regioni - Federazione Ciclistica Italiana

STRADA - PISTA - MOUNTAIN BIKE - CICLOCROSS - MASTER - CICLOTURISMO - GRANFONDO - BMX
ALL’INTERNO:
Calendario
Internazionale e
Nazionale 2008
della SAN
ORGANO UFFICIALE DELLA FEDERAZIONE CICLISTICA ITALIANA
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conv. in L. 27/2/2004 n. 46 art. 1 comma 1DCB BO
numero 6 del 7 febbraio 2008 - settimanale
Sabato prende il via la stagione prof su strada in Italia
con l’Ouverture Nobili Rubinetterie - GP Costa degli Etruschi, che
annuncia un cast d’eccellenza. All’estero primi lampi di Napolitano
e Loddo nel Qatar, di Quinziato e Bertagnolli in Sud Africa
€ 2,50
CENTRO STUDI
A Salsomaggiore
convegno su
problematiche e
prospettive future della
categoria juniores
CICLOCROSS
Verso la chiusura con
gli acuti di Albert
all’estero e le gare
di Casertavecchia
e Terni in Italia
EUROPEI BMX
Nel quinto e sesto
round di Fredericia
brillano i giovani
talenti Mirko Vicentini
e Sofia Balasso

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n. 7145 del 19/7/2001
Anno V
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PROFESSIONISTI
Sabato da Donoratico riparte la stagione professionistica
Si torna sulle strade d’Italia
Dopo le prime corse in Qatar, Australia, Sud Africa, si aprono i confronti
anche a casa nostra e in Europa. Nasce il calendario delle corse “storiche”
Massimo Rodi
Dopo il Medioriente, l’Africa,
l’Australia, il ciclismo professionistico
prende il via anche
in Italia. Sabato prossimo, 9 febbraio,
da Donoratico per quello
che ormai è l’abituale appuntamento
di inizio stagione, il 13°
G.P. Costa degli Etruschi - Overture
Nobili Rubinetterie. Al via
sono annunciate 24 squadre con
tutti i migliori corridori; da Paolo
Bettini e Giovanni Visconti
(Quick Step Innergetic) ad Alessandro
Petacchi (Milram), Damiano
Cunego, Danilo Napolitano,
Alessandro Ballan (Lampre),
Francesco Chicchi e Aliaksandr
Kushynski (Liquigas), Riccardo
Riccò (Saunier Duval), Mikhail
Ignatiev (Tinkoff), Danilo Di Luca
e Paolo Savoldelli (LPR Brakes),
Gabriele Balducci e Luca Paolini
(Acqua&Sapone), Gilberto Simoni,
Alessandro Bertolini, Daniele
Nardello (Diquigiovanni Androni),
Baden Cooke e Mauricio Soler
(Barloworld), Paride Grillo
(CSF Navigare), Mikhaylo Khalilov
e Filippo Simeoni (Ceramica
Flaminia - Bossini Docce), Donato
Cannone (NGC Medical Otc
Porte), Salvatore Commesso,
Sergyi Honchar (Preti Mangimi).
Un parterre di grande richiamo
per quella che gli stessi organizzatori
hanno definito l’edizione
più prestigiosa fra quelle finora
messe in cantiere. Petacchi è
chiamato a difendere il suo personale
primato, tre vittorie nelle
ultime tre edizioni, ma dovrà
guardarsi soprattutto dai reduci
oltre frontiera, Napolitano e Loddo,
che si sono permessi il lusso
di dare la paga nientemeno che a
Tom Boonen. In palio il Giro del
Danilo Napolitano, vincitore di una tappa in Qatar
Qatar, dove il campione belga ha
raccolto la solita messe di successi
- tre che portano a sedici il totale
nella classica dell’Emirato - il
modo migliore per preparare il
terreno a quello che è il suo primo
grande obiettivo stagionale:
la Milano Sanremo. Il fatto che
per ben due volte si sia dovuto
arrendere alle ruote veloci prima
di Alberto Loddo, poi di Danilo
Napolitano, fa notizia e rende
merito a due atleti che nella classifica
dei velocisti reggono bene
il confronto coi migliori.
Importante e confortante il ritorno
alla vittoria di Manuel Quinzato,
vincitore in Sud Africa della
prima tappa dell’Intakatech
World’s View Challenge. Una
vittoria da autentico finisseur a
quasi due anni dal primo e unico
hit da professionista, quello nel
Giro del Benelux 2006. Una prima
parziale rivincita per riscattare
una stagione nera come quella
del 2007 che l’ha visto sfortunato
attore, prima per una caduta
al Giro delle Fiandre, la frattura
di una clavicola, poi con la replica
concessa al Tour de France.
Infine, ma qui restiamo nel fatto
agonistico nudo e crudo, nella
possibile vittoria alla Parigi-Tours,
svanita a pochi km dal traguardo.
E l’exploit dell’avvocato trentino
( è a cinque esami dalla laurea)
è stato subito imitato dal
compagno di squadra Bertagnolli
- autore lo scorso anno di un
finale di stagione eccellente con
la conquista del Classico di San
Sebastian e del Memorial Cimurri
– vincitore nella seconda frazione
grazie ad finale arrembante
che l’ha portato solo al traguardo.
Anche lui in credito con
la fortuna visto che nella prima
parte del 2007 un’aritmia cardiaca
di origine virale, ora risolta, l’-
ha tenuto fermo tutta la primavera.
Da tenere in grande considerazione
poi l’ascesa di Andrè
Greipel che nel Tour Down Under,
Australia, ha messo in carniere
5 successi su sette sprint.
Exploit per il quale il 25enne tedesco
dell’High Road sembra già
essersi ritagliato un ruolo importante
tra gli sprinters mondiali.
Non a caso è stato subito ribattezzato
“Andrè The Giant”, nella
speranza che questa sua crescita
porti ulteriore interesse alla
causa.
E si riparte anche con la voglia di
lasciarsi alle spalle vecchie polemiche.
Un primo importante
passo in questo senso, è stata la
svolta nei rapporti tra le grandi
federazioni, Italia, Francia, Spagna
e l’UCI. Un grande successo
sostanziale e d‘immagine delle
Federazioni “ribelli”, perché l’U-
CI ha riconosciuto il valore storico
delle prove di Aso (Tour), Rcs
(Giro) e Unipublic (Vuelta), e le
ha inserite da subito in un calendario
speciale che si chiamerà
“storico o monumentale”. Tour
de France – che esce dal supercalendario
con Olimpiadi e
mondiali - Giro d’Italia, - Vuelta,
Milano-Sanremo, Parigi-
Roubaix, Liegi-Bastogne-Liegi e
Giro di Lombardia, che lasciano
il calendario continentale, ritrovano
il posto che compete loro e
presto verranno raggiunte da
Parigi-Nizza, Tirreno-Adriatico,
Freccia Vallone e Parigi-Tours,
Ma non basta. L’UCI continuerà
nel suo progetto di mondializzazione,
ma eviterà accuratamente
di fare concorrenza alle prove
storiche e dal canto loro gli organizzatori,
liberi di invitare chi
vogliono – anche se la richiesta
dell’UCI è quella di rispettare il
diritto-dovere delle 18 squadre
del Protour a parteciparvi - dovranno
accettare il passaporto
biologico.
Cosa peraltro già messa in atto
dagli organizzatori del Giro d’Italia
che nei giorni scorsi hanno diramato
l’elenco delle 21 squadre
(di nove corridori ciascuna) invitate
alla 91ma edizione. Una anticipazione
dei tempi che permette
alle squadre di avere il
tempo necessario per valutare e
assecondare le norme previste
dal passaporto biologico.
Ci sono tutti i presupposti per
una grande spettacolo, ma quello
che interessa di più è come sarà
percorsa la strada che conduce
a Palermo. Il resto verrà da sé.
numero 6
Il Mondo del Ciclismo
3

F.C.I.
CONVEGNO CENTRO STUDI – A Salsomaggiore si è discusso su una fascia di età critica per la formazione
Juniores da instradare
Numerosi ed autorevoli interventi hanno evidenziato una serie di temi da affrontare
rapidamente per meglio configurare il futuro di una categoria in evoluzione
Sergio Meda
SALSOMAGGIORE (2/2) - “Senza
rivolgere lo sguardo all’indietro,
che è uno dei mali di un Paese
come il nostro, vecchio, immobile,
che teme il cambiamento,
oggi siamo qui per affrontare il
tema degli atleti juniores, da valutare
in tutti i suoi aspetti: economici,
sociali, educativi, formativi,
medici e sportivi. Proprio perché
l’argomento è complesso occorre
tutti partecipino alla riflessione
senza pregiudizi”. Così Vincenzo
Scotti, Presidente del Centro
Studi della Federciclismo, ha
aperto i lavori del Convegno andato
in scena sabato 2 febbraio a
Salsomaggiore, sul tema della attività
juniores su strada, le cui
prospettive sono state esaminate
con Direttori Sportivi, Dirigenti e
Sportivi. Nel Salone delle Cariatidi
del Centro Congressi della località
termale sono affluiti in serie
i contributi interni ed esterni al sistema
ciclismo. Particolarmente
apprezzato quello della scuola e
di altre discipline (l’atletica leggera,
la pallavolo) nell’occasione
gradite ospiti.
I dati di scenario sono stati esposti
dal professor Cherubini, direttore
del Master in Economia e
Gestione dello Sport all’Università
di Roma Tor Vergata. “Dopo
14 anni di calo il ciclismo ha proseguito
nel 2007 l’inversione di
tendenza, con un aumento di
tesserati tra i giovanissimi (+
10%) e i cicloamatori (+11%), a
conferma che la tendenza del
2006 non è stata casuale. Purtroppo
a questi dati non corrisponde
la tenuta del mondo degli
juniores, in calo numerico costante.
Questo significa che si sta
riducendo sia il numero delle società
sia le gare organizzate per
la categoria”.
“Il ciclismo – ha proseguito Cherubini
– vive un problema, ben
più generale, di concorrenza per
le molte proposte che vengono
dagli altri sport e dal mondo del
tempo libero. Ad esempio, dato
che il ciclismo è stimato il quinto
sport in Italia, per apprezzamento
del pubblico, a questo dato
non corrispondono certo i tesserati
per i quali risulta 16° nella
graduatoria di tutte le discipline,
preceduto largamente dalla vela
e dal golf. Ricordiamo che un milione
e 200 mila italiani dichiarano
di praticarlo assiduamente e
800 mila senza continuità.
Quanto all’atteggiamento dei
giovani italiani, il ciclismo figura,
in un’indagine del Censis, al settimo
posto fra le discipline più
apprezzate, mountain bike inclusa.
Come notorietà dei singoli
protagonisti, nella graduatoria
dei primi 10 - capeggiata da Valentino
Rossi davanti a Totti e a
Schumacher - non figura alcun
ciclista, nemmeno Bettini due
volte iridato. I dati del ciclismo ci
dicono che sino alla categoria allievi
tutto procede al meglio, poi
si registra un calo, accentuato,
tra gli juniores”.
Aldo Smolizza, esperto di tematiche
di gruppo, ha poi raccontato
l’indagine specifica svolta nelle
regioni: “I cambiamenti, in tema
di juniores, sono più evidenti
in Toscana, ma i sintomi di una
tendenza sono già presenti in
Lombardia, in Emilia Romagna,
in Veneto. Come si è visto diminuiscono
gli atleti, le società e le
gare. Nella categoria sono sempre
più presenti società sportive
con sponsor, capacità di investimenti
e organizzazione che poco
hanno da invidiare alle società
professionistiche, e molte tra loro
puntano esclusivamente al risultato.
I corridori con miglior punteggio
da allievi vengono poi
concentrati in poche squadre che
tendono a tesserare solo gli juniores,
e poco si preoccupano dei
vivai giovanili. Nel contempo si
estende alle categorie giovanili il
ruolo dei procuratori, fenomeno
in espansione. La selezione avviene
di fatto a 16 anni. Il processo
in atto tende a trasformare
una categoria “di passaggio” a
una categoria “punto di arrivo”,
semiprofessionistico o professionistico.
E spesso si dimentica il
giovane ciclista come persona in
un periodo delicato della sua fase
di sviluppo”.
“Poco importa – ha proseguito
Smolizza - cosa farai domani, devi
vincere subito. La presenza
nell’ambiente di medici molto
discussi sul piano etico, completano
un quadro preoccupante.
Non è un caso che di molti corridori,
pluri-vincitori tra gli juniores
o addirittura iridati nella categoria,
si siano perse le tracce. Va
detto che la cancellazione del
servizio militare ha decretato la
scomparsa delle “compagnie atleti”
che svolgevano una funzione
importante in un momento
decisivo per la vita della persona/atleta”.
Smolizza ha poi tratteggiato le
esigenze più evidenti. “Due, sopra
tutte: i vivai da tutelare e il
patrimonio atletico da redistribuire
tra le società juniores. Dal
punto di vista economico si devono
prevedere ricadute finanziarie
annuali alla società di origine
per tutta la carriera sportiva
del corridore. Vanno individuate
regole che condizionino maggiormente
i comportamenti delle
società che intendono tesserare
solo corridori juniores, a partire
dalla diversificazione del valore
punto”.
Aldo Smolizza ha proseguito il
suo intervento con alcune “ipotesi
di lavoro, emerse nei vari incontri,
che “sembrano incontrare
un certo consenso. Per cominciare,
un limite massimo di corridori
tesserati per squadra (10/12); la
distribuzione dei corridori per
ogni squadra in base al valore,
attraverso una graduatoria regionale
o multiregionale che
suddivide i corridori in tre fasce.
E li spalma. Ad esempio, ogni
squadra di 12 juniores potrà/dovrà
essere formata da 3 corridori
di prima fascia, 4 di seconda e 5
di terza fascia. Più semplicemente
si potrebbe fissare un punteggio
massimo che nel loro insieme
i corridori di una stessa squadra
non possono superare. La norma
potrebbe essere integrata con
l’introduzione del vincolo societario
da allievo a junior primo anno
(atleti vincolati in fascia d’età
15-16-17 anni) per tutelare le
società che intendono svolgere
attività nella categoria juniores.
La differenza verrebbe fatta non
più dal gruppo di corridori ma
dalla qualità della società e ciò
favorirà, in prima battuta, le società
oggi meglio organizzate. E
ancora, la proposta che ci sentiamo
di appoggiare è quella di prolungare
a tre anni la durata del
periodo juniores, anche se l’Cui
ha fissato a 18 anni l’età limite
degli juniores legandola allo sviluppo
scolastico che nella mag-
4 Il Mondo del Ciclismo numero 6

