20.11.2014 Views

PIANO DI ZONA DEL DISTRETTO F2 Comune capofila CERVETERI

PIANO DI ZONA DEL DISTRETTO F2 Comune capofila CERVETERI

PIANO DI ZONA DEL DISTRETTO F2 Comune capofila CERVETERI

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Una recente ricerca svolta da studiosi esperti dell’Università Salesiana sulle<br />

scuole elementari di Ladispoli ha messo in evidenza il fenomeno del bullismo che trova<br />

il suo acme soprattutto nelle scuole medie inferiori, così come testimoniato dalle<br />

numerose segnalazioni che pervengono ai servizi sociali dalle scuole.<br />

Il bullismo è un concetto ancora privo di una sua puntuale definizione tecnica, sia<br />

giuridica che sociologica, ma è usato pressoché unanimemente per indicare tutta<br />

quella serie di comportamenti tenuti da soggetti giovani (bambini, adolescenti) nei<br />

confronti di loro coetanei, ma non solo, caratterizzati da intenti violenti, vessatori, e<br />

persecutori. Il fenomeno ha anche legami con la criminalità giovanile, il teppismo ed il<br />

vandalismo.<br />

E’ recente l’aumento delle segnalazioni del Servizio Sociale del Ministero della<br />

Giustizia, di minori che commettono reati e la costituzione a livello locale di gruppi di<br />

adolescenti dediti ad atti di vandalismo e piccola criminalità.<br />

Da anni con il servizio sociale minorile si è realizzata una proficua<br />

collaborazione anche sul piano della progettazione e della sperimentazione di attività<br />

di prevenzione nelle scuole.<br />

Inoltre è stato messo appunto un protocollo d’intesa che ha definito e<br />

formalizzato le collaborazioni interistituzionali.<br />

Sintesi dei bisogni emergenti nell’area minori e famiglie<br />

1. servizi di sostegno, consulenza ed orientamento per i nuclei familiari,<br />

soprattutto quelli che versano in maggiori difficoltà, quali quelli segnalati<br />

dalla magistratura;<br />

2. servizi di supporto educativo alle famiglie;<br />

3. servizi di sollievo per le famiglie che presentano nel nucleo familiare persone<br />

anziane non autosufficienti, disabili gravi, persone affette da disagi mentali;<br />

4. servizi di supporto economico affinché sia ridotto il processo di graduale<br />

impoverimento dei nuclei familiari.<br />

30

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!