18.11.2014 Views

I SESSANT'ANNI DEL NOSTRO CRAL - Cralportotrieste.com

I SESSANT'ANNI DEL NOSTRO CRAL - Cralportotrieste.com

I SESSANT'ANNI DEL NOSTRO CRAL - Cralportotrieste.com

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

TRIMESTRALE <strong>DEL</strong> CIRCOLO RICREATIVO AZIENDALE LAVORATORI AUTORITÀ PORTUALE DI TRIESTE<br />

SPEDIZIONE IN A. P. - 70% - D.C.B. TS<br />

ANNO 17 NUMERO 3<br />

LUG.-AGO.-SETT. 2008<br />

I SESSANT’ANNI <strong>DEL</strong> <strong>NOSTRO</strong> <strong>CRAL</strong>


2<br />

NOTIZIE UTILI DI CARATTERE GENERALE<br />

SEDE<br />

Stazione Marittima<br />

Molo Bersaglieri n. 3<br />

Direttore di Sede: Giuseppe FATUR<br />

Tel. Sede e Fax: 040 300363<br />

ORARIO ESTIVO <strong>DEL</strong> CIRCOLO<br />

Da lunedì a venerdì<br />

08:00 - 12:00 / 16:00 - 20:00<br />

sabato: 08:00 - 12:00<br />

chiusura estiva: dal 9 al 23 agosto 2008<br />

riapertura: lunedì 25 agosto<br />

ORARIO DI SEGRETERIA<br />

Martedì e giovedì<br />

17:00 - 19:00<br />

PALESTRA SOCIALE<br />

Torre del Lloyd - mag. 93<br />

via K.L. von Bruck, 5<br />

Direttore: Giorgio BIZJAK<br />

Tel. 040 303903<br />

STABILIMENTO BALNEARE SOCIALE<br />

Viale Miramare n. 30<br />

Aperto da giugno a settembre<br />

Direttore: Maurizio ARENA<br />

Vicedirettore: Aldo CAPITANIO<br />

Tel. e Fax: 040 422863<br />

Informazioni presso Gruppo Attività Nautiche<br />

www.cralportotrieste.<strong>com</strong><br />

E-mail: cralportotrieste@gmail.<strong>com</strong><br />

NEW<br />

ORARIO DI SEGRETERIA <strong>DEL</strong>LE SEZIONI E DEI GRUPPI AFFILIATI AL <strong>CRAL</strong><br />

Presso la Segreteria<br />

del <strong>CRAL</strong> Tel. 040 300363<br />

Presso la Palestra del <strong>CRAL</strong><br />

al mag. 93<br />

Gruppo ATTIVITÀ NAUTICHE<br />

1° giovedì del mese 17:00 - 19:00<br />

Gruppo BALLI<br />

Martedì e venerdì 18:00 - 20:00<br />

Gruppo CARTE - DAMA - SCACCHI<br />

Da lunedì a venerdì 17:00 - 19:00<br />

Gruppo CULTURALE<br />

Mercoledì 17:00 - 19:00<br />

Gruppo PODISTICO<br />

Tel. 040 303903<br />

Martedì e giovedì 15:00 - 20:00<br />

Gruppo SCI-MONTAGNA<br />

Tel. 040 309892 - Fax 040 3224042<br />

Lunedì, mercoledì e venerdì 17:00 - 19:30<br />

Presidente: Lorenzo DEFERRI<br />

Cell. 360 791814<br />

Gruppo WINDSURF<br />

Lunedì e mercoledì 17:00 - 19:00<br />

Gruppo PESCA<br />

Tel. 040 309930<br />

Lunedì e giovedì 17:00 - 19:00<br />

Sez. BOCCINE<br />

Martedì e giovedì 17:00 - 19:00<br />

Sez. TENNISTAVOLO<br />

Martedì e venerdì 16:00 - 18:00<br />

Periodico Trimestrale di Informazione C.R.A.L. - A.P.T.<br />

(Circolo Ricreativo Aziendale Lavoratori<br />

Autorità Portuale Trieste)<br />

Molo Bersaglieri, 3 - Tel. 040 300363<br />

Presidente: Lorenzo DEFERRI<br />

Direttore Responsabile: Gilberto PARIS LIPPI<br />

Redazione: Maria Grazia DUSSI<br />

Anna PREVE<strong>DEL</strong> LONZAR<br />

Grafico: Fabio VENCHI<br />

Photoeditor: Ferdi CRULCI<br />

Collaborazioni esterne: prof. Edoarda GREGO<br />

Registrazione n. 833/92 del Tribunale di Trieste<br />

Stampato presso la<br />

Tipografia Villaggio del Fanciullo - Opicina (Trieste)<br />

Copertina: Ferdi CRULCI


Il 2008 del <strong>CRAL</strong>:<br />

le elezioni, una nuova palestra,<br />

un sessantennio da celebrare<br />

3<br />

L'apertura di questo<br />

numero del notiziario Tutto-<br />

<strong>CRAL</strong> è più breve del solito<br />

perché una mia ulteriore<br />

nota appare nelle pagine<br />

centrali, dedicate ai sessant'anni<br />

del nostro Circolo.<br />

Nello scorso numero del<br />

notiziario vi avevamo informati<br />

sull'esito delle elezioni<br />

per il rinnovo degli organi<br />

collegiali per il triennio<br />

2008-2011. In questo numero, <strong>com</strong>pletiamo le informazioni<br />

su alcune nomine che il Consiglio Direttivo, nella sua<br />

prima seduta, si era trovato nell'impossibilità di fare. Inoltre,<br />

vi portiamo la bella notizia, che avrete letto su “Il Piccolo”,<br />

riguardante la consegna al <strong>CRAL</strong>, da parte dell'Autorità<br />

Portuale, della nuova palestra al mag.93, disponibile<br />

dal corrente mese di luglio.<br />

Il prossimo numero del Notiziario uscirà in ottobre,<br />

quando l'attività ginnica in palestra sarà avviata, per cui<br />

informiamo sin d'ora i soci interessati ai corsi di ginnastica<br />

di rivolgersi al Mag. 93, per ogni utile informazione al<br />

riguardo.<br />

Non possiamo lasciare la palestra al mag. 42, dove i<br />

corsi di ginnastica sono proseguiti fino al 24 maggio, senza<br />

rimpianto: per lo spirito di sacrificio e la tenacia con i quali<br />

è stata realizzata (ricordiamo che è stata inaugurata nel<br />

luglio del 1980), per la bella posizione in cui si trovava, e<br />

perché entro le sue mura si è svolta una parte della nostra<br />

storia e di quella della città, attraverso le tante persone<br />

che l'hanno frequentata alla ricerca, non solo del benessere<br />

fisico, ma anche di un momento di distrazione e di piacevole<br />

svago.<br />

Vi ricordiamo che sul numero 2/2005 del Notiziario è<br />

rievocata la storia della nostra amata palestra, che vi invitiamo<br />

a rileggere per non dimenticare lo spirito e la volontà<br />

dei soci che l'hanno voluta e le condizioni che hanno<br />

permesso di realizzarla.<br />

Per <strong>com</strong>pletezza di informazione ricordiamo che la<br />

sistemazione logistica attuale del nostro <strong>CRAL</strong> è così distribuita:<br />

sede sociale e sala “Victoria”, <strong>com</strong>e sempre, alla<br />

Stazione Marittima; palestra e ufficio di segreteria dei<br />

Gruppi Podistico, Sci-Montagna e Windsurf al mag. 93.<br />

Come d' abitudine, poiché è ormai tempo di vacanze,<br />

vi auguro di trascorrerle in maniera lieta e serena e, con<br />

l'occasione, vi informo che la sede alla stazione Marittima<br />

resterà chiusa per la pausa estiva dal 9 al 23 agosto 2008.<br />

Lorenzo Deferri<br />

Sommario<br />

Notizie utili di carattere generale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2<br />

Il 2008 del <strong>CRAL</strong> . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3<br />

Adempimenti del Consiglio Direttivo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4<br />

Festa Sociale degli Amici dello Sport . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5<br />

La nuova palestra del <strong>CRAL</strong> . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6-7<br />

Andrea Abascia, arbitro internazionale di tennistavolo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8-9<br />

Gruppo Attività Nautiche, programmi per l'estate 2008 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10-11<br />

Gruppo Culturale, programmi per l'estate . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12<br />

I Sessant'anni del <strong>CRAL</strong> . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13-20<br />

Gruppo Culturale, l'Acquedotto G. Randaccio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21<br />

Gruppo Sci-Montagna, settimane verdi, tesseramento, corsi di ginnastica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 22-23<br />

Gruppo Podistico, corsi di ginnastica, programma delle marce per l'estate 2008 . . . . . . . . . . . . . . . 24-25<br />

Gruppo Pesca, estate a Parenzo e Rovigno, viaggio in Polonia e Praga . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 26-27<br />

Il Castello di Duino, di Grazia Bravar . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 28-31


Deleghe per la gestione<br />

di alcuni settori del <strong>CRAL</strong><br />

1 2<br />

Si informano i soci<br />

che il Consiglio<br />

Direttivo,<br />

nella riunione dd.<br />

8 aprile 2008,<br />

ha provveduto<br />

alla distribuzione<br />

delle deleghe<br />

per la gestione<br />

di alcuni particolari<br />

settori del <strong>CRAL</strong><br />

quali la Sede,<br />

la Palestra,<br />

il Bagno Marino<br />

Sociale e il<br />

notiziario<br />

Tutto<strong>CRAL</strong>.<br />

SEDE:<br />

direttore<br />

Giuseppe FATUR (4)<br />

PALESTRA:<br />

direttore<br />

Giorgio BIZJAK (2)<br />

BAGNO MARINO SOCIALE:<br />

direttore Maurizio ARENA;<br />

vice direttore<br />

Aldo CAPITANIO (1)<br />

NOTIZIARIO Tutto<strong>CRAL</strong>:<br />

direttore responsabile,<br />

Gilberto Paris LIPPI (3),<br />

presidente,<br />

Lorenzo DEFERRI (5),<br />

Redazione:<br />

Ferdi CRULCI, Mariagrazia<br />

DUSSI, Anna PREVE<strong>DEL</strong>,<br />

Fabio VENCHI (5)<br />

3 4<br />

5


5<br />

COLLEGIO DEI REVISORI<br />

A <strong>com</strong>pletamento delle informazioni fornite nel numero scorso del Notiziario, si <strong>com</strong>unica che<br />

Giuseppe MALLIGOI è stato nominato Presidente del Collegio dei Revisori.<br />

Con l'occasione si informa che il socio Fulvio PATTI, che era entrato a far parte del Collegio con<br />

ben 244 voti, ha rassegnato le dimissioni. Conseguentemente il Collegio dei Revisori in carica risulta<br />

così <strong>com</strong>posto:<br />

Presidente: Giuseppe MALLIGOI<br />

Revisori: Giorgio GIANOLLA e Fabio VATORE<br />

COLLEGIO DEI PROBIVIRI<br />

Anche il Collegio dei Probiviri ha provveduto alla nomina del suo Presidente, nella persona del<br />

dott. Sergio FASANO. Il Collegio dei Probiviri risulta così <strong>com</strong>posto:<br />

Presidente: dott. Sergio FASANO<br />

Probiviri: Renzo POLI, Eligio VERAZZI, Argeo ZAMBONI<br />

VENERDÌ 11 LUGLIO 2008 ORE 20:00<br />

Il Carosello Interaziendale di Sport e Giochi ha concluso l'attività, ma coloro che hanno<br />

tenuto alto l'onore del nostro Circolo nelle varie discipline e <strong>com</strong>petizioni per ben 25<br />

anni sono ancora meritevoli di particolare attenzione da parte del <strong>CRAL</strong>.<br />

Il Consiglio Direttivo, con l'assistenza organizzativa fornita dal Gruppo Attività Nautiche,<br />

ha deciso, pertanto, di dedicare anche quest'anno una serata agli sportivi che hanno partecipato<br />

al Trofeo ACRAT nel corso degli anni passati e di premiare alcuni soci per meriti<br />

speciali.<br />

L'appuntamento è per venerdì 11 luglio alle ore 20:00 al Bagno Marino Sociale.<br />

L'invito è rivolto a tutti gli sportivi del Trofeo ACRAT e ai loro familiari.


