Realtà Locale - Gazzetta del Sulcis Iglesiente
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Portovesme srl<br />
SETTIMANALE D’INFORMAZIONE DELLA PROVINCIA SULCIS-IGLESIENTE<br />
www.gazzetta<strong>del</strong>sulcis.it · e-mail: gazzetta<strong>del</strong>sulcis@tiscali.it<br />
Il <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong> riparte da<br />
Portovesme srl. La più grande<br />
ed importante società metallurgica<br />
operante nel <strong>Sulcis</strong><br />
(1.500 lavoratori tra diretti e indotti)<br />
ha ottenuto il benestare<br />
dal Cipe a realizzare un investimento<br />
di 150 milioni di euro<br />
(appena 14.5 milioni di contributo<br />
pubblico) che porteranno<br />
al raddoppio produttivo di zinco<br />
(circa 300 mila tonnellate annue).<br />
A credere in questo progetto<br />
è stata la multinazionale<br />
elvetica Glencore International<br />
che detiene l’intero pacchetto<br />
azionario di Portovesme srl e<br />
che ha confermato di voler restare<br />
a produrre nel <strong>Sulcis</strong> per<br />
almeno altri vent’anni.<br />
Ma, nessuno lo nasconde, il<br />
grande artefice e stratega <strong>del</strong><br />
progetto è l’attuale Amministratore<br />
Delegato di Portovesme srl<br />
Carlo Lolliri che ha saputo<br />
Poste Italiane S.p.A. - Spedizione A.P. D.L. 24/12/2003, n. 353, conv. in L. 27/02/2004 n. 46 - Cagliari<br />
Carbonia·Anno XXI numero 511 <strong>del</strong> 25 Novembre 2010 ·Euro 1,00<br />
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DAL CIPE L’OK A PORTOVESME SRL<br />
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coinvolgere nell’iniziativa Sindacati<br />
e Maestranze i quali, pur<br />
di evitare il rallentamento produttivo<br />
in quest’ultimo periodo<br />
in cui altri hanno chiuso o minacciato<br />
di chiudere per la crisi<br />
mondiale, hanno sottoscritto un<br />
contratto di solidarietà che ha<br />
permesso, con 250 maestranze<br />
in cassa integrazione a rotazione,<br />
di superare il peggior momento<br />
occupativo ed economico<br />
per centinaia di famiglie. La<br />
carta vincente è stata proprio<br />
l’unità nel perseguimenti degli<br />
obiettivi che si completeranno<br />
con gli investimenti nel parco<br />
eolico (altri 150 milioni di euro),<br />
in grado di autoprodurre un<br />
terzo <strong>del</strong>l’energia elettrica necessaria<br />
in quest’impianto energivoro.<br />
Soddisfazione per il lasciapassare<br />
agli investimenti di<br />
Portovesme srl è stata espressa<br />
dai Sindacati, dal mondo politico<br />
regionale e nazionale che,<br />
malgrado le lungaggini burocratiche<br />
frapposte prima di arrivare<br />
al risultato <strong>del</strong>lo scorso 18 novembre,<br />
hanno finalmente capito<br />
che la vertenza base per la ripresa<br />
economica ed occupativa<br />
<strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> era solo l’impianto<br />
zinco-piombo. Il 19 mattino, nei<br />
locali <strong>del</strong>la Direzione <strong>del</strong> Consorzio<br />
provinciale di Portovesme,<br />
è stato inoltre sottoscritto<br />
il protocollo per il benestare<br />
<strong>del</strong>la prima parte <strong>del</strong> parco eolico<br />
che, con questo atto, è entrato<br />
nella fase pratica.<br />
Altra notizia positiva, riguardante<br />
il <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong>, è arrivata<br />
dall’U.E. e riguarda il futuro<br />
<strong>del</strong>la Carbosulcis. Secondo<br />
quanto dichiarato dal Parlamentare<br />
Mauro Pili, dopo avere incontrato<br />
il Ministro Paolo Romani<br />
e il Sottosegretario Stefano<br />
Saglia, «Il governo italiano<br />
ha avviato una positiva azione e<br />
insieme a quello tedesco e ha<br />
ottenuto un primo rilevante via<br />
libera relativo alla proroga dei<br />
termini per mantenere in attività<br />
le miniere di carbone». L’intervento<br />
<strong>del</strong> governo si inserisce<br />
nel negoziato presso il Consiglio<br />
e Parlamento europeo su<br />
una proposta di aiuti di stato per<br />
la chiusura <strong>del</strong>le miniere di carbone<br />
non competitive. Su tale<br />
testo la <strong>del</strong>egazione italiana, in<br />
accordo con il governo tedesco,<br />
ha proposto formalmente la proroga<br />
<strong>del</strong> termine per la chiusura<br />
<strong>del</strong>le miniere antieconomiche<br />
spostandolo dal 2014 al 2018 e<br />
in particolari casi sino al 2026.<br />
Lo spostamento in avanti dei<br />
termini per la possibile chiusura<br />
<strong>del</strong>le miniere potrebbe essere<br />
utile se il governo decidesse di<br />
accoppiare al progetto pilota di<br />
Porto-Tolle, realizzato da Enel,<br />
per la cattura <strong>del</strong>la Co2, anche<br />
quello sardo.<br />
INCONTRO VERTENZA EX ILA<br />
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LA REGIONE SARDEGNA<br />
UN ENTE ELEFANTIACO<br />
I dipendenti <strong>del</strong>la regione sono<br />
13.658, un dipendente ogni<br />
109 abitanti. Se si calcolano<br />
in generale tutti i dipendenti<br />
pubblici il rapporto sale a 1/15<br />
per abitante. Più cresce la spesa<br />
per il personale, cioè le<br />
spese fisse, meno soldi si possono<br />
destinare allo sviluppo<br />
<strong>del</strong>la Sardegna. Questi dati sono<br />
stati illustrati, davanti alla<br />
commissione d’inchiesta sulla<br />
mancata applicazione <strong>del</strong>le<br />
leggi regionali dall’assessore<br />
regionale agli Affari generali<br />
Mario Floris. L’organismo<br />
consiliare, presieduto da Luciano<br />
Uras (Comunisti italiani<br />
– la sinistra sarda – Rossomori)<br />
ha sentito l’assessore in<br />
materia di personale, sulla stabilizzazione,<br />
sull’utilizzo di<br />
forme atipiche e flessibili di<br />
contratto, sui sistemi informatici,<br />
sulla formazione e organizzazione<br />
<strong>del</strong>l’intera amministrazione.<br />
L’assessore Floris,<br />
sentito anche nella seduta <strong>del</strong><br />
9 novembre, ha ribadito che è<br />
necessario cercare di collegare<br />
in termini istituzionali il Consiglio<br />
con l’apparato burocratico<br />
<strong>del</strong>la Regione. Proprio<br />
per questo entro pochi giorni<br />
- ha detto l’assessore - saremo<br />
in condizione di presentare un<br />
bando per monitorare la spesa<br />
<strong>del</strong>la Regione e per dare informazioni<br />
al Consiglio regionale<br />
sull’attività <strong>del</strong>l’Esecutivo<br />
e dei singoli assessorati. Il<br />
Consiglio regionale potrà così<br />
– ha proseguito Mario Floris –<br />
valutare l’andamento <strong>del</strong>la gestione<br />
finanziaria ed economica<br />
<strong>del</strong> personale <strong>del</strong>la Regione.<br />
Il bando sarà finanziato<br />
con fondi Por. L’obiettivo è<br />
quello di dare la possibilità ai<br />
componenti <strong>del</strong>l’organo legislativo<br />
di verificare l’andamento<br />
<strong>del</strong>la spesa, non soltanto<br />
di bilancio ma di tutte le<br />
leggi, in modo che ci sia un<br />
quadro informativo e immediato<br />
per le verifiche che il<br />
Consiglio vorrà effettuare. Per<br />
quanto riguarda la stabilizzazione<br />
dei precari l’assessore<br />
ha assicurato che il piano è in<br />
itinere. Per quanto riguarda i<br />
sistemi informatici l’assessore<br />
Floris ha assicurato che grazie<br />
all’utilizzo dei fondi Por la<br />
Sardegna è all’avanguardia.<br />
“Stiamo digitalizzando – ha<br />
detto – tutta la Pubblica amministrazione.<br />
Il progetto che<br />
stiamo attuando è quello di far<br />
passare le fibre ottiche nella<br />
rete <strong>del</strong> gas per far arrivare internet<br />
dappertutto”.<br />
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La Cantina Sociale di Calasetta propone a tutti i clienti<br />
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<strong>del</strong>la cantina: Vini confezionati:<br />
prendi 6 bottiglie e paghi 5 (anche assortite)<br />
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Assaggio dei vini in vendita.<br />
La Direzione aziendale invita i clienti a compilare il modulo<br />
sulla soddisfazione <strong>del</strong> cliente presente nel punto vendita.<br />
Recapiti:<br />
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mailto: info@cantinacalasetta.com<br />
Dall’incontro in Regione, presenti<br />
l’Assessore <strong>del</strong>l’Industria,<br />
Sindacati Regionali, Territoriali<br />
e RSA, è stato comunicato che<br />
l’Assessore ha incontrato gli<br />
imprenditori che hanno manifestato<br />
interesse all’acquisto <strong>del</strong>l’azienda<br />
ex Ila. Le argomentazioni<br />
e le proposte da loro formulate<br />
sono giudicate dalla Regione<br />
moderatamente positive.<br />
Gli imprenditori hanno presentato<br />
offerta alla curatela senza<br />
aver versato cauzione, elemento<br />
giudicato dalla curatela indispensabile<br />
per dichiarare concreto<br />
interesse all’acquisto <strong>del</strong>l’azienda.<br />
Il sindacato ha evidenziato<br />
il fatto che nulla si è<br />
mosso, rimarcando con forza<br />
che fra circa 40 gg. 166 lavoratori<br />
saranno licenziati. Per questi<br />
motivi è stato chiesto che occorre<br />
un immediato ed improrogabile<br />
intervento <strong>del</strong>la Regione<br />
verso i curatori, ponendo loro,<br />
con grande evidenza, il fatto<br />
che vi sono le condizioni per<br />
chiedere il rinnovo <strong>del</strong>la cigs<br />
per il 2011. Tale rinnovo è oggi<br />
maggiormente giustificato rispetto<br />
al rinnovo fatto ad agosto.<br />
La cigs pone i lavoratori al<br />
riparo dal licenziamento e consente<br />
alle parti di continuare<br />
tranquillamente le trattative,<br />
quantificate in tre mesi da parte<br />
degli i imprenditori. L’insistenza<br />
<strong>del</strong> sindacato ha scosso l’Assessore<br />
che ha garantito a breve<br />
di convocare i curatori per rappresentare<br />
l’istanza. Successivamente<br />
verrà convocato il tavolo<br />
Interassessoriale per concludere<br />
il percorso e continuare<br />
il confronto a tavolo pieno.
2 numero 511 <strong>del</strong> 25 Novembre 2010 Regione<br />
LA REGIONE LIQUIDA AGLI ENTI LOCALI<br />
IL TERZO RATEO DEL “FONDO UNICO”<br />
Nicola Rassu<br />
COMUNE DI IGLESIAS<br />
CENTRO DIREZIONALE AMMINISTRATIVO - Via Isonzo 5, 09016 IGLESIAS Tel. 0781/274200 - Telefax 0781/274201 -<br />
AVVISO DI PROCEDURA APERTA<br />
Il Comune di IGLESIAS rende noto che intende appaltare l’esecuzione<br />
dei lavori pubblici relativi a:<br />
“LAVORI DI COMPLETAMENTO DELL’IMPIANTO ELETTRICO DI CASA SERENA”<br />
LUOGO, DESCRIZIONE E IMPORTO COMPLESSIVO DEI LAVORI, ONERI PER LA SICUREZZA:<br />
1.1 I lavori dovranno essere eseguiti nella Casa di Riposo “Casa Serena” ubicata in Iglesias nel Viale Cristoforo Colombo;<br />
Trattasi <strong>del</strong> rifacimento completo <strong>del</strong>l’impianto elettrico nel primo e secondo piano <strong>del</strong>l’edificio; Codice<br />
CUP: E56J08000020002 - Codice CIG: 0564168E25. IMPORTO LAVORI A BASE DI GARA al netto degli oneri<br />
di sicurezza: Euro 98.000,00 (novantottomila/00); Oneri per l’attuazione dei piani di sicurezza, non soggetti a<br />
ribasso: Euro 2.000,00 (duemila/00).IMPORTO COMPLESSIVO DELL’OPERA A BASE DI GARA comprensivo<br />
degli oneri di sicurezza: Euro 100.000,00 (centomila/00) di cui Euro 60.144,16 per lavori a misura ed<br />
Euro 39.855,84 per lavori a corpo. MODALITA’ PER LA RICHIESTA DEI DOCUMENTI Il Bando di gara ed i<br />
documenti utili per la formulazione <strong>del</strong>l’offerta, sono visionabili presso l’ufficio Appalti di questa amministrazione<br />
nei giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 8,15 alle ore 11.00 e nei pomeriggi di lunedì e mercoledì dalle ore 16.00 alle<br />
ore 17.00. Il bando di gara, il capitolato speciale d’appalto ed i documenti progettuali sono disponibili anche presso il<br />
sito Internet <strong>del</strong> Comune di Iglesias: http://www.comune.iglesias.ca.it sotto la voce APPALTI. E’ escluso l’invio<br />
tramite Telefax. La lista per la formulazione <strong>del</strong>l’offerta, vidimata in ogni suo foglio dal responsabile <strong>del</strong> procedimento,<br />
può essere ritirata presso l’Ing. Danila Crobu <strong>del</strong>l’Ufficio Manutenzioni. E’ escluso l’invio tramite<br />
Telefax. TERMINE, INDIRIZZO DI RICEZIONE, MODALITA’ DI PRESENTAZIONE E DATA DI APER-<br />
TURA DELLE OFFERTE: Termine per la presentazione <strong>del</strong>le offerte ore undici <strong>del</strong> giorno 17.12.2010; Indirizzo:<br />
COMUNE DI IGLESIAS - UFFICIO APPALTI - Via Isonzo 5, 09016 IGLESIAS (CI). Modalità: secondo quanto<br />
previsto al successivo punto 14. Apertura <strong>del</strong>le offerte: seduta pubblica il giorno 20.12.2010 alle ore 09,30 presso la<br />
Sala Riunioni <strong>del</strong> Centro Direzionale Amministrativo - Via Isonzo 5, 09016 IGLESIAS (CI). Apertura <strong>del</strong>le offerte<br />
economiche: il giorno 10.01.2011 4. CONDIZIONI MINIME DI CARATTERE ECONOMICO E TECNICO<br />
NECESSARIE PER LA PARTECIPAZIONE: Requisiti di carattere generale - Non è ammessa la partecipazione<br />
alla gara di concorrenti per i quali sussiste/sussistono:<br />
le cause di esclusione di cui all’art. 38 <strong>del</strong> D. Lgs. n. 163/2006; l’esistenza dei piani individuali di emersione di cui<br />
all’art. 1bis, comma 14 <strong>del</strong> D.L. 25.09.2002, convertito con modificazioni in Legge 266 <strong>del</strong> 22.11.2002 “Disposizioni<br />
urgenti in materia di emersione <strong>del</strong> lavoro sommerso e di rapporti di lavoro a tempo parziale”; un provvedimento<br />
interdittivo alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni ed alla partecipazione a gare pubbliche nell’ultimo<br />
biennio antecedente la data di scadenza <strong>del</strong> bando di cui all’art. 36/bis <strong>del</strong>la Legge 248/2006 e Circolare Ministero<br />
Infrastrutture n. 1733 <strong>del</strong> 3/11/2006); l’inosservanza all’interno <strong>del</strong>la propria azienda, degli obblighi di sicurezza previsti<br />
dalla normativa vigente; 4.2) Requisiti tecnico organizzativo <strong>del</strong>l’impresa: Attestazione SOA, attinente alla<br />
natura dei lavori da appaltare rientranti nella Categoria OG10 (Opere di distribuzione elettrica), in corso di validità –<br />
Classifica I. (nel caso di concorrente non in possesso <strong>del</strong>l’attestato SOA) Importo dei lavori, eseguiti direttamente<br />
nel quinquennio antecedente la data di pubblicazione <strong>del</strong> bando di gara, non inferiore all’importo <strong>del</strong>l’appalto in oggetto,<br />
riferito a lavori rientranti nella Categoria OG10; Costo complessivo sostenuto per il personale dipendente non<br />
inferiore al 15% (quindici per cento) <strong>del</strong>l’importo dei lavori eseguiti nel quinquennio antecedente la data di pubblicazione<br />
<strong>del</strong> bando; Adeguata attrezzatura tecnica. 5. CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE L’incanto verrà esperito ai<br />
sensi <strong>del</strong>l’articolo 82 comma 3 <strong>del</strong> D. Lgs.n. 163/2006, e l’aggiudicazione avverrà con il criterio <strong>del</strong> prezzo più basso,<br />
inferiore a quello posto a base di gara (al netto degli oneri per l’attuazione dei piani <strong>del</strong>la sicurezza), determinato<br />
mediante offerta dei prezzi unitari.<br />
Iglesias 18.11.2010<br />
IL DIRIGENTE Dott. Felice Carta<br />
L’Assessorato degli Enti locali,<br />
finanze e urbanistica ha avviato<br />
il processo di liquidazione<br />
<strong>del</strong>la terza rata <strong>del</strong>le somme<br />
spettanti per il 2010 ai Comuni<br />
e alle Province <strong>del</strong>la Sardegna<br />
relative al fondo unico per il finanziamento<br />
<strong>del</strong> sistema <strong>del</strong>le<br />
autonomie locali. Il provvedimento<br />
<strong>del</strong>la Regione interviene<br />
per consentire alle amministrazioni<br />
locali il rispetto degli impegni<br />
di spesa per il loro pieno<br />
funzionamento e interviene per<br />
affrontare, con i mezzi necessari,<br />
lo stato di difficoltà finanziaria<br />
dettata dalla crisi economica<br />
nazionale e internazionale.<br />
Lo sblocco dei finanziamenti<br />
da parte <strong>del</strong>la Regione<br />
consentirà di assegnare ai Comuni<br />
isolani oltre 122 milioni<br />
e 565 mila euro mentre per le<br />
otto Province è invece prevista<br />
una spesa di 18 milioni.<br />
Quest’ultimo intervento completa<br />
la fase di liquidazione<br />
<strong>del</strong>la terza rata <strong>del</strong> fondo unico<br />
che l’Assessorato degli Enti locali<br />
aveva già attivato versando,<br />
per i Comuni più in difficoltà,<br />
una prima anticipazione<br />
speciale utile a consentire alle<br />
amministrazioni locali di affrontare<br />
le vertenze più urgenti.<br />
Mettendo in campo ingenti<br />
risorse economiche, con quest’ultimo<br />
provvedimento, la<br />
Regione completa un altro passo<br />
fondamentale per dare pronta<br />
risposta alle esigenze rappresentate<br />
dagli Enti locali.<br />
Proprio in questa direzione<br />
l’azione <strong>del</strong>l’Esecutivo verso il<br />
completamento <strong>del</strong>l’iter di liquidazione<br />
<strong>del</strong>l’intero fondo<br />
unico (che in totale, per l’anno<br />
2010, assegna risorse per oltre<br />
512 milioni di euro destinati ai<br />
comuni e 72 milioni per le province)<br />
proseguirà anche il<br />
prossimo anno con il pagamento<br />
<strong>del</strong>la quarta e ultima rata.<br />
“Nonostante la crisi economica<br />
e la recessione che ha colpito a<br />
più livelli il Paese e in particolare<br />
la nostra regione – ha<br />
commentato l’assessore degli<br />
Enti locali, Nicola Rassu – la<br />
Giunta ha potuto rispettare comunque<br />
gli impegni presi con<br />
le amministrazioni locali, erogando<br />
i fondi necessari per far<br />
fronte ai più urgenti problemi<br />
<strong>del</strong>le comunità isolane. Le risorse<br />
messe in campo dall’Esecutivo<br />
– ha concluso Rassu –<br />
potranno dare nuovo respiro a<br />
Comuni e Province offrendo<br />
loro gli strumenti necessari per<br />
completare il rilancio <strong>del</strong>le attività<br />
già avviate e la creazione<br />
di nuove”.<br />
IN FINANZIARIA RISORSE INDIRIZZATE<br />
AD OBIETTIVI GENERALI IN TUTTI TERRITORI<br />
“Vorrei simpaticamente ricordare<br />
a chi forse era distratto<br />
che, anche con il suo voto, è<br />
stata modificata la legge di<br />
contabilità, vietando che si possano<br />
fare nel testo <strong>del</strong>la Finanziaria<br />
interventi finalizzati a<br />
spinte settoriali o territoriali ed<br />
è stata così compiuta una riforma<br />
importante per dare linearità<br />
e trasparenza al processo di<br />
gestione e contabilità”.<br />
“La manovra finanziaria - ha<br />
aggiunto - stanzia risorse indirizzate<br />
a obiettivi generali, per<br />
tutti i territori <strong>del</strong>la Sardegna.<br />
Nel testo <strong>del</strong> disegno di legge,<br />
o di suoi collegati, possono essere<br />
individuati strumenti straordinari<br />
per far fronte all’emergenza<br />
sociale ed economica,<br />
misure per il lavoro, l’impresa,<br />
le povertà, l’istruzione. Ed è<br />
quello su cui si sta lavorando in<br />
questi giorni”.<br />
La distribuzione <strong>del</strong>le risorse<br />
nei diversi territori dipende dalla<br />
quantità e dalla qualità dei<br />
progetti presentati dagli enti locali<br />
e dal sistema <strong>del</strong>le imprese.<br />
In tutti i primi mesi di questa<br />
legislatura, siamo stati attentissimi<br />
a riconoscere e finanziare<br />
le proposte arrivate dai diversi<br />
territori, assegnando una necessaria<br />
priorità a quelli più deboli.<br />
Con i programmi integrati<br />
