DOSSIER SEGRETI ERMETISMO ALCHIMIA - Esolibri

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19.11.2014 Views

www.picatrix.com normale. • sensazione inconfondibile di maggiore attività cerebrale, come facoltà di comprendere cose di ordine normale o magico finora non comprendibili; maggiore intelligenza in senso generale. • riduzione delle ore di sonno notturno. Se uno o più di questi segni hai ottenuto, puoi passare al battesimo mercuriale, altrimenti reiteri, come ti ho detto, questa chiusura fino alla comparsa della specifica fenomenologia indicata. La pratica alchimica di questo battesimo del “Cristo” devi condurre in questo modo, operando una ciclica coobatoria legata alle fasi 3-6-9 in cui cioè con i due mercurii e l’urina (nella quantità di tre gocce aggiunte all’amalgama filosofale) effettui la coobazione l’ultimo giorno di ogni fase, cioè il 3° il 6° ed il 9°; l’intervallo tra ogni fase è uguale al numero dei giorni della fase precedente. Il momento in cui dovrai effettuare la coobazione è esattamente un’ora prima dell’alba. Teologicamente questa pratica così dispiegasi: • Il mercurio bianco essendo la figura del Giovanni Battista cioè prototipo dell’elemento igneo purificatore battezzante. • Il mercurio rosso rappresentando il Giordano cioè il flusso periodico il cui liquido è l’elemento basico ossidante questo amalgama. Nota che il Giordano fiume gettasi nel Mar Morto, come le mensili perdite muliebri sono normalmente scorie morte, e il Giordano rappresenta anche il fiume, cioè l’elemento acqueo o donna praticante alchimica che è parte necessaria di questo battesimo. • L’urina o Sale ammonio, è quella colomba divina, cioè lo Spirito Santo, che scende dal cielo annunziando il battesimo avvenuto comechè l’urina rappresenta per suo mezzo la discesa di questa “essenza mistica”. Questa coobazione se hai condotto giustamente ovvero se ha prodotto in effetti la discesa dello “spirito santo”, puoi verificare attraverso la comparsa di segni specifici di questo grado mercuriale; questi segni riassumesi in una profonda comprensione e compenetrazione dell’Opera alchimica, comechè anche in assenza del Maestro iniziatore o di istruzioni scritte specifiche, tu discepolo comprenderai per conoscenza intima, che diversamente non possasi dire, i misteri più profondi e ascosi della Grande Opera Alchemica. Questo si ha perché il battesimo che simbologicamente toglie dal battezzando il peccato umano originale, fisicamente ottenere fa una speciale raffinazione mercuriale per la quale il praticante alchimista ha delle precise folgorazioni psichiche per ciò che concerne la comprensione occulta universa e specificamente riguardo alle pratiche alchimiche già fatte e a quelle successive ciò che lo porta direttamente alla comprensione del Grande Arcano della Pietra Fiosofale. E questo segno il discepolo avrà nettissimamente, seppure giorno per giorno, durante la pratica, e si aprirà alla sua mente un campo nuovo di investigazione e comprensione diretta delle cose che ti ho menzionato. Come nella chiusura precedente, anche in questa fase del battesimo mercuriale se tu discepolo non hai ottenuto quanto io ti ho detto, devi ripetere questa fase alchemica, di seguito fino al successo completo, valendo anche qui (per la pratica e le reiterazioni) le istesse regole che ti ho dato ai paragrafi 185 e 187, sia per il digiuno che per l’alimentazione e per la conduzione della pratica in coppia o individualmente. Quando sei pervenuto perfettamente a questo grado di Magistero, ora che il tuo Cristo si è purificato dal peccato primigenio (le scorie), abbisogna di effettuare un ulteriore fase alchemica che chiamasi “quarantena mercuriale”. Ricorda nella simbologia cattolica che Cristo dopo il battesimo del Giordano si ritira per tale periodo di 40 giorni nel deserto per subire le prove iniziatiche che devono definitivamente renderlo perfetto per l’opera sua futura, sconfiggendo cioè le ultime tentazioni della

