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Realtà Locale - Gazzetta del Sulcis Iglesiente

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Portovesme srl<br />

SETTIMANALE D’INFORMAZIONE DELLA PROVINCIA SULCIS-IGLESIENTE<br />

www.gazzetta<strong>del</strong>sulcis.it · e-mail: gazzetta<strong>del</strong>sulcis@tiscali.it<br />

Il <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong> riparte da<br />

Portovesme srl. La più grande<br />

ed importante società metallurgica<br />

operante nel <strong>Sulcis</strong><br />

(1.500 lavoratori tra diretti e indotti)<br />

ha ottenuto il benestare<br />

dal Cipe a realizzare un investimento<br />

di 150 milioni di euro<br />

(appena 14.5 milioni di contributo<br />

pubblico) che porteranno<br />

al raddoppio produttivo di zinco<br />

(circa 300 mila tonnellate annue).<br />

A credere in questo progetto<br />

è stata la multinazionale<br />

elvetica Glencore International<br />

che detiene l’intero pacchetto<br />

azionario di Portovesme srl e<br />

che ha confermato di voler restare<br />

a produrre nel <strong>Sulcis</strong> per<br />

almeno altri vent’anni.<br />

Ma, nessuno lo nasconde, il<br />

grande artefice e stratega <strong>del</strong><br />

progetto è l’attuale Amministratore<br />

Delegato di Portovesme srl<br />

Carlo Lolliri che ha saputo<br />

Poste Italiane S.p.A. - Spedizione A.P. D.L. 24/12/2003, n. 353, conv. in L. 27/02/2004 n. 46 - Cagliari<br />

Carbonia·Anno XXI numero 511 <strong>del</strong> 25 Novembre 2010 ·Euro 1,00<br />

LA FORZA DELLA RAGIONE<br />

DAL CIPE L’OK A PORTOVESME SRL<br />

Massimo Carta<br />

FORMUFFICIO.IT<br />

Rag. Francesco Manca<br />

Concessionario Buffetti<br />

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articoli per ufficio<br />

Libri giuridici e per corsi<br />

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Tel. 0781.671162<br />

Fax 0781.675299<br />

coinvolgere nell’iniziativa Sindacati<br />

e Maestranze i quali, pur<br />

di evitare il rallentamento produttivo<br />

in quest’ultimo periodo<br />

in cui altri hanno chiuso o minacciato<br />

di chiudere per la crisi<br />

mondiale, hanno sottoscritto un<br />

contratto di solidarietà che ha<br />

permesso, con 250 maestranze<br />

in cassa integrazione a rotazione,<br />

di superare il peggior momento<br />

occupativo ed economico<br />

per centinaia di famiglie. La<br />

carta vincente è stata proprio<br />

l’unità nel perseguimenti degli<br />

obiettivi che si completeranno<br />

con gli investimenti nel parco<br />

eolico (altri 150 milioni di euro),<br />

in grado di autoprodurre un<br />

terzo <strong>del</strong>l’energia elettrica necessaria<br />

in quest’impianto energivoro.<br />

Soddisfazione per il lasciapassare<br />

agli investimenti di<br />

Portovesme srl è stata espressa<br />

dai Sindacati, dal mondo politico<br />

regionale e nazionale che,<br />

malgrado le lungaggini burocratiche<br />

frapposte prima di arrivare<br />

al risultato <strong>del</strong>lo scorso 18 novembre,<br />

hanno finalmente capito<br />

che la vertenza base per la ripresa<br />

economica ed occupativa<br />

<strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> era solo l’impianto<br />

zinco-piombo. Il 19 mattino, nei<br />

locali <strong>del</strong>la Direzione <strong>del</strong> Consorzio<br />

provinciale di Portovesme,<br />

è stato inoltre sottoscritto<br />

il protocollo per il benestare<br />

<strong>del</strong>la prima parte <strong>del</strong> parco eolico<br />

che, con questo atto, è entrato<br />

nella fase pratica.<br />

Altra notizia positiva, riguardante<br />

il <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong>, è arrivata<br />

dall’U.E. e riguarda il futuro<br />

<strong>del</strong>la Carbosulcis. Secondo<br />

quanto dichiarato dal Parlamentare<br />

Mauro Pili, dopo avere incontrato<br />

il Ministro Paolo Romani<br />

e il Sottosegretario Stefano<br />

Saglia, «Il governo italiano<br />

ha avviato una positiva azione e<br />

insieme a quello tedesco e ha<br />

ottenuto un primo rilevante via<br />

libera relativo alla proroga dei<br />

termini per mantenere in attività<br />

le miniere di carbone». L’intervento<br />

<strong>del</strong> governo si inserisce<br />

nel negoziato presso il Consiglio<br />

e Parlamento europeo su<br />

una proposta di aiuti di stato per<br />

la chiusura <strong>del</strong>le miniere di carbone<br />

non competitive. Su tale<br />

testo la <strong>del</strong>egazione italiana, in<br />

accordo con il governo tedesco,<br />

ha proposto formalmente la proroga<br />

<strong>del</strong> termine per la chiusura<br />

<strong>del</strong>le miniere antieconomiche<br />

spostandolo dal 2014 al 2018 e<br />

in particolari casi sino al 2026.<br />

Lo spostamento in avanti dei<br />

termini per la possibile chiusura<br />

<strong>del</strong>le miniere potrebbe essere<br />

utile se il governo decidesse di<br />

accoppiare al progetto pilota di<br />

Porto-Tolle, realizzato da Enel,<br />

per la cattura <strong>del</strong>la Co2, anche<br />

quello sardo.<br />

INCONTRO VERTENZA EX ILA<br />

Ex Ila<br />

CONCESSIONARIA PER IL SULCIS-IGLESIENTE<br />

Via Nazionale, zona PIP - Carbonia<br />

Tel. 0781.64324 - 674922<br />

LA REGIONE SARDEGNA<br />

UN ENTE ELEFANTIACO<br />

I dipendenti <strong>del</strong>la regione sono<br />

13.658, un dipendente ogni<br />

109 abitanti. Se si calcolano<br />

in generale tutti i dipendenti<br />

pubblici il rapporto sale a 1/15<br />

per abitante. Più cresce la spesa<br />

per il personale, cioè le<br />

spese fisse, meno soldi si possono<br />

destinare allo sviluppo<br />

<strong>del</strong>la Sardegna. Questi dati sono<br />

stati illustrati, davanti alla<br />

commissione d’inchiesta sulla<br />

mancata applicazione <strong>del</strong>le<br />

leggi regionali dall’assessore<br />

regionale agli Affari generali<br />

Mario Floris. L’organismo<br />

consiliare, presieduto da Luciano<br />

Uras (Comunisti italiani<br />

– la sinistra sarda – Rossomori)<br />

ha sentito l’assessore in<br />

materia di personale, sulla stabilizzazione,<br />

sull’utilizzo di<br />

forme atipiche e flessibili di<br />

contratto, sui sistemi informatici,<br />

sulla formazione e organizzazione<br />

<strong>del</strong>l’intera amministrazione.<br />

L’assessore Floris,<br />

sentito anche nella seduta <strong>del</strong><br />

9 novembre, ha ribadito che è<br />

necessario cercare di collegare<br />

in termini istituzionali il Consiglio<br />

con l’apparato burocratico<br />

<strong>del</strong>la Regione. Proprio<br />

per questo entro pochi giorni<br />

- ha detto l’assessore - saremo<br />

in condizione di presentare un<br />

bando per monitorare la spesa<br />

<strong>del</strong>la Regione e per dare informazioni<br />

al Consiglio regionale<br />

sull’attività <strong>del</strong>l’Esecutivo<br />

e dei singoli assessorati. Il<br />

Consiglio regionale potrà così<br />

– ha proseguito Mario Floris –<br />

valutare l’andamento <strong>del</strong>la gestione<br />

finanziaria ed economica<br />

<strong>del</strong> personale <strong>del</strong>la Regione.<br />

Il bando sarà finanziato<br />

con fondi Por. L’obiettivo è<br />

quello di dare la possibilità ai<br />

componenti <strong>del</strong>l’organo legislativo<br />

di verificare l’andamento<br />

<strong>del</strong>la spesa, non soltanto<br />

di bilancio ma di tutte le<br />

leggi, in modo che ci sia un<br />

quadro informativo e immediato<br />

per le verifiche che il<br />

Consiglio vorrà effettuare. Per<br />

quanto riguarda la stabilizzazione<br />

dei precari l’assessore<br />

ha assicurato che il piano è in<br />

itinere. Per quanto riguarda i<br />

sistemi informatici l’assessore<br />

Floris ha assicurato che grazie<br />

all’utilizzo dei fondi Por la<br />

Sardegna è all’avanguardia.<br />

“Stiamo digitalizzando – ha<br />

detto – tutta la Pubblica amministrazione.<br />

Il progetto che<br />

stiamo attuando è quello di far<br />

passare le fibre ottiche nella<br />

rete <strong>del</strong> gas per far arrivare internet<br />

dappertutto”.<br />

CANTINA DI CALASETTA - SOC. COOP. AGRICOLA<br />

SEDE IN CALASETTA (CI), VIA ROMA N. 134<br />

Carignano <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong><br />

GRANDE PROMOZIONE FINO AL 31 DICEMBRE 2010<br />

La Cantina Sociale di Calasetta propone a tutti i clienti<br />

la vendita promozionale presso il punto vendita<br />

<strong>del</strong>la cantina: Vini confezionati:<br />

prendi 6 bottiglie e paghi 5 (anche assortite)<br />

Vini sfusi (rosso e rosato): prendi 5 litri e paghi 4.<br />

Assaggio dei vini in vendita.<br />

La Direzione aziendale invita i clienti a compilare il modulo<br />

sulla soddisfazione <strong>del</strong> cliente presente nel punto vendita.<br />

Recapiti:<br />

Tel. 0781 88413<br />

mailto: info@cantinacalasetta.com<br />

Dall’incontro in Regione, presenti<br />

l’Assessore <strong>del</strong>l’Industria,<br />

Sindacati Regionali, Territoriali<br />

e RSA, è stato comunicato che<br />

l’Assessore ha incontrato gli<br />

imprenditori che hanno manifestato<br />

interesse all’acquisto <strong>del</strong>l’azienda<br />

ex Ila. Le argomentazioni<br />

e le proposte da loro formulate<br />

sono giudicate dalla Regione<br />

moderatamente positive.<br />

Gli imprenditori hanno presentato<br />

offerta alla curatela senza<br />

aver versato cauzione, elemento<br />

giudicato dalla curatela indispensabile<br />

per dichiarare concreto<br />

interesse all’acquisto <strong>del</strong>l’azienda.<br />

Il sindacato ha evidenziato<br />

il fatto che nulla si è<br />

mosso, rimarcando con forza<br />

che fra circa 40 gg. 166 lavoratori<br />

saranno licenziati. Per questi<br />

motivi è stato chiesto che occorre<br />

un immediato ed improrogabile<br />

intervento <strong>del</strong>la Regione<br />

verso i curatori, ponendo loro,<br />

con grande evidenza, il fatto<br />

che vi sono le condizioni per<br />

chiedere il rinnovo <strong>del</strong>la cigs<br />

per il 2011. Tale rinnovo è oggi<br />

maggiormente giustificato rispetto<br />

al rinnovo fatto ad agosto.<br />

La cigs pone i lavoratori al<br />

riparo dal licenziamento e consente<br />

alle parti di continuare<br />

tranquillamente le trattative,<br />

quantificate in tre mesi da parte<br />

degli i imprenditori. L’insistenza<br />

<strong>del</strong> sindacato ha scosso l’Assessore<br />

che ha garantito a breve<br />

di convocare i curatori per rappresentare<br />

l’istanza. Successivamente<br />

verrà convocato il tavolo<br />

Interassessoriale per concludere<br />

il percorso e continuare<br />

il confronto a tavolo pieno.


2 numero 511 <strong>del</strong> 25 Novembre 2010 Regione<br />

LA REGIONE LIQUIDA AGLI ENTI LOCALI<br />

IL TERZO RATEO DEL “FONDO UNICO”<br />

Nicola Rassu<br />

COMUNE DI IGLESIAS<br />

CENTRO DIREZIONALE AMMINISTRATIVO - Via Isonzo 5, 09016 IGLESIAS Tel. 0781/274200 - Telefax 0781/274201 -<br />

AVVISO DI PROCEDURA APERTA<br />

Il Comune di IGLESIAS rende noto che intende appaltare l’esecuzione<br />

dei lavori pubblici relativi a:<br />

“LAVORI DI COMPLETAMENTO DELL’IMPIANTO ELETTRICO DI CASA SERENA”<br />

LUOGO, DESCRIZIONE E IMPORTO COMPLESSIVO DEI LAVORI, ONERI PER LA SICUREZZA:<br />

1.1 I lavori dovranno essere eseguiti nella Casa di Riposo “Casa Serena” ubicata in Iglesias nel Viale Cristoforo Colombo;<br />

Trattasi <strong>del</strong> rifacimento completo <strong>del</strong>l’impianto elettrico nel primo e secondo piano <strong>del</strong>l’edificio; Codice<br />

CUP: E56J08000020002 - Codice CIG: 0564168E25. IMPORTO LAVORI A BASE DI GARA al netto degli oneri<br />

di sicurezza: Euro 98.000,00 (novantottomila/00); Oneri per l’attuazione dei piani di sicurezza, non soggetti a<br />

ribasso: Euro 2.000,00 (duemila/00).IMPORTO COMPLESSIVO DELL’OPERA A BASE DI GARA comprensivo<br />

degli oneri di sicurezza: Euro 100.000,00 (centomila/00) di cui Euro 60.144,16 per lavori a misura ed<br />

Euro 39.855,84 per lavori a corpo. MODALITA’ PER LA RICHIESTA DEI DOCUMENTI Il Bando di gara ed i<br />

documenti utili per la formulazione <strong>del</strong>l’offerta, sono visionabili presso l’ufficio Appalti di questa amministrazione<br />

nei giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 8,15 alle ore 11.00 e nei pomeriggi di lunedì e mercoledì dalle ore 16.00 alle<br />

ore 17.00. Il bando di gara, il capitolato speciale d’appalto ed i documenti progettuali sono disponibili anche presso il<br />

sito Internet <strong>del</strong> Comune di Iglesias: http://www.comune.iglesias.ca.it sotto la voce APPALTI. E’ escluso l’invio<br />

tramite Telefax. La lista per la formulazione <strong>del</strong>l’offerta, vidimata in ogni suo foglio dal responsabile <strong>del</strong> procedimento,<br />

può essere ritirata presso l’Ing. Danila Crobu <strong>del</strong>l’Ufficio Manutenzioni. E’ escluso l’invio tramite<br />

Telefax. TERMINE, INDIRIZZO DI RICEZIONE, MODALITA’ DI PRESENTAZIONE E DATA DI APER-<br />

TURA DELLE OFFERTE: Termine per la presentazione <strong>del</strong>le offerte ore undici <strong>del</strong> giorno 17.12.2010; Indirizzo:<br />

COMUNE DI IGLESIAS - UFFICIO APPALTI - Via Isonzo 5, 09016 IGLESIAS (CI). Modalità: secondo quanto<br />

previsto al successivo punto 14. Apertura <strong>del</strong>le offerte: seduta pubblica il giorno 20.12.2010 alle ore 09,30 presso la<br />

Sala Riunioni <strong>del</strong> Centro Direzionale Amministrativo - Via Isonzo 5, 09016 IGLESIAS (CI). Apertura <strong>del</strong>le offerte<br />

economiche: il giorno 10.01.2011 4. CONDIZIONI MINIME DI CARATTERE ECONOMICO E TECNICO<br />

NECESSARIE PER LA PARTECIPAZIONE: Requisiti di carattere generale - Non è ammessa la partecipazione<br />

alla gara di concorrenti per i quali sussiste/sussistono:<br />

le cause di esclusione di cui all’art. 38 <strong>del</strong> D. Lgs. n. 163/2006; l’esistenza dei piani individuali di emersione di cui<br />

all’art. 1bis, comma 14 <strong>del</strong> D.L. 25.09.2002, convertito con modificazioni in Legge 266 <strong>del</strong> 22.11.2002 “Disposizioni<br />

urgenti in materia di emersione <strong>del</strong> lavoro sommerso e di rapporti di lavoro a tempo parziale”; un provvedimento<br />

interdittivo alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni ed alla partecipazione a gare pubbliche nell’ultimo<br />

biennio antecedente la data di scadenza <strong>del</strong> bando di cui all’art. 36/bis <strong>del</strong>la Legge 248/2006 e Circolare Ministero<br />

Infrastrutture n. 1733 <strong>del</strong> 3/11/2006); l’inosservanza all’interno <strong>del</strong>la propria azienda, degli obblighi di sicurezza previsti<br />

dalla normativa vigente; 4.2) Requisiti tecnico organizzativo <strong>del</strong>l’impresa: Attestazione SOA, attinente alla<br />

natura dei lavori da appaltare rientranti nella Categoria OG10 (Opere di distribuzione elettrica), in corso di validità –<br />

Classifica I. (nel caso di concorrente non in possesso <strong>del</strong>l’attestato SOA) Importo dei lavori, eseguiti direttamente<br />

nel quinquennio antecedente la data di pubblicazione <strong>del</strong> bando di gara, non inferiore all’importo <strong>del</strong>l’appalto in oggetto,<br />

riferito a lavori rientranti nella Categoria OG10; Costo complessivo sostenuto per il personale dipendente non<br />

inferiore al 15% (quindici per cento) <strong>del</strong>l’importo dei lavori eseguiti nel quinquennio antecedente la data di pubblicazione<br />

<strong>del</strong> bando; Adeguata attrezzatura tecnica. 5. CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE L’incanto verrà esperito ai<br />

sensi <strong>del</strong>l’articolo 82 comma 3 <strong>del</strong> D. Lgs.n. 163/2006, e l’aggiudicazione avverrà con il criterio <strong>del</strong> prezzo più basso,<br />

inferiore a quello posto a base di gara (al netto degli oneri per l’attuazione dei piani <strong>del</strong>la sicurezza), determinato<br />

mediante offerta dei prezzi unitari.<br />

Iglesias 18.11.2010<br />

IL DIRIGENTE Dott. Felice Carta<br />

L’Assessorato degli Enti locali,<br />

finanze e urbanistica ha avviato<br />

il processo di liquidazione<br />

<strong>del</strong>la terza rata <strong>del</strong>le somme<br />

spettanti per il 2010 ai Comuni<br />

e alle Province <strong>del</strong>la Sardegna<br />

relative al fondo unico per il finanziamento<br />

<strong>del</strong> sistema <strong>del</strong>le<br />

autonomie locali. Il provvedimento<br />

<strong>del</strong>la Regione interviene<br />

per consentire alle amministrazioni<br />

locali il rispetto degli impegni<br />

di spesa per il loro pieno<br />

funzionamento e interviene per<br />

affrontare, con i mezzi necessari,<br />

lo stato di difficoltà finanziaria<br />

dettata dalla crisi economica<br />

nazionale e internazionale.<br />

Lo sblocco dei finanziamenti<br />

da parte <strong>del</strong>la Regione<br />

consentirà di assegnare ai Comuni<br />

isolani oltre 122 milioni<br />

e 565 mila euro mentre per le<br />

otto Province è invece prevista<br />

una spesa di 18 milioni.<br />

Quest’ultimo intervento completa<br />

la fase di liquidazione<br />

<strong>del</strong>la terza rata <strong>del</strong> fondo unico<br />

che l’Assessorato degli Enti locali<br />

aveva già attivato versando,<br />

per i Comuni più in difficoltà,<br />

una prima anticipazione<br />

speciale utile a consentire alle<br />

amministrazioni locali di affrontare<br />

le vertenze più urgenti.<br />

Mettendo in campo ingenti<br />

risorse economiche, con quest’ultimo<br />

provvedimento, la<br />

Regione completa un altro passo<br />

fondamentale per dare pronta<br />

risposta alle esigenze rappresentate<br />

dagli Enti locali.<br />

Proprio in questa direzione<br />

l’azione <strong>del</strong>l’Esecutivo verso il<br />

completamento <strong>del</strong>l’iter di liquidazione<br />

<strong>del</strong>l’intero fondo<br />

unico (che in totale, per l’anno<br />

2010, assegna risorse per oltre<br />

512 milioni di euro destinati ai<br />

comuni e 72 milioni per le province)<br />

proseguirà anche il<br />

prossimo anno con il pagamento<br />

<strong>del</strong>la quarta e ultima rata.<br />

“Nonostante la crisi economica<br />

e la recessione che ha colpito a<br />

più livelli il Paese e in particolare<br />

la nostra regione – ha<br />

commentato l’assessore degli<br />

Enti locali, Nicola Rassu – la<br />

Giunta ha potuto rispettare comunque<br />

gli impegni presi con<br />

le amministrazioni locali, erogando<br />

i fondi necessari per far<br />

fronte ai più urgenti problemi<br />

<strong>del</strong>le comunità isolane. Le risorse<br />

messe in campo dall’Esecutivo<br />

– ha concluso Rassu –<br />

potranno dare nuovo respiro a<br />

Comuni e Province offrendo<br />

loro gli strumenti necessari per<br />

completare il rilancio <strong>del</strong>le attività<br />

già avviate e la creazione<br />

di nuove”.<br />

IN FINANZIARIA RISORSE INDIRIZZATE<br />

AD OBIETTIVI GENERALI IN TUTTI TERRITORI<br />

“Vorrei simpaticamente ricordare<br />

a chi forse era distratto<br />

che, anche con il suo voto, è<br />

stata modificata la legge di<br />

contabilità, vietando che si possano<br />

fare nel testo <strong>del</strong>la Finanziaria<br />

interventi finalizzati a<br />

spinte settoriali o territoriali ed<br />

è stata così compiuta una riforma<br />

importante per dare linearità<br />

e trasparenza al processo di<br />

gestione e contabilità”.<br />

“La manovra finanziaria - ha<br />

aggiunto - stanzia risorse indirizzate<br />

a obiettivi generali, per<br />

tutti i territori <strong>del</strong>la Sardegna.<br />

Nel testo <strong>del</strong> disegno di legge,<br />

o di suoi collegati, possono essere<br />

individuati strumenti straordinari<br />

per far fronte all’emergenza<br />

sociale ed economica,<br />

misure per il lavoro, l’impresa,<br />

le povertà, l’istruzione. Ed è<br />

quello su cui si sta lavorando in<br />

questi giorni”.<br />

La distribuzione <strong>del</strong>le risorse<br />

nei diversi territori dipende dalla<br />

quantità e dalla qualità dei<br />

progetti presentati dagli enti locali<br />

e dal sistema <strong>del</strong>le imprese.<br />

In tutti i primi mesi di questa<br />

legislatura, siamo stati attentissimi<br />

a riconoscere e finanziare<br />

le proposte arrivate dai diversi<br />

territori, assegnando una necessaria<br />

priorità a quelli più deboli.<br />

Con i programmi integrati<br />

d’area sono state distribuite risorse<br />

per circa 120 milioni di<br />

euro, soprattutto nelle province<br />

più disagiate. Con una <strong>del</strong>ibera<br />

di due mesi fa, sono state programmate<br />

ulteriori risorse, per<br />

più di 100 milioni di euro, indirizzate<br />

a grandi progetti di sviluppo<br />

locale in tutte le otto province<br />

sarde. A ciò si aggiungano<br />

le somme impegnate per i<br />

programmi di intervento nelle<br />

aree di crisi, a partire da quella<br />

di Tossilo, per arrivare tra breve<br />

tempo a La Maddalena, PortoTorres,<br />

Oristano, Ottana, Pratosardo,<br />

Arbatax, Portovesme.<br />

“LAB.NET.PLUS” PROMOZIONE<br />

DELLE VARIE REALTA’ LOCALI<br />

Prosegue con il nuovo progetto: “Lab.net<br />

plus”, il processo di promozione e valorizzazione<br />

<strong>del</strong>le identità locali, dei paesaggi e <strong>del</strong>le<br />

culture <strong>del</strong>la Sardegna avviato dall’Assessorato<br />

degli Enti locali, finanze e urbanistica. Il<br />

progetto che è stato presentato dall’assessore<br />

Nicola Rassu, ha tra gli obiettivi principali la<br />

promozione <strong>del</strong> buon governo <strong>del</strong> territorio e<br />

la valorizzazione <strong>del</strong>le risorse paesaggistiche e<br />

<strong>del</strong>le identità culturali dei centri urbani isolani,<br />

favorendo allo stesso tempo la diffusione <strong>del</strong>la<br />

conoscenza dei valori <strong>del</strong> patrimonio locale.<br />

“Portando avanti i valori di condivisione e collaborazione<br />

con la popolazione e con gli Enti<br />

locali che la Giunta ha sviluppato nel suo programma<br />

di governo e che sta mettendo in campo<br />

su tutto il territorio – ha detto in conferenza<br />

stampa l’assessore Rassu – nasce questo nuovo<br />

progetto finalizzato alla valorizzazione di<br />

quelle culture locali minacciate sempre più dal<br />

maggiore impatto dei processi di globalizzazione.<br />

Grazie a Lab.net plus - ha aggiunto l’esponente<br />

<strong>del</strong>l’Esecutivo – puntiamo a porre le basi<br />

per una pianificazione locale tale da bilanciare<br />

le bellezze <strong>del</strong>le coste <strong>del</strong>la Sardegna con<br />

il suo entroterra ricco di cultura e tradizioni.<br />

Con questo progetto dunque è nostra intenzione<br />

mettere in campo un piano dinamico di sviluppo<br />

<strong>del</strong> territorio sardo affinché questo non<br />

sia più ingessato e cristallizzato in se stesso<br />

ma che, grazie all’attiva collaborazione e al<br />

ricco contributo <strong>del</strong>le comunità locali, possa<br />

rispondere al meglio alle esigenze di crescita e<br />

sviluppo <strong>del</strong>l’Isola”.<br />

Lab.net plus, finanziato nella programmazione<br />

europea 2007-2013 (Programma Operativo<br />

Italia-Francia “Marittimo” asse IV, Obiettivo<br />

1), nasce come naturale prosecuzione e sviluppo<br />

<strong>del</strong> precedente “Lab.net” e ha previsto un<br />

potenziamento <strong>del</strong> partenariato che attualmente<br />

è costituito dalla Sardegna, dalla Liguria,<br />

dalla Toscana e dalla Collectivité Territoriale<br />

de Corse.<br />

Direttore Responsabile: MASSIMO CARTA<br />

e-mail: gazzetta<strong>del</strong>sulcis@tiscali.it www.gazzetta<strong>del</strong>sulcis.it<br />