d’area sono state distribuite risorse<br />
per circa 120 milioni di<br />
euro, soprattutto nelle province<br />
più disagiate. Con una <strong>del</strong>ibera<br />
di due mesi fa, sono state programmate<br />
ulteriori risorse, per<br />
più di 100 milioni di euro, indirizzate<br />
a grandi progetti di sviluppo<br />
locale in tutte le otto province<br />
sarde. A ciò si aggiungano<br />
le somme impegnate per i<br />
programmi di intervento nelle<br />
aree di crisi, a partire da quella<br />
di Tossilo, per arrivare tra breve<br />
tempo a La Maddalena, PortoTorres,<br />
Oristano, Ottana, Pratosardo,<br />
Arbatax, Portovesme.<br />
“LAB.NET.PLUS” PROMOZIONE<br />
DELLE VARIE REALTA’ LOCALI<br />
Prosegue con il nuovo progetto: “Lab.net<br />
plus”, il processo di promozione e valorizzazione<br />
<strong>del</strong>le identità locali, dei paesaggi e <strong>del</strong>le<br />
culture <strong>del</strong>la Sardegna avviato dall’Assessorato<br />
degli Enti locali, finanze e urbanistica. Il<br />
progetto che è stato presentato dall’assessore<br />
Nicola Rassu, ha tra gli obiettivi principali la<br />
promozione <strong>del</strong> buon governo <strong>del</strong> territorio e<br />
la valorizzazione <strong>del</strong>le risorse paesaggistiche e<br />
<strong>del</strong>le identità culturali dei centri urbani isolani,<br />
favorendo allo stesso tempo la diffusione <strong>del</strong>la<br />
conoscenza dei valori <strong>del</strong> patrimonio locale.<br />
“Portando avanti i valori di condivisione e collaborazione<br />
con la popolazione e con gli Enti<br />
locali che la Giunta ha sviluppato nel suo programma<br />
di governo e che sta mettendo in campo<br />
su tutto il territorio – ha detto in conferenza<br />
stampa l’assessore Rassu – nasce questo nuovo<br />
progetto finalizzato alla valorizzazione di<br />
quelle culture locali minacciate sempre più dal<br />
maggiore impatto dei processi di globalizzazione.<br />
Grazie a Lab.net plus - ha aggiunto l’esponente<br />
<strong>del</strong>l’Esecutivo – puntiamo a porre le basi<br />
per una pianificazione locale tale da bilanciare<br />
le bellezze <strong>del</strong>le coste <strong>del</strong>la Sardegna con<br />
il suo entroterra ricco di cultura e tradizioni.<br />
Con questo progetto dunque è nostra intenzione<br />
mettere in campo un piano dinamico di sviluppo<br />
<strong>del</strong> territorio sardo affinché questo non<br />
sia più ingessato e cristallizzato in se stesso<br />
ma che, grazie all’attiva collaborazione e al<br />
ricco contributo <strong>del</strong>le comunità locali, possa<br />
rispondere al meglio alle esigenze di crescita e<br />
sviluppo <strong>del</strong>l’Isola”.<br />
Lab.net plus, finanziato nella programmazione<br />
europea 2007-2013 (Programma Operativo<br />
Italia-Francia “Marittimo” asse IV, Obiettivo<br />
1), nasce come naturale prosecuzione e sviluppo<br />
<strong>del</strong> precedente “Lab.net” e ha previsto un<br />
potenziamento <strong>del</strong> partenariato che attualmente<br />
è costituito dalla Sardegna, dalla Liguria,<br />
dalla Toscana e dalla Collectivité Territoriale<br />
de Corse.<br />
Direttore Responsabile: MASSIMO CARTA<br />
e-mail: gazzetta<strong>del</strong>sulcis@tiscali.it www.gazzetta<strong>del</strong>sulcis.it<br />
Edizioni <strong>Sulcis</strong> di Salis Rosanna & C. sas<br />
Sede legale: Via Dalmazia 135 - Carbonia<br />
registrazione Tribunale Cagliari: decreto 15/1990<br />
Iscriz. Registro Nazionale <strong>del</strong>la Stampa n. 5184 <strong>del</strong> 10 Giugno 1996<br />
ROC 3802 Settimanale <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> - <strong>Iglesiente</strong><br />
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ITALIA: Euro 40 - PAESI CEE: Euro 80 - PAESI EXTRACOMUNITARI: Euro 160<br />
CC. n° 43296169<br />
Edizioni sulcis sas - Via Bandiera, 1 - 09010 CORTOGHIANA<br />
Hanno collaborato a questo numero:<br />
Gianni Podda, Alessandro Carta, Sergio Rombi, Armando Cusa,<br />
Marco Massa, Alfio Gessa, Elena Cossu, Sabrina Carta, Pino Piras, Giovanni Fiabane,<br />
Marcello Murru, Claudio Moica.<br />
Direzione - Redazione - Pubblicità: Via Gramsci, 199 - Carbonia (CA)<br />
Tel. 333.6077645 0781.675289 Fax 178.2282316<br />
Foto e articoli inviati al giornale, anche via e-mail, sono da intendersi a titolo gratuito.<br />
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CTE Iglesias Z.Ind. Sa Stoia Tel. e fax 0781.21086<br />
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Fantini - Agenzia di distribuzione stampa s.r.l. - Km 2.400 str. Prov. 120 Sestu Elmas - Tel. 070.262 699<br />
STEA SRL
Lavoro numero 511 <strong>del</strong> 25 Novembre 2010<br />
3<br />
UNICO COMITATO PER SALVARE<br />
IL TERRITORIO SULCIS IGLESIENTE<br />
Convocato in seduta aperta il<br />
giorno 12 novembre 2010, a cui<br />
hanno preso parte organizzazioni<br />
sindacali, parlamentari, consiglieri<br />
regionali, sindaci <strong>del</strong> territorio,<br />
rappresentanze <strong>del</strong>le attività<br />
produttive <strong>del</strong>l’area industriale<br />
di Portovesme e di Iglesias,<br />
il Consiglio provinciale di<br />
Carbonia Iglesias, svolta un’approfondita<br />
analisi sui problemi<br />
industriali <strong>del</strong> territorio, ha evidenziato<br />
le seguenti emergenze:<br />
Eurallumina: ennesimo rinvio<br />
da parte <strong>del</strong> Ministero <strong>del</strong>lo Sviluppo<br />
Economico <strong>del</strong>l’incontro<br />
previsto per lo scorso 9 novembre<br />
tra Rusal, OO.SS. e Regione<br />
per la riapertura <strong>del</strong>la fabbrica.<br />
La fabbrica è ferma da marzo<br />
2009; da allora, 350 dipendenti<br />
diretti e circa 200 sono in cassa<br />
integrazione;<br />
Portovesme srl: la riunione fissata<br />
per il 5 novembre dal CIPE<br />
è stata annullata e, a oggi, non è<br />
partita nessuna nuova convocazione.<br />
Sono circa 250 i lavoratori<br />
che si alternano in cassa integrazione,<br />
mentre l’azienda attende<br />
le autorizzazioni per il<br />
parco eolico e il via libera al<br />
contratto di programma per l’incremento<br />
<strong>del</strong>la produzione di<br />
zinco. La Società è pronta ad investire<br />
300 milioni di euro; ma,<br />
dopo la firma <strong>del</strong>l’accordo di<br />
programma, ora tutto è fermo<br />
per la mancata <strong>del</strong>ibera <strong>del</strong> CI-<br />
PE;<br />
La Provincia di Carbonia Iglesias<br />
intende promuovere un<br />
partenariato per la costituzione<br />
Ila: lo stabilimento è chiuso da<br />
settembre 2008 ed è al centro di<br />
una proceduta fallimentare. I curatori<br />
fallimentari hanno avviato<br />
il licenziamento collettivo per i<br />
166 dipendenti, ora in regime di<br />
cassa integrazione. In mancanza<br />
di fatti nuovi, dal 1 gennaio saranno<br />
collocati in mobilità;<br />
Carbosulcis: non si è ancora<br />
sbloccata la disponibilità <strong>del</strong> Cip<br />
6 per il progetto integrato minero-energetico.<br />
Nel mese di agosto<br />
è diventata legge la proroga<br />
di un anno per la privatizzazione<br />
<strong>del</strong>la miniera; il 3 agosto è stata<br />
nominata la Commissione incaricata<br />
di aggiornare il progetto<br />
tecnico, armonizzandolo con la<br />
legge 99, e soprattutto con gli<br />
orientamenti di Bruxelles;<br />
Rockwool: l’impianto produttivo<br />
è stato smontato e de-localizzato<br />
all’estero. Ai 64 dipendenti<br />
(in cassa integrazione da giugno<br />
2009 e in scadenza a giugno<br />
2011) a oggi non è stata prospettata<br />
nessuna nuova prospettiva<br />
occupazionale;<br />
Sms Iglesias (ex Ali): da marzo i<br />
macchinari sono fermi e i 26 dipendenti<br />
in cassa integrazione;<br />
al momento, non ci sono imprenditori<br />
interessati all’attività<br />
di produzione degli estrusi in alluminio;<br />
Alcoa: l’accordo sottoscritto<br />
scade a dicembre 2012. E’ necessario<br />
trovare soluzioni strutturali<br />
per le aziende energivore.<br />
di un Gruppo di Azione Costiera<br />
(G.A.C.) insieme alla Provincia<br />
di Cagliari, l’Università<br />
Il Consiglio, considerato che i<br />
principali nodi <strong>del</strong>lo sviluppo<br />
<strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong> rimangono<br />
irrisolti e che prosegue a ritmi<br />
sempre più elevati lo spopolamento<br />
<strong>del</strong>le comunità locali a<br />
causa <strong>del</strong>la migrazione di tanti<br />
giovani in cerca di lavoro, e valutato,<br />
quindi, l’aggravarsi <strong>del</strong>la<br />
situazione e il concretizzarsi di<br />
alcuni presupposti a dir poco pericolosi<br />
e mortali per l’economia<br />
<strong>del</strong> nostro territorio e quindi il<br />
venir meno di tutte le soluzioni<br />
prospettate, dopo un lungo e serrato<br />
dibattito, su proposta <strong>del</strong><br />
presidente <strong>del</strong>la Provincia, Salvatore<br />
Cherchi, ha adottato in<br />
modo unanime la seguente <strong>del</strong>ibera:<br />
Decide di costituire un comitato<br />
fra istituzioni locali, rappresentanze<br />
regionali e nazionali e sindacati,<br />
per coordinare le iniziative<br />
istituzionali e le mobilitazioni<br />
che saranno avviate a partire<br />
dalla prossima settimana;<br />
Chiede che sia fissata la data<br />
<strong>del</strong>l’incontro, in sede di governo,<br />
per Eurallumina e, in sede di<br />
Regione, per ex Ila ed ex Rockwool;<br />
Chiede che sia fissata la data<br />
<strong>del</strong>la riunione <strong>del</strong> CIPE per il<br />
contratto di programma riguardante<br />
la Portovesme srl;<br />
Chiede che siano avviate le procedure<br />
per la costruzione <strong>del</strong>la<br />
centrale a emissioni zero.<br />
LA PROVINCIA PER IL COMPARTO PESCA<br />
Teulada - Porto pescherecci<br />
Bar Ristorante Pizzeria<br />
Argentaria<br />
di Cosimo e Giovanni Cui<br />
NUOVI LOCALI<br />
CON SALA RICEVIMENTI SINO A 300 POSTI<br />
(Matrimoni - Sala da Thé - Convegni - Riunioni di vario genere)<br />
Tabacchi - Lotto - Totocalcio<br />
ARGENTARIA - Via Tasso Goldoni - Tel. 0781.30216 - IGLESIAS<br />
(angolo retro Ospedale CTO)<br />
Roberto Puddu<br />
di Cagliari, il Gal <strong>Sulcis</strong>, i Comuni<br />
costieri <strong>del</strong>la Zona<br />
Sud–Occidentale con vocazione<br />
alla pesca, gli operatori <strong>del</strong><br />
settore ittico, turistico ed enogastronomico,<br />
oltre alle associazioni<br />
di categoria, ai fini <strong>del</strong>la<br />
partecipazione al Bando <strong>del</strong>la<br />
misura 4.1 “Sviluppo sostenibile<br />
<strong>del</strong>le zone di pesca” nell’ambito<br />
<strong>del</strong> Fondo Europeo<br />
per la Pesca (F.E.P.). Il Bando,<br />
indetto dall’Assessorato regionale<br />
all’Agricoltura, ha la finalità<br />
di “mantenere la prosperità<br />
economica e sociale <strong>del</strong>le zone<br />
di pesca ed aggiungere valore<br />
ai prodotti <strong>del</strong>la pesca, <strong>del</strong>l’agricoltura<br />
e <strong>del</strong> turismo”. A<br />
tal fine, si richiede la formalizzazione<br />
<strong>del</strong>le manifestazioni di<br />
interesse da parte degli operatori<br />
economici e la presentazione<br />
di proposte progettuali, per definire<br />
una organica strategia di<br />
sviluppo <strong>del</strong> comparto ittico locale.<br />
Si ricorda, inoltre, che è<br />
necessario costituire, entro il 18<br />
Novembre p.v., il Partenariato<br />
<strong>del</strong> Gruppo, con la formalizzazione<br />
<strong>del</strong>l’adesione da parte dei<br />
rappresentanti legali sia <strong>del</strong>le<br />
Amministrazioni pubbliche interessate,<br />
che <strong>del</strong>le organizzazioni<br />
private.<br />
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA<br />
ASSESSORATO DELLA DIFESA DELL’AMBIENTE<br />
DIREZIONE GENERALE DEL CORPO FORESTALE<br />
E DI VIGILANZA AMBIENTALE<br />
SERVIZIO PROTEZIONE CIVILE E ANTINCENDIO<br />
BANDO DI GARA<br />
OGGETTO DELL’APPALTO: fornitura di n. 40 vasconi mobili<br />
componibili prefabbricati e di n. 90 vasconi autoportanti destinati<br />
alla lotta contro gli incendi boschivi di competenza istituzionale<br />
<strong>del</strong> Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale (C.F.V.A.). IM-<br />
PORTO A BASE D’ASTA: ? 230.000,00 (euro duecentotrentamila/00),<br />
I.V.A. esclusa. Non sono ammesse offerte in aumento.<br />
LUOGO DI CONSEGNA DELLA FORNITURA: Italia – Sardegna<br />
(le località di consegna <strong>del</strong>la fornitura saranno comunicate<br />
successivamente alla aggiudicazione <strong>del</strong>la medesima). TERMINE<br />
ULTIMO PER LA RICEZIONE DELL’OFFERTA:<br />
10.01.2011 ore 13.00 (a pena di esclusione dalla procedura). L’offerta<br />
è vincolante per il fornitore per 180 (centottanta) giorni solari<br />
consecutivi decorrenti dalla scadenza di tale termine.<br />
Il Direttore <strong>del</strong> Servizio<br />
Ing. Giorgio Onorato Cicalò<br />
DOCUMENTO A MARGINE DELLA SEDUTA<br />
DEL CONSIGLIO PROVINCIALE A IGLESIAS<br />
Senza alcuno stupore abbiamo<br />
letto le dichiarazioni <strong>del</strong> Consigliere<br />
<strong>del</strong>l’IDV in merito allo<br />
svolgimento <strong>del</strong>la riunione <strong>del</strong><br />
Consiglio provinciale, aperta<br />
alle Parti sociali e alle altre<br />
rappresentanze istituzionali.<br />
Ritenendo che il Presidente <strong>del</strong><br />
Consiglio, il Presidente e la<br />
giunta al completo e soprattutto<br />
l’intero Consiglio avranno<br />
certamente la fermezza e la<br />
dignità di rispondere e ricacciare<br />
le gravissime quanto gratuite<br />
accuse sul lato istituzionale,<br />
per quanto ci riguarda ci<br />
preme chiarire l’aspetto che<br />
interessa esclusivamente la<br />
parte che rappresentiamo.<br />
Abbiamo accolto molto favorevolmente<br />
l’invito a partecipare<br />
alla riunione <strong>del</strong>la quale<br />
abbiamo condiviso la costruttiva<br />
finalità e il dispositivo finale,<br />
quale patrimonio <strong>del</strong>la discussione<br />
e <strong>del</strong>la comune volontà<br />
di esigere le soluzioni alle<br />
vertenze con particolare riguardo<br />
agli accordi sottoscritti<br />
e agli impegni assunti e da assumere<br />
da parte dei governi regionale<br />
e nazionale e dalle<br />
Aziende.<br />
Allo stesso tempo e con altrettanta<br />
pacata determinazione,<br />
nel momento in cui si è data la<br />
parola al sig. Cremone, abbiamo<br />
volutamente lasciato l’aula,<br />
senza alcun commento e<br />
polemica gratuita. Ciò che è<br />
accaduto successivamente, di<br />
cui peraltro vi sono ovvie e diverse<br />
rappresentazioni in funzione<br />
di chi le narra, non riguarda<br />
in nessun modo alcun<br />
livello sindacale. Conoscendo<br />
però gli attori non abbiamo alcun<br />
dubbio nell’affermare che<br />
il consigliere ha ancora una<br />
volta provocato i lavoratori fino<br />
a ricercare lo scontro fisico<br />
con le “maniche sollevate”,<br />
che non c’è stato solo per la<br />
ferma volontà dei lavoratori.<br />
L’uscita dall’aula dei segretari<br />
generali di CGIL CISL UIL e<br />
di ogni sua rappresentanza <strong>del</strong><br />
territorio – nella quale avremmo<br />
fatto ritorno al termine <strong>del</strong>l’intervento<br />
<strong>del</strong> consigliere se<br />
non fosse che la riunione era<br />
sostanzialmente al termine - ed<br />
anche la rumorosa ed indirizzata<br />
contestazione all’esterno<br />
<strong>del</strong> consiglio ha dunque un significato<br />
ben preciso di cui<br />
crediamo si debba tenere conto:<br />
non siamo più in nessun<br />
modo disponibili a tollerare<br />
accuse, illazioni e diffamazioni,<br />
come ogni altra denuncia di<br />
fantomatiche situazioni di cui<br />
Mario Cro<br />
Fabio Enne<br />
peraltro il Consigliere si dichiara<br />
“unico portatore di verità”<br />
e che recano danni incalcolabili<br />
ad un territorio che è sul<br />
filo <strong>del</strong>la rottura <strong>del</strong>la coesione<br />
sociale e <strong>del</strong>la convivenza civile.<br />
Accuse e continue allusioni<br />
<strong>del</strong>le quali oltre alla responsabilità<br />
personale civile e penale,<br />
riteniamo esservi anche una<br />
precisa responsabilità politica<br />
e istituzionale dalla quale attendiamo<br />
nette prese di posizione<br />
e precisi atti ed azioni<br />
volte al superamento di tale<br />
spiacevole situazione.<br />
Roberto Puddu<br />
Fabio Enne<br />
Mario Cro<br />
PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS<br />
SEDE DI CARBONIA<br />
09013 Via Fertilia, 40 - Tel. 0781.66951 telefax 0781.670821<br />
SEDE DI IGLESIAS<br />
09016 Via Argentaria, 14 - Tel. 0781.31095 telefax 0781.33025<br />
e-mail: provcarboniaiglesias@tiscali.it<br />
Presidente: Salvatore Cherchi<br />
ASSESSORI:<br />
ALBERTO PILI: Politiche <strong>del</strong> lavoro-Attività Produttive-Form.Profes.<br />
GUIDO VACCA: Pianificazione territoriale e settoriale<br />
CARLA CICILLONI: Ambiente e Protezione civile<br />
MARCO SIMEONE: Lavori Pubblici-Viabilità- Manutenzioni<br />
MARINELLA GROSSO: Turismo-Eventi-Sport<br />
LUCA PIZZUTO: Politiche sociali e giovanili<br />
ALESSANDRA PINTUS: Istruzione-Alta Formazione-Università<br />
FORNITURE ELETTRICHE
4 numero 511 <strong>del</strong> 25 Novembre 2010 Lavoro<br />
LE FALSE PERICOLOSITA’ DEL BACINO<br />
DEI FANGHI ROSSI EURALLUMINA<br />
Massimo Carta<br />
Abbiamo atteso, prima di parlare<br />
con dovizia di elementi<br />
<strong>del</strong>l’imparagonabile condizione<br />
<strong>del</strong> bacino fanghi rossi Eurallumina<br />
di Portovesme con<br />
quel bacino fanghi rossi <strong>del</strong>la<br />
Polonia la cui rottura degli argini<br />
ha generato un dramma<br />
umano e ambientale.<br />
Due realtà completamente differenti,<br />
quanto lo sono la notte<br />
e il giorno. L’unico elemento<br />
in comune è che si tratta di bacini<br />
di raccolta di residui di lavorazione<br />
<strong>del</strong>la bauxite. Due<br />
realtà, si diceva. I fanghi rossi<br />
polacchi sono contenuti in bacini<br />
con sbarramento ad argini<br />
di cemento e terra battuta. Essi<br />
inoltre sono fanghi assai liquidi<br />
contenenti alte concentrazioni<br />
di soda caustica (idrossido<br />
di sodio) che è l’elemento<br />
pericoloso sia per le persone<br />
che per l’ambiente che ne viene<br />
a contatto. Il residuo di soda<br />
caustica, elemento base <strong>del</strong><br />
processo Bayer di raffinazione<br />
<strong>del</strong>la bauxite, in Polonia è alto<br />
perché i fanghi vengono trattati<br />
con acqua dolce dei vicini<br />
fiumi, ma non in grado di neutralizzare<br />
il pericoloso solvente.<br />
A Portovesme la situazione è<br />
completamente diversa. Intanto<br />
i fanghi, che inizialmente<br />
venivano scaricati direttamente<br />
in mare a decine di miglia<br />
dalla costa come avviene ancora<br />
in tutto il mondo, prima<br />
di essere trasferiti in bacino<br />
subiscono due trattamenti. Il<br />
primo riguarda il processo di<br />
recupero <strong>del</strong>la soda caustica in<br />
essi contenuta e riportata in<br />
processo; e il secondo prevede<br />
il trattamento con acqua di<br />
mare che neutralizza ogni effetto<br />
corrosivo <strong>del</strong>la soda.<br />
Altro elemento rassicurante è<br />
la condizione ambientale, molto<br />
esposta al vento e al sole<br />
che produce l’essiccamento<br />
dei fanghi che diventano una<br />
massa compatta. In teoria, se<br />
dovesse per deprecabile o procurata<br />
eventualità aprirsi qualche<br />
varco nei bacini la parte<br />
che uscirebbe sarebbe quasi<br />
insignificante perché la stragrande<br />
maggioranza <strong>del</strong>la<br />
quantità dei fanghi è ormai abbancata<br />
e secca.<br />
Ma ciò che rende rassicurante<br />