6<br />

LA NUOVA PALESTRA AL MAG. 93<br />

Una struttura moderna e funzionale<br />

per i nostri soci<br />

Sono stati anni molto difficili e sofferti quelli che hanno<br />

preceduto la realizzazione della nuova palestra sita al mag. 93,<br />

nel <strong>com</strong>prensorio della Torre del Lloyd, in via Karl Ludwig von<br />

Bruck n. 5. Ora che la nuova struttura è pronta, che il trasloco<br />

dal mag.42 è stato fatto, che gli arredi interni sono quasi<br />

<strong>com</strong>pletati, si apre una nuova fase della nostra storia che ci<br />

fa guardare avanti, con la speranza di proseguire il nostro<br />

cammino con buoni risultati.<br />

Il mag. 93, prima dei lavori di ristrutturazione, si presentava<br />

in condizioni veramente precarie e dobbiamo dire grazie<br />

all'Autorità Portuale che, oltre ad aver rispettato i patti concordati,<br />

ha fatto un grande lavoro di ristrutturazione, nel<br />

rispetto dell'impianto architettonico preesistente, in quanto<br />

l'edificio è posto sotto la protezione della Soprintendenza<br />

per i Beni Architettonici ed il Paesaggio e per il Patrimonio<br />

della nostra Regione.<br />

La palestra si estende su una superficie di 630 mq, di cui<br />

210 riservati a uffici e servizi, mentre i restanti 420, dotati di<br />

uno speciale tappeto ad assorbimento totale, sono destinati<br />

alle funzioni proprie della palestra.<br />

Durante l'estate, l'impianto sarà frequentato da alcuni<br />

gruppi sportivi, di modo che avremo la possibilità di controllarlo<br />

in ogni sua parte, e, se necessario, di apportare qualche<br />

miglioria, per arrivare a settembre, quando inizieranno i primi<br />

corsi di ginnastica, in condizioni ottimali.<br />

L'inaugurazione dell'impianto è prevista a fine settembre<br />

o ad inizio ottobre; i soci saranno informati con un apposito<br />

<strong>com</strong>unicato, che sarà disponibile sia in palestra che in sede<br />

alla Stazione Marittima.<br />

L'indirizzo è il seguente:<br />

Palestra del <strong>CRAL</strong>-AP - Via K.L.von Bruck n. 5 - Mag. 93<br />

34144 Trieste<br />

Telefono e Fax: 040 303903<br />

Il direttore della palestra è il socio Giorgio BIZJAK,<br />

cell. 3395794363.<br />

La zona è servita dalle linee d'autobus n. 8 e 16.


8<br />

Andrea Abascia<br />

Arbitro Internazionale di tennistavolo<br />

UNA PASSIONE INIZIATA ALLA SEZIONE TENNISTAVOLO <strong>DEL</strong> <strong>CRAL</strong><br />

I risultati ottenuti da Andrea<br />

Abascia, arbitro internazionale<br />

di tennistavolo chiamato alle<br />

Olimpiadi di Pechino, fanno<br />

onore in primo luogo a lui stesso,<br />

e, in secondo luogo, a noi<br />

che lo abbiamo visto impugnare<br />

la racchetta fin da quando<br />

era bambino.<br />

Andrea ci fa andare indietro<br />

nel tempo, per ricordare e raccontare<br />

un po' di storia della<br />

Sezione Tennistavolo.<br />

Nel 1976 un gruppo di soci<br />

inizia a praticare il tennistavolo al <strong>CRAL</strong>. Giulio Baso,<br />

Ferruccio Calogerà, Umberto Dapretto, i fratelli Mario e<br />

Silvio Dodini,Armando Callegari, Egidio De Micheli, Paolo<br />

Raseni, Giorgio Ursich sono i pionieri di questa attività che<br />

viene praticata tutt'oggi.<br />

Molti papà portano i figli al <strong>CRAL</strong>, i figli <strong>com</strong>inciano a<br />

giocare, si appassionano al gioco e, nel 1978, si forma spontaneamente,<br />

su richiesta dei ragazzi, il settore giovanile con<br />

Simonetta Cusma, Stefano Dapretto, i gemelli Alessio e<br />

Damiano Dodini, Lorenzo Dodini, Alessandro Bertocchi,<br />

Bruno Bianchi, Fabiana Eva, Mauro e Cinzia Ursich,<br />

Gabriele Raseni, Andrea Abascia, Mauro Miani.<br />

I ragazzi amano la <strong>com</strong>petizione e si impegnano nei vari<br />

tornei. Ma per dar loro la possibilità di allargare l' attività<br />

al di fuori delle ”mura domestiche” si provvede all'affiliazione<br />

alla Federazione FITET - CONI; le spese sono sostenute<br />

in larga misura dai genitori, il <strong>CRAL</strong> concede dei rimborsi<br />

spese.<br />

L'attività dei grandi e dei piccoli continua e si arriva al<br />

1989, anno importante perché viene steso il primo statuto<br />

e vengono ripartite le cariche sociali con Silvio Dodini<br />

Presidente, Giorgio Ursich Vice Presidente, Mario Dodini<br />

Segretario e, quali consiglieri, Giorgio Eva, Giordano<br />

Giordani, Walter Ivis, Guido Milocco, Giuseppe Mineo,<br />

Benito (Mario) Abascia, Mario Spena.<br />

Il settore giovanile partecipa con impegno a molti<br />

campionati ed ottiene ottime qualificazioni in tutte le<br />

specialità. Meritano di essere ricordati, ad esempio, i<br />

campionati provinciali, regionali, triveneti, i campionati<br />

italiani a squadre, gli impegni nel singolo maschile, singolo<br />

femminile, doppio maschile, doppio femminile, doppio<br />

misto. Cinzia Ursich partecipa al campionato di serie A e<br />

viene convocata dalla nazionale.<br />

I ragazzi crescono, sono bravi e alcuni, Stefano<br />

Dapretto,Alessio e Damiano Dodini, Bruno Bianchi si iscrivono<br />

al corso federale per istruttori di III.a categoria.<br />

Andrea Abascia partecipa ai corsi federali per arbitri<br />

FITET con ottimi risultati, fino ad arrivare al traguardo più<br />

ambito per un arbitro: partecipare alle Olimpiadi di<br />

Pechino 2008, unico arbitro internazionale italiano.<br />

Con il passare degli anni, l'attività della Sezione si mantiene<br />

vivace ed i soci trovano nuove motivazioni partecipando<br />

a numerosi tornei cittadini ed anche all'estero.<br />

I soci Costante Bosello, Armando Callegari, Nicola<br />

Archidiacono, Silvano Colombi, Mario Bani, Alessio, Mario<br />

e Silvio Dodini, Gianfranco Petagna, Giuseppe Sabadin,<br />

Giulio Baso, Mario Spena, Paolo Raseni partecipano all'annuale<br />

edizione del Carosello Interaziendali di Sport e<br />

Giochi - trofeo ACRAT con ottimi piazzamenti che danno<br />

prestigio al nostro Circolo.<br />

Nella foto, Andrea Abascia<br />

con la targa offertagli<br />

dal nostro <strong>CRAL</strong> durante<br />

una delle tradizionali feste<br />

di premiazione del<br />

Trofeo ACRAT svoltasi<br />

al Bagno Marino Sociale.<br />

Da sinistra: Mario Dodini,<br />

Silvio Dodini e Mario Abascia,<br />

padre di Andrea.


9<br />

Fino a poco tempo fa la sede della Sezione era situata<br />

al mag. 42, ma ora che lo stesso è stato riconsegnato<br />

all'Autorità Portuale, l'attività si svolge nella sede del<br />

<strong>CRAL</strong> e, d'estate, al Bagno Marino Sociale dove vengono<br />

organizzati tornei estivi di tennistavolo, sia per gli adulti, sia<br />

per i ragazzi.<br />

Abbiamo iniziato parlando di Andrea Abascia e, giustamente,<br />

chiudiamo rivolgendogli un augurio di buon lavoro,<br />

visti gli impegni internazionali che l'attendono.<br />

In questa circostanza non possiamo non citare Mario<br />

Abascia, papà di Andrea e infaticabile collaboratore del<br />

nostro Circolo, con il quale condividiamo questo momento<br />

di grande soddisfazione.<br />

Infine, un grazie anche a Mario Dodini che ci ha fornito<br />

i dati per questo articolo, senza i quali sarebbe stato<br />

impossibile ricostruire una delle nostre piccole, ma importanti<br />

storie.<br />

1<br />

3<br />

2<br />

4 5<br />

1) La Rappresentativa Tennistavolo partecipante ai Giochi Interaziendali; da sin. Mario Dodini, Paolo Raseni,<br />

Giuseppe Sabadin, Costante Bosello, Mario Bani, Silvano Colombi e l'allenatore Eddy Della Volpe. 2) La<br />

Rappresentativa Tennistavolo partecipante all'incontro con il Lloyd Adriatico. 3) Interno della Sezione<br />

Tennistavolo; stretta di mano tra Mario Bani e un partecipante della rappresentativa serba. 4) Incontro al Bagno<br />

Marino con la rappresentativa di Budapest. 5) Torneo interno al Bagno Marino.