www.picatrix.com natura umana infèriore, ciò che fa del Cristo il perfetto Figlio di Dio consimile al Padre celeste. Ecco che allora, discepolo, tu devi condurre questa pratica: iniziando da dove finisci con la precedente operazione di battesimo, devi effettuare un ciclo alchimico di 40 giorni in cui fai la coobazione secondo questo schema: 1 (pratica), 1 (pausa), 1 (pr.), 3 (pausa), 3 (pr.), 6 (p.), 6 (pr.), 9 (p.), 9 (pr.), ciò che assomma a 40 giorni completi. L’uomo effettuerà la coobazione esattamente un’ora prima dell’alba con l’amalgama: mercurio bianco + tre gocce d’urina. La donna userà invece al posto del mercurio bianco il proprio mercurio rosso, sempre aggiunto a tre gocce del suo sale ammonio. Quindi, analogamente al ritiro nel deserto di Gesù, questa pratica è fase che devi condurre individualmente, sia tu discepolo uomo o donna. Questa quarantena ha per effetto fisico di rendere ancora più indipendente il corpo mercuriale da quello lunare, prima di passare alla nutrizione del Cristo regnante in terra, come vedremo più avanti. La coobazione col proprio mercurio + il Sale ammonio è teologicamente spiegabile col nutrimento del Cristo nel deserto, cioè il Cristo non avendo con sé cibo di nessuna specie deve trovare fonte di sostentamento nel proprio corpo stesso, cioè il mercurio si deve cibare del mercurio. Ma la narrazione evangelica dice anche che “Cristo veniva nutrito dagli angeli con pane e miele, ecco che allora al mercurio (il pane) deve essere aggiunto il secondo elemento alchimico che è l’urina, o Sale ammonio (il miele). L’analogia del miele con l’urina sembra, a prima vista, errata, perché il primo è addolcente, la seconda salificante, ma qui miele è preso in considerazione della sua virtù altamente nutritiva, ciò che quindi è perfettamente paragonabile all’effetto alchimico del sale ammonio che nutre il mercurio di specifica essenza solare. Durante la quarantena, discepolo, ti nutrirai del minimo indispensabile con una dieta esclusivamente vegetariana e bevendo acqua o latte nella quantità che vuoi. Il segno che dovrai avere al termine di questo ciclo (in mancanza del quale reiteri la pratica nutrendoti però con un’alimentazione normale come di tuo solito e non più cioè forzatamente ristretta e praticando castità alla maniera alchimica: pratichi le reiterazioni con la tua compagna o no, nelle modalità che ti ho già indicato comprese le altre norme che ti ho dato al 187) è, nella sua fenomenologia appariscente, del tutto psichico. Cioè come il battesimo ti apporta la comprensione sapienziale degli arcani alchimici ad un grado del tutto nuovo, cosi la quarantena entrare ti fa nettissimamente in un altro piano di coscienza, soprattutto nei riguardi della tua vita in relazione ai rapporti con gli altri. Otterrai similmente la disvelazione di certi arcani divini relativi al piano delle cause umano, e uno di quelli più importanti che posso dirti è la comprensione del mistero del bene e del male nei riguardi della loro necessaria reciprocità per antagonismo (ma sempre per l’evoluzione dell’umanità cioè per il fine ultimo di bene). Vedi, discepolo, che a questo stadio gli effetti più facilmente riscontrabili in te praticante alchimico sono di natura psichica, non perché nell’occulto tuo astrale non avvenga trasmutazione profonda, ma anzi proprio in virtù di questa viene a cangiare la coscienza tua individua, che è funzione proporzionale allo sviluppo mercuriale, cosicchè modificandosi l’uno viene a modifiearsi anche l’altra. Alchimicamente invece questa coobazione produce un’ulteriore separazione dei principi mercuriali da quelli lunari, comechè rappresentare un’ulteriore chiusura di questo grado Magisterio; infatti, discepolo, hai notato che l’ascenso alchimico basasi su varie fasi praticate con diversi amalgami ma che, sommariamente possasi riassumere in due cicli distinti: nel primo si nutre il corpo separando, di quale grado alchemico esso sia, nel secondo ciclo – o chiusura - si opera aflinchè il corpo appena formatosi si distacchi dai principii inferiori creando perciò corpo alchimico indipendente. Quindi con la coobazione prima si forma il corpo alchimico vero e proprio, con la chiusura poi lo si rende autonomo dai principi inferiori.

