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DOSSIER SEGRETI ERMETISMO ALCHIMIA - Esolibri

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www.picatrix.com<br />

in astrale è, o dovrebbe essere, saturo della forza magnetica di tutti coloro che l’hanno<br />

visualizzato. Resta il dubbio, però, che la “direzione di efficacia” di questo sia stata talmente<br />

snaturata, causa i diversi apporti individuali (diversi tra loro per sfumature indefinite), da essersi<br />

del tutto estinta]<br />

comechè tutto l’universo possasi ridurre ad una serie di simboli e caratteri, e anche le istesse<br />

immagini delle cose sono un insieme di segni geometrici costituiti da linee, curve ed altri segni vari.<br />

Per questo noi crediamo che la base della Sapienza Divina, che è la conoscenza della Magia, si basa<br />

in primo luogo sulla Geometria, che è anche la scienza sfigmica delle immagini, e della<br />

Matematica, che è la scienza creativa di Dio ridotta per volgarizzazione in formule teorico-pratiche;<br />

infatti questa matematica si basa su funzioni divine quando nei suoi enunciati si occupa di trovare le<br />

formule essenziali che reggono le varie funzioni numeriche che esistono come relazione oggettiva<br />

tra le varie cose universe.<br />

Ecco perché nel nostro Ordine come è sacra la parola, in quanto analoga al verbo creatore di Dio, o<br />

fiat cosmico (e ciò vedremo alla fine di questi libri nell’appendice “La Chiave di Iside”), altrettanto<br />

sacra è l’arte ieratica della sigillazione, cioè il tradurre, o meglio, riassumere, sotto forma<br />

geometrica le basi e le funzioni di ogni operazione magica, oltre al fatto che, indipendentemente dal<br />

grado di ascenso magico che il discepolo ha raggiunto, egli avrà sempre bisogno di tradurre la sua<br />

volontà, per progredita che sia, in azioni che ne confermino la volontà; ecco perché in magia si dice<br />

che ogni operazione magica sottostà a questi termini: verbo, segno e azione, che rappresentano lo<br />

sviluppo di una volontà dalla forma iniziale di pensiero alla sua materializzazione nel mondo<br />

volgarmente chiamato fisico. Ed ecco perché un segno magico agisce più potentemente di una<br />

qualsiasi azione fisica pur confermante esso scopo magico: perché il segno o carattere o cifra<br />

rappresenta una condensazione potente di energia astrale tradotta in cifre, caratteri o sigle, che<br />

rappresentano la matrice assoluta di ogni azione che possasi tradurre sul nostro piano fisico, cioè le<br />

cifre o caratteri “veri”, ovverosia quelli assolutamente magici, sono analoghi al verbo creatore fiat,<br />

comechè invece la magia nei primi gradi ha invece bisogno del concorso dei tre fattori verbo, segno,<br />

azione, per essere potente, cioè apportatrice di effetti.<br />

207) Ora insegnerò al discepolo la fabbricazione e l’uso dello specchio magico o Specchio di<br />

Diana: si acquista uno specchio ovale di misura a piacere, ma con la cornice di argento e abbastanza<br />

ampia in modo da poter tracciare i caratteri che indicherò più avanti. Questo specchio va purificato<br />

mediante lavaggio con acqua e sale consacrati secondo 1’Arte, e da questo momento in poi non<br />

dovrà più essere esposto alla luce del Sole, benchè indiretta, cioè per la rimanente consacrazione e<br />

per il suo uso si utilizzerà la luce di candela. Dopo la purificazione con acqua e sale, di Lunedì in<br />

ora lunare positiva si incideranno con bulino consacrato questi caratteri:<br />

Dopo l’incisione il discepolo purificherà nuovamente lo specchio tramite un lavaggio con latte e lo<br />

asciugherà perfettamente usando un panno di lino bianco e nettissimo. La consacrazione vera e<br />

propria si dispiega in un periodo di nove mesi, bagnando lo specchio con i raggi notturni durante<br />

tutte le sette notti di luna crescente, esponendo lo specchio all’astro quando il sole sia ormai<br />

totalmente declinato oltre l’orizzonte, per poi ritirarlo prima delle prime luci dell’alba (ciò che fa<br />

impregnare lo specchio del flusso positivo lunare) per riporlo in luogo buio e silenzioso. La notte

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