DOSSIER SEGRETI ERMETISMO ALCHIMIA - Esolibri
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Ora primariamente devi considerare che la tua giornata dal momento che ti svegli, lavori, mangi,<br />
preghi e operi, e fino al prossimo risveglio segue un andamento che riassumesi sommariamente in<br />
uno schema: il punto “0” indicasi come il passaggio del fiume Lethe, quel fiume infernale cioè il cui<br />
beveraggio produce il completo oblio della vita diurna trascorsa. E come durante la tua giornata il<br />
tuo corpo saturnio riceve il nutrimento che tu gli dai e riduce le sue energie secondo il lavorìo che tu<br />
gli imponi, questo stato di sonno riesce quotidianamente a reintegrare quel fluido che hai<br />
precedentemente disperso. Ora considera questo schema:<br />
STATO DI VEGLIA<br />
nel lavorìo quotidiano le forze si disperdono per distaccamento delle parti nervee della Maria<br />
dagli organi produttori.<br />
STATO DI SONNO<br />
reintegrazione per assorbimento indiretto dei raggi solari. Ripristino delle energie sottili perdute.<br />
E’ questa Maria, cioè la forza nervea o corpo lunare e cioè la forza astrale, che durante il giorno<br />
disperdesi proporzionalmente al lavoro manuale del corpo satumio ma ancora in maggior grado per<br />
quanto l’apparato psichico abbia disperso sotto forma di pensieri e di ragionamenti. Ecco perché<br />
l’uomo abbisogna di questa pausa reintegrativa delle perdute energie sottili o, meglio, fluidi astrali,<br />
perché questa Maria venga reintegrata sottilmente dal centro occulto trasmittente l’energia dell’Ente<br />
primario, ciò che è un punto fisso macrocosmico - studiato cioè dai moderni astronomi - e sia<br />
microcosmico, cioè ricettivo astralmente delle cause prime.<br />
Questo centro nell’universo è uno e uno solo fisicamente trovasi nella direzione della stella polare,<br />
ciò che spiega come le energie divine hanno la loro origine o meglio si dispiegano attraverso l’etere<br />
mediante un conglomerato fisico da esse stesse formato. Cioè, dunque, durante la notte la Maria è<br />
soggetta a questo irraggiamento, ciò che ripristina le sue energie sottili disperse durante il sonno,<br />
ma ciò avviene e deve avvenire mediante una fase di offuscamento della coscienza perciochè<br />
l’organismo ha bisogno di essere messo come in trance afiinchè la sensibilità lunare possa attrarre al<br />
meglio queste energie astrali. Il succedersi di questo cambiamento dall’attività diurna alla notturna<br />
ripetuto per tutta la vita dell’organismo dà la misura del tempo come profanamente inteso e la<br />
dimensione cronologica della vita dell’uomo dispiegata come senso dello scorrimento del tempo<br />
cioè come divisione fra passato presente e futuro.<br />
In realtà nello spazio assoluto astrale dove la materia stessa preesiste sotto forma di idea o<br />
concezione astrale questo tempo come dall’uomo profano inteso non ha significato dimodochè esso<br />
è specificatamente originato dalla percezione inesatta dei sensi inferiori. Cambiando i termini di<br />
questo discorso si può affermare che gli stessi fenomeni di preveggenza e premonizione non sono<br />
che visioni per modo diretto o indiretto e cioè simbolico di una realtà che già esiste in modo<br />
assoluto, ma che non è ancora compenetrata dalla coscienza dell’individuo, come se esso per modo<br />
di dire vivesse in un tempo già trascorso rispetto ai fenomeni verificatisi; questa realtà del tempo e<br />
dello spazio assoluti dispiega già moltissima parte dei fenomeni moderni oggi soggetto di<br />
investigazioni scientifiche, ma la dimostrazione di questo concetto non si può avere che attraverso<br />
la pratica del magistero alchimico, ciò che da la chiave intera del mondo astrale prima e del mondo<br />
delle cause dopo.<br />
Nella formazione di organi sensori nuovi della Maria prima, e dell’Ibi poi, l’acquisizione di<br />
maggiori capacità sensorie aumenta di ampiezza allargando cioè la cognizione temporale del senso<br />
presente, dimodochè il discepolo che questi organi abbia formati anche solo di poco, trovasi a<br />
vivere in una realtà diversa dall’uomo profano che media il mondo fenomenologico esclusivamente<br />
attraverso i sensi inferiori e ne fa in primo luogo un perfetto precognitore e chiaroveggente, potendo<br />
egli compenetrare in più largo raggio la realtà circostante. L’esempio che fo della bilocazione come<br />
dal volgo è profanamente chiamata è un tipo fenomenologico anche dei minori della potestà della