i bacino dei fanghi rossi Eurallumina<br />
sono proprio gli argini<br />
realizzati (eloquentemente testimoniati<br />
dal nostro servizio<br />
fotografico) con massi di pietra,<br />
con la forza <strong>del</strong>la pressione<br />
rivolta verso l’interno e non<br />
verso l’esterno. Le barriere<br />
con i massi, forse uniche al<br />
mondo e realizzate con progetti<br />
di insigni professionisti, col<br />
tempo si sono cementificate<br />
con i fanghi e creano condizioni<br />
di sicurezza, al punto che<br />
finora non s’è registrato né<br />
fuoriuscita verso l’entroterra,<br />
né verso il mare dove la base<br />
poteva rivelarsi più debole per<br />
la tenuta.<br />
Ecco perché anche se dovesse<br />
essere autorizzato un nuovo<br />
bacino con la ripresa produttiva,<br />
non vi sarebbe alcun pericolo<br />
ambientale. Anche gli acclarati<br />
inquinamenti <strong>del</strong>le falde<br />
<strong>del</strong>la zona industriale, ancorché<br />
di colore rosso, non sarebbero<br />
addebitabili ai fanghi<br />
rossi dei bacini, quanto semmai<br />
ad infiltrazioni di acque<br />
meteoriche dilavanti bauxiti o<br />
perdite accidentali di soda lungo<br />
il processo.<br />
PER ALCOA LA DOMANDA D’ALLUMINIO<br />
DUPLICHERA’ ENTRO IL 2020<br />
I dirigenti Alcoa hanno comunicato<br />
agli investitori che la società<br />
è in posizione tale da aumentare<br />
la creazione <strong>del</strong> valore per i<br />
soci. Durante l’Investor Day<br />
aziendale, i direttori hanno sottolineato<br />
come Alcoa abbia raggiunto<br />
gli obiettivi <strong>del</strong> suo programma<br />
di sostenibilità <strong>del</strong> flusso<br />
di cassa, uscendo dalla crisi<br />
più forte di prima e ben posizionata<br />
nei mercati importanti, con<br />
una crescita redditizia grazie all’innovazione<br />
e alla tecnologia.<br />
“Si prevede che la crescita nell’industria<br />
<strong>del</strong>l’alluminio duplicherà<br />
nei prossimi 10 anni poiché<br />
la popolazione è in crescita<br />
nei mercati emergenti, quali Cina<br />
e Brasile, i quali sono in fase<br />
di urbanizzazione e quindi si rivolgono<br />
ai prodotti più sostenibili<br />
nel settore trasporti, edilizio<br />
e degli imballaggi”, ha detto il<br />
presidente e CEO di Alcoa,<br />
Klaus Kleinfeld. “Alcoa detiene<br />
una posizione unica per trarre<br />
beneficio da questo trend. Solo<br />
noi abbiamo la combinazione di<br />
esperienza tecnica, attività a livello<br />
mondiale, prodotti importanti<br />
e persone di talento per cogliere<br />
questa opportunità e accelerare<br />
il valore per gli azionisti”.<br />
Alcoa<br />
I dirigenti hanno sottolineato le<br />
forze uniche e i fattori più importanti<br />
che spingono il valore<br />
<strong>del</strong>le loro attività, tra cui:<br />
Per i Global Primary Products<br />
- Juruti e Sao Luis a pieno regime<br />
produttivo entro la fine<br />
2010;<br />
- Ma’aden: smelter attivo dal<br />
2013, raffineria attiva dal<br />
2014;<br />
- migliore posizione nella curva<br />
dei costi: raggiunto il 23°<br />
per centile per l’allumina e il<br />
41° percentile per l’alluminio<br />
entro il 2015;<br />
- crescita <strong>del</strong>le entrate grazie<br />
alla determinazione dei prezzi<br />
in base all’indice <strong>del</strong>l’allumina<br />
- crescita <strong>del</strong>le entrate grazie<br />
all’ottimizzazione dei prodotti<br />
primari a valore aggiunto.<br />
Per i Global Rolled Products<br />
- maggiori investimenti in<br />
mercati emergenti che creano<br />
valore: la Cina è in fase di potenziamento,<br />
la Russia è redditizia;<br />
- Ma’aden: laminatoio attivo<br />
dal 2013<br />
- posizione dominante nel settore<br />
aerospaziale e in termini<br />
di innovazione per i mercati<br />
automobilistico e degli imballaggi;<br />
- raggiungimento di ulteriori<br />
entrate per circa $ 2,5 milioni<br />
entro il 2013.<br />
Via Su Pranu, 12<br />
09010 Santadi (CA)<br />
tel. 0781.950127<br />
fax 0781.950012<br />
www.cantinasantadi.it
Politica numero 511 <strong>del</strong> 25 Novembre 2010<br />
5<br />
Campagana<br />
abbonamenti 2011<br />
Regala<br />
l’abbonamento<br />
ad un amico<br />
o parente lontano<br />
Nei giorni scorsi si è tenuto un<br />
incontro tra la Regione e le<br />
Province di Carbonia-Iglesias e<br />
di Olbia-Tempio, al quale hanno<br />
partecipato Angelo Carta,<br />
Assessore regionale ai Trasporti,<br />
Guido Vacca e Giò Martino<br />
Loddo, assessori ai Trasporti<br />
rispettivamente <strong>del</strong>le Province<br />
di Carbonia Iglesias e di Olbia<br />
Tempio. Durante l’incontro è<br />
stata presa in esame la situazione<br />
che si è verificata nel settore<br />
<strong>del</strong> trasporto marittimo, tra la<br />
Sardegna e le isole di La Maddalena<br />
e di S. Pietro, in seguito<br />
al trasferimento <strong>del</strong>la proprietà<br />
<strong>del</strong>la SAREMAR dallo Stato<br />
alla Regione.<br />
La SAREMAR gestisce la<br />
maggior parte <strong>del</strong>le tratte marittime<br />
per le isole minori e il<br />
<strong>Sulcis</strong> e la Gallura sono le uniche<br />
due Province interessate,<br />
quindi le più preoccupate per il<br />
futuro assetto che la Regione<br />
vorrà dare alla società. Gli atti<br />
adottati dalla precedente Giunta<br />
regionale sulla privatizzazione<br />
<strong>del</strong> 51% <strong>del</strong>la Società, hanno<br />
allarmato non solo i lavoratori<br />
<strong>del</strong> settore, che non hanno<br />
avuto dalla Regione alcuna garanzia<br />
sul mantenimento degli<br />
attuali livelli occupazionali, ma<br />
anche le due Amministrazioni<br />
provinciali, che non hanno<br />
neppure avuto la possibilità di<br />
esprimersi sulla vicenda, nonostante<br />
le funzioni sul trasporto<br />
pubblico locale siano, per legge,<br />
di loro competenza. Il nuovo<br />
assessore Regionale ai Trasporti,<br />
tra i suoi primi atti, ha<br />
voluto incontrare le due Province<br />
per approfondire quali<br />
siano le esigenze <strong>del</strong>le comunità<br />
locali. I rappresentanti <strong>del</strong>le<br />
due Province hanno espresso la<br />
grande preoccupazione di tutte<br />
le forze politiche per il metodo<br />
seguito dalla Regione nelle fasi<br />
precedenti e hanno chiesto di<br />
poter attivare un tavolo di proficua<br />
collaborazione, al fine di<br />
pervenire a una soluzione condivisa<br />
da tutti, Regione, Province,<br />
Comuni e forze sociali e<br />
sindacali. L’Assessore Carta si<br />
è detto disponibile a procedere<br />
in condivisione con gli Enti locali<br />
e in particolare con le Province.<br />
Sono stati individuati i<br />
principali obiettivi da raggiungere:<br />
tariffe uguali per tutti i residenti<br />
in Sardegna, in modo<br />
da garantire la vera continuità<br />
territoriale all’interno <strong>del</strong>la Regione<br />
e favorire lo sviluppo <strong>del</strong><br />
settore turistico; tariffe particolari<br />
per il trasporto <strong>del</strong>le merci<br />
in determinate fasce orarie;<br />
mantenimento dei livelli occupazionali<br />
attuali; individuazione<br />
dei servizi minimi; evitare<br />
la creazione di monopoli, finanziando<br />
il servizio effettivamente<br />
svolto da ogni operatore.<br />
L’incontro si è concluso con<br />
l’impegno ad attivare, al più<br />
presto, un tavolo di lavoro per<br />
individuare le azioni da intraprendere<br />
per raggiungere gli<br />
obiettivi fissati.<br />
L’Assessore ai Trasporti<br />
L’Assessore ai Trasporti<br />
Provincia di Carbonia Iglesias<br />
Provincia di Olbia Tempio<br />
Ing. Guido Vacca<br />
Dott. Giò Martino Loddo<br />
Con il progetto “Fisco&Scuola”<br />
l’Agenzia <strong>del</strong>le Entrate ha<br />
conquistato il premio Aretè<br />
COMUNE DI IGLESIAS<br />
Il Commissario comunica che la raccolta<br />
dei Rifiuti ingombranti viene effettuata<br />
ogni giovedì mattina esclusivamente su<br />
prenotazione telefonica.<br />
Per fruire <strong>del</strong> servizio gratuito<br />
chiamare la DERICHEBOURG<br />
Sangermano Ambiente al:<br />
N° VERDE 800778822<br />
CONCESSIONE DECENNALE<br />
POSTEGGI FUORI MERCATO<br />
L’Assessorato alle Attività Produttive informa che è stato<br />
pubblicato il bando per l’assegnazione decennale dei posteggi<br />
fuori mercato per la vendita al dettaglio di merci.<br />
Le domande devono essere presentate a mano, in busta chiusa,<br />
presso il Front Office (sportello commercio), sito nel Palazzo<br />
Comunale (sotto il portico, locale ex anagrafe) o spedite<br />
a mezzo raccomandata A/R al Servizio Attività Produttive,<br />
presso la Torre Civica sita in P.zza Roma, Comune di Carbonia<br />
e dovranno pervenire entro le ore 12,00 <strong>del</strong> 14 dicembre<br />
2010.<br />
Il bando e il modulo di domanda sono disponibili presso il<br />
Front Office, (sportello commercio) e nel sito <strong>del</strong> Comune<br />
nelle sezioni servizi comunali – servizio attività produttive e<br />
bandi e concorsi - altri bandi.<br />
L’Assessore alle Attività Produttive<br />
e alle Politiche <strong>del</strong> Lavoro<br />
Vittorio Macrì<br />
REGIONE E PROVINCE IN SINTONIA<br />
PER I COLLEGAMENTI SAREMAR<br />
Traghetto Saremar<br />
CONFERENZA DEI SERVIZI<br />
RETE GAS CARBONIA<br />
Sono iniziati i lavori <strong>del</strong>la conferenza dei servizi decisoria, relativa<br />
alla rete <strong>del</strong> gas di prossima realizzazione nella città di Carbonia.<br />
Assolutamente positivo l’elevato numero di partecipanti,<br />
che, ciascuno per le proprio competenze, ha dato un importante<br />
contributo per il perfezionamento dei lavori. In seguito all’analisi<br />
<strong>del</strong> progetto definitivo, già in loro possesso, i partecipanti<br />
hanno richiesto varie integrazioni, tra le quali: i particolari costruttivi<br />
per i sei serbatoi da realizzare nel centro matrice, richiesti<br />
dalla Sovrintendenza per il paesaggio; la verifica <strong>del</strong>le distanze<br />
minime tra i serbatoi di stoccaggio e gli edifici, richiesta<br />
dal Comando dei Vigili <strong>del</strong> Fuoco; la caratterizzazione per aree<br />
dei terreni oggetto di intervento, richiesta dall’ARPA. I partecipanti<br />
sono stati riconvocati per l’11 gennaio 2011, per esprimere<br />
parere definitivo alla luce <strong>del</strong>le modifiche che verranno apportate.<br />
“L’incontro e la successiva convocazione <strong>del</strong>la seduta conclusiva,<br />
ha spiegato l’Assessore Marco Fanni, consentono di<br />
confermare il pieno rispetto <strong>del</strong>le tempistiche che la legge prevede<br />
per le conferenze dei servizi. Questo elemento è assolutamente<br />
positivo e ci consentirà di avviare quanto prima l’esecuzione<br />
dei lavori”.<br />
ALLL’AGENZIA DELLE ENTRATE<br />
IL PREMIO ARETE’ PER LA PROMOZIONE<br />
DEL PROGETTO FISCO-SCUOLA<br />
2010 per la comunicazione<br />
pubblica promosso da Pentapolis,<br />
associazione per la diffusione<br />
<strong>del</strong>la responsabilità<br />
sociale d’impresa. Ogni anno<br />
Pentapolis attribuisce riconoscimenti<br />
ad aziende, enti e<br />
istituzioni che si sono distinti<br />
per un’attività di comunicazione<br />
responsabile, nel rispetto<br />
dei valori <strong>del</strong>la correttezza,<br />
<strong>del</strong>la trasparenza e <strong>del</strong>la sostenibilità.<br />
L’Agenzia ha ritirato<br />
il premio dal vicedirettore<br />
<strong>del</strong>la Rappresentanza in<br />
Italia <strong>del</strong>la Commissione Europea<br />
con la seguente motivazione:<br />
“Invitare gli studenti al<br />
rispetto <strong>del</strong>le regole fiscali<br />
che sono la premessa per lo<br />
sviluppo <strong>del</strong> senso di responsabilità<br />
civile e sociale. Questa<br />
è Missione Educativa”.<br />
La cerimonia di consegna è<br />
avvenuta a Roma nell’ambito<br />
<strong>del</strong> convegno economico<br />
“Quinto elemento”, organizzato<br />
da Confindustria e Abi<br />
(Associazione bancaria italiana).<br />
“Piccoli contribuenti crescono<br />
col Fisco in aula - Il<br />
progetto “Fisco&Scuola” è<br />
stato lanciato dall’Agenzia<br />
<strong>del</strong>le Entrate nel 2004 con<br />
l’intento di diffondere tra le<br />
nuove generazioni la cultura<br />
<strong>del</strong>la legalità fiscale, rendendole<br />
consapevoli <strong>del</strong> loro ruolo<br />
di futuri contribuenti.<br />
Tra le attività proposte agli<br />
studenti <strong>del</strong>le scuole inferiori<br />
e superiori di tutta la penisola<br />
cicli di lezioni con i funzionari<br />
<strong>del</strong> Fisco, visite guidate negli<br />
uffici <strong>del</strong>l’amministrazione<br />
finanziaria, convegni e seminari,<br />
laboratori e rappresentazioni<br />
teatrali. Il programma<br />
didattico è animato<br />
da due personaggi di fantasia,<br />
Pag e Tax, protagonisti <strong>del</strong><br />
kit “Insieme per la legalità<br />
fiscale”, che viene distribuito<br />
in aula per accompagnare i<br />
ragazzi lungo il cammino <strong>del</strong>l’educazione<br />
fiscale, spiegando<br />
l’importanza e la necessità<br />
di contribuire, attraverso il<br />
pagamento <strong>del</strong>le imposte, al<br />
buon andamento <strong>del</strong>la società.
6 numero 511 <strong>del</strong> 25 Novembre 2010 Politica<br />
LA PROVINCIA RESPINGE IL PIANO<br />
DELLA SANITA’ PROPOSTO DALLA ASL 7<br />
Nella riunione <strong>del</strong>la Conferenza<br />
socio-sanitaria, tenutasi il<br />
12-11-2010 nella sede <strong>del</strong>la<br />
Provincia, in via Argentaria ad<br />
Iglesias, si è esaminato il programma<br />
sanitario annuale e<br />
triennale e il bilancio di previsione<br />
annuale e triennale. Al<br />
termine <strong>del</strong>la riunione si è svolta<br />
la votazione, che ha avuto il<br />
seguente esito: voti favorevoli<br />
0, voti contrari 7, astenuti 6.<br />
Il Piano non viene quindi approvato<br />
perché non si condivide<br />
l’impostazione generale <strong>del</strong>la<br />
politica sanitaria che la Regione<br />
vuole dare nel <strong>Sulcis</strong><br />
<strong>Iglesiente</strong>. Si ritengono insufficienti<br />
le proposte relative alle<br />
liste d’attesa e, nonostante un<br />
miglioramento rispetto al documento<br />
precedente nell’attenzione<br />
alla mobilità attiva e passiva,<br />
si considerano comunque<br />
insoddisfacenti gli investimenti<br />
e le scelte strategiche per un<br />
adeguato piano di rientro sanitario,<br />
il quale non deve prevedere<br />
solo tagli a favore dei bilanci,<br />
ma anche un miglioramento<br />
<strong>del</strong> servizio sanitario in<br />
favore dei cittadini <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong><br />
<strong>Iglesiente</strong>.<br />
Si ritiene positiva la volontà di<br />
costruire un punto di analisi<br />
epidemiologica nel territorio,<br />
che è essenziale per impostare<br />
adeguate strategie di prevenzione<br />
e di cura; vediamo, inoltre,<br />
positivamente l’investimento<br />
per l’aumento di posti<br />
letto in cardiologia e l’attenzione,<br />
con volontà di potenziamento,<br />
per i reparti di chirurgia<br />
pediatrica, otorinolaringoiatria<br />
e oculistica. Notiamo, anche,<br />
un lieve miglioramento nell’impostazione<br />
per il potenziamento<br />
di alcuni reparti, che avverrà<br />
indipendentemente dagli<br />
accorpamenti e dai tagli.<br />
Riteniamo, invece, inaccettabile<br />
l’idea di un accorpamento<br />
<strong>del</strong>la pediatria che priverebbe il<br />
distretto di Carbonia di un punto<br />
nascite. Ci lascia, inoltre,<br />
molto perplessi, la volontà di<br />
riorganizzare il reparto di medicina<br />
generale, togliendo 12<br />
posti letto al fine di creare un<br />
reparto di neurologia, con 4 posti<br />
letto, uno di pneumologia e<br />
uno di oncologia.<br />
Consideriamo non sufficiente<br />
la proposta per i miglioramenti<br />
<strong>del</strong>le liste d’attesa: siamo d’accordo<br />
sulla necessità di avviare<br />
protocolli d’intesa con i medici<br />
di base per evitare l’ingolfamento<br />
attraverso visite specialistiche<br />
non necessarie e siamo<br />
d’accordo che il cittadino venga<br />
ricontattato per la conferma<br />
<strong>del</strong>la visita, ma riteniamo, nel<br />
complesso, non sufficiente la<br />
proposta perché pensiamo sia<br />
necessario che la Regione chiarisca<br />
il suo punto di vista e le<br />
sue strategie sulla sanità <strong>del</strong>la<br />
Sardegna. E’ inutile voler impostare<br />
rientri economici senza<br />
un adeguato piano strategico e<br />
di investimenti, attraverso cui<br />
si dovrebbe creare un sistema<br />
di premialità e di sanzione per i<br />
dirigenti che raggiungono o<br />
meno gli obiettivi <strong>del</strong> piano. Ci<br />
spieghiamo meglio: la Regione<br />
Liguria si è dotata di un piano<br />
di abbattimento <strong>del</strong>la liste d’attesa<br />
in cui chiedeva alle proprie<br />
aziende territoriali di che cosa<br />
avessero bisogno per abbatterle;<br />
in seguito si sono stanziati<br />
finanziamenti e sono stati previsti<br />
degli obiettivi per i dirigenti<br />
sanitari; chi non rispettava<br />
gli obiettivi subiva una multa<br />
che andava da mille a seimila<br />
euro.<br />
Allo stesso modo, riteniamo<br />
che la Regione si debba dotare<br />
di un piano strategico di investimenti<br />
per la riduzione <strong>del</strong>la<br />
mobilità passiva; invece, non<br />
solo, non si investe sulla sanità,<br />
BOCCIATO IL PROGRAMMA SANITARIO<br />
PROPOSTO DAL COMMISSARIO ASL 7<br />
In riferimento al documento “Programma Sanitario<br />
2011 2012 2013 –Novembre 2010” <strong>del</strong>la Asl 7<br />
che riprende il “Patto di Buon Governo 2010” –<br />
Proposta di razionalizzazione <strong>del</strong>la ASL 7- adottato<br />
dal Commissario Straordinario, Dr. Maurizio<br />
Calamida, in data 10/08/10, sono doverose alcune<br />
considerazioni. Preso atto che le innumerevoli e<br />
puntuali osservazioni evidenziate nel corso di<br />
questi mesi dai rappresentanti dei cittadini <strong>del</strong> territorio<br />
non sono state recepite e che il documento<br />
ripropone lo stesso piano di razionalizzazione<br />
considerato già a suo tempo come un atto punitivo<br />
per la nostra provincia e più particolarmente per<br />
Carbonia : tagli, accorpamenti, programmazioni<br />
fantasiose <strong>del</strong>l’offerta sanitaria che non tengono<br />
conto <strong>del</strong>le esigenze dei cittadini, di quelle <strong>del</strong> territorio<br />
e <strong>del</strong>le conseguenze future per simili scelte.<br />
Inoltre, questo programma sanitario continua a<br />
non indicare adeguate soluzioni alle varie criticità<br />
(le lunghe liste d’attesa, la mobilità passiva dei<br />
nostri cittadini verso le altre province ecc..) Conseguentemente,<br />
si invitano i Sigg. Sindaci e il Presidente<br />
<strong>del</strong>la Provincia di Carbonia-Iglesias a respingere<br />
il sopraccitato Programma Sanitario nelle<br />
riunioni competenti restituendolo al mittente<br />
fintanto che non verrà attuata una politica di interventi<br />
e di riorganizzazione <strong>del</strong>l’offerta sanitaria in<br />
funzione <strong>del</strong>le necessità <strong>del</strong> territorio.<br />
Alberto Zonchello<br />
Capogruppo UDC di Carbonia<br />
Nella riunione <strong>del</strong>la conferenza<br />
socio-sanitaria <strong>del</strong>la Asl 7,<br />
svoltasi il 12 novembre 2010<br />
ad Iglesias, gli amministratori<br />
<strong>del</strong> territorio sono stati chiamati<br />
ad esprimere un parere<br />
sul bilancio di previsione e<br />
sul programma di attività per<br />
il 2011 <strong>del</strong>l’Azienda Sanitaria.<br />
Nel documento viene, tra<br />
l’altro, <strong>del</strong>ineato l’assetto<br />
complessivo dei servizi sanitari<br />
<strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong>, con<br />
la riproposizione <strong>del</strong> mo<strong>del</strong>lo<br />
già presente nel “Patto di<br />
buon Governo”, a suo tempo<br />
respinto dai Sindaci e dall’Amministrazione<br />
provinciale,<br />
e il tentativo di fornire risposte<br />
alle criticità già in esso<br />
rilevate.<br />
Se è vero che, rispetto a quel<br />
documento, esiste una programmazione<br />
in cui i servizi<br />
offerti ed ipotizzati dalle<br />
strutture ospedaliere di Carbonia<br />
e Iglesias vengono<br />
esplicitati in maniera completa,<br />
appare ancora non rispondente<br />
ai bisogni la mancata<br />
contestualità <strong>del</strong> miglioramento<br />
dei servizi territoriali,<br />
differita al 2012 e giustificata<br />
peraltro con la necessità di liberare<br />
risorse attraverso gli<br />
interventi sui servizi ospedalieri.<br />
Allo stesso modo appaiono<br />
vaghe ed incerte le misure<br />
individuate per la riduzione<br />
dei tempi <strong>del</strong>le liste d’attesa,<br />
che tanto disagio creano ai<br />
cittadini spingendo chi può<br />
permetterselo a rivolgersi altrove.<br />
Per quanto riguarda in particolare<br />
la riorganizzazione dei<br />
servizi ospedalieri, il rappresentante<br />
<strong>del</strong> Comune di Carbonia,<br />
Maria Marongiu, ha<br />
messo in evidenza una situazione<br />
che, al di là di qualsiasi<br />
considerazione campanilistica,<br />
si traduce di fatto in un<br />
forte disequilibrio dei servizi<br />
offerti, a tutto svantaggio dei<br />
cittadini di Carbonia e <strong>del</strong><br />
basso <strong>Sulcis</strong>. Da una lettura<br />
attenta, si evince infatti l’intenzione<br />
di migliorare l’offerta<br />
e ridurre la mobilità passiva<br />
attraverso il potenziamento<br />
o la rimodulazione di reparti<br />
già esistenti, il che è <strong>del</strong> tutto<br />
condivisibile: risulta però che<br />
il polo ospedaliero di Iglesias<br />
mantiene tutti i servizi esistenti,<br />
mentre nell’ospedale di<br />
Carbonia viene a mancare il<br />
reparto di pediatria e il punto<br />
ma anche i soldi impegnati<br />
non vengono resi disponibili:<br />
come scritto a pagina 46 <strong>del</strong><br />
documento, la giunta regionale,<br />
nel 2008, ha previsto un’assegnazione<br />
di risorse pari a<br />
42.200.000,00 euro per la ASL<br />
7 che, però, non sono stati ancora<br />
attribuiti nella disponibilità<br />
<strong>del</strong>l’azienda. Riteniamo grave<br />
questo atteggiamento da<br />
parte <strong>del</strong>la Regione.<br />
Ci preoccupa la non presenza<br />
di un piano di riapertura <strong>del</strong>la<br />
riabilitazione, momentaneamente<br />
chiusa da qualche anno,<br />
e il fatto che nel documento<br />
non ci siano strategie per la riduzione<br />
<strong>del</strong>la spesa farmaceutica.<br />
La Provincia, comunque,<br />
propone l’abbattimento <strong>del</strong>le liste<br />
d’attesa tramite 7 azioni a<br />
costo zero (di cui due previste<br />
dal piano <strong>del</strong>l’azienda sanitaria):<br />
1) la riorganizzazione e il controllo<br />
<strong>del</strong>l’attività intramenia,<br />
la quale deve essere strettamente<br />
controllata dall’azienda,<br />
poiché le visite ambulatoriali<br />
fatte in libera professione dai<br />
medici non possono essere superiori<br />
al 50% <strong>del</strong>le visite totali;<br />
2) la divisione <strong>del</strong> bacino<br />
d’utenza in classi di priorità,<br />
dove vanno differenziate, al<br />
momento <strong>del</strong>la prenotazione e<br />
tramite la richiesta <strong>del</strong> medico<br />
di famiglia, le urgenze di intervento.<br />
A titolo di esempio, presentiamo<br />
la divisione fatta dalla<br />
ASL <strong>del</strong> Comune di Ragusa,<br />
dove un equipe ha studiato, per<br />
ogni tipo di esame, i livelli di<br />
urgenza entro cui fare la visita<br />
ambulatoriale, dividendo in:<br />
Urgente le visite che devono<br />
essere svolte entro 24 ore, in<br />
Breve le visite che devono essere<br />
svolte entro 10 giorni, in<br />
Differibile le visite entro i 30<br />
giorni e le prestazioni strumentali<br />
entro i 60 giorni, in Programmabile<br />
le visite entro 180<br />
giorni;<br />
3) la ulteriore diversificazione<br />
<strong>del</strong> bacino in prima visita e in<br />
visita di controllo;<br />
4) valutare e studiare l’opportunità<br />
<strong>del</strong>l’accesso senza prenotazioni<br />
per una serie di visite<br />
ambulatoriali da individuare;<br />
5) un intervento di sensibilizzazione<br />
sui medici di base per<br />
evitare la congestione <strong>del</strong> sistema<br />
di prenotazione con esami<br />
prescritti e non necessari: questo,<br />
può essere attuato sia tramite<br />
sistemi di incentivazione<br />
sia con un forte sistema di controllo<br />
e di sanzionamento per<br />
coloro che, ormai, non visitano<br />
più ma prescrivono soltanto visite<br />
specialistiche.<br />
6) la centralizzazione di tutte le<br />
richieste di prenotazione attraverso<br />
il CUP, che dovrà essere<br />
controllato dalla ASL provinciale<br />
e non da quella regionale;<br />
7) il richiamo per la riconferma<br />
<strong>del</strong>la visita 48 ore prima.<br />
Diventa necessario, inoltre,<br />
prevedere un piano di investimenti<br />
che possa rendere attuabile<br />
l’allungamento <strong>del</strong>l’orario<br />
di visita, a cui si può arrivare<br />
attraverso:<br />
l’assunzione di personale medico;<br />
l’incentivazione per l’aumento<br />
<strong>del</strong> numero <strong>del</strong>le prestazioni o<br />
l’acquisto di strumentazione<br />
mancante.<br />
Invece, individuiamo tre direttrici<br />
d’azione per l’abbattimento<br />
<strong>del</strong>la mobilità passiva e l’incremento<br />
<strong>del</strong>la mobilità attiva:<br />
aumentare il numero <strong>del</strong>le sedute<br />
operatorie;<br />
completare le ristrutturazioni<br />
<strong>del</strong>l’ospedale Sirai di Carbonia<br />
e CTO di Iglesias. Questo è<br />
fondamentale per poter fare<br />
<strong>del</strong>le serie analisi sui servizi offerti<br />
nel nostro territorio. Diventa<br />
difficile analizzare le prestazioni<br />
operatorie e l’occupazione<br />
dei posti letto in spazi<br />
non adatti e in perenne stato di<br />
rimessa in opera. È inaccettabile<br />
che i principali ospedali <strong>del</strong>la<br />
Provincia siano in fase di ristrutturazione<br />
da anni;<br />
E’ necessario, poi, un investimento<br />
in attrezzature e assunzione<br />
<strong>del</strong> personale chiedendo<br />
alla Regione una deroga al patto<br />
di buon governo.<br />
Riteniamo, inoltre, che in<br />
un’ottica di miglioramento <strong>del</strong>la<br />
mobilità attiva, si debba pensare<br />
ad un potenziamento strutturato<br />
dei tre reparti (chirurgia<br />
pediatrica, otorinolaringoiatria<br />
nascita. Non è ammissibile<br />
che nell’ospedale di Carbonia<br />
non possano più nascere bambini,<br />
né che vi possano essere<br />
curati, con comprensibili disagi<br />
per le donne non solo di<br />
Carbonia ma di tutto il basso<br />
<strong>Sulcis</strong> e la perdita di un valore<br />
identitario a cui Carbonia<br />
non intende assolutamente rinunciare.<br />
Vale anche la pena ricordare<br />
che le nascite nell’ospedale di<br />
Carbonia sono notevolmente<br />
superiori rispetto ad Iglesias,<br />
anche perché, come è a tutti<br />
noto, notevolmente superiore<br />
è il bacino di utenza. Non interessa<br />
l’organizzazione tecnicoamministrativa,<br />
la riconducibilità<br />
o meno ad un’unica<br />
responsabilità dirigenziale,<br />
quello che conta è che il servizio<br />
sia garantito in maniera<br />
efficace. La questione relativa<br />
al reparto di Pediatria è peraltro<br />
annosa e risultato di promesse<br />
mai mantenute: allorchè<br />
venne deciso di destinare<br />
diversamente la struttura<br />
ospitante il reparto, “temporaneamente”<br />
depotenziato e<br />
collocato nel reparto di ginecologia,<br />
l’Amministrazione di<br />
Carbonia ebbe assicurazioni<br />
e oculistica) individuati dal piano<br />
ma anche <strong>del</strong>la psichiatria,<br />
<strong>del</strong>le comunità e <strong>del</strong>le case famiglia<br />
ad essa collegate.<br />
Per quel che riguarda la riorganizzazione<br />
dei servizi territoriali,<br />
ci rendiamo disponibili<br />
per la creazione di gruppi di lavoro<br />
misti, in cui siano presenti<br />
rappresentanti <strong>del</strong>la ASL, dei<br />
Comuni, <strong>del</strong>la Provincia, dei<br />
sindacati e di operatori <strong>del</strong>le<br />
associazioni socio-sanitarie;<br />
inoltre, proponiamo una divisione<br />
<strong>del</strong>la Provincia in aree,<br />
che potrebbero essere le seguenti:<br />
l’area di Carbonia,<br />
l’area di Iglesias,<br />
l’area di Flumini/Buggerru,<br />
l’area di Villamassargia/Domusnovas,<br />
l’area di Portoscuso e frazioni<br />
di Carbonia,<br />
l’area di Sant’Antioco,<br />
l’area di Giba e basso <strong>Sulcis</strong>,<br />
l’area di Carloforte.<br />
A tal proposito, la Provincia<br />
chiede un incontro con l’assessore<br />
regionale, per poter discutere<br />
e presentare proposte per il<br />
miglioramento <strong>del</strong> servizio sanitario<br />
territoriale.<br />
Luca Pizzuto Assessore<br />
Politiche Sociali, Giovanili e Salute<br />
IL COMUNE DI CARBONIA HA ESPRESSO<br />
PARERE NEGATIVO AL PROGRAMMA ASL 7<br />
sul fatto che, nel momento <strong>del</strong><br />
trasferimento <strong>del</strong> reparto di<br />
cardiologia nel piano rialzato<br />
in fase di realizzazione, quei<br />
locali sarebbero stati destinati<br />
appunto al reparto di pediatria,<br />
con il ripristino <strong>del</strong> numero<br />
di posti letto di cui era<br />
precedentemente dotato. Questa<br />
ipotesi era peraltro contemplata<br />
nei vari documenti<br />
aziendali. Si può anche comprendere<br />
che le esigenze siano<br />
mutate, che il dimensionamento<br />
<strong>del</strong> reparto debba essere<br />
realizzato in considerazione<br />
<strong>del</strong>l’occupabilità dei posti<br />
letto, ma non si può assolutamente<br />
accettare l’azzeramento<br />
<strong>del</strong> servizio. Queste considerazioni,<br />
insieme alla richiesta<br />
di chiarezza in merito alla<br />
organizzazione prevista per il<br />
sistema dei servizi offerti dai<br />
laboratori di analisi, già definita<br />
da una <strong>del</strong>ibera regionale<br />
<strong>del</strong> 2007, non ancora attuata<br />
e, si ritiene, mai invalidata,<br />
hanno indotto il rappresentante<br />
<strong>del</strong>l’Amministrazione di<br />
Carbonia ad esprimere un parere<br />
negativo sul documento<br />
in esame.<br />
Il Vicesindaco<br />
Maria Marongiu
Politica numero 511 <strong>del</strong> 25 Novembre 2010<br />
7<br />
MONTEPONI-IGLESIAS<br />
RICOMPOSTI GLI ORGANISMI AUSI<br />
NUOVI CORSI POLO UNIVERSITARIO<br />
Bellavista<br />
COMUNE DI IGLESIAS<br />
Il Commissario comunica che la raccolta dei Rifiuti ingombranti<br />
viene effettuata ogni giovedì mattina esclusivamente su prenotazione<br />
telefonica. Per fruire <strong>del</strong> servizio gratuito chiamare la<br />
DERICHEBOURG Sangermano Ambiente al:<br />
N° VERDE 800778822<br />
Nel corso <strong>del</strong>l’Assemblea <strong>del</strong><br />
5 novembre 2010 i Soci <strong>del</strong><br />
Consorzio AUSI hanno nominato<br />
il Professor Salvatore<br />
Murgia (già Preside <strong>del</strong>l’Istituto<br />
Comprensivo Satta Pascoli<br />
di Carbonia) Vice-Presidente<br />
operativo, il Professor<br />
Franco Meloni (Dipartimento<br />
di Fisica <strong>del</strong>l’Università degli<br />
Studi di Cagliari) Direttore e il<br />
Dottor Antonio GiovanniGhiani<br />
(Commissario Straordinario<br />
<strong>del</strong> Comune di Iglesias) componente<br />
<strong>del</strong> Consiglio di Amministrazione.<br />
A seguito di tali<br />
nomine il Consorzio è stato<br />
dotato <strong>del</strong>le figure indispensabili<br />
a rendere l’Ente pienamente<br />
operativo.<br />
Nel corso <strong>del</strong>la medesima riunione,<br />
il nuovo Consiglio di<br />
Amministrazione AUSI, ha<br />
<strong>del</strong>iberato all’unanimità l’inserimento,<br />
tra le attività in<br />
programmazione per il prossimo<br />
A.A. 2011/2012, di un<br />
Corso di Laurea triennale in<br />
Amministrazione ed Organizzazione<br />
da svolgersi in modalità<br />
e-learning (nuova metodologia<br />
formativa che utilizza la<br />
rete internet come canale di<br />
comunicazione).<br />
Nell’offerta formativa la componente<br />
online sarà affiancata<br />
alla formazione di stampo tradizionale<br />
con la presenza in<br />
sede di tutors esperti, interventi<br />
di docenti in aula, supporto<br />
telefonico e organizzazione<br />
di workshop e seminari.<br />
L’assenza <strong>del</strong> docente in aula<br />
verrà sopperita con azioni di<br />
tutoraggio che supporteranno<br />
la formazione degli utenti per<br />
quanto riguarda l’approfondimento<br />
degli argomenti di studio<br />
e per la motivazione.<br />
Tale attività sarà organizzata<br />
in collaborazione con il Consorzio<br />
UnitelSardegna (Consorzio<br />
interuniversitario per<br />
l’Università Telematica <strong>del</strong>la<br />
Sardegna) e la Facoltà di<br />
Scienze Politiche <strong>del</strong>l’Università<br />
degli Studi di Cagliari e<br />
prevede una fase progettuale e<br />
sperimentale fruibile dagli utilizzatori<br />
fin dal mese di gennaio<br />
2011, tramite l’apertura<br />
di un canale e-learning relativo<br />
al primo anno <strong>del</strong> Corso di<br />
Laurea.<br />
L’impegno <strong>del</strong> Consorzio AU-<br />
SI nella promozione <strong>del</strong>l’offerta<br />
formativa descritta, è<br />
volto alla riqualificazione <strong>del</strong>le<br />
attività da svolgere presso<br />
la Sede Universitaria di Monteponi,<br />
resa necessaria dal<br />
rientro dei Corsi di Laurea<br />
triennali nella sede di Cagliari.<br />
PROVINCIA MEDIO CAMPIDANO<br />
GARA D’APPALTO<br />
Affidamento dei Lavori di “MANUTENZIONE STRAORDI-<br />
NARIA DELLA S.P. 53 “COLLINAS – INNESTO S.S.131”.<br />
Importo netto dei lavori a base di gara € 465.500,00.<br />
Importo oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso<br />
€ 9.310,00; SOMMANO € 474.810,00.<br />
TERMINI DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA.<br />
L’offerta e i documenti richiesti, tutti in lingua italiana, dovranno<br />
pervenire, a pena di esclusione,<br />
entro le ore 13.00 <strong>del</strong> giorno<br />
09 Dicembre 2010, al seguente<br />
indirizzo: Provincia <strong>del</strong> Medio<br />
Campidano - Area Tecnica -<br />
Settore Lavori Pubblici, Via Paganini<br />
22, 09025 Sanluri (VS).<br />
Il Dirigente - Responsabile Unico<br />
<strong>del</strong> Procedimento<br />
F.to Ing. Pierandrea Bandinu<br />
CONTRIBUTI PER LA PRATICA SPORTIVA<br />
La Provincia ha pubblicato il<br />
Bando per la concessione di<br />
contributi ai sensi <strong>del</strong>l’art. 39<br />
<strong>del</strong>la L.R. 17/1999 in tema di<br />
“Provvedimenti per lo sviluppo<br />
<strong>del</strong>lo sport in Sardegna” per la<br />
concessione dei contributi per<br />
la tutela sanitaria <strong>del</strong>le attività<br />
sportive, relativamente alle visite<br />
effettuate nell’anno solare<br />
2010.<br />
Sono ammesse a contributo le<br />
Società ed Associazioni sportive<br />
dilettantistiche, regolarmente<br />
iscritte al Registro nazionale<br />
<strong>del</strong> CONI e all’Albo regionale<br />
<strong>del</strong>le Associazioni sportive dilettantistiche,<br />
per le visite mediche<br />
effettuate per gli atleti<br />
praticanti attività agonistica tra<br />
il 1 gennaio ed il 31 dicembre<br />
2010.<br />
Le istanze di contribuzione, redatte<br />
sulla base <strong>del</strong>l’apposita<br />
PROGETTUALITA’ SCOLASTICA<br />
SOSTEGNO DELLA PROVINCIA<br />
La Provincia ha <strong>del</strong>iberato la<br />
costituzione di un fondo per<br />
la progettualità innovativa e<br />
la lotta alla dispersione scolastica<br />
negli istituti di secondo<br />
grado <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong>,<br />
destinando risorse disponibili<br />
pari a 35 mila euro al<br />
cofinanziamento di proposte<br />
e progetti, anche già presentati.<br />
Il sostegno finanziario, che<br />
sarà calcolato per ciascun<br />
istituto sulla base <strong>del</strong> numero<br />
di sedi e degli studenti iscritti,<br />
potrà essere utilizzato da<br />
parte degli istituti, facenti richiesta,<br />
per la predisposizione<br />
e l’attuazione di progetti<br />
extrascolastici anche già in<br />
corso, viaggi studio, rimborso<br />
spese mensa per alunni<br />
pendolari, frequenza di corsi<br />
extrascolastici e anche per<br />
altre finalità.<br />
“Con questo tipo di intervento<br />
- ha spiegato l’assessore<br />
provinciale all’Istruzione e<br />
alta Formazione, Alessandra<br />
Pintus - la Provincia contribuisce<br />
alla promozione <strong>del</strong><br />
libero sviluppo <strong>del</strong>la persona<br />
umana, alla prevenzione, riduzione<br />
ed eliminazione <strong>del</strong>le<br />
condizioni di bisogno e disagio<br />
individuale e familiare,<br />
attraverso attività di sensibilizzazione<br />
in ambito scolastico<br />
e sostenendo i servizi di<br />
accesso e frequenza <strong>del</strong>le attività<br />
scolastiche e formative<br />
degli studenti. La qualificazione<br />
<strong>del</strong>l’offerta formativa,<br />
infatti, è una <strong>del</strong>le strategie<br />
indirette attuate dalla Provincia<br />
al fine di combattere e<br />
prevenire il fenomeno <strong>del</strong>la<br />
dispersione, che costituisce<br />
una piaga da non sottovalutare<br />
presente anche nel nostro<br />
territorio ed è oggetto di attenta<br />
analisi e monitoraggio<br />
da parte di uno specifico Osservatorio”.<br />
Il provvedimento di cofinanziamento<br />
si colloca, non a<br />
caso, nello stato di profonda<br />
crisi che imperversa su tutto<br />
il territorio, segnato sensibilmente<br />
anche alle problematiche<br />
<strong>del</strong>le istituzioni scolastiche<br />
alla luce <strong>del</strong>l’applicazione<br />
<strong>del</strong>la riforma <strong>del</strong>la Scuola<br />
e dei numerosi tagli effettuati<br />
che, se non seguiti da adeguate<br />
azioni di compensazione<br />
e adattamento alle contingenze<br />
territoriali, rischiano<br />
di arrecare danni irreparabili<br />
all’offerta scolastica.<br />
modulistica reperibile sul sito<br />
<strong>del</strong>la Provincia:<br />
(www.provincia.carboniaiglesias.it<br />
– alla sezione”Bandi di<br />
gara - aste e bandi”), debitamente<br />
compilate e sottoscritte,<br />
dovranno pervenire entro e non<br />
oltre il 10 gennaio 2011.<br />
Le domande dovranno essere<br />
consegnate a mano, ovvero inviate<br />
tramite servizio postale, a<br />
mezzo di raccomandata A/R<br />
(in tal caso farà fede il timbro<br />
postale) al seguente indirizzo:<br />
Provincia di Carbonia Iglesias<br />
– Ufficio Cultura, Sport e Spettacolo,<br />
via Mazzini n. 39,<br />
09013 Carbonia.<br />
Per ulteriori informazioni circa<br />
le tipologie di attività finanziabili,<br />
i requisiti di ammissibilità<br />
<strong>del</strong>le istanze, le spese ammissibili,<br />
la documentazione da allegarsi<br />
alla domanda, nonché per<br />
i criteri e le modalità di assegnazione<br />
dei contributi e per<br />
ogni altra <strong>del</strong>ucidazione, si rimanda<br />
al Bando Pubblico.<br />
LOGAL srl<br />
SOCIETÀ UNIPERSONALE<br />
· Costruzioni meccaniche metalliche<br />
· Costruzioni e manutenzioni impianti industriali<br />
· Automazione industriale elettrica ed elettronica<br />