F.C.I.
gior parte dei Paesi porta i giovani
al diploma a 18 anni e non a
19 come in Italia. Varie federazioni
sportive (tra queste la pallacanestro)
hanno chiesto e ottenuto
l’autorizzazione a mantenere
le categorie giovanili fino a 19
anni. Per i mondiali il limite resta,
ovviamente, 18 anni. L’80% dei
tecnici interpellati è favorevole
alla proposta. La Federazione
potrebbe richiedere e ottenere la
stessa autorizzazione, visti i precedenti
esistenti. L’attivazione
dell’insieme delle proposte porterebbe
naturalmente ad un forte
incremento del numero di ciclisti
juniores, ed anche alla creazione
di evidenti disparità, ma si
possono ipotizzare, in via sperimentale,
competizioni di diverso
livello qualitativo per juniores,
cosi come avviene in altre categorie.
Si pensi ai professionisti
che nel 1960 erano 380 e oggi
sono circa 2400 divisi nei vari
continenti”.
Al professor Gianfranco Piantoni,
docente di Economia, è toccato
il compito di richiamare i valori
fondanti dello sport e di una
comunità, muovendo dalla sua
personale esperienza di educatore:
“Non esiste sport senza regole,
non esiste sport senza il senso
del gruppo, il collante che cementa
i giovani. Non esiste sport
senza alterità, solidarietà, vicinanza.
Ma è terribile pensare che
i giovani possano, in nome dello
sport, rinunciare alla loro vera vita,
occorre che si predispongano
al futuro, alla loro vita dopo lo
sport. Ricordatevi Gianni Bugno,
che smise di studiare in quarta liceo
e si ritrovò a ritornare sui libri
a 34 anni, per ottenere il diploma
che gli consente oggi di avere
soddisfazioni nella vita. Pensate
a Marco Pinotti, che ha conciliato
la bicicletta e lo studio, sino alla
laurea in ingegneria. Non permettete
che si perdano, come
persone, non solo come atleti.
Smettere di studiare, come fanno
molti mal guidati dagli adulti,
spesso dagli stessi genitori, è
spesso una non scelta.”.
Marcello Faina, medico e ricercatore,
è poi intervenuto per
puntualizzare che cosa la scienza
ha individuato, nei giovani atleti
in bici. “L’esperienza ci suggerisce
che il ciclismo, sport di forza,
potenza e resistenza, premia fra i
20 e i 30 anni. La scienza ce lo
conferma, un’indagine condotta
su una popolazione di 70 atleti
maschi - tra allievi, juniores e dilettanti
al primo anno - ci segnala
che le attitudini espresse in
gioventù crescono, anche se in
maniera diversa, ma va preservata
l’integrità dell’atleta, in una
stagione di graduale miglioramento.
Altrimenti gli atleti si perdono.
Chi è campione a 16 anni
può non esserlo più a 25, ma chi
è in maturazione e si esprimerà
dopo i 20 anni spesso non ci arriva
perché smette di correre”.
Francesco Uguagliati, responsabile
del settore giovanile della Fidal,
ha ricordato come il Progetto
Talento, ormai sviluppato su
3.000 atleti di qualità, tenda solo
alla “crescita graduale di materiale
umano da preservare, e valorizzare
con attenzione”. Anna
Maria Marasi, che si occupa dei
giovani nella Federvolley, ha ricordato
come “in Brasile, dove
primeggiavano solo 3 o 4 club,
hanno deciso di spalmare i talenti
su varie squadre”.
Molto significativo il contributo
del preside del milanese Collegio
San Carlo, Daniele Banfi, che ha
raccontato “una scuola privata
che vent’anni fa ha deciso di
Un momento del convegno
di Salsomaggiore
puntare sullo sport per i suoi
1.400 allievi, che vanno dal micronido
(2 anni) alle scuole superiori,
e poco dopo di aprirsi anche
agli esterni. Oggi diamo sport a
circa 5.000 persone, ma abbiamo
deciso che i risultati non sono
una priorità. Lo sport valorizza
molte intelligenze diverse:
quella corporea, spaziale, relazionale,
quella emotiva. Lo sport
apre i cervelli, aiuta i ragazzi a
non essere monotematici, è questa
la sua grande chance. Per
questo mi auguro che ogni scuola
italiana possa diventare una
polisportiva come la nostra, che
l’integrazione non sia formale
ma sostanziale. Perché così facendo
lo sport esce dalla logica
dello spettacolo televisivo per diventare
partecipazione”.
A seguire Roberto Damiani ha
raccontato il Progetto Mapei,
“una realtà durata purtroppo solo
3 anni, ma che nessuno ha il diritto
di chiamare esperimento,
perché questo non è stato.
Un’occasione che ha dato modo
ad atleti di età differente, anche di
oltre 20 anni, di costruire delle logiche
professionali corrette, per
accedere al mondo dei pro con la
corretta mentalità e nella gradualità”.
Il pomeriggio si è aperto con una
tavola rotonda alla quale hanno
partecipato Franco Ballerini,
Gianni Bugno, lo psicologo
Omar Beltran, il giornalista Antonio
Mannori, Roberto Damiani.
Dall’esperienza dei grandi
campioni gli juniores, in passato,
guardavano al dopo, ma tutto
era diverso: “Il ciclismo – lo ha ricordato
Ballerini – era uno sport
individuale”. Bugno ha ammesso
il suo individualismo un po’
anarchico, ha dichiarato di aver
appreso il professionismo già da
professionista. L’esperienza di Pinotti
è stata ricordata in abbondanza,
citando i sacrifici che gli
hanno permesso di correre e di
studiare, senza alcun eroismo.
“Ce la poteva fare, ce l’ha fatta”.
Il dibattito si è poi esteso alla platea
con numerosi interventi, opinioni
e proposte che saranno oggetto
di attenta valutazione da
parte del Settore Studi per presentare
le proposte al Consiglio
Federale.
Il presidente Scotti ha chiuso il
Convegno, dopo l’intervento
dell’avvocato Barbara Baratto,
consigliere Fci delegato al Centro
Studi, che ha richiamato “il
lavoro svolto, di grande qualità
nel rispetto delle singole competenze
e attribuzioni”, ricordando
che “il confronto e il dialogo sono
la ricchezza di un movimento,
oltre che la comprova della
sua democraticità. Al Consiglio
Federale consegneremo non già
delle conclusioni ma delle strade
da percorrere. Sarà poi cura di
chi decide imboccare l’una o l’altra
delle ipotesi emerse in questi
mesi e oggi, in questo confronto.
Ma il messaggio che dobbiamo
trarre da questa felice esperienza
è la necessità di guardare
avanti, e soprattutto ascoltare di
più chi si occupa, giorno dopo
giorno, degli atleti, essendo a
stretto contatto con loro. E dei
giovani uomini che sono. L’importante
è raccordarsi ad altri
mondi, in primis quello della
scuola, che è momento più certo
della formazione di un essere
umano”.
Un doveroso ringraziamento va
infine ai giovani della scuola alberghiera
di Salsomaggiore Terme,
che hanno permesso, con il
loro impegno e passione, la felice
realizzazione del Convegno.
numero 6
Il Mondo del Ciclismo
5

APPUNTAMENTI
Vito Bernardi
DONNE STRADA - Presentato il 1° Gran Premio Comune di Cornaredo
Ouverture d’autore
La prima gara italiana del calendario femminile, in programma
il 9 marzo, farà da preludio alla Coppa del Mondo del 24
Il presidente del CR lombardo
Oreste Casati
CORNAREDO (MI) (2/2) - La
stagione 2008 del ciclismo femminile
italiano parte il 9 marzo
con la disputa del 1° Gran Premio
Comune di Cornaredo, organizzato
dalla Società Ciclistica
Cicli Zini-Design Cycling
Team. La gara è stata presentata
in mattinata nella Sala Consiliare
del Comune di Cornaredo
alla presenza del sindaco della
città, Pompilio Crivellone, il
quale ha dichiarato la sua determinazione
nell’aiutare la crescita
del ciclismo femminile,
sottolineando il fatto che la città
ha già ospitato una tappa del
Giro d’Italia Donne e, nei documenti
ufficiali comunali, accanto
al simbolo del Gonfalone,
appare la scritta “Lo Sport al
Femminile”. Presenti alla manifestazione
anche l’assessore allo
sport del Comune di Cornaredo,
Raffaella Latella, il presidente
della federciclismo lombarda,
Oreste Casati, col presidente
milanese Giuseppe Ardigò,
l’assessore allo sport del
Comune di Bareggio, Maria
Santina Ciceri (ex ciclista professionista),
e l’assessore allo
sport della Provincia di Milano,
Irma Dioli, da sempre vicina al
ciclismo milanese.
Ha presentato il conduttore nazionale
RAI del ciclismo rosa,
Lorenzo Roata. La gara è stata
svelata dal Walter Ricci Petitoni
con il commento tecnico di
Walter Zini, entrambi dirigenti
del Team Femminile Menikini-
Selle Italia, oggi rappresentato
da Fabiana Luperini. La campionessa
toscana si è subito tirata
fuori dal pronostico, perché
il percorso è adatto alle velociste,
a differenza del GP Alfredo
Binda di Cittiglio, piuttosto
appetitoso per Fabiana, come
lei stessa ha dichiarato a
Mario Minervino, organizzatore
della prova di Coppa del
Mondo Donne che ritorna in
Italia dopo un’assenza di due
anni.
Walter Ricci Petitoni, prima di
illustrare il percorso del 1° GP
Comune di Cornaredo, ha voluto
ringraziare Mario Minervino
per essere riuscito a riportare
la Coppa del Mondo Rosa in
Italia e, come anticipato dalla
Luperini, ha promesso a Minervino
che anche quest’anno
schiererà la sua squadra con
l’obiettivo di vincerla.
Tornando alla gara di Cornaredo,
vera e propria “ouverture”
nazionale, si svolgerà su un
percorso di 117 chilometri suddivisi
in 9 giri di un circuito tracciato
totalmente in territorio
cittadino della lunghezza di km
13, con un’unica difficoltà, se
vogliamo chiamarla così, rappresentata
dal nuovo sovrappasso
realizzato per superare
l’autostrada Milano-Torino e la
linea ferroviaria della TAV, una
rampa lunga circa 300 metri,
per passare dai 145 metri di
dislivello ai 160 metri della
“vetta” del cavalcavia. Difficoltà
relativa, dunque, che non farà
assolutamente la differenza.
Però, come si dice, la corsa la
fanno i corridori!
La partenza della gara sarà data
alle ore 14,00 dalla sede del
Comune in Piazza Libertà a
Cornaredo, mentre l’arrivo,
sempre di fronte alla sede Municipale,
è previsto dalle ore
16,45 alle 17,00.
Grande soddisfazione per le
Autorità Comunali in primis,
che hanno ribadito la loro determinazione
nel promuovere
Cornaredo al ruolo di Capitale
italiana del ciclismo femminile.
Alla presentazione erano presenti
ben 3 donne assessori, le
quali hanno rilevato in coro che
la data prescelta, il 9 marzo, segue
di un giorno la Festa della
Donna, che comunque sarà
onorata al raduno di partenza
applaudendo le molte campionesse
italiane e straniere che
hanno già assicurato la loro
presenza al 1° Gran Premio Comune
di Cornaredo.
L’UCI elogia l’organizzazione del Trofeo Alfredo Binda - Comune di Cittiglio
CITTIGLIO (VA) - “Quello che abbiamo potuto
riscontrare in questo incontro con il team
organizzatore lascia prevedere che il prossimo
24 marzo l’organizzazione della prova di
Coppa del Mondo femminile a Cittiglio sarà
perfetta”. Sono queste le parole di Philippe
Chevallier, Coordinatore della Commissione
Strada dell’Uci, al termine dell’incontro con
i dirigenti della Cycling Sport Promotion.
“Quest’affermazione ci gratifica per il lavoro
sin qui svolto – afferma il presidente della
Cycling Sport Promotion Mario Minervino - e
ci sprona a continuare nella nostra opera
organizzativa in vista dell’importante appuntamento
del giorno di Pasquetta”. La delegazione
dell’UCI composta da Vittorio Adorni,
Charly Mottet, Philippe Colliou e Marc
Chovelon è rimasta favorevolmente impressionata
dal lavoro svolto sin qui dagli organizzatori
e dalle numerose iniziative collaterali
che sono state poste in atto.
Durante la serata, presso l’Hotel “La Bussola
“ di Cittiglio, è stata presentata ufficialmente
la mascotte della competizione, la
felpa griffata “Trofeo Alfredo Binda – Comune
di Cittiglio”, la cartolina postale appositamente
coniata con l’annullo filatelico che
verrà posto in atto il giorno della gara e il
programma della presentazione – spettacolo
che si terrà sabato 1° marzo durante una
crociera sul Lago Maggiore.
Il “Trofeo Alfredo Binda – Comune di Cittiglio”
si propone come il primo appuntamento
di rilievo della stagione ciclistica
2008 nel varesotto e il tracciato di gara ( 121
chilometri) disegnato sulle strade della Valcuvia
è stato definito interessante ed impegnativo
da Adorni e Mottet.
Alla serata cittigliese hanno presenziato il
presidente di Varese 2008 Amedeo Colombo
e il sindaco di Cittiglio Giuseppe Galliani che
hanno sottolineato l’importanza dell’evento
ciclistico legato la nome di Alfredo Binda e
la loro piena disponibilità per garantire la
riuscita della competizione.
6 Il Mondo del Ciclismo numero 6

