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VAi<br />
n°373<br />
Il Passatore<br />
non si dimentica<br />
Giorgio Calcaterra si laurea campione italiano e fa poker<br />
di Stefano Scevaroli - Renata D’Antoni - Foto Maurizio Crispi<br />
Sanna. Nel 2006 arrivò dietro a Monica Carlin<br />
al termine di una grande gara che consentì<br />
alle due atlete grandi prestazioni<br />
(7h51:44 per la trentina e 8h10:57 per la<br />
bergamasca).<br />
Preoccupavano fino a pochi giorni prima della<br />
gara le condizioni climatiche. Il caldo e l’afa<br />
avevano tormentato i pensieri dei partecipanti.<br />
Fortunatamente la vigilia è stata rinfrescata<br />
da una perturbazione, che ha consentito<br />
agli atleti di trovare la temperatura e<br />
una ridotta umidità ideali per questa stagione.<br />
I favoriti per la vittoria maschile erano<br />
senz’altro il campione del mondo e vincitore<br />
delle tre precedenti edizioni Giorgio Calcaterra,<br />
poi ancora Marco D’Innocenti e i due<br />
russi Vsevolod Khudyakov e Alexei Belosludtsev,<br />
tra i due maggiormente il primo<br />
(classe 1989 e personale di 6h 47); mentre<br />
tra le donne le più accreditate eerano la<br />
27enne russa Irina Vishnevskaya e le nostre<br />
Paola Sanna e Daniela Da Forno.<br />
Ultramaratona<br />
16<br />
Era già successo nel 2006, quando non<br />
poterono partecipare molti degli atleti<br />
italiani ed europei impegnati solamente<br />
20 giorni dopo al Campionato Europeo<br />
della 100 km. Come in quella occasione,<br />
anche quest’anno è la Notte delle Fiandre,<br />
che si svolge appunto in Belgio a Torhout<br />
e che ospiterà il Campionato mondiale<br />
ed europeo della specialità, a impedire una<br />
massiccia presenza dei Top Runners a questa<br />
37 a edizione della Firenze-Faenza, valida per<br />
il Campionato Italiano Fidal (assoluti e Masters).<br />
Queste due edizioni del Passatore sono accomunate<br />
anche dalla presenza e vittoria di<br />
Giorgio Calcaterra, che debuttò nella 100<br />
km proprio al Passatore del 2006 e così pure<br />
anche dal secondo posto di Marco D’Innocenti,<br />
anche lui al debutto. Non sono finite<br />
le analogie. Anche la seconda classificata di<br />
queste due edizioni è la stessa, ovvero Paola<br />
La gara maschile<br />
Fino al passaggio di Borgo San Lorenzo (34<br />
km), si alternano al comando Khudyakov e<br />
Calcaterra. Il russo ha 8” di vantaggio su<br />
Giorgio, Marco D’Innocenti è terzo a 6’51”.<br />
L’ascesa al Passo della Colla ci evidenzia l’ottimo<br />
stato di salute dei due ragazzi romani,<br />
che consente a Calcaterra di passare al comando<br />
e a D’Innocenti di impossessarsi del<br />
secondo posto, arrivando fino a 58” dal<br />
campione del mondo. Khudyakov è terzo,<br />
E’ sempre la gara del cuore<br />
Precedendo la gara, abbiamo incrociato sul<br />
percorso dopo Brisighella un gruppetto di<br />
podisti. Non erano podisti qualsiasi, ma si<br />
trattava di alcuni vincitori della 100 km del<br />
Passatore in edizioni anche lontane. Gli aveva<br />
raccolti Vito Melito, per una specie di revival.<br />
Perché il Passatore ti resta nel cuore, ci<br />
ha dichiarato uno di loro, Loris Gennari.<br />
Ti resta nel cuore quando lo vinci, ma ti resta<br />
nel cuore anche quando ti limiti ad arrivare<br />
entro il tempo massimo o addirittura<br />
quando le condizioni avverse non ti permettono<br />
di finire. E’ senz’altro nel cuore di Marco<br />
Gelli, il fedelissimo fiorentino che corre<br />
sempre con una bandiera e l’unica concessione<br />
che fa al passare degli anni è la riduzione<br />
delle dimensioni della bandiera. E’ nel<br />
cuore di Walter Fagnani, l’ ottantacinquenne<br />
veronese, fiero di aver portato a termine<br />
per la trentaseiesima volta la gara.<br />
E’ rimasto nel cuore anche a Vladimir Nunes,<br />
il brasiliano vincitore di due edizioni: in<br />
Italia in occasione del Mondiale di 24 ore si<br />
è fatto accompagnare a Faenza e si è commosso<br />
fino alle lacrime rivedendo il percorso<br />
che lo aveva visto vincitore.<br />
Resterà nel cuore anche di chi ha affrontato<br />
questa prova per la prima volta: anche quest’anno<br />
sono stati moltissimi e molti di loro<br />
saranno al via nella prossima edizione.<br />
E’ nel cuore anche del pubblico, che continua<br />
a seguire con interesse e allegria i “matti<br />
della cento”, invitandoli spesso a dividere<br />
il pic nic o la grigliata.<br />
Il Passatore è anche tutto questo e anche<br />
questo fa parte del suo successo.