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natura umana infèriore, ciò che fa del Cristo il perfetto Figlio di Dio consimile al Padre celeste.<br />

Ecco che allora, discepolo, tu devi condurre questa pratica: iniziando da dove finisci con la<br />

precedente operazione di battesimo, devi effettuare un ciclo alchimico di 40 giorni in cui fai la<br />

coobazione secondo questo schema: 1 (pratica), 1 (pausa), 1 (pr.), 3 (pausa), 3 (pr.), 6 (p.), 6 (pr.), 9<br />

(p.), 9 (pr.), ciò che assomma a 40 giorni completi.<br />

L’uomo effettuerà la coobazione esattamente un’ora prima dell’alba con l’amalgama: mercurio<br />

bianco + tre gocce d’urina. La donna userà invece al posto del mercurio bianco il proprio mercurio<br />

rosso, sempre aggiunto a tre gocce del suo sale ammonio. Quindi, analogamente al ritiro nel deserto<br />

di Gesù, questa pratica è fase che devi condurre individualmente, sia tu discepolo uomo o donna.<br />

Questa quarantena ha per effetto fisico di rendere ancora più indipendente il corpo mercuriale da<br />

quello lunare, prima di passare alla nutrizione del Cristo regnante in terra, come vedremo più avanti.<br />

La coobazione col proprio mercurio + il Sale ammonio è teologicamente spiegabile col nutrimento<br />

del Cristo nel deserto, cioè il Cristo non avendo con sé cibo di nessuna specie deve trovare fonte di<br />

sostentamento nel proprio corpo stesso, cioè il mercurio si deve cibare del mercurio. Ma la<br />

narrazione evangelica dice anche che “Cristo veniva nutrito dagli angeli con pane e miele, ecco che<br />

allora al mercurio (il pane) deve essere aggiunto il secondo elemento alchimico che è l’urina, o Sale<br />

ammonio (il miele). L’analogia del miele con l’urina sembra, a prima vista, errata, perché il primo è<br />

addolcente, la seconda salificante, ma qui miele è preso in considerazione della sua virtù altamente<br />

nutritiva, ciò che quindi è perfettamente paragonabile all’effetto alchimico del sale ammonio che<br />

nutre il mercurio di specifica essenza solare.<br />

Durante la quarantena, discepolo, ti nutrirai del minimo indispensabile con una dieta esclusivamente<br />

vegetariana e bevendo acqua o latte nella quantità che vuoi. Il segno che dovrai avere al termine di<br />

questo ciclo (in mancanza del quale reiteri la pratica nutrendoti però con un’alimentazione normale<br />

come di tuo solito e non più cioè forzatamente ristretta e praticando castità alla maniera alchimica:<br />

pratichi le reiterazioni con la tua compagna o no, nelle modalità che ti ho già indicato comprese le<br />

altre norme che ti ho dato al 187) è, nella sua fenomenologia appariscente, del tutto psichico. Cioè<br />

come il battesimo ti apporta la comprensione sapienziale degli arcani alchimici ad un grado del tutto<br />

nuovo, cosi la quarantena entrare ti fa nettissimamente in un altro piano di coscienza, soprattutto nei<br />

riguardi della tua vita in relazione ai rapporti con gli altri.<br />

Otterrai similmente la disvelazione di certi arcani divini relativi al piano delle cause umano, e uno<br />

di quelli più importanti che posso dirti è la comprensione del mistero del bene e del male nei<br />

riguardi della loro necessaria reciprocità per antagonismo (ma sempre per l’evoluzione dell’umanità<br />

cioè per il fine ultimo di bene).<br />

Vedi, discepolo, che a questo stadio gli effetti più facilmente riscontrabili in te praticante alchimico<br />

sono di natura psichica, non perché nell’occulto tuo astrale non avvenga trasmutazione profonda,<br />

ma anzi proprio in virtù di questa viene a cangiare la coscienza tua individua, che è funzione<br />

proporzionale allo sviluppo mercuriale, cosicchè modificandosi l’uno viene a modifiearsi anche<br />

l’altra. Alchimicamente invece questa coobazione produce un’ulteriore separazione dei principi<br />

mercuriali da quelli lunari, comechè rappresentare un’ulteriore chiusura di questo grado Magisterio;<br />

infatti, discepolo, hai notato che l’ascenso alchimico basasi su varie fasi praticate con diversi<br />

amalgami ma che, sommariamente possasi riassumere in due cicli distinti: nel primo si nutre il<br />

corpo separando, di quale grado alchemico esso sia, nel secondo ciclo – o chiusura - si opera<br />

aflinchè il corpo appena formatosi si distacchi dai principii inferiori creando perciò corpo alchimico<br />

indipendente. Quindi con la coobazione prima si forma il corpo alchimico vero e proprio, con la<br />

chiusura poi lo si rende autonomo dai principi inferiori.

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