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PIANO DI ZONA DEL DISTRETTO F2 Comune capofila CERVETERI

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15. Progetto Attivamente<br />

Quadro normativo<br />

Il progetto consiste nel fornire assistenza domiciliare e di gruppo a persone affette a<br />

disagio psichico grave, disabili e non, seguite dal centro di salute mentale distrettuale.<br />

I principali riferimenti normativi sono, oltre alle norme riguardanti l’area della<br />

disabilità per i casi in cui ne ricorrono i presupposti,<br />

La Legge n.180 del luglio 1978, successivamente confluita nella legge 833 del 1978 che<br />

istituiva il Sistema Sanitario Nazionale, ha demandato progetti e organizzazione dei<br />

servizi di salute mentale a regioni, piani sanitari regionali e leggi obiettivo.<br />

I Dipartimenti di Salute Mentale sono strutture organizzative ed organi di<br />

coordinamento, suddivisi al loro interno in altre strutture che rispondono alle più<br />

diverse esigenze:<br />

-Centri di Salute Mentale e Ambulatori per l’assistenza territoriale e domiciliare;<br />

-Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura e Day hospital per l’assistenza in regime di<br />

ricovero;<br />

-Centri Diurni per gli interventi socio-riabilitativi in regime semiresidenziale.<br />

Per l’integrazione sociale i compiti sono demandati ai comuni, in stretta collaborazione<br />

con i servizi di salute mentale.<br />

La Legge Regionale n. 49 del 14-07-1983 “Organizzazione del servizio dipartimentale di<br />

salute mentale” ha dettato norme per l’organizzazione dei Dipartimenti di salute<br />

mentale.<br />

E’ necessario infine citare della legge 328/2000 le finalità entro le quali si colloca il<br />

progetto ATTIVAMENTE, art.16, punto 3:<br />

d)prestazioni di aiuto e sostegno domiciliare, anche con benefici di carattere<br />

economico, in particolare per le famiglie che assumono compiti di accoglienza, di cura<br />

di disabili fisici, psichici e sensoriali e di altre persone in difficoltà, di minori in<br />

affidamento, di anziani;<br />

e) servizi di sollievo, per affiancare nella responsabilità del lavoro di cura la famiglia, ed<br />

in particolare i componenti più impegnati nell'accudimento quotidiano delle persone<br />

bisognose di cure particolari ovvero per sostituirli nelle stesse responsabilità di cura<br />

durante l'orario di lavoro.<br />

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