10<br />

gruppo ATTIVITÀ NAUTICHE<br />

PROGRAMMA ESTATE 2008<br />

Si <strong>com</strong>unica che, a seguito delle dimissioni di Fulvio Patti da Direttore del Bagno Marino Sociale, il<br />

Consiglio Direttivo del <strong>CRAL</strong> ha provveduto alla nomina di Maurizio Arena e di Aldo Capitanio quali<br />

Direttore e rispettivamente Vice Direttore della struttura.<br />

A Fulvio Patti va un grazie riconoscente per il grande lavoro svolto durante tanti anni di conduzione del Bagno Marino e l'augurio<br />

più sentito per gli anni a venire.<br />

I programmi per l'estate, nonostante i cambiamenti intervenuti, non subiranno variazioni rispetto agli anni scorsi ed il GAN è<br />

al lavoro per rendere piacevole e varia l'estate dei nostri soci.<br />

Nel mese di giugno sono già stati realizzati alcuni tornei di carte, ma è nei mesi di luglio e agosto che si concentra lo sforzo<br />

maggiore degli organizzatori per offrire ai soci tanti piacevoli intrattenimenti.<br />

Domenica 13 luglio sono in programma i giochi acquatici ed altri giochi destinati ai ragazzi.<br />

A questa iniziativa seguiranno altre, tutte di domenica; le date saranno <strong>com</strong>unicate direttamente al Bagno Marino Sociale.<br />

Sono in programma:<br />

– IL TORNEO DI TENNISTAVOLO RAGAZZI<br />

– IL TORNEO DI BASKET RAGAZZI<br />

– IL TORNEO DI RAMINO RISERVATO ALLE SIGNORE<br />

– IL TORNEO DI TENNISTAVOLO SENIOR<br />

– IL TORNEO DI CALCIOBALILLA<br />

– IL TORNEO DI BRISCOLA - TRESSETTE, IL COSIDDETTO TORNEO <strong>DEL</strong>L'AMICIZIA, CHE SARÀ DISPUTATO CON I<br />

VICINI <strong>DEL</strong> BAGNO <strong>DEL</strong> DOPOLAVORO FERROVIARIO<br />

Venerdì 15 agosto, festa di Ferragosto, <strong>com</strong>e ogni anno<br />

i festeggiamenti saranno vari e stimolanti<br />

con la grande tombola ed il ballo alla sera con musica dal vivo.<br />

Domenica 28 settembre, per la conclusione<br />

della stagione estiva 2008,<br />

festa di chiusura con animazione e sorprese.


11<br />

gruppo ATTIVITÀ NAUTICHE<br />

DOMENICA 12 OTTOBRE 2008<br />

40 a COPPA D’AUTUNNO “LA BARCOLANA”<br />

Apertura straordinaria dello stabilimento balneare<br />

La Barcolana è la manifestazione velica più affollata e più importante<br />

dell'anno. Il nostro stabilimento balneare ha la fortuna di<br />

essere situato in una posizione privilegiata per ammirare la sfilata<br />

del migliaio e più di imbarcazioni di tutte le dimensioni impegnate,<br />

chi per prestigio internazionale, chi per passione, chi per divertimento,<br />

nella grande sfida sul mare.<br />

Per dare la possibilità ai nostri soci di godere lo spettacolo e, se<br />

la giornata sarà bella, anche di una giornata di sole, il bagno marino<br />

sarà aperto, in via straordinaria, domenica 12 ottobre 2008.<br />

Con l'occasione sarà attivato anche il servizio bar-tavola calda.<br />

Per informazioni rivolgersi alla Segreteria del <strong>CRAL</strong> alla Stazione Marittima<br />

nelle giornate di giovedì e venerdì precedenti la regata, dalle 17:00 alle 19:00<br />

Una simpatica<br />

e allegra<br />

partecipazione<br />

alla<br />

Barcolana 2007;<br />

i pirati<br />

sono soci<br />

del GAN.


12<br />

gruppo CULTURALE<br />

PROGRAMMI PER L’ESTATE 2008<br />

LUGLIO: visita al <strong>com</strong>plesso dei sotterranei dei Gesuiti sotto Santa Maria Maggiore con una guida della Società<br />

Adriatica si Speleologia.<br />

AGOSTO: visita ai sotterranei di Trieste: la Kleine Berlin con una guida del club Alpinistico Triestino - Gruppo<br />

Grotte - Sezione Studi e Ricerche su Cavità Artificiali; data da destinarsi.<br />

SETTEMBRE: dal 13 al 21 tour delle Isole Eolie e di Capri, Ischia e Sorrento.<br />

I soci partecipanti<br />

alla visita primaverile<br />

al Castello di Duino.<br />

Chi è interessato alle nostre attività ci contatti in segreteria.<br />

Ci trovate al mercoledì dalle 17:00 alle 19:00


1947-2007<br />

Sessant’anni<br />

che non pesano<br />

nella vita<br />

del <strong>CRAL</strong><br />

Autorità Portuale<br />

Trieste


14<br />

Le ragioni per celebrare<br />

il sessantennio del <strong>CRAL</strong><br />

Nel 2007 dovevamo celebrare i sessant’anni di<br />

vita del nostro <strong>CRAL</strong>, ma le preoccupazioni e le incertezze<br />

riguardanti il futuro della sede e della palestra<br />

non ci avevano consentito di dare il giusto risalto alla<br />

ricorrenza.<br />

Il 2008, del quale è già trascorsa una buona parte,<br />

ci trova un po’ più fiduciosi: nel mese di marzo<br />

abbiamo avuto le elezioni per il rinnovo delle cariche<br />

sociali e nel mese di ottobre avremo il privilegio di<br />

inaugurare la nuova palestra al mag. 93. Questi sono<br />

due aspetti molto positivi della nostra vita associativa,<br />

ma non bastano per farci guardare al futuro con serenità,<br />

perché ne rimangono aperti altri due, molto<br />

importanti.<br />

Uno è il problema della sede, non ancora risolto, e<br />

l’altro riguarda le nostre risorse finanziarie che, <strong>com</strong>e<br />

ho già accennato nel corso dell’assemblea, sono sempre<br />

più scarse. Tale situazione è destinata a peggiorare a<br />

seguito della riduzione dell’organico dell’Autorità Portuale<br />

di ben 65 persone, con la conseguenza, per noi<br />

negativa, di un’ulteriore riduzione delle entrate provenienti<br />

dal Fondo Speciale per il Tempo Libero.<br />

Cionostante, abbiamo deciso di celebrare gli ormai<br />

“SESSANTA più UNO”, tanti sono gli anni di vita<br />

del nostro <strong>CRAL</strong>. Non vogliamo ripetere i festeggiamenti<br />

fatti nel 1997 per il cinquantennio, sarebbero<br />

fuori luogo, ma, poiché da allora ad oggi sono trascorsi<br />

dieci anni importanti, desideriamo ricordare i fatti<br />

più significativi di questo decennio e dare risalto alle<br />

nostre attività che, a dispetto dei tempi che mutano,<br />

sono sempre seguite con interesse e, credo, per molti<br />

soci, anche con affetto.<br />

Ringraziamo il Presidente dell’Autorità Portuale<br />

Claudio Boniciolli per l’augurio rivolto al nostro<br />

<strong>CRAL</strong>, il Vice Sindaco nonché Direttore Responsabile<br />

del nostro notiziario Gilberto Paris Lippi per le belle<br />

espressioni augurali e il giornalista Dante di Ragogna,<br />

che, nei momenti più significativi, è sempre stato<br />

disponibile a collaborare, ed anche questa volta si è<br />

preso il <strong>com</strong>pito di raccontare un pezzo della nostra<br />

storia.<br />

L’Autorità Portuale va però ringraziata in modo<br />

particolare per i lavori alla nuova palestra della quale<br />

possiamo fruire già a partire dal corrente mese di<br />

luglio. Il Consiglio Direttivo ed io desideriamo far<br />

giungere tutta la nostra gratitudine per la realizzazione<br />

di questa importante struttura.<br />

Mi sia consentito ancora un accenno alla nostra<br />

sede, che, per il momento, rimane alla Stazione Marittima,<br />

ma che sappiamo dovrà essere trasferita. Auspichiamo<br />

che si possa trovare un accordo con l’Autorità<br />

Portuale per sciogliere il nodo del canone d’affitto, sul<br />

quale si è arenata la trattativa riguardante il trasferimento.<br />

Va tenuto presente che le richieste del <strong>CRAL</strong><br />

non vanno oltre gli impegni assunti con il noto accordo<br />

siglato anche dalle organizzazioni sindacali.<br />

Affrontiamo dunque il futuro con la speranza di<br />

vedere unificate la sede e la palestra, <strong>com</strong>’è logico che<br />

sia, nell’edificio del mag. 93, e di rafforzare numericamente<br />

il nostro <strong>CRAL</strong>, aprendo, ove possibile, la<br />

struttura ad altre <strong>com</strong>ponenti portuali.<br />

Il Presidente<br />

Lorenzo Deferri


15<br />

L’augurio del Presidente<br />

dell’Autorità Portuale<br />

Claudio Boniciolli<br />

Le aziende, sia pubbliche che private, coltivano<br />

da tempo l’obiettivo di creare un<br />

ambiente armonico all’interno e all’immediato<br />

esterno dell’azienda stessa, per<br />

rendere sempre più vicino e partecipe<br />

agli obiettivi aziendali il personale tutto.<br />

I circoli ricreativi aziendali sono stati istituiti<br />

certamente per il fine istituzionale di<br />

ricreare il corpo e lo spirito dei dipendenti<br />

dopo il lavoro, ma anche per far percepire<br />

l’attenzione che l’Ente dedica loro<br />

anche al di fuori degli ambienti e degli<br />

impegni di lavoro.<br />

Il confine tra tale attenzione e l’autonomia<br />

del circolo gestito dai lavoratori è mobile e<br />

delicato, nel senso che le attività ricreative<br />

devono essere gestite autonomamente<br />

dai lavoratori sempre però nel quadro<br />

dei fini aziendali e nell’ambito delle risorse<br />

disponibili.<br />

Il C.R.A.L. del porto di Trieste ha svolto in<br />

tanti anni i suoi <strong>com</strong>piti con soddisfazione<br />

dei dipendenti in servizio, dei pensionati e<br />

dei loro familiari.<br />

L’auspicio nell’occasione della ricorrenza<br />

del 60° anniversario è che tale attività<br />

possa continuare così felicemente <strong>com</strong>e<br />

si è svolta nel passato.<br />

Sono sessanta e non li dimostra<br />

Sono sessanta e non li dimostra. Questo<br />

importante obbiettivo raggiunto è la dimostrazione<br />

più chiara di quanto sia radicato<br />

nella vita associativa della nostra città<br />

il <strong>CRAL</strong>. Infatti le sue attività sono ormai<br />

un patrimonio condiviso non soltanto tra i<br />

dipendenti dell'Autorità Portuale, ma<br />

anche da un numero sempre crescente di<br />

persone che hanno dimostrato di apprezzare<br />

le offerte del nostro stabilimento balneare,<br />

<strong>com</strong>e dei viaggi culturali, per continuare<br />

con l'attività del Gruppo Sci-<br />

Montagna e tanto altro ancora. Tutto questo<br />

lo si è potuto raggiungere grazie<br />

all'impegno di tante persone che generosamente<br />

hanno messo a disposizione il<br />

loro tempo libero a favore della <strong>com</strong>unità.<br />

A loro deve andare il nostro più sentito<br />

grazie.<br />

Per concludere mi permetto di rivolgere<br />

un pensiero attraverso queste righe a chi<br />

non è più tra noi. Anche a loro deve andare<br />

la nostra gratitudine e faccio il nome,<br />

fra i vari, del capitano Cesare Bilucaglia,<br />

che proprio questo bollettino aveva voluto,<br />

facendolo diventare un punto di riferimento<br />

importante per chi ci vuole conoscere.<br />

Auguroni al Presidente e a tutti i nostri<br />

soci.<br />

Paris Lippi<br />

Direttore Responsabile di Tutto<strong>CRAL</strong>


16<br />

Nuovi impegni per il Circolo alla Torre del Lloyd<br />

Sessant’anni che non pesano nella vita del <strong>CRAL</strong> Autorità Portuale Trieste<br />