Sede Legale: Via Roma, 50 - 09013 Carbonia (CA)<br />
Ufficio e stabilimento:<br />
Loc. Pozzo Nuovo - 09010 Bacu Abis - Carbonia (CA)<br />
Tel. 0781.658007 - Fax 0781.658149<br />
e-mail: logalsrl@tiscali.it<br />
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Travasi da pellicole in DvD, Regia mobile per eventi<br />
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Sanluri<br />
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PERIODO IN MESI 24<br />
DALLA DATA DI AGGIU-<br />
DICAZIONE.TERMINE<br />
PER IL RICEVIMENTO<br />
DELLE OFFERTE: - DATA<br />
30/12/2010 ORE 13,00<br />
IL COMMISSARIO<br />
DR. GIUSEPPE OTTAVIANI<br />
Comune di Domusnovas<br />
Provincia di Carbonia Iglesias<br />
P.zza Caduti di Nassirya, 1 - Tel. 0781 70771 - Fax 0781 72368<br />
Sindaco<br />
Angelo Deidda<br />
Vicesindaco<br />
Marco Cuccu<br />
Assessori<br />
Luigi Bacchis, Giampaolo Garau, Alessio Mura,<br />
Gianfranco Tolu, Attilio Stera<br />
Presidente <strong>del</strong> Consiglio comunale<br />
Erizio Pranteddu<br />
Consiglieri<br />
Luigi Bacchis, Stefania Cabboi, Sergio Cadoni, Mario Cera,<br />
Marco Cuccu, Isacco Demarchi, Pietro Angelo Fonnesu,<br />
Gianluigi Fonnesu, Gianpaolo Garau, Alessio Mura, Maria<br />
Carmela Pilloni, Erizio Pranteddu, Attilio Stera,<br />
Silvana Usai, Massimiliano Ventura
8<br />
numero 511 <strong>del</strong> 25 Novembre 2010<br />
DECISA LA SISTEMAZIONE OCCUPATIVA<br />
DEGLI OPERATORI ENTI PROFESSIONALI<br />
Il reinserimento occupazionale<br />
dei lavoratori in cassa integrazione<br />
<strong>del</strong>le Agenzie formative<br />
(ex L.R. 47/1979) è<br />
stato definito da un accordo<br />
tra Regione, Province, organizzazioni<br />
sindacali ed enti di<br />
formazione. I dipendenti in<br />
Cigs (quest’anno all’Assessorato<br />
regionale <strong>del</strong> Lavoro sono<br />
arrivate 160 richieste di<br />
cassa integrazione) saranno<br />
utilizzati negli enti locali che<br />
ne faranno richiesta. Considerata<br />
la condizione di disagio<br />
economico e sociale in cui si<br />
trovano questi lavoratori, e in<br />
vista <strong>del</strong> progressivo decentramento<br />
amministrativo <strong>del</strong>la<br />
Regione nell’ambito <strong>del</strong> sistema<br />
di gestione <strong>del</strong>la formazione<br />
professionale e <strong>del</strong>la<br />
carenza di personale per l’attuazione<br />
dei compiti e <strong>del</strong>le<br />
funzioni assegnate agli enti<br />
locali, i cassintegrati che fanno<br />
capo alla legge 47/1979<br />
saranno utilizzati prioritariamente<br />
negli uffici <strong>del</strong>le otto<br />
amministrazioni provinciali.<br />
Sarà data priorità a coloro che<br />
beneficiano <strong>del</strong>la Cigs in terza<br />
proroga. Le Agenzie formative<br />
titolari dei rapporti di<br />
lavoro, intanto, dovranno<br />
soddisfare le loro esigenze<br />
aziendali attingendo dall’elenco<br />
dei lavoratori in<br />
Cigs: pertanto non potranno<br />
essere fatte nuove assunzioni.<br />
La categoria <strong>del</strong> personale ex<br />
legge 47, in seguito alla dichiarazione<br />
<strong>del</strong>lo stato di crisi<br />
da parte <strong>del</strong>la Regione e <strong>del</strong>le<br />
parti sociali nel 2006, era stata<br />
collocata in cassa integrazione.<br />
Successivamente la<br />
Cigs è stata concessa in deroga,<br />
ma l’indennità è andata<br />
via via riducendosi sino ad<br />
arrivare ad un importo di appena<br />
380 euro. L’intervento<br />
<strong>del</strong>la Regione consentirà di<br />
raggiungere i mille euro lordi<br />
mensili.<br />
A margine <strong>del</strong>l’incontro, l’assessore<br />
Manca e i segretari<br />
regionali e di categoria di<br />
Cgil, Cisl e Uil hanno rinviato<br />
il confronto sul personale<br />
ex legge 47 in mobilità in deroga.<br />
“Con questo accordo, il<br />
primo <strong>del</strong> settore – sottolinea<br />
Manca – si dà finalmente soluzione<br />
alla situazione di<br />
estremo disagio dei dipendenti<br />
in cassa integrazione, consentendo<br />
un trattamento economico<br />
più decoroso e un recupero<br />
di professionalità che<br />
rischiavano di restare inutilizzate”.<br />
PARTE LA LOTTA AL RANDAGISMO<br />
Comune di Sant’Antioco<br />
Provincia di Carbonia-Iglesias (CI)<br />
AREA SERVIZI AL CITTADINO<br />
Ufficio Pubblica Istruzione<br />
Corso Vittorio Emanuele, 115 09017 – Sant’Antioco<br />
Tel. 0781 8030233-215 Fax 0781 8030270<br />
L’ASSESSORE ALLA PUBBLICA ISTRUZIONE<br />
INFORMA GLI INTERESSATI CHE PRESSO IL BANCO DI<br />
SARDEGNA SONO IN PAGAMENTO I CONTRIBUTI RE-<br />
LATIVI ALLA FORNITURA GRATUITA O SEMIGRATUITA<br />
DEI LIBRI DI TESTO DI CUI ALLA LEGGE N° 448/1998<br />
ANNO SCOLASTICO 2009/2010.<br />
L’ASSESSORE ALLA P.I.<br />
D.ssa Daniela Ibba<br />
Un milione 239mila euro è la<br />
cifra totale stanziata dalla<br />
Giunta regionale - su proposta<br />
<strong>del</strong>l’Assessore regionale <strong>del</strong>la<br />
Sanità e <strong>del</strong>l’Assistenza sociale,<br />
Antonello Liori - come<br />
contributo da destinare ai Comuni<br />
per la lotta al randagismo<br />
e la gestione dei canili ed<br />
alle Aziende sanitarie per la<br />
prevenzione ed il controllo<br />
<strong>del</strong>le nascite degli animali di<br />
affezione. I servizi veterinari<br />
<strong>del</strong>le Aziende sanitarie dovranno<br />
predisporre un piano<br />
biennale per la lotta al randagismo<br />
che avrà come obiettivi<br />
prioritari il potenziamento<br />
<strong>del</strong>l’anagrafe canina regionale<br />
(sino ad ora, risultano censiti<br />
240.924 cani, tra quelli di<br />
proprietà e quelli ospitati nei<br />
canili); l’attività di vigilanza e<br />
di aggiornamento <strong>del</strong> personale<br />
interessato, compresi gli<br />
agenti <strong>del</strong>la polizia locale; le<br />
campagne informative e di<br />
educazione sanitaria; le catture,<br />
coordinate dai servizi veterinari<br />
<strong>del</strong>le aziende; le sterilizzazioni.<br />
“Il randagismo, per<br />
il suo impatto sulla salute<br />
pubblica, l’igiene urbana e veterinaria,<br />
e i potenziali pericoli<br />
per l’incolumità dei cittadini<br />
- ha spiegato l’Assessore<br />
Liori - costituisce un problema<br />
sociale che determina anche<br />
importanti costi sulla collettività.<br />
E’ necessario, soprattutto<br />
allo scopo di aumentare<br />
l’efficacia <strong>del</strong>le azioni di lotta<br />
e di prevenzione al randagismo,<br />
sostenere l’azione di Enti<br />
locali e Asl.”<br />
COSACEM<br />
• INGEGNERIA - FORNITURE<br />
• ENGINEERING - SUPPLIES<br />
• MONTAGGI MECCANICI<br />
ED ELETTROSTRUMENTALI<br />
• MECHANICAL AND ELECTRICAL<br />
INSTRUMENTATION ASSEMBLIES<br />
• MANUTENZIONI<br />
• MAINTENANCE<br />
• GLOBAL SERVICE<br />
• GLOBAL SERVICES<br />
Che cosa sono un secondo, un’ora, un giorno <strong>del</strong>le<br />
nostre vite confronto a 100 ANNI?<br />
Sì, proprio…100 anni!!! Che traguardo importante<br />
per un essere umano! Di certo, quando si nasce,<br />
quando si è bambini ma anche quando, crescendo,<br />
si diventa adulti, nessuno pensa di ambire a un simile<br />
traguardo … nessuno, dentro di sé, ha forse il<br />
coraggio di osare tanto! E così è stato, di certo, anche<br />
per Alfonso Olla, classe 1910... Nato da padre<br />
Luigi e da madre Antonietta in un freddo giorno di<br />
novembre, il 19 per l’esattezza, terzo di quattro fratellini,<br />
unico maschietto <strong>del</strong>la famiglia, è cresciuto<br />
in un ambiente amorevole fino ad un triste giorno<br />
che cambiò la vita sua e <strong>del</strong>le sue sorelline … la<br />
morte <strong>del</strong>la madre. Quella madre, venuta a mancare<br />
appena trentenne che mai avrebbe solo potuto immaginare<br />
che il suo bambino avrebbe visto ancora<br />
nuove albe 100 anni dopo, un secolo dopo! Cresciuto,<br />
quindi, con gli zii, presto apprende da loro il<br />
mestiere di tutta una vita, quello di falegname. E<br />
Alfonso è stato un Falegname con F maiuscola, di<br />
quelli che oggi non se ne trovan più! Se visiti la sua<br />
casa, ancora oggi lui ti mostrerà, pieno di orgoglio,<br />
il frutto <strong>del</strong> suo lavoro … i mobili di tutta la casa,<br />
rigorosamente fatti dalle sue mani forti. E non manca<br />
niente all’appello! Mobili <strong>del</strong>la cucina, poltrone,<br />
sedie, letti, armadi, pettiniere, comodini, tavoli da<br />
pranzo, credenze, appendiabiti e quant’altro! Altro<br />
capitolo d’obbligo, ripercorrendo la sua lunga esistenza,<br />
è Ninuccia … l’amore di tutta la vita. Conosciutisi<br />
lei 16enne, lui 22enne, in partenza per il militare,<br />
decisero di scriversi e da lì non si lasciarono<br />
mai più per quasi 70 anni! Un amore felice, fatto di<br />
alti e bassi, come la vita prevede, che ebbe come<br />
frutto tre splendide bambine, dalle quali arrivarono<br />
in dono cinque nipotini, oggi ormai tutti adulti. Ma<br />
Realtà <strong>Locale</strong><br />
IGLESIAS<br />
CENTO CANDELINE PER NONNO ALFONSO OLLA<br />
ATTORNIATO DA FIGLI NIPOTI E...TANTO AFFETTO<br />
Maria Grazia Musinu<br />
Alfonso e Ninuccia, con la loro casetta accogliente<br />
e la loro ospitalità, sono stati sempre il punto di riferimento<br />
per familiari e amici, chiunque ha trovato<br />
alloggio, un buon pasto caldo e un buon bicchiere<br />
di vino nella loro calda dimora! Una vita vissuta nel<br />
secolo più importante forse per l’umanità! Il secolo<br />
in cui tutto è cambiato... A quante cose ha assistito<br />
Alfonso! Dalle strade senza elettricità, alla corrente<br />
elettrica nelle case; alla nascita dei primi elettrodomestici:<br />
il frigorifero, la radio, la televisione, prima<br />
in bianco e nero e poi a colori, la doccia con l’acqua<br />
corrente, la lavatrice, la lavastoviglie... tutte cose<br />
che noi giovani, ormai, diamo per scontate ma<br />
che solo chi ha vissuto in prima persona senza di<br />
esse, capisce quale sia il loro vero valore. Una vita<br />
vissuta nel secolo <strong>del</strong>le due Guerre Mondiali, la<br />
prima da bambino, forse troppo piccolo per capire,<br />
ma la seconda vissuta in prima persona. Periodi difficili<br />
quelli <strong>del</strong>la Guerra, la fame, la povertà e la<br />
miseria da essa portate, di cui ancora Alfonso serba<br />
ricordo nei suoi racconti. Un uomo dalla memoria<br />
d’oro, che ancora oggi, a 100 anni, ricorda e recita<br />
a memoria le poesie imparate alle Scuole Elementari...<br />
Chissà cosa pensa Alfonso di questo mondo<br />
attuale, che lui ha visto nascere e che con lui è cresciuto<br />
e chissà, se in fondo in fondo, continua ad<br />
amare quel mondo di un tempo ormai andato! Che<br />
dire ancora di una vita così intensa, ricca di gioie<br />
ma anche dolori, di emozioni, di affetti, di amicizie<br />
vere e sincere, di amore, di lavoro, di sentimenti e<br />
valori d’altri tempi ma vissuti con modernità! Non<br />
c’è nient’altro, in verità, che queste poche righe<br />
possano aggiungere ad una esistenza lunga, vissuta<br />
intensamente e, per questo, degna di essere chiamata<br />
VITA! Un pensiero speciale a Ninuccia... sei<br />
sempre con noi.<br />
Costruttori soc. coop.<br />
PORTOSCUSO Zona Industriale Strada per Paringianu<br />
Tel. +39.0781.510065 - Fax +39.0781.510604<br />
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Alfonso Olla
Realtà <strong>Locale</strong> numero 511 <strong>del</strong> 25 Novembre 2010<br />
9<br />
PROTOCOLLO TRA ENTE FORESTE<br />
E PARCO GEOMINERARIO SARDEGNA<br />
Alberto Monteverde<br />
Iglesias<br />
Lunedì 15 novembre, presso<br />
la Sala Consiliare <strong>del</strong> Comune<br />
di Iglesias, alla presenza<br />
<strong>del</strong>l’On. Giorgio Oppi, Assessore<br />
alla Difesa <strong>del</strong>l’Ambiente<br />
<strong>del</strong>la Regione Autonoma<br />
<strong>del</strong>la Sardegna, ha avuto luogo<br />
la stipula di un Protocollo<br />
d’Intesa tra l’Ente Foreste<br />
<strong>del</strong>la Sardegna ed il Parco<br />
Geominerario Storico Ambientale<br />
<strong>del</strong>la Sardegna, intesa<br />
a formalizzare una collaborazione<br />
triennale finalizzata<br />
alla predisposizione <strong>del</strong>le linee<br />
strategiche comuni per la<br />
realizzazione di una rete di<br />
sentieri regionale condivisa.<br />
Ad apporre le loro firme in<br />
calce al documento sono stati<br />
il Presidente <strong>del</strong>l’Ente Foreste,<br />
Salvatore Paolo Farina ed<br />
il Commissario Straordinario<br />
<strong>del</strong> Parco Geominerario, Antonio<br />
Granara.<br />
Nel corso <strong>del</strong>la cerimonia<br />
l’Assessore Oppi ha avuto<br />
modo di sottolineare la grande<br />
l’importanza <strong>del</strong>l’evento,<br />
rilevando come “l’accordo<br />
certo non mancherà di propiziare<br />
nuove occasioni di sviluppo<br />
e opportunità di lavoro<br />
qualificato”. L’Assessore ha<br />
altresì rammentato il precedente<br />
Protocollo siglato dai<br />
medesimi enti per il recupero<br />
<strong>del</strong>l’antica strada rurale intercomunale<br />
che da Pau, sul<br />
Monte Arci, raggiungeva Oristano-Palmas<br />
Arborea.<br />
Grande soddisfazione ha<br />
espresso il Presidente Farina,<br />
ricordando come l’Ente Foreste<br />
rappresenti lo strumento<br />
<strong>del</strong>la Regione per la difesa<br />
<strong>del</strong>l’ambiente sardo e come<br />
l’accordo favorirà la salvaguardia<br />
e la valorizzazione<br />
<strong>del</strong>l’ecosistema <strong>del</strong>la aree interessate,<br />
precisando che “oggi<br />
al turismo marino può efficacemente<br />
affiancarsi il trekking<br />
nelle zone interne, attività<br />
che vanta innumerevoli appasionati”.<br />
Ha quindi concluso il Commissario<br />
Straordinario <strong>del</strong><br />
Parco Geominerario Granara,<br />
che ha definito “vitale” per il<br />
Parco Geominerario il perseguimento<br />
di simili intese, cogliendo<br />
l’occasione per ricordare<br />
il recente avvio di un fecondo<br />
rapporto di collaborazione<br />
con l’IGEA S.p.A.,<br />
braccio operativo <strong>del</strong>la Regione<br />
in ordine alla bonifiche ed<br />
alla valorizzazione dei siti minerari,<br />
soggiungendo infine<br />
che “la realizzazione di una<br />
rete di sentieri regionale condivisa,<br />
fruibile tramite carte<br />
escursionistiche consultabili<br />
anche attraverso il web, costituirà<br />
senz’altro un valido strumento<br />
di tutela, valorizzazione<br />
e promozione territoriale”.<br />
Erano presenti alla cerimonia<br />
il Dott. Antonio Ghiani, Commissario<br />
Straordinario <strong>del</strong> Comune<br />
di Iglesias, il Dott. Giovanni<br />
Battista Zurru, Presidente<br />
<strong>del</strong>l’IGEA S.p.A., il<br />
Dott. Sergio Bariosco, Direttore<br />
Generale <strong>del</strong>l’IGEA<br />
S.p.A., il Gen. Gilberto Murgia,<br />
Direttore Generale <strong>del</strong>l’Ente<br />
Foreste <strong>del</strong>la Sardegna,<br />
il Dott. Luciano Ottelli, Direttore<br />
<strong>del</strong> Parco Geominerario<br />
Storico Ambientale <strong>del</strong>la Sardegna.<br />
CELEBRATA A PORTOSCUSO LA FESTA<br />
DEI DONATORI DEL SANGUE AVIS<br />
Cristina Vincis<br />
Medaglia d’oro Rita Armosini<br />
Con il patrocinio dei Lions<br />
Club di Iglesias e Carbonia<br />
l’Avis comunale di Portoscuso<br />
ha celebrato la sua 23^ festa<br />
<strong>del</strong> donatore incontrando tutte<br />
le medaglie d’oro <strong>del</strong> sodalizio.<br />
Medaglia d’oro Avis è colui<br />
che ha donato almeno 50<br />
sacche di sangue per le varie<br />
esigenze sanitarie. All’insegna<br />
<strong>del</strong> moto “Donando offri la vita”<br />
ha aperto i lavori il Presidente<br />
Avis Portoscuso Paolo<br />
Sanna che oltre a ringraziare<br />
tutti gli ospiti presenti ha sottolineato<br />
il valore che ogni<br />
singola donazione di sangue<br />
ha nella società. Quindi è stata<br />
la volta dei due Presidenti<br />
Lions Iosto Serra per Carbonia<br />
(peraltro medaglia d’oro<br />
Avis) e la vice Anna Maria<br />
Baldino per Iglesias (la Presidente<br />
Brigida Contini è stata<br />
impedita all’ultimo momento<br />
da motivi professionali). Il saluto<br />
ufficiale <strong>del</strong> Comune di<br />
Portoscuso è stato portato dall’Assessore<br />
Maurizio Cuccu,<br />
anch’esso donatore Avis. Prima<br />
<strong>del</strong>la consegna di un attestato<br />
alle “Medaglie d’oro”, ci<br />
sono stati altri interventi: Irma<br />
Cancedda per l’Avis provinciale<br />
<strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong>; don<br />
Angelo Pittau per il Centro<br />
Servizio Volontariato “Sardegna<br />
Solidale”; Roberto Targhetta<br />
primario reparto oncologico<br />
<strong>del</strong> Microcitemico di<br />
Cagliari; Enrico Pasqui figura<br />
medica carismatica che è sempre<br />
stato vicino all’Avis e militante<br />
Lions a Carbonia. E’<br />
stato proprio Enrico Pasqui<br />
che ha evidenziato come il<br />
<strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong>, nel tempo,<br />
sia riuscito a raggiungere l’autosufficienza<br />
<strong>del</strong>le donazioni<br />
di sangue a favore dei bambini<br />
colpiti da talassemia.<br />
Questi i nomi <strong>del</strong>le “Medaglie<br />
d’oro”: Antonio Alimonda,<br />
Adriano Aresu, Rita Armosini,<br />
Mario Biggio, Maria Luisa<br />
Bruera, Dante Cadeddu, Sisto<br />
Carboni, Silvano Carino, Antonio<br />
Cherchi, Pietro Crescimbeni,<br />
Walter Deidda, Raimondo<br />
Fois, Flavio Fulgheri, Giovanni<br />
Garau, Mariano Ibba,<br />
Giuseppe Lisci, Mauro Loddo,<br />
Salvatore Marco Loddo, Doriano<br />
Manca, Cristoforo Mannaro,<br />
Ettore Mariani, Carmelo<br />
Marroccu, Roberto Martinelli,<br />
Anna Mura, Flavio Palmas,<br />
Maria Assunta Portas, Rosanna<br />
Rampino, Salvatore Salis,<br />
Paolo Sanna, Vincenzo Serci<br />
Calabrò, Iosto Serra, Silvano<br />
Correli, Vincenzo Vella, Antonio<br />
Vespa.<br />
Iglesias<br />
MASSIMA ATTENZIONE ALLA E-MAIL<br />
TENTATIVI PER RUBARE DATI SENSIBILI<br />
È stata segnalata la circolazione<br />
di un’e-mail - con oggetto “Si<br />
dispone di un rimborso fiscale!”<br />
- apparentemente proveniente<br />
dall’indirizzo “Agenzia <strong>del</strong>le<br />
Entrate”, che invita il destinatario<br />
a scaricare e compilare un<br />
modulo per ottenere un presunto<br />
rimborso, richiedendo, tra le altre<br />
informazioni, anche i dati<br />
<strong>del</strong>la carta di credito. Questa comunicazione<br />
è un tentativo di<br />
phishing, una truffa informatica<br />
architettata per entrare illecitamente<br />
in possesso di dati sensibili.<br />
Si invita chiunque dovesse<br />
ricevere questo messaggio di posta<br />
elettronica a eliminarlo al più<br />
presto e a non aprire il suo allegato,<br />
in quanto potenzialmente<br />
pericoloso. L’Agenzia <strong>del</strong>le Entrate<br />
informa di essere <strong>del</strong> tutto<br />
estranea al fatto e ricorda ai contribuenti<br />
che sul sito internet<br />
www.agenziaentrate.gov.it, nella<br />
sezione “Home – Cosa devi fare<br />
– Richiedere – Rimborsi”, possono<br />
consultare le corrette modalità<br />
per ricevere un rimborso<br />
fiscale con l’accredito su conto<br />
corrente. In nessun caso l’Agenzia<br />
richiede informazioni sulle<br />
carte di credito.<br />
CO M U N E D I S A N T A D I<br />
Provincia di Carbonia Iglesias<br />
B A N D O DI G A R A<br />
APPALTO PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO SOVRACOMUNALE<br />
(COMUNI DI SANTADI- soggetto Capofila,VILLAPERUCCIO, NUXIS<br />
E PISCINAS) “INTERVENTI PER IL SOSTEGNO DELL’INFANZIA<br />
E DELL’ADOLESCENZA”<br />
Ente appaltante: Comune di Santadi, piazza Marconi n. 1 – Tel. 0781/94201 - Fax 0781/941000. Indirizzo<br />