APPUNTAMENTI
PISTA - Approvato il calendario dell’attività internazionale e nazionale 2008-2009 in Italia
Si apre con la 6 Giorni di Torino
Chiusura a febbraio con Cremona. Si replica a Milano in occasione dell’Eicma
stato approvato il calendario
ufficiale dell’attività su E’
pista in Italia nella stagione
2008/2009. Le manifestazioni
internazionali saranno aperte
dalla Sei Giorni di Torino dal 30
giugno al 5 luglio. Dal 2 al 4 luglio
si svolgerà la Tre Giorni internazionale
open di Pordenone,
seguita dalla Sei Giorni delle Rose
dal 7 al 12 luglio. Dopo il
grande successo dello scorso anno
al Salone del Ciclo, torna la
grande pista a Milano con la “6
CALENDARIO 2008-2009
INTERNAZIONALE
30/06 - 05/07: 6 Giorni di Torino;
2-4/07: Tre Giorni Internazionale
Open Città di Pordenone
7-12/07: 6 Giorni delle Rose
4-9/11: 6 Days EICMA - Milano
8-13/2 2009: 6 Giorni di Cremona
Days EICMA” dal 4 al 9 novembre.
Infine, dall’8 al 13 febbraio
2009 è programmata la Sei Giorni
di Cremona. Per l’attività nazionale
è previsto il 17-18 maggio
2008 il Torneo Intercentri,
con sedi da definire per le varie
serie. I Campionati Italiani Assoluti
si svolgeranno a Dalmine dal
23 al 26 luglio, mentre è da assegnare
la sede dei Tricolori giovanili
in programma dal 29 al 31
NAZIONALE
17-18/05: Torneo Nazionale Intercentri - Centri 1^
serie - luogo da definire
17-18/05: Torneo Nazionale Intercentri - Centri 2^
serie gruppo Nord - luogo da definire
17-18/05: Torneo Nazionale Intercentri - Centri 2^
serie gruppo Centro Sud - luogo da definire
23-26/07: Campionati Italiani Assoluti - Dalmine
29-31/07: Camp. Italiani Giovanili - luogo da definire.
MARATHON TOUR – Pedali di Marca pensa in grande
e con la GF del Montello punta ai mondiali del 2011
Il team Pedali di Marca capitanato da Massimo
Panighel, ha collaborato ai Mondiali
di Ciclocross “Le Bandie” nella doppia veste
promozionale ed operativa dando il suo personale
contributo nella gestione del percorso
e della sicurezza nei due giorni di gare. La
Granfondo del Montello, in programma il
prossimo 20 aprile, è valida come prova internazionale
di mountain bike (unica in Italia
di categoria C1, seconda solo alla Dolomiti
SuperBike) e come prova di apertura del Marathon
Tour d’Italia e del GT Respira, circuiti
promossi dalla Fci. Infine è valida come seconda
prova de La Serenissima – Coppa Veneto
Zerowind. Nel 2009 la Granfondo trevigiana
sarà valida come Campionato Italiano
Marathon e nel 2010 come Campionato Europeo
Marathon. Per il 2011 si sta affrontando la
candidatura del mondiale con l’avallo di Remo
Mosole, il patron dei mondiali di Ciclocross
che si è complimentato pubblicamente
con Massimo Panighel e tutto il suo staff per
l’impegno e la dedizione verso la mountain
bike.
“Non possiamo che sentirci onorati - commenta
a caldo Massimo Panighel, presidente
di Pedali di Marca – del sostegno di Remo
Mosole. Dopo gli Europei 2010, l’Italiano 2009
è il secondo grande obiettivo che la nostra
organizzazione riesce a conquistare. Secondo
obiettivo di un progetto che prevede, come
terzo punto, i Campionati del Mondo Marathon
2011. A breve ci sarà un incontro con Peter
Van de Abele, responsabile tecnico dell’UCI,
per capire quali sono gli orientamenti e
le richieste del massimo organo internazionale”.
Ricordiamo che la 7a edizione della Granfondo
del Montello si presenta con ben tre percorsi:
Classic 43 km, Gunn Rita Marathon 75
km, The Heroes’ Extreme 113 km.
INTERNAZIONALI D’ITALIA MTB MEMBRANE RESPIRA
Il ct Pallhuber ha visionato il percorso di Montichiari
n percorso divertente e nel contempo impegnativo sia dal punto di vista tecnico che
“Uatletico, ma soprattutto spettacolare”. Questo il primo commento a caldo del D.T.
del Cross Country Hubert Pallhuber che ieri mattina ha effettuato il sopralluogo della prima
prova degli Internazionali d’Italia MTB 2008 Membrane Respira e Brescia (BS). La nuova
location della gara organizzata dall’ItaliaSporteam, oltre ad offrire questo percorso giudicato
così positivamente dallo stesso “Hubi”, prevede partenza ed arrivo dalla bellissima
piazza del Duomo di Montichiari attraversando quindi più volte le strade della cittadina e
permettendo così una visibilità non indifferente anche ai non addetti ai lavori.
La gara in programma dal 7 al 9 marzo p.v. sui sentieri intorno al castello di Montichiari oltre
ad essere la prima tappa degli Internazionali d’Italia MTB 2008 Membrane Respira, apre
la stagione agonistica 2008 assegnando le maglie del Grand Prix d’Inverno, mentre per
esordienti ed allievi saranno assegnate il 30 marzo.
numero 6
Il Mondo del Ciclismo
7

ATTIVITÀ INTERNAZIONALE
BMX – 5 a e 6 a prova del Campionato d’Europa a Fredericia
Volano Balasso e Vicentini
Brutta caduta per Manuel De Vecchi, da valutare le sue condizioni
La trasferta danese a Fredericia
per la quinta e sesta prova del
Campionato d’Europa ha riservato
molte soddisfazioni e qualche
dispiacere. Alle brillanti prestazioni
di Sofia Balasso e Mirko Vicentini
fa da contraltare l’infortunio
occorso a Manuel De Vecchi, caduto
nella prova di sabato 2 e le
cui condizioni sono da valutare in
vista dei prossimi impegni.
Come già nelle prove precedenti,
è dai più giovani che arrivano i risultati
migliori. La “solita” Balasso
si è presa la vittoria nella prova di
sabato fra le ragazze di 13/14 anni,
mentre le uniche altre finali
conquistate dagli azzurri nei due
giorni vengono dagli juniores: è
sempre di sabato l’ottima gara di
Vicentini, che gli è valsa il terzo
gradino del podio. Il giorno seguente
è stato il turno di Giacomo
Fantoni, che dopo essersi fermato
nei quarti di finale nella prima
prova ha centrato un ottimo
sesto posto nella finale della gara
domenicale. Decisamente niente
male, ricordando che siamo sempre
in attesa del ritorno di Roberto
Cristofoli, infortunatosi in occasione
della prima prova e attualmente
in fase di recupero.
Meno positive le prove degli elite.
Detto della caduta di De Vecchi,
sono da segnalare gli ottavi
di finale centrati da Mauro Paiusco
nella quinta prova, mentre
Andrea Giovanelli non è andato
Risultati
oltre le qualifiche.
Nelle categorie maggiori il bottino
se lo sono spartiti francesi e
lettoni, rispettivamente con 5 e
3 successi. Spicca in particolare
la juniores Eva Ailloud, la sola ad
aver centrato 2 vittorie e ancora
a punteggio pieno nella classifica
generale, nella quale è ormai
di fatto irraggiungibile.
Matteo Ungaro
QUINTA PROVA
JUNIORES/F: 1. Eva Ailloud (Fra); 2. Joyce Seesing (Ola); 3. Dana
Sprengers (Ola). JUNIORES/M: 1. Vincent Pelluard (Fra); 2. Toms Skujins
(Let); 3. Mirko Vicentini (Ita). ELITE/F: 1. Anne Caroline Chausson
(Fra); 2. Magalie Pottier (Fra); 3. Samantha Cools (Can). ELITE/M: 1. Ivo
Lakucs (Let); 2. Evgeny Komarov (Rus); 3. Martijn Scherpen (Ola).
SESTA PROVA
JUNIORES/F: 1. Eva Ailloud (Fra); 2. Benedicte Birkeland (Nor); 3. Manon
Valentino (Fra). JUNIORES/M: 1. Rihards Veide (Let); 2. Florian Duhamel
(Fra); 3. Jelle Van Gorkom (Ola). ELITE/F: 1. Laetitia Le Corguille (Fra); 2.
Anne Caroline Chausson (Fra); 3. Maglie Pottier (Fra). ELITE/M: 1. Maris
Strombergs (Let); 2. Ivo Lakucs (Let); 3. Martijn Scherpen (Ola).
8

ATTIVITÀ INTERNAZIONALE
CICLOCROSS - Trofeo Gazzetta di Anversa e Trofeo Superprestige a Nys
Magic moment di Albert
Alfredo Vittorini
Spadroneggia nelle gare del periodo e mette in difficoltà anche
il neocampione del mondo elite, Lars Boom, che si ritira
Dopo il campionato del
mondo, la stagione del ciclocross
può considerarsi virtualmente
conclusa, anche se il calendario
prosegue con le sue
scadenze e prevede il suo epilogo
domenica 17 febbraio con
l’ultima prova del Trofeo Gazzetta
di Anversa.
Prima delle quattro prove consecutive,
svoltesi tutte in Belgio,
dopo l’avvincente sfida iridata di
Treviso, è stata quella di mercoledì
30 gennaio nel parco di Laldegem,
con la gara open che ha
evidenziato la freschezza atletica
di Niels Albert, neo campione
del mondo della categoria Under
23. Il ragazzo della Palmans-
Cras, con grande disinvoltura,
relegava alle piazze d’onore
Sven Nys (a 18”), Bart Wellens
(a 59”), vale a dire coloro che,
più di altri, sono stati ai vertici
delle classifiche mondiali nell’ultimo
decennio.
L’indomani ad Hasselt, in notturna,
più che una gara una esibizione
di “Indoor ciclocross”
che ha raccolto all’interno di un
ampio spazio coperto 22 atleti,
suddivisi in due batterie ed una
finale che ha gratificato, nell’ordine:
Lars Boom, Albert, Wellens
e Nys. Una simpatica kermesse,
seguita da cinquemila
spettatori paganti, occasione di
festa e di promozione del ciclocross
in un contesto del tutto
speciale.
Nel fine settimana due appuntamenti
di prestigio. In entrambe
le occasioni Albert optava per il
confronto open e coglieva l’en
plein tra la sua gente, mentre
Boom, stanco ed innervosito
dalla prorompente vitalità di Albert
si ritirava il sabato a Lille
nella 7^ prova del Trofeo Gazzetta
di Anversa e non partecipava
l’indomani ad Hoogstraten
alla 7^ prova del Trofeo Superprestige.
En plein di Albert
A Lille il giovane belga anticipava,
ancora una volta, i suoi connazionali
Wellens (a 31”) e Nys
(a 32”). Nel medesimo contesto
apprezzabile il 13° posto di Marco
Bianco (a 2’18”) il quale precedeva,
tra gli altri, Francis
Mourey, Gerben de Kneght, Radomir
Simunek, Cristian Heule.
Nella gara riservata alle donne
l’olandese Daphny Van den
Brand sul podio con la sua connazionale
Reza Hormes-Ravenstijn
e la giovane belga Sanne
Cant. Tra gli Under 23, liberati
dalla presenza di Albert, salivano
sul podio l’olandese Thijs van
Amerongen, il tedesco Philipp
Walsleben e il lussemburghese
Jempy Drucker. A sua volta lo
juniores belga Stef Boden si
prendeva la soddisfazione di
precedere l’iridato Arnaud Jouffroy,
mentre il campione europeo
Lubomir Petrus (medaglia di
bronzo a Treviso) terminava al
quinto posto.
Con il terzo posto Nys vinceva
per la quinta volta (come Paul
Herijgers) la classifica del Trofeo,
che assegna un monte premi finale
di 85.000 Euro ai primi dieci
(26.000 Euro al primo). L’ultima
prova di Oostmalle, il 17
febbraio, sarà dunque decisiva
solo per le piazze d’onore e per
l’assegnazione del Trofeo alle
categorie Donne, Under 23 e
Juniores.
Ad Hoogstraten, da dieci anni
prova del Superprestige, Albert
piegava la resistenza del ceco
Zdenek Stybar, vice campione
del mondo della categoria Elite,
di Sven Vanthourenhout, Radomir
Simunek, Nys e Wellens. A
Nys bastava precedere di una
posizione Wellens per avere la
certezza matematica della vittoria
finale anche in questo Trofeo
e il cospicuo gruzzolo di 30.000
euro che spetta al vincitore,
neutralizzando così la prova finale
di Vorselaar del 16 febbraio.
Rivincita rispetto al giorno
precedente per il lussemburghese
Drucker (under 23) e il francese
Jouffroy (juniores).
Lo show di Fontana
Entusiasmante e sfortunata la
prova del campione italiano
Marco Aurelio Fontana, al suo
esordio con la maglia tricolore
della categoria Elite. Marco, partito
in seconda fila, prende subito
il comando della corsa ed è
protagonista di una prova maiuscola
fino all’ottavo giro quando
in una curva stretta scivola contro
le barriere e, quando sta per
rialzarsi, viene investito da Nys.
Malgrado la violenza dell’impatto
l’atleta della Selle Italia Guerciotti
si rialzava e tornava in sella
a pedalare come se nulla fosse
successo. Il suo 12° posto a
1’32” da Nys non corrisponde ai
suoi meriti. Poteva benissimo
stare in una qualsiasi delle prime
cinque posizioni. La prossima
stagione con questo ragazzo ci
sarà da divertirsi. Ha tutti i numeri
per emulare le gesta di Luca
Bramati e Daniele Pontoni,
anche in campo internazionale.
Bravo anche Marco Bianco, 18°
a 1’55”. Merita un grosso plauso
per la sua determinazione su
certi percorsi difficili da interpretare,
con dossi di sabbia in salita
e discesa veramente impegnativi.
Il record di Nys
Si tratta dell’ottava volta che
Nys scrive il suo nome nell’albo
d’oro del Superprestige, il rispetto
alle quattro di Henne Stamsnijder,
il quale a sua volta precede
Roland Liboton e Radomir
Simunek (3), Daniele Pontoni e
Richard Gorenendaal (2), Danny
De Bie, Luca Bramati, Adrie Van
der Poel e Bart Wellens (1). Un
record, quello di Nys, che si accompagna
all’impressionante
serie di 44 vittorie nelle singole
tappe del Trofeo.
Albert domina e Nys passa all’incasso
dei risultati acquisiti
nella fase iniziale e centrale della
stagione, tanto che anche nel
ranking Uci la sua posizione, determinata
essenzialmente dalle
prove di Coppa del mondo, appare
inattaccabile. Dal 3 gennaio
(gara olandese di Surhuisterveen)
“il cannibale” non
vince una gara ed avendo mancato,
per l’ennesima volta, l’obiettivo
iridato, sembra orientato
a recuperare energie in vista
della specifica preparazione che
inizierà, a marzo, per la gara di
mountain bike ai giochi olimpici
di Pechino.
Ancora due settimane, quindi,
per scrivere la parola fine di questa
stagione di ciclocross. Intanto
il prossimo fine settimana sono
previste tre gare: incuriosisce
la prova prevista venerdì 8 febbraio
a Manama, capitale del
Bahrain, nell’Asia Centrale, paese
arabo di religione musulmana;
poi sabato 9 la prova di Eeklo,
la città belga dove sono nati
e vivono i fratelli Erik e Roger
De Vlaeminck e domenica 10 la
gara Uci di prima categoria ad
Heerlen, la città olandese che ha
ospitato, più volte, prove di
Coppa del mondo.
numero 6
Il Mondo del Ciclismo
9