Edizioni <strong>Sulcis</strong> di Salis Rosanna & C. sas<br />

Sede legale: Via Dalmazia 135 - Carbonia<br />

registrazione Tribunale Cagliari: decreto 15/1990<br />

Iscriz. Registro Nazionale <strong>del</strong>la Stampa n. 5184 <strong>del</strong> 10 Giugno 1996<br />

ROC 3802 Settimanale <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> - <strong>Iglesiente</strong><br />

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Abbonamento Annuo (48 numeri)<br />

ITALIA: Euro 40 - PAESI CEE: Euro 80 - PAESI EXTRACOMUNITARI: Euro 160<br />

CC. n° 43296169<br />

Edizioni sulcis sas - Via Bandiera, 1 - 09010 CORTOGHIANA<br />

Hanno collaborato a questo numero:<br />

Gianni Podda, Alessandro Carta, Sergio Rombi, Armando Cusa,<br />

Marco Massa, Alfio Gessa, Elena Cossu, Sabrina Carta, Pino Piras, Giovanni Fiabane,<br />

Marcello Murru, Claudio Moica.<br />

Direzione - Redazione - Pubblicità: Via Gramsci, 199 - Carbonia (CA)<br />

Tel. 333.6077645 0781.675289 Fax 178.2282316<br />

Foto e articoli inviati al giornale, anche via e-mail, sono da intendersi a titolo gratuito.<br />

La Direzione ne diviene proprietaria e si riserva la facoltà di pubblicarli.<br />

Responsabile Pubblicità: ROBERTO CARTA tel. 338.3592915<br />

Grafica, impaginazione, stampa e allestimento:<br />

CTE Iglesias Z.Ind. Sa Stoia Tel. e fax 0781.21086<br />

Distribuzione:<br />

Fantini - Agenzia di distribuzione stampa s.r.l. - Km 2.400 str. Prov. 120 Sestu Elmas - Tel. 070.262 699<br />

STEA SRL


Lavoro numero 511 <strong>del</strong> 25 Novembre 2010<br />

3<br />

UNICO COMITATO PER SALVARE<br />

IL TERRITORIO SULCIS IGLESIENTE<br />

Convocato in seduta aperta il<br />

giorno 12 novembre 2010, a cui<br />

hanno preso parte organizzazioni<br />

sindacali, parlamentari, consiglieri<br />

regionali, sindaci <strong>del</strong> territorio,<br />

rappresentanze <strong>del</strong>le attività<br />

produttive <strong>del</strong>l’area industriale<br />

di Portovesme e di Iglesias,<br />

il Consiglio provinciale di<br />

Carbonia Iglesias, svolta un’approfondita<br />

analisi sui problemi<br />

industriali <strong>del</strong> territorio, ha evidenziato<br />

le seguenti emergenze:<br />

Eurallumina: ennesimo rinvio<br />

da parte <strong>del</strong> Ministero <strong>del</strong>lo Sviluppo<br />

Economico <strong>del</strong>l’incontro<br />

previsto per lo scorso 9 novembre<br />

tra Rusal, OO.SS. e Regione<br />

per la riapertura <strong>del</strong>la fabbrica.<br />

La fabbrica è ferma da marzo<br />

2009; da allora, 350 dipendenti<br />

diretti e circa 200 sono in cassa<br />

integrazione;<br />

Portovesme srl: la riunione fissata<br />

per il 5 novembre dal CIPE<br />

è stata annullata e, a oggi, non è<br />

partita nessuna nuova convocazione.<br />

Sono circa 250 i lavoratori<br />

che si alternano in cassa integrazione,<br />

mentre l’azienda attende<br />

le autorizzazioni per il<br />

parco eolico e il via libera al<br />

contratto di programma per l’incremento<br />

<strong>del</strong>la produzione di<br />

zinco. La Società è pronta ad investire<br />

300 milioni di euro; ma,<br />

dopo la firma <strong>del</strong>l’accordo di<br />

programma, ora tutto è fermo<br />

per la mancata <strong>del</strong>ibera <strong>del</strong> CI-<br />

PE;<br />

La Provincia di Carbonia Iglesias<br />

intende promuovere un<br />

partenariato per la costituzione<br />

Ila: lo stabilimento è chiuso da<br />

settembre 2008 ed è al centro di<br />

una proceduta fallimentare. I curatori<br />

fallimentari hanno avviato<br />

il licenziamento collettivo per i<br />

166 dipendenti, ora in regime di<br />

cassa integrazione. In mancanza<br />

di fatti nuovi, dal 1 gennaio saranno<br />

collocati in mobilità;<br />

Carbosulcis: non si è ancora<br />

sbloccata la disponibilità <strong>del</strong> Cip<br />

6 per il progetto integrato minero-energetico.<br />

Nel mese di agosto<br />

è diventata legge la proroga<br />

di un anno per la privatizzazione<br />

<strong>del</strong>la miniera; il 3 agosto è stata<br />

nominata la Commissione incaricata<br />

di aggiornare il progetto<br />

tecnico, armonizzandolo con la<br />

legge 99, e soprattutto con gli<br />

orientamenti di Bruxelles;<br />

Rockwool: l’impianto produttivo<br />

è stato smontato e de-localizzato<br />

all’estero. Ai 64 dipendenti<br />

(in cassa integrazione da giugno<br />

2009 e in scadenza a giugno<br />

2011) a oggi non è stata prospettata<br />

nessuna nuova prospettiva<br />

occupazionale;<br />

Sms Iglesias (ex Ali): da marzo i<br />

macchinari sono fermi e i 26 dipendenti<br />

in cassa integrazione;<br />

al momento, non ci sono imprenditori<br />

interessati all’attività<br />

di produzione degli estrusi in alluminio;<br />

Alcoa: l’accordo sottoscritto<br />

scade a dicembre 2012. E’ necessario<br />

trovare soluzioni strutturali<br />

per le aziende energivore.<br />

di un Gruppo di Azione Costiera<br />

(G.A.C.) insieme alla Provincia<br />

di Cagliari, l’Università<br />

Il Consiglio, considerato che i<br />

principali nodi <strong>del</strong>lo sviluppo<br />

<strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong> rimangono<br />

irrisolti e che prosegue a ritmi<br />

sempre più elevati lo spopolamento<br />

<strong>del</strong>le comunità locali a<br />

causa <strong>del</strong>la migrazione di tanti<br />

giovani in cerca di lavoro, e valutato,<br />

quindi, l’aggravarsi <strong>del</strong>la<br />

situazione e il concretizzarsi di<br />

alcuni presupposti a dir poco pericolosi<br />

e mortali per l’economia<br />

<strong>del</strong> nostro territorio e quindi il<br />

venir meno di tutte le soluzioni<br />

prospettate, dopo un lungo e serrato<br />

dibattito, su proposta <strong>del</strong><br />

presidente <strong>del</strong>la Provincia, Salvatore<br />

Cherchi, ha adottato in<br />

modo unanime la seguente <strong>del</strong>ibera:<br />

Decide di costituire un comitato<br />

fra istituzioni locali, rappresentanze<br />

regionali e nazionali e sindacati,<br />

per coordinare le iniziative<br />

istituzionali e le mobilitazioni<br />

che saranno avviate a partire<br />

dalla prossima settimana;<br />

Chiede che sia fissata la data<br />

<strong>del</strong>l’incontro, in sede di governo,<br />

per Eurallumina e, in sede di<br />

Regione, per ex Ila ed ex Rockwool;<br />

Chiede che sia fissata la data<br />

<strong>del</strong>la riunione <strong>del</strong> CIPE per il<br />

contratto di programma riguardante<br />

la Portovesme srl;<br />

Chiede che siano avviate le procedure<br />

per la costruzione <strong>del</strong>la<br />

centrale a emissioni zero.<br />

LA PROVINCIA PER IL COMPARTO PESCA<br />

Teulada - Porto pescherecci<br />

Bar Ristorante Pizzeria<br />

Argentaria<br />

di Cosimo e Giovanni Cui<br />

NUOVI LOCALI<br />

CON SALA RICEVIMENTI SINO A 300 POSTI<br />

(Matrimoni - Sala da Thé - Convegni - Riunioni di vario genere)<br />

Tabacchi - Lotto - Totocalcio<br />

ARGENTARIA - Via Tasso Goldoni - Tel. 0781.30216 - IGLESIAS<br />

(angolo retro Ospedale CTO)<br />

Roberto Puddu<br />

di Cagliari, il Gal <strong>Sulcis</strong>, i Comuni<br />

costieri <strong>del</strong>la Zona<br />

Sud–Occidentale con vocazione<br />

alla pesca, gli operatori <strong>del</strong><br />

settore ittico, turistico ed enogastronomico,<br />

oltre alle associazioni<br />

di categoria, ai fini <strong>del</strong>la<br />

partecipazione al Bando <strong>del</strong>la<br />

misura 4.1 “Sviluppo sostenibile<br />

<strong>del</strong>le zone di pesca” nell’ambito<br />

<strong>del</strong> Fondo Europeo<br />

per la Pesca (F.E.P.). Il Bando,<br />

indetto dall’Assessorato regionale<br />

all’Agricoltura, ha la finalità<br />

di “mantenere la prosperità<br />

economica e sociale <strong>del</strong>le zone<br />

di pesca ed aggiungere valore<br />

ai prodotti <strong>del</strong>la pesca, <strong>del</strong>l’agricoltura<br />

e <strong>del</strong> turismo”. A<br />

tal fine, si richiede la formalizzazione<br />

<strong>del</strong>le manifestazioni di<br />

interesse da parte degli operatori<br />

economici e la presentazione<br />

di proposte progettuali, per definire<br />

una organica strategia di<br />

sviluppo <strong>del</strong> comparto ittico locale.<br />

Si ricorda, inoltre, che è<br />

necessario costituire, entro il 18<br />

Novembre p.v., il Partenariato<br />

<strong>del</strong> Gruppo, con la formalizzazione<br />

<strong>del</strong>l’adesione da parte dei<br />

rappresentanti legali sia <strong>del</strong>le<br />

Amministrazioni pubbliche interessate,<br />

che <strong>del</strong>le organizzazioni<br />

private.<br />

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA<br />

ASSESSORATO DELLA DIFESA DELL’AMBIENTE<br />

DIREZIONE GENERALE DEL CORPO FORESTALE<br />

E DI VIGILANZA AMBIENTALE<br />

SERVIZIO PROTEZIONE CIVILE E ANTINCENDIO<br />

BANDO DI GARA<br />

OGGETTO DELL’APPALTO: fornitura di n. 40 vasconi mobili<br />

componibili prefabbricati e di n. 90 vasconi autoportanti destinati<br />

alla lotta contro gli incendi boschivi di competenza istituzionale<br />

<strong>del</strong> Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale (C.F.V.A.). IM-<br />

PORTO A BASE D’ASTA: ? 230.000,00 (euro duecentotrentamila/00),<br />

I.V.A. esclusa. Non sono ammesse offerte in aumento.<br />

LUOGO DI CONSEGNA DELLA FORNITURA: Italia – Sardegna<br />

(le località di consegna <strong>del</strong>la fornitura saranno comunicate<br />

successivamente alla aggiudicazione <strong>del</strong>la medesima). TERMINE<br />

ULTIMO PER LA RICEZIONE DELL’OFFERTA:<br />

10.01.2011 ore 13.00 (a pena di esclusione dalla procedura). L’offerta<br />

è vincolante per il fornitore per 180 (centottanta) giorni solari<br />

consecutivi decorrenti dalla scadenza di tale termine.<br />

Il Direttore <strong>del</strong> Servizio<br />

Ing. Giorgio Onorato Cicalò<br />

DOCUMENTO A MARGINE DELLA SEDUTA<br />

DEL CONSIGLIO PROVINCIALE A IGLESIAS<br />

Senza alcuno stupore abbiamo<br />

letto le dichiarazioni <strong>del</strong> Consigliere<br />

<strong>del</strong>l’IDV in merito allo<br />

svolgimento <strong>del</strong>la riunione <strong>del</strong><br />

Consiglio provinciale, aperta<br />

alle Parti sociali e alle altre<br />

rappresentanze istituzionali.<br />

Ritenendo che il Presidente <strong>del</strong><br />

Consiglio, il Presidente e la<br />

giunta al completo e soprattutto<br />

l’intero Consiglio avranno<br />

certamente la fermezza e la<br />

dignità di rispondere e ricacciare<br />

le gravissime quanto gratuite<br />

accuse sul lato istituzionale,<br />

per quanto ci riguarda ci<br />

preme chiarire l’aspetto che<br />

interessa esclusivamente la<br />

parte che rappresentiamo.<br />

Abbiamo accolto molto favorevolmente<br />

l’invito a partecipare<br />

alla riunione <strong>del</strong>la quale<br />

abbiamo condiviso la costruttiva<br />

finalità e il dispositivo finale,<br />

quale patrimonio <strong>del</strong>la discussione<br />

e <strong>del</strong>la comune volontà<br />

di esigere le soluzioni alle<br />

vertenze con particolare riguardo<br />

agli accordi sottoscritti<br />

e agli impegni assunti e da assumere<br />

da parte dei governi regionale<br />

e nazionale e dalle<br />

Aziende.<br />

Allo stesso tempo e con altrettanta<br />

pacata determinazione,<br />

nel momento in cui si è data la<br />

parola al sig. Cremone, abbiamo<br />

volutamente lasciato l’aula,<br />

senza alcun commento e<br />

polemica gratuita. Ciò che è<br />

accaduto successivamente, di<br />

cui peraltro vi sono ovvie e diverse<br />

rappresentazioni in funzione<br />

di chi le narra, non riguarda<br />

in nessun modo alcun<br />

livello sindacale. Conoscendo<br />

però gli attori non abbiamo alcun<br />

dubbio nell’affermare che<br />

il consigliere ha ancora una<br />

volta provocato i lavoratori fino<br />

a ricercare lo scontro fisico<br />

con le “maniche sollevate”,<br />

che non c’è stato solo per la<br />

ferma volontà dei lavoratori.<br />

L’uscita dall’aula dei segretari<br />

generali di CGIL CISL UIL e<br />

di ogni sua rappresentanza <strong>del</strong><br />

territorio – nella quale avremmo<br />

fatto ritorno al termine <strong>del</strong>l’intervento<br />

<strong>del</strong> consigliere se<br />

non fosse che la riunione era<br />

sostanzialmente al termine - ed<br />

anche la rumorosa ed indirizzata<br />

contestazione all’esterno<br />

<strong>del</strong> consiglio ha dunque un significato<br />

ben preciso di cui<br />

crediamo si debba tenere conto:<br />

non siamo più in nessun<br />

modo disponibili a tollerare<br />

accuse, illazioni e diffamazioni,<br />

come ogni altra denuncia di<br />

fantomatiche situazioni di cui<br />

Mario Cro<br />

Fabio Enne<br />

peraltro il Consigliere si dichiara<br />

“unico portatore di verità”<br />

e che recano danni incalcolabili<br />

ad un territorio che è sul<br />

filo <strong>del</strong>la rottura <strong>del</strong>la coesione<br />

sociale e <strong>del</strong>la convivenza civile.<br />

Accuse e continue allusioni<br />

<strong>del</strong>le quali oltre alla responsabilità<br />

personale civile e penale,<br />

riteniamo esservi anche una<br />

precisa responsabilità politica<br />

e istituzionale dalla quale attendiamo<br />

nette prese di posizione<br />

e precisi atti ed azioni<br />

volte al superamento di tale<br />

spiacevole situazione.<br />

Roberto Puddu<br />

Fabio Enne<br />

Mario Cro<br />

PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS<br />

SEDE DI CARBONIA<br />

09013 Via Fertilia, 40 - Tel. 0781.66951 telefax 0781.670821<br />

SEDE DI IGLESIAS<br />

09016 Via Argentaria, 14 - Tel. 0781.31095 telefax 0781.33025<br />

e-mail: provcarboniaiglesias@tiscali.it<br />

Presidente: Salvatore Cherchi<br />

ASSESSORI:<br />

ALBERTO PILI: Politiche <strong>del</strong> lavoro-Attività Produttive-Form.Profes.<br />

