PIANO DI ZONA DEL DISTRETTO F2 Comune capofila CERVETERI
PIANO DI ZONA DEL DISTRETTO F2 Comune capofila CERVETERI
PIANO DI ZONA DEL DISTRETTO F2 Comune capofila CERVETERI
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
d) Numero interventi domiciliari effettuati;<br />
e) numero attività di gruppo realizzate;<br />
Scansione temporale della valutazione “in itinere”:<br />
6 mesi<br />
Indicatori di risultato:<br />
a) n. degli utenti che hanno completato il Piano di intervento educativo<br />
rispetto al totale degli utenti inseriti nelle attività;<br />
b) n. degli utenti per i quali si sono raggiunti gli obiettivi prefissati rispetto al totale<br />
degli utenti inseriti nel servizio;<br />
c) n. delle famiglie che esprimono soddisfazione per gli interventi erogati rispetto al<br />
totale delle famiglie beneficiarie dell’intervento.<br />
11.22 Esiste compartecipazione da parte degli utenti?<br />
- Sì, totalmente <br />
- Sì, parzialmente <br />
- No X<br />
11.23. Quali sono le modalità di integrazione con la Asl? E’ istituto un gruppo di<br />
lavoro integrato che si riunisce quindicinalmente costituito da operatori ASL, servizi<br />
sociali comunali e equipe progettuale che analizzano i casi, propongono progetti di<br />
intervento, valutano l’andamento di quelli in itinere. effettuano attività di<br />
monitoraggio e valutazione<br />
Il progetto “Educativa territoriale” è nato dal tavolo di lavoro minori e famiglia e<br />
nell’ambito del coordinamento tecnico dove gli operatori dei servizi sociali comunali,<br />
dei consultori e del TSMREE, hanno condiviso l’esigenza di rafforzare congiuntamente<br />
gli interventi richiesti dalla magistratura, dalle scuole e da altre agenzie, educative e<br />
non, del territorio, in ordine alla necessità di farsi carico di minori ed adolescenti in<br />
condizioni di disagio psico-sociale in costante aumento. Oltre agli interventi psicosociali<br />
è emersa con forza la necessità di attivare iniziative per offrire ulteriori sostegni<br />
alle famiglie ed ai minori in condizioni di disagio. Si propongono quindi veri propri<br />
supporti educativi sia di carattere domiciliare che di gruppo, oltre ad interventi di<br />
carattere psico-pedagogico nelle scuole a sostegno di insegnanti e personale<br />
scolastico.<br />
100