CRONACHE DELLE GARE
CICLOCROSS – 31a edizione del Borgocross
Assolo di Acquaviva
Albertone fa poker
L’allievo del team Cavallaro centra il decimo bersaglio stagionale.
L’elite del Team Daccordi precede il compagno di squadra Boggia
La partenza
l’atleta che effettuerà il giro più
veloce”.
Onore al merito per l’altro portacolori
della Cavallaro, l’esordiente
Giuseppe Quarato, che
festeggia la quinta affermazione
stagionale. In evidenza, tra
le donne, l’allieva Mastrototaro
e l’esordiente Bufi, mentre
Ruggieri è prima delle Under
23.
Avvincente la seconda gara,
dove il campione regionale piemontese,
l’elite Edmil Albertone,
alfiere del Team Daccordi di
Trino Vercellese, supera il compagno
di squadra, l’ex professionista
Stefano Boggia, portando
a quattro le vittorie stagionali.
Ordini d’arrivo
PRIMA GARA: 1. Acquaviva
Francesco (Pol. Gaetano Cavallaro);
2. Palmisano Giorgio (A.
Narducci GM Habitat); 3. Carrer
Daniel (Asd Gaetano Cavallaro);
4. Quarato Giuseppe (Asd Gaetano
Cavallaro); 5. Paladini Giovanni
(Acd GS Tugliese); 6.
Evangelista Marco (Asd Gaetano
Cavallaro); Gaetano Cavallaro);
7. Lavieri Antonio (Asd Val
D’Agri); 8. Di Liddo Pierfrancesco
(Pol. Dil. G. Cavallaro); 9.
Luigi Renga
CASERTAVECCHIA (CE) (3/2)
– Stupenda cavalcata dell’allievo
pugliese del team Gaetano
Cavallaro, Francesco Acquaviva,
che trionfa nella 31ma edizione
del Borgocross, allestita
dall’omonimo sodalizio ciclistico,
che ha concluso l’attività ciclopratistica
campana.
Significativo prologo con la
consegna di una targa alla vedova
del prof. Mario Folliero,
compianto addetto stampa della
Fci campana, signora Concetta
Lotti. Premiato, inoltre, il
tricolore esordienti, Giuseppe
Sannino.
E’ la decima affermazione stagionale
per il promettente
quindicenne di Bisceglie, allievo
di secondo anno.
Ma gli elogi più gratificanti
vengono dal D.T. nazionale,
Fausto Scotti: “Acquaviva è un
ragazzo interessante. Si è messo
in evidenza nel Memorial
Lamon Trofeo Triveneto a Trebaseleghe
e fa parte del gruppo
dei migliori atleti che passeranno
Juniores”.
Scotti passa alle considerazioni
sul Borgocross e sulle prospettive
organizzative di livello internazionale:
“La gara di Casertavecchia
– osserva – è ormai
consolidata nel panorama nazionale.
Intanto come FCI contiamo,
nel prossimo anno, di allestire
una gara internazionale
di ciclocross a San Salvatore Telesino,
nel Sannio, per dare
continuità e rilancio al Sud, che
ha avuto molti atleti convocati
in nazionale. Inoltre, è programmata
l’effettuazione del
Giro d’Italia internazionale ciclocross
in più prove, tra cui
Solbiate Olona (6 gennaio),
Guerciotti, prova di Coppa del
Mondo a Milano (25.1), Faè
d’Oderzo (8.12), oltre a San
Salvatore Telesino ed a Campese
di Bassano del Grappa, gara
quest’ultima allestita da Damiano
Grego. Novità, all’interno
del Giro, sarà l’istituzione della
speciale classifica per premiare
Acquaviva al
traguardo
10 Il Mondo del Ciclismo numero 6

CRONACHE DELLE GARE
Prete Mirko (Acd GS Tugliese);
(Team Pianura Oboe Visconti).
L’arrivo di Albertone e Boggia
10. Massari Fabio (Acd GS Tu-
ESORDIENTI DONNE: 1. Bufi
gliese).
Marta (Pol. Dil. G. Cavallaro); 2.
CLASSIFICHE PER CATEGORIE -
Auriemma Lucia (Asd Tranche-
ALLIEVI: 1. Acquaviva France-
se Cycling); 3. Colangelo Teresa
sco (Asd Gaetano Cavallaro); 2.
(Pol. Dil. G. Cavallaro); (Pol. Dil.
Palmisano Giorgio (A. Narducci
G. Cavallaro). M5: 1. Massari
GM Habitat); 3. Carrer Daniel
Fabio (Acd GS Tugliese); 2. Par-
(Asd Gaetano Cavallaro). AL-
tipilo Michele (Asd Team Bike
LIEVE: 1. Mastrototaro Daniela
2000 G.); 3. Ottobre Pasquale
(Asd Gaetano Cavallaro); 2. Co-
(S.C. Sinuessa). M5: 1. Pagliaro
langelo Maria Giovanna (Pol.
Pierluigi (Asd Center Bike); 2.
Dil. G. Cavallaro); 3. Esposito
Panagrosso Ferdinando (Asd
Vincenza (Asd Tranchese
Kaiatia Center Bike); 3. Barbaro
Cycling). DONNE ELITE: 1. Man-
Tommaso (Gsc Baser Matera).
co Sabrina (Acd GS Tugliese).
MO: 1. Abbondandolo Giuseppe
DONNE U23: 1. Ruggieri Krizia
(GS Cicli Dotolo); 2. Niro Raffae-
Boggia Stefano (GS Daccordi
RES: 1. Tedone Paolo (Asd Gae-
(Asd Gaetano Cavallaro). ESOR-
le (Asd F. Moser Libertas Orto-
Asd); 3. Carrer Luigi (Asd Ra-
tano Cavallaro); 2. Viscardi Giu-
DIENTI: 1. Quarato Giuseppe
nova FG); 3. Grassia Gennaro
cing Team Eurobike); 4. Terra-
seppe (Loco Bikers); 3. Piccolo
(Asd Gaetano Cavallaro); 2. Di
(SC Bic. Marzano).
nova Antonino (Asd Kaiatia
Sabino Romano (Pol. Dil. G. Ca-
Niso Gianvito (Pol. Dil. G. Caval-
SECONDA GARA: 1. Albertone
Center Bike); 5. Salza Michele
vallaro). M1: 1. Terranova Anto-
laro); 3. Sannino Giuseppe
Edmil (GS Daccordi Asd); 2.
Carmine (Team Cobo Pavoni
nino (Asd Kaiatia Center Bike);
Albertone sul podio
Marche); 6. Tedone Paolo (Asd
Gaetano Cavallaro); 7. Cofano
2. Angelini Ernesto (Asd Racing
Team Eurobike); 3. Rubino Sa-
Luigi (A. Narducci GM Habitat);
bato (Asd Bike Sport Team).
8. Angelini Ernesto (Asd Racing
M2: 1. Carrer Luigi (Asd Racing
Team Eurobike); 9. Masullo
Team Eurobike); 2. Masullo
Francesco (Asd Bike Sport
Francesco (Asd Bike Sport
Team); 10. Battista Salvatore
Team); 2. Cappelli Ennio (Fun
(Csc San Nilo Gaeta).
Bike). M3: 1. Cofano Luigi (A.
CLASSIFICHE PER CATEGORIE -
Narducci GM Habitat); 2. Batti-
ELITE: 1. Albertone Edmil (GS
sta Salvatore (Csc San Nilo Gae-
Daccordi Asd); 2. Boggia Stefa-
ta); 3. Cardinali Udremo (Caffè
no (GS Daccordi Asd); 3. Salza
Lunik Cicli De Maio). MT: 1. Te-
Michele Carmine (Team Cobo
done Graziano (Asd Racing
Pavoni Marche. U23: 1. Fragassi
Team Eurobike); 2. Spinelli Do-
Francesco (Gs Rasc Fausto De
nato (Asd Racing Team); 3. Sal-
Santis); 2. Di Gregorio Giuseppe
zano Salvatore (S.C. Bic. Marza-
(Pol. Dil. G. Cavallaro). JUNIO-
no).
CICLOCROSS - Trofeo Samer
Serra detta legge
Bis dell’Endesa con Sara (Juniores) e Cucca (Allievi)
SASSARI (19/1) - Giorgio Serra ha dominato, all’Ippodromo Pinna di
Sassari, la seconda delle due gare del Trofeo Samer, allestito dalle
due società sassaresi Paolo e Franceschino Piras e Progetto Sport.
Come a Olbia, sette giorni prima, l’elite della Sardegna Sottozero Carrera
Ozierese ha vinto la prova open, ma stavolta alle sue spalle è
spuntato Matteo Melis, della Sc Cagliari.
Sul percorso di 1.500 metri, attorno alla pista e nella pineta, bella battaglia
tra la società ozierese e l’Endesa Sennori nelle categorie giovanili,
con due doppiette a uno per la seconda, grazie allo junior Sara e
all’allievo Cucca. Tra i master, il migliore è stato Giulio Mamusi, anch’egli
esponente del team sennorese. Carlo Alberto Melis
Ordini d’arrivo
OPEN: 1. Giorgio Serra (Sardegna Sottozero Ozierese Carrera); 2.
Matteo Melis (Sc Cagliari); 3. Salvatore Palmas (Sardegna Sottozero).
JUNIORES: 1. Gavino Sara (Endesa Mtb Sennori); 2. Pierangelo
Cattari (id.); 3. Omar Deiana (Sardegna Sottozero). ALLIEVI: 1. Francesco
Cucca (Endesa Mtb Sennori); 2. Gavino Piana (id.); 3. Riccardo
Dore (Sardegna Sottozero). ESORDIENTI: 1. Andrea Dei (Sardegna
Sottozero); 2. Massimo Nurra (id.). MASTER SPORT: 1. Giulio Mamusi
(Endesa); 2. Giacomo Cabras (Sc Cagliari); 3. Andrea Lovicu (Mariano
Cocco Nuoro). M1-2-3: 1. Paolo Baduena (Progetto Sport Sassari);
2. Cristian Melis (CT CIreddu); 3. Giovanni Usai (Progetto Sport
Sassari). M4-5: 1. Giorgio Sara (Endesa Sennori); 2. Antonio Areddu
(Sardegna Sottozero); 3. Giovanni Pala (Royal Bike Sassari).
numero 6
Il Mondo del Ciclismo
11