GUIDO VACCA: Pianificazione territoriale e settoriale<br />

CARLA CICILLONI: Ambiente e Protezione civile<br />

MARCO SIMEONE: Lavori Pubblici-Viabilità- Manutenzioni<br />

MARINELLA GROSSO: Turismo-Eventi-Sport<br />

LUCA PIZZUTO: Politiche sociali e giovanili<br />

ALESSANDRA PINTUS: Istruzione-Alta Formazione-Università<br />

FORNITURE ELETTRICHE


4 numero 511 <strong>del</strong> 25 Novembre 2010 Lavoro<br />

LE FALSE PERICOLOSITA’ DEL BACINO<br />

DEI FANGHI ROSSI EURALLUMINA<br />

Massimo Carta<br />

Abbiamo atteso, prima di parlare<br />

con dovizia di elementi<br />

<strong>del</strong>l’imparagonabile condizione<br />

<strong>del</strong> bacino fanghi rossi Eurallumina<br />

di Portovesme con<br />

quel bacino fanghi rossi <strong>del</strong>la<br />

Polonia la cui rottura degli argini<br />

ha generato un dramma<br />

umano e ambientale.<br />

Due realtà completamente differenti,<br />

quanto lo sono la notte<br />

e il giorno. L’unico elemento<br />

in comune è che si tratta di bacini<br />

di raccolta di residui di lavorazione<br />

<strong>del</strong>la bauxite. Due<br />

realtà, si diceva. I fanghi rossi<br />

polacchi sono contenuti in bacini<br />

con sbarramento ad argini<br />

di cemento e terra battuta. Essi<br />

inoltre sono fanghi assai liquidi<br />

contenenti alte concentrazioni<br />

di soda caustica (idrossido<br />

di sodio) che è l’elemento<br />

pericoloso sia per le persone<br />

che per l’ambiente che ne viene<br />

a contatto. Il residuo di soda<br />

caustica, elemento base <strong>del</strong><br />

processo Bayer di raffinazione<br />

<strong>del</strong>la bauxite, in Polonia è alto<br />

perché i fanghi vengono trattati<br />

con acqua dolce dei vicini<br />

fiumi, ma non in grado di neutralizzare<br />

il pericoloso solvente.<br />

A Portovesme la situazione è<br />

completamente diversa. Intanto<br />

i fanghi, che inizialmente<br />

venivano scaricati direttamente<br />

in mare a decine di miglia<br />

dalla costa come avviene ancora<br />

in tutto il mondo, prima<br />

di essere trasferiti in bacino<br />

subiscono due trattamenti. Il<br />

primo riguarda il processo di<br />

recupero <strong>del</strong>la soda caustica in<br />

essi contenuta e riportata in<br />

processo; e il secondo prevede<br />

il trattamento con acqua di<br />

mare che neutralizza ogni effetto<br />

corrosivo <strong>del</strong>la soda.<br />

Altro elemento rassicurante è<br />

la condizione ambientale, molto<br />

esposta al vento e al sole<br />

che produce l’essiccamento<br />

dei fanghi che diventano una<br />

massa compatta. In teoria, se<br />

dovesse per deprecabile o procurata<br />

eventualità aprirsi qualche<br />

varco nei bacini la parte<br />

che uscirebbe sarebbe quasi<br />

insignificante perché la stragrande<br />

maggioranza <strong>del</strong>la<br />

quantità dei fanghi è ormai abbancata<br />

e secca.<br />

Ma ciò che rende rassicurante<br />

i bacino dei fanghi rossi Eurallumina<br />

sono proprio gli argini<br />

realizzati (eloquentemente testimoniati<br />

dal nostro servizio<br />

fotografico) con massi di pietra,<br />

con la forza <strong>del</strong>la pressione<br />

rivolta verso l’interno e non<br />

verso l’esterno. Le barriere<br />

con i massi, forse uniche al<br />

mondo e realizzate con progetti<br />

di insigni professionisti, col<br />

tempo si sono cementificate<br />

con i fanghi e creano condizioni<br />

di sicurezza, al punto che<br />

finora non s’è registrato né<br />

fuoriuscita verso l’entroterra,<br />

né verso il mare dove la base<br />

poteva rivelarsi più debole per<br />

la tenuta.<br />

Ecco perché anche se dovesse<br />

essere autorizzato un nuovo<br />

bacino con la ripresa produttiva,<br />

non vi sarebbe alcun pericolo<br />

ambientale. Anche gli acclarati<br />

inquinamenti <strong>del</strong>le falde<br />

<strong>del</strong>la zona industriale, ancorché<br />

di colore rosso, non sarebbero<br />

addebitabili ai fanghi<br />

rossi dei bacini, quanto semmai<br />

ad infiltrazioni di acque<br />

meteoriche dilavanti bauxiti o<br />

perdite accidentali di soda lungo<br />

il processo.<br />

PER ALCOA LA DOMANDA D’ALLUMINIO<br />

DUPLICHERA’ ENTRO IL 2020<br />

I dirigenti Alcoa hanno comunicato<br />

agli investitori che la società<br />

è in posizione tale da aumentare<br />

la creazione <strong>del</strong> valore per i<br />

soci. Durante l’Investor Day<br />

aziendale, i direttori hanno sottolineato<br />

come Alcoa abbia raggiunto<br />

gli obiettivi <strong>del</strong> suo programma<br />

di sostenibilità <strong>del</strong> flusso<br />

di cassa, uscendo dalla crisi<br />

più forte di prima e ben posizionata<br />

nei mercati importanti, con<br />

una crescita redditizia grazie all’innovazione<br />

e alla tecnologia.<br />

“Si prevede che la crescita nell’industria<br />

<strong>del</strong>l’alluminio duplicherà<br />

nei prossimi 10 anni poiché<br />

la popolazione è in crescita<br />

nei mercati emergenti, quali Cina<br />

e Brasile, i quali sono in fase<br />

di urbanizzazione e quindi si rivolgono<br />

ai prodotti più sostenibili<br />

nel settore trasporti, edilizio<br />

e degli imballaggi”, ha detto il<br />

presidente e CEO di Alcoa,<br />

Klaus Kleinfeld. “Alcoa detiene<br />

una posizione unica per trarre<br />

beneficio da questo trend. Solo<br />

noi abbiamo la combinazione di<br />

esperienza tecnica, attività a livello<br />

mondiale, prodotti importanti<br />

e persone di talento per cogliere<br />

questa opportunità e accelerare<br />

il valore per gli azionisti”.<br />

Alcoa<br />

I dirigenti hanno sottolineato le<br />

forze uniche e i fattori più importanti<br />

che spingono il valore<br />

<strong>del</strong>le loro attività, tra cui:<br />

Per i Global Primary Products<br />

- Juruti e Sao Luis a pieno regime<br />

produttivo entro la fine<br />

2010;<br />

- Ma’aden: smelter attivo dal<br />

2013, raffineria attiva dal<br />

2014;<br />

- migliore posizione nella curva<br />

dei costi: raggiunto il 23°<br />

per centile per l’allumina e il<br />

41° percentile per l’alluminio<br />

entro il 2015;<br />

- crescita <strong>del</strong>le entrate grazie<br />

alla determinazione dei prezzi<br />

in base all’indice <strong>del</strong>l’allumina<br />

- crescita <strong>del</strong>le entrate grazie<br />

all’ottimizzazione dei prodotti<br />

primari a valore aggiunto.<br />

Per i Global Rolled Products<br />

- maggiori investimenti in<br />

mercati emergenti che creano<br />

valore: la Cina è in fase di potenziamento,<br />

la Russia è redditizia;<br />

- Ma’aden: laminatoio attivo<br />

dal 2013<br />

- posizione dominante nel settore<br />

aerospaziale e in termini<br />

di innovazione per i mercati<br />

automobilistico e degli imballaggi;<br />

- raggiungimento di ulteriori<br />

entrate per circa $ 2,5 milioni<br />

entro il 2013.<br />

Via Su Pranu, 12<br />

09010 Santadi (CA)<br />

tel. 0781.950127<br />

fax 0781.950012<br />

www.cantinasantadi.it


Politica numero 511 <strong>del</strong> 25 Novembre 2010<br />

5<br />

Campagana<br />

abbonamenti 2011<br />

Regala<br />

l’abbonamento<br />

ad un amico<br />

o parente lontano<br />

Nei giorni scorsi si è tenuto un<br />

incontro tra la Regione e le<br />

Province di Carbonia-Iglesias e<br />

di Olbia-Tempio, al quale hanno<br />

partecipato Angelo Carta,<br />

Assessore regionale ai Trasporti,<br />

Guido Vacca e Giò Martino<br />

Loddo, assessori ai Trasporti<br />

rispettivamente <strong>del</strong>le Province<br />

di Carbonia Iglesias e di Olbia<br />

Tempio. Durante l’incontro è<br />

stata presa in esame la situazione<br />

che si è verificata nel settore<br />

<strong>del</strong> trasporto marittimo, tra la<br />

Sardegna e le isole di La Maddalena<br />

e di S. Pietro, in seguito<br />

al trasferimento <strong>del</strong>la proprietà<br />

<strong>del</strong>la SAREMAR dallo Stato<br />

alla Regione.<br />

La SAREMAR gestisce la<br />

maggior parte <strong>del</strong>le tratte marittime<br />

per le isole minori e il<br />

<strong>Sulcis</strong> e la Gallura sono le uniche<br />

due Province interessate,<br />

quindi le più preoccupate per il<br />

futuro assetto che la Regione<br />

vorrà dare alla società. Gli atti<br />

adottati dalla precedente Giunta<br />

regionale sulla privatizzazione<br />

<strong>del</strong> 51% <strong>del</strong>la Società, hanno<br />

allarmato non solo i lavoratori<br />

<strong>del</strong> settore, che non hanno<br />

avuto dalla Regione alcuna garanzia<br />

sul mantenimento degli<br />

attuali livelli occupazionali, ma<br />

anche le due Amministrazioni<br />

provinciali, che non hanno<br />

neppure avuto la possibilità di<br />

esprimersi sulla vicenda, nonostante<br />

le funzioni sul trasporto<br />

pubblico locale siano, per legge,<br />

di loro competenza. Il nuovo<br />

assessore Regionale ai Trasporti,<br />

tra i suoi primi atti, ha<br />

voluto incontrare le due Province<br />

per approfondire quali<br />

siano le esigenze <strong>del</strong>le comunità<br />

locali. I rappresentanti <strong>del</strong>le<br />

due Province hanno espresso la<br />

grande preoccupazione di tutte<br />

le forze politiche per il metodo<br />

seguito dalla Regione nelle fasi<br />

precedenti e hanno chiesto di<br />

poter attivare un tavolo di proficua<br />

collaborazione, al fine di<br />

pervenire a una soluzione condivisa<br />

da tutti, Regione, Province,<br />

Comuni e forze sociali e<br />

sindacali. L’Assessore Carta si<br />

è detto disponibile a procedere<br />

in condivisione con gli Enti locali<br />

e in particolare con le Province.<br />

Sono stati individuati i<br />

principali obiettivi da raggiungere:<br />

tariffe uguali per tutti i residenti<br />

in Sardegna, in modo<br />

da garantire la vera continuità<br />

territoriale all’interno <strong>del</strong>la Regione<br />

e favorire lo sviluppo <strong>del</strong><br />

settore turistico; tariffe particolari<br />

per il trasporto <strong>del</strong>le merci<br />

in determinate fasce orarie;<br />

mantenimento dei livelli occupazionali<br />

attuali; individuazione<br />

dei servizi minimi; evitare<br />

la creazione di monopoli, finanziando<br />

il servizio effettivamente<br />

svolto da ogni operatore.<br />

L’incontro si è concluso con<br />

l’impegno ad attivare, al più<br />

presto, un tavolo di lavoro per<br />

individuare le azioni da intraprendere<br />

per raggiungere gli<br />

obiettivi fissati.<br />

L’Assessore ai Trasporti<br />

L’Assessore ai Trasporti<br />

Provincia di Carbonia Iglesias<br />

Provincia di Olbia Tempio<br />

Ing. Guido Vacca<br />

Dott. Giò Martino Loddo<br />

Con il progetto “Fisco&Scuola”<br />

l’Agenzia <strong>del</strong>le Entrate ha<br />

conquistato il premio Aretè<br />

COMUNE DI IGLESIAS<br />

Il Commissario comunica che la raccolta<br />

dei Rifiuti ingombranti viene effettuata<br />

ogni giovedì mattina esclusivamente su<br />

prenotazione telefonica.<br />

Per fruire <strong>del</strong> servizio gratuito<br />

chiamare la DERICHEBOURG<br />

Sangermano Ambiente al:<br />

N° VERDE 800778822<br />

CONCESSIONE DECENNALE<br />

POSTEGGI FUORI MERCATO<br />

L’Assessorato alle Attività Produttive informa che è stato<br />

pubblicato il bando per l’assegnazione decennale dei posteggi<br />

fuori mercato per la vendita al dettaglio di merci.<br />

Le domande devono essere presentate a mano, in busta chiusa,<br />

presso il Front Office (sportello commercio), sito nel Palazzo<br />

Comunale (sotto il portico, locale ex anagrafe) o spedite<br />

a mezzo raccomandata A/R al Servizio Attività Produttive,<br />

presso la Torre Civica sita in P.zza Roma, Comune di Carbonia<br />

e dovranno pervenire entro le ore 12,00 <strong>del</strong> 14 dicembre<br />

2010.<br />

Il bando e il modulo di domanda sono disponibili presso il<br />

Front Office, (sportello commercio) e nel sito <strong>del</strong> Comune<br />

nelle sezioni servizi comunali – servizio attività produttive e<br />

bandi e concorsi - altri bandi.<br />

L’Assessore alle Attività Produttive<br />

e alle Politiche <strong>del</strong> Lavoro<br />

Vittorio Macrì<br />

REGIONE E PROVINCE IN SINTONIA<br />

PER I COLLEGAMENTI SAREMAR<br />

Traghetto Saremar<br />

CONFERENZA DEI SERVIZI<br />

RETE GAS CARBONIA<br />

Sono iniziati i lavori <strong>del</strong>la conferenza dei servizi decisoria, relativa<br />

alla rete <strong>del</strong> gas di prossima realizzazione nella città di Carbonia.<br />

Assolutamente positivo l’elevato numero di partecipanti,<br />

che, ciascuno per le proprio competenze, ha dato un importante<br />

contributo per il perfezionamento dei lavori. In seguito all’analisi<br />

<strong>del</strong> progetto definitivo, già in loro possesso, i partecipanti<br />

hanno richiesto varie integrazioni, tra le quali: i particolari costruttivi<br />

per i sei serbatoi da realizzare nel centro matrice, richiesti<br />

dalla Sovrintendenza per il paesaggio; la verifica <strong>del</strong>le distanze<br />

minime tra i serbatoi di stoccaggio e gli edifici, richiesta<br />

dal Comando dei Vigili <strong>del</strong> Fuoco; la caratterizzazione per aree<br />

dei terreni oggetto di intervento, richiesta dall’ARPA. I partecipanti<br />

sono stati riconvocati per l’11 gennaio 2011, per esprimere<br />

parere definitivo alla luce <strong>del</strong>le modifiche che verranno apportate.<br />

“L’incontro e la successiva convocazione <strong>del</strong>la seduta conclusiva,<br />

ha spiegato l’Assessore Marco Fanni, consentono di<br />

confermare il pieno rispetto <strong>del</strong>le tempistiche che la legge prevede<br />

per le conferenze dei servizi. Questo elemento è assolutamente<br />

positivo e ci consentirà di avviare quanto prima l’esecuzione<br />

dei lavori”.<br />

ALLL’AGENZIA DELLE ENTRATE<br />

IL PREMIO ARETE’ PER LA PROMOZIONE<br />

DEL PROGETTO FISCO-SCUOLA<br />

2010 per la comunicazione<br />

pubblica promosso da Pentapolis,<br />

associazione per la diffusione<br />

<strong>del</strong>la responsabilità<br />

sociale d’impresa. Ogni anno<br />

Pentapolis attribuisce riconoscimenti<br />

ad aziende, enti e<br />

istituzioni che si sono distinti<br />

per un’attività di comunicazione<br />

responsabile, nel rispetto<br />

dei valori <strong>del</strong>la correttezza,<br />

<strong>del</strong>la trasparenza e <strong>del</strong>la sostenibilità.<br />

L’Agenzia ha ritirato<br />

il premio dal vicedirettore<br />

<strong>del</strong>la Rappresentanza in<br />

Italia <strong>del</strong>la Commissione Europea<br />

con la seguente motivazione:<br />

“Invitare gli studenti al<br />

rispetto <strong>del</strong>le regole fiscali<br />

che sono la premessa per lo<br />

sviluppo <strong>del</strong> senso di responsabilità<br />

civile e sociale. Questa<br />

è Missione Educativa”.<br />

La cerimonia di consegna è<br />

avvenuta a Roma nell’ambito<br />

<strong>del</strong> convegno economico<br />

“Quinto elemento”, organizzato<br />

da Confindustria e Abi<br />

(Associazione bancaria italiana).<br />

“Piccoli contribuenti crescono<br />

col Fisco in aula - Il<br />

progetto “Fisco&Scuola” è<br />

stato lanciato dall’Agenzia<br />

<strong>del</strong>le Entrate nel 2004 con<br />

l’intento di diffondere tra le<br />

nuove generazioni la cultura<br />

<strong>del</strong>la legalità fiscale, rendendole<br />

consapevoli <strong>del</strong> loro ruolo<br />

di futuri contribuenti.<br />

Tra le attività proposte agli<br />

studenti <strong>del</strong>le scuole inferiori<br />

e superiori di tutta la penisola<br />

cicli di lezioni con i funzionari<br />

<strong>del</strong> Fisco, visite guidate negli<br />

uffici <strong>del</strong>l’amministrazione<br />

finanziaria, convegni e seminari,<br />

laboratori e rappresentazioni<br />

teatrali. Il programma<br />

didattico è animato<br />

da due personaggi di fantasia,<br />

Pag e Tax, protagonisti <strong>del</strong><br />

kit “Insieme per la legalità<br />

fiscale”, che viene distribuito<br />

in aula per accompagnare i<br />

ragazzi lungo il cammino <strong>del</strong>l’educazione<br />

fiscale, spiegando<br />

l’importanza e la necessità<br />

di contribuire, attraverso il<br />

pagamento <strong>del</strong>le imposte, al<br />

buon andamento <strong>del</strong>la società.


6 numero 511 <strong>del</strong> 25 Novembre 2010 Politica<br />

LA PROVINCIA RESPINGE IL PIANO<br />

DELLA SANITA’ PROPOSTO DALLA ASL 7<br />

Nella riunione <strong>del</strong>la Conferenza<br />

socio-sanitaria, tenutasi il<br />

12-11-2010 nella sede <strong>del</strong>la<br />

Provincia, in via Argentaria ad<br />

Iglesias, si è esaminato il programma<br />

sanitario annuale e<br />

triennale e il bilancio di previsione<br />

annuale e triennale. Al<br />

termine <strong>del</strong>la riunione si è svolta<br />

la votazione, che ha avuto il<br />

seguente esito: voti favorevoli<br />

0, voti contrari 7, astenuti 6.<br />

Il Piano non viene quindi approvato<br />

perché non si condivide<br />

l’impostazione generale <strong>del</strong>la<br />

politica sanitaria che la Regione<br />

vuole dare nel <strong>Sulcis</strong><br />

<strong>Iglesiente</strong>. Si ritengono insufficienti<br />

le proposte relative alle<br />

liste d’attesa e, nonostante un<br />

miglioramento rispetto al documento<br />

precedente nell’attenzione<br />

alla mobilità attiva e passiva,<br />

si considerano comunque<br />

insoddisfacenti gli investimenti<br />

e le scelte strategiche per un<br />

adeguato piano di rientro sanitario,<br />

il quale non deve prevedere<br />

solo tagli a favore dei bilanci,<br />

ma anche un miglioramento<br />

<strong>del</strong> servizio sanitario in<br />

favore dei cittadini <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong><br />

<strong>Iglesiente</strong>.<br />

Si ritiene positiva la volontà di<br />

costruire un punto di analisi<br />

epidemiologica nel territorio,<br />

che è essenziale per impostare<br />

adeguate strategie di prevenzione<br />

e di cura; vediamo, inoltre,<br />

positivamente l’investimento<br />

per l’aumento di posti<br />

letto in cardiologia e l’attenzione,<br />

con volontà di potenziamento,<br />

per i reparti di chirurgia<br />

pediatrica, otorinolaringoiatria<br />

e oculistica. Notiamo, anche,<br />

un lieve miglioramento nell’impostazione<br />

per il potenziamento<br />

di alcuni reparti, che avverrà<br />

indipendentemente dagli<br />

accorpamenti e dai tagli.<br />

Riteniamo, invece, inaccettabile<br />

l’idea di un accorpamento<br />

<strong>del</strong>la pediatria che priverebbe il<br />

distretto di Carbonia di un punto<br />

nascite. Ci lascia, inoltre,<br />

molto perplessi, la volontà di<br />

riorganizzare il reparto di medicina<br />

generale, togliendo 12<br />

posti letto al fine di creare un<br />

reparto di neurologia, con 4 posti<br />

letto, uno di pneumologia e<br />

uno di oncologia.<br />

Consideriamo non sufficiente<br />

la proposta per i miglioramenti<br />

<strong>del</strong>le liste d’attesa: siamo d’accordo<br />

sulla necessità di avviare<br />

protocolli d’intesa con i medici<br />

di base per evitare l’ingolfamento<br />

attraverso visite specialistiche<br />

non necessarie e siamo<br />

d’accordo che il cittadino venga<br />

ricontattato per la conferma<br />

<strong>del</strong>la visita, ma riteniamo, nel<br />

complesso, non sufficiente la<br />

proposta perché pensiamo sia<br />

necessario che la Regione chiarisca<br />

il suo punto di vista e le<br />

sue strategie sulla sanità <strong>del</strong>la<br />

Sardegna. E’ inutile voler impostare<br />

rientri economici senza<br />

un adeguato piano strategico e<br />

di investimenti, attraverso cui<br />

si dovrebbe creare un sistema<br />

di premialità e di sanzione per i<br />

dirigenti che raggiungono o<br />

meno gli obiettivi <strong>del</strong> piano. Ci<br />

spieghiamo meglio: la Regione<br />

Liguria si è dotata di un piano<br />

di abbattimento <strong>del</strong>la liste d’attesa<br />

in cui chiedeva alle proprie<br />

aziende territoriali di che cosa<br />

avessero bisogno per abbatterle;<br />

in seguito si sono stanziati<br />

finanziamenti e sono stati previsti<br />

degli obiettivi per i dirigenti<br />

sanitari; chi non rispettava<br />

gli obiettivi subiva una multa<br />

che andava da mille a seimila<br />

euro.<br />

Allo stesso modo, riteniamo<br />

che la Regione si debba dotare<br />

di un piano strategico di investimenti<br />

per la riduzione <strong>del</strong>la<br />

mobilità passiva; invece, non<br />

solo, non si investe sulla sanità,<br />

BOCCIATO IL PROGRAMMA SANITARIO<br />

PROPOSTO DAL COMMISSARIO ASL 7<br />

In riferimento al documento “Programma Sanitario<br />

2011 2012 2013 –Novembre 2010” <strong>del</strong>la Asl 7<br />

che riprende il “Patto di Buon Governo 2010” –<br />

Proposta di razionalizzazione <strong>del</strong>la ASL 7- adottato<br />

dal Commissario Straordinario, Dr. Maurizio<br />

Calamida, in data 10/08/10, sono doverose alcune<br />

considerazioni. Preso atto che le innumerevoli e<br />

puntuali osservazioni evidenziate nel corso di<br />

questi mesi dai rappresentanti dei cittadini <strong>del</strong> territorio<br />

non sono state recepite e che il documento<br />

ripropone lo stesso piano di razionalizzazione<br />

considerato già a suo tempo come un atto punitivo<br />

per la nostra provincia e più particolarmente per<br />

Carbonia : tagli, accorpamenti, programmazioni<br />

fantasiose <strong>del</strong>l’offerta sanitaria che non tengono<br />

conto <strong>del</strong>le esigenze dei cittadini, di quelle <strong>del</strong> territorio<br />