Totale impegno<br />

per garantire ai soci una sana attività<br />

– di Dante di Ragogna –<br />

Succede anche nelle famiglie:<br />

se qualche anniversario coincide<br />

con situazioni interne di<br />

contrasto e <strong>com</strong>unque poco<br />

chiare, meglio rimandare la<br />

festa. È stato così anche per il<br />

<strong>CRAL</strong> – Circolo Ricreativo<br />

Aziendale Lavoratori Autorità<br />

Portuale di Trieste – che lo<br />

scorso anno non ha ricordato i<br />

pur importanti sessant’anni di<br />

vita, preferendo rimandare la<br />

celebrazione dell’evento ad<br />

altra data. È successo che era in<br />

alto mare (e data la vicinanza<br />

del nostro Adriatico l’immagine<br />

è pertinente…) la soluzione<br />

relativa al problema del Magazzino<br />

42, la cui destinazione<br />

futura era stata fortemente<br />

messa in discussione dal’Autorità<br />

Portuale, più che mai decisa<br />

a riappropriarsene, per indirizzare<br />

l’area alla sua originaria<br />

destinazione.<br />

Ma, prima di affrontare questo<br />

argomento, è doveroso<br />

occuparci della attività del Circolo,<br />

quella passata e quella più<br />

recente, con un bilancio positivo,<br />

che rende il Direttivo fiero<br />

del suo operato. La tradizionale<br />

palestra ha cessato di essere disponibile<br />

dal 1° giugno scorso,<br />

in maniera ufficiale, mentre<br />

rimane disponibile la sede e la<br />

sala “Victoria”, che era già stata<br />

liberata parzialmente per consentirne<br />

l’uso ai fini del movimento<br />

turistico in atto, grazie al<br />

ritorno nel nostro porto delle<br />

grandi navi da crociera, a beneficio<br />

di tutta la città. Un sacrificio<br />

sopportato con la coscienza<br />

di dover sottostare al bene<br />

<strong>com</strong>une, agli interessi di Trieste.<br />

Il terrapieno interessato alla<br />

attività del Gruppo Windsurf,<br />

già sottoposto a sequestro, è<br />

stato oggetto di dissequestro,<br />

per cui la zona sarà operativa a<br />

tutti gli effetti, con soddisfazione<br />

dei soci e dei praticanti.<br />

Per quanto riguarda l’attività<br />

balneare, il problema della sua<br />

continuazione non è ancora<br />

superato, a causa della nuova<br />

destinazione d’uso prospettata<br />

dal Piano Regolatore Portuale.<br />

Il Ferroviario, che è interessato<br />

alla zona quanto e più del<br />

<strong>CRAL</strong>, data la superiore dimensione<br />

della superficie occupata,<br />

ha avviato un ricorso al Tribunale<br />

Amministrativo Regionale<br />

contro il Piano Portuale che ne<br />

segnerebbe la chiusura. La sentenza<br />

dovrebbe essere prossima,<br />

in relazione alla data in cui<br />

stendiamo questa nota; sarà da<br />

vedere in quali termini essa sarà<br />

formulata. Come ormai noto ai<br />

soci, la stagione estiva 2008 del<br />

Bagno Marino è stata salvata,<br />

bisognerà impegnarsi per risolvere<br />

il problema in maniera<br />

definitiva. Il Bagno Marino è<br />

patrimonio troppo importante<br />

del sodalizio per non ricercarne<br />

la soluzione migliore per la sua<br />

sopravvivenza. E sicuramente<br />

sarà fatto di tutto per assicurare<br />

ai soci la continuità del servizio,<br />

utile dal punto di vista sociale e<br />

del benessere fisico.<br />

E veniamo alla nuova palestra,<br />

dove l’attività del <strong>CRAL</strong> è<br />

stata trasferita dal 1° giugno. La<br />

palestra è situata nella Torre<br />

del Lloyd, una struttura austera,<br />

monumentale, di sicuro prestigio.<br />

Non ci sarà la vista sul<br />

mare, che caratterizzava la sala<br />

alla testata del Molo Bersaglieri;<br />

non ci sarà la vicinanza con<br />

diverse linee di autobus, non ci<br />

saranno negozi vicini, dai quali<br />

affluivano, dopo la chiusura,<br />

titolari e dipendenti, per dedicarsi<br />

all’attività fisica. La nuova<br />

collocazione della palestra va<br />

<strong>com</strong>unque accettata con buoni


17<br />

propositi, non respinta. E sicuramente<br />

assicurerà, anzi garantirà,<br />

la migliore pratica sportiva<br />

a chi vorrà e potrà frequentarla.<br />

Quello della nuova sede,<br />

proprio perché l’attività sociale<br />

è radicata alla Stazione Marittima,<br />

è un problema di difficile<br />

soluzione, nonostante la buona<br />

volontà e la disponibilità dei<br />

dirigenti del Cral. E sicuramente,<br />

anche alla luce dell’anniversario<br />

che sarà celebrato nella<br />

data e nel momento più opportuni,<br />

il trasferimento dalla Stazione<br />

Marittima, sede storica<br />

del Cral, alla Torre del Lloyd, è<br />

evento destinato a mutare l’attività<br />

del sodalizio. Con la speranza<br />

fondata che essa manterrà<br />

i livelli ottimali del passato,<br />

grazie al’impegno del direttivo,<br />

grazie alla dedizione dei soci.<br />

Se andiamo alle origini della<br />

attività del <strong>CRAL</strong>, che è iniziata<br />

nel 1947, va ricordato anche<br />

quali sono le fonti principali<br />

del suo sostentamento. L’origine<br />

risale a un accordo siglato<br />

nel 1991 fra le organizzazioni<br />

sindacali e l’Ente Autonomo<br />

del Porto, in base al quale era<br />

stato fissato che lo 0,50 per<br />

cento delle retribuzioni dei<br />

dipendenti dell’ Ente Porto<br />

andava riservato alle attività del<br />

tempo libero. Per sei anni però,<br />

dal 1982 al 1988, l’impegno non<br />

era stato onorato. Per sanare l’inosservanza<br />

e le sue conseguenze,<br />

l’ Ente Porto aveva<br />

offerto un importo di 500<br />

milioni di lire. Alla fine l’accordo<br />

fu trovato sulla cifra di 850<br />

milioni, da versare in tre rate.<br />

Fra gli impegni fissati c’era però<br />

la contropartita dello sgombero<br />

della sede occupata alla Stazione<br />

marittima, in tutte le sue<br />

sfaccettature: bar, segreteria,<br />

sala “ Victoria”, palestra con<br />

successivo trasferimento alla<br />

Torre del Lloyd, nei locali<br />

ristrutturati a cura e spese dell’Ente<br />

Porto e con affitto a<br />

canone ricognitorio. Senza<br />

entrare nel dettaglio dei canoni<br />

indicati, in misura ricognitoria e<br />

in misura <strong>com</strong>merciale, va sottolineato<br />

che il <strong>CRAL</strong> si troverà<br />

ad affrontare costi rilevanti,<br />

la cui entità è ancora da definire,<br />

una volta indicata definitivamente<br />

la disponibilità degli spazi<br />

riservati nel <strong>com</strong>plesso Torre<br />

del Lloyd. L’Autorità Portuale si<br />

è dimostrata molto <strong>com</strong>prensiva<br />

nei confronti del <strong>CRAL</strong>, agevolata<br />

anche dalla piena collaborazione<br />

offerta dalla controparte<br />

per la soluzione del problema.<br />

La fase attuale è di<br />

transizione, e non riguarda solo<br />

gli spazi occupati e quelli lasciati<br />

liberi, ma anche i canoni d’affitto,<br />

tutti da definire.<br />

Sarà possibile essere più precisi<br />

a questo proposito nel<br />

prossimo Notiziario. In merito<br />

alla sistemazione delle attività<br />

del <strong>CRAL</strong> nella Torre del<br />

Lloyd, nei locali al pianoterra è<br />

sistemata la palestra, con a fianco<br />

la sala per le riunioni, mentre<br />

al primo piano troverà sistemazione<br />

la sede, avente una superficie<br />

di 600 metri quadrati.<br />

Quale attività più recente del<br />

Cral, a cavallo del sessantesimo<br />

anno di vita, va ricordata l’assemblea<br />

tenutasi in un clima<br />

pasquale, con le uova di cioccolato<br />

a tenere banco, il 15 marzo<br />

scorso. Tanti soci, tanta partecipazione,<br />

tanta serenità. E la<br />

consapevole, positiva risposta<br />

alla richiesta di un ritocco alla<br />

quota sociale, che, ferma dal<br />

2001 a euro 15,50, è stata portata<br />

a 20 euro, con approvazione<br />

unanime da parte dei presenti.<br />

Un segnale importante,<br />

accolto dalla dirigenza quale<br />

approvazione del proprio lavoro.<br />

In prospettiva, la stessa direzione,<br />

di fronte al calo del<br />

numero dei soci, dovuto purtroppo<br />

anche alle leggi anagrafiche,<br />

auspica l’estensione delle<br />

attività ad altre <strong>com</strong>ponenti che<br />

operano in porto, quali le<br />

cooperative e le <strong>com</strong>pagnie<br />

portuali. Ci sarebbe in questo<br />

caso la possibilità di arrivare ad<br />

una quota di 400 soci, espressione<br />

di una forza non soltanto<br />

numerica del <strong>CRAL</strong>.<br />

Facciamo una breve sintesi<br />

delle attività del <strong>CRAL</strong>, scandagliando<br />

le attività delle varie<br />

Sezioni. Anche se è un po’ fuori<br />

stagione parlarne, il Gruppo<br />

Balli, cui sovrintende Giuseppe<br />

Fatur, è sempre attento ai desideri<br />

dei soci, <strong>com</strong>e lo è stato lo<br />

scorso inverno, in occasione del<br />

Carnevale dei bambini, organizzato<br />

con la consueta vivacità e<br />

con notevole buon gusto. Al<br />

Bagno Marino sempre di attualità<br />

i tornei estivi di Briscola,<br />

Ramino e Tressette, per la gioia<br />

dei frequentatori… più <strong>com</strong>passati.<br />

Anche il Tennis da Tavolo è<br />

da considerare legato al Bagno<br />

Marino, con tornei riservati agli<br />

adulti e ai ragazzi. Di nuova<br />

sperimentazione ma già affermato<br />

il Gruppo Arti Marziali,<br />

una specialità che va di moda e


18<br />

che il <strong>CRAL</strong> ha immediatamente<br />

seguito, con grande successo<br />

di partecipazione.<br />

Una nota a parte spetta al<br />

trentennale Gruppo Pesca, di<br />

cui è presidente Bruno Vizzaccaro:<br />

un nome, una garanzia…<br />

tutti ricordano la grande attività<br />

svolta anche lo scorso anno,<br />

con le gare di pesca internazionali,<br />

l’ “Amo d’oro” e l’ “Orada”,<br />

organizzate a Rovigno e<br />

Parenzo. Ma non solo pesca<br />

nella attività del Gruppo, anche<br />

gite ricche di interesse, con itinerari<br />