CRONACHE DELLE GARE
CICLOCROSS - 4° Trofeo Ruota Libera-GP Ferriera
Umbria Master: a Roviglioni
e Ubaldini l’ultima parola
Si aggiudicano le due prove dell’atto finale di Terni. I vincitori del challenge e i campioni regionali.
Tutte le classifiche finali del torneo riservato ai giovanissimi
Laura Proietti
TERNI (3/2) - Si chiude la
stagione del ciclocross in
Umbria. Il quarto Trofeo
Ruota Libera-GP Ferriera,
organizzato dal Club Ruota
Libera, è l’atto finale dell’Umbria
Master Cross.
Nella prima partenza si è imposto
Massimo Ubaldini
(Eurobici Team Orvieto). Tra
i giovani si è distinto Adriano
Lenti (Pro Bike Riding Roma),
mentre tra le donne la
più forte è stata Romina
Scarabottini (Club Ruota Libera),
che ha bissato la vittoria nel
circuito dopo quella nell’Umbria
Top Cross. Nella seconda
partenza è stato l’atleta ternano
Marco Roviglioni (Ss Tecnicolor
Vernici) a dettare legge
sin dal primo giro. Al via della
prova si sono presentati 150
specialisti dei prati; tra questi
anche tanti giovanissimi per
l’ultimo atto dell’Umbria Mini
Cross.
Ordini d’arrivo
DONNE: 1) Scarabottini Romina
(Club Ruota Libera); 2) Battistelli
Valentina (Mspi World
Truck); 3) Perugini Romina (Bikeland
team Bike 2003). ESOR-
DIENTI: 1) Taschin Luca (Pro Bike
Riding Team); 2) Bertoloni
Meli Giuseppe (idem); 3) Minucci
Michele (Gs Pianello Ciclo
Cingolati). ALLIEVI: 1) Lenti
Adriano (Pro Bike Riding
Team); 2) Caracciolo Leonardo
(Sc Centro Bici Team Terni); 3)
Lenti Alessandro Valerio (Pro
Bike Riding Team). JUNIORES:
Le maglie dell’Umbria Master Cross
1) Catenacci Lorenzo (Pro Bike
Riding Team); 2) Ursino Luca
(idem); 3) Calanca Lorenzo
(idem). ELITE-U23: 1) Roviglioni
Marco (Ss Tecnicolor Vernici);
2) Concordia Daniele (Gs Cicl.
Grotte di Castro); 3) Gargaglia
Francesco (Testi Cicli). MASTER
JUNIORES: 1) Massarelli Luca
(Sc Centro Bici Team Terni).
MASTERSPORT: 1) Ricciardi Andrea
(Bikeland team Bike
2003); 2) Peruzzi Alessandro
(Grams Bike); 3) Trovarelli Fabrizio
(Mpsi World Truck). M1:
1) Donati Matteo (Bikeland
team Bike 2003); 2) Benedetti
Andrea (Sc Centro Bici Terni); 3)
Mastrofabi Alessio (Battistelli
Extreme). M2: 1) Laloni Alberto
(Battistelli Extreme); 2) Sapora
Cristian (Sc Centro Bici Team
Terni); 3) Capati Cabbirio (Mtb
Montefiascone). M3: 1) Massarucci
Ernelio (La Base Mtb
Club); 2) Colli Giorgio (Battistelli
Extreme); 3) Cozzari Mauro
(Punto Bici). M4: 1) Ubaldini
Massimo (Team Eurobici Orvieto);
2) Mattacchioni Armando
(Ciclistica L’Aquila); 3) Battistelli
Carlo (Battistelli Extreme).
M5: 1) Sarti Stefano (La
Base Mtb Club); 2) Santini Tiziano
(Acli Mtb Santa Marinella);
3) Domizi Antonio (La Base Mtb
Club). M6: 1) Rivaroli Giancarlo
(Battistelli Extreme); 2) Del
Moro Alfio (Acli World Truck);
3) Vigna Mauro (Bikeland Team
Bike 2003).
Classifica finale
Umbria Master Cross
DONNE: 1) Scarabottini Romina
(Club Ruota Libera) punti 80; 2)
Perugini Romina (Bikeland
team Bike 2003) 62; 3) Battistelli
Valentina (Mspi World
Truck) 16. ESORDIENTI: 1) Taschin
Luca (Pro Bike Riding
Team) punti 64; 2) Minucci Michele
(Gs Pianello Ciclo Cingolati)
64; 3) Bertoloni Meli Giuseppe
(idem) 62. ALLIEVI: 1)
Lenti Adriano (Pro Bike Riding
Team) punti 76; 2) Caracciolo
Leonardo (Sc Centro Bici Team
Terni) 56; 3) Lenti Alessandro
Valerio (Pro Bike Riding Team)
54. JUNIORES: 1) Catenacci
Lorenzo (Pro Bike Riding
Team) punti 76; 2) Calanca
Lorenzo (idem) 64; 3) Ursino
Luca (idem) 60. Elite Under
23: 1) Roviglioni Marco (Ss
Tecnicolor Vernici) punti 72;
2) Bianchi Federico (Uc Bastia
Volvo Teghini) 40; 3)
Gargaglia Francesco (Testi
Cicli) 40. MASTER JUNIO-
RES: 1) Massarelli Luca (Sc
Centro Bici Team Terni) punti
20. MASTERSPORT: 1) Ricciardi
Andrea (Bikeland
team Bike 2003) punti 80; 2)
Polcri Alessio (idem) 56; 3) Grilli
Simone (Gs Avis Amelia) 38.
M1: 1) Donati Matteo (Bikeland
team Bike 2003) punti 76; 2) Benedetti
Andrea (Sc Centro Bici
Terni) 68; 3) Mastrofabi Alessio
(Battistelli Extreme) 52. M2: 1)
Laloni Alberto (Battistelli Extreme)
punti 80; 2) Innocenzi
Paolo (Uc Petrignano) 56; 3) Sapora
Cristian (Sc Centro Bici
Team Terni) 44. M3: 1) Cozzari
Mauro (Punto Bici) punti 72; 2)
Colli Giorgio (Battistelli Extreme)
66; 3) Massarucci Ernelio
(La Base Mtb Club) 64. M4: 1)
Battistelli Carlo (Battistelli Extreme)
punti 76; 2) Cavalieri Fabrizio
(Gs Team Monarca Trevi)
62; 3) Ubaldini Massimo (Team
Eurobici Orvieto) 56. M5: 1) Di
Vita Franco (Team Bici Sport)
punti 70; 2) Sarti Stefano (La
Base Mtb Club) 66; 3) Domizi
Antonio (La Base Mtb Club) 52.
M6: 1) Rivaroli Giancarlo (Battistelli
Extreme) punti 80; 2) Vigna
Mauro (Bikeland Team Bike
2003) 64; 3) Montagnoli Pietro
(Testi Cicli) 56.
12 Il Mondo del Ciclismo
numero 6

CRONACHE DELLE GARE
Campioni regionali
Donne: Scarabottini Romina
(Club Ruota Libera). Esordienti:
Proietti Riccardo (Club Ruota
Libera). Allievi: Caracciolo Leonardo
(Sc Centro Bici Team Terni).
Elite: Gargaglia Francesco
(Testi Cicli). Master Juniores:
Massarelli Luca (Sc Centro Bici
Team Terni). Mastersport: Ricciardi
Andrea (Bikeland team
Bike 2003). M1: Donati Matteo
(Bikeland team Bike 2003). M2:
Laloni Alberto (Battistelli Extreme).
M3: Cozzari Mauro
(Punto Bici). M4: Battistelli Carlo
(Battistelli Extreme). M5:
Sarti Stefano (La Base Mtb
Club). M6: Rivaroli Giancarlo
(Battistelli Extreme).
Classifiche minicross
G1: 1) Cosentino Giovanni (Testi
Cicli); 2) Crocessi Edoardo (individuale);
3) Burratti Gabriele
(Sorianese Ciclismo). G2: 1) Menicacci
Michael (Sorianese Ciclismo);
2) Gargaglia Giacomo
(Testi Cicli); 3) Cresca Alessandro
(Gs Sgl Carbon Ciclismo).
G3: 1) Maracci Riccardo (Sorianese
Ciclismo); 2) Mosca Leonardo
(Uc Nestor Sea Marsciano);
3) Cocchioni Nicola (idem).
G4: 1) Filippi Cristian (Sorianese
Ciclismo); 2) Cafarda Filippo
(Testi Cicli); 3) Cecchini Alessandra
(Ct Massa Martana). G5:
1) Verducci Diego (Testi Cicli); 2)
Gubbiotti Lorenzo (Gs Sgl Carbon
Ciclismo); 3) Proietti Federico
(Sorianese Ciclismo). G6: 1)
Degli Esposti Andrea (Uc Foligno);
2) Montenero Gianluca
(idem); 3) Latini Dario (Pol. Atletico
Uisp Monterotondo).
Vincitori Umbria Minicross
G1: 1) Cosentino Giovanni (Testi
Cicli) punti 40; 2) Cozzolino
Claudio (Uc Foligno) 34; 3) Cocchioni
Gaia (Uc Nestor Sea Marsciano)
28. G2: 1) Gargaglia Giacomo
(Testi Cicli) punti 56; 2)
Menicacci Michael (Sorianese
Ciclismo) 52; 3) Cresca Alessandro
(Gs Sgl Carbon Ciclismo)
26. G3: 1) Maracci Riccardo (Sorianese
Ciclismo) punti 49; 2)
Mosca Leonardo (Uc Nestor Sea
Marsciano) 45; 3) Cocchioni Nicola
(idem) 44. G4: 1) Filippi
Cristian (Sorianese Ciclismo)
punti 56; 2) Cafarda Filippo (Testi
Cicli) 52; 3) Cecchini Alessandra
(Ct Massa Martana) 14.
G5: 1) Verducci Diego (Testi Cicli)
punti 60; 2) Proietti Federico
(Sorianese Ciclismo) 46; 3)
Gubbiotti Lorenzo (Gs Sgl Carbon
Ciclismo) 30. G6: 1) Degli
Esposti Andrea (Uc Foligno)
punti 60; 2) Latini Dario (Pol.
Atletico Uisp Monterotondo) 30;
3) Montenero Gianluca (Uc Foligno)
16.
La FCI scende in campo con Vera Carrara
per “I bambini sono l’oro del mondo”
La Federazione Ciclistica Italiana è
scesa in campo, insieme ad altre
9 federazioni sportive nazionali, per
aderire al progetto “I bambini sono
l’oro del mondo”.
La campagna promossa dall’associazione
non governativa SOS Villaggio
bambini ha l’obiettivo di raccogliere
fondi da destinare ad un Villaggio SOS
in Etiopia e gode del patrocino del CO-
NI, del Ministero per le Politiche Giovanili
e le Attività Sportive e della Gazzetta
dello Sport.
La famiglia SOS internazionale è presente
in 132 paesi con più di 450 Villaggi
SOS e altre 1100 strutture di cui beneficiano
le comunità locali: Case del Giovane,
Scuole Materne, Scuole Hermann
Gmeiner, Centri di Formazione Professionale,
entri Sociali, Centri Medici e
Programmi di Emergenza.
L’associazione aiuta da anni i bambini abbandonati,
orfani o in affido a trovare il
calore di una casa, l’affetto di una mamma SOS, fratelli e sorelle con
cui condividere la crescita.
In Italia, SOS Villaggi dei Bambini è attiva da più di 40 anni e, oltre a
sostenere le attività nei paesi di sviluppo, è presente sul territorio
con sette Villaggi SOS in cui sono accolti bambini e adolescenti in affido.
I villaggi SOS in Italia sono a Trento, Ostuni, Roma, Vicenza,
Mantova, Saronno, Morosolo (VA).
La FCI sostiene questo progetto perché, come espresso dal presidente
Renato Di Rocco:
“Il ciclismo è una disciplina che unisce insieme tradizione e innovazione,
passione popolare e alta prestazione. Se è vero che lo sport
ha come compito quello di dare ai bambini radici ed ali, allora la FCI
non può che aderire al progetto riconoscendo nella solidarietà un
valore fondante del ciclismo e dello sport italiano”.
Testimonial per il ciclismo è la campionessa del mondo su strada
Vera Carrara. SOS Villaggio bambini sarà ospite nello stand della
Federazione Ciclistica Italiana ai Campionati del mondo su strada di
Varese 2008.
numero 6
Il Mondo del Ciclismo
13

Settore Cicloturistico e Amatoriale Nazionale
CALENDARIO
INTERNAZIONALE
E NAZIONALE 2008
LE PROVE DI CAMPIONATO ITALIANO
Raduno Nazionale di Cicloturismo - Campionato Italiano di Società
7 Settembre 2008 - Spoleto (Umbria) - ASD Il Giraasole
Campionato Italiano Strada Master
21 e 22 Giugno 2008 - Piane di Montegiorgio (Marche) - G.S. Melania
Campionato Italiano a Cronometro Individuale ed a Coppie Master
31 Maggio e 1 Giugno 2008 - Albonese (Lombardia) - S.C. Albonese Mapei
Campionato Italiano della Montagna Master
13 Luglio 2008 - Sarentino-Passo Pennes (Alto Adige) - Amatuersportclub SARNTAL
Campionato Italiano Pista Master
19 Luglio 2008 - Velodromo di Dalmine (Lombardia) - G.S. Domus
Pedalata Tricolore - Coppa Italia di Cicloturismo
29 Giugno 2008 – G.S. Domus (Lombardia) – nell'ambito della Settimana Tricolore
CAMPIONATI MONDIALI ED EUROPEI
26-29 Giugno 2008 - Repubblica Ceca - Campionati Europei Strada Master
27-31 Agosto 2008 - Austria - Campionati Mondiali Strada Master
28 Luglio - 2 Agosto 2008 - Manchester (GB) - Campionati Europei Pista Master
14-19 Ottobre 2008 - Sydney (Australia) - Campionati Mondiali Pista Master
numero 6
Il Mondo del Ciclismo
I

CALENDARI 2008
CAMPIONATO ITALIANO
GRAN FONDO E FONDO 2008
12 Prove - 9 migliori risultati
1° . . . . .16 Marzo . . . . . . . .Gran Fondo del Conero . . . . . . . . . . . . . .Ancona (MARCHE)
2° . . . .6 Aprile . . . . . . . . .Gran Fondo dell'Esercito . . . . . . . . . . . .Pisa (TOSCANA)
3° . . . .20 Aprile . . . . . . . .Gran Fondo Mare e Monti Monopoli . . .Monopoli (PUGLIA)
4° . . . .1 Maggio . . . . . . . .Gran Fondo Gianni Bugno . . . . . . . . . . . .Monza (LOMBARDIA)
5° . . . .18 Maggio . . . . . . .Nove Colli-Marco Pantani . . . . . . . . . . . .Cesenatico (EMILIA ROM.)
6° . . . .25 Maggio . . . . . . .Gran Fondo Valli Monregalesi . . . . . . . .Mondovì (PIEMONTE)
7° . . . .2 Giugno . . . . . . .Gran Fondo Alta Valle del Tevere . . . . . .S. Giustino (UMBRIA)
8° . . . .8 Giugno . . . . . . . .Gran Fondo di S. Vincent . . . . . . . . . . . .S. Vincent (VALLE D'AOSTA)
9° . . . .29 Giugno . . . . . . .Maratona delle Dolomiti . . . . . . . . . . . . .Corvara (ALTO ADIGE)
10° . . . .20 Luglio . . . . . . . .Gran Fondo Pinarello . . . . . . . . . . . . . . .Treviso (VENETO)
11° . . . .14 Settembre . . . .Gran Fondo Carlo Dapporto . . . . . . . . . .Alasssio (LIGURIA)
12° . . . .5 Ottobre . . . . . . . .Gran Fondo Monti Ausoni . . . . . . . . . . . .Monte S. Biagio (LAZIO)
CAMPIONATO ITALIANO FONDO
E MEDIO FONDO CICLOTURISMO 2008
6 Prove Nazionali - 4 migliori risultati
3 Prove Regionali
1° . . . . .1 Maggio . . . . . . . .Gran Fondo Italo Zilioli . . . . . . . . . . . . . . . .S. Mauro Tor. (PIEMONTE)
2° . . . .11 Maggio . . . . . . .Gran Fondo La Marchigiana . . . . . . . . . . . .Agugliano (MARCHE)
3° . . . .18 Maggio . . . . . . .La Pedemontana della Marca Trevigiana . . . .Montebelluna (VENETO)
4° . . . .2 Giugno . . . . . . . .Giro del Friuli (2° giornata) . . . . . . . . . . . . .Buttrio (FRIULI V.G.)
5° . . . .8 Giugno . . . . . . . .Le Cento Gobbe . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Rho (LOMBARDIA)
6° . . . .21 Settembre . . . .Gran Fondo d'Europa -Venezia/Trieste . . . .Trieste (FRIULI-V.G.)
II Il Mondo del Ciclismo numero 6

