DOSSIER SEGRETI ERMETISMO ALCHIMIA - Esolibri
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[Queste parole significano che gli “osiridei” autentici non sono mai passati attraverso le maglie<br />
dell’iniziatura isiaca o myriamica, bensì attraverso qualche “prova del fuoco” come ebbe a<br />
scrivere il Kremmerz nella Scienza dei Magi.]<br />
Gli spiritisti, anche i più avanzati nelle pratiche medianiche, non si danno, né possono darsi<br />
assolutamente conto di questa grande divisione tra l'Attivo e il Passivo nella creazione dei fenomeni<br />
iperfisici di ogni specie. Dico non possono darsi conto perché è più facile istruire nella magia<br />
osiridea un uomo che è padrone della sua logica e del suo giusto criterio che un medio il quale Izar<br />
chiama sempre (un uscio aperto alla sapienza plurima) quindi, varianti mutabili, cangianti, isiaci o<br />
lunari insomma, che con un orecchio ascoltano la voce della Scienza e con un altro si dilungano in<br />
ragionari con esseri ed entità di specie, di fattura e di levatura accidentali. I medi di qualunque<br />
specie esaminati freddamente sono degli squilibrati psichici, mentre gli isiaci di qualunque specie<br />
religiosa o magia sono degli impressionabili per fede, cioè per stato di credenza incosciente mentre i<br />
soli osiridei sono intelligenti per sé, cioè i divinizzati che parlano alle cose e agli esseri con<br />
l'autorità della propria coscienza pura, tal quale come l'artefice parla alle cose da lui artefatte e Dio<br />
parla alle sue creature. E' il Caprone Ammonio tra le capre isiache.<br />
Le corna del caprone si cangiano in tanti angoli rivolti al cielo a forma di corona salomonica che<br />
rappresenta il magistero delle coscienze delle cose create. Se non si comprende bene questa enorme<br />
differenziazione che passa tra l'Osiride e l'Iside della Magia, il discepolo non imparerà a stimare<br />
come unico e solo vero l'Ordine cui noi siamo in eterno ascritti per la missione altissima che<br />
qualsiasi Maestro osirideo sposa, appena può indipendentemente lavorare nel campo volgare e<br />
sociale con un fine specifico che rappresenta la sua missione per un lungo giro di esistenze terrene.<br />
90) A questo punto, cominciando la denudazione del mistero massonico di questa università unica<br />
che è La Loggia Ammonia nostra, occorre che io spieghi la validità del patto iniziatico e della<br />
conferma del patto cui sono assoggettati coloro che entrano a far parte della nostra scuola prima<br />
come discepoli e poscia come iniziatori e maestri. Ordinariamente appartenere ad una società<br />
secreta di qualunque specie, si spiega dai profani come un patto di alleanza e difesa per fini<br />
immediati. La setta, qualunque essa sia, ha un secreto, il quale deve essere sotto certe garanzie<br />
materiali e morali, svelato agli ascritti. Ma chi appartiene, iscritto con le ritualità comuni, alla nostra<br />
fraternità, non abdica a nessuna iniziativa o indipendenza individuale, di qualunque natura essa sia,<br />
perché la nostra, benché società iniziatica segreta, non è una setta ma un sinedrio, un consesso di<br />
dei. Perché questi dei o numi riuniti a concilio per un fine palese fino dal principio a tutti gli alunni<br />
e discepoli aspiranti al maestrato: La Scienza Eterna Osiridea, di sopra a tutte le chiese religiose,<br />
scientifiche e politiche dell'Universo.<br />
E' detto altrove, nel primo regolamento esteriore generale che la forma massonica è presa a prestito<br />
da noi per rendere agli aspiranti intellegibile la costituzione elementare della nostra associazione<br />
scientifica. Ma appena schiude le prime porte, il noefito comprende da sé che la forma massonica è<br />
anche, nel caso sinedriale, un non senso, o meglio una negatività assoluta; perché gli ordinamenti<br />
massonici o murtorii hanno per fine sempre una costituzione d'un tempio, per mezzo del lavoro,<br />
tempio politico, religioso, morale un tempio sempre a cotruirsi; però noi nel concetto sinedriale<br />
abbiamo tutto bello e costrutto nel tempio della Scienza Eterna, quindi perpetua, non caduca né per<br />
persecuzioni né per scomuniche né per violenze o rivolgimenti politici. Ascriversi al Sinedrio anche<br />
come semplice dipendente e praticante vuol dire far professione di Verità nella Scienza, e l'atto del<br />
secreto che ne costituisce la base vuol essere spiegato come una necessità della natura iniziatica<br />
nostra la quale rappresenta nel Grande Oriente di Luce tutto ciò che è la società umana, la quale<br />
deve considerarsi come una grande raccolta di esseri della stessa specie (uomo) aventi gli stessi