insoliti, che saranno ripetute<br />

entro l’anno, con la stessa<br />

capacità organizzativa già collaudata<br />

in tante trasferte.<br />

Un punto di forza del<br />

<strong>CRAL</strong>, in una specialità sportiva<br />

purtroppo in declino a Trieste,<br />

è costituito dalla “Boxe<br />

Porto di Trieste”. Con grande<br />

impegno organizzativo è stata<br />

allestita il 28 marzo scorso una<br />

riunione di pugilato al Palasport<br />

di Chiarbola, con in palio il<br />

Trofeo Presidente dell’Autorità<br />

Portuale, assegnato al pugile<br />

pordenonese Emanuele Daneluzzi.<br />

Buona la partecipazione<br />

del pubblico, che ha bisogno di<br />

essere richiamato più spesso a<br />

manifestazioni del genere per<br />

poter dare una risposta soddisfacente<br />

agli organizzatori.<br />

La “ Boxe Porto di Trieste” è<br />

elemento importante della attività<br />

del <strong>CRAL</strong>, con una sessantina<br />

di frequentatori, non tutti<br />

votati all’agonismo ma propensi<br />

<strong>com</strong>unque a incrociare i<br />

guanti per una sana attività<br />

sportiva. I dirigenti guardano<br />

con interesse alla presenza di<br />

tanti giovani, importante anche<br />

dal punto di vista sociale.<br />

Un vero colosso del <strong>CRAL</strong> è<br />

il Gruppo Sci-Montagna, sostenuto<br />

dalla passione e dalla <strong>com</strong>petenza<br />

dello stesso presidente<br />

Lorenzo Deferri. Fra i soci di<br />

diritto (215) e aggregati (846) le<br />

adesioni superano il migliaio di<br />

aderenti, impegnati praticamente<br />

per tutto l’arco dell’anno.<br />

Alle gite sciatorie e alle settimane<br />

bianche si alternano le gite e<br />

i soggiorni estivi, il tutto con<br />

l’aggiunta della preparazione<br />

autunnale attraverso i corsi di<br />

ginnastica pre-sciistica. Il successo<br />

dell’attività del Gruppo è<br />

dimostrato dalle cifre, ma esse<br />

non possono da sole indicare la<br />

partecipazione ricca di entusiasmo<br />

con cui la stessa attività<br />

viene svolta.<br />

Il Gruppo Windsurf, <strong>com</strong>e<br />

già accennato, ha potuto giovarsi<br />

del ritorno alla piena utilizzazione<br />

del terreno già sequestrato<br />

causa l’inquinamento dall’Autorità<br />

giudiziaria. Sul terrapieno<br />

di Barcola 25 soci ordinari<br />

e quasi 100 aggregati svolgono<br />

una attività che si estende<br />

per diversi mesi, secondo lo<br />

svolgersi della stagione, la presenza<br />

del vento “giusto” e di un<br />

mare non troppo aggressivo.<br />

Da ricordare il ballo di chiusura<br />

annuale organizzato assieme al<br />

Gruppo Sci- Montagna. Ancora<br />

una volta mare e montagna,<br />

quale passione autentica e indistruttibile<br />

della popolazione<br />

triestina, hanno trovato il modo<br />

di fondersi.<br />

Altro pilastro della struttura<br />

sociale del <strong>CRAL</strong> è il Gruppo<br />

Attività Nautiche, legato in particolare<br />

al Bagno Marino. Sono<br />

oltre 500 i tesserati, di cui oltre<br />

400 adulti, tutti coinvolti in un<br />

programma di svago rilassante<br />

e intelligente al tempo stesso.<br />

Lo spazio disponibile ha consentito<br />

l’organizzazione di<br />

manifestazioni di diverso tipo,<br />

riguardanti il ballo, il basket, il<br />

calcetto, la tombola, i corsi di<br />

ginnastica, l’ex tempore di disegno.<br />

“Un angolo di paradiso” è<br />

stato definito dai dirigenti il<br />

Bagno Marino, e davvero esso è<br />

in grado di offrire serenità, piacere<br />

e gioia di vivere ai suoi<br />

assidui frequentatori.<br />

Di grande spessore l’attività<br />

del Gruppo Culturale, che proprio<br />

nell’ultimo anno ha inseguito<br />

obiettivi di grande interesse<br />

formativo e conoscitivo.<br />

Basti ricordare le visite al Lapidario<br />

tergestino, alle apparecchiature<br />

del Laboratorio nazionale<br />

di ricerca “Electra” a Basovizza,<br />

alla mostra sugli Istroromeni<br />

al Palazzo Costanzi, alla<br />

Sezione greca del Museo Civico<br />

di Storia ed Arte di Trieste, prima<br />

della crociera effettuata in<br />

Grecia e Turchia, quindi doppiamente<br />

interessante e assolutamente<br />

propedeutica.<br />

Un cenno particolare spetta<br />

alla visita effettuata al termovalorizzatore<br />

di via Errera, che<br />

nella operazione di smaltimento<br />

dei rifiuti sfrutta il calore della<br />

<strong>com</strong>bustione per la produzione<br />

di energia elettrica. Un sistema<br />

che si può considerare l’orgoglio<br />

della nostra città, soprattut-


19<br />

to alla luce dei problemi e delle<br />

situazioni di estremo disagio<br />

denunciate nei mesi scorsi a<br />

Napoli e in Campania in generale,<br />

proprio in relazione allo smaltimento<br />

dei rifiuti. A Trieste il<br />

problema non esiste e, grazie al<br />

termovalorizzatore di via Errera,<br />

l’AgegasAps, che gestisce l’impianto,<br />

è in grado di accogliere i<br />

rifiuti non solo di Trieste ma<br />

anche di Gorizia e Pordenone.<br />

Una situazione che va a lode delle<br />

autorità <strong>com</strong>unali, le quali con<br />

accortezza ne hanno determinato<br />

la realizzazione.<br />

Parlare del Gruppo Balli<br />

vuol dire fare riferimento alla<br />

Sala “Victoria”, con una punta<br />

di nostalgia, sicuramente, perché<br />

la sua disponibilità per il<br />

<strong>CRAL</strong> alla Stazione Marittima,<br />

dovrà finire. Ma l’attività del<br />

Gruppo è destinata a continuare,<br />

con lo stesso slancio, con la<br />

stessa fantasia, on la stessa partecipazione,<br />

piena di allegria e<br />

di divertimento. Un Gruppo<br />

dalla struttura consolidata, creativo,<br />

laborioso. Ogni anno le<br />

feste di San Nicolò per i bambini,<br />

di Epifania, di Pasqua, le<br />

giornate ferragostane, Carnevale<br />

soprattutto, sono momenti<br />

prolungati di attrazione e di<br />

svago per i soci di tutte le età.<br />

Un motivo di orgoglio per il<br />

<strong>CRAL</strong>, grazie alla dedizione dei<br />

dirigenti del Gruppo.<br />

Un doveroso accenno va al<br />

Gruppo Podistico, che, animato<br />

da Giorgio Bizjak, svolge una<br />

attività prolungata nell’anno,<br />

con la partecipazione alle maggiori<br />

<strong>com</strong>petizioni cittadine,<br />

sulle medie distanze, con risultati<br />

sempre importanti. Va<br />

segnalato il particolare successo<br />

organizzativo riscontrato a fine<br />

gennaio dalla tradizionale “la<br />

Merla”, corsa campestre che<br />

impone un abbigliamento<br />

invernale ai concorrenti, lungo i<br />

sentieri del bosco di Prosecco,<br />

sulla distanza di 5.200 metri.<br />

Da sottolineare, infine, l’impegno<br />

e la grande abilità grafica<br />

del gruppo che cura, da oltre<br />

quindici anni, l’uscita della pubblicazione<br />

Tutto<strong>CRAL</strong>. Essa è<br />

un punto di riferimento per i<br />

soci e contemporaneamente<br />

offre al Direttivo la possibilità<br />

di rendere nota l’attività sociale.<br />

Il bilancio dei primi sessant’anni<br />

di vita del <strong>CRAL</strong> - Autorità<br />

Portuale di Trieste è un<br />

bilancio sicuramente positivo,<br />

supportato dalla capacità organizzativa<br />

dei suoi dirigenti, ma<br />

sostenuto soprattutto dalla partecipazione<br />

di tutti i soci. Sola<br />

nota dolente il calo del numero<br />

di questi ultimi, per ragioni anagrafiche,<br />

legate anche alla situazione<br />

operativa del porto. L’Acrat<br />

– Associazione dei Circoli<br />

ricreativi aziendali di Trieste si è<br />

sciolta, per mancanza di ricambi.<br />

Si cerca il confronto con<br />

altri circoli, per unire le forze,<br />

per consolidare la tradizione<br />

diportistica. Una battaglia da<br />

affrontare senza affanno, con la<br />

convinzione che con la buona<br />

volontà non mancheranno i<br />

risultati. Ma intanto già le forze<br />

interne garantiscono una attività<br />

importante, con iniziative<br />

consolidate. Le crociere organizzate,<br />

l’esistenza della sezione<br />

Boxe in una città che ha dimenticato<br />

il pugilato, il successo dei<br />

balli, le felici stagioni al Bagno<br />

Marino, l’attività culturale, quella<br />

sciatoria e montana in generale,<br />

sono punti di forza del<br />

<strong>CRAL</strong>, che garantiscono la sua<br />

esistenza felice, con buone prospettive<br />

per il futuro.<br />

Un interrogativo è rappresentato<br />

forse dalla affluenza alla<br />

palestra. Contro gli 800 frequentatori<br />

nella sala della Stazione<br />

Marittima dovrà essere<br />

misurato il numero di coloro<br />

che verranno alla Torre del<br />

Lloyd, con nuovi problemi di<br />

distanza e di ambiente, ma con<br />

un’ampia disponibilità di parcheggi.<br />

L’auspicio è che, dopo<br />

un periodo di sedimentazione<br />

e di ambientamento intervenga<br />

un periodo di più consolidata<br />

frequentazione, senza cali di<br />

interesse o di presenze. Il<br />

<strong>CRAL</strong> farà sicuramente di tutto<br />

per essere all’altezza del nuovo<br />

impegno. L’assicurazione è fornita<br />

dal nuovo direttivo uscito<br />

dall’assemblea di marzo. Un<br />

direttivo che fa capo a un Presidente<br />

oculato e ricco di energia<br />

e <strong>com</strong>petenza <strong>com</strong>e Lorenzo<br />

Deferri, assecondato da dirigenti<br />

di grande esperienza e<br />

capacità <strong>com</strong>e Bruno Vizzaccaro,<br />

Gabriella Rauni, Ferdinando<br />

Crulci, Claudio Maier, per citarne<br />

alcuni. Nel segno della continuità<br />

essi percorrono la strada<br />

maestra già seguita dai precedenti<br />

direttivi. Alla tendenza<br />

attuale di una diminuzione<br />

numerica dei soci, corrisponde,<br />

viceversa, un aumento della<br />

consistenza e della dimensione<br />

delle attività del <strong>CRAL</strong>. Una<br />

soddisfazione per il presente,<br />

una garanzia per il futuro.