CALENDARIO NAZIONALE
ED INTERNAZIONALE
CALENDARI 2008
16/03 Gran Fondo del Conero - Marche - Nazionale
A.S.D. Cicl.Crocette tel e fax 071 7823504 -338 8331716 - infogranfondodelconero@alice.it
24/03 Mediofondo Milano-Sanremo - Liguria - Nazionale
RCS - Tel.335 6855549 - serena.pieropan@guest.rcs.it
6/4 Gran Fondo dell’Esercito - Toscana - Nazionale
A.S.D Folgore Bike tel 348 7030918 050 564509 - fax 050 741347 www.folgorebike.it - e mail info@folgorebike.it
20/4 Gran Fondo Mare e Monti Monopoli - Puglia - Nazionale
Ciclo Club Monopoli, tel e fax 080 6906031 - e-mail: info@ortopediatred.it
1/5 Gran Fondo Gianni Bugno - Lombardia - Nazionale
Pedale Sestese Tel 02/2240765 - fax 0362/43974 aecas@tiscalinet.it
1/5 Gran Fondo del Piemonte Italo Zilioli - Piemonte - Nazionale
C.C. Piemonte - Tel. 335/5607109, 011/8986140 e-mail: remo.lano@tiscalinet.it - www.ccpiemonte.net
4/5 Gran Fondo delle Alpi - Lombardia - Nazionale
G.S. ALPI,tel.333/7132933 fax 0342/355292 - info@gsalpi.it www.gsalpi.it
11/5 Gran Fondo Felice Gimondi - Lombardia - Internazionale
G.M. SPORT tel.035/211721 - fax 035/4227971 press@gmsport.it - www.felicegimondi.com
11/5 Gran Fondo la Marchigiana - Marche - Nazionale
A.S.D.Pedale Aguglianese,tel 335/7835159 fax 071/2854283 - info@pedaleaguglianese.it - www.pedaleaguglianese.it
11/5 G.F.”La 2 Passi Matildica” - Emilia R. - Nazionale
A.S.D Cooperatori Unipol - Tel.0522 303464 fax 0522 793119 e-mail granfondo@cooperatori.it web www.cooperatori.it
18/5 G.F. 9 Colli Marco Pantani - Emilia R. - Internazionale
A.S.D. GC F.Coppi, tel. 0547/672156 fax 0547/672186 info@novecolli.it - www.novecolli.it
18/5 La Pedemontana della Marca Trevigiana - Veneto - Nazionale
G.S.ColleJolly Montebelluna,tel e fax 0423 302060 - e-mail gscollejolly@libero.it
24/5 G.F.e M.F. Giro d’Italia - Dolomiti Stars - Veneto - Nazionale
Dolomiti Stars Bike World - Tel. 0437 523642 - fax 0437 525231
25 /5 Giro delle Valli Monregalesi - Piemonte - Internazionale
Ciclo Amateurs Mondovì Tel.0174/554016 fax 0174/552998 - info@cicloamateurs.it - www.cicloamateurs.it
25/5 Gran Fondo Le Valli Francescane - Umbria - Nazionale
U.C.Ponte S.Giovanni,Tel&Fax 075/8010323 - www.ucpontesangiovanni.com
25/5 Giro delle Miniere - Sardegna - Nazionale
S.C. Monteponi - Tel.e fax 0781 22675 - 348 9361032 (Luigi Mascia) e-mail: scmonteponi@tiscali.it
31/5 2/6 - Gran Fondo del Friuli - Friuli V.G. - Internazionale
G.S.Ciclismo Buttrio Tel e fax 0432/673630 ciclismo.buttrio@libero.it - www.ciclismobuttrio.org
31/5-1/6 Campionato Italiano Amatoriale Crono Indiv. e a Coppie - Lombardia - Nazionale
S.C. Bike Delu Mapei Albonese, tel e fax 038 452218 - e-mail fabio.albe@tiscali.it
1/6 Marcialonga Cycling - Trentino - Nazionale
S.C.Marcialonga Predazzo Tel 0462/501110 fax 0462/501120 info@marcialonga.it - www.marcialonga.it
2/6 Gran Fondo Alta Valle del Tevere - Umbria - Nazionale
A.S.D Ciclosport Selci Tel.333 7193088 e-mail: e.ligi@tele2.it
8/6 Gran Fondo Vittorio Adorni - Emilia Romagna - Internazionale
A.S.D.Sportlab, tel. 0521/304092 fax 0521/304093 - vittorioadorni@championchip.it - www.vittorioadorni.com
8/6 Le Cento Gobbe - Lombardia - Nazionale
G.S AMSPO - tel. e fax 02-93509610 - e-mail: info-amspo-rho@aruba.it
numero 6
Il Mondo del Ciclismo
III

CALENDARI 2008
8/6 Gran Fondo Saint Vincent - Valle d’Aosta - Nazionale
VDA Sport e Cultura - tel. 333-2813069; 015-2439770 - fax.015-23470; skipe: VDA sprt e cultura; email:
info@gfsaintvincent.it; Sito: www.gfsaintvincent.it;
8/6 II° Gran Fondo del Sagrantino - Umbria - Nazionale
U.C. Foligno - tel. 335 8779101 fax 0742 340118 e-mail ucf@hotmail.it
15/6 Gran Fondo Kappa Marathon - Piemonte - Internazionale
Turin Marathon, tel. 011/4559959 fax 011/4076054 - info@turinmarathon.it - www.kappamarathon.it
15/6 Gran Fondo Campagnolo - Veneto - Internazionale
Pedale Feltrino Tel e fax 0439/300600 - info@granfondocampagnolo.it - www.granfondocampagnolo.it
21-22/6 Campionato Italiano Strada Master e Women - Marche - Nazionale
A.S.D. G.C. Melania - Tel. 338 9594997 fax 0734 968313 - e-mail fabrizio@melania.it
22/6 Cronoscalata Arabba - Passo Pordoi - Veneto - Nazionale
Dolomiti Stars Bike World - Tel. 0437 523642 - fax 0437 525231
17-22/6 Memorial G.Falcone e P.Borsellino … - Sicilia - Nazionale
Polisp.A.S.D. Aquila Città di Palermo, Tel e fax 091/6853649 cell. 338/8618682 -
pietrocucuzza@virgilio.it - www.cicloturismo-insicilia.it
22/6 Ciclolonga del Sestriere - Piemonte - Nazionale
A.S.D Borgonuovo Collegno Tel e fax011/4155933 - pborgonuovocollegno@virgilio.it
22/6 Gran Fondo Marco Pantani - Lombardia - Internazionale
G.S. ALPI, tel. 333/7132933 fax 0342/355292 - info@gsalpi.it www.gsalpi.it
28-29/6 XV°Medio Fondo Oderzo - Falcade - Oderzo - Veneto - Nazionale
A.S.D. Pedale Opitergino Tonello Tel. 0422 710132 fax 0422 710094 - e-mail: pedaleopitergino@libero.it
29/6 Maratona dles Dolomites - Alto Adige - Internazionale
Com.Maratona dles Dolomites, tel. 0471/839536 fax 0471/839915 - info@maratona.it - www.maratona.it
29/6 Giro della Locride - Calabria - Nazionale
A.S.D. Magna Grecia, Tel e fax 0964/356859 - clubmagnagrecia@tiscali.it www.clubmagnagrecia.it
13/7 Campionato Italiano Amatoriale della Montagna - Alto Adige - Nazionale
Amateursportclub Sarntal/Rad, Tel. 0471 620390 fax 0471 622601 - e-mail rad@asc-sarntal.it
20/7 Gran Fondo Pinarello - Veneto - Internazionale
G.F. Pinarello, tel.0422/420877 fax 0422/421816 - info@granfondopinarello.com - www.granfondopinarello.com
20/7 La Fabio Casartelli - Lombardia - Internazionale
S.C. Spinaverde, tel. 031/390671 fax 031/390672 - raffaele.buzzi@tin.it
27/7-2/8 Giro delle Dolomiti - Trentino - Internazionale
A.S.Giro delle Dolomiti, tel. 0471/272089 fax 0471/270433 - girodol@girodolomiti.com - www.girodolomiti.com
7/9 Raduno Nazionale di Cicloturismo per Società - Umbria - Nazionale
A.S.D. Il Girasole - tel. 074 348359 fax 074 348359 - e-mail info@gsilgirasole.com
14/9 Gran Fondo Carlo Dapporto - Liguria - Nazionale
Pegaso Team A.S.D. Tel e fax 0184 485098 - e-mail: luisa@pegasoteam.net
21/9 Gran Fondo d’Europa - Friuli V.G. - Nazionale
A.S.D.Gran Fondo d’Europa Tel. 040/3721918 fax 040/3477211 - info@granfondodeuropa.com - www.granfondodeuropa.com
21/9 Gran Fondo Polti – Lombardia - Nazionale
Como - Tel. 338/9351337 - francocostantino@trofeolaigueglia.it
5/10 Gran Fondo dei Monti Ausoni - Lazio - Nazionale
A.S.D. S’Anastasia Fondi - Tel. 339 7411361 fax 0771 599110 - e-mail: asd@anastasiacamping.it
11/10 Sittam Gran Fondo d’Italia - Emilia Romagna - Nazionale
U.C Nicolò Biondo e A.S. Maratona d’Italia di Carpi - 059/669879 fax 059/651330
info@granfondoitalia.it - www.granfondoitalia.it
19/10 Medio Fondo Giro di Lombardia - Lombardia - Nazionale
RCS - Tel. 335 6855549 - serena.pieropan@guest.rcs.it
IV Il Mondo del Ciclismo numero 6

REGIONI
Paolo Piazzini
Atenere alto il buon nome
del ciclismo marchigiano
nella categoria Juniores per il
2007sono stati soprattutto gli
specialisti della pista del Team
Ceci Dreambike di Ascoli Piceno,
che in diversi hanno ottenuto
medaglie ai Campionati
Italiani e in altre importanti manifestazioni
nazionali e internazionali,
vestendo anche la maglia
azzurra. Per quanto riguarda
invece la strada la stagione
2007 è risultata abbastanza
normale, in rapporto ai risultati
conseguiti, e tuttavia è molto
positivo il fatto che buona parte
dei ragazzi che si sono maggiormente
distinti sono del 1°
anno.
Considerato il boom della pista,
iniziamo la nostra breve analisi
dal brillantissimo bilancio degli
specialisti del Team Ceci
Dreambike, guidati con perizia
dall’ex-tricolore Vincenzo Ceci.
Suo nipote Francesco Ceci, un
giovane del 2° anno che da anni
si sta esprimendo ad alti livelli
nella pista, guida con sicurezza
la graduatoria con 110 punti,
108 dei quali conseguiti in
pista. Maglia azzurra alla Coppa
Europa di Pordenone e al
Giro d’Italia delle Piste, il forte
pistard ascolano ha collezionato
8 vittorie negli anelli dei velodromi,
monopolizzando quasi
tutte le gare dei Campionati
Regionali di Ascoli, dove si è affermato
nelle velocità, nel chilometro
da fermo, nell’inseguimento
e nella velocità a squadre
(con Neroni e Valentini).
Un’altra bella vittoria Ceci l’ha
ottenuta nella corsa a punti ad
MARCHE – La stagione degli juniores
Un anno speso bene
Note positive soprattutto dalla pista grazie a Vincenzo Ceci, Neroni e
Valentini. Nella strada Zoppi ha dimostrato di essere un ottimo cronoman
Francesco Ceci
Oppido Lucano nel Giro d’Italia
delle Piste. Nella lunga catena
dei suoi risultati vi sono anche il
5° posto nel Keirin e il 4° nella
velocità a squadre (sempre con
Neroni e Valentini).
Altrettanto cospicuo e di qualità
è il bilancio su pista dell’altro
alfiere ascolano Daniele Neroni,
secondo in graduatoria e primo
degli Juniores del 1° anno, con
96 punti, tutti su pista. Azzurro
al Giro d’Italia delle Pista, il veloce
portacolori del Team Ceci
Dreambike ha colto 6 affermazioni,
tra cui quelli nella corsa a
punti e nella velocità a squadre
ai regionali nel velodromo di
Ascoli, dove si è classificato secondo
sia nella velocità che nel
chilometro da fermo. Campione
regionale Endurance.
Neroni si è messo in luce anche
ai Campionati Italiani di Dalmine,
cogliendo la medaglia di
bronzo nel Keirin, il 5° posto
nella velocità e il 5° posto nella
velocità a squadre.
Anche Alex Valentini, un altro
valido pistard del Team Ceci, ha
gareggiato in azzurro nel Giro
d’Italia delle Piste ed ha raccolto
diversi lusinghieri risultati, tra
cui la vittoria nella velocità a
squadre ai regionali della pista,
il 4° posto nella stessa specialità
ai Campionati Italiani, e due
terzi ai regionali, nella velocità e
nel chilometro da fermo.
Per quanto riguarda la strada,
sono state 11 le vittorie, suddivise
tra 8 corridori. Tra questi il
plurivittorioso è stato il poderoso
Stefano Zoppi, con tre centri
di cui due a cronometro, seguito
da Innocenzo Di Lorenzo,
con due successi; una vittoria
ciascuno hanno ottenuto Fabio
Tommassini, Domenico Losani,
Franco Pizzingrilli, Mattia Stortoni,
Elia Adanti e Corrado
Lampa. Fuori regione sono state
centrate sei affermazioni
(cinque delle quali in Abruzzo e
l’altra in Umbria), con due da
parte di Zoppi ed una vittoria
per ciascuno da parte di Di Lorenzo,
Losani, Lampa e Adanti.
Il corridore con più punti su
strada è stato l’eclettico Innocenzo
Di Lorenzo, della ASD
Mengoni USA, con 33 punti. Al
suo attivo nel 2007 due vittorie
per distacco, a Miglianico e a
Filetto nel Memorial Schiaroli,
due secondi , un terzo e tre
quarti posti, tra cui quello nel
Campionato Regionale, e
un’altra decina di piazzamenti
nei dieci.
Pur essendo ancora fresco di
milizia, l’atletico Stefano Zoppi,
della S.C. Pianello Veloclub Notaresco,
ha impressionato molto
bene per le sue eccellenti doti
soprattutto di passista, che ha
potuto esprimere nelle vittoriose
crono di Cerbara e di Ascoli,
dove ha conquistato il titolo regionale
della specialità, nella
crono di Petrignano (secondo)
e nella vittoriosa (e per lui ancora
nuova) gara di inseguimento
nella riunione Intercentri
di Lanciano. Vittorioso per distacco,
in maggio, a L’Aquila.
Campione regionale su strada si
è laureato con pieno merito il
tenace e promettente Fabio
Tommassini, del Giammy Team
Esinplast Spendolini Costruzioni,
un ragazzo che, pur essendo
del 1° anno, si è subito lanciato
a viso aperto e senza timori riverenziali
nella mischia. Oltre al
titolo regionale, conquistato
con il 3° posto nella gara di
Montemaggiore al Metauro
(aperta anche agli extraregio-
36 Il Mondo del Ciclismo
numero 6

