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La storia continua<br />
Riproposta a Verona dal G.S. Mombocar la gara più vecchia del mondo<br />
di Renata D’Antoni<br />
VAi<br />
n°373<br />
592 edizioni e non sentirle: tante sono<br />
le volte che si è disputato a Verona il<br />
Palio del Drappo Verde, la corsa più antica<br />
al mondo. Sono stati 581 gli atleti che<br />
hanno voluto continuare a scrivere la storia di<br />
questa gara. A questi vanno aggiunti 4500<br />
appassionati che hanno invaso i percorsi de<br />
La Sgambada de S. Giuseppe, la non competitiva<br />
di km 4 - 11 - 18: un vero e proprio bagno<br />
di folla con oltre 5.000 partecipanti.<br />
La gara competitiva, partita alle 9.30 su un<br />
percorso di 10 km che ha toccato i punti più<br />
caratteristici della città scaligera, ha visto la<br />
lotta per la prima posizione tra il mantovano<br />
dell’Aeronautica Militare Alberto Montorio e<br />
il veronese della Corradini Rubiera Gianluca<br />
Pasetto. I due sono rimasti insieme fino al km<br />
7, fino a quando Montorio ha dato uno scossone<br />
risolutivo. Il ragazzo allenato da Massimo<br />
Magnani ha quindi vinto in 30’15” acclamato<br />
dal numeroso pubblico presente e<br />
dai suonatori di tamburi e costumanti nei<br />
pressi dell’arrivo.<br />
Pasetto, al quinto secondo posto sul traguardo<br />
di Borgo Santa Croce, ha concluso la propria<br />
prova in 30’41”. La lotta per il terzo posto<br />
è terminata con una bella volata lunga tra<br />
l’italo-tunisino Mohamed Raphael Tahary e il<br />
veronese William Mascanzoni: l’ha spuntata<br />
Tahary in 31’18”, un secondo meglio rispetto<br />
al suo avversario. Luigi Guidetti ha chiuso<br />
la top five.<br />
In campo femminile, la vicentina Deborah Toniolo<br />
non ha avuto troppe difficoltà ad aggiudicarsi<br />
la prova. Alla fine per lei il cronometro<br />
si è fermato su 34’15”. Dopo la vittoria<br />
della Verona Marathon, la keniana Josephine<br />
Njoki Wangoi è ritornata sul “luogo del<br />
delitto” e si è portata a casa un bel secondo<br />
posto in 35’29”. Sul terzo gradino del podio<br />
è salita la padovana Giovanna Ricotta in<br />
36’21”. Stefania Disconzi e Barbara Castellaneta<br />
hanno chiuso al quarto e al quinto posto.<br />
La tradizione del Palio vuole che oltre a<br />
premiare il primo, anche l’ultimo classificato<br />
riceva un premio, per la precisione un gallo.<br />
Così come lo scorso anno l’ultimo classificato<br />
è stato il trentino Giacomo Bellini.<br />
Subito dopo la partenza della gara principale<br />
si sono svolte le gare giovanili che hanno<br />
visti impegnati molti bambini a giocarsi il Piccolo<br />
Palio. La gara dei Giovanissimi, organizzata<br />
per la prima volta dal Gsd Mombocar e<br />
dal CSI Verona era riservata alle categorie CSI<br />
comprese dal 2003 al 1994. L’iniziativa si é inserita<br />
all’interno del circuito Verona con la<br />
Corsa 2009 dove, per ognuna delle 7 gare<br />
agonistiche ufficiali, viene contemporaneamente<br />
organizzata l’analoga competizione<br />
per i giovanissimi.<br />
Al termine delle 7 prove, i primi classificati<br />
delle categorie Ragazzi e Cadetti gareggeranno<br />
in un’ulteriore prova per selezionare il<br />
vincitore assoluto del circuito giovanissimi.<br />
La prima batteria ha visto partire la categoria<br />
più numerosa: i Cuccioli (2003 – 2000), che<br />
si sono schierati al via immediatamente dopo<br />
la partenza degli atleti del Palio del Drappo<br />
Verde e, dopo l’arrivo dei Cuccioli, hanno<br />
preso il via i giovanissimi delle categorie Esordienti<br />
e Cadetti impegnati sulla distanza di<br />
1000 m.<br />
Nonostante la giovanissima età i mini-atleti<br />
hanno profuso un imprevedibile impegno,<br />
dando fondo a tutte le loro energie, per giungere<br />
al traguardo nella miglior posizione possibile.<br />
La partenza dei Cuccioli è stata bruciante ed<br />
all’arrivo niente è rimasto intentato per guadagnare<br />
anche una sola posizione. Analogamente,<br />
nelle categorie superiori, si è potuto<br />
assistere a vari testa a testa fino all’ultimo secondo<br />
della gara.<br />
All’arrivo, enfatizzato dal rullare dei tamburi,<br />
a tutti è stata consegnata la tradizionale<br />
sciarpa del Drappo Verde, un apprezzato<br />
spuntino, oltre al caldissimo applauso del<br />
pubblico ed all’abbraccio dei genitori.<br />
Così come per gli adulti della gara competitiva,<br />
sono stati premiati sia i primi di ciascuna<br />
categoria, a cui è stato donato un quadro con<br />
la pergamena ufficiale del Palio del Drappo<br />
Verde, sia gli ultimi, a cui è andato il tradizionale<br />
galletto di pezza.<br />
Tra i Cuccioli si è distinto Leonardo Giacometti,<br />
primo di categoria, ed anche la piccolissima<br />
Sonia Pagan Zecchini, che si è aggiudicata<br />
il galletto. Tra gli Esordienti grande<br />
prestazione di Giulia Gecchele che si è conquistata<br />
la pergamena, mentre Elisa Porta ha<br />
vinto il galletto. Infine tra i Cadetti vittoria di<br />
Andrea Moro mentre il galletto è stato consegnato<br />
a Nicolò Zonchi.<br />
Podismo<br />
9