Albo Fotografico dei Presidenti del C.R.A.L.<br />

Gia<strong>com</strong>o BARTOLI<br />

dal 1948 al 1961<br />

Lorenzo COLAUTTI<br />

dal 1961 al 1963<br />

dal 1965 al 1973 e nel 1989<br />

Amato VAGNETTI<br />

dal 1963 al 1965<br />

Luigi NARDINI<br />

dal 1973 al 1980<br />

e dal 1984 al 1989<br />

Aldo CAPITANIO<br />

dal 1980 al 1984<br />

Cesare BILUCAGLIA<br />

dal 1989 al 2002<br />

Vincenzo DIONISIO<br />

dal 2002 al 2005<br />

Lorenzo DEFERRI<br />

in carica dal 2005


21<br />

gruppo CULTURALE<br />

L’acquedotto «Giovanni Randaccio»<br />

Sabato 15 marzo 2008, il Gruppo<br />

Culturale del <strong>CRAL</strong> si è recato a<br />

San Giovanni di Duino per visitare<br />

l’acquedotto “Giovanni Randaccio”,<br />

che prende il nome dal Maggiore<br />

Randaccio, caduto in battaglia<br />

nel 1917, in prossimità delle foci del<br />

Timavo. Il suo corpo fu avvolto nella<br />

bandiera tricolore da d’Annunzio.<br />

Ci ha accolti nella struttura il sig.<br />

Lucio Delconte, responsabile delle<br />

Relazioni Esterne e Comunicazioni<br />

dell’AcegasAps; con <strong>com</strong>petenza e<br />

cortesia, coadiuvato dai suoi validi<br />

collaboratori, ci ha fatto visitare<br />

l’intero <strong>com</strong>prensorio.<br />

L’acqua potabile della provincia<br />

di Trieste proviene dalle falde sotterranee<br />

del fiume Isonzo, l’acquedotto<br />

garantisce alla città acqua<br />

abbondante e di ottima qualità e<br />

rientra nella categoria delle acque<br />

oligominerali; viene prelevata da<br />

falde collocate fra i 100 e 200 metri<br />

di profondità, cosa che garantisce<br />

purezza e ricchezza di sali minerali.<br />

Una tubazione di un metro e<br />

mezzo di diametro raccoglie le<br />

acque provenienti da 12 pozzi a<br />

Nord dell’aeroporto di Ronchi, le<br />

convoglia nella “vasca di oscillazione”<br />

posta sulla collina della rocca di<br />

Monfalcone; da qui, attraverso una<br />

condotta di 2 metri di diametro, le<br />

acque arrivano all’acquedotto Randaccio,<br />

dove confluiscono anche<br />

acque da altre fonti, le risorgive del<br />

Timavo, del Sardos e del Sablici.<br />

L’impianto che abbiamo avuto<br />

l’opportunità di visitare è circondato<br />

da un bellissimo parco in cui<br />

l‘acqua scorre silenziosa e tranquilla,<br />

lontana da potenziali fonti di<br />

inquinamento. Nella zona esistevano<br />

già in epoca preromana un antico<br />

porto ed importanti nodi stradali.<br />

Durante i lavori di bonifica negli<br />

anni ’30, furono rinvenuti i resti di<br />

un ponte di epoca augustea. Da<br />

Aquileia, passando per Fons Timavi,<br />

si poteva raggiungere Trieste,<br />

Fiume e Pola. All’epoca romana per<br />

arrivare a Trieste c’erano due strade<br />

(diverticula): una scendeva da Prosecco,<br />

proveniente dalla “via Timavi”<br />

ed entrava in città vicino al Teatro<br />

Romano, l’altra scendeva attraverso<br />

il “Monte Spaccato”, la cui<br />

strada arrivava poi a Postumia e<br />

Lubiana. Dal Monte Spaccato i<br />

Romani, intorno al 50 a.C., convogliarono<br />

i filoni d’acqua rinvenuti<br />

verso San Giovanni, per costruire il<br />

primo acquedotto, detto del “Timignano”.<br />

Nel 1976, durante gli scavi per la<br />

posa della nuova condotta per il rinnovo<br />

dell’acquedotto dell’Isonzo,<br />

fu rinvenuta una mansio risalente al<br />

I° secolo avanti Cristo. La parte bassa<br />

della costruzione è posta vicino<br />

alle risorgive ed è <strong>com</strong>posta da piccoli<br />

vani; successivamente furono<br />

costruiti più a monte altri vani e<br />

vennero ricoperti con mosaici a<br />

motivi geometrici. Si può ammirare<br />

inoltre una grande stanza con<br />

mosaico bordato a fascia nera, con<br />

al centro rombi e quadrati. L’edificio<br />

è collocato tra le risorgive del<br />

Timavo e l’antica strada a monte; la<br />

sua estensione e la ricchezza degli<br />

ambienti fanno ritenere che la mansio<br />

collocata alla Fons Timavi fosse<br />

conosciuta <strong>com</strong>e luogo di sosta e<br />

ristoro lungo la via che portava verso<br />

oriente. Tutto questo si trova nel<br />

<strong>com</strong>prensorio dell’acquedotto ed è<br />

stato da noi ammirato prima dell’<br />

entrata nella struttura tecnica vera e<br />

propria.<br />

La costruzione del “Randaccio”<br />

è iniziata nel 1929 ed è stata oggetto<br />

di successivi interventi di ampliamento;<br />

il <strong>com</strong>prensorio ospita<br />

anche una centrale elettrica per la<br />

propria alimentazione ed una<br />

moderna stazione di telecontrollo<br />

dalla quale gli operatori possono<br />

monitorare i parametri di funzionamento<br />

dell’acquedotto e di parte<br />

della rete idrica cittadina. Serbatoi,<br />

sottostazioni e punti nevralgici di<br />

mille chilometri di rete sono controllabili<br />

a distanza da un unico operatore.<br />

Una parte molto interessante<br />

che abbiamo potuto osservare è la<br />

sala filtri, un lungo salone, dal quale<br />

dipende la vita di tutti gli essere<br />

viventi della provincia. I 36 filtri<br />

sono costruiti in modo tale da avere<br />

la stessa funzione del letto di un fiume,<br />

che è il miglior filtro che la<br />

natura abbia saputo creare, con i<br />

suoi strati di sabbie di misure diverse<br />

che separano le eventuali impurità<br />

dell’acqua in modo assolutamente<br />

naturale. L’acqua filtrata raggiunge<br />

la sala pompe dove prende due<br />

strade distinte. La città infatti è collegata<br />

all’acquedotto da due condutture;<br />

la più vecchia risale al 1929 e<br />

passa lungo la strada costiera, mentre<br />

la più moderna corre sul fondo<br />

del mare per 17 km.<br />

Oltre al servizio di approvvigionamento<br />

idrico, AcegasAps gestisce<br />

anche il ciclo delle acque reflue che,<br />

opportunamente trattate, vengono<br />

riutilizzate per fini industriali; infine,<br />

mediante la fermentazione dei<br />

fanghi di fognatura, viene prodotto<br />

il biogas per la produzione di energia<br />

elettrica.


22<br />

gruppo SCI-MONTAGNA<br />

Si informano i soci che, a seguito della riconsegna all’Autorità Portuale dei locali<br />

siti al mag. 42, a partire dal 1° luglio 2008 la nuova sede del Gruppo Sci-Montagna<br />

si trova al mag. 93, nel <strong>com</strong>prensorio della Torre del Lloyd, in via L. von Bruck 5.<br />

Gli orari di segreteria ed i numeri di telefono e fax rimangono invariati.<br />

SOGGIORNI ESTIVI 2008<br />

Gli esperti di meteorologia prevedono un’estate molto calda. Perché non lasciare la città e cercare un po’ di refrigerio<br />

nel verde delle nostre montagne? Lasciatevi tentare dalle nostre proposte e venite a prenotare una settimana verde in<br />

una delle tante località scelte dal nostro Gruppo; sarete felici della scelta fatta.<br />

Attenzione! Il tempo per le prenotazioni sta per scadere, quindi dovete affrettarvi.<br />

TESSERAMENTO AL GRUPPO SCI-MONTAGNA<br />

Stagione 2008-2009<br />

Da lunedì 8 settembre la Segreteria del Gruppo Sci-Montagna è aperta per il tesseramento della stagione 2008-2009. Si invitano<br />

i soci ad espletare questo importante adempimento sociale per poter accedere a tutti i programmi varati dal Gruppo.<br />

La segreteria del Gruppo Sci-Montagna resterà chiusa dal 4 al 22 agosto


23<br />

CORSI DI GINNASTICA PRESCIISTICA<br />

Al finire dell’estate, tonificati dalla pratica del nuoto, dalle escursioni in montagna o dall’esercizio fisico che si intensifica<br />

durante la bella stagione e le vacanze, è tempo di pensare a mantenere la buona forma fisica acquisita, praticando altre<br />

attività in città. Un’attività salutare, facile da attuare ed anche divertente, è quella che si fa in palestra.<br />

Vi invitiamo pertanto nella nuova e bella palestra al mag. 93, dove il Gruppo Sci-Montagna organizza gli ormai collaudati<br />

corsi di ginnastica presciistica, sotto la guida di esperti e validi collaboratori, già a partire dal mese di settembre.<br />

CALENDARIO DEI CORSI<br />

Corsi bisettimanali<br />

1° Corso: dal 30 settembre al 23 ottobre 2008<br />

2° Corso: dal 28 ottobre al 20 novembre 2008<br />

3° Corso: dal 25 novembre al 18 dicembre 2008<br />

4° Corso: dal 23 dicembre al 29 gennaio 2009<br />

5° Corso: dal 13 febbraio al 13 marzo 2009<br />

6° Corso: dal 15 marzo al 31 marzo 2009<br />

Corsi trisettimanali<br />

1° Corso: dal 29 settembre al 24 ottobre 2008<br />

2° Corso: dal 27 ottobre al 24 novembre 2008<br />

3° Corso: dal 26 novembre al 17 gennaio 2009<br />

4° Corso: dal 19 gennaio al 14 febbraio 2009<br />

5° Corso: dal 16 febbraio al 14 marzo 2009<br />

6° Corso: dal 16 marzo al 11° aprile 2009<br />

I piccoli vincitori<br />

della gara di sci<br />

di Auronzo,<br />

domenica 17 febbraio 2008.