REGIONI
nali), il ragazzo pesarese
ha centrato una
vittoria a Montoro.
Molto presente, tenace
e continuo si è
confermato il suo
compagno di squadra
Corrado Lampa, anche
lui del 1° anno.
Ricca di piazzamenti
la sua stagione, culminata
con la bella
vittoria solitaria del
16 settembre a Casoli
(CH). Tra i suoi risultati
ricordiamo anche
il suo primo posto
nella Classifica dei
Giovani al Giro della
Toscana, i secondi di
Campocavallo e Pesco
Sannita (BN), il
quarto posto nella
cronoscalata di Avezzano.
Primo nella
classifica dei Giovani
nel Giro della Toscana a tappe.
Campione provinciale di Ancona.
Buoni segnali per il futuro sono
stati lasciati anche da Domenico
Losani, vittorioso a Manoppello,
campione provinciale di
Macerata.
Dal canto suo Alessio Muzi,
longilineo passista del Team
Ceci Dreambike, ha raccolto
vari buoni piazzamenti su pista,
tra cui due secondi
al Campio-
Stefano Zoppi
nato Regionale
(nella velocità e
nell’inseguimento),
ma ha lasciato
buona impressione
anche su
strada. Campione
provinciale di
Ascoli Piceno.
Tra i ragazzi del
1° anno ha avuto
buoni spunti
Franco Pizzingrilli,
promettente
alfiere della ASD
Mengoni USA,
che vanta una
vittoria a Servigliano
(con il 4°
posto finale dopo
la 2^ frazione
a Rapagnano) e
il secondo di
Fabio Tommassini
Montoro.
Di una stagione in
crescendo è stato
protagonista l’agguerrito
Mattia
Stortoni, del
Giammy Team,
che, dopo vari
piazzamenti, tra
cui il terzo posto
nella gara nazionale
di Avezzano,
ha trovato finalmente
la vittoria,
in settembre, nella
gara di casa di
Cassiano. Dello
stesso gruppo jesino
si sono ben
comportati altri
giovani del 1° anno,
Alessio Stacchiotti,
più volte
piazzato (10° nel
Campionato Regionale),
Roberto
Rinaldoni, Paolo Pezzoli e Francesco
Morosetti, in buona ripresa
nelle gare di settembre.
Come già l’anno prima, anche
nel 2007 il tenacissimo Diego
Marincioni, della S.C. Recanati
Marinelli Cantarini, si è distinto
per la sua pregevole costanza
di rendimento, che, pur senza
vittorie, lo ha reso anche in
questa stagione probabilmente
come il pluripiazzato tra i marchigiani;
tra i suoi risultati i terzi posti di
Cuccurano, di Pigge di Trevi e
di Montecosaro.
Meritava di più, per la grande
vivacità ed intraprendenza profuse
in gara, il trevano Massimo
Pallucchi, corridore umbro
della ASD Mengoni USA, che
ha raccolto una decina di piazzamenti
nei cinque e nei dieci e
che comunque spesso si è fatto
vedere vivo in corsa.
Una vittoria, ottenuta in solitudine
a Ripattoni di Bellante, in
maggio, figura nel curriculum
di Elia Adanti, esile scalatore fanese
della S.C. Pianello Veloclub
Notaresco; il ragazzo sembrava
appassionatissimo ma,
nel corso della stagione, inaspettatamente
si è ritirato di
scena e possiamo dire soltanto
che ci sembra un peccato (volendo
rimediabile).
Il titolo di “campione regionale”
di ciclocross è stato conquistato
dal bravo Simone Fazzolari,
della SCAP di Trodica, discreto
in qualche occasione anche
su strada (vedi il 4° posto di
Nereto).
Ci si aspettava di più dal generoso
Marco Mancini, del Club
Corridonia OTM, che non si è
visto molto ed ha ottenuto solo
qualche piazzamento (4° a
Campocavallo).
Campioni regionali.
STRADA
IN LINEA: Tommassini Fabio
(G.S. Giammy Team Esinplast
Spendolini Costruzioni).
CRONO: Zoppi Stefano (A.S.D.
Pianello – V.C. Notaresco).
PISTA
VELOCITA’: Ceci Francesco
(Team Ceci Dreambike).
CORSA A PUNTI: Neroni Daniele
(Team Ceci Dreambike).
INSEGUIMENTO IND: Ceci Francesco
(Team Ceci Dreambike).
KM: Ceci Francesco (Team Ceci
Dreambike).
VELOCITÀ OLIMPICA: Team Ceci
Dreambike (Ceci Francesco,
Neroni Daniele, Valentini
Alex).
CICLOCROSS: Fazzolari Simone
(SCAP Trodica di Morrovalle).
ENDURANCE: Neroni Daniele
(Team Ceci Dreambike).
ENDURANCE SOCIETA’: Team
Ceci Dreambike.
Campioni provinciali.
ANCONA: Lampa Corrado (G.S.
Giammy Team Esinplast Spendolini
Costruzioni).
MACERATA: Losani Domenico
(SCAP Trodica di Morrovalle).
ASCOLI PICENO: Muzi Alessio
(Team Ceci Dreambike).
PESARO: Peroni Andrea (A.S.D.
Ciclistica Fanese).
numero 6
Il Mondo del Ciclismo
37

REGIONI
CAMPANIA – Bilancio positivo per la categoria allievi
Team Pianura Oboe primo della classe
Il sodalizio flegreo si è messo in evidenza su strada e su pista con Giglio e D’Alessio.
Lo seguono con merito l’US Picardi Costiera Sorrentina e il Team Farim P&P Bike
Luigi Renga
E’ la prima della classe in Campania
tra gli allievi. Una stagione,
invero, tutta da incorniciare
per la “corazzata” flegrea
del Team Pianura Oboe – sodalizio
presieduto da Ciro Visconti
e seguita dal diesse Salvatore
Del Sorbo – che ha raccolto
tante soddisfazioni ad
opera dell’agguerrito manipolo
di allievi, in evidenza soprattutto
per la compattezza dimostrata
da questa vincente
equipe.
Il sodalizio flegreo ha conquistato
la leadership campana
nella classifica finale delle società
precedendo le coriacee
equipe dell’Unione Sportiva
Picardi Costiera Sorrentina e
del Team Farim P&P Bike.
“Gli allievi della formazione di
CLASSIFICA RENDIMENTO REGIONALE ALLIEVI SOCIETÀ
Pos. Nome società 1° p. 2° p. 3° p. 4° p. 5° p. Tot. p.ti
1.Giglio Antonio Ivan Team Pianura Oboe Visconti 8 5 2 2 - 70
2.D’Alessio Giovanni Team Pianura Oboe Visconti 7 1 3 4 2 58
3.Berardi Andrea U.S. Picardi Costiera Sorrentina- 5 1 2 5 32
4.Nacca Dario Team Pianura Oboe Visconti 2 2 2 2 1 29
5.Aran Salvatore Team Pianura Oboe Visconti 1 1 2 4 6 29
6.Scarano Carmine P&P Bike Team Farim 1 1 1 1 3 17
7.Giustino Gennaro U.S. Picardi Costiera Sorrentina- 1 2 1 3 15
8.Ambrosio Antonio A.D.P. Penisola Sorrentina - 1 2 1 1 14
9.Morelli Maurizio A.D.P. Penisola Sorrentina - 1 2 1 1 13
10.De Rosa Francesco U.S. Picardi Costiera Sorrentina1 - 1 1 2 12
11.Vernetti Roberto A.S.C. Biciclette Marzano - 1 2 - - 11
12.Scarano Biagio P&P Bike Team Farim - 1 - 3 - 10
13.Cammisa Domenico Pianura Oboe Visconti - 1 - 3 - 8
14.Granata Andrea P&P Bike Team Farim - 1 1 - - 7
15.Ambra Luigi P&P Bike Team Farim 1 - - - 1 6
16.Marzullo Dario P&P Bike Team Farim - - 2 - - 6
17.Romano Salvatore G.S. Pollena Trocchia 1 - - - - 5
18.Rubino Antonio U.S. Picardi Costiera Sorrentina1 - - - - 5
19.Vernetti Gaetano G.S. Pollena Trocchia - - 1 1 - 5
20.Catapano Francesco U.S. Picardi Costiera Sorrentina- - 1 - - 3
21.Iorio Andrea G.S. Sannio Bike - - 1 - - 3
22.Silvestri Luigi P&P Bike Team Farim - - 1 - - 3
23.Merolese Antonio P&P Bike Team Farim - - - 1 - 2
24.Reccia Angelo Raffaele Team Pianura Oboe Visconti - - - 1 - 2
25.Barone Angelo A.S.C. Biciclette Marzano - - - - 1 1
26.Caruso Giovanni Pol. Comunale Raffaele Novara - - - - 1 1
27.Casalino Joyce U.S. Picardi Costiera Sorrentina- - - - 1 1
Campione Regionale: De Rosa Francesco - U.S. Picardi Costiera Sorrentina
Le vittorie
Giglio Antonio Ivan 8; D’Alessio Giovanni 7; Berardi Andrea 2; Aran Salvatore 1; Scarano Carmine 1; Ambrosio
Andrea 1; De Rosa Francesco 1; Ambra Luigi 1; Romano Salvatore 1; Rubino Antonio 1.
Pianura – rileva il presidente
della Fci campana, Pino Cutolo
– oltre che su strada, si sono
evidenziati anche su pista soprattutto
con il pezzo di bravura
sciorinato da Antonio
Ivan Giglio che ha fatto registrare
un tempo interessante
nella prova dell’inseguimento
individuale nel corso dei tricolori,
motivo per il quale i tecnici
nazionali della pista lo hanno
convocato a Roma, con
l’altro atleta della Pianura,
Chiatto, per la partecipazione
allo stage, rientrante nel “Progetto
Giovani“ dell’attività
promozionale della Federciclismo”.
La parola al diesse flegreo Del
Sorbo: “I numerosi successi
della squadra – osserva – non
sono venuti per caso, ma sono
da rapportarli al grande lavoro
svolto dai ragazzi che, di certo,
non si sono risparmiati nell’intero
arco stagionale”.
E’ da evidenziare, tra le prestigiose
affermazioni del team
flegreo, il trionfo di Antonio
Ivan Giglio, per il secondo anno
consecutivo, nella challenge
del Trittico ciclistico “Trofeo
Acqua&Sapone”, promosso
dall’Unione Sportiva Picardi
Costiera Sorrentina, di cui è
presidente l’avvocato Stefano
Pecchia e general manager
Giovanni Picardi.
Ben quattro atleti della Pianura
figurano nelle prime cinque
posizioni della classifica regionale
di rendimento, capeggiata
da Giglio, plurivittorioso con
otto vittorie, tallonato, ad una
lunghezza, da Giovanni D’Alessio.
Il Team Pianura, inoltre, ha
brillato anche su pista, conquistando
i titoli regionali con
Vincenzo Chiatto (velocità) e
con Antonio Ivan Giglio (inseguimento
individuale).
Davvero strepitosa è da considerare
l’annata agonistica di
Giglio che ha dato un saggio
della sua classe: si è imposto,
infatti, sia nelle gare su strada
e sia in quelle contro il tempo,
mettendo nel suo cospicuo
38 Il Mondo del Ciclismo
numero 6

