DOSSIER SEGRETI ERMETISMO ALCHIMIA - Esolibri
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dormienti però all’occorrenza vitalizzabili per palingenesi, onde ricostruire un’immagine astrale<br />
semicosciente del deceduto. In quest’opera ricostruttiva dei principii lunari intervenire si fa la<br />
potenza dell’astro, primariamente nell’impregnazione mensile della polvere ossea, si che si ha: sale<br />
essenziale + germe lunare (forza magnetica vitale) = sale lunare.<br />
In più l’aggiungere il sangue a codesto sale lunare così ottenuto risveglia cioè vitalizza i germi<br />
essenziali contenuti nel sale individuo, dimodochè la successiva impregnazione nel giorno ultimo<br />
(primo di luna nuova) mette in fenmento gli stessi sali predisponendoli ad essere base ricostruente<br />
dell’astrale che si intende rievocare. Poi giunti alla fase finale i partecipanti fanno opera divina<br />
creativa (palingenetica) producendo il turbine venereo che richiama dalla luce astrale il ricordo<br />
lunare del morto trapassato. L’amalgama composto, impregnato potentemente di noduli astrali<br />
simpatizzati (cioè messi in simpatia polluente col deceduto) si pone nella cucurbita preparata sul<br />
bacile, facente così vece di utero muliebre nel cui grembo viene ricostituita la generazione<br />
palingenetica. Le subitanee esalazioni prodotte dal calore del carbone volatilizzano il composto<br />
estraendone la potenzialità che trova base manifestativa nel sangue impregnato di sale lunare<br />
cosichè il fantasma può manifestarsi fisicamente.<br />
Però questa apparizione compare per breve tempo, che può essere di qualche minuto a poche decine<br />
di minuti, sì che l’operatore abbia la prontezza di dimandare poche essenziali cose ad esso<br />
fantasma. Poi si avverte di non avvicinarsi per niun motivo alla bacinella, come neppure cercare di<br />
toccare fisicamente l’apparizione, ma di tenensene discosto di almeno due metri.<br />
[E’ chiaro che c’è il rischio che per magnetismo attrattivo umano, il fantasma potrebbe<br />
ossessionare e impossessare I’evocatore.]<br />
Se l’evocazione è effettuata al fine di assegnare un compito particolare al deceduto (cioè al suo<br />
astnale residuo) se ne recuperano i resti palingenetici che si gitteranno nel luogo prestabilito per<br />
influire su cose o persone o si porteranno conservati su di sé, se per altri motivi. Analogo metodo<br />
impiegano i maghi stregoni recuperando indebitamente ossa di spiriti tormentati per personali<br />
delitti, onde scatenarne la malevola potenza contro altrui persone, a fini affatto egoistici o<br />
distruttivi.<br />
Una pratica analoga, ma con qualche variante, si può fare, discepolo, per rendere servente - cioè<br />
passivo alla propria volontà - un individuo morto delle cui ossa si possa disporre anche in minima<br />
quantità. Anche questa, come la precedente, è pratica stregonica - quindi tu, discepolo, mai dovrai<br />
operarla, come nemmeno l’altra -, perché mirante a rendere schiavo l’astrale di una persona morta<br />
compromettendone la successiva sua evoluzione, cioè ritardandone il progresso animico, acciocchè<br />
ne viene con essa pratica vampirizzato l’astrale più basso impedendogli di lasciare per un tempo<br />
definito questo piano della materia più grave; naturalmente gli atti e le azioni malvagie che questo<br />
fantasma è costretto a compiere lorderanno l’anima spirituale di chi lo comanda a certe azioni,<br />
perché lo spirito servente incapace di svincolarsi dai comandi dello stregone non è quindi<br />
responsabile del male che compie.<br />
Questo stregone perverso che intende dominare a tal punto lo spirito di un individuo deceduto, deve<br />
però porre attenzione a che il morto su cui vuole imporre dominio non gli sia come potenza animica<br />
superiore chè in questo caso correrebbe egli il pericolo di subire come colpo di ritorno l’energia<br />
vampirica che egli stesso ha sprigionato. Comunque, lo stregone nero opera la pratica in questo<br />
modo: analogamente al rito per l’evocazione tramite le ossa umane, lo stregone polverizza una parte<br />
di queste ossa il 1° giorno di luna nuova e le espone per tutta la lunazione completa; terminate le 4<br />
fasi lunari, e riprendendo quindi dalla luna nuova, aggiunge questa polvere a un’abbondante