internet www.comune.santadi.ca.it - indirizzo posta elettronica comunesantadi@tiscalinet.it<br />
- Importo <strong>del</strong>l’appalto: € 96.073,82 (Euro Novantaseimilasettantatre/82) oltre IVA.<br />
Di cui: € 28.846,15 (Euro ventottomilaottocentoquarantasei/15) IVA esclusa per il servizio Centro<br />
Gioco; € 50.881,51 (Euro cinquantamilaottocentottantuno/51) IVA esclusa per il servizio di Assistenza<br />
Educativa domiciliare e non; € 16.346,16 (Euro sedicimilatrecentoquarantasei/16) IVA esclusa per il<br />
servizio di Sostegno alla Genitorialità. Durata <strong>del</strong> Servizio: anni uno, decorrenti dalla data di effettivo<br />
inizio <strong>del</strong> servizio. Luogo di esecuzione dei servizi: Comuni di Santadi, Villaperuccio, Piscinas e<br />
Nuxis in idonei locali messi a disposizione dalle Amministrazioni Comunali o presso il domicilio dei<br />
beneficiari dei servizi. Scadenza data presentazione offerte: 13.12.2010 ore 13 Luogo di esecuzione<br />
<strong>del</strong>la procedura: Comune di Santadi, c/o Palazzo Municipale sito nella Piazza Marconi, 1.<br />
Il Responsabile <strong>del</strong> Servizio<br />
(Ass. Soc. Roberta Collu)<br />
CAMPAGNA ABBONAMENTI 2011<br />
NON PERDERE TEMPO E ABBONATI AL GIORNALE<br />
CHE ANCHE NEL 2010 È CRESCIUTO<br />
GRAZIE AL TUO CONTRIBUTO<br />
RICEVERAI IL GIORNALE A CASA TUA E RISPARMIERAI<br />
SE HAI UN PARENTE O AMICO FUORI SARDEGNA REGALAGLI<br />
UN ABBONAMENTO CHE FARA’ SEMPRE PIACERE<br />
ABBONAMENTI ANNUALI:<br />
e 40,00 per l’Italia<br />
e 80,00 Paesi CEE<br />
e 160,00 Paesi extracomunitari<br />
EDIZIONI SULCIS sas<br />
via Bandiera 1 - 09010 Cortoghiana-CI ccp n° 43296169
10 numero 511 <strong>del</strong> 25 Novembre 2010 Realtà <strong>Locale</strong><br />
FIERA DEL LIBRO SULCIS IGLESIENTE<br />
LE TRAME I LIBRI GLI AUTORI<br />
Gonnesa Fiera <strong>del</strong> libro<br />
Gonnesa Fiera <strong>del</strong> libro<br />
Le biblioteche di Bacu Abis,<br />
(Via Pietro Micca s.n.) e di<br />
Cortoghiana (in Piazza Venezia<br />
22), offrono, secondo il<br />
programma di presentazione<br />
ai cittadini stabilito dalle Circoscrizioni,<br />
l’importante servizio<br />
di accesso gratuito ad<br />
internet.<br />
Saranno disponibili 4 postazioni<br />
informatiche, 2 postazioni<br />
per la Biblioteca di Cortoghiana<br />
e due per quella di<br />
Bacu Abis. Le postazioni, acquistate<br />
dall’Amministrazione<br />
con fondi Regionali per il<br />
funzionamento <strong>del</strong>le biblioteche,<br />
offriranno agli utenti di<br />
ogni fascia d’età un importante<br />
servizio.<br />
Internet è una rete interattiva<br />
e rappresenta il principale<br />
mezzo di comunicazione di<br />
massa. Può essere utilizzata<br />
per le comunicazioni più disparate:<br />
private e pubbliche,<br />
lavorative e ricreative, scientifiche<br />
e commerciali, per<br />
questo è una grande soddisfazione<br />
per l’Amministrazione<br />
Straordinario evento conclusivo<br />
per la seconda edizione<br />
<strong>del</strong>la Fiera <strong>del</strong> Libro <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong><br />
<strong>Iglesiente</strong>, denominata Libri<br />
a Sudovest: il 20 novembre<br />
a Gonnesa presso il centro<br />
culturale “S’Olivariu” è stata<br />
presentata la manifestazione<br />
“Le trame, i libri, gli autori”,<br />
ultimo appuntamento a chiusura<br />
<strong>del</strong>le iniziative culturali<br />
promosse dalle associazioni<br />
Suergiu Uniti nella Cultura,<br />
Acli e Le Città Invisibili. Le<br />
tre realtà organizzative di<br />
concerto con l’AES (associazione<br />
editori sardi) con il patrocinio<br />
<strong>del</strong>l’assessorato alla<br />
cultura <strong>del</strong>la regione Sardegna,<br />
<strong>del</strong>la provincia di Carbonia-Iglesias,<br />
lo Sbis (Sistema<br />
interbibliotecario sulcitano) e<br />
il comune di Gonnesa hanno<br />
offerto al pubblico e agli appassionati<br />
lettori un’analisi<br />
<strong>del</strong>la trascorsa edizione e<br />
un’anticipazione per l’edizione<br />
<strong>del</strong> 2011. La giusta formula<br />
tra cultura ed arte ancora<br />
una volta ha preso avvio al<br />
mattino con gli studenti <strong>del</strong>la<br />
scuola primaria e secondaria<br />
che sono rimasti impegnati tra<br />
giochi di immaginazione, letture<br />
creative, disegno e interpretazione<br />
grazie alle proposte<br />
musico-teatrali <strong>del</strong>l’attore<br />
cagliaritano Senio Dattena.<br />
Nel pomeriggio, invece, ci sono<br />
stati dibattiti e vivace salotto<br />
letterario dove si sono<br />
alternati per un resoconto dei<br />
risultati conseguiti nelle prime<br />
due edizioni, il presidente<br />
dei “Presidi <strong>del</strong> libro <strong>del</strong>la<br />
Sardegna” Giorgio Todde con<br />
Claudio Moica e Giancarlo<br />
Dessì, rispettivamente direttore<br />
artistico e responsabile organizzativo<br />
<strong>del</strong>la rassegna<br />
sulcitana. I momenti più prettamente<br />
letterari <strong>del</strong>la serata<br />
erano affidati invece agli<br />
scrittori sardi Nino Nonnis e<br />
Alberto Capitta mentre il passaggio<br />
di consegne per l’edizione<br />
<strong>del</strong> 2011 è stata prerogativa<br />
<strong>del</strong> sindaco di Gonnesa<br />
Pietro Cocco che ha investito<br />
<strong>del</strong> simbolico ruolo di futuro<br />
primo cittadino ospitante <strong>del</strong>la<br />
Fiera <strong>del</strong> Libro, il sindaco<br />
di Villamassargia, Franco<br />
Porcu.<br />
INTERNET GRATIS IN BIBLIOTECA<br />
A BACU ABIS E CORTOGHIANA<br />
Cortoghiana<br />
poter dotare le biblioteche di<br />
tale opportunità di comunicazione<br />
e di conoscenza.<br />
Il servizio sarà interamente<br />
gratuito e fruibile, previa<br />
iscrizione. Per l’iscrizione<br />
non è previsto alcun costo,<br />
basta compilare uno stampato<br />
ed esibire un documento di<br />
identità e il codice fiscale.<br />
Certi di rendere un servizio<br />
utile alla cittadinanza, Vi invitiamo<br />
a frequentare le Vostre<br />
Biblioteche nei seguenti giorni<br />
ed orari di apertura al pubblico:<br />
lunedì, martedì,<br />
mercoledì e venerdì dalle<br />
15.30 alle 18.30 e giovedì<br />
dalle 9.00 alle 12.00.<br />
MUSEI<br />
“DALLA TERRA E DALLE MANI”<br />
MOMENTI DI ECONOMIA SOSTENIBILE<br />
Marco Massa<br />
Musei<br />
Un importante momento di<br />
sensibilizzazione è stato vissuto<br />
per tre giorni nel parco ET-<br />
FAS – Villa Asquer di Musei,<br />
dove si è tenuta la decima edizione<br />
<strong>del</strong> progetto “Dalla terra<br />
e dalle mani. Progettiamo la<br />
transizione”.<br />
La proposta di economia sostenibile<br />
e solidale, supportata<br />
dall’Assessorato provinciale<br />
alle Attività produttive, è stata<br />
coniata dal Centro Sperimentazione<br />
Autosviluppo (C.S.A.)<br />
Onlus che, nella tre giorni, ha<br />
proposto una serie di laboratori,<br />
incontri di formazione, approfondimenti<br />
di brani tematici,<br />
condivisione di esperienze,<br />
mostre e fiera mercato sul tema<br />
<strong>del</strong> commercio solidale e<br />
sostenibile.<br />
L’iniziativa itinerante, che quest’anno<br />
celebrava anche il decennale<br />
<strong>del</strong>la Dichiarazione<br />
etica universale “Carta <strong>del</strong>la<br />
Terra”, era stata preceduta da<br />
una conferenza stampa svoltasi<br />
nella sala riunioni <strong>del</strong>la Provincia,<br />
in via Mazzini a Carbonia,<br />
alla presenza <strong>del</strong>l’assessore<br />
provinciale Alberto Pili e<br />
degli organizzatori.<br />
“Dalla terra e dalle mani” è<br />
l’appuntamento annuale <strong>del</strong>la<br />
rete di economia solidale, promossa<br />
e curata dall’associazione<br />
C.S.A., impegnata da dieci<br />
anni, nel territorio <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong><br />
<strong>Iglesiente</strong>, nella sperimentazione<br />
di modi di vivere sostenibili.<br />
Dalla Terra e dalle mani<br />
– hanno spiegato dal Centro<br />
Sperimentazione Autosviluppo<br />
– è un laboratorio di cambiamento<br />
individuale e di trasformazione<br />
sociale aperto e accogliente,<br />
dove apprendere come<br />
“riconnettersi” alla più ampia<br />
comunità <strong>del</strong>la vita, riscoprendone<br />
l’appartenenza; è inoltre<br />
un laboratorio di transizione<br />
verso il futuro, verso comunità<br />
capaci di progettare la ripianificazione<br />
energetica e la rilocalizzazione<br />
<strong>del</strong>le risorse di<br />
base: produzione <strong>del</strong> cibo, dei<br />
beni e dei servizi fondamentali.<br />
L’iniziativa è anche un tempo<br />
e uno spazio per presentare<br />
i progetti <strong>del</strong>la rete solidale e<br />
ciò che si produce nella nostra<br />
comunità, per rafforzare la fiducia<br />
e la reciprocità, per tessere<br />
nuove reti di solidarietà,<br />
di scambio e di dono e per progettare<br />
nuove forme di economia<br />
e lavoro; uno degli obiettivi<br />
è anche favorire lo scambio<br />
dei saperi e incoraggiare il recupero<br />
e la tutela <strong>del</strong>la biodiversità>>.<br />
Alla manifestazione,<br />
oltre la Provincia, hanno<br />
collaborato anche il Comune e<br />
la Pro Loco di Musei, Agris,<br />
Aiab e Coldiretti.<br />
Questo l’elenco dei produttori<br />
agricoli ed artigiani partecipanti:<br />
Coop Terra Nuova<br />
– frutta e verdura biologica –<br />
Siliqua<br />
Coop Agrifoglio<br />
– ortaggi – San Giovanni Suergiu<br />
Monika e Emanuele Caboni<br />
– produzioni biodinamiche –<br />
Masainas<br />
Tobia Desogus<br />
– produzioni biologiche e biodinamiche<br />
– Masainas<br />
Filippo Gandini<br />
– produzioni biodinamiche -<br />
Pula<br />
“Sa ‘Mo”– Vincenza Usai<br />
– olio biologico - Villamassargia<br />
Azienda De Col Piras<br />
– miele ed erbe aromatiche –<br />
Villamassargia<br />
Apiflora – Gabriele Favrin<br />
- Carbonia<br />
“Il noce”- Asaro G. Battista<br />
- trasformati di frutta e ortaggi<br />
- Musei<br />
Maria Luisa Rubiu<br />
– legumi – Musei<br />
Isangela……<br />
- ortaggi e legumi – Musei<br />
“Dallaterrallaterra”- Claudia<br />
Cabras<br />
– ortaggi e cereali biodinamici<br />
– Pula<br />
“Sole frutta” – Aru Rossana<br />
– frutta produzione integrata –<br />
Villamassargia<br />
Antonio Cadeddu<br />
– ortaggi produzione integrata<br />
– Barega<br />
Enrico Locci<br />
- orticole- San giovanni Suergiu<br />
“Il cappero selargino”- Marco<br />
Maxia – Selargius<br />
Cantine Aru<br />
– vini produzione integrata –<br />
Iglesias<br />
Azienda Lilliu<br />
– vini biodinamici – Ussaramanna<br />
“L’elicriso”- Umberto Delussu<br />
- pane grano capelli – Gonnesa<br />
Mauro De Molinari<br />
– mandorle olive – Masainas<br />
Rubiubirra<br />
– birra artigianale – Sant’Antioco<br />
Franco De Felice<br />
– Birra artigianale e riso basmati<br />
sardo - Dolianova<br />
“S’apposentu” – Coop Sociale<br />
– prodotti locali - Buggerru<br />
Laura Meloni- spugne vegetali<br />
- Samassi<br />
Luisa Ledda<br />
– lane tintura con le erbe –<br />
Quartucciu<br />
Mercede Muscheri<br />
– cestini in paglia di grano e<br />
giunco – Musei<br />
Paolo Mameli<br />
- cestini in canna – Villamassargia<br />
Simona Armas<br />
– ceramica artistica – Musei<br />
Graziella Caria – bioedilizia –<br />
Guspini<br />
“L’alter-nativa”<br />
- prodotti naturali per l’infanzia<br />
– Cagliari<br />
Sucania<br />
– prodotti commercio equo solidale<br />
– Cagliari<br />
Sono stati presenti anche:<br />
Punto informazione a cura <strong>del</strong><br />
C.S.A.; Libreria “Tutte storie”<br />
di Cagliari, Banchetto <strong>del</strong>l’usato,<br />
Banchetto scambio di<br />
semi, Banchetto informativo di<br />
Coldiretti, Aiab, Asab, Agris<br />
Banca Etica, Comitato Acqua<br />
beni comuni, Associazione Arca<br />
verde (Cagliari), Sciradindi<br />
(Sinnai).<br />
(Prov. Carbonia Iglesias)<br />
SINDACO<br />
0781.887811<br />
Vice SINDACO<br />
0781.887828<br />
UFFICIO TURISMO<br />
SERVIZI SOCIALI<br />
SPORT SPETTACOLO<br />
0781.887813<br />
UFFICIO ASSESSORI<br />
0781.887827<br />
CALASETTA - Piazza Belly - Centralino - 0781.88780 www.comune.calasetta.ca.it<br />
Musei
Realtà <strong>Locale</strong> numero 511 <strong>del</strong> 25 Novembre 2010<br />
11<br />
L’attività mineraria <strong>del</strong>la Sardegna<br />
(8.000 anni segnati dall’estrazione<br />
di argento, ferro,<br />
piombo, zinco, rame, fluorite,<br />
barite, carbone, talco, etc. ) custodisce<br />
storie lavorative di<br />
profonda drammaticità e sofferenze<br />
che l’estrema solidarietà,<br />
plasmata dalle mille insidie e<br />
pericoli <strong>del</strong>la vita nel sottosuolo,<br />
ha trasmesso come patrimonio<br />
di memoria ed umanità di<br />
generazione in generazione. In<br />
IL PATRIMONIO DELLE MINIERE SARDE<br />
TRASMETTE MEMORIA ED UMANITA’<br />
IL TRIBUTO DI DONNE E BAMBINI<br />
Cristoforo Puddu<br />
questo incomparabile patrimonio<br />
rappresentato da generazioni<br />
di minatori -che non dovranno<br />
essere mai condannati all’oblio-<br />
hanno parte attiva tante<br />
donne e bambini. Il bacino minerario<br />
<strong>del</strong>l’<strong>Iglesiente</strong>, secondo<br />
dati relativi al 31 dicembre<br />
1919, contava l’opera di 1.168<br />
donne e di ben 628 minori di<br />
10 anni e più, impegnati in laverie<br />
e nella cernita dei minerali.<br />
Da un’accurata ricerca condotta<br />
dall’A.MI.ME (Associazione<br />
Minatori e Memoria) sui<br />
lavoratori vittime di infortuni<br />
mortali nelle miniere sarde, riguardante<br />
il periodo 1861-<br />
2000, sono stati computati finora<br />
1.591 casi. Vittima “illustre”<br />
<strong>del</strong>le miniere sarde fu anche il<br />
diciottesimo papa <strong>del</strong>la Chiesa<br />
cattolica Ponziano, venerato<br />
santo martire e che regnò dal<br />
230 al 235. Deportato in Sardegna<br />
(ad metalla), in seguito ad<br />
una persecuzione diretta ai vertici<br />
<strong>del</strong>la cristianità sotto l’imperatore<br />
di origine trace Massimino,<br />
il papa condannato ai lavori<br />
forzati vi morì nel 237.<br />
L’impiego e sfruttamento lavorativo<br />
femminile nelle miniere<br />
<strong>del</strong>l’Isola, documentato da metà<br />
Ottocento per il ruolo senza<br />
garanzie sociali e protrattosi fino<br />
agli anni Quaranta <strong>del</strong> XX°<br />
secolo, hanno significato enorme<br />
ed ulteriore profitto per le<br />
Società minerarie soprattutto<br />
per la disparità retributiva, non<br />
equiparata a quella degli uomini,<br />
e per la discriminazione<br />
complessiva alla componente<br />
femminile. Tristi pagine di incidenti<br />
in ambito minerario riportano<br />
all’immane tributo pagato<br />
da donne e bambine: undici vittime,<br />
travolte dal tetto <strong>del</strong>la loro<br />
baracca-dormitorio e dall’acqua<br />
fuoriuscita per la rottura di<br />
un serbatoio di 80 metri cubi<br />
<strong>del</strong>la vicina laveria, il 4 maggio<br />
1871 nel cantiere di Atzuni <strong>del</strong>la<br />
Miniera di Montevecchio. E<br />
ancora donne vittime nella Miniera<br />
d’Ingurtosu-Arbus (27<br />
aprile 1896), nella Miniera di<br />
Genna Arenas-Buggerru (18<br />
marzo 1913) e tantissimi bambini<br />
periti nei diversi cantieri.<br />
La stessa sommossa <strong>del</strong> 1906, a<br />
Gonnesa, ha in Federica Pilloni<br />
la sua vittima-eroina: uccisa<br />
perché manifestava contro il<br />
rincaro <strong>del</strong> pane. La raccolta di<br />
testimonianze sull’esperienza<br />
femminile in miniera si sta realizzando<br />
per la sensibilità di appassionate<br />
ricercatrici (consigliamo<br />
la lettura degli scritti di<br />
Iride Peis Concas), di Amministrazioni<br />
Municipali, Commissioni<br />
Pari Opportunità e l’encomiabile<br />
lavoro complessivo<br />
<strong>del</strong>l’Associazione Minatori e<br />
Memoria (a.mi.me@tiscali.it)<br />
presieduta da Silvestro Mocci.<br />
CAMPAGNA ABBONAMENTI 2011<br />
NON PERDERE TEMPO E ABBONATI AL GIORNALE<br />
CHE ANCHE NEL 2010 È CRESCIUTO<br />
GRAZIE AL TUO CONTRIBUTO<br />
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ABBONAMENTI ANNUALI:<br />
e 40,00 per l’Italia<br />
e 80,00 Paesi CEE<br />
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EDIZIONI SULCIS sas<br />
via Bandiera 1 - 09010 Cortoghiana-CI ccp n° 43296169
12 numero 511 <strong>del</strong> 25 Novembre 2010 Realtà <strong>Locale</strong><br />
LA RETE FERROVIARIA IN SARDEGNA<br />
NASCE CON LA COMPAGNIA REALE<br />
La rete ferroviaria in Sardegna,<br />
pur rappresentando un importante<br />
motore di sviluppo per le<br />
attività commerciali e di contrasto<br />
ad arretratezza e isolamento,<br />
ha una storia travagliata,<br />
segnata dallo scempio di<br />
meravigliosi boschi di querce,<br />
elci e ginepri che iniziò nel<br />
1821 “quando Carlo Felice decide<br />
la costruzione di un’arteria<br />
utile a collegare il Sud al<br />
Nord Sardegna”. Il tutto si risolve<br />
nell’immediatezza con<br />
un sistematico disboscamento<br />
“per mano dei Piemontesi e<br />
sotto il consenso <strong>del</strong> Conte di<br />
Cavour, in cambio di fondi<br />
speciali riservati” che Inghilterra<br />
e Francia offrono per il legname<br />
loro necessario alla corazzatura<br />
<strong>del</strong>le navi da guerra.<br />
La rete ferroviaria <strong>del</strong>l’Isola,<br />
fino a qualche decennio fa, si<br />
sviluppava per 1.035 km (429<br />
km rappresentati da linee a<br />
scartamento ordinario e 606<br />
Bonifiche<br />
Monteponi - Messa in sicurezza discarica<br />
Cristoforo Puddu<br />
km a scartamento ridotto) e la<br />
realizzazione ebbe inizio solo<br />
dopo l’Unità d’Italia. La Sardegna,<br />
ultima area <strong>del</strong> Regno<br />
sprovvista di una ferrovia per<br />
trasporto pubblico e con solo<br />
brevi tratti privati ad uso industriale<br />
e minerario, deve confrontarsi<br />
immediatamente con<br />
il disinteresse dei politici nazionali.<br />
I solleciti interventi di<br />
Giuseppe Garibaldi e dei deputati<br />
rappresentativi <strong>del</strong>l’Isola<br />
portano la politica alla creazione<br />
di una cordata italo-inglese,<br />
nel 1862, guidata dal cavaliere<br />
Gaetano Semenza e basata sulla<br />
costruzione <strong>del</strong>le linee progettate<br />
dall’ingegnere inglese<br />
Benjamin Herbert Piercy (Trefelwys,<br />
16 marzo 1827 – Londra,<br />
24 marzo 1888). Nasce così<br />
la Compagnia Reale <strong>del</strong>le<br />
Ferrovie Sarde, costituita a<br />
Londra il 2 giugno <strong>del</strong> 1863<br />
come società per azioni detentrice<br />
di concessione governativa.<br />
Gli accordi prevedono la<br />
realizzazione di 400 km di<br />
strade ferrate e un compenso in<br />
terreni per i capitali inglesi: la<br />
grande estensione di proprietà<br />
di beni ademprivili ceduta è relativa<br />
a boschi e pascoli per<br />
200 mila ettari. Bisogna attendere<br />
il 1° maggio 1871 per vedere<br />
in esercizio il primo tratto<br />
di ferrovia tra Cagliari-Decimomannu<br />
(km 16,5); seguono<br />
la costruzione i tratti Cagliari-<br />
Oristano, Cagliari-Iglesias e<br />
Sassari-Porto Torres. Nel<br />
1880 si completa il collegamento<br />
<strong>del</strong>la linea Cagliari-<br />
Sassari e nel 1883 si realizza<br />
il prolungamento che congiunge<br />
i porti galluresi di Terranova<br />
e di Golfo Aranci. Progredisce<br />
la necessità e creazione<br />
di ulteriori e nuovi rami<br />
ferroviari che la legge <strong>del</strong> 22<br />
marzo 1885 individua nella<br />
Cagliari-Isili-Sorgono (diramazione<br />
Lanusei-Tortolì), nella<br />
Bosa-Macomer-Nuoro (diramazione<br />
Ozieri-Chilivani<br />
che registrerà i 9 km di collegamento<br />
nel 1891 e l’attivazione<br />
con il tratto Tirso-Illorai<br />
nel 1893), nella Sassari-Alghero<br />
e il tratto Monti-Tempio<br />