e <strong>del</strong>le conseguenze future per simili scelte.<br />

Inoltre, questo programma sanitario continua a<br />

non indicare adeguate soluzioni alle varie criticità<br />

(le lunghe liste d’attesa, la mobilità passiva dei<br />

nostri cittadini verso le altre province ecc..) Conseguentemente,<br />

si invitano i Sigg. Sindaci e il Presidente<br />

<strong>del</strong>la Provincia di Carbonia-Iglesias a respingere<br />

il sopraccitato Programma Sanitario nelle<br />

riunioni competenti restituendolo al mittente<br />

fintanto che non verrà attuata una politica di interventi<br />

e di riorganizzazione <strong>del</strong>l’offerta sanitaria in<br />

funzione <strong>del</strong>le necessità <strong>del</strong> territorio.<br />

Alberto Zonchello<br />

Capogruppo UDC di Carbonia<br />

Nella riunione <strong>del</strong>la conferenza<br />

socio-sanitaria <strong>del</strong>la Asl 7,<br />

svoltasi il 12 novembre 2010<br />

ad Iglesias, gli amministratori<br />

<strong>del</strong> territorio sono stati chiamati<br />

ad esprimere un parere<br />

sul bilancio di previsione e<br />

sul programma di attività per<br />

il 2011 <strong>del</strong>l’Azienda Sanitaria.<br />

Nel documento viene, tra<br />

l’altro, <strong>del</strong>ineato l’assetto<br />

complessivo dei servizi sanitari<br />

<strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong>, con<br />

la riproposizione <strong>del</strong> mo<strong>del</strong>lo<br />

già presente nel “Patto di<br />

buon Governo”, a suo tempo<br />

respinto dai Sindaci e dall’Amministrazione<br />

provinciale,<br />

e il tentativo di fornire risposte<br />

alle criticità già in esso<br />

rilevate.<br />

Se è vero che, rispetto a quel<br />

documento, esiste una programmazione<br />

in cui i servizi<br />

offerti ed ipotizzati dalle<br />

strutture ospedaliere di Carbonia<br />

e Iglesias vengono<br />

esplicitati in maniera completa,<br />

appare ancora non rispondente<br />

ai bisogni la mancata<br />

contestualità <strong>del</strong> miglioramento<br />

dei servizi territoriali,<br />

differita al 2012 e giustificata<br />

peraltro con la necessità di liberare<br />

risorse attraverso gli<br />

interventi sui servizi ospedalieri.<br />

Allo stesso modo appaiono<br />

vaghe ed incerte le misure<br />

individuate per la riduzione<br />

dei tempi <strong>del</strong>le liste d’attesa,<br />

che tanto disagio creano ai<br />

cittadini spingendo chi può<br />

permetterselo a rivolgersi altrove.<br />

Per quanto riguarda in particolare<br />

la riorganizzazione dei<br />

servizi ospedalieri, il rappresentante<br />

<strong>del</strong> Comune di Carbonia,<br />

Maria Marongiu, ha<br />

messo in evidenza una situazione<br />

che, al di là di qualsiasi<br />

considerazione campanilistica,<br />

si traduce di fatto in un<br />

forte disequilibrio dei servizi<br />

offerti, a tutto svantaggio dei<br />

cittadini di Carbonia e <strong>del</strong><br />

basso <strong>Sulcis</strong>. Da una lettura<br />

attenta, si evince infatti l’intenzione<br />

di migliorare l’offerta<br />

e ridurre la mobilità passiva<br />

attraverso il potenziamento<br />

o la rimodulazione di reparti<br />

già esistenti, il che è <strong>del</strong> tutto<br />

condivisibile: risulta però che<br />

il polo ospedaliero di Iglesias<br />

mantiene tutti i servizi esistenti,<br />

mentre nell’ospedale di<br />

Carbonia viene a mancare il<br />

reparto di pediatria e il punto<br />

ma anche i soldi impegnati<br />

non vengono resi disponibili:<br />

come scritto a pagina 46 <strong>del</strong><br />

documento, la giunta regionale,<br />

nel 2008, ha previsto un’assegnazione<br />

di risorse pari a<br />

42.200.000,00 euro per la ASL<br />

7 che, però, non sono stati ancora<br />

attribuiti nella disponibilità<br />

<strong>del</strong>l’azienda. Riteniamo grave<br />

questo atteggiamento da<br />

parte <strong>del</strong>la Regione.<br />

Ci preoccupa la non presenza<br />

di un piano di riapertura <strong>del</strong>la<br />

riabilitazione, momentaneamente<br />

chiusa da qualche anno,<br />

e il fatto che nel documento<br />

non ci siano strategie per la riduzione<br />

<strong>del</strong>la spesa farmaceutica.<br />

La Provincia, comunque,<br />

propone l’abbattimento <strong>del</strong>le liste<br />

d’attesa tramite 7 azioni a<br />

costo zero (di cui due previste<br />

dal piano <strong>del</strong>l’azienda sanitaria):<br />

1) la riorganizzazione e il controllo<br />

<strong>del</strong>l’attività intramenia,<br />

la quale deve essere strettamente<br />

controllata dall’azienda,<br />

poiché le visite ambulatoriali<br />

fatte in libera professione dai<br />

medici non possono essere superiori<br />

al 50% <strong>del</strong>le visite totali;<br />

2) la divisione <strong>del</strong> bacino<br />

d’utenza in classi di priorità,<br />

dove vanno differenziate, al<br />

momento <strong>del</strong>la prenotazione e<br />

tramite la richiesta <strong>del</strong> medico<br />

di famiglia, le urgenze di intervento.<br />

A titolo di esempio, presentiamo<br />

la divisione fatta dalla<br />

ASL <strong>del</strong> Comune di Ragusa,<br />

dove un equipe ha studiato, per<br />

ogni tipo di esame, i livelli di<br />

urgenza entro cui fare la visita<br />

ambulatoriale, dividendo in:<br />

Urgente le visite che devono<br />

essere svolte entro 24 ore, in<br />

Breve le visite che devono essere<br />

svolte entro 10 giorni, in<br />

Differibile le visite entro i 30<br />

giorni e le prestazioni strumentali<br />

entro i 60 giorni, in Programmabile<br />

le visite entro 180<br />

giorni;<br />

3) la ulteriore diversificazione<br />

<strong>del</strong> bacino in prima visita e in<br />

visita di controllo;<br />

4) valutare e studiare l’opportunità<br />

<strong>del</strong>l’accesso senza prenotazioni<br />

per una serie di visite<br />

ambulatoriali da individuare;<br />

5) un intervento di sensibilizzazione<br />

sui medici di base per<br />

evitare la congestione <strong>del</strong> sistema<br />

di prenotazione con esami<br />

prescritti e non necessari: questo,<br />

può essere attuato sia tramite<br />

sistemi di incentivazione<br />

sia con un forte sistema di controllo<br />

e di sanzionamento per<br />

coloro che, ormai, non visitano<br />

più ma prescrivono soltanto visite<br />

specialistiche.<br />

6) la centralizzazione di tutte le<br />

richieste di prenotazione attraverso<br />

il CUP, che dovrà essere<br />

controllato dalla ASL provinciale<br />

e non da quella regionale;<br />

7) il richiamo per la riconferma<br />

<strong>del</strong>la visita 48 ore prima.<br />

Diventa necessario, inoltre,<br />

prevedere un piano di investimenti<br />

che possa rendere attuabile<br />

l’allungamento <strong>del</strong>l’orario<br />

di visita, a cui si può arrivare<br />

attraverso:<br />

l’assunzione di personale medico;<br />

l’incentivazione per l’aumento<br />

<strong>del</strong> numero <strong>del</strong>le prestazioni o<br />

l’acquisto di strumentazione<br />

mancante.<br />

Invece, individuiamo tre direttrici<br />

d’azione per l’abbattimento<br />

<strong>del</strong>la mobilità passiva e l’incremento<br />

<strong>del</strong>la mobilità attiva:<br />

aumentare il numero <strong>del</strong>le sedute<br />

operatorie;<br />

completare le ristrutturazioni<br />

<strong>del</strong>l’ospedale Sirai di Carbonia<br />

e CTO di Iglesias. Questo è<br />

fondamentale per poter fare<br />

<strong>del</strong>le serie analisi sui servizi offerti<br />

nel nostro territorio. Diventa<br />

difficile analizzare le prestazioni<br />

operatorie e l’occupazione<br />

dei posti letto in spazi<br />

non adatti e in perenne stato di<br />

rimessa in opera. È inaccettabile<br />

che i principali ospedali <strong>del</strong>la<br />

Provincia siano in fase di ristrutturazione<br />

da anni;<br />

E’ necessario, poi, un investimento<br />

in attrezzature e assunzione<br />

<strong>del</strong> personale chiedendo<br />

alla Regione una deroga al patto<br />

di buon governo.<br />

Riteniamo, inoltre, che in<br />

un’ottica di miglioramento <strong>del</strong>la<br />

mobilità attiva, si debba pensare<br />

ad un potenziamento strutturato<br />

dei tre reparti (chirurgia<br />

pediatrica, otorinolaringoiatria<br />

nascita. Non è ammissibile<br />

che nell’ospedale di Carbonia<br />

non possano più nascere bambini,<br />

né che vi possano essere<br />

curati, con comprensibili disagi<br />

per le donne non solo di<br />

Carbonia ma di tutto il basso<br />

<strong>Sulcis</strong> e la perdita di un valore<br />

identitario a cui Carbonia<br />

non intende assolutamente rinunciare.<br />

Vale anche la pena ricordare<br />

che le nascite nell’ospedale di<br />

Carbonia sono notevolmente<br />

superiori rispetto ad Iglesias,<br />

anche perché, come è a tutti<br />

noto, notevolmente superiore<br />

è il bacino di utenza. Non interessa<br />

l’organizzazione tecnicoamministrativa,<br />

la riconducibilità<br />

o meno ad un’unica<br />

responsabilità dirigenziale,<br />

quello che conta è che il servizio<br />

sia garantito in maniera<br />

efficace. La questione relativa<br />

al reparto di Pediatria è peraltro<br />

annosa e risultato di promesse<br />

mai mantenute: allorchè<br />

venne deciso di destinare<br />

diversamente la struttura<br />

ospitante il reparto, “temporaneamente”<br />

depotenziato e<br />

collocato nel reparto di ginecologia,<br />

l’Amministrazione di<br />

Carbonia ebbe assicurazioni<br />

e oculistica) individuati dal piano<br />

ma anche <strong>del</strong>la psichiatria,<br />

<strong>del</strong>le comunità e <strong>del</strong>le case famiglia<br />

ad essa collegate.<br />

Per quel che riguarda la riorganizzazione<br />

dei servizi territoriali,<br />

ci rendiamo disponibili<br />

per la creazione di gruppi di lavoro<br />

misti, in cui siano presenti<br />

rappresentanti <strong>del</strong>la ASL, dei<br />

Comuni, <strong>del</strong>la Provincia, dei<br />

sindacati e di operatori <strong>del</strong>le<br />

associazioni socio-sanitarie;<br />

inoltre, proponiamo una divisione<br />

<strong>del</strong>la Provincia in aree,<br />

che potrebbero essere le seguenti:<br />

l’area di Carbonia,<br />

l’area di Iglesias,<br />

l’area di Flumini/Buggerru,<br />

l’area di Villamassargia/Domusnovas,<br />

l’area di Portoscuso e frazioni<br />

di Carbonia,<br />

l’area di Sant’Antioco,<br />

l’area di Giba e basso <strong>Sulcis</strong>,<br />

l’area di Carloforte.<br />

A tal proposito, la Provincia<br />

chiede un incontro con l’assessore<br />

regionale, per poter discutere<br />

e presentare proposte per il<br />

miglioramento <strong>del</strong> servizio sanitario<br />

territoriale.<br />

Luca Pizzuto Assessore<br />

Politiche Sociali, Giovanili e Salute<br />

IL COMUNE DI CARBONIA HA ESPRESSO<br />

PARERE NEGATIVO AL PROGRAMMA ASL 7<br />

sul fatto che, nel momento <strong>del</strong><br />

trasferimento <strong>del</strong> reparto di<br />

cardiologia nel piano rialzato<br />

in fase di realizzazione, quei<br />

locali sarebbero stati destinati<br />

appunto al reparto di pediatria,<br />

con il ripristino <strong>del</strong> numero<br />

di posti letto di cui era<br />

precedentemente dotato. Questa<br />

ipotesi era peraltro contemplata<br />

nei vari documenti<br />

aziendali. Si può anche comprendere<br />

che le esigenze siano<br />

mutate, che il dimensionamento<br />

<strong>del</strong> reparto debba essere<br />

realizzato in considerazione<br />

<strong>del</strong>l’occupabilità dei posti<br />

letto, ma non si può assolutamente<br />

accettare l’azzeramento<br />

<strong>del</strong> servizio. Queste considerazioni,<br />

insieme alla richiesta<br />

di chiarezza in merito alla<br />

organizzazione prevista per il<br />

sistema dei servizi offerti dai<br />

laboratori di analisi, già definita<br />

da una <strong>del</strong>ibera regionale<br />

<strong>del</strong> 2007, non ancora attuata<br />

e, si ritiene, mai invalidata,<br />

hanno indotto il rappresentante<br />

<strong>del</strong>l’Amministrazione di<br />

Carbonia ad esprimere un parere<br />

negativo sul documento<br />

in esame.<br />

Il Vicesindaco<br />

Maria Marongiu


Politica numero 511 <strong>del</strong> 25 Novembre 2010<br />

7<br />

MONTEPONI-IGLESIAS<br />

RICOMPOSTI GLI ORGANISMI AUSI<br />

NUOVI CORSI POLO UNIVERSITARIO<br />

Bellavista<br />

COMUNE DI IGLESIAS<br />

Il Commissario comunica che la raccolta dei Rifiuti ingombranti<br />

viene effettuata ogni giovedì mattina esclusivamente su prenotazione<br />

telefonica. Per fruire <strong>del</strong> servizio gratuito chiamare la<br />

DERICHEBOURG Sangermano Ambiente al:<br />

N° VERDE 800778822<br />

Nel corso <strong>del</strong>l’Assemblea <strong>del</strong><br />

5 novembre 2010 i Soci <strong>del</strong><br />

Consorzio AUSI hanno nominato<br />

il Professor Salvatore<br />

Murgia (già Preside <strong>del</strong>l’Istituto<br />

Comprensivo Satta Pascoli<br />

di Carbonia) Vice-Presidente<br />

operativo, il Professor<br />

Franco Meloni (Dipartimento<br />

di Fisica <strong>del</strong>l’Università degli<br />

Studi di Cagliari) Direttore e il<br />

Dottor Antonio GiovanniGhiani<br />

(Commissario Straordinario<br />

<strong>del</strong> Comune di Iglesias) componente<br />

<strong>del</strong> Consiglio di Amministrazione.<br />

A seguito di tali<br />

nomine il Consorzio è stato<br />

dotato <strong>del</strong>le figure indispensabili<br />

a rendere l’Ente pienamente<br />

operativo.<br />

Nel corso <strong>del</strong>la medesima riunione,<br />

il nuovo Consiglio di<br />

Amministrazione AUSI, ha<br />

<strong>del</strong>iberato all’unanimità l’inserimento,<br />

tra le attività in<br />

programmazione per il prossimo<br />

A.A. 2011/2012, di un<br />

Corso di Laurea triennale in<br />

Amministrazione ed Organizzazione<br />

da svolgersi in modalità<br />

e-learning (nuova metodologia<br />

formativa che utilizza la<br />

rete internet come canale di<br />

comunicazione).<br />

Nell’offerta formativa la componente<br />

online sarà affiancata<br />

alla formazione di stampo tradizionale<br />

con la presenza in<br />

sede di tutors esperti, interventi<br />

di docenti in aula, supporto<br />

telefonico e organizzazione<br />

di workshop e seminari.<br />

L’assenza <strong>del</strong> docente in aula<br />

verrà sopperita con azioni di<br />

tutoraggio che supporteranno<br />

la formazione degli utenti per<br />

quanto riguarda l’approfondimento<br />

degli argomenti di studio<br />

e per la motivazione.<br />

Tale attività sarà organizzata<br />

in collaborazione con il Consorzio<br />

UnitelSardegna (Consorzio<br />

interuniversitario per<br />

l’Università Telematica <strong>del</strong>la<br />

Sardegna) e la Facoltà di<br />

Scienze Politiche <strong>del</strong>l’Università<br />

degli Studi di Cagliari e<br />

prevede una fase progettuale e<br />

sperimentale fruibile dagli utilizzatori<br />

fin dal mese di gennaio<br />

2011, tramite l’apertura<br />

di un canale e-learning relativo<br />

al primo anno <strong>del</strong> Corso di<br />

Laurea.<br />

L’impegno <strong>del</strong> Consorzio AU-<br />

SI nella promozione <strong>del</strong>l’offerta<br />

formativa descritta, è<br />

volto alla riqualificazione <strong>del</strong>le<br />

attività da svolgere presso<br />

la Sede Universitaria di Monteponi,<br />

resa necessaria dal<br />

rientro dei Corsi di Laurea<br />

triennali nella sede di Cagliari.<br />

PROVINCIA MEDIO CAMPIDANO<br />

GARA D’APPALTO<br />

Affidamento dei Lavori di “MANUTENZIONE STRAORDI-<br />

NARIA DELLA S.P. 53 “COLLINAS – INNESTO S.S.131”.<br />

Importo netto dei lavori a base di gara € 465.500,00.<br />

Importo oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso<br />

€ 9.310,00; SOMMANO € 474.810,00.<br />

TERMINI DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA.<br />

L’offerta e i documenti richiesti, tutti in lingua italiana, dovranno<br />

pervenire, a pena di esclusione,<br />

entro le ore 13.00 <strong>del</strong> giorno<br />

09 Dicembre 2010, al seguente<br />

indirizzo: Provincia <strong>del</strong> Medio<br />

Campidano - Area Tecnica -<br />

Settore Lavori Pubblici, Via Paganini<br />

22, 09025 Sanluri (VS).<br />

Il Dirigente - Responsabile Unico<br />

<strong>del</strong> Procedimento<br />

F.to Ing. Pierandrea Bandinu<br />

CONTRIBUTI PER LA PRATICA SPORTIVA<br />

La Provincia ha pubblicato il<br />

Bando per la concessione di<br />

contributi ai sensi <strong>del</strong>l’art. 39<br />

<strong>del</strong>la L.R. 17/1999 in tema di<br />

“Provvedimenti per lo sviluppo<br />

<strong>del</strong>lo sport in Sardegna” per la<br />

concessione dei contributi per<br />

la tutela sanitaria <strong>del</strong>le attività<br />

sportive, relativamente alle visite<br />

effettuate nell’anno solare<br />

2010.<br />

Sono ammesse a contributo le<br />

Società ed Associazioni sportive<br />

dilettantistiche, regolarmente<br />

iscritte al Registro nazionale<br />

<strong>del</strong> CONI e all’Albo regionale<br />

<strong>del</strong>le Associazioni sportive dilettantistiche,<br />

per le visite mediche<br />

effettuate per gli atleti<br />

praticanti attività agonistica tra<br />

il 1 gennaio ed il 31 dicembre<br />

2010.<br />

Le istanze di contribuzione, redatte<br />

sulla base <strong>del</strong>l’apposita<br />

PROGETTUALITA’ SCOLASTICA<br />

SOSTEGNO DELLA PROVINCIA<br />

La Provincia ha <strong>del</strong>iberato la<br />

costituzione di un fondo per<br />

la progettualità innovativa e<br />

la lotta alla dispersione scolastica<br />

negli istituti di secondo<br />

grado <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong>,<br />

destinando risorse disponibili<br />

pari a 35 mila euro al<br />

cofinanziamento di proposte<br />

e progetti, anche già presentati.<br />

Il sostegno finanziario, che<br />

sarà calcolato per ciascun<br />

istituto sulla base <strong>del</strong> numero<br />

di sedi e degli studenti iscritti,<br />

potrà essere utilizzato da<br />

parte degli istituti, facenti richiesta,<br />

per la predisposizione<br />

e l’attuazione di progetti<br />

extrascolastici anche già in<br />

corso, viaggi studio, rimborso<br />

spese mensa per alunni<br />

pendolari, frequenza di corsi<br />

extrascolastici e anche per<br />

altre finalità.<br />

“Con questo tipo di intervento<br />

- ha spiegato l’assessore<br />

provinciale all’Istruzione e<br />

alta Formazione, Alessandra<br />

Pintus - la Provincia contribuisce<br />

alla promozione <strong>del</strong><br />

libero sviluppo <strong>del</strong>la persona<br />

umana, alla prevenzione, riduzione<br />

ed eliminazione <strong>del</strong>le<br />

condizioni di bisogno e disagio<br />

individuale e familiare,<br />

attraverso attività di sensibilizzazione<br />

in ambito scolastico<br />

e sostenendo i servizi di<br />

accesso e frequenza <strong>del</strong>le attività<br />

scolastiche e formative<br />

degli studenti. La qualificazione<br />

<strong>del</strong>l’offerta formativa,<br />

infatti, è una <strong>del</strong>le strategie<br />

indirette attuate dalla Provincia<br />

al fine di combattere e<br />

prevenire il fenomeno <strong>del</strong>la<br />

dispersione, che costituisce<br />

una piaga da non sottovalutare<br />

presente anche nel nostro<br />

territorio ed è oggetto di attenta<br />

analisi e monitoraggio<br />

da parte di uno specifico Osservatorio”.<br />

Il provvedimento di cofinanziamento<br />

si colloca, non a<br />

caso, nello stato di profonda<br />

crisi che imperversa su tutto<br />

il territorio, segnato sensibilmente<br />

anche alle problematiche<br />

<strong>del</strong>le istituzioni scolastiche<br />

alla luce <strong>del</strong>l’applicazione<br />

<strong>del</strong>la riforma <strong>del</strong>la Scuola<br />

e dei numerosi tagli effettuati<br />

che, se non seguiti da adeguate<br />

azioni di compensazione<br />

e adattamento alle contingenze<br />

territoriali, rischiano<br />

di arrecare danni irreparabili<br />

all’offerta scolastica.<br />

modulistica reperibile sul sito<br />

<strong>del</strong>la Provincia:<br />

(www.provincia.carboniaiglesias.it<br />

– alla sezione”Bandi di<br />

gara - aste e bandi”), debitamente<br />

compilate e sottoscritte,<br />

dovranno pervenire entro e non<br />

oltre il 10 gennaio 2011.<br />

Le domande dovranno essere<br />

consegnate a mano, ovvero inviate<br />

tramite servizio postale, a<br />

mezzo di raccomandata A/R<br />

(in tal caso farà fede il timbro<br />

postale) al seguente indirizzo:<br />

Provincia di Carbonia Iglesias<br />

– Ufficio Cultura, Sport e Spettacolo,<br />

via Mazzini n. 39,<br />

09013 Carbonia.<br />

Per ulteriori informazioni circa<br />

le tipologie di attività finanziabili,<br />

i requisiti di ammissibilità<br />

<strong>del</strong>le istanze, le spese ammissibili,<br />

la documentazione da allegarsi<br />

alla domanda, nonché per<br />

i criteri e le modalità di assegnazione<br />

dei contributi e per<br />

ogni altra <strong>del</strong>ucidazione, si rimanda<br />

al Bando Pubblico.<br />

LOGAL srl<br />

SOCIETÀ UNIPERSONALE<br />

· Costruzioni meccaniche metalliche<br />

