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PIANO DI ZONA DEL DISTRETTO F2 Comune capofila CERVETERI

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Disuguaglianza e vulnerabilità sociale<br />

La famiglia continua a svolgere un ruolo fondamentale di ammortizzatore sociale, ma le<br />

tendenze demografiche e le trasformazioni nel rapporto tra donna e lavoro fanno sì che<br />

sarà sempre più difficile per le donne, pilastro fondamentale delle reti di aiuto informale,<br />

sostenere il ruolo di care giver essendo sempre più schiacciate tra i carichi di lavoro di<br />

cura dei figli e quello dei genitori anziani;<br />

la combinazione delle dimensioni lavorativa e reddituale consente di individuare gruppi<br />

di soggetti più esposti a condizioni di vulnerabilità: i lavoratori a basso reddito e gli<br />

anziani; i giovani che hanno difficoltà di accesso e stabilizzazione sul mercato del lavoro; i<br />

gruppi di lavoratori con bassi livelli di istruzione o che non possono valorizzare il loro<br />

capitale umano.<br />

Anche nelle comunità di Ladispoli e Cerveteri, come nel resto della società, le<br />

famiglie hanno subito radicali cambiamenti sociali causati dall’aumento della loro<br />

vulnerabilità, determinata dalla scomparsa del nucleo familiare allargato, dall’aumento<br />

dei nuclei monoparentali per divorzi e separazioni, dall’aumento della partecipazione<br />

della donna al mercato del lavoro non accompagnato da un adeguato sviluppo e<br />

sostegno dei servizi socio-educativi, dalle aumentate esigenze dei singoli componenti<br />

delle famiglie, dal prolungamento della permanenza dei figli presso la casa dei genitori,<br />

dalla necessità di cura ed assistenza della popolazione anziana non più autosufficiente.<br />

Le due comunità però, in questa evoluzione, seguono ritmi diversi dovuti alle<br />

caratteristiche dello sviluppo, anche se entro qualche anno i processi del<br />

cambiamento sociale saranno più omogenei.<br />

Ciò che evidenziano gli operatori dei servizi sociali è il costante indebolimento<br />

dell’istituto familiare che rende spesso i suoi componenti incapaci, di fronte<br />

all’insorgere di disagi di un qualche rilievo, di individuare gli strumenti per risolverli o<br />

quanto meno per affrontarli e contenerli.<br />

Minori ricoverati in istituto al 31.12 2010<br />

Distretto <strong>F2</strong><br />

n. minori in istituto<br />

Cerveteri 6<br />

Ladispoli 11<br />

Tot. 26<br />

I servizi sociali territoriali segnalano inoltre l’aumento delle famiglie che<br />

versano in situazioni gravi, dove l’elemento più ricorrente è la multiproblematicità, di<br />

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