in funzione nel 1888. Con la<br />
fine <strong>del</strong> 1896 la rete sarda a<br />
scartamento ordinario raggiunge<br />
i 414 km e la Compagnia<br />
Reale attiva il collegamento<br />
da Iglesias alla frazione<br />
mineraria di Monteponi: sarà<br />
l’ultimo tratto realizzato dalla<br />
società fondata a Londra che<br />
chiuderà ufficialmente l’attività<br />
nel 1920.<br />
Campagana<br />
abbonamenti 2011<br />
Regala<br />
l’abbonamento<br />
ad un amico<br />
o parente lontano<br />
SPAZIO AGLI EMIGRATI<br />
DA BERLINO ALEXANDRA PORCU<br />
SARDA AUTODIDATTA<br />
FORTE DESIDERIO INTERIORE DI PARLARE IN LIMBA<br />
Massimiliano Perlato<br />
Alexandra Porcu<br />
Da bambina andavo spesso in<br />
Sardegna per visitare i fratelli e<br />
altri parenti di mia madre. Sempre<br />
d’estate, mi recavo al mare<br />
e a Villaputzu, il paese di mia<br />
madre. Non mi sentivo molto<br />
sarda: mi piaceva il clima e la<br />
natura. Non ho ricordi particolari<br />
perché ci andavo tutti gli<br />
anni e per tutta la mia infanzia.<br />
Comincia così Alexandra Porcu,<br />
32 anni, a raccontare di sé e<br />
<strong>del</strong> suo sentirsi, oggi, sarda nonostante<br />
sia nata e abbia sempre<br />
vissuto in Germania. Mia madre<br />
è emigrata verso la Germania<br />
nel 1976 e lì ha conosciuto<br />
mio padre. Alexandra ha frequentato<br />
gli studi in Germania:<br />
il liceo a Berlino e l’università a<br />
Potsdam che dista una trentina<br />
di chilometri dalla capitale tedesca.<br />
Alexandra ricorda i tempi<br />
<strong>del</strong>la scuola, quando comunque<br />
veniva considerata da tutti<br />
come la ragazza “italiana”. Frequentavo<br />
le scuole dove c’erano<br />
tanti figli di emigrati. Al liceo<br />
soprattutto si poteva studiare<br />
il turco e il francese al livello<br />
intensivo perché la maggior<br />
parte avevano quelle origini,<br />
ma anche arabi e italiani. Giovanissima,<br />
Alexandra, quando<br />
ha iniziato a studiare filologia<br />
italiana e linguistica, ha cominciato<br />
ad avere un grande interesse<br />
per la cultura sarda. Un<br />
giorno una conoscente <strong>del</strong>la<br />
madre che frequentava il circolo<br />
sardo la invitò ad una serata.<br />
Lì ho scoperto che la Sardegna<br />
non è solo mare, ma che c’è<br />
una straordinaria storia e cultura<br />
alle spalle (avevo 22 anni).<br />
Quando mi reco in Sardegna<br />
provo curiosità e voglia di scoprire<br />
sempre di più e vedere le<br />
cose <strong>del</strong>le quali ho letto. in questo<br />
momento mi affascina molto<br />
il Banditismo, sono già stata ad<br />
Orgosolo, ma credo che quando<br />
ritorno ci passerò un altra<br />
volta e vedrò le cose con occhi<br />
ancora diversi. Sento dentro di<br />
me una crescita culturale e personale:<br />
mi sto avvicinando all’identità,<br />
alle radici <strong>del</strong>le mie<br />
origini. Oggi Alexandra al<br />
“Sardisches Kulturzentrum”<br />
guidato da Fabrizio Palazzari, è<br />
la vice Presidente. Lo è dall’ultimo<br />
rinnovo <strong>del</strong> consiglio direttivo<br />
che si è svolto all’inizio<br />
<strong>del</strong> 2010. In precedenza ha fatto<br />
la consigliera prima e la segretaria<br />
poi. Ricorda con orgoglio<br />
le iniziative svolte a Berlino negli<br />
ultimi anni: convegni che riguardano<br />
la lingua e la letteratura<br />
sarda. Tematiche che coinvolgevano<br />
i giovani per far si<br />
che si avvicinassero alla vita<br />
<strong>del</strong> circolo ma anche alla storia<br />
<strong>del</strong>la Sardegna. L’emigrazione<br />
a Berlino è sempre stata diversa<br />
da altri posti ed è anche una<br />
spiegazione perché il circolo<br />
sardo di Berlino avendo solo<br />
undici anni è il più giovane in<br />
Germania. Questo già indica<br />
che l’emigrazione a Berlino<br />
non è avvenuta per cercare solamente<br />
lavoro come negli anni<br />
cinquanta e sessanta nelle zone<br />
industriali in Germania, come<br />
per esempio ad Oberhausen,<br />
Augsburg o Wolfsburg. A Berlino<br />
questo esisteva forse solo<br />
nei primi tempi, ma in ogni modo<br />
lavorando soprattutto nel<br />
settore di servizio e ristorazione.<br />
Si può ben dire che l’emigrazione<br />
negli anni ottanta e<br />
che avvenne dopo l’aperta <strong>del</strong><br />
muro è successa per altri motivi:<br />
l’amore, l’avventura o la libertà<br />
e la possibilità di realizzare<br />
progetti o crescere personalmente<br />
in una maniera che la<br />
Sardegna non offre. Questo ultimo<br />
aspetto, superando gli altri,<br />
è la motivazione principale<br />
nel campo artistico sardo-berlinese.<br />
La nuova emigrazione è<br />
un emigrazione di giovani artisti<br />
sardi o studenti che fanno<br />
uno scambio e poi rimangono<br />
qui per crescere e arricchire il<br />
loro bagaglio culturale. Alexandra<br />
scrive e parla abitualmente<br />
il sardo: ho iniziato al<br />
circolo conversando con soci<br />
che venivano da varie zone. Ho<br />
appreso qualche frase. Poi ho<br />
preso l’introduzione alla lingua<br />
sarda (nuorese) di Guido Mensching.<br />
Mi sono iscritta alla lista<br />
– limba - dove scrivono tanti<br />
linguisti. Ho letto nella lista<br />
per 3 anni: arrivavano circa 2-<br />
3 mail al giorno. Quando andavo<br />
in Sardegna ho cercato di<br />
ascoltare creandomi un piccolo<br />
vocabolarietto di sardo. Nelle<br />
serate folk <strong>del</strong> circolo ho sempre<br />
cercato di avvicinarmi ai<br />
Tenores facendo amicizia con i<br />
quelli di Fonni, di Orgosolo e<br />
di Lodè. Nel giro di otto anni l’-<br />
ho imparato: sono autodidatta.<br />
L’intraprendenza di Alexandra<br />
è nota negli ambienti <strong>del</strong> circolo<br />
a Berlino: una determinazione<br />
che la fanno ben volere da<br />
tutti: quando parlo il sardo durante<br />
una conferenza linguistica<br />
o in un intervento, tutti sono<br />
impressionati. Gli italiani sono<br />
sempre molto interessati: ascoltano<br />
e rimangono affascinati.<br />
Diversamente in Sardegna, nei<br />
paesi <strong>del</strong>l’interno mi rispondono<br />
sempre e sono molto carini e<br />
fanno i complimenti. Soprattutto<br />
le persone anziane. I giovani<br />
che forse non lo conoscono bene<br />
o che hanno questa certa<br />
forma di vergogna, di solito rispondono<br />
in italiano. Poi ci sono<br />
quelli che rispondono in italiano<br />
perché pensano che io<br />
non capisco il “loro dialetto”.<br />
E’ un fiume in piena Alexandra:<br />
le motivazioni che la spingono<br />
a parlare di una tematica che<br />
ama, sono fortissime: il sardo<br />
che parlo è prevalentemente un<br />
nuorese/logudorese, non perché<br />
credo che sia più bello o più<br />
puro: semplicemente sono di<br />
quelle parti i miei interlocutori.<br />
Dovessi insegnarlo un giorno,<br />
utilizzerei la Limba Sarda Comune<br />
nello scritto. Quello che<br />
poi si parla è solo una questione<br />
di pronuncia. Comprendo<br />
tutti i dialetti: pochi lo vogliono<br />
credere e pensano che il loro<br />
sardo sia più “stretto”. Penso<br />
non sia vero. Sono certa che il<br />
mio sardo cambierebbe se andassi<br />
a vivere per 6 mesi ad Orroli<br />
o Ittiri. Alexandra sposta le<br />
attenzioni sulla realtà <strong>del</strong> circolo<br />
sardo di Berlino: siamo uno<br />
dei circoli più attivi nella promozione<br />
<strong>del</strong>la cultura sarda di<br />
qualità. Credo che questa dovrebbe<br />
essere la struttura dei<br />
circoli. Ho visto tanti che non<br />
sono in grado di farlo per mancanza<br />
organizzativa e progettuale.<br />
Gran parte <strong>del</strong>le associazioni<br />
si è fermata al circolo come<br />
“su tzilleri in bidda”: vanno<br />
al circolo per giocare a carte,<br />
per bere birra e fare il porcetto,<br />
ballu tundu, promozione di prodotti<br />
sardi. E va anche bene:<br />
anche noi lo facciamo, ma pochissimo.<br />
La Sardegna è tanto<br />
altro. Rapidamente snocciola le<br />
principali attività svolte a Berlino<br />
negli ultimi anni: presentazioni<br />
di libri e documentari;<br />
conferenze; concerti jazz e di<br />
launeddas; convegni con la partecipazione<br />
di giovani emigrati;<br />
mostre fotografiche e d’arte. Insomma<br />
un repertorio davvero<br />
completo di promozione <strong>del</strong>l’isola<br />
tenendo ben presente che<br />
ci si trova per avere un’idea a<br />
1800 chilometri da Cagliari. E’<br />
questo quanto dovrebbero fare i<br />
circoli sardi nel mondo: un luogo<br />
dove incontrarsi per promuovere<br />
la Sardegna, per farla<br />
conoscere nei luoghi ove si vive.<br />
Mantenere viva la radice<br />
con la terra lontana che tanto si<br />
ama.<br />
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Tel. 0781.671271 - Cell. 333.6077645 - www.gazzetta<strong>del</strong>sulcis.it
Storia e Personaggi numero 511 <strong>del</strong> 25 Novembre 2010<br />
13<br />
Taccuino dal fronte.<br />
È questo il titolo <strong>del</strong>l’importante<br />
mostra storico artistica<br />
inaugurata a Cagliari 4 novembre<br />
presso le sale espositive<br />
<strong>del</strong> Centro Comunale d’Arte e<br />
Cultura “Il Ghetto”. L’esposizione,<br />
curata dall’Assessorato<br />
alla Cultura <strong>del</strong> Comune di Cagliari<br />
con il concorso <strong>del</strong> Comando<br />
Militare Autonomo <strong>del</strong>la<br />
Sardegna, intende rendere<br />
omaggio ad uno fra i più celebri<br />
reparti <strong>del</strong>l’Esercito Italiano<br />
durante la Prima Guerra<br />
Mondiale: il Battaglione Lombardo<br />
Volontari Ciclisti Automobilisti.<br />
La peculiarità di tale reparto<br />
sta nel fatto che vi militarono<br />
alcuni fra i bei nomi <strong>del</strong>la corrente<br />
futurista, da Filippo Tommaso<br />
Marinetti a Umberto<br />
Boccioni, dal sassarese Mario<br />
Sironi al pittore Anselmo Bucci.<br />
Ed è proprio attraverso le<br />
incisioni di guerra di Bucci,<br />
un’ampia rassegna <strong>del</strong>le quali<br />
è in esposizione a Cagliari, che<br />
rivive una pagina di storia fra<br />
le più interessanti e avvincenti.<br />
Oltre alle splendide incisioni di<br />
Bucci, selezionate con passione<br />
e competenza dall’Assessore<br />
alla Cultura <strong>del</strong> Comune di<br />
Cagliari, lo Storico <strong>del</strong>l’Arte<br />
Giorgio Pellegrini, contribuisce<br />
a rievocare il clima <strong>del</strong>l’epoca<br />
la proiezione <strong>del</strong> film<br />
Trincee, dalla Sardegna al<br />
Carso, curato dal Club Mo<strong>del</strong>lismo<br />
Storico Cagliari, dedicato<br />
all’epopea <strong>del</strong>la Brigata<br />
“Sassari”, in programma fino<br />
al 12 dicembre, data di chiusura<br />
<strong>del</strong>la mostra.<br />
La storia <strong>del</strong> Battaglione<br />
Lombardo Volontari Ciclisti<br />
Automobilisti<br />
Nel corso <strong>del</strong>la guerra 1915 -<br />
1918 il settore <strong>del</strong>l’Alto Garda<br />
fu senz’altro fra i più tranquilli<br />
<strong>del</strong>la fronte italiana. Il motivo<br />
risiedeva essenzialmente nella<br />
sua relativamente minore importanza<br />
e, soprattutto, nella<br />
formidabile cintura di forti<br />
eretta dagli Austro Ungarici a<br />
sbarramento <strong>del</strong> sottosettore<br />
Ponale - Monte Baldo.<br />
Tale stato di cose fece sì che i<br />
Comandi Italiani desistessero<br />
da qualsiasi serio tentativo di<br />
sfondamento. Pertanto, furono<br />
pochi gli episodi bellici di rilievo.<br />
Fra questi, il più significativo<br />
fu sicuramente la battaglia<br />
di Dosso Casina, combattuta<br />
tra il 21 ed il 24 ottobre<br />
<strong>del</strong> 1915, cui prese parte il<br />
Battaglione alpino Verona affiancato<br />
dal celebre Battaglione<br />
Lombardo Volontari Ciclisti<br />
Automobilisti.<br />
Nasce la Compagnia degli Artisti<br />
È nell’aprile <strong>del</strong> 1915 che si<br />
costituiva a Milano il Battaglione<br />
Lombardo. Si trattava di<br />
una unità paramilitare composta<br />
da circa 500 uomini che si<br />
proponeva di preparare al<br />
combattimento i suoi componenti<br />
attraverso un articolato<br />
addestramento impartito da<br />
Ufficiali <strong>del</strong>l’Esercito che prevedeva<br />
marce, lezioni di tiro,<br />
nozioni di pronto soccorso.<br />
Fra i primi ad arruolarsi entusiasticamente<br />
nel Battaglione<br />
vi furono aderenti e simpatizzanti<br />
<strong>del</strong> movimento futurista.<br />
A dare il buon esempio fu stesso<br />
fondatore, Filippo, Tommaso<br />
Marinetti, seguito dallo<br />
scultore Umberto Boccioni,<br />
dal pittore Anselmo Bucci, dal<br />
Mario Sironi<br />
DAL FRONTE: I FUTURISTI IN GUERRA<br />
NELLE INCISIONI DI ANSELMO BUCCI<br />
Volontari ciclisti<br />
giovane architetto Antonio<br />
Sant’Elia. Alla pattuglia futurista<br />
si sarebbero successivamente<br />
aggiunti i pittori Ugo<br />
Piatti, Carlo Erba, Achille Funi,<br />
il pittore sardo Mario Sironi<br />
ed il musicista e pittore Luigi<br />
Russolo, poi riuniti nella singolare<br />
“Compagnia degli Artisti”.<br />
Erano tutti affascinati e entusiasmati<br />
dall’immaginario futuro<br />
e “futurista” <strong>del</strong>la guerra,<br />
vivificato dalla prospettiva <strong>del</strong>la<br />
battaglia e dagli ideali programmatici<br />
<strong>del</strong> Manifesto Futurista:<br />
l’amore <strong>del</strong> pericolo,<br />
l’abitudine all’energia e alla<br />
temerarietà,... il movimento<br />
aggressivo, l’insonnia febbrile,<br />
il passo di corsa, il militarismo,<br />
il patriottismo, il gesto<br />
distruttore dei liberatori, le<br />
belle idee per cui si muore.<br />
Con l’entrata in guerra <strong>del</strong>l’Italia,<br />
nel maggio 1915, il Battaglione<br />
Lombardo, posto al comando<br />
<strong>del</strong> bravo Capitano<br />
Carlo Monticelli, fu sottoposto<br />
al vaglio di una occhiuta commissione<br />
esaminatrice, quindi<br />
dichiarato idoneo per i servizi<br />
al fronte. Dalle sue fila dovettero<br />
però uscire tutti i richiamati<br />
dalla Mobilitazione Generale<br />
e i giovani di leva.<br />
I futuristi, tutti appartenenti a<br />
classi non ancora richiamate o<br />
riformati di seconda e terza categoria,<br />
restarono nel Battaglione,<br />
partendo ai primi di<br />
giugno da Milano per Gallarate<br />
e poi per Peschiera <strong>del</strong> Garda.<br />
Dopo un ulteriore ciclo addestrativo<br />
che si concluse nel luglio<br />
1915, i volontari furono<br />
destinati al settore <strong>del</strong> fronte<br />
presidiato dalla Prima Armata<br />
<strong>del</strong> Generale Roberto Brusati,<br />
nella zona di Ala e <strong>del</strong>la Gardesana.<br />
Per circa due mesi il<br />
reparto non si mosse dagli acquartieramenti<br />
di Peschiera,<br />
con grande disappunto di Marinetti<br />
e dei suoi artisti in armi.<br />
Il battesimo <strong>del</strong> fuoco<br />
Nel mese di ottobre finalmente<br />
il battaglione ebbe l’ordine<br />
di trasferirsi a Malcesine, nelle<br />
immediate retrovie <strong>del</strong><br />
fronte e disporsi a circa 7 km<br />
dalle linee nemiche di Dosso<br />
Casina. Scriveva Marinetti,<br />
sentendosi ormai prossimo al<br />
combattimento: L’atmosfera<br />
d’agguato e pericolo m’inebria<br />
sempre di più.<br />
Il giorno 14 una pattuglia con<br />
alla testa i futuristi, usciva in<br />
perlustrazione nella zona di<br />
Dosso Tre Alberi. Nel corso<br />
<strong>del</strong>l’incruenta azione alcuni<br />
soldati austro ungarici si allontanavano<br />
precipitosamente davanti<br />
al ferro italico. Giunto<br />
ormai a 50 metri dalla trincea<br />
nemica il manipolo futurista<br />
non resisteva oltre e con furia<br />
si gettava al suo interno. Il Tenente<br />
degli Alpini Zanetti con<br />
Boccioni scendeva in perlustrazione<br />
fino a Dosso Casina.<br />
Alberto Monteverde<br />
Al rientro a Malcesine ancora<br />
una volta Marinetti aveva modo<br />
di annotare: La nostra gioia<br />
è indescrivibile. L’azione fu<br />
coronata dal plauso <strong>del</strong>lo stesso<br />
Capo di Stato Maggiore,<br />
Generale Luigi Cadorna.<br />
Il 21 ottobre il Battaglione era<br />
1 Réserve Géologique de Haute Provence – FRANCE<br />
2 Vulkaneifel European Geopark – GERMANY<br />
3 Petrified Forest of Lesvos – GREECE<br />
4 Maestrazgo Cultural Park – Aragon, SPAIN<br />
5 Psiloritis Nature Park – GREECE<br />
6 Terra.Vita Nature Park – GERMANY<br />
7 Copper Coast Geopark– IRELAND<br />
8 Marble Arch Caves European Geopark – IRELAND and UK<br />
9 Madonie Geopark – ITALY<br />
10 Rocca Di Cerere Geopark – ITALY<br />
11 Nature Park Steirische Eisenwurzen – AUSTRIA<br />
12 Nature Park Bergstrasse Odenwald – GERMANY<br />
13 North Pennines AONB – ENGLAND, UK<br />
14 Park Naturel Régional du Luberon – FRANCE<br />
15 North West Highlands – SCOTLAND, UK<br />
16 Geopark Swabian Albs – GERMANY<br />
Umberto Boccioni - Carica Lancieri<br />
impegnato in nuova azione,<br />
obbiettivo Dosso Casina. Il 22<br />
alle 7.30 cominciavano le prime<br />
schermaglie. Frattanto il<br />
reparto si appostava in un canalone<br />
nei pressi di Dosso Casina<br />
in attesa <strong>del</strong>l’ordine di attacco<br />
previsto nella notte fra il<br />
24 e 25 ottobre. Al termine <strong>del</strong><br />
combattimento Marinetti annoterà:<br />
Gli Austro Ungarici sono<br />
fuggiti già in parte. Ciò che rimane<br />
cade e ruzzola giù a<br />
Malga Zures.<br />
Nella notte <strong>del</strong> 26 una pattuglia<br />
futurista fu inviata a Malga<br />
Zures allo scopo di verificare<br />
l’entità opere di difesa approntate<br />
dal nemico. Ancora<br />
Marinetti: Il Tenente Molteni si<br />
ricorda dei futuristi quando vi<br />
è qualche missione difficile e<br />
pericolosa da compiere. Nel<br />
corso <strong>del</strong>la stessa notte Marinetti<br />
scriverà “Con Boccioni a<br />
Dosso Casina” e il breve testo<br />
teatrale “I Ghiri”. Il successivo<br />
27 ottobre nelle trincee di Dosso<br />
Casina elaborerà anche la<br />
sua famosa “Battaglia a nove<br />
piani”, che poi invierà a Fortunato<br />
Depero.<br />
L’epilogo<br />
A dispetto <strong>del</strong> valore dimostrato,<br />
il Battaglione Volontari<br />
aveva tuttavia i giorni contati.<br />
Il 1 dicembre 1915 il reparto<br />
veniva sciolto e i volontari futuristi<br />
temporaneamente congedati.<br />
Nuovamente richiamati alle armi<br />
e dispersi in diversi reparti<br />
<strong>del</strong> Regio Esercito, alcuni di<br />
loro pagarono con la vita l’entusiasmo<br />
interventista di un<br />
tempo. Altri, rientrati a casa<br />
gravemente feriti o colpiti da<br />
esaurimenti nervosi, lasceranno<br />
il movimento futurista, consci<br />
d’aver stoltamente voluto e<br />
caldeggiato il conflitto.<br />
Ascende ad oltre dieci morti il<br />
tributo futurista alla causa <strong>del</strong>l’Unità<br />
Nazionale. Tra questi<br />
Umberto Boccioni ed Antonio<br />
Sant’Elia, due veri e propri geni<br />
<strong>del</strong> loro tempo, quindi Ugo<br />
Tommei, Athos Cesarini e Carlo<br />
Erba.<br />
IL PARCO GEOMINERARIO STORICO AMBIENTALE DELLA SARDEGNA<br />
NELLA RETE DEI GEOPARCHI EUROPEI UNESCO<br />
EUROPEAN GEOPARKS NETWORK<br />
Regala<br />
l’abbonamento<br />
ad un amico<br />
o parente lontano<br />
17 Geopark Harz Braunschweiger Land Ostfalen Geopark – GERMANY<br />
18 Mecklenburg Ice Age Park – GERMANY<br />
19 Hateg Country Dinosaurs Geopark – ROMANIA<br />
20 Beigua Geopark - ITALY<br />
21 Fforest Fawr Geopark – WALES, UK<br />
22 Bohemian Paradise Geopark – CZECH REPUBLIC<br />
23 Cabo de Gata – Nijar Nature Park – Andalucia, SPAIN<br />
24 Naturtejo Geopark – PORTUGAL<br />
25 Sierras Subbeticas Nature Park – Andalucia, SPAIN<br />
26 Sobrarbe Geopark – Aragon, SPAIN<br />
27 Gea Norvegica – NORWAY<br />
28 Geological, Mining Park of Sardinia – ITALY<br />
