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PIANO DI ZONA DEL DISTRETTO F2 Comune capofila CERVETERI

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14.7. Macroarea<br />

<strong>DI</strong>SABILITA’<br />

14.8. Costo del progetto (totale)<br />

Euro 225.000,00<br />

14.8.1. Importo finanziato con risorse assegnate dalla Regione Lazio<br />

Euro 225.000,00<br />

14.9. Servizi/prestazioni erogati<br />

Per ciascun disabile inserito, in base al profilo tracciato nel piano di intervento con la<br />

collaborazione degli operatori dei servizi sociali, della ASL ( anche se non è ancora stato<br />

istituito un servizio per la disabilità adulta) e del soggetto giuridico gestore del<br />

progetto, si determina l’inserimento in una delle due opportunità di seguito elencate:<br />

- Le attività del CENTRO <strong>DI</strong>URNO sono varie e spaziano da quelle finalizzate<br />

all’autonomia personale (cura personale e dell’ambiente domestico, orientamento sul<br />

territorio) motorie (ginnastica, ballo, passeggiate), a quelle espressive (scrittura,<br />

ceramica) e produttive (orto, cucina). Le attività vengono condivise con le famiglie<br />

attraverso specifiche riunione di programmazione e calendarizzate, affiché la presenza<br />

al centro (5 giorni alla settimana dalle 9,00 fino alle 16,00) sia varia, ben articolata e<br />

costantemente monitorata. Il centro è caratterizzato da un continuo sforzo di<br />

integrazione con il territorio delle comunità di riferimento.<br />

- Per i giovani disabili inseriti in borsa lavoro, con il progetto 2011 si intende<br />

trasformare tale attività in un vero e proprio “LABORATORIO PROTETTO”, anche in<br />

considerazione della tipologia dell’utenza che attualmente risulta possedere una<br />

maggior grado di autonomia rispetto ai ragazzi inseriti nel centro diurno, ma non<br />

sufficiente per un inserimento lavorativo vero e proprio. Si presume inoltre che tale<br />

livello di autonomia sia costante nel tempo e quindi il “LABORATORIO PROTETTO”<br />

rappresenta un'opportunità per:<br />

1. costante attività formativa in piccoli gruppi per l’acquisizione delle procedure legate<br />

alle fasi lavorative;<br />

2. organizzazione di attività lavorative circoscritte (gestione di spazi verdi sia a Ladispoli<br />

che a Cerveteri in continuità con quanto già realizzato con i precedenti progetti), ma<br />

nel nuovo programma potrebbero essere introdotti dei cambiamenti;<br />

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