DOSSIER SEGRETI ERMETISMO ALCHIMIA - Esolibri
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del primo giorno di luna calante invece, il discepolo suffumigherà questo specchio con bruciamento<br />
dì calendula, maggiorana, timo e assenzio, in parti eguali, polverizzati e uniti in miscela; questa<br />
incensazione serve come purificazione contro l’influenza negativa lunare della fase calante, che<br />
anche se lo specchio non viene esposto direttamente a questi raggi, comechè esso è già<br />
magneticamente sensibilizzato all’influenza lunare, cioè ne è in simpatia astrale, così da essa luna<br />
calante potrebbe attrarre polarizzazione nefasta; questo va ripetuto, come già detto, per nove mesi<br />
completi. Al termine del periodo consacratorio il discepolo deve operare la personalizzazione dello<br />
specchio magico, cioè come esso è attraente di energia lunare ancora non è però magico nel vero<br />
senso della parola, cioè non è speculum del lunare astrale del discepolo, cioè non ne riflette la luce<br />
astrale.<br />
[È molto chiaro per ogni intelletto di buona volontà che tutte le preparazioni rituali citate, tranne<br />
l’impregnazione dei raggi lunari, servono appunto a “focalizzare” ed esteriorizzare sulla<br />
superficie di esso specchio (sopra la superficie, per essere più esatti e secondo le avvertenze che ne<br />
dette a riguardo P.B. Randolph) parte della Maria del discepolo. Questa esteriorizzazione permette<br />
di agire su di essa, poi, in maniera più semplice]<br />
Così il discepolo per sette notti consecutive, durante il periodo di crescenza, faccia in questo modo:<br />
su pergamena animale tracci in rosso questo carattere:<br />
Accenda poi il discepolo il suo Eros e nel momento della eiaculazione fissando intensamente il<br />
carattere pronunzi il suo nome magico e la parola baliomana che nel linguaggio empirico, cioè<br />
dell’Empireo significa tu sei il mio specchio (cioè la parte lunare di me stesso come ricettacolo della<br />
luce astrale). Del mercurio si bagnerà poi la pergamena e subito dopo si laverà lo specchio con latte,<br />
senza asciugarlo con panno, ma suffumigandolo ancora bagnato con miscela - in parti eguali - di<br />
calendula e foglie di lauro polverizzate; infine si brucerà il carattere tenendo lo specchio<br />
contemporaneamente rivolto con la parte specchiante verso di esso a poca distanza. Le ceneri della<br />
pergamena si distribuiranno sulla superficie speculare senza però che esse tocchino la cornice con i<br />
caratteri, e con un panno di lino candido e nettissimo si pulirà la superficie dello specchio<br />
minuziosamente. Questo faccia il discepolo per 7 notti consecutive, a partire dalla prima notte di<br />
crescenza lunare.<br />
Ora che esso specchio è stato rettamente impregnato di magnetismo lunare sia dal macrocosmo che<br />
dal discepolo, esso è in vibrazione astrale positiva, cioè per passività riflette il fluido astrale del<br />
discepolo che lo ha consacrato e da lui può essere usato in tutte le operazioni lunari di<br />
chiaroveggenza o di contatto con le entità lunari. Lo specchio il discepolo riporrà in luogo sicuro<br />
avvolgendolo con seta nera e mai lo esporrà alla luce solare ancorchè indiretta, ne mai lo mostrerà<br />
ad altrui persona. Quando il discepolo vuole avvalersene, durante tutto il periodo del crescente<br />
lunare, in orario notturno qualsiasi, opererà in questo modo: si siederà di fronte allo specchio<br />
tenendolo però inclinato in modo che la superficie non rifletta il suo volto, ma il soffitto della<br />
stanza. Traccerà in nero su una foglia di lauro questo carattere e lo brucerà, rimanendo poi, per il<br />
tempo necessario alla visione, con lo sguardo fisso su di un punto della superficie specchiante,<br />
concentrando nell’ istesso tempo la sua mente a quanto vuole conoscere:<br />
Dopo un periodo che varia dai pochi minuti ad un’ora circa, il discepolo comincerà a vedere la