24<br />

gruppo PODISTICO<br />

GINNASTICA DI MANTENIMENTO<br />

Programma per il mese di settembre<br />

Il Gruppo Podistico, vista la grande richiesta, inizia la stagione 2008-2009 già a partire dal mese di settembre, con un corso<br />

di ginnastica di 9 lezioni, aperto ai soci di ambo i sessi,<br />

dal 2 al 30 settembre 2008<br />

nelle giornate di martedì e giovedì dalle 17:30 alle 18:30<br />

Il corso sarà tenuto dall’insegnante Cristina Lepore.<br />

Informazioni e iscrizioni direttamente in palestra, oppure telefonando al n.040 303903, o chiamando il direttore della palestra<br />

Giorgio Bjziak cell. 339 5794363.<br />

CORSI STAGIONALI BISETTIMANALI E TRISETTIMANALI<br />

Corso 1 Lunedì - Mercoledì - Venerdì dalle 09:00 alle 10:00 Insegnante Tiziana<br />

Corso 2 Martedì - Giovedì dalle 14:30 alle 15:30 Insegnante Cristina L.<br />

Corso 3 Lunedì - Giovedì dalle 15:30 alle 16:30 Insegnante Saverio<br />

Corso 4 Martedì - Venerdì dalle 15:30 alle 16:30 »<br />

Corso 5 Martedì - Giovedì dalle 16:30 alle 17:30 »<br />

Corso 6 Martedì - Giovedì dalle 17:30 alle 18:30 »<br />

Corso 7 Martedì - Giovedì dalle 18:30 alle 19:30 »<br />

Corso 8 Lunedì - Venerdì dalle 20:00 alle 21:00 »<br />

Corso 9 Martedì - Giovedì dalle 21:00 alle 22:00 »<br />

ISCRIZIONI:<br />

dal 2 settembre 2008 direttamente in palestra, al mag. 93 del <strong>com</strong>plesso della Torre del Loyd, in via K.L.von Bruck<br />

n. 5, oppure telefonando al n. 040 303903 oppure al cell. 339 5794363, nei giorni di martedì e giovedì dalle 17:00<br />

alle 20:00.<br />

Inizio corsi: 1° ottobre 2008<br />

Durata corsi: mesi 8, dal 1° ottobre al 31 maggio 2009.<br />

Addio vecchia cara palestra!<br />

Nella foto, l’ultima lezione<br />

di ginnastica<br />

tenutasi nella palestra al mag. 42.


25<br />

gruppo PODISTICO<br />

CALENDARIO <strong>DEL</strong>LE MARCE FIASP E FIDAL AMATORI<br />

delle province di Trieste e Gorizia / Luglio-Settembre 2008<br />

Data Località Denominazione della marcia o gara FIDAL ORA KM<br />

13/7/2008 Trieste Roiano Giro Podistico dalla Chiesa all’Oratorio 19:00 6<br />

20/7/2008 Aviano (PN) Campionato Regionale Corsa in Montagna 09:00<br />

20/7/2008 Vogrsko - Nova Gorica Marcia Intorno al Lago di Vogrsko - FIASP 08:00 6, 12, 16<br />

25/7/2008 Trieste Giro di San Gia<strong>com</strong>o sera 5<br />

26/7/2008 Muggia Staffetta de Muja 3 x 800 x 1 ora 19:30<br />

3/8/2008 Crauglio Un zir pai giai - FIASP 08:00 6, 12, 20<br />

17/8/2008 Pieris di S. Canzian (GO) Marcia dello Sport Cultura - FIASP 08:30 6, 12, 18<br />

30-31/8/2008 Udine 100 km del Friuli Venezia Giulia 100<br />

6-7/9/2008 Trieste Staffetta 24 x 1 ora<br />

7/9/2008 Turriaco (GO) Pedalata Bisiaca - FIASP 09:30 6, 12<br />

14/9/2008 Villa Vicentina (UD) Camminando Insieme - FIASP 08:30 6, 11, 19<br />

14/9/2008 Trieste - Padriciano Settembrina - 6 a Prova Trofeo Trieste 09:30 8, 1<br />

21/9/2008 Gorizia Bis Marcia 09:00 6, 13, 20<br />

21/9/2008 Capodistria Da Capodistria a Muggia (individuale e staffette) 09:30 21+staff<br />

28/9/2008 Trieste Aurisina Trofeo Generali - 7 a Prova Trofeo Trieste 09:00 8,5<br />

28/92008 Mariano del Friuli (GO) Marcia del Donatore - FIASP 09:00 5, 11, 18<br />

Foto ricordo di alcuni nostri soci,<br />

giustamente soddisfatti<br />

del loro impegno sportivo<br />

in una magnifica giornata di sole.


26<br />

gruppo PESCA<br />

Dal mare…<br />

ai piedi del<br />

Monte Bianco<br />

Foto scattata a conclusione<br />

del tour della<br />

Normandia, Bretagna,<br />

Loira, Borgogna, promosso<br />

dal Gruppo Pesca, con<br />

visite particolari a Parigi,<br />

Mont Saint-Michel, ai<br />

castelli della Loira ma,<br />

soprattutto, alla località di<br />

Arromanches dove il 6 giugno<br />

del 1944 avvenne lo<br />

sbarco degli alleati che<br />

aprirono di fatto le porte<br />

della libertà all’Europa.<br />

Sono ben visibili i sorrisi<br />

sui volti dei partecipanti a<br />

testimonianza di un viaggio<br />

felice e indimenticabile.<br />

Da maggio a settembre nei favolosi alberghi<br />

“ZORMA” e “MATERADA”<br />

DA MAGGIO<br />

A SETTEMBRE<br />

negli Hotel<br />

EDEN, PARK<br />

e ISTRA<br />

(Isola Rossa)<br />

Iscrizioni aperte - Informazioni in Sede nell’orario di Segreteria


gruppo PESCA<br />

27


28<br />

Il Castello di Duino<br />

di Grazia Bravar<br />

Veduta aerea di Duino e i castelli. (Foto cortesia di F. Pecorari).<br />

Interno del Castel Vecchio.<br />

Lungo uno dei tratti più suggestivi<br />

dal punto di vista ambientale e paesaggistico<br />

della costa occidentale triestina,<br />

dove la roccia carsica sostituisce la piana<br />

solcata dalle acque e si erge a picco<br />

sul mare, un castello turrito e fortificato,<br />

vero nido d’aquile, domina e controlla<br />

il territorio circostante. Non è difficile<br />

capire l’importanza strategica di<br />

questa posizione sfruttata fin dall’antichità.<br />

Insediamenti preromani indicano<br />

la lunga frequentazione di questi posti.<br />

Tracce della romanità sono state messe<br />

in luce e tratti di selciato emergono dall’impervio<br />

suolo a segnalare il percorso<br />

della rete stradale romana.<br />

A cavaliere di due baie, Duino e<br />

Sistiana, protesa su uno sperone roccioso,<br />

una rocca praticamente imprendibile<br />

si presenta ora <strong>com</strong>e una romantica<br />

e scenografica rovina, nell’aspetto<br />

voluto da sistemazioni ottocentesche.<br />

Mancano nomi e date precise sulla sua<br />

fondazione, che si può far risalire forse<br />

già al X secolo ad opera di signori, probabilmente<br />

di stirpe germanica, feudatari<br />

del patriarca di Aquileia che prendono<br />

il nome dal posto, Duino, o Tybein<br />

nella forma tedesca. Il loro dominio<br />

raggiunge la massima estensione alla<br />

metà del trecento, con Ugone VI: dal<br />

Timavo al Quarnaro, con possessi in<br />

Friuli, Carniola, Carinzia e Stiria. Sono<br />

piuttosto prepotenti e dominatori.<br />

Entrano in conflitto con il Comune di<br />

Trieste, per motivi di confini presso<br />

Sistiana, con il potente vicino, il Conte<br />

di Gorizia, con lo stesso Patriarca. Vendono<br />

o perdono feudi. Rappresentano la<br />

società feudale che si regge sul possesso,<br />

il controllo e la prepotenza. Il passaggio<br />

di dinastie avverrà sempre per<br />

estinzione, quindi attraverso matrimoni.<br />

In fondo in questa società di uomini<br />

bellicosi, a regolare il corso della storia<br />

Il Castel Vecchio: ricostruzione di F.<br />

Foscan - E. Vecchiet (I castelli della Carsia<br />

Giulia, 2001.<br />

saranno le donne: la presenza femminile,<br />

leggendaria e dolorosa, ma anche<br />

fattiva ed illuminata ricorre nell’atmosfera<br />

un po’ misteriosa e magica del<br />

luogo.<br />

La rocca, quadrangolare, è rafforzata<br />

da torri angolari. L’opera muraria in<br />

piccoli conci di pietra d’Aurisina si<br />

<strong>com</strong>penetra con quella della natura,<br />

adattandovisi; passaggi e gradini sono<br />

scavati nella roccia, scale di legno collegavano<br />

i diversi livelli; un unico stretto<br />

accesso la univa all’entroterra. I vani<br />

erano piccoli e sorretti anche da volte.<br />

Uno conserva ancora deboli tracce d’affresco<br />

ed è stato interpretato <strong>com</strong>e cappella.<br />

È qui che è stato ospitato Dante?<br />

La tradizione risale abbastanza addietro<br />

e potremmo anche crederci, tanto più<br />

che permane il nome di “scoglio di<br />

Dante” al breve promontorio roccioso<br />

tra i due castelli, e un verso del nostro<br />

poeta ben s’attaglia all’ambiente naturale<br />

non sempre pacifico <strong>com</strong>e sa chi ne<br />

batte le onde: loco../ che mugghia <strong>com</strong>e<br />

fa mar per tempesta / se da contrari<br />

venti è dibattuto (Inf. c. VI).<br />

Documenti del tardo trecento parlando<br />

di una rocca inferiore, vecchia, la<br />

contrappongono a una nuova costruzione.<br />

Si tratta del castello, o meglio delle<br />

fondazioni, del castello attuale che fu<br />

terminato dai Walsee, i nuovi feudatari


29<br />

Il Borgo e il Castello di Duino alla fine del XVIII sec. (dal Valvassor 1689).<br />