· Costruzioni e manutenzioni impianti industriali<br />

· Automazione industriale elettrica ed elettronica<br />

Sede Legale: Via Roma, 50 - 09013 Carbonia (CA)<br />

Ufficio e stabilimento:<br />

Loc. Pozzo Nuovo - 09010 Bacu Abis - Carbonia (CA)<br />

Tel. 0781.658007 - Fax 0781.658149<br />

e-mail: logalsrl@tiscali.it<br />

Matrimoni, Cresime, Battesimi, Convegni,<br />

Spot pubblicitari, Montaggi, Filmati amatoriali,<br />

Travasi da pellicole in DvD, Regia mobile per eventi<br />

A.S.L. N° 6<br />

Sanluri<br />

BANDO DI GARA<br />

AFFIDAMENTO BIEN-<br />

NALE FORNITURA<br />

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PRESUNTO BIENNALE €.<br />

2.100.000,00.<br />

PERIODO IN MESI 24<br />

DALLA DATA DI AGGIU-<br />

DICAZIONE.TERMINE<br />

PER IL RICEVIMENTO<br />

DELLE OFFERTE: - DATA<br />

30/12/2010 ORE 13,00<br />

IL COMMISSARIO<br />

DR. GIUSEPPE OTTAVIANI<br />

Comune di Domusnovas<br />

Provincia di Carbonia Iglesias<br />

P.zza Caduti di Nassirya, 1 - Tel. 0781 70771 - Fax 0781 72368<br />

Sindaco<br />

Angelo Deidda<br />

Vicesindaco<br />

Marco Cuccu<br />

Assessori<br />

Luigi Bacchis, Giampaolo Garau, Alessio Mura,<br />

Gianfranco Tolu, Attilio Stera<br />

Presidente <strong>del</strong> Consiglio comunale<br />

Erizio Pranteddu<br />

Consiglieri<br />

Luigi Bacchis, Stefania Cabboi, Sergio Cadoni, Mario Cera,<br />

Marco Cuccu, Isacco Demarchi, Pietro Angelo Fonnesu,<br />

Gianluigi Fonnesu, Gianpaolo Garau, Alessio Mura, Maria<br />

Carmela Pilloni, Erizio Pranteddu, Attilio Stera,<br />

Silvana Usai, Massimiliano Ventura


8<br />

numero 511 <strong>del</strong> 25 Novembre 2010<br />

DECISA LA SISTEMAZIONE OCCUPATIVA<br />

DEGLI OPERATORI ENTI PROFESSIONALI<br />

Il reinserimento occupazionale<br />

dei lavoratori in cassa integrazione<br />

<strong>del</strong>le Agenzie formative<br />

(ex L.R. 47/1979) è<br />

stato definito da un accordo<br />

tra Regione, Province, organizzazioni<br />

sindacali ed enti di<br />

formazione. I dipendenti in<br />

Cigs (quest’anno all’Assessorato<br />

regionale <strong>del</strong> Lavoro sono<br />

arrivate 160 richieste di<br />

cassa integrazione) saranno<br />

utilizzati negli enti locali che<br />

ne faranno richiesta. Considerata<br />

la condizione di disagio<br />

economico e sociale in cui si<br />

trovano questi lavoratori, e in<br />

vista <strong>del</strong> progressivo decentramento<br />

amministrativo <strong>del</strong>la<br />

Regione nell’ambito <strong>del</strong> sistema<br />

di gestione <strong>del</strong>la formazione<br />

professionale e <strong>del</strong>la<br />

carenza di personale per l’attuazione<br />

dei compiti e <strong>del</strong>le<br />

funzioni assegnate agli enti<br />

locali, i cassintegrati che fanno<br />

capo alla legge 47/1979<br />

saranno utilizzati prioritariamente<br />

negli uffici <strong>del</strong>le otto<br />

amministrazioni provinciali.<br />

Sarà data priorità a coloro che<br />

beneficiano <strong>del</strong>la Cigs in terza<br />

proroga. Le Agenzie formative<br />

titolari dei rapporti di<br />

lavoro, intanto, dovranno<br />

soddisfare le loro esigenze<br />

aziendali attingendo dall’elenco<br />

dei lavoratori in<br />

Cigs: pertanto non potranno<br />

essere fatte nuove assunzioni.<br />

La categoria <strong>del</strong> personale ex<br />

legge 47, in seguito alla dichiarazione<br />

<strong>del</strong>lo stato di crisi<br />

da parte <strong>del</strong>la Regione e <strong>del</strong>le<br />

parti sociali nel 2006, era stata<br />

collocata in cassa integrazione.<br />

Successivamente la<br />

Cigs è stata concessa in deroga,<br />

ma l’indennità è andata<br />

via via riducendosi sino ad<br />

arrivare ad un importo di appena<br />

380 euro. L’intervento<br />

<strong>del</strong>la Regione consentirà di<br />

raggiungere i mille euro lordi<br />

mensili.<br />

A margine <strong>del</strong>l’incontro, l’assessore<br />

Manca e i segretari<br />

regionali e di categoria di<br />

Cgil, Cisl e Uil hanno rinviato<br />

il confronto sul personale<br />

ex legge 47 in mobilità in deroga.<br />

“Con questo accordo, il<br />

primo <strong>del</strong> settore – sottolinea<br />

Manca – si dà finalmente soluzione<br />

alla situazione di<br />

estremo disagio dei dipendenti<br />

in cassa integrazione, consentendo<br />

un trattamento economico<br />

più decoroso e un recupero<br />

di professionalità che<br />

rischiavano di restare inutilizzate”.<br />

PARTE LA LOTTA AL RANDAGISMO<br />

Comune di Sant’Antioco<br />

Provincia di Carbonia-Iglesias (CI)<br />

AREA SERVIZI AL CITTADINO<br />

Ufficio Pubblica Istruzione<br />

Corso Vittorio Emanuele, 115 09017 – Sant’Antioco<br />

Tel. 0781 8030233-215 Fax 0781 8030270<br />

L’ASSESSORE ALLA PUBBLICA ISTRUZIONE<br />

INFORMA GLI INTERESSATI CHE PRESSO IL BANCO DI<br />

SARDEGNA SONO IN PAGAMENTO I CONTRIBUTI RE-<br />

LATIVI ALLA FORNITURA GRATUITA O SEMIGRATUITA<br />

DEI LIBRI DI TESTO DI CUI ALLA LEGGE N° 448/1998<br />

ANNO SCOLASTICO 2009/2010.<br />

L’ASSESSORE ALLA P.I.<br />

D.ssa Daniela Ibba<br />

Un milione 239mila euro è la<br />

cifra totale stanziata dalla<br />

Giunta regionale - su proposta<br />

<strong>del</strong>l’Assessore regionale <strong>del</strong>la<br />

Sanità e <strong>del</strong>l’Assistenza sociale,<br />

Antonello Liori - come<br />

contributo da destinare ai Comuni<br />

per la lotta al randagismo<br />

e la gestione dei canili ed<br />

alle Aziende sanitarie per la<br />

prevenzione ed il controllo<br />

<strong>del</strong>le nascite degli animali di<br />

affezione. I servizi veterinari<br />

<strong>del</strong>le Aziende sanitarie dovranno<br />

predisporre un piano<br />

biennale per la lotta al randagismo<br />

che avrà come obiettivi<br />

prioritari il potenziamento<br />

<strong>del</strong>l’anagrafe canina regionale<br />

(sino ad ora, risultano censiti<br />

240.924 cani, tra quelli di<br />

proprietà e quelli ospitati nei<br />

canili); l’attività di vigilanza e<br />

di aggiornamento <strong>del</strong> personale<br />

interessato, compresi gli<br />

agenti <strong>del</strong>la polizia locale; le<br />

campagne informative e di<br />

educazione sanitaria; le catture,<br />

coordinate dai servizi veterinari<br />

<strong>del</strong>le aziende; le sterilizzazioni.<br />

“Il randagismo, per<br />

il suo impatto sulla salute<br />

pubblica, l’igiene urbana e veterinaria,<br />

e i potenziali pericoli<br />

per l’incolumità dei cittadini<br />

- ha spiegato l’Assessore<br />

Liori - costituisce un problema<br />

sociale che determina anche<br />

importanti costi sulla collettività.<br />

E’ necessario, soprattutto<br />

allo scopo di aumentare<br />

l’efficacia <strong>del</strong>le azioni di lotta<br />

e di prevenzione al randagismo,<br />

sostenere l’azione di Enti<br />

locali e Asl.”<br />

COSACEM<br />

• INGEGNERIA - FORNITURE<br />

• ENGINEERING - SUPPLIES<br />

• MONTAGGI MECCANICI<br />

ED ELETTROSTRUMENTALI<br />

• MECHANICAL AND ELECTRICAL<br />

INSTRUMENTATION ASSEMBLIES<br />

• MANUTENZIONI<br />

• MAINTENANCE<br />

• GLOBAL SERVICE<br />

• GLOBAL SERVICES<br />

Che cosa sono un secondo, un’ora, un giorno <strong>del</strong>le<br />

nostre vite confronto a 100 ANNI?<br />

Sì, proprio…100 anni!!! Che traguardo importante<br />

per un essere umano! Di certo, quando si nasce,<br />

quando si è bambini ma anche quando, crescendo,<br />

si diventa adulti, nessuno pensa di ambire a un simile<br />

traguardo … nessuno, dentro di sé, ha forse il<br />

coraggio di osare tanto! E così è stato, di certo, anche<br />

per Alfonso Olla, classe 1910... Nato da padre<br />

Luigi e da madre Antonietta in un freddo giorno di<br />

novembre, il 19 per l’esattezza, terzo di quattro fratellini,<br />

unico maschietto <strong>del</strong>la famiglia, è cresciuto<br />

in un ambiente amorevole fino ad un triste giorno<br />

che cambiò la vita sua e <strong>del</strong>le sue sorelline … la<br />

morte <strong>del</strong>la madre. Quella madre, venuta a mancare<br />

appena trentenne che mai avrebbe solo potuto immaginare<br />

che il suo bambino avrebbe visto ancora<br />

nuove albe 100 anni dopo, un secolo dopo! Cresciuto,<br />

quindi, con gli zii, presto apprende da loro il<br />

mestiere di tutta una vita, quello di falegname. E<br />

Alfonso è stato un Falegname con F maiuscola, di<br />

quelli che oggi non se ne trovan più! Se visiti la sua<br />

casa, ancora oggi lui ti mostrerà, pieno di orgoglio,<br />

il frutto <strong>del</strong> suo lavoro … i mobili di tutta la casa,<br />

rigorosamente fatti dalle sue mani forti. E non manca<br />

niente all’appello! Mobili <strong>del</strong>la cucina, poltrone,<br />

sedie, letti, armadi, pettiniere, comodini, tavoli da<br />

pranzo, credenze, appendiabiti e quant’altro! Altro<br />

capitolo d’obbligo, ripercorrendo la sua lunga esistenza,<br />

è Ninuccia … l’amore di tutta la vita. Conosciutisi<br />

lei 16enne, lui 22enne, in partenza per il militare,<br />

decisero di scriversi e da lì non si lasciarono<br />

mai più per quasi 70 anni! Un amore felice, fatto di<br />

alti e bassi, come la vita prevede, che ebbe come<br />

frutto tre splendide bambine, dalle quali arrivarono<br />

in dono cinque nipotini, oggi ormai tutti adulti. Ma<br />

Realtà <strong>Locale</strong><br />

IGLESIAS<br />

CENTO CANDELINE PER NONNO ALFONSO OLLA<br />

ATTORNIATO DA FIGLI NIPOTI E...TANTO AFFETTO<br />

Maria Grazia Musinu<br />

Alfonso e Ninuccia, con la loro casetta accogliente<br />

e la loro ospitalità, sono stati sempre il punto di riferimento<br />

per familiari e amici, chiunque ha trovato<br />

alloggio, un buon pasto caldo e un buon bicchiere<br />

di vino nella loro calda dimora! Una vita vissuta nel<br />

secolo più importante forse per l’umanità! Il secolo<br />

in cui tutto è cambiato... A quante cose ha assistito<br />

Alfonso! Dalle strade senza elettricità, alla corrente<br />

elettrica nelle case; alla nascita dei primi elettrodomestici:<br />

il frigorifero, la radio, la televisione, prima<br />

in bianco e nero e poi a colori, la doccia con l’acqua<br />

corrente, la lavatrice, la lavastoviglie... tutte cose<br />

che noi giovani, ormai, diamo per scontate ma<br />

che solo chi ha vissuto in prima persona senza di<br />

esse, capisce quale sia il loro vero valore. Una vita<br />

vissuta nel secolo <strong>del</strong>le due Guerre Mondiali, la<br />

prima da bambino, forse troppo piccolo per capire,<br />

ma la seconda vissuta in prima persona. Periodi difficili<br />

quelli <strong>del</strong>la Guerra, la fame, la povertà e la<br />

miseria da essa portate, di cui ancora Alfonso serba<br />

ricordo nei suoi racconti. Un uomo dalla memoria<br />

d’oro, che ancora oggi, a 100 anni, ricorda e recita<br />

a memoria le poesie imparate alle Scuole Elementari...<br />

Chissà cosa pensa Alfonso di questo mondo<br />

attuale, che lui ha visto nascere e che con lui è cresciuto<br />

e chissà, se in fondo in fondo, continua ad<br />

amare quel mondo di un tempo ormai andato! Che<br />

dire ancora di una vita così intensa, ricca di gioie<br />

ma anche dolori, di emozioni, di affetti, di amicizie<br />

vere e sincere, di amore, di lavoro, di sentimenti e<br />

valori d’altri tempi ma vissuti con modernità! Non<br />

c’è nient’altro, in verità, che queste poche righe<br />

possano aggiungere ad una esistenza lunga, vissuta<br />

intensamente e, per questo, degna di essere chiamata<br />

VITA! Un pensiero speciale a Ninuccia... sei<br />

sempre con noi.<br />

Costruttori soc. coop.<br />

PORTOSCUSO Zona Industriale Strada per Paringianu<br />

Tel. +39.0781.510065 - Fax +39.0781.510604<br />

e-mail: cosacem@tiscali.it<br />

Alfonso Olla


Realtà <strong>Locale</strong> numero 511 <strong>del</strong> 25 Novembre 2010<br />

9<br />

PROTOCOLLO TRA ENTE FORESTE<br />

E PARCO GEOMINERARIO SARDEGNA<br />

Alberto Monteverde<br />

Iglesias<br />

Lunedì 15 novembre, presso<br />

la Sala Consiliare <strong>del</strong> Comune<br />

di Iglesias, alla presenza<br />

<strong>del</strong>l’On. Giorgio Oppi, Assessore<br />

alla Difesa <strong>del</strong>l’Ambiente<br />

<strong>del</strong>la Regione Autonoma<br />

<strong>del</strong>la Sardegna, ha avuto luogo<br />

la stipula di un Protocollo<br />

d’Intesa tra l’Ente Foreste<br />

<strong>del</strong>la Sardegna ed il Parco<br />

Geominerario Storico Ambientale<br />

<strong>del</strong>la Sardegna, intesa<br />

a formalizzare una collaborazione<br />

triennale finalizzata<br />

alla predisposizione <strong>del</strong>le linee<br />

strategiche comuni per la<br />

realizzazione di una rete di<br />

sentieri regionale condivisa.<br />

Ad apporre le loro firme in<br />

calce al documento sono stati<br />

il Presidente <strong>del</strong>l’Ente Foreste,<br />

Salvatore Paolo Farina ed<br />

il Commissario Straordinario<br />

<strong>del</strong> Parco Geominerario, Antonio<br />

Granara.<br />

Nel corso <strong>del</strong>la cerimonia<br />

l’Assessore Oppi ha avuto<br />

modo di sottolineare la grande<br />

l’importanza <strong>del</strong>l’evento,<br />

rilevando come “l’accordo<br />

certo non mancherà di propiziare<br />

nuove occasioni di sviluppo<br />

e opportunità di lavoro<br />

qualificato”. L’Assessore ha<br />

altresì rammentato il precedente<br />

Protocollo siglato dai<br />

medesimi enti per il recupero<br />

<strong>del</strong>l’antica strada rurale intercomunale<br />

che da Pau, sul<br />

Monte Arci, raggiungeva Oristano-Palmas<br />

Arborea.<br />

Grande soddisfazione ha<br />

espresso il Presidente Farina,<br />

ricordando come l’Ente Foreste<br />

rappresenti lo strumento<br />

<strong>del</strong>la Regione per la difesa<br />

<strong>del</strong>l’ambiente sardo e come<br />

l’accordo favorirà la salvaguardia<br />

e la valorizzazione<br />

<strong>del</strong>l’ecosistema <strong>del</strong>la aree interessate,<br />

precisando che “oggi<br />

al turismo marino può efficacemente<br />

affiancarsi il trekking<br />

nelle zone interne, attività<br />

che vanta innumerevoli appasionati”.<br />

Ha quindi concluso il Commissario<br />

Straordinario <strong>del</strong><br />

Parco Geominerario Granara,<br />

che ha definito “vitale” per il<br />

Parco Geominerario il perseguimento<br />

di simili intese, cogliendo<br />

l’occasione per ricordare<br />

il recente avvio di un fecondo<br />

rapporto di collaborazione<br />

con l’IGEA S.p.A.,<br />

braccio operativo <strong>del</strong>la Regione<br />

in ordine alla bonifiche ed<br />

alla valorizzazione dei siti minerari,<br />

soggiungendo infine<br />

che “la realizzazione di una<br />

rete di sentieri regionale condivisa,<br />

fruibile tramite carte<br />

escursionistiche consultabili<br />

anche attraverso il web, costituirà<br />

senz’altro un valido strumento<br />

di tutela, valorizzazione<br />

e promozione territoriale”.<br />

Erano presenti alla cerimonia<br />

il Dott. Antonio Ghiani, Commissario<br />

Straordinario <strong>del</strong> Comune<br />

di Iglesias, il Dott. Giovanni<br />

Battista Zurru, Presidente<br />

<strong>del</strong>l’IGEA S.p.A., il<br />

Dott. Sergio Bariosco, Direttore<br />

Generale <strong>del</strong>l’IGEA<br />

S.p.A., il Gen. Gilberto Murgia,<br />

Direttore Generale <strong>del</strong>l’Ente<br />

Foreste <strong>del</strong>la Sardegna,<br />

il Dott. Luciano Ottelli, Direttore<br />

<strong>del</strong> Parco Geominerario<br />

Storico Ambientale <strong>del</strong>la Sardegna.<br />

CELEBRATA A PORTOSCUSO LA FESTA<br />

DEI DONATORI DEL SANGUE AVIS<br />

Cristina Vincis<br />

Medaglia d’oro Rita Armosini<br />

Con il patrocinio dei Lions<br />

Club di Iglesias e Carbonia<br />

l’Avis comunale di Portoscuso<br />

ha celebrato la sua 23^ festa<br />

<strong>del</strong> donatore incontrando tutte<br />

le medaglie d’oro <strong>del</strong> sodalizio.<br />

Medaglia d’oro Avis è colui<br />

che ha donato almeno 50<br />

sacche di sangue per le varie<br />

esigenze sanitarie. All’insegna<br />

<strong>del</strong> moto “Donando offri la vita”<br />

ha aperto i lavori il Presidente<br />

Avis Portoscuso Paolo<br />

Sanna che oltre a ringraziare<br />

tutti gli ospiti presenti ha sottolineato<br />

il valore che ogni<br />

singola donazione di sangue<br />

ha nella società. Quindi è stata<br />

la volta dei due Presidenti<br />

Lions Iosto Serra per Carbonia<br />

(peraltro medaglia d’oro<br />

Avis) e la vice Anna Maria<br />

Baldino per Iglesias (la Presidente<br />

Brigida Contini è stata<br />

impedita all’ultimo momento<br />

da motivi professionali). Il saluto<br />

ufficiale <strong>del</strong> Comune di<br />

Portoscuso è stato portato dall’Assessore<br />

Maurizio Cuccu,<br />

anch’esso donatore Avis. Prima<br />

<strong>del</strong>la consegna di un attestato<br />

alle “Medaglie d’oro”, ci<br />

sono stati altri interventi: Irma<br />

Cancedda per l’Avis provinciale<br />

<strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong>; don<br />

Angelo Pittau per il Centro<br />

Servizio Volontariato “Sardegna<br />

Solidale”; Roberto Targhetta<br />

primario reparto oncologico<br />

<strong>del</strong> Microcitemico di<br />

Cagliari; Enrico Pasqui figura<br />

medica carismatica che è sempre<br />

stato vicino all’Avis e militante<br />

Lions a Carbonia. E’<br />

stato proprio Enrico Pasqui<br />

che ha evidenziato come il<br />

<strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong>, nel tempo,<br />

sia riuscito a raggiungere l’autosufficienza<br />

<strong>del</strong>le donazioni<br />

di sangue a favore dei bambini<br />

colpiti da talassemia.<br />

Questi i nomi <strong>del</strong>le “Medaglie<br />

d’oro”: Antonio Alimonda,<br />

Adriano Aresu, Rita Armosini,<br />

Mario Biggio, Maria Luisa<br />

Bruera, Dante Cadeddu, Sisto<br />

Carboni, Silvano Carino, Antonio<br />

Cherchi, Pietro Crescimbeni,<br />

Walter Deidda, Raimondo<br />

Fois, Flavio Fulgheri, Giovanni<br />

Garau, Mariano Ibba,<br />

Giuseppe Lisci, Mauro Loddo,<br />

Salvatore Marco Loddo, Doriano<br />

Manca, Cristoforo Mannaro,<br />

Ettore Mariani, Carmelo<br />

Marroccu, Roberto Martinelli,<br />

Anna Mura, Flavio Palmas,<br />

Maria Assunta Portas, Rosanna<br />

Rampino, Salvatore Salis,<br />

Paolo Sanna, Vincenzo Serci<br />

Calabrò, Iosto Serra, Silvano<br />

Correli, Vincenzo Vella, Antonio<br />

Vespa.<br />

Iglesias<br />

MASSIMA ATTENZIONE ALLA E-MAIL<br />

TENTATIVI PER RUBARE DATI SENSIBILI<br />

È stata segnalata la circolazione<br />

di un’e-mail - con oggetto “Si<br />

dispone di un rimborso fiscale!”<br />

- apparentemente proveniente<br />

dall’indirizzo “Agenzia <strong>del</strong>le<br />

Entrate”, che invita il destinatario<br />

a scaricare e compilare un<br />

modulo per ottenere un presunto<br />

rimborso, richiedendo, tra le altre<br />

informazioni, anche i dati<br />

<strong>del</strong>la carta di credito. Questa comunicazione<br />

è un tentativo di<br />

phishing, una truffa informatica<br />

architettata per entrare illecitamente<br />

in possesso di dati sensibili.<br />

Si invita chiunque dovesse<br />

ricevere questo messaggio di posta<br />

elettronica a eliminarlo al più<br />

presto e a non aprire il suo allegato,<br />

in quanto potenzialmente<br />

pericoloso. L’Agenzia <strong>del</strong>le Entrate<br />

informa di essere <strong>del</strong> tutto<br />

estranea al fatto e ricorda ai contribuenti<br />

che sul sito internet<br />

www.agenziaentrate.gov.it, nella<br />

sezione “Home – Cosa devi fare<br />

– Richiedere – Rimborsi”, possono<br />

consultare le corrette modalità<br />

per ricevere un rimborso<br />

fiscale con l’accredito su conto<br />

corrente. In nessun caso l’Agenzia<br />

richiede informazioni sulle<br />

carte di credito.<br />

CO M U N E D I S A N T A D I<br />

Provincia di Carbonia Iglesias<br />

B A N D O DI G A R A<br />

APPALTO PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO SOVRACOMUNALE<br />

(COMUNI DI SANTADI- soggetto Capofila,VILLAPERUCCIO, NUXIS<br />

E PISCINAS) “INTERVENTI PER IL SOSTEGNO DELL’INFANZIA<br />

E DELL’ADOLESCENZA”<br />

Ente appaltante: Comune di Santadi, piazza Marconi n. 1 – Tel. 0781/94201 - Fax 0781/941000. Indirizzo<br />

internet www.comune.santadi.ca.it - indirizzo posta elettronica comunesantadi@tiscalinet.it<br />

- Importo <strong>del</strong>l’appalto: € 96.073,82 (Euro Novantaseimilasettantatre/82) oltre IVA.<br />

Di cui: € 28.846,15 (Euro ventottomilaottocentoquarantasei/15) IVA esclusa per il servizio Centro<br />

Gioco; € 50.881,51 (Euro cinquantamilaottocentottantuno/51) IVA esclusa per il servizio di Assistenza<br />

Educativa domiciliare e non; € 16.346,16 (Euro sedicimilatrecentoquarantasei/16) IVA esclusa per il<br />

servizio di Sostegno alla Genitorialità. Durata <strong>del</strong> Servizio: anni uno, decorrenti dalla data di effettivo<br />

inizio <strong>del</strong> servizio. Luogo di esecuzione dei servizi: Comuni di Santadi, Villaperuccio, Piscinas e<br />

Nuxis in idonei locali messi a disposizione dalle Amministrazioni Comunali o presso il domicilio dei<br />

beneficiari dei servizi. Scadenza data presentazione offerte: 13.12.2010 ore 13 Luogo di esecuzione<br />

<strong>del</strong>la procedura: Comune di Santadi, c/o Palazzo Municipale sito nella Piazza Marconi, 1.<br />

