelligente <strong>del</strong>l’uomo.<br />
Frate Maurizio è d’accordo con<br />
Mark, d’altra parte Harvard è<br />
stato fondato da un frate francescano,<br />
non può sbagliare! E via<br />
via il viaggio nel tempo e nello<br />
spazio procede, passando da<br />
Caterina Sforza che ha tenuto<br />
testa a Cesare Borgia (detto il<br />
Valentino) alle donne spagnole<br />
che per poter affrontare i tori<br />
dovevano travestirsi da uomini.<br />
Non dimentica di citare anche le<br />
banditesse sarde. Maria Rosa<br />
Udeschini definisce il libro “un<br />
saggio storico che si legge come<br />
un romanzo”, lodando l’eleganza<br />
e la raffinatezza <strong>del</strong> linguaggio,<br />
come nel libro di Aledda<br />
venga affrontato con estrema<br />
eleganza il tema spinoso dei<br />
transgender. L’autore precisa<br />
che nella creazione <strong>del</strong>la sua<br />
opera ha dovuto affrontare lui<br />
stesso un percorso sul filo <strong>del</strong>la<br />
sensibilità femminile, ha dovuto<br />
eliminare tutti i preconcetti maschili<br />
che offuscano normalmente<br />
la visuale d’insieme parlando<br />
di donne che fanno “cose<br />
da uomini”, come combattere<br />
con la spada. Infatti, si è fatto<br />
assistere da alcune donne che<br />
hanno letto le prime stesure <strong>del</strong><br />
libro, una psicologa, una maestra<br />
di scherma, una giornalista<br />
sportiva, offrendo il loro prezioso<br />
contributo, capendo così come<br />
si sviluppa interiormente un<br />
mondo, quello femminile e ricorda<br />
come il giudizio storico<br />
dovrebbe essere sempre soggetto<br />
a revisione. La donna viene<br />
normalmente “compressa” nella<br />
storia per paura che emerga la<br />
sua forza. Maurizio Solinas<br />
conclude con una considerazione<br />
sul rischio che corriamo<br />
quando leggiamo romanzi o vediamo<br />
film dove la storia è manipolata<br />
a gusto <strong>del</strong>l’autore. Rischiamo,<br />
infatti, di credere a dei<br />
“falsi storici” clamorosi, mentre<br />
invece chi scrive da storico dovrebbe<br />
essere il più fe<strong>del</strong>e possibile<br />
alla verità, in modo che<br />
giunga intatta a noi come è stato<br />
fatto per “Donne d’Assalto”.<br />
CAGLIARI<br />
ANGIONI E SCIOLA,ALCIONI E ROSANNA ROSSI<br />
POETI E ARTISTI A CONFRONTO IN VERSOLARTE<br />
Pinuccio Sciola<br />
Tredici poeti per tredici artisti.<br />
Si chiama ‘Versolarte’, è un<br />
incontro tra arti visive e poesia,<br />
sculture e versi, fusione<br />
quantomai interessante e insolita.<br />
La mostra si è svolta dal<br />
25 al 31 marzo scorso al palazzo<br />
Vicregio. I poeti sono<br />
entrati in contatto con gli autori<br />
presenti a ‘Art&Ecò’, la<br />
mostra collettiva di sculture e<br />
installazioni realizzata con<br />
IGLESIAS<br />
MOSTRA<br />
ATTIVITA’<br />
COMMERCIALI<br />
Una mostra documentaristica<br />
<strong>del</strong>le Attività Commerciali<br />
dal Dopoguerra a fine<br />
anni 60 <strong>del</strong>la Città di Iglesias”<br />
è stata allestita nella<br />
scuola primaria di via Roma.<br />
La mostra, che ha chiuso<br />
i battenti sabato 7 aprile,<br />
è stata curata ed illustrata<br />
grazie al prezioso contributo<br />
documentaristico <strong>del</strong> collezionista<br />
Costante Sanna.<br />
L’esposizione rappresentava<br />
uno spaccato molto interessante<br />
e significativo <strong>del</strong>le<br />
attività commerciali <strong>del</strong>la<br />
Città di Iglesias, oltreché<br />
una efficace e preziosa rappresentazione<br />
socio economica<br />
<strong>del</strong>la città Capoluogo<br />
<strong>del</strong> periodo appena successivo<br />
alla fine <strong>del</strong>la seconda<br />
guerra mondiale.<br />
materiali di recupero allestita<br />
tra le sale <strong>del</strong>la sede <strong>del</strong>la<br />
Prefettura e <strong>del</strong>la Provincia.<br />
L’esposizione ospitava le opere<br />
di Pinuccio Sciola, Rosanna<br />
Rossi, Antonello Ottonello,<br />
Rosanna D’ Alessandro, Alberto<br />
Soi, Matteo Ambu, Alessandro<br />
Biggio, Mariano Chelo,<br />
Antonello Dessì, Lalla<br />
Lussu, Alessia Mameli, Anna<br />
Maria Pillosu, Mauro Piredda.<br />
E’ spettato a Giulio Angioni,<br />
Paola Alcioni, Piero Marcialis,<br />
Rossana Abis, Gavino Angius,<br />
Alberto Cocco, Michela<br />
Deriu, Alberto Lecca, Luca<br />
Marcia, Piera Masia, Valentina<br />
Neri, Anna Cristina Serra e<br />
Nerina Valenti farsi interpreti<br />
e offrire la loro personale lettura<br />
di segni, tracce, materia e<br />
memoria, al suono dei loro<br />
versi. I testi erano esposti accanto<br />
alle opere per tutta la<br />
durata <strong>del</strong>la mostra. La lettura<br />
é stata affidata agli attori Anna<br />
Brotzu e Piero Murenu.<br />
L’evento era organizzato dall’<br />
Associazione Culturale Mescolarte<br />
con il patrocinio <strong>del</strong>la<br />
provincia di Cagliari e a cura<br />
di Valeria Grande, Nazzarena<br />
Marongiu, Valentina Neri.<br />
SULCIS - IGLESIENTE:TURNI DEL 21 APRILE & 22 APRILE 2012<br />
a cura di Franco Airi<br />
FARMACIE:<br />
IGLESIAS: SPADA, corso Matteotti, tel. 0781.22262<br />
CARBONIA: SOTGIU, viale Trento, tel. 0781.61228<br />
CARLOFORTE: LODDO, via Garibaldi, tel. 0781.854006<br />
SANT’ANTIOCO: BASCIU, piazza Italia, tel. 0781.83003<br />
PORTOSCUSO: PUSCEDDU, via Giulio Cesare, tel. 0781.509713<br />
PISCINAS: SCANO, via Risorgimento, tel. 0781.964004<br />
BENZINAI:<br />
IGLESIAS: SOLO SERVIZIO 24ORE<br />
CARBONIA: Q8-PINNA, via Dalmazia<br />
ESSO-MELIS, via Nazionale<br />
IP-MAGGI, via <strong>del</strong>la Vittoria<br />
VILLAMASSARGIA: Q8-PAU, provinciale per Carbonia<br />
GONNESA: ESSO-DEMURO, via Iglesias<br />
SANT’ANTIOCO: ESSO-GARAU, località Ponti<br />
CARLOFORTE: Q8-LUXORO, corso Cavour<br />
PORTOSCUSO: TAMOIL-MARONGIU, via Giulio Cesare<br />
SAN GIOVANNI SUERGIU:<br />
Q8-BASCIU&DESOGUS, via Portobotte<br />
SANTADI: TAMOIL-PORCINA, strada statale per Cagliari