subentrati per matrimoni ai precedenti<br />

Duinati estinti. Il nuovo castello era una<br />

piazzaforte munita di mura che recingevano<br />

anche il borgo e da cui si controllavano<br />

le strade che portavano principalmente<br />

vino e olio all’interno e si<br />

imponevano taglie e gabelle.<br />

I bastioni e le ali del nuovo castello<br />

si snodano attorno a un torrione probabilmente<br />

di fondazione romana che<br />

impiega nella muratura resti antichi che<br />

ci testimoniano la presenza sull’area di<br />

manufatti romani poi caduti in rovina.<br />

Confrontando la disposizione attuale<br />

con la più vecchia pianta, del 1639, non<br />

rileviamo grandi cambiamenti. Il perimetro<br />

corrisponde a quello antico, ben<br />

munito di torri d’angolo nella parte settentrionale<br />

e da un doppio bastione su<br />

quella di nord-ovest. Ugualmente il lato<br />

meridionale era cinto da mura, ma<br />

bastioni e torri, finita la loro funzione<br />

strategica, sono stati in epoca moderna<br />

abbassati e trasformati in terrazze e belvedere<br />

che ci deliziano nelle nostre<br />

visite al parco.<br />

Nel 1472 l’ultimo dei Walsee alienò<br />

i beni all’imperatore Federico III della<br />

Casa d’Austria che li affidò per lo più<br />

ad esponenti della famiglia Hofer, del<br />

patriziato goriziano, tra cui citiamo il<br />

leggendario e battagliero Mattia (mortale<br />

nemico di Trieste) che attraverso<br />

avveduti legami matrimoniali delle<br />

figlie li trasmise alla sua morte (1587) a<br />

una nobile famiglia lombarda, che aveva<br />

già dato dei patriarchi ad Aquileia, i<br />

Della Torre Valsassina che diventano<br />

Signori e Capitani perpetui di Duino.<br />

Essi <strong>com</strong>batterono contro i pirati<br />

Uscocchi, nella guerra di Gradisca contro<br />

Venezia e nei consueti litigi con<br />

Trieste. Il maniero non fu abitato con<br />

continuità, se la relazione di un ingegnere<br />

militare imperiale nel 1639<br />

segnala uno stato di fatiscenza che<br />

abbisognava di urgenti restauri per renderlo<br />

sicuro e operativo; lavori che vennero<br />

eseguiti in occasione di un’importante<br />

visita, quella dell’imperatore Leopoldo,<br />

appena eletto alla carica, nel<br />

Castello Nuovo: la loggetta.<br />

1660, evento che vide anche l’entusiastica<br />

partecipazione della città di Trieste<br />

che gli eresse un monumento provvisorio,<br />

tradotto più tardi in bronzo, che<br />

possiamo ancora ammirare in piazza<br />

della Borsa, alzando lo sguardo dalla<br />

selva di motorini parcheggiati ai suoi<br />

piedi e dai diversi gazebi in servizio<br />

permanente.<br />

Per accogliere degnamente a Duino<br />

l’ospite imperiale, vennero sistemati gli<br />

interni e decorati con stucchi i saloni di<br />

rappresentanza.<br />

Ogni epoca ha avuto interventi edilizi<br />

che si possono leggere nelle attuali<br />

strutture: dall’elemento più antico che è<br />

una quadrifora, resto di una loggetta, e<br />

che potrebbe risalire anche al trecento,<br />

mentre di gusto ed epoca cinquecenteschi<br />

sono la loggia a piano terra del cortile<br />

in bugnato rustico e l’archeggiatura<br />

di sostegno dei balconi sulle facciate a<br />

mare. L’architettura più pregevole del<br />

castello è la cinquecentesca scala elicoidale<br />

che si svolge elegantemente a<br />

collegare i diversi piani di due corpi di<br />

fabbrica attigui. E’ stata assegnata, per<br />

confronti stilistici, all’illustre architetto<br />

veneto Andrea Palladio.<br />

Altri importanti lavori di riparazione<br />

e ripristino degli interni seguirono<br />

l’occupazione francese del 1813; al<br />

momento della ritirata parte delle fortificazioni<br />

furono incendiate; salvate a<br />

stento, furono ricostruite da Raimondo<br />

IX della Torre che restaurò nuovamente<br />

gli appartamenti.<br />

Un nuovo cambiamento dinastico<br />

avviene alla metà dell’ottocento. Teresa,<br />

unica figlia dell’ultimo della Torre,


30<br />

riesce a mantenere la signoria sposando<br />

un principe Hohenlohe, ma non ha eredi<br />

maschi; perciò, sempre in linea femminile,<br />

entra nella discendenza un ramo<br />

germanico dei Torriani con Alessandro<br />

Giuseppe von Thurn und Taxis, il cui<br />

figlio sposò la principessa Maria de<br />

Ligne, da cui nacque Raimondo, padre<br />

di Carlo attuale Serenissimo principe di<br />

Duino.<br />

Teresa e Maria sono due figure molto<br />

importanti per la storia più recente,<br />

soprattutto dal punto di vista di mecenatismo<br />

culturale.<br />

Non dobbiamo dimenticare che<br />

un’altra inquietante immagine di donna<br />

connota l’aura duinate: quella della<br />

“Dama bianca”. Ogni castello che si<br />

rispetti deve avere il suo fantasma. Il<br />

nostro si rifà alla leggenda dell’infelice e<br />

sfortunata Esterina da Portole che, murata<br />

viva o precipitata dagli spalti dal crudele<br />

e geloso marito, pietrificata nella<br />

roccia nel bianco sudario, vaga nella notte<br />

cercando di calmare il pianto dell’innocente<br />

figlio. Una parete di liscia roccia<br />

sotto la rocca più antica aiuta la fantasia<br />

a ritrovarne l’immagine. I versi di un<br />

poeta locale, in pieno romanticismo,<br />

hanno dato vita, anche se non credibilità,<br />

alla lacrimevole storia.<br />

Dalla metà dell’ottocento la vita<br />

castellana riprende grazie alle cure di<br />

Teresa di Hohenlohe che sistema gli<br />

interni e il parco e affida a un professore<br />

trentino, Rodolfo Pichler, la <strong>com</strong>pilazione<br />

di una storia attraverso ricerche e<br />

documenti d’archivio, Il Castello di<br />

Duino, che è tuttora un punto di partenza<br />

per qualsiasi studio sull’ argomento.<br />

Tramontate le epoche in cui dominava<br />

la forza e il fragore delle armi, vi<br />

fiorisce l’arte, la poesia, la gentilezza.<br />

Il castello, con Teresa prima e Maria<br />

de Ligne poi, persona sensibile e colta,<br />

aperta anche alle nuove esperienze della<br />

psicanalisi, nella seconda metà dell’ottocento<br />

e fino allo scoppio della<br />

grande guerra, fu un cenacolo e luogo<br />

d’accoglienza di intellettuali e artisti<br />

d’ogni nazione. Vi si discorreva in tedesco,<br />

francese e naturalmente in italiano<br />

L’elenco degli ospiti è denso di nomi<br />

illustri: da Franz Listz – il pianoforte su<br />

cui suonava troneggia in una delle sale<br />

- a Johann Strauss; letterati e poeti<br />

<strong>com</strong>e Mark Twain, Paul Valery e<br />

Gabriele d’Annunzio con la grande<br />

attrice Eleonora Duse, Hugo von Hofmansthal<br />

e il più citato di tutti, perché la<br />

sua opera filosofica e poetica si lega<br />

anche nel nome a Duino, Rainer Maria<br />

Rilke che qui <strong>com</strong>pose la sue Elegie<br />

duinati.<br />

Affacciandosi alla finestra della<br />

stanza che gli era assegnata, lo sguardo<br />

si posa sul tremolio delle onde sottostanti,<br />

si allarga su un orizzonte infinito<br />

e si bea di infuocati tramonti. Le sue<br />

metafisiche riflessioni traevano spunto<br />

anche dalle passeggiate lungo il ciglione<br />

roccioso, dove un sentiero di estrema<br />

suggestione ambientale ora gli è stato<br />

dedicato. Intorno fioriscono il fiordaliso<br />

del Carso e la campanula adriatica, si è<br />

sviluppato il leccio, vi nidificano molte<br />

specie di uccelli e saltuariamente il falco<br />

pellegrino che nelle ampie volute del<br />

suo volo marca la particolarità di un<br />

luogo veramente speciale.<br />

Il Castello dopo la Prima Guerra Mondiale.<br />

Tanta bellezza venne sconvolta dalla<br />

prima guerra mondiale. Nel 1916 la<br />

logorante guerra di trincea insanguina<br />

l’Hermada, le artiglierie italiane puntano<br />

e distruggono quanto emerge dal<br />

monte al mare: viene colpita l’antica<br />

chiesa di San Giovanni in Tuba e il<br />

castello di Duino è demolito in tutta la<br />

parte alta. Gli austriaci fortificano le<br />

parti basse e da queste ridotte rispondono<br />

al fuoco. E’ un disastro documentato<br />

da foto d’archivio. Alla conclusione<br />

della guerra lo Stato italiano,<br />

attraverso gli uffici della Soprintendenza<br />

ai Monumenti, provvide alla<br />

ricostruzione precisa e fedele dell’edificio<br />

che è quello in cui anche noi semplici<br />

visitatori curiosi ci aggiriamo<br />

osservando mobili e collezioni della<br />

famiglia che risalgono in parte all’arredo<br />

ottocentesco, ma soprattutto al<br />

restauro <strong>com</strong>piuto tra il 1922 e ‘23 dai<br />

principi Alessandro Giuseppe e dal<br />

figlio Alessandro Carlo e dalla moglie<br />

Elena <strong>com</strong>e ricorda una lapide murata<br />

all’ingresso.<br />

Anche la seconda guerra lasciò delle<br />

tracce. Il castello venne occupato dall’esercito<br />

inglese che vi installò il<br />

<strong>com</strong>ando e il principe titolare, Raimondo,<br />

gentiluomo che tanti ricordano,<br />

dovette accamparsi nel parco, ove invitava<br />

con britannico “sense of humor” il<br />

<strong>com</strong>andante inglese a prendere il tè delle<br />

cinque sotto la sua tenda.<br />

Gli anni più recenti hanno portato<br />

tanti cambiamenti nel modo di vivere e<br />

gestire i beni. La funzione di faro culturale,<br />

non più ristretta a un’élite, si è<br />

allargata a quella splendida istituzione<br />

che è il Collegio del Mondo Unito ospitata<br />

nella moderna foresteria. I principi<br />

hanno organizzato l’ospitalità su<br />

modelli anglosassoni, accogliendo convegni,<br />

mostre, concerti che hanno dato<br />

nuova e attuale vitalità al luogo avito e<br />

il sorriso della principessa Veronique<br />

accoglie i visitatori nel book shop che,<br />

<strong>com</strong>e in tutti i luoghi di interesse turistico,<br />

offre ai visitatori qualcosa da portare<br />

con sé a buon ricordo di un posto<br />

–<strong>com</strong>e si è già detto - davvero speciale.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!