Il Responsabile <strong>del</strong> Servizio<br />

(Ass. Soc. Roberta Collu)<br />

CAMPAGNA ABBONAMENTI 2011<br />

NON PERDERE TEMPO E ABBONATI AL GIORNALE<br />

CHE ANCHE NEL 2010 È CRESCIUTO<br />

GRAZIE AL TUO CONTRIBUTO<br />

RICEVERAI IL GIORNALE A CASA TUA E RISPARMIERAI<br />

SE HAI UN PARENTE O AMICO FUORI SARDEGNA REGALAGLI<br />

UN ABBONAMENTO CHE FARA’ SEMPRE PIACERE<br />

ABBONAMENTI ANNUALI:<br />

e 40,00 per l’Italia<br />

e 80,00 Paesi CEE<br />

e 160,00 Paesi extracomunitari<br />

EDIZIONI SULCIS sas<br />

via Bandiera 1 - 09010 Cortoghiana-CI ccp n° 43296169


10 numero 511 <strong>del</strong> 25 Novembre 2010 Realtà <strong>Locale</strong><br />

FIERA DEL LIBRO SULCIS IGLESIENTE<br />

LE TRAME I LIBRI GLI AUTORI<br />

Gonnesa Fiera <strong>del</strong> libro<br />

Gonnesa Fiera <strong>del</strong> libro<br />

Le biblioteche di Bacu Abis,<br />

(Via Pietro Micca s.n.) e di<br />

Cortoghiana (in Piazza Venezia<br />

22), offrono, secondo il<br />

programma di presentazione<br />

ai cittadini stabilito dalle Circoscrizioni,<br />

l’importante servizio<br />

di accesso gratuito ad<br />

internet.<br />

Saranno disponibili 4 postazioni<br />

informatiche, 2 postazioni<br />

per la Biblioteca di Cortoghiana<br />

e due per quella di<br />

Bacu Abis. Le postazioni, acquistate<br />

dall’Amministrazione<br />

con fondi Regionali per il<br />

funzionamento <strong>del</strong>le biblioteche,<br />

offriranno agli utenti di<br />

ogni fascia d’età un importante<br />

servizio.<br />

Internet è una rete interattiva<br />

e rappresenta il principale<br />

mezzo di comunicazione di<br />

massa. Può essere utilizzata<br />

per le comunicazioni più disparate:<br />

private e pubbliche,<br />

lavorative e ricreative, scientifiche<br />

e commerciali, per<br />

questo è una grande soddisfazione<br />

per l’Amministrazione<br />

Straordinario evento conclusivo<br />

per la seconda edizione<br />

<strong>del</strong>la Fiera <strong>del</strong> Libro <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong><br />

<strong>Iglesiente</strong>, denominata Libri<br />

a Sudovest: il 20 novembre<br />

a Gonnesa presso il centro<br />

culturale “S’Olivariu” è stata<br />

presentata la manifestazione<br />

“Le trame, i libri, gli autori”,<br />

ultimo appuntamento a chiusura<br />

<strong>del</strong>le iniziative culturali<br />

promosse dalle associazioni<br />

Suergiu Uniti nella Cultura,<br />

Acli e Le Città Invisibili. Le<br />

tre realtà organizzative di<br />

concerto con l’AES (associazione<br />

editori sardi) con il patrocinio<br />

<strong>del</strong>l’assessorato alla<br />

cultura <strong>del</strong>la regione Sardegna,<br />

<strong>del</strong>la provincia di Carbonia-Iglesias,<br />

lo Sbis (Sistema<br />

interbibliotecario sulcitano) e<br />

il comune di Gonnesa hanno<br />

offerto al pubblico e agli appassionati<br />

lettori un’analisi<br />

<strong>del</strong>la trascorsa edizione e<br />

un’anticipazione per l’edizione<br />

<strong>del</strong> 2011. La giusta formula<br />

tra cultura ed arte ancora<br />

una volta ha preso avvio al<br />

mattino con gli studenti <strong>del</strong>la<br />

scuola primaria e secondaria<br />

che sono rimasti impegnati tra<br />

giochi di immaginazione, letture<br />

creative, disegno e interpretazione<br />

grazie alle proposte<br />

musico-teatrali <strong>del</strong>l’attore<br />

cagliaritano Senio Dattena.<br />

Nel pomeriggio, invece, ci sono<br />

stati dibattiti e vivace salotto<br />

letterario dove si sono<br />

alternati per un resoconto dei<br />

risultati conseguiti nelle prime<br />

due edizioni, il presidente<br />

dei “Presidi <strong>del</strong> libro <strong>del</strong>la<br />

Sardegna” Giorgio Todde con<br />

Claudio Moica e Giancarlo<br />

Dessì, rispettivamente direttore<br />

artistico e responsabile organizzativo<br />

<strong>del</strong>la rassegna<br />

sulcitana. I momenti più prettamente<br />

letterari <strong>del</strong>la serata<br />

erano affidati invece agli<br />

scrittori sardi Nino Nonnis e<br />

Alberto Capitta mentre il passaggio<br />

di consegne per l’edizione<br />

<strong>del</strong> 2011 è stata prerogativa<br />

<strong>del</strong> sindaco di Gonnesa<br />

Pietro Cocco che ha investito<br />

<strong>del</strong> simbolico ruolo di futuro<br />

primo cittadino ospitante <strong>del</strong>la<br />

Fiera <strong>del</strong> Libro, il sindaco<br />

di Villamassargia, Franco<br />

Porcu.<br />

INTERNET GRATIS IN BIBLIOTECA<br />

A BACU ABIS E CORTOGHIANA<br />

Cortoghiana<br />

poter dotare le biblioteche di<br />

tale opportunità di comunicazione<br />

e di conoscenza.<br />

Il servizio sarà interamente<br />

gratuito e fruibile, previa<br />

iscrizione. Per l’iscrizione<br />

non è previsto alcun costo,<br />

basta compilare uno stampato<br />

ed esibire un documento di<br />

identità e il codice fiscale.<br />

Certi di rendere un servizio<br />

utile alla cittadinanza, Vi invitiamo<br />

a frequentare le Vostre<br />

Biblioteche nei seguenti giorni<br />

ed orari di apertura al pubblico:<br />

lunedì, martedì,<br />

mercoledì e venerdì dalle<br />

15.30 alle 18.30 e giovedì<br />

dalle 9.00 alle 12.00.<br />

MUSEI<br />

“DALLA TERRA E DALLE MANI”<br />

MOMENTI DI ECONOMIA SOSTENIBILE<br />

Marco Massa<br />

Musei<br />

Un importante momento di<br />

sensibilizzazione è stato vissuto<br />

per tre giorni nel parco ET-<br />

FAS – Villa Asquer di Musei,<br />

dove si è tenuta la decima edizione<br />

<strong>del</strong> progetto “Dalla terra<br />

e dalle mani. Progettiamo la<br />

transizione”.<br />

La proposta di economia sostenibile<br />

e solidale, supportata<br />

dall’Assessorato provinciale<br />

alle Attività produttive, è stata<br />

coniata dal Centro Sperimentazione<br />

Autosviluppo (C.S.A.)<br />

Onlus che, nella tre giorni, ha<br />

proposto una serie di laboratori,<br />

incontri di formazione, approfondimenti<br />

di brani tematici,<br />

condivisione di esperienze,<br />

mostre e fiera mercato sul tema<br />

<strong>del</strong> commercio solidale e<br />

sostenibile.<br />

L’iniziativa itinerante, che quest’anno<br />

celebrava anche il decennale<br />

<strong>del</strong>la Dichiarazione<br />

etica universale “Carta <strong>del</strong>la<br />

Terra”, era stata preceduta da<br />

una conferenza stampa svoltasi<br />

nella sala riunioni <strong>del</strong>la Provincia,<br />

in via Mazzini a Carbonia,<br />

alla presenza <strong>del</strong>l’assessore<br />

provinciale Alberto Pili e<br />

degli organizzatori.<br />

“Dalla terra e dalle mani” è<br />

l’appuntamento annuale <strong>del</strong>la<br />

rete di economia solidale, promossa<br />

e curata dall’associazione<br />

C.S.A., impegnata da dieci<br />

anni, nel territorio <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong><br />

<strong>Iglesiente</strong>, nella sperimentazione<br />

di modi di vivere sostenibili.<br />

Dalla Terra e dalle mani<br />

– hanno spiegato dal Centro<br />

Sperimentazione Autosviluppo<br />

– è un laboratorio di cambiamento<br />

individuale e di trasformazione<br />

sociale aperto e accogliente,<br />

dove apprendere come<br />

“riconnettersi” alla più ampia<br />

comunità <strong>del</strong>la vita, riscoprendone<br />

l’appartenenza; è inoltre<br />

un laboratorio di transizione<br />

verso il futuro, verso comunità<br />

capaci di progettare la ripianificazione<br />

energetica e la rilocalizzazione<br />

<strong>del</strong>le risorse di<br />

base: produzione <strong>del</strong> cibo, dei<br />

beni e dei servizi fondamentali.<br />

L’iniziativa è anche un tempo<br />

e uno spazio per presentare<br />

i progetti <strong>del</strong>la rete solidale e<br />

ciò che si produce nella nostra<br />

comunità, per rafforzare la fiducia<br />

e la reciprocità, per tessere<br />

nuove reti di solidarietà,<br />

di scambio e di dono e per progettare<br />

nuove forme di economia<br />

e lavoro; uno degli obiettivi<br />

è anche favorire lo scambio<br />

dei saperi e incoraggiare il recupero<br />

e la tutela <strong>del</strong>la biodiversità>>.<br />

Alla manifestazione,<br />

oltre la Provincia, hanno<br />

collaborato anche il Comune e<br />

la Pro Loco di Musei, Agris,<br />

Aiab e Coldiretti.<br />

Questo l’elenco dei produttori<br />

agricoli ed artigiani partecipanti:<br />

Coop Terra Nuova<br />

– frutta e verdura biologica –<br />

Siliqua<br />

Coop Agrifoglio<br />

– ortaggi – San Giovanni Suergiu<br />

Monika e Emanuele Caboni<br />

– produzioni biodinamiche –<br />

Masainas<br />

Tobia Desogus<br />

– produzioni biologiche e biodinamiche<br />

– Masainas<br />

Filippo Gandini<br />

– produzioni biodinamiche -<br />

Pula<br />

“Sa ‘Mo”– Vincenza Usai<br />

– olio biologico - Villamassargia<br />

Azienda De Col Piras<br />

– miele ed erbe aromatiche –<br />

Villamassargia<br />

Apiflora – Gabriele Favrin<br />

- Carbonia<br />

“Il noce”- Asaro G. Battista<br />

- trasformati di frutta e ortaggi<br />

- Musei<br />

Maria Luisa Rubiu<br />

– legumi – Musei<br />

Isangela……<br />

- ortaggi e legumi – Musei<br />

“Dallaterrallaterra”- Claudia<br />

Cabras<br />

– ortaggi e cereali biodinamici<br />

– Pula<br />

“Sole frutta” – Aru Rossana<br />

– frutta produzione integrata –<br />

Villamassargia<br />

Antonio Cadeddu<br />

– ortaggi produzione integrata<br />

– Barega<br />

Enrico Locci<br />

- orticole- San giovanni Suergiu<br />

“Il cappero selargino”- Marco<br />

Maxia – Selargius<br />

Cantine Aru<br />

– vini produzione integrata –<br />

Iglesias<br />

Azienda Lilliu<br />

– vini biodinamici – Ussaramanna<br />

“L’elicriso”- Umberto Delussu<br />

- pane grano capelli – Gonnesa<br />

Mauro De Molinari<br />

– mandorle olive – Masainas<br />

Rubiubirra<br />

– birra artigianale – Sant’Antioco<br />

Franco De Felice<br />

– Birra artigianale e riso basmati<br />

sardo - Dolianova<br />

“S’apposentu” – Coop Sociale<br />

– prodotti locali - Buggerru<br />

Laura Meloni- spugne vegetali<br />

- Samassi<br />

Luisa Ledda<br />

– lane tintura con le erbe –<br />

Quartucciu<br />

Mercede Muscheri<br />

– cestini in paglia di grano e<br />

giunco – Musei<br />

Paolo Mameli<br />

- cestini in canna – Villamassargia<br />

Simona Armas<br />

– ceramica artistica – Musei<br />

Graziella Caria – bioedilizia –<br />

Guspini<br />

“L’alter-nativa”<br />

- prodotti naturali per l’infanzia<br />

– Cagliari<br />

Sucania<br />

– prodotti commercio equo solidale<br />

– Cagliari<br />

Sono stati presenti anche:<br />

Punto informazione a cura <strong>del</strong><br />

C.S.A.; Libreria “Tutte storie”<br />

di Cagliari, Banchetto <strong>del</strong>l’usato,<br />

Banchetto scambio di<br />

semi, Banchetto informativo di<br />

Coldiretti, Aiab, Asab, Agris<br />

Banca Etica, Comitato Acqua<br />

beni comuni, Associazione Arca<br />

verde (Cagliari), Sciradindi<br />

(Sinnai).<br />

(Prov. Carbonia Iglesias)<br />

SINDACO<br />

0781.887811<br />

Vice SINDACO<br />

0781.887828<br />

UFFICIO TURISMO<br />

SERVIZI SOCIALI<br />

SPORT SPETTACOLO<br />

0781.887813<br />

UFFICIO ASSESSORI<br />

0781.887827<br />

CALASETTA - Piazza Belly - Centralino - 0781.88780 www.comune.calasetta.ca.it<br />

Musei


Realtà <strong>Locale</strong> numero 511 <strong>del</strong> 25 Novembre 2010<br />

11<br />

L’attività mineraria <strong>del</strong>la Sardegna<br />

(8.000 anni segnati dall’estrazione<br />

di argento, ferro,<br />

piombo, zinco, rame, fluorite,<br />

barite, carbone, talco, etc. ) custodisce<br />

storie lavorative di<br />

profonda drammaticità e sofferenze<br />

che l’estrema solidarietà,<br />

plasmata dalle mille insidie e<br />

pericoli <strong>del</strong>la vita nel sottosuolo,<br />

ha trasmesso come patrimonio<br />

di memoria ed umanità di<br />

generazione in generazione. In<br />

IL PATRIMONIO DELLE MINIERE SARDE<br />

TRASMETTE MEMORIA ED UMANITA’<br />

IL TRIBUTO DI DONNE E BAMBINI<br />

Cristoforo Puddu<br />

questo incomparabile patrimonio<br />

rappresentato da generazioni<br />

di minatori -che non dovranno<br />

essere mai condannati all’oblio-<br />

hanno parte attiva tante<br />

donne e bambini. Il bacino minerario<br />

<strong>del</strong>l’<strong>Iglesiente</strong>, secondo<br />

dati relativi al 31 dicembre<br />

1919, contava l’opera di 1.168<br />

donne e di ben 628 minori di<br />

10 anni e più, impegnati in laverie<br />

e nella cernita dei minerali.<br />

Da un’accurata ricerca condotta<br />

dall’A.MI.ME (Associazione<br />

Minatori e Memoria) sui<br />

lavoratori vittime di infortuni<br />

mortali nelle miniere sarde, riguardante<br />

il periodo 1861-<br />

2000, sono stati computati finora<br />

1.591 casi. Vittima “illustre”<br />

<strong>del</strong>le miniere sarde fu anche il<br />

diciottesimo papa <strong>del</strong>la Chiesa<br />

cattolica Ponziano, venerato<br />

santo martire e che regnò dal<br />

230 al 235. Deportato in Sardegna<br />

(ad metalla), in seguito ad<br />

una persecuzione diretta ai vertici<br />

<strong>del</strong>la cristianità sotto l’imperatore<br />

di origine trace Massimino,<br />

il papa condannato ai lavori<br />

forzati vi morì nel 237.<br />

L’impiego e sfruttamento lavorativo<br />

femminile nelle miniere<br />

<strong>del</strong>l’Isola, documentato da metà<br />

Ottocento per il ruolo senza<br />

garanzie sociali e protrattosi fino<br />

agli anni Quaranta <strong>del</strong> XX°<br />

secolo, hanno significato enorme<br />

ed ulteriore profitto per le<br />

Società minerarie soprattutto<br />

per la disparità retributiva, non<br />

equiparata a quella degli uomini,<br />

e per la discriminazione<br />

complessiva alla componente<br />

femminile. Tristi pagine di incidenti<br />

in ambito minerario riportano<br />

all’immane tributo pagato<br />

da donne e bambine: undici vittime,<br />

travolte dal tetto <strong>del</strong>la loro<br />

baracca-dormitorio e dall’acqua<br />

fuoriuscita per la rottura di<br />

un serbatoio di 80 metri cubi<br />

<strong>del</strong>la vicina laveria, il 4 maggio<br />

1871 nel cantiere di Atzuni <strong>del</strong>la<br />

Miniera di Montevecchio. E<br />

ancora donne vittime nella Miniera<br />

d’Ingurtosu-Arbus (27<br />

aprile 1896), nella Miniera di<br />

Genna Arenas-Buggerru (18<br />

marzo 1913) e tantissimi bambini<br />

periti nei diversi cantieri.<br />

La stessa sommossa <strong>del</strong> 1906, a<br />

Gonnesa, ha in Federica Pilloni<br />

la sua vittima-eroina: uccisa<br />

perché manifestava contro il<br />

rincaro <strong>del</strong> pane. La raccolta di<br />

testimonianze sull’esperienza<br />

femminile in miniera si sta realizzando<br />

per la sensibilità di appassionate<br />

ricercatrici (consigliamo<br />

la lettura degli scritti di<br />

Iride Peis Concas), di Amministrazioni<br />

Municipali, Commissioni<br />

Pari Opportunità e l’encomiabile<br />

lavoro complessivo<br />

<strong>del</strong>l’Associazione Minatori e<br />

Memoria (a.mi.me@tiscali.it)<br />

presieduta da Silvestro Mocci.<br />

CAMPAGNA ABBONAMENTI 2011<br />

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e 40,00 per l’Italia<br />

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12 numero 511 <strong>del</strong> 25 Novembre 2010 Realtà <strong>Locale</strong><br />