REGIONI
CLASSIFICA RENDIMENTO SOCIETÀ
Pos. società 1° p. 2° p. 3° p. 4° p. 5° p. Tot. p.ti
1. Team Pianura Oboe Visconti 18 10 9 14 11 196
2. U.S. Picardi Costiera Sorrentina 2 1 4 2 6 68
3. P&P Bike Team Farim 2 3 5 5 4 51
4. A.D.P. Penisola Sorrentina 1 2 3 1 3 27
5. A.S.C. Biciclette Marzano - 1 1 2 1 12
6. G.S. Pollena Trocchia 1 - 1 1 - 10
7. G.S. Sannio Bike - - 1 - - 3
8. Pol. Comunale Raffaele Novara - - - - 1 1
La formazione allievi
del GS Oboe
Gianluca Contini
Il Ristorante da Danilo è stato,
come da tradizione, luogo
dell’annuale assemblea del
Gruppo Sportivo Royal Bike di
Sassari, del mai domo Flaminio
Sulas.
Attenzione e simpatia i molti
presenti hanno manifestato nei
confronti dei quattro giovanissimi
Alessia Contini, Alessandro
Pala, Lorenzo Manca ed Eleonora
Pala, che nella stagione
appena conclusa hanno onorato
i colori sociali in gran parte
delle manifestazioni ciclistiche
svoltesi in Sardegna.
Con l’ingresso in società dei
quattro Giovanissimi – ha sostenuto
il Presidente Sulas, con
soddisfazione ed un pizzico
d’orgoglio – è possibile affermare
che l’attività del sodalizio
si estende a 360 gradi ed ha
fornito qualche significativo
numero: ventidue tesserati,
centotto presenze in cinquantuno
manifestazioni ciclistiche a
cui si è partecipato, ventuno
sono state le vittorie, diciassette
i secondi posti ed undici i terzi
posti, tra corse su strada,
fuoristrada e giovanissimi.
Plurivittoriosa e applauditissima
è stata la giovanissima Alessia
Contini. Fra i master Alessandro
Salis ha collezionato quattro
vittorie nelle corse fuoristrada.
Sarebbero state di più se gli impegni
professionali non lo avessero
tenuto lontano dalle corse.
La Royal Bike si è pure distinta
in campo organizzativo con
l’ottava edizione del Memorial
Mario Meloni per giovanissimi
carniere il pregevole quarto
posto ottenuto ai campionati
italiani su pista, a Bassano del
Grappa, nella prova di inseguimento
individuale. Giglio è approdato
nell’elite del ciclismo
su pista, partecipando con il
compagno di squadra Vincenzo
Chiatto, all’Acquacetosa di
Roma, allo stage federale, diretto
dal Commissario Tecnico
Sandro Callari, riservato ai giovani
delle regioni: Sicilia, Campania,
Lazio e Abruzzo.
Da evidenziare, inoltre, che il
Team Farim P&P Bike ha conquistato
il titolo campano su
pista nella corsa a punti con
Carmine Scarano.
Positivo, infine, il bilancio stagionale
dell’Unione Sportiva
Picardi Costiera Sorrentina che
ha conquistato con il forte
passista, Francesco De Rosa, il
titolo regionale su strada.
SARDEGNA – Giovanissimi, Master e Cicloturisti nel suo organico
GS Royal Bike per tutte le età
Con ventuno vittorie il sodalizio di Sassari è tra i migliori della regione
I giovanissimi col diesse Roberto Sulas
e la simpatica nona edizione
della Ciclopedalata dell’isola
dell’Asinara, da qualche anno
assorta a parco naturalistico.
Le squadre 2008
GIOVANISSIMI: Alessia Contini,
Alessandro Pala, Eleonora Pala
e Lorenzo Manca.
MASTER: Antonio Gavino Solinas,
Luca Saba, Flavio Sulas,
Roberto Sulas, Claudio Piu, Giovanni
Gaspare Sulas, Giovanni
Pala, Ciro Canu, Pierpaolo Marongiu,
Salvatore Pala, Aldo
Manconi, Alessandro Salis e Fabio
Gargiulo.
CICLOTURISTI: Giovanni Ruiu,
Giuseppe Cattaneo, Sandro Piu,
Marco Zannin, Flaminio Sulas,
Tore Campus, Piergavino Cuccuru,
Danilo Brustia, Michelino
Daue Salvatore Contini.
numero 6
Il Mondo del Ciclismo
39

REGIONI
LOMBARDIA – A Calusco d’Adda convegno dei Commissari di Gara
Aumenta l’impegno ed anche l’entusiamo
Esaminata l’attività della stagione appena conclusa e tracciate le linee guida per il 2008
CALUSCO D’ADDA (20/1) -
Tradizionale appuntamento annuale
dei Commissari di Gara
lombardi a Calusco d’Adda, con
la presenza di oltre 150 “Giudici”
e la gradita partecipazione
del presidente della Federciclismo
Renato Di Rocco, del presidente
della C.N.G.G., Rodolfo
Biancalani, del consigliere federale
Carlo Buzzi, del presidente
del C.R. Lombardo, Oreste Casati,
con il vice-presidente Bruno
Righetti, del presidente del C.P.
di Bergamo, Michele Gamba, del
Sindaco della città ospitante, Roberto
Colleoni, dei componenti
delle Commissioni Disciplinari
Regionali, Franco Rigoldi e l’avvocato
Benito Fornaro, e un
componente della Commissione
Regionale dei Direttori di Corsa,
Andrea Paris. Partecipazione che
dimostra non solo l’apertura delle
istituzioni nei confronti della
categoria, ma la volontà comune
di favorire un clima di collaborazione
e di dialogo. La riunione è
stata l’occasione per fare il bilancio
dell’attività regionale svolta
nella stagione appena conclusa e
presentare alcune proposte di
miglioramento per il 2008.
Il presidente della Commissione
Regionale dei Giudici, Cavalletti,
ha illustrato l’attività regionale del
2007: le corse effettuate sono
state circa 870, considerando anche
l’attività amatoriale, per un
totale di 2700 servizi, la maggior
parte dei quali dedicati all’attività
giovanile. Numeri che segnalano
un trend in aumento per tutte le
tipologie di gare, fuoristrada
compreso.
Non sono mancati, però, gli accenni
alle problematiche della categoria,
con l’appello lanciato da
Cavalletti affinché i Commissari
accettino con maggiore entusiasmo
i servizi dedicati alle corse del
settore giovanile, piedistallo e serbatoio
di tutto il movimento e, in
riferimento ai rimborsi spese della
stagione 2007, (rammentando
che sono fermi al mese di aprile),
ha fatto un appello alla dirigenza
federale affinché vengano saldati
al più presto.
Il presidente Di Rocco, rammaricato
per la spiacevole situazione,
determinata da spese impreviste
e improcastinabili alle quali la
Federciclismo ha dovuto far
fronte, ha garantito la soluzione
del problema nel più breve tempo
possibile.
Ha poi preso la parola Ilenia Menini,
che ha esposto in modo
chiaro e conciso le principali modifiche
intervenute nelle Norme
Attuative 2008 per l’attività su
strada, fermi restando i consueti
incontri tecnici, che saranno organizzati
direttamente nella sede
milanese, secondo le necessità
che si evidenzieranno, e quelli di
aggiornamento già calendarizzati
per i nuovi Commissari su Moto
e per quelli di MTB, oltre ad
una riunione congiunta con i Direttori
di Corsa.
A giorni inizierà il corso regionale
per nuovi giudici con la partecipazione
di 20 candidati, una nuova
linfa per seguire lo sviluppo delle
nuove discipline ciclistiche. Come
annunciato da Rodolfo Biancalani,
si sta valutando l’opportunità
di formare giudici specialisti in
ambito regionale sulla falsariga di
quanto si sta facendo in ambito
nazionale, mentre, Giorgio Cavalletti
ha proposto alla Commissione
Nazionale l’attuazione di accordi
interregionali per favorire
scambi di reciproche esperienze.
Conclusa la parte tecnica del loro
Convegno, i Commissari lombardi
hanno rivolto il loro pensiero ai
colleghi deceduti e a quelli che
hanno cessato la loro attività per
La storica società compie settantacinque anni
raggiunti limiti di età, che sono
stati gratificati con un premio ed
una stretta di mano da Di Rocco,
Casati, Biancalani e Cavalletti.
Un ringraziamento particolare è
stato rivolto anche ai referenti di
zona, ai quali sarà delegata, nell’ambito
della loro provincia di
competenza, la programmazione
delle giurie per le gare dei giovanissimi,
oltre alla consueta gestione
delle relative rinunce.
Prima di concludere a tavola la
positiva giornata, il presidente
della Commissione Regionale dei
Giudici lombardi, Giorgio Cavalletti,
ha elogiato tutti i Commissari
lombardi che si stanno specializzando
per prestare servizio nelle
discipline della MTB, BMX e
TRIAL ma, anche ai due Commissari
che stanno sostenendo gli
esami per entrare nel novero dei
Giudici internazionali per il settore
della strada.
Vito Bernardi
UC Cremasca nel segno della continuità
Un passato glorioso da raccontare e un presente ricco di passione e creatività
Questa non vuol essere la “storia” dei settantacinque
anni di storia del ciclismo dell’Unione Ciclistica
Cremasca, ma un semplice album di commosse
memorie, illustrate nella conferenza stampa
dal Vicepresidente, Stefano Pedrinazzi nell’occasione
del 75° compleanno di fondazione della “vecchia
signora” del ciclismo cremonese, presieduta da Albino
Ferla.
Non può sembrare enfatico, ma neppure esagerato,
con cifre alla mano, nonostante il periodo non troppo
felice per l’immagine dello sport in generale dovuto
alla piaga del doping, vuoi per una conclamata
e diffusa recessione economica, vuol anche per la
difficoltà che si incontrano oggi per avere spazi sicuri
e protetti, lievi variazioni numeriche che non intaccano
il trend di crescita della “Cremasca”, una creatività
penetrante sulle radici del nostro sport che gli
ha permesso di raggiungere gli obiettivi pianificati
nel 2007. Ed in tutto questo contesto di promozione
e propaganda, nonostante le mille difficoltà, sono riusciti
a catalizzare una decina di corse con i virgulti
nel territorio, che soddisfa l’interesse verso questa
disciplina sportiva.
E’ toccato a Pedrinazzi portare il saluto ai commensali
(e tra i quali c’erano l’azzurro Marco Villa, il direttore
sportivo Adriano Baffi, e Antonio Pegoiani,
consigliere del Comitato provinciale cremonese della
FCI, e con cifre alla mano, ha riassunto il bilancio
della stagione 2007, cominciando dai 28 giovanissimi
schierati orchestrati dai direttori sportivi Giancarlo e
Antonio Moretti, il loro bottino stagionale è stato di
38 vittorie e tre titoli provinciali conquistati da: An-
40
Il Mondo del Ciclismo
numero 6

REGIONI
Premiazione del Comitato di Legnano Altomilanese
Una tradizione vincente
Tante personalità e atleti intervenuti alla cerimonia di fine stagione
Tradizionale appuntamento
per le premiazioni dei corridori
del Comitato di Legnano-
Altomilanese diretto da Guido
Banfi che ha radunato i suoi affiliati
al Teatro Tresartes messo
gentilmente a disposizione dall’Amministrazione
Comunale.
Presenti col Sindaco Enzo Tenti
e l’Assessore allo Sport Claudio
Zenaboni davanti ad una platea
gremitissima i vertici della Federciclismo
milanese, Giuseppe
Ardigò in testa, il vicepresidente
Livio Mereghetti, il presidente
dell’USC Vittuonese Leonardo
Sias, anche nelle vesti di
“Padrone di Casa”, l’olimpionico
di Roma 1960 Toni Bailetti e
i signori Fagnani che hanno
proceduto alla premiazione del
vincitore della challange “La
Vetrinetta” e che hanno applaudito
i seguenti corridori
premiati: per l’USC Vittuonese,
Simons Kenya, G1 e la girl G4,
selmo Francesconi (G1), Marco Testa (G2), e Stefano
Baffi (G3) nipotino del compianto Pierino e di Adriano
Baffi.
Tra gli esordienti ottimi i risultati ottenuti tra i secondo
anno dalla coppia Alberto Ripamonti e Riccardo
Bonizzi. Non hanno vinto, ma hanno sfiorato per
più volte il podio, e poi Ripamonti si è laureato campione
cremonese 2007.
Hanno trovato l’ambiente giusto gli esordienti del
primo anno ottenendo 5 punti con Mattia Remondina
ed uno con Danilo Capello, ma anche numerosi piazzamenti
nei primi dieci dall’intera squadra.
Non si è realizzato il sogno, gli è sfuggita più volte la
vittoria, agli Allievi Marco Montini e Andrea Crema.
E’ mancata senza ombra di dubbio un po’ di fortuna,
ma i ragazzi del direttore sportivo Secondo Pizzocri,
faranno il possibile per riscattarsi l’anno prossimo.
Cosa dire sui dilettanti Under 23? L’equipe ha firmato
tre vittorie, due con Efrem Salvi, e una con Luca
Orlandi, e poi Michele Gaia ha sfiorato la vittoria al
Tricolore di Lavagna, inchinandosi nello sprint a due
Chiara Casalinuovo. Per la SC
Arlunese, il G1 Matteo Fiumanò,
G4, Claudiana Lukaj. Per la
SC Saronni, il G2 Luca Magistrelli,
G3, Lorenzo Lucini. Per
la Biringhello, la G3 Elisa Wackermann
e sua sorella G5, Sara.
Per il Pedale Ossonese la plurivincitrice
e campionessa provinciale
su strada e primi sprint,
Jessica Ticozzelli, G5; per la SC
Rescaldinese, Sara Filippone
G5.
Tanti premi anche per i minicorridori
del VC Raffaele Marcoli-
Turbigo, per merito di Manuel
Todaro e di suo cugino Luca
Quaresimin, miglior punteggio
di categoria, entrambi G5; Yulia
Ilika e Tommaso Marcoli, entrambi
G6. La parte del leone
l’ha fatta la SC Busto Garolfo
col G3 Stefano Oldani vincitore
di un campionato regionale
Gimkana e tre campionati provinciali
specialità strada, Gimkana
e Mtb, miglior punteggio
di categoria; Martina Alzini,
G4, miglior punteggio di categoria
e record di titoli di campionessa
provinciale in Mtb,
strada, primi sprint, gimkana e
regionale Mtb. G4, Riccardo
Donadello, campione provinciale
su strada. G5, Luca Quaroni,
campione provinciale Mtb
e, sempre per la Busto Garolfo,
i G6 Francesco Colombo, miglior
punteggio di categoria e
campione provinciale primi
sprint e pista, e il suo compagno
Michele Ressa.
Attestati di merito anche per
Ralf Malosti dell’UC Pregnana,
campione regionale omnium
pista elite.
Il campione mondiale di Mtb,
Fabrizio Cozzi categoria M4, il
campione italiano downhill M2,
Oscar Colombo; il campione
regionale downhill junior, Andrea
Madera; l’under Claudio
all’esponente della “Zalf Fior Desireé” Simone Ponzi
che si è laureato campione d’Italia.
“Note di merito vanno a Salvi e Orlandi impegnati
negli stage della Milram, team satellite delle gemellate
UC Bergamasca-UC Cremasca, ha detto Stefano
Pedrinazzi - , squadra che ha svezzato e promosso
l’azzurro ligure Luca Barla nel mondo dei neo professionisti
2008.
A fine premiazione, Stefano Pedrinazzi ha ufficializzato
alla stampa che l’anno prossimo non schiererà
la categoria Under 23, lo scopo primario della società
sarà sempre quello di valorizzare il settore giovanile.
Il lavoro svolto nelle passate stagioni agonistiche,
rende fiducioso il presidente Albino Ferla ed i suoi
collaboratori, pronti a investire sul potenziamento
tesserati, nel segno della continuità nel divulgare il
ciclismo e valorizzare i giovani, che sono poi il “pilastro”
della crescita e gli obiