DOSSIER SEGRETI ERMETISMO ALCHIMIA - Esolibri
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Se l'uomo è uno e l'uno è Dio, il complesso divino non riconosce differenza tra le forme singole<br />
transitorie. Da qui sorge il sentimento della carità. Chi vorrebbe stendere la mano al tuo simile e<br />
chiamarlo fratello, se colui non fosse figlio del tuo padre, e carne della tua carne? Se tutti siano la<br />
Unità a milionesimi gradi di effettività, di purità e di perfezione, in quanto con ogni atto creativo<br />
con ogni opera efficace il bene e il male che impegna coloro che più sono vicini, poi i più lontani,<br />
poi i lontanissimi.<br />
Il buddismo ha un mistero che non affronta e non definisce: - L'origine dell'Essere e l'origine e fine<br />
dell'Universo. – Si ferma invece al fenomeno transitorio delle reincarnazioni e delle forme e parla<br />
come religione ai soli volghi cui la verità è celata. Altra osservazione. Nel mondo iperfisico i corpi<br />
sono penetrabili. La impenetrabilità dei corpi fisici è vera pei soli sensi fisici quando non esista<br />
modificazione chimica, cioè crisi di amore molecolare, diversamente avvenuta la combinazione o<br />
alterazione chimica, nella filosofia sottile si considera che due corpi occupano l'identico spazio. Nel<br />
mondo iperfisico, cioè dove i limiti visibili delle cose spariscono in una crisi continua di<br />
combinazioni alchimiche spirituali, non esiste impenetrabilità, perché lo stesso spazio ennesimo<br />
infinitesimale può contenere la combinazione di emanazioni iperfisiche, cioè tenuissime, a<br />
potenzialità di milioni di mescolanze.<br />
Questa tesi altissima non deve e non può mettersi nelle mani del profano, diversamente sarebbe<br />
svelata l'idea occulta della potenzialità dello Spazio assoluto (il quale, come dimostreremo nelle<br />
funzionalità alchimiche dell'Avatar o reincarnazioni volontarie, è non il recipiente dell'essere ma<br />
l'essere in se stesso). Non potendo allontanarmi da certi confini, senza pericolo di diventare oscuro,<br />
porto il ragionamento su esempi comuni: Se ponete in una stanza due bracierini, su di uno gittate<br />
una manciata di incenso e nel secondo una di mirra, il fumo che esce dai due fuochi si congiunge,<br />
ma restano allo stato di miscuglio o si combinano in una coesione non ancora chimicamente<br />
analizzata a noi importa poco: il profumo però misto è una combinazione di una chimica semplice e<br />
più alta, che ci da l'effetto non dell'incenso né della mirra ma di una somma: = mirra + incenso (vedi<br />
n. 75). Dice Ermes: - come in alto così in basso. – come tra la mirra e l'incenso, così tra due uomini<br />
che sono in contatto: l'uno agisce sul Karma dell'altro attivamente o in bene o in male, secondo la<br />
volontà al bene o al male: lo purifica, lo peggiora, lo lava, lo insozza in ragione inversa della forza<br />
di resistenza che incontra. Questo è fatale, e chiunque mette capo nella risoluzione positiva del<br />
problema alchimico ed avatarico, proverà coi fatti che questa verità è assiomatrice. Anche nei fatti<br />
apparenti di amori profani, di cuori ideali o carnali, di convivenza o di abitudinarie vite conventuali,<br />
quello che altrove ho chiamato contagio fluidico è una vera penetrazione di creazione fenomenica<br />
(in un atto di amore sincero e penetrativo il Karma è mutato per penetrazione).<br />
83) La materia magica comprende anzitutto, nel concetto alchimico del separare l'auto lavacro che<br />
ogni discepolo deve raggiungere per la modificazione del proprio spirito. Il quale per colui che si<br />
avvia per la via della Verità è l'uomo vero cui ogni iniziazione si riferisce. Il corpo umano caduca<br />
carcassa che il tempo logora inesorabilmente, è il fenomeno transitorio per eccellenza di fronte allo<br />
spirito e al corpo lunare e al corpo mercuriale che rappresentano la Santissima ed Eterna Trinità cui<br />
tutte le classiche ritualità religiose dirigono la loro opera feconda: Nostra quae dicitur vita, mors<br />
est; mors, vita erit. Infatti un simbolo ermetico antico e di paesi e di razze differenti è questo:<br />
moritur ut vivat, vivat ut non moriatur. L'uccello che esce con le ali aperte dalle fiamme del rogo<br />
combusto è l'uomo eterno temprato alla vita incorporea materialmente, ma è l'uomo integro tal<br />
quale era al momento anteriore alla sua incarnazione e umanazione. Separazione alchimica e questa<br />
se si ottiene per un processo violento di fuoco, di cremazione, di istruzione del corpo fisicamente<br />
grave: separazione chimicamente dissolutiva se avviene col lento processo del cammino naturale.