LA RETE FERROVIARIA IN SARDEGNA<br />

NASCE CON LA COMPAGNIA REALE<br />

La rete ferroviaria in Sardegna,<br />

pur rappresentando un importante<br />

motore di sviluppo per le<br />

attività commerciali e di contrasto<br />

ad arretratezza e isolamento,<br />

ha una storia travagliata,<br />

segnata dallo scempio di<br />

meravigliosi boschi di querce,<br />

elci e ginepri che iniziò nel<br />

1821 “quando Carlo Felice decide<br />

la costruzione di un’arteria<br />

utile a collegare il Sud al<br />

Nord Sardegna”. Il tutto si risolve<br />

nell’immediatezza con<br />

un sistematico disboscamento<br />

“per mano dei Piemontesi e<br />

sotto il consenso <strong>del</strong> Conte di<br />

Cavour, in cambio di fondi<br />

speciali riservati” che Inghilterra<br />

e Francia offrono per il legname<br />

loro necessario alla corazzatura<br />

<strong>del</strong>le navi da guerra.<br />

La rete ferroviaria <strong>del</strong>l’Isola,<br />

fino a qualche decennio fa, si<br />

sviluppava per 1.035 km (429<br />

km rappresentati da linee a<br />

scartamento ordinario e 606<br />

Bonifiche<br />

Monteponi - Messa in sicurezza discarica<br />

Cristoforo Puddu<br />

km a scartamento ridotto) e la<br />

realizzazione ebbe inizio solo<br />

dopo l’Unità d’Italia. La Sardegna,<br />

ultima area <strong>del</strong> Regno<br />

sprovvista di una ferrovia per<br />

trasporto pubblico e con solo<br />

brevi tratti privati ad uso industriale<br />

e minerario, deve confrontarsi<br />

immediatamente con<br />

il disinteresse dei politici nazionali.<br />

I solleciti interventi di<br />

Giuseppe Garibaldi e dei deputati<br />

rappresentativi <strong>del</strong>l’Isola<br />

portano la politica alla creazione<br />

di una cordata italo-inglese,<br />

nel 1862, guidata dal cavaliere<br />

Gaetano Semenza e basata sulla<br />

costruzione <strong>del</strong>le linee progettate<br />

dall’ingegnere inglese<br />

Benjamin Herbert Piercy (Trefelwys,<br />

16 marzo 1827 – Londra,<br />

24 marzo 1888). Nasce così<br />

la Compagnia Reale <strong>del</strong>le<br />

Ferrovie Sarde, costituita a<br />

Londra il 2 giugno <strong>del</strong> 1863<br />

come società per azioni detentrice<br />

di concessione governativa.<br />

Gli accordi prevedono la<br />

realizzazione di 400 km di<br />

strade ferrate e un compenso in<br />

terreni per i capitali inglesi: la<br />

grande estensione di proprietà<br />

di beni ademprivili ceduta è relativa<br />

a boschi e pascoli per<br />

200 mila ettari. Bisogna attendere<br />

il 1° maggio 1871 per vedere<br />

in esercizio il primo tratto<br />

di ferrovia tra Cagliari-Decimomannu<br />

(km 16,5); seguono<br />

la costruzione i tratti Cagliari-<br />

Oristano, Cagliari-Iglesias e<br />

Sassari-Porto Torres. Nel<br />

1880 si completa il collegamento<br />

<strong>del</strong>la linea Cagliari-<br />

Sassari e nel 1883 si realizza<br />

il prolungamento che congiunge<br />

i porti galluresi di Terranova<br />

e di Golfo Aranci. Progredisce<br />

la necessità e creazione<br />

di ulteriori e nuovi rami<br />

ferroviari che la legge <strong>del</strong> 22<br />

marzo 1885 individua nella<br />

Cagliari-Isili-Sorgono (diramazione<br />

Lanusei-Tortolì), nella<br />

Bosa-Macomer-Nuoro (diramazione<br />

Ozieri-Chilivani<br />

che registrerà i 9 km di collegamento<br />

nel 1891 e l’attivazione<br />

con il tratto Tirso-Illorai<br />

nel 1893), nella Sassari-Alghero<br />

e il tratto Monti-Tempio<br />

in funzione nel 1888. Con la<br />

fine <strong>del</strong> 1896 la rete sarda a<br />

scartamento ordinario raggiunge<br />

i 414 km e la Compagnia<br />

Reale attiva il collegamento<br />

da Iglesias alla frazione<br />

mineraria di Monteponi: sarà<br />

l’ultimo tratto realizzato dalla<br />

società fondata a Londra che<br />

chiuderà ufficialmente l’attività<br />

nel 1920.<br />

Campagana<br />

abbonamenti 2011<br />

Regala<br />

l’abbonamento<br />

ad un amico<br />

o parente lontano<br />

SPAZIO AGLI EMIGRATI<br />

DA BERLINO ALEXANDRA PORCU<br />

SARDA AUTODIDATTA<br />

FORTE DESIDERIO INTERIORE DI PARLARE IN LIMBA<br />

Massimiliano Perlato<br />

Alexandra Porcu<br />

Da bambina andavo spesso in<br />

Sardegna per visitare i fratelli e<br />

altri parenti di mia madre. Sempre<br />

d’estate, mi recavo al mare<br />

e a Villaputzu, il paese di mia<br />

madre. Non mi sentivo molto<br />

sarda: mi piaceva il clima e la<br />

natura. Non ho ricordi particolari<br />

perché ci andavo tutti gli<br />

anni e per tutta la mia infanzia.<br />

Comincia così Alexandra Porcu,<br />

32 anni, a raccontare di sé e<br />

<strong>del</strong> suo sentirsi, oggi, sarda nonostante<br />

sia nata e abbia sempre<br />

vissuto in Germania. Mia madre<br />

è emigrata verso la Germania<br />

nel 1976 e lì ha conosciuto<br />

mio padre. Alexandra ha frequentato<br />

gli studi in Germania:<br />

il liceo a Berlino e l’università a<br />

Potsdam che dista una trentina<br />

di chilometri dalla capitale tedesca.<br />

Alexandra ricorda i tempi<br />

<strong>del</strong>la scuola, quando comunque<br />

veniva considerata da tutti<br />

come la ragazza “italiana”. Frequentavo<br />

le scuole dove c’erano<br />

tanti figli di emigrati. Al liceo<br />

soprattutto si poteva studiare<br />

il turco e il francese al livello<br />

intensivo perché la maggior<br />

parte avevano quelle origini,<br />

ma anche arabi e italiani. Giovanissima,<br />

Alexandra, quando<br />

ha iniziato a studiare filologia<br />

italiana e linguistica, ha cominciato<br />

ad avere un grande interesse<br />

per la cultura sarda. Un<br />

giorno una conoscente <strong>del</strong>la<br />

madre che frequentava il circolo<br />

sardo la invitò ad una serata.<br />

Lì ho scoperto che la Sardegna<br />

non è solo mare, ma che c’è<br />

una straordinaria storia e cultura<br />

alle spalle (avevo 22 anni).<br />

Quando mi reco in Sardegna<br />

provo curiosità e voglia di scoprire<br />

sempre di più e vedere le<br />

cose <strong>del</strong>le quali ho letto. in questo<br />

momento mi affascina molto<br />

il Banditismo, sono già stata ad<br />

Orgosolo, ma credo che quando<br />

ritorno ci passerò un altra<br />

volta e vedrò le cose con occhi<br />

ancora diversi. Sento dentro di<br />

me una crescita culturale e personale:<br />

mi sto avvicinando all’identità,<br />

alle radici <strong>del</strong>le mie<br />

origini. Oggi Alexandra al<br />

“Sardisches Kulturzentrum”<br />

guidato da Fabrizio Palazzari, è<br />

la vice Presidente. Lo è dall’ultimo<br />

rinnovo <strong>del</strong> consiglio direttivo<br />

che si è svolto all’inizio<br />

<strong>del</strong> 2010. In precedenza ha fatto<br />

la consigliera prima e la segretaria<br />

poi. Ricorda con orgoglio<br />

le iniziative svolte a Berlino negli<br />

ultimi anni: convegni che riguardano<br />

la lingua e la letteratura<br />

sarda. Tematiche che coinvolgevano<br />

i giovani per far si<br />

che si avvicinassero alla vita<br />

<strong>del</strong> circolo ma anche alla storia<br />

<strong>del</strong>la Sardegna. L’emigrazione<br />

a Berlino è sempre stata diversa<br />

da altri posti ed è anche una<br />

spiegazione perché il circolo<br />

sardo di Berlino avendo solo<br />

undici anni è il più giovane in<br />

Germania. Questo già indica<br />

che l’emigrazione a Berlino<br />

non è avvenuta per cercare solamente<br />

lavoro come negli anni<br />

cinquanta e sessanta nelle zone<br />

industriali in Germania, come<br />

per esempio ad Oberhausen,<br />

Augsburg o Wolfsburg. A Berlino<br />

questo esisteva forse solo<br />

nei primi tempi, ma in ogni modo<br />

lavorando soprattutto nel<br />

settore di servizio e ristorazione.<br />

Si può ben dire che l’emigrazione<br />

negli anni ottanta e<br />

che avvenne dopo l’aperta <strong>del</strong><br />

muro è successa per altri motivi:<br />

l’amore, l’avventura o la libertà<br />

e la possibilità di realizzare<br />

progetti o crescere personalmente<br />

in una maniera che la<br />

Sardegna non offre. Questo ultimo<br />

aspetto, superando gli altri,<br />

è la motivazione principale<br />

nel campo artistico sardo-berlinese.<br />

La nuova emigrazione è<br />

un emigrazione di giovani artisti<br />

sardi o studenti che fanno<br />

uno scambio e poi rimangono<br />

qui per crescere e arricchire il<br />

loro bagaglio culturale. Alexandra<br />

scrive e parla abitualmente<br />

il sardo: ho iniziato al<br />

circolo conversando con soci<br />

che venivano da varie zone. Ho<br />

appreso qualche frase. Poi ho<br />

preso l’introduzione alla lingua<br />

sarda (nuorese) di Guido Mensching.<br />

Mi sono iscritta alla lista<br />

– limba - dove scrivono tanti<br />

linguisti. Ho letto nella lista<br />

per 3 anni: arrivavano circa 2-<br />

3 mail al giorno. Quando andavo<br />

in Sardegna ho cercato di<br />

ascoltare creandomi un piccolo<br />

vocabolarietto di sardo. Nelle<br />

serate folk <strong>del</strong> circolo ho sempre<br />

cercato di avvicinarmi ai<br />

Tenores facendo amicizia con i<br />

quelli di Fonni, di Orgosolo e<br />

di Lodè. Nel giro di otto anni l’-<br />

ho imparato: sono autodidatta.<br />

L’intraprendenza di Alexandra<br />

è nota negli ambienti <strong>del</strong> circolo<br />

a Berlino: una determinazione<br />

che la fanno ben volere da<br />

tutti: quando parlo il sardo durante<br />

una conferenza linguistica<br />

o in un intervento, tutti sono<br />

impressionati. Gli italiani sono<br />

sempre molto interessati: ascoltano<br />

e rimangono affascinati.<br />

Diversamente in Sardegna, nei<br />

paesi <strong>del</strong>l’interno mi rispondono<br />

sempre e sono molto carini e<br />

fanno i complimenti. Soprattutto<br />

le persone anziane. I giovani<br />

che forse non lo conoscono bene<br />

o che hanno questa certa<br />

forma di vergogna, di solito rispondono<br />

in italiano. Poi ci sono<br />

quelli che rispondono in italiano<br />

perché pensano che io<br />

non capisco il “loro dialetto”.<br />

E’ un fiume in piena Alexandra:<br />

le motivazioni che la spingono<br />

a parlare di una tematica che<br />

ama, sono fortissime: il sardo<br />

che parlo è prevalentemente un<br />

nuorese/logudorese, non perché<br />

credo che sia più bello o più<br />

puro: semplicemente sono di<br />

quelle parti i miei interlocutori.<br />

Dovessi insegnarlo un giorno,<br />

utilizzerei la Limba Sarda Comune<br />

nello scritto. Quello che<br />

poi si parla è solo una questione<br />

di pronuncia. Comprendo<br />

tutti i dialetti: pochi lo vogliono<br />

credere e pensano che il loro<br />

sardo sia più “stretto”. Penso<br />

non sia vero. Sono certa che il<br />

mio sardo cambierebbe se andassi<br />

a vivere per 6 mesi ad Orroli<br />

o Ittiri. Alexandra sposta le<br />

attenzioni sulla realtà <strong>del</strong> circolo<br />

sardo di Berlino: siamo uno<br />

dei circoli più attivi nella promozione<br />

<strong>del</strong>la cultura sarda di<br />

qualità. Credo che questa dovrebbe<br />

essere la struttura dei<br />

circoli. Ho visto tanti che non<br />

sono in grado di farlo per mancanza<br />

organizzativa e progettuale.<br />

Gran parte <strong>del</strong>le associazioni<br />

si è fermata al circolo come<br />

“su tzilleri in bidda”: vanno<br />

al circolo per giocare a carte,<br />

per bere birra e fare il porcetto,<br />

ballu tundu, promozione di prodotti<br />

sardi. E va anche bene:<br />

anche noi lo facciamo, ma pochissimo.<br />

La Sardegna è tanto<br />

altro. Rapidamente snocciola le<br />

principali attività svolte a Berlino<br />

negli ultimi anni: presentazioni<br />

di libri e documentari;<br />

conferenze; concerti jazz e di<br />

launeddas; convegni con la partecipazione<br />

di giovani emigrati;<br />

mostre fotografiche e d’arte. Insomma<br />

un repertorio davvero<br />

completo di promozione <strong>del</strong>l’isola<br />

tenendo ben presente che<br />

ci si trova per avere un’idea a<br />

1800 chilometri da Cagliari. E’<br />

questo quanto dovrebbero fare i<br />

circoli sardi nel mondo: un luogo<br />

dove incontrarsi per promuovere<br />

la Sardegna, per farla<br />

conoscere nei luoghi ove si vive.<br />

Mantenere viva la radice<br />

con la terra lontana che tanto si<br />

ama.<br />

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Dott. Sandro Murtas<br />

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Redazione - Via Gramsci, 199 - Carbonia - Sede Legale - Via Dalmazia, 135 - Carbonia<br />

Tel. 0781.675289 - Fax 0781.1864436 - E-mail: gazzetta<strong>del</strong>sulcis@tiscali.it<br />

Tel. 0781.671271 - Cell. 333.6077645 - www.gazzetta<strong>del</strong>sulcis.it


Storia e Personaggi numero 511 <strong>del</strong> 25 Novembre 2010<br />

13<br />

Taccuino dal fronte.<br />

È questo il titolo <strong>del</strong>l’importante<br />

mostra storico artistica<br />

inaugurata a Cagliari 4 novembre<br />

presso le sale espositive<br />

<strong>del</strong> Centro Comunale d’Arte e<br />

Cultura “Il Ghetto”. L’esposizione,<br />

curata dall’Assessorato<br />

alla Cultura <strong>del</strong> Comune di Cagliari<br />

con il concorso <strong>del</strong> Comando<br />

Militare Autonomo <strong>del</strong>la<br />

Sardegna, intende rendere<br />

omaggio ad uno fra i più celebri<br />

reparti <strong>del</strong>l’Esercito Italiano<br />

durante la Prima Guerra<br />

Mondiale: il Battaglione Lombardo<br />

Volontari Ciclisti Automobilisti.<br />

La peculiarità di tale reparto<br />

sta nel fatto che vi militarono<br />

alcuni fra i bei nomi <strong>del</strong>la corrente<br />

futurista, da Filippo Tommaso<br />

Marinetti a Umberto<br />

Boccioni, dal sassarese Mario<br />

Sironi al pittore Anselmo Bucci.<br />

Ed è proprio attraverso le<br />

incisioni di guerra di Bucci,<br />

un’ampia rassegna <strong>del</strong>le quali<br />

è in esposizione a Cagliari, che<br />

rivive una pagina di storia fra<br />

le più interessanti e avvincenti.<br />

Oltre alle splendide incisioni di<br />

Bucci, selezionate con passione<br />

e competenza dall’Assessore<br />

alla Cultura <strong>del</strong> Comune di<br />

Cagliari, lo Storico <strong>del</strong>l’Arte<br />

Giorgio Pellegrini, contribuisce<br />

a rievocare il clima <strong>del</strong>l’epoca<br />

la proiezione <strong>del</strong> film<br />

Trincee, dalla Sardegna al<br />

Carso, curato dal Club Mo<strong>del</strong>lismo<br />

Storico Cagliari, dedicato<br />

all’epopea <strong>del</strong>la Brigata<br />

“Sassari”, in programma fino<br />

al 12 dicembre, data di chiusura<br />

<strong>del</strong>la mostra.<br />

La storia <strong>del</strong> Battaglione<br />

Lombardo Volontari Ciclisti<br />

Automobilisti<br />

Nel corso <strong>del</strong>la guerra 1915 -<br />

1918 il settore <strong>del</strong>l’Alto Garda<br />

fu senz’altro fra i più tranquilli<br />

<strong>del</strong>la fronte italiana. Il motivo<br />

risiedeva essenzialmente nella<br />

sua relativamente minore importanza<br />

e, soprattutto, nella<br />

formidabile cintura di forti<br />

eretta dagli Austro Ungarici a<br />

sbarramento <strong>del</strong> sottosettore<br />

Ponale - Monte Baldo.<br />

Tale stato di cose fece sì che i<br />

Comandi Italiani desistessero<br />

da qualsiasi serio tentativo di<br />

sfondamento. Pertanto, furono<br />

pochi gli episodi bellici di rilievo.<br />

Fra questi, il più significativo<br />

fu sicuramente la battaglia<br />

di Dosso Casina, combattuta<br />

tra il 21 ed il 24 ottobre<br />

<strong>del</strong> 1915, cui prese parte il<br />

Battaglione alpino Verona affiancato<br />

dal celebre Battaglione<br />

Lombardo Volontari Ciclisti<br />

Automobilisti.<br />

Nasce la Compagnia degli Artisti<br />

È nell’aprile <strong>del</strong> 1915 che si<br />

costituiva a Milano il Battaglione<br />

Lombardo. Si trattava di<br />

una unità paramilitare composta<br />

da circa 500 uomini che si<br />

proponeva di preparare al<br />

combattimento i suoi componenti<br />

attraverso un articolato<br />

addestramento impartito da<br />

Ufficiali <strong>del</strong>l’Esercito che prevedeva<br />

marce, lezioni di tiro,<br />

nozioni di pronto soccorso.<br />

Fra i primi ad arruolarsi entusiasticamente<br />

nel Battaglione<br />

vi furono aderenti e simpatizzanti<br />

<strong>del</strong> movimento futurista.<br />

A dare il buon esempio fu stesso<br />

fondatore, Filippo, Tommaso<br />

Marinetti, seguito dallo<br />

scultore Umberto Boccioni,<br />

dal pittore Anselmo Bucci, dal<br />

Mario Sironi<br />

DAL FRONTE: I FUTURISTI IN GUERRA<br />

NELLE INCISIONI DI ANSELMO BUCCI<br />

Volontari ciclisti<br />

giovane architetto Antonio<br />

Sant’Elia. Alla pattuglia futurista<br />

si sarebbero successivamente<br />

aggiunti i pittori Ugo<br />

Piatti, Carlo Erba, Achille Funi,<br />

il pittore sardo Mario Sironi<br />

ed il musicista e pittore Luigi<br />

Russolo, poi riuniti nella singolare<br />

“Compagnia degli Artisti”.<br />

Erano tutti affascinati e entusiasmati<br />

dall’immaginario futuro<br />

e “futurista” <strong>del</strong>la guerra,<br />

vivificato dalla prospettiva <strong>del</strong>la<br />

battaglia e dagli ideali programmatici<br />

<strong>del</strong> Manifesto Futurista:<br />

l’amore <strong>del</strong> pericolo,<br />

l’abitudine all’energia e alla<br />

temerarietà,... il movimento<br />

aggressivo, l’insonnia febbrile,<br />

il passo di corsa, il militarismo,<br />

il patriottismo, il gesto<br />

distruttore dei liberatori, le<br />

belle idee per cui si muore.<br />

Con l’entrata in guerra <strong>del</strong>l’Italia,<br />

nel maggio 1915, il Battaglione<br />

Lombardo, posto al comando<br />

<strong>del</strong> bravo Capitano<br />

Carlo Monticelli, fu sottoposto<br />

al vaglio di una occhiuta commissione<br />

esaminatrice, quindi<br />

dichiarato idoneo per i servizi<br />

al fronte. Dalle sue fila dovettero<br />

però uscire tutti i richiamati<br />

dalla Mobilitazione Generale<br />

e i giovani di leva.<br />

I futuristi, tutti appartenenti a<br />

classi non ancora richiamate o<br />

riformati di seconda e terza categoria,<br />

restarono nel Battaglione,<br />

partendo ai primi di<br />

giugno da Milano per Gallarate<br />

e poi per Peschiera <strong>del</strong> Garda.<br />

Dopo un ulteriore ciclo addestrativo<br />

che si concluse nel luglio<br />

1915, i volontari furono<br />

destinati al settore <strong>del</strong> fronte<br />

presidiato dalla Prima Armata<br />

<strong>del</strong> Generale Roberto Brusati,<br />

nella zona di Ala e <strong>del</strong>la Gardesana.<br />

Per circa due mesi il<br />

reparto non si mosse dagli acquartieramenti<br />

di Peschiera,<br />

con grande disappunto di Marinetti<br />

e dei suoi artisti in armi.<br />

Il battesimo <strong>del</strong> fuoco<br />

Nel mese di ottobre finalmente<br />

il battaglione ebbe l’ordine<br />

di trasferirsi a Malcesine, nelle<br />

immediate retrovie <strong>del</strong><br />

fronte e disporsi a circa 7 km<br />

dalle linee nemiche di Dosso<br />

Casina. Scriveva Marinetti,<br />

sentendosi ormai prossimo al<br />

combattimento: L’atmosfera<br />

d’agguato e pericolo m’inebria<br />

sempre di più.<br />

Il giorno 14 una pattuglia con<br />

alla testa i futuristi, usciva in<br />

perlustrazione nella zona di<br />

Dosso Tre Alberi. Nel corso<br />

<strong>del</strong>l’incruenta azione alcuni<br />

soldati austro ungarici si allontanavano<br />

precipitosamente davanti<br />

al ferro italico. Giunto<br />

ormai a 50 metri dalla trincea<br />

nemica il manipolo futurista<br />

non resisteva oltre e con furia<br />

si gettava al suo interno. Il Tenente<br />

degli Alpini Zanetti con<br />

Boccioni scendeva in perlustrazione<br />

fino a Dosso Casina.<br />

Alberto Monteverde<br />

Al rientro a Malcesine ancora<br />

una volta Marinetti aveva modo<br />

di annotare: La nostra gioia<br />

è indescrivibile. L’azione fu<br />

coronata dal plauso <strong>del</strong>lo stesso<br />

Capo di Stato Maggiore,<br />

Generale Luigi Cadorna.<br />

Il 21 ottobre il Battaglione era<br />

1 Réserve Géologique de Haute Provence – FRANCE<br />

2 Vulkaneifel European Geopark – GERMANY<br />

3 Petrified Forest of Lesvos – GREECE<br />

4 Maestrazgo Cultural Park – Aragon, SPAIN<br />

5 Psiloritis Nature Park – GREECE<br />

6 Terra.Vita Nature Park – GERMANY<br />

7 Copper Coast Geopark– IRELAND<br />

8 Marble Arch Caves European Geopark – IRELAND and UK<br />

9 Madonie Geopark – ITALY<br />

10 Rocca Di Cerere Geopark – ITALY<br />

11 Nature Park Steirische Eisenwurzen – AUSTRIA<br />

12 Nature Park Bergstrasse Odenwald – GERMANY<br />

13 North Pennines AONB – ENGLAND, UK<br />

14 Park Naturel Régional du Luberon – FRANCE<br />

15 North West Highlands – SCOTLAND, UK<br />

16 Geopark Swabian Albs – GERMANY<br />

Umberto Boccioni - Carica Lancieri<br />

impegnato in nuova azione,<br />

obbiettivo Dosso Casina. Il 22<br />

alle 7.30 cominciavano le prime<br />

schermaglie. Frattanto il<br />

reparto si appostava in un canalone<br />

nei pressi di Dosso Casina<br />

in attesa <strong>del</strong>l’ordine di attacco<br />

previsto nella notte fra il<br />

24 e 25 ottobre. Al termine <strong>del</strong><br />

combattimento Marinetti annoterà:<br />

Gli Austro Ungarici sono<br />

fuggiti già in parte. Ciò che rimane<br />

cade e ruzzola giù a<br />

Malga Zures.<br />

Nella notte <strong>del</strong> 26 una pattuglia<br />

futurista fu inviata a Malga<br />

Zures allo scopo di verificare<br />

l’entità opere di difesa approntate<br />

dal nemico. Ancora<br />

Marinetti: Il Tenente Molteni si<br />

ricorda dei futuristi quando vi<br />

è qualche missione difficile e<br />

pericolosa da compiere. Nel<br />

corso <strong>del</strong>la stessa notte Marinetti<br />

scriverà “Con Boccioni a<br />

Dosso Casina” e il breve testo<br />

teatrale “I Ghiri”. Il successivo<br />

27 ottobre nelle trincee di Dosso<br />

Casina elaborerà anche la<br />

sua famosa “Battaglia a nove<br />

piani”, che poi invierà a Fortunato<br />

Depero.<br />

L’epilogo<br />

A dispetto <strong>del</strong> valore dimostrato,<br />

il Battaglione Volontari<br />

aveva tuttavia i giorni contati.<br />

Il 1 dicembre 1915 il reparto<br />

veniva sciolto e i volontari futuristi<br />

temporaneamente congedati.<br />

Nuovamente richiamati alle armi<br />

e dispersi in diversi reparti<br />

<strong>del</strong> Regio Esercito, alcuni di<br />

loro pagarono con la vita l’entusiasmo<br />

interventista di un<br />

tempo. Altri, rientrati a casa<br />

gravemente feriti o colpiti da<br />

esaurimenti nervosi, lasceranno<br />

il movimento futurista, consci<br />

d’aver stoltamente voluto e<br />

caldeggiato il conflitto.<br />

Ascende ad oltre dieci morti il<br />

tributo futurista alla causa <strong>del</strong>l’Unità<br />

Nazionale. Tra questi<br />

Umberto Boccioni ed Antonio<br />

Sant’Elia, due veri e propri geni<br />

<strong>del</strong> loro tempo, quindi Ugo<br />

Tommei, Athos Cesarini e Carlo<br />

Erba.<br />

IL PARCO GEOMINERARIO STORICO AMBIENTALE DELLA SARDEGNA<br />

NELLA RETE DEI GEOPARCHI EUROPEI UNESCO<br />

EUROPEAN GEOPARKS NETWORK<br />

Regala<br />

l’abbonamento<br />

ad un amico<br />

o parente lontano<br />

17 Geopark Harz Braunschweiger Land Ostfalen Geopark – GERMANY<br />

18 Mecklenburg Ice Age Park – GERMANY<br />

19 Hateg Country Dinosaurs Geopark – ROMANIA<br />

20 Beigua Geopark - ITALY<br />

21 Fforest Fawr Geopark – WALES, UK<br />

22 Bohemian Paradise Geopark – CZECH REPUBLIC<br />

23 Cabo de Gata – Nijar Nature Park – Andalucia, SPAIN<br />

24 Naturtejo Geopark – PORTUGAL<br />

25 Sierras Subbeticas Nature Park – Andalucia, SPAIN<br />

26 Sobrarbe Geopark – Aragon, SPAIN<br />

27 Gea Norvegica – NORWAY<br />

28 Geological, Mining Park of Sardinia – ITALY<br />

29 Papuk Geopark - CROATIA<br />

30 Lochaber Geopark – SCOTLAND, UK<br />

31 English Riviera Geopark – ENGLAND, UK<br />

32 Adamello – Brenta Nature Park - ITALY


14 numero 511 <strong>del</strong> 25 Novembre 2010 Cultura<br />

Per il dodicesimo anno consecutivo,<br />

il <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong> diventa<br />

tempio <strong>del</strong>la musica di<br />

qualità. Per aquasi due mesi,<br />

avrà il privilegio di promuovere<br />

la cultura musicale di alto<br />

livello, grazie ad una rassegna<br />

cameristica internazionale: occasione<br />

unica di crescita culturale<br />

per il territorio.<br />

Il Festival. Il Festival Internazionale<br />

di Musica da Camera<br />

rinnova il suo periodico appuntamento<br />

con il territorio<br />

<strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong>. Giunto<br />

alla XII Edizione, quest’anno<br />

il progetto coinvolge ben 7 comuni<br />

<strong>del</strong>la Provincia di Carbonia<br />

Iglesias (Iglesias, Carbonia,<br />

Sant’Antioco, Portoscuso,<br />

Calasetta, Domusnovas e Tratalias),<br />

dove si svolgeranno 11<br />

concerti, eseguiti da una trentina<br />

di artisti provenienti da<br />

tutto il mondo. Il programma<br />

<strong>del</strong> Festival spazia tra i generi<br />

più diversi, in un viaggio ideale<br />

nella storia <strong>del</strong>la musica. I<br />

diversi ensembles si esibiranno<br />

in spettacoli emozionanti e<br />

coinvolgenti: dalla Musica<br />

Classica e Romantica di Mozart,<br />

Schumann, Brahms e<br />

Chopin al Barocco di Boccherini.<br />

Anche il Novecento sarà<br />

rappresentato grazie al repertorio<br />

dedicato a Gershwin, padre<br />

<strong>del</strong> musical, e ad altre influenze<br />

di musica contemporanea,<br />

con le colonne sonore dei<br />

più bei capolavori <strong>del</strong> cinema<br />

mondiale.<br />

I Concerti. Se il 12 novembre<br />

era dedicato alla musica da<br />

film, dal 14 novembre al 21<br />

Non è il formato<br />

che fa grande un giornale,<br />

ma i suoi contenuti.<br />

“<strong>Gazzetta</strong> <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> <strong>Iglesiente</strong>”<br />