29 Papuk Geopark - CROATIA<br />
30 Lochaber Geopark – SCOTLAND, UK<br />
31 English Riviera Geopark – ENGLAND, UK<br />
32 Adamello – Brenta Nature Park - ITALY
14 numero 511 <strong>del</strong> 25 Novembre 2010 Cultura<br />
Per il dodicesimo anno consecutivo,<br />
il <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong> diventa<br />
tempio <strong>del</strong>la musica di<br />
qualità. Per aquasi due mesi,<br />
avrà il privilegio di promuovere<br />
la cultura musicale di alto<br />
livello, grazie ad una rassegna<br />
cameristica internazionale: occasione<br />
unica di crescita culturale<br />
per il territorio.<br />
Il Festival. Il Festival Internazionale<br />
di Musica da Camera<br />
rinnova il suo periodico appuntamento<br />
con il territorio<br />
<strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong>. Giunto<br />
alla XII Edizione, quest’anno<br />
il progetto coinvolge ben 7 comuni<br />
<strong>del</strong>la Provincia di Carbonia<br />
Iglesias (Iglesias, Carbonia,<br />
Sant’Antioco, Portoscuso,<br />
Calasetta, Domusnovas e Tratalias),<br />
dove si svolgeranno 11<br />
concerti, eseguiti da una trentina<br />
di artisti provenienti da<br />
tutto il mondo. Il programma<br />
<strong>del</strong> Festival spazia tra i generi<br />
più diversi, in un viaggio ideale<br />
nella storia <strong>del</strong>la musica. I<br />
diversi ensembles si esibiranno<br />
in spettacoli emozionanti e<br />
coinvolgenti: dalla Musica<br />
Classica e Romantica di Mozart,<br />
Schumann, Brahms e<br />
Chopin al Barocco di Boccherini.<br />
Anche il Novecento sarà<br />
rappresentato grazie al repertorio<br />
dedicato a Gershwin, padre<br />
<strong>del</strong> musical, e ad altre influenze<br />
di musica contemporanea,<br />
con le colonne sonore dei<br />
più bei capolavori <strong>del</strong> cinema<br />
mondiale.<br />
I Concerti. Se il 12 novembre<br />
era dedicato alla musica da<br />
film, dal 14 novembre al 21<br />
Non è il formato<br />
che fa grande un giornale,<br />
ma i suoi contenuti.<br />
“<strong>Gazzetta</strong> <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong>”<br />
punta alla realtà dei Lettori.<br />
XII EDIZIONE FESTIVAL INTERNAZIONALE<br />
MUSICA DA CAMERA NEL SULCIS IGLESIENTE<br />
dicembre gli appuntamenti <strong>del</strong><br />
festival daranno, invece, più<br />
spazio alla Musica Classica e<br />
Barocca. Sono meritevoli di<br />
una menzione particolare gli<br />
appuntamenti dedicati a Robert<br />
Schumann e Fryderyk<br />
Chopin (il 14 novembre a<br />
Iglesias con il Duo Pepicelli e<br />
il 28 novembre a Carbonia con<br />
l’Ensemble Variabile), nell’anno<br />
in cui si celebra il bicentenario<br />
<strong>del</strong>la nascita di entrambi<br />
i compositori (1810) e in concomitanza<br />
con una miriade di<br />
iniziative in tutto il mondo. Un<br />
altro interessante fil rouge <strong>del</strong><br />
festival sarà quello che lega i<br />
duetti al pianoforte: oltre al<br />
già citato Duo Pepicelli, ci sarà<br />
il duo rosa di Katia Ghigi e<br />
Agnese Gatto (violino e pianoforte)<br />
con «Ragione e Sentimento»<br />
il 27 novembre a Domusnovas;<br />
il Duo Sbeglia-Zamuner<br />
pianoforte a quattro<br />
mani) con «Viaggio in Francia»<br />
il 5 dicembre a Iglesias; il<br />
Duo Lama-Cabruja (pianoforte<br />
a quattro mani) con «Serenata<br />
Spagnola», il 10 dicembre<br />
sempre ad Iglesias; il Duo<br />
Marchegiani - Schiavo (pianoforte<br />
a quattro mani) con «Virtuosismi<br />
a quattro mani» il 12<br />
dicembre a Carbonia; il Duo<br />
De Zan (violino e pianoforte)<br />
con «Concerto di Natale» il 21<br />
dicembre a Sant’Antioco.<br />
Il 26 e il 28 novembre sono<br />
date dedicate ad altri due ensemble<br />
d’eccezione: l’Ensemble<br />
Ellipsis, che suonerà le<br />
musiche barocche di Luigi<br />
Boccherini a Portoscuso, e<br />
l’Ensemble Variabile, che si<br />
occupa di rivisitare i contenuti<br />
<strong>del</strong>le più note opere <strong>del</strong> Romanticismo<br />
attraverso uno<br />
spettacolo di grande charme e<br />
suggestione che sarà proposto<br />
a Carbonia.<br />
Chiuderanno il Festival gli appuntamenti<br />
<strong>del</strong> 23 dicembre a<br />
Calasetta e <strong>del</strong> 27 dicembre a<br />
Tratalias con il concerto de I<br />
Solisti <strong>del</strong>l’Orchestra Regionale<br />
Sarda, che offrono uno<br />
spettacolo dal sapore jazz, che<br />
celebra in musica il Natale con<br />
i brani più coinvolgenti <strong>del</strong> padre<br />
<strong>del</strong> musical americano,<br />
George Gershwin, fra cui gli<br />
indimenticabili “Summertime”<br />
e “Un Americano a Parigi”.<br />
L’Associazione. L’Associazione<br />
Culturale Anton Stadler,<br />
che organizza ogni anno l’appuntamento<br />
musicale, è attiva<br />
da oltre dieci anni nella promozione<br />
di eventi culturali attraverso<br />
il linguaggio universale<br />
<strong>del</strong>la musica.<br />
Guidata dall’inesauribile genio<br />
creativo <strong>del</strong> Maestro Fabio Furia,<br />
l’Associazione ha all’attivo<br />
diverse iniziative di successo,<br />
realizzate in collaborazione<br />
con Enti locali e sponsor privati<br />
che da tempo supportano<br />
l’iniziativa <strong>del</strong>la Anton Stadler.<br />
Nel 2010, ha infatti curato<br />
Carignano Music Experience,<br />
una manifestazione <strong>del</strong>la<br />
Provincia Carbonia Iglesias<br />
che promuove lo sviluppo <strong>del</strong><br />
turismo culturale nelle migliori<br />
cantine vinicole <strong>del</strong> sud<br />
ovest sardo con veri e propri<br />
percorsi sensoriali, abbinando<br />
il tipico vino sulcitano alla<br />
musica e alla danza, tutto live.<br />
Il più recente sforzo organizzativo<br />
<strong>del</strong>l’Associazione riguarda,<br />
però, Alas de Tango<br />
Music and Art Festival, che ha<br />
registrato un ottimo riscontro<br />
di pubblico anche se solo alla<br />
prima edizione, svoltasi poche<br />
settimane fa ad Iglesias.<br />
I Partners <strong>del</strong> progetto. La Dodicesima<br />
Edizione <strong>del</strong> Festival<br />
Internazionale di Musica da<br />
Camera sarà realizzata grazie<br />
al patrocinio <strong>del</strong>l’Assessorato<br />
Pubblica Istruzione, Beni Culturali,<br />
Informazione, Spettacolo<br />
e Sport <strong>del</strong>la Regione Autonoma<br />
<strong>del</strong>la Sardegna e <strong>del</strong>l’<br />
Assessorato Turismo, Sport e<br />
Eventi <strong>del</strong>la Provincia Carbonia<br />
Iglesias, nonché dei Comuni<br />
di Iglesias, Carbonia,<br />
Sant’Antioco, Portoscuso, Calasetta,<br />
Domusnovas e Tratalias.<br />
WEEKEND ROMANTICO<br />
“SAN VALENTINO TUTTO L’ANNO”<br />
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1 notte da sabato a domenica o da venerdì a sabato<br />
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* Il Menu <strong>del</strong>la<br />
Cena prevede:<br />
Antipasto<br />
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pranzo prevede:<br />
Antipasto<br />
o primo<br />
Secondo<br />
Contorno<br />
Acqua e vino
Cultura<br />
numero 511 <strong>del</strong> 25 Novembre 2010<br />
15<br />
SARDEGNA IN LIBRERIA<br />
“NESSUNO DOVEVA SAPERE-NESSUNO DOVEVA SENTIRE”<br />
ULTIMO LIBRO SCRITTO DA GIOVANNA MULAS<br />
Alessandro Carta<br />
Mai, forse, nell’Isola, la figura<br />
de “sa coga” (fattucchiera o<br />
strega di paese) aveva assunto<br />
notorietà e attenzione quanto<br />
gliene sta dando la attuale letteratura<br />
regionale, spinta alla ricerca<br />
di etnocredenze popolari<br />
che, per la verità, non sono mai<br />
state cancellate dall’immaginario<br />
collettivo e dalla vita sociale.<br />
A questo filone si potrebbe<br />
avvicinare anche “Accabadora”<br />
di Michela Murgia, ma in modo<br />
più evidente l’ultima fatica<br />
letteraria di Giovanna Mulas<br />
con “Nessuno doveva sapere-<br />
Nessuno doveva sentire” (Il Ciliegio-<br />
Edizioni-Como).<br />
“Il romanzo, arricchito di lemmi<br />
ed espressioni sarde, si sviluppa<br />
attorno a una figura femminile<br />
popolare in Sardegna,<br />
“sa coga”, donna temuta per le<br />
sue nozioni di stregoneria, eppure<br />
rispettata per la sua capacità<br />
di dare come levatrice, ma<br />
anche di togliere la vita agli esseri<br />
umani (da qui il termine<br />
accabbadora, da accabbare,<br />
cioè finire). Aradia, Maddalena,<br />
Thia Annicca Spano (la<br />
strega <strong>del</strong> paese), Abbaccai<br />
(nata procurando la morte alla<br />
madre, e quindi portatrice di<br />
disgrazie) diventano le protagoniste<br />
inquietanti di una quotidianità<br />
locale in cui tutti sanno,<br />
ma nessuno parla. Donne<br />
vittime di intrecci pittoreschi,<br />
pregiudizi e pettegolezzi di altre<br />
donne <strong>del</strong> paese. Eppure<br />
donne motore <strong>del</strong> mondo, principio<br />
fondamentale di vita e<br />
morte. Un tentativo <strong>del</strong>l’autrice<br />
di illustrare quella società matriarcale<br />
di un tempo, le cui<br />
tracce sono tuttora visibili nella<br />
sua isola nativa”.<br />
Ad onor <strong>del</strong> vero “Nessuno doveva<br />
sapere-Nessuno doveva<br />
sentire” non è di facile lettura,<br />
per quel modo di periodare di<br />
Giovanna Mulas che al suo positivo<br />
intercalare di vocaboli in<br />
“limba”, propone un mare di<br />
correlative e di sinonimi che alla<br />
fine sfiancano la lettura, ancorché<br />
interessante, perché ripercorre<br />
sentieri etnoantropologici<br />
di una Sardegna arcaica.<br />
“S’era alzata nervosa quella<br />
mattina, si legge a pag. 45 <strong>del</strong><br />
libro, eppure nulla di diverso<br />
degli altri giorni: l’acqua data<br />
ai gerani (appena un goccio),<br />
voli a corona di rondini arrivate<br />
a frotte alla sua finestra e giù,<br />
in graspo, a saziarsi al corso<br />
breve <strong>del</strong> fiume, ad affondare<br />
ali e zampe e becchi e ripercorrere<br />
il sentiero tra nubi e tetti,<br />
elevarsi librarsi galleggiare altalenare<br />
tra merli e nembi, rondolare<br />
con la corrente, inchinarsi<br />
ai fichi d’India, ancora<br />
drizzarsi e rizzarsi, sposare la<br />
direzione umida e iodata <strong>del</strong><br />
Maestrale e le voci dei bambini<br />
sulla terra, le testine rase alzate,<br />
di bambini e rondini, a cantare.<br />
I corpi in amore a poggiarsi ai<br />
bordi dei nidi, entrarci una a<br />
una, una a una, riuscire fuori<br />
sporgendo dall’ingresso striminzito,<br />
prima un’ala poi<br />
un’altra, sempre con quel canto<br />
ch’era loro caratteristico, di<br />
farfugliato, fischiato, suonato,<br />
pispigliato quasi, un fruscio<br />
ch’era soltanto loro e loro sarebbe<br />
rimasto facendole una diversa<br />
dall’altra. Le rondini parlanti<br />
che ronavano alle loro case”.<br />
“Scrivere è un masturbarsi davanti<br />
al pubblico continuo, ha<br />
dichiarato l’autrice Giovanna<br />
Mulas. E farlo da insofferenti,<br />
disturbati indisturbati, da prepotenti,<br />
strafottenti. Nudo, puro<br />
e crudo, il buon scrittore non si<br />
censura né ammette censura, è<br />
libero da tabù, stili, religioni,<br />
spazi, tempi o patrie, li sposa<br />
tutti e nessuno. Asessuato, puttana<br />
e santo, crea il nuovo nel<br />
già creato, entra nel tronco e<br />
pensa da tronco, nel cane e piscia<br />
da cane, gode dove altri<br />
soffocherebbero, sente e vede<br />
dove altri oserebbero solo spiare<br />
dal buco <strong>del</strong>la serratura”.<br />
Interessante appare la descrizione<br />
che offre Roberta Murroni<br />
di Giovanna Mulas.<br />
“La fiabesca trama <strong>del</strong> romanzo<br />
mostra la dedizione minuziosa<br />
<strong>del</strong>la scrittrice per la ricerca<br />
culturale e antropologica.<br />
Maddalena ha origini sarde e<br />
frequenta da pochi anni l’università<br />
a Firenze, insieme alla<br />
compagna di studi Aradia, una<br />
ragazza alquanto singolare: taciturna,<br />
smunta e pallida e capace<br />
di rimanere ore sotto la<br />
pioggia senza correre il rischio<br />
di un malanno. Presumibilmente<br />
ha una vita dissoluta, esce la<br />
notte e ritorna solo al mattino.<br />
Tuttavia, incuriosita, Maddalena<br />
la segue e diventa spettatrice<br />
nascosta di un rito sabbatico:<br />
scoperta dalle streghe di cui<br />
Aradia è regina, sviene. Al risveglio<br />
non ricorderà nulla; solo<br />
qualche settimana dopo si ritroverà<br />
incinta. Convinta da<br />
Aradia, Maddalena tornerà nella<br />
sua terra e partorirà una<br />
bambina, a cui darà il nome di<br />
Abbaccai. La scelta <strong>del</strong> nome<br />
<strong>del</strong>la bambina, non è casuale;<br />
Giovanna Mulas<br />
Lunedì 15 novembre nell’Auditorium<br />
Vescovile di Piazza<br />
Municipio ad Iglesias è stato<br />
presentato il libro “HAITI. Il<br />
silenzio infranto” <strong>del</strong>la giornalista<br />
iglesiente Lucia Capuzzi.<br />
La presentazione è avvenuta<br />
alla presenza <strong>del</strong>l’autrice.<br />
L’iniziativa era promossa dal<br />
settimanale diocesano <strong>Sulcis</strong><br />
<strong>Iglesiente</strong> Oggi in collaborazione<br />
con la Società Operaia<br />
di Mutuo Soccorso di Iglesias.<br />
Il libro presenta il quadro di<br />
un paese già oppresso da problemi<br />
immani e, poi, sconvolto<br />
dal terremoto il 12 gennaio<br />
2010. L’opportunità l’ha offerta<br />
la giornalista iglesiente Lucia<br />
Capuzzi, nel suo “HAITI.<br />
Il silenzio infranto” (ed. Marietti).<br />
Un paese con aspetti di<br />
povertà estrema (eppure, un<br />
tempo, risorsa inestimabile<br />
per il dominio coloniale francese).<br />
Situazioni drammatiche,<br />
realtà ereditate e aggravatesi<br />
nel tempo, anche per diretta<br />
responsabilità di governi<br />
dittatoriali succedutisi nel<br />
paese (Papa Doc, Baby Doc,<br />
Aristide). Vita in baraccopoli<br />
inumane, mancanza di beni<br />
primari come l’acqua, situazioni<br />
sanitarie paurose, lucrosa<br />
tratta di bambini (spesso<br />
camuffata come “adozione”)<br />
destinata al commercio per<br />
trapianto di organi, scuola e<br />
istruzione accessibili solo a<br />
pochissimi fortunati, prostituzione<br />
imposta dalla necessità,<br />
ragazzi sulla strada intruppati<br />
in bande che trovano in qualche<br />
modo vie di sopravvivenza,<br />
emigrazione clandestina<br />
verso la limitrofa repubblica<br />
di Santo Domingo, nella speranza<br />
di un destino meno<br />
buio, vissuta in condizioni di<br />
oppressione e di semischiavitù.<br />
Su tutto questo si è abbattuto<br />
il terremoto, con gli oltre<br />
200.000 morti e il terribile aggravarsi<br />
di tutti i mali che già<br />
affliggevano il paese martoriato.<br />
Il terremoto: un boato che costringe<br />
anche l’occidente opulento<br />
ad accorgersi – finalmente<br />
– di questa drammatica<br />
realtà. Sta già nella metafora<br />
<strong>del</strong> titolo la volontà di contribuire<br />
a “squarciare il velo <strong>del</strong><br />
silenzio”, spesso indolente, se<br />
non attivamente colpevole.<br />
La perizia <strong>del</strong>l’autrice fornisce<br />
un quadro lucido <strong>del</strong>la situazione;<br />
lascia anche trasparire<br />
le emozioni, ma governandole:<br />
risaltano vivi dolori e<br />
sciagure, ma anche i tanti tentativi<br />
di alleviare, di iniziare<br />
una strada di ripresa che renda<br />
meno terribili vita e prospettive<br />
<strong>del</strong>le famiglie, di interi<br />
quartieri, di un popolo martoriato.<br />
Sta qui, forse, il maggior<br />
pregio <strong>del</strong> libro: riuscire a offrire<br />
– al di là <strong>del</strong> quadro<br />
drammatico – una possibile<br />
strada di ripresa. Questo intento<br />
è felicemente sintetizzato<br />
dalla distinzione richiamata<br />
da padre Strà tra i due termini<br />
che in francese significano<br />
“speranza” (il francese è lingua<br />
ufficiale di Haiti): espoir<br />
(speranza razionale), espérance<br />
(speranza che ti porta a credere,<br />
a proseguire ostinatamente).<br />
Dice padre Strà: “Ad<br />
Haiti, anche quando sembra<br />
che non ci sia più espoir, rimane<br />
sempre tanta espérance”<br />
(pag. 106). Frase che, in tutt’altri<br />
termini e in tutt’altro<br />
contesto, non è poi distante da<br />
un altro famoso aforisma su<br />
“pessimismo <strong>del</strong>la ragione e<br />
confessa la scrittrice: ”ho giocato<br />
con l’istinto; di suono,<br />
energia. Durante la creazione<br />
<strong>del</strong> personaggio, dovevo far nascere<br />
un nome nuovo, mai usato<br />
e che anticipasse, nella musica<br />
<strong>del</strong>la pronuncia, la maturità<br />
e l’uscita in scena <strong>del</strong>la mia<br />
accabadora. Ecco quindi Abbaccai,<br />
anagramma incompiuto<br />
di ‘accabai’ in sardo<br />
(trad. it. Io finii). La mia Abbaccai<br />
contiene anche ‘abba’,<br />
in italiano ‘acqua’, che è elemento<br />
primo, la nascita, la<br />
creazione: la Grande Madre.<br />
Ancora, nella selvaticità irruente<br />
<strong>del</strong> suo suono, Abbaccai mi<br />
riportava a Bacco quindi ai<br />
baccanali, ai sabba. In ogni caso,<br />
e da qualunque angolazione<br />
in quel momento la guardassi,<br />
la sentivo collegata alla nascita<br />
<strong>del</strong>la mia accabadora”. Maddalena<br />
morirà mettendo alla luce<br />
questa bambina; cresciuta, e<br />
dopo l’orrore di uno stupro dal<br />
parte <strong>del</strong> giovane prete <strong>del</strong> paese,<br />
Abbaccai la notte stessa<br />
avrà il primo ciclo mestruale,<br />
quasi a volersi purificare. Un<br />
nuovo ciclo termina e un nuovo<br />
ciclo, una nuova vita ricomincia:<br />
lei è ora s’accabadora”.<br />
PRESENTAZIONE DEL LIBRO<br />
“HAITI. IL SILENZIO INFRANTO”<br />
Mario Sciolla<br />
ottimismo <strong>del</strong>la volontà”.<br />
Padre Strà è uno dei tantissimi<br />
religiosi che si sono adoperati<br />
e si adoperano per il paese; il<br />
lettore farà la loro conoscenza<br />
apprendendo dei loro sforzi<br />
per dare strumenti di vita, di<br />
istruzione, di nuova intrapresa<br />
per salvaguardare il suolo di<br />
Haiti deforestato e impoverito<br />
da politiche dissennate. Così<br />
come conoscerà nel libro le<br />
numerose organizzazioni ON-<br />
LUS e ONG e i loro meritori<br />
progetti.<br />
Stile sorvegliato eppur palpitante<br />
di partecipazione, quello<br />
<strong>del</strong>la Capuzzi. Solo alla fine la<br />
schietta adesione alle sofferenze,<br />
alle terribili realtà che<br />
Haiti deve affrontare emergono<br />
senza più veli: chi arriva ad<br />
Haiti – dice l’autrice – “sprofonda<br />
nella povertà atavica,<br />
dove le persone sono tanto abbrutite<br />
da aver perduto ogni<br />
bran<strong>del</strong>lo di umanità. Per poi<br />
risalire, di colpo, fino a trovarsi<br />
immerso in una solidarietà<br />
istintiva capace di travolgere<br />
qualunque tipo di resistenza”<br />
(pag. 160).<br />
Così ci spieghiamo perché la<br />
Capuzzi ha deciso di devolvere<br />
i diritti d’autore percepiti<br />
sulle vendite a tutte le organizzazioni<br />
di cui ha descritto i<br />
progetti e narrato gli sforzi, le<br />
battaglie quotidiane per offrire<br />
a quel popolo una prospettiva<br />
diversa.<br />
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a cura di Franco Airi<br />
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CARBONIA: AGIP-BINDO, piazza Matteotti<br />
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Q8-PERDIGHE, via Lubiana<br />
VILLAMASSARGIA: Q8-MURGIA, via Stazione<br />
GONNESA: Q8-MAMELI, corso Matteotti<br />
SANT’ANTIOCO: AGIP-PINNA, via Nazionale<br />
CARLOFORTE: AGIP-REPETTO, via Porticciolo Pescherecci<br />
SAN GIOVANNI SUERGIU: AGIP-MASSENTI, statale 126<br />
SANTADI: TAMOIL-PORCINA, strada statale per Cagliari<br />
PORTOSCUSO: TAMOIL-PORTAS, via Dante