punta alla realtà dei Lettori.<br />

XII EDIZIONE FESTIVAL INTERNAZIONALE<br />

MUSICA DA CAMERA NEL SULCIS IGLESIENTE<br />

dicembre gli appuntamenti <strong>del</strong><br />

festival daranno, invece, più<br />

spazio alla Musica Classica e<br />

Barocca. Sono meritevoli di<br />

una menzione particolare gli<br />

appuntamenti dedicati a Robert<br />

Schumann e Fryderyk<br />

Chopin (il 14 novembre a<br />

Iglesias con il Duo Pepicelli e<br />

il 28 novembre a Carbonia con<br />

l’Ensemble Variabile), nell’anno<br />

in cui si celebra il bicentenario<br />

<strong>del</strong>la nascita di entrambi<br />

i compositori (1810) e in concomitanza<br />

con una miriade di<br />

iniziative in tutto il mondo. Un<br />

altro interessante fil rouge <strong>del</strong><br />

festival sarà quello che lega i<br />

duetti al pianoforte: oltre al<br />

già citato Duo Pepicelli, ci sarà<br />

il duo rosa di Katia Ghigi e<br />

Agnese Gatto (violino e pianoforte)<br />

con «Ragione e Sentimento»<br />

il 27 novembre a Domusnovas;<br />

il Duo Sbeglia-Zamuner<br />

pianoforte a quattro<br />

mani) con «Viaggio in Francia»<br />

il 5 dicembre a Iglesias; il<br />

Duo Lama-Cabruja (pianoforte<br />

a quattro mani) con «Serenata<br />

Spagnola», il 10 dicembre<br />

sempre ad Iglesias; il Duo<br />

Marchegiani - Schiavo (pianoforte<br />

a quattro mani) con «Virtuosismi<br />

a quattro mani» il 12<br />

dicembre a Carbonia; il Duo<br />

De Zan (violino e pianoforte)<br />

con «Concerto di Natale» il 21<br />

dicembre a Sant’Antioco.<br />

Il 26 e il 28 novembre sono<br />

date dedicate ad altri due ensemble<br />

d’eccezione: l’Ensemble<br />

Ellipsis, che suonerà le<br />

musiche barocche di Luigi<br />

Boccherini a Portoscuso, e<br />

l’Ensemble Variabile, che si<br />

occupa di rivisitare i contenuti<br />

<strong>del</strong>le più note opere <strong>del</strong> Romanticismo<br />

attraverso uno<br />

spettacolo di grande charme e<br />

suggestione che sarà proposto<br />

a Carbonia.<br />

Chiuderanno il Festival gli appuntamenti<br />

<strong>del</strong> 23 dicembre a<br />

Calasetta e <strong>del</strong> 27 dicembre a<br />

Tratalias con il concerto de I<br />

Solisti <strong>del</strong>l’Orchestra Regionale<br />

Sarda, che offrono uno<br />

spettacolo dal sapore jazz, che<br />

celebra in musica il Natale con<br />

i brani più coinvolgenti <strong>del</strong> padre<br />

<strong>del</strong> musical americano,<br />

George Gershwin, fra cui gli<br />

indimenticabili “Summertime”<br />

e “Un Americano a Parigi”.<br />

L’Associazione. L’Associazione<br />

Culturale Anton Stadler,<br />

che organizza ogni anno l’appuntamento<br />

musicale, è attiva<br />

da oltre dieci anni nella promozione<br />

di eventi culturali attraverso<br />

il linguaggio universale<br />

<strong>del</strong>la musica.<br />

Guidata dall’inesauribile genio<br />

creativo <strong>del</strong> Maestro Fabio Furia,<br />

l’Associazione ha all’attivo<br />

diverse iniziative di successo,<br />

realizzate in collaborazione<br />

con Enti locali e sponsor privati<br />

che da tempo supportano<br />

l’iniziativa <strong>del</strong>la Anton Stadler.<br />

Nel 2010, ha infatti curato<br />

Carignano Music Experience,<br />

una manifestazione <strong>del</strong>la<br />

Provincia Carbonia Iglesias<br />

che promuove lo sviluppo <strong>del</strong><br />

turismo culturale nelle migliori<br />

cantine vinicole <strong>del</strong> sud<br />

ovest sardo con veri e propri<br />

percorsi sensoriali, abbinando<br />

il tipico vino sulcitano alla<br />

musica e alla danza, tutto live.<br />

Il più recente sforzo organizzativo<br />

<strong>del</strong>l’Associazione riguarda,<br />

però, Alas de Tango<br />

Music and Art Festival, che ha<br />

registrato un ottimo riscontro<br />

di pubblico anche se solo alla<br />

prima edizione, svoltasi poche<br />

settimane fa ad Iglesias.<br />

I Partners <strong>del</strong> progetto. La Dodicesima<br />

Edizione <strong>del</strong> Festival<br />

Internazionale di Musica da<br />

Camera sarà realizzata grazie<br />

al patrocinio <strong>del</strong>l’Assessorato<br />

Pubblica Istruzione, Beni Culturali,<br />

Informazione, Spettacolo<br />

e Sport <strong>del</strong>la Regione Autonoma<br />

<strong>del</strong>la Sardegna e <strong>del</strong>l’<br />

Assessorato Turismo, Sport e<br />

Eventi <strong>del</strong>la Provincia Carbonia<br />

Iglesias, nonché dei Comuni<br />

di Iglesias, Carbonia,<br />

Sant’Antioco, Portoscuso, Calasetta,<br />

Domusnovas e Tratalias.<br />

WEEKEND ROMANTICO<br />

“SAN VALENTINO TUTTO L’ANNO”<br />

Welcome in camera<br />

1 notte da sabato a domenica o da venerdì a sabato<br />

Pensione completa* e late check out<br />

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pranzo prevede:<br />

Antipasto<br />

o primo<br />

Secondo<br />

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Acqua e vino


Cultura<br />

numero 511 <strong>del</strong> 25 Novembre 2010<br />

15<br />

SARDEGNA IN LIBRERIA<br />

“NESSUNO DOVEVA SAPERE-NESSUNO DOVEVA SENTIRE”<br />

ULTIMO LIBRO SCRITTO DA GIOVANNA MULAS<br />

Alessandro Carta<br />

Mai, forse, nell’Isola, la figura<br />

de “sa coga” (fattucchiera o<br />

strega di paese) aveva assunto<br />

notorietà e attenzione quanto<br />

gliene sta dando la attuale letteratura<br />

regionale, spinta alla ricerca<br />

di etnocredenze popolari<br />

che, per la verità, non sono mai<br />

state cancellate dall’immaginario<br />

collettivo e dalla vita sociale.<br />

A questo filone si potrebbe<br />

avvicinare anche “Accabadora”<br />

di Michela Murgia, ma in modo<br />

più evidente l’ultima fatica<br />

letteraria di Giovanna Mulas<br />

con “Nessuno doveva sapere-<br />

Nessuno doveva sentire” (Il Ciliegio-<br />

Edizioni-Como).<br />

“Il romanzo, arricchito di lemmi<br />

ed espressioni sarde, si sviluppa<br />

attorno a una figura femminile<br />

popolare in Sardegna,<br />

“sa coga”, donna temuta per le<br />

sue nozioni di stregoneria, eppure<br />

rispettata per la sua capacità<br />

di dare come levatrice, ma<br />

anche di togliere la vita agli esseri<br />

umani (da qui il termine<br />

accabbadora, da accabbare,<br />

cioè finire). Aradia, Maddalena,<br />

Thia Annicca Spano (la<br />

strega <strong>del</strong> paese), Abbaccai<br />

(nata procurando la morte alla<br />

madre, e quindi portatrice di<br />

disgrazie) diventano le protagoniste<br />

inquietanti di una quotidianità<br />

locale in cui tutti sanno,<br />

ma nessuno parla. Donne<br />

vittime di intrecci pittoreschi,<br />

pregiudizi e pettegolezzi di altre<br />

donne <strong>del</strong> paese. Eppure<br />

donne motore <strong>del</strong> mondo, principio<br />

fondamentale di vita e<br />

morte. Un tentativo <strong>del</strong>l’autrice<br />

di illustrare quella società matriarcale<br />

di un tempo, le cui<br />

tracce sono tuttora visibili nella<br />

sua isola nativa”.<br />

Ad onor <strong>del</strong> vero “Nessuno doveva<br />

sapere-Nessuno doveva<br />

sentire” non è di facile lettura,<br />

per quel modo di periodare di<br />

Giovanna Mulas che al suo positivo<br />

intercalare di vocaboli in<br />

“limba”, propone un mare di<br />

correlative e di sinonimi che alla<br />

fine sfiancano la lettura, ancorché<br />

interessante, perché ripercorre<br />

sentieri etnoantropologici<br />

di una Sardegna arcaica.<br />

“S’era alzata nervosa quella<br />

mattina, si legge a pag. 45 <strong>del</strong><br />

libro, eppure nulla di diverso<br />

degli altri giorni: l’acqua data<br />

ai gerani (appena un goccio),<br />

voli a corona di rondini arrivate<br />

a frotte alla sua finestra e giù,<br />

in graspo, a saziarsi al corso<br />

breve <strong>del</strong> fiume, ad affondare<br />

ali e zampe e becchi e ripercorrere<br />

il sentiero tra nubi e tetti,<br />

elevarsi librarsi galleggiare altalenare<br />

tra merli e nembi, rondolare<br />

con la corrente, inchinarsi<br />

ai fichi d’India, ancora<br />

drizzarsi e rizzarsi, sposare la<br />

direzione umida e iodata <strong>del</strong><br />

Maestrale e le voci dei bambini<br />

sulla terra, le testine rase alzate,<br />

di bambini e rondini, a cantare.<br />

I corpi in amore a poggiarsi ai<br />

bordi dei nidi, entrarci una a<br />

una, una a una, riuscire fuori<br />

sporgendo dall’ingresso striminzito,<br />

prima un’ala poi<br />

un’altra, sempre con quel canto<br />

ch’era loro caratteristico, di<br />

farfugliato, fischiato, suonato,<br />

pispigliato quasi, un fruscio<br />

ch’era soltanto loro e loro sarebbe<br />

rimasto facendole una diversa<br />

dall’altra. Le rondini parlanti<br />

che ronavano alle loro case”.<br />

“Scrivere è un masturbarsi davanti<br />

al pubblico continuo, ha<br />

dichiarato l’autrice Giovanna<br />

Mulas. E farlo da insofferenti,<br />

disturbati indisturbati, da prepotenti,<br />

strafottenti. Nudo, puro<br />

e crudo, il buon scrittore non si<br />

censura né ammette censura, è<br />

libero da tabù, stili, religioni,<br />

spazi, tempi o patrie, li sposa<br />

tutti e nessuno. Asessuato, puttana<br />

e santo, crea il nuovo nel<br />

già creato, entra nel tronco e<br />

pensa da tronco, nel cane e piscia<br />

da cane, gode dove altri<br />

soffocherebbero, sente e vede<br />

dove altri oserebbero solo spiare<br />

dal buco <strong>del</strong>la serratura”.<br />

Interessante appare la descrizione<br />

che offre Roberta Murroni<br />

di Giovanna Mulas.<br />

“La fiabesca trama <strong>del</strong> romanzo<br />

mostra la dedizione minuziosa<br />

<strong>del</strong>la scrittrice per la ricerca<br />

culturale e antropologica.<br />

Maddalena ha origini sarde e<br />

frequenta da pochi anni l’università<br />

a Firenze, insieme alla<br />

compagna di studi Aradia, una<br />

ragazza alquanto singolare: taciturna,<br />

smunta e pallida e capace<br />

di rimanere ore sotto la<br />

pioggia senza correre il rischio<br />

di un malanno. Presumibilmente<br />

ha una vita dissoluta, esce la<br />

notte e ritorna solo al mattino.<br />

Tuttavia, incuriosita, Maddalena<br />

la segue e diventa spettatrice<br />

nascosta di un rito sabbatico:<br />

scoperta dalle streghe di cui<br />

Aradia è regina, sviene. Al risveglio<br />

non ricorderà nulla; solo<br />

qualche settimana dopo si ritroverà<br />

incinta. Convinta da<br />

Aradia, Maddalena tornerà nella<br />

sua terra e partorirà una<br />

bambina, a cui darà il nome di<br />

Abbaccai. La scelta <strong>del</strong> nome<br />

<strong>del</strong>la bambina, non è casuale;<br />

Giovanna Mulas<br />

Lunedì 15 novembre nell’Auditorium<br />

Vescovile di Piazza<br />

Municipio ad Iglesias è stato<br />

presentato il libro “HAITI. Il<br />

silenzio infranto” <strong>del</strong>la giornalista<br />

iglesiente Lucia Capuzzi.<br />

La presentazione è avvenuta<br />

alla presenza <strong>del</strong>l’autrice.<br />

L’iniziativa era promossa dal<br />

settimanale diocesano <strong>Sulcis</strong><br />

<strong>Iglesiente</strong> Oggi in collaborazione<br />

con la Società Operaia<br />

di Mutuo Soccorso di Iglesias.<br />

Il libro presenta il quadro di<br />

un paese già oppresso da problemi<br />

immani e, poi, sconvolto<br />

dal terremoto il 12 gennaio<br />

2010. L’opportunità l’ha offerta<br />

la giornalista iglesiente Lucia<br />

Capuzzi, nel suo “HAITI.<br />

Il silenzio infranto” (ed. Marietti).<br />

Un paese con aspetti di<br />

povertà estrema (eppure, un<br />

tempo, risorsa inestimabile<br />

per il dominio coloniale francese).<br />

Situazioni drammatiche,<br />

realtà ereditate e aggravatesi<br />

nel tempo, anche per diretta<br />

responsabilità di governi<br />

dittatoriali succedutisi nel<br />

paese (Papa Doc, Baby Doc,<br />

Aristide). Vita in baraccopoli<br />

inumane, mancanza di beni<br />

primari come l’acqua, situazioni<br />

sanitarie paurose, lucrosa<br />

tratta di bambini (spesso<br />

camuffata come “adozione”)<br />

destinata al commercio per<br />

trapianto di organi, scuola e<br />

istruzione accessibili solo a<br />

pochissimi fortunati, prostituzione<br />

imposta dalla necessità,<br />

ragazzi sulla strada intruppati<br />

in bande che trovano in qualche<br />

modo vie di sopravvivenza,<br />

emigrazione clandestina<br />

verso la limitrofa repubblica<br />

di Santo Domingo, nella speranza<br />

di un destino meno<br />

buio, vissuta in condizioni di<br />

oppressione e di semischiavitù.<br />

Su tutto questo si è abbattuto<br />

il terremoto, con gli oltre<br />

200.000 morti e il terribile aggravarsi<br />

di tutti i mali che già<br />

affliggevano il paese martoriato.<br />

Il terremoto: un boato che costringe<br />

anche l’occidente opulento<br />

ad accorgersi – finalmente<br />

– di questa drammatica<br />

realtà. Sta già nella metafora<br />

<strong>del</strong> titolo la volontà di contribuire<br />

a “squarciare il velo <strong>del</strong><br />

silenzio”, spesso indolente, se<br />

non attivamente colpevole.<br />

La perizia <strong>del</strong>l’autrice fornisce<br />

un quadro lucido <strong>del</strong>la situazione;<br />

lascia anche trasparire<br />

le emozioni, ma governandole:<br />

risaltano vivi dolori e<br />

sciagure, ma anche i tanti tentativi<br />

di alleviare, di iniziare<br />

una strada di ripresa che renda<br />

meno terribili vita e prospettive<br />

<strong>del</strong>le famiglie, di interi<br />

quartieri, di un popolo martoriato.<br />

Sta qui, forse, il maggior<br />

pregio <strong>del</strong> libro: riuscire a offrire<br />

– al di là <strong>del</strong> quadro<br />

drammatico – una possibile<br />

strada di ripresa. Questo intento<br />

è felicemente sintetizzato<br />

dalla distinzione richiamata<br />

da padre Strà tra i due termini<br />

che in francese significano<br />

“speranza” (il francese è lingua<br />

ufficiale di Haiti): espoir<br />

(speranza razionale), espérance<br />

(speranza che ti porta a credere,<br />

a proseguire ostinatamente).<br />

Dice padre Strà: “Ad<br />

Haiti, anche quando sembra<br />

che non ci sia più espoir, rimane<br />

sempre tanta espérance”<br />

(pag. 106). Frase che, in tutt’altri<br />

termini e in tutt’altro<br />

contesto, non è poi distante da<br />

un altro famoso aforisma su<br />

“pessimismo <strong>del</strong>la ragione e<br />

confessa la scrittrice: ”ho giocato<br />

con l’istinto; di suono,<br />

energia. Durante la creazione<br />

<strong>del</strong> personaggio, dovevo far nascere<br />

un nome nuovo, mai usato<br />

e che anticipasse, nella musica<br />

<strong>del</strong>la pronuncia, la maturità<br />

e l’uscita in scena <strong>del</strong>la mia<br />

accabadora. Ecco quindi Abbaccai,<br />

anagramma incompiuto<br />

di ‘accabai’ in sardo<br />

(trad. it. Io finii). La mia Abbaccai<br />

contiene anche ‘abba’,<br />

in italiano ‘acqua’, che è elemento<br />

primo, la nascita, la<br />

creazione: la Grande Madre.<br />

Ancora, nella selvaticità irruente<br />

<strong>del</strong> suo suono, Abbaccai mi<br />

riportava a Bacco quindi ai<br />

baccanali, ai sabba. In ogni caso,<br />

e da qualunque angolazione<br />

in quel momento la guardassi,<br />

la sentivo collegata alla nascita<br />

<strong>del</strong>la mia accabadora”. Maddalena<br />

morirà mettendo alla luce<br />

questa bambina; cresciuta, e<br />

dopo l’orrore di uno stupro dal<br />

parte <strong>del</strong> giovane prete <strong>del</strong> paese,<br />

Abbaccai la notte stessa<br />

avrà il primo ciclo mestruale,<br />

quasi a volersi purificare. Un<br />

nuovo ciclo termina e un nuovo<br />

ciclo, una nuova vita ricomincia:<br />

lei è ora s’accabadora”.<br />

PRESENTAZIONE DEL LIBRO<br />

“HAITI. IL SILENZIO INFRANTO”<br />

Mario Sciolla<br />

ottimismo <strong>del</strong>la volontà”.<br />

Padre Strà è uno dei tantissimi<br />

religiosi che si sono adoperati<br />

e si adoperano per il paese; il<br />

lettore farà la loro conoscenza<br />

apprendendo dei loro sforzi<br />

per dare strumenti di vita, di<br />

istruzione, di nuova intrapresa<br />

per salvaguardare il suolo di<br />

Haiti deforestato e impoverito<br />

da politiche dissennate. Così<br />

come conoscerà nel libro le<br />

numerose organizzazioni ON-<br />

LUS e ONG e i loro meritori<br />

progetti.<br />

Stile sorvegliato eppur palpitante<br />

di partecipazione, quello<br />

<strong>del</strong>la Capuzzi. Solo alla fine la<br />

schietta adesione alle sofferenze,<br />

alle terribili realtà che<br />

Haiti deve affrontare emergono<br />

senza più veli: chi arriva ad<br />

Haiti – dice l’autrice – “sprofonda<br />

nella povertà atavica,<br />

dove le persone sono tanto abbrutite<br />

da aver perduto ogni<br />

bran<strong>del</strong>lo di umanità. Per poi<br />

risalire, di colpo, fino a trovarsi<br />

immerso in una solidarietà<br />

istintiva capace di travolgere<br />

qualunque tipo di resistenza”<br />

(pag. 160).<br />

Così ci spieghiamo perché la<br />

Capuzzi ha deciso di devolvere<br />

i diritti d’autore percepiti<br />

sulle vendite a tutte le organizzazioni<br />

di cui ha descritto i<br />

progetti e narrato gli sforzi, le<br />

battaglie quotidiane per offrire<br />

a quel popolo una prospettiva<br />

diversa.<br />

SULCIS - IGLESIENTE: TURNI DEL 27 & 28 NOVEMBRE 2010<br />

a cura di Franco Airi<br />

FARMACIE:<br />

IGLESIAS: SOLLAI, via Azuni, tel. 0781.24214<br />

CARBONIA: CORDA-CURRELI, via Gramsci, tel. 0781.62591<br />

CARLOFORTE: PICCALUGA, via XX Settembre, tel. 0781.854011<br />

SANT’ANTIOCO: RUBISSE, piazza Umberto, tel. 0781.83031<br />

CORTOGHIANA: ENNAS, piazza Venezia, tel. 0781.60221<br />

VILLAPERUCCIO: LACCU, via Nazionale, tel. 0781.950149<br />

BENZINAI:<br />

IGLESIAS: IP-PISSARD, via Crocifisso<br />

CARBONIA: AGIP-BINDO, piazza Matteotti<br />

AGIP-BALIA, località Sirai<br />

Q8-PERDIGHE, via Lubiana<br />

VILLAMASSARGIA: Q8-MURGIA, via Stazione<br />

GONNESA: Q8-MAMELI, corso Matteotti<br />

SANT’ANTIOCO: AGIP-PINNA, via Nazionale<br />

CARLOFORTE: AGIP-REPETTO, via Porticciolo Pescherecci<br />

SAN GIOVANNI SUERGIU: AGIP-MASSENTI, statale 126<br />

SANTADI: TAMOIL-PORCINA, strada statale per Cagliari<br />

PORTOSCUSO: TAMOIL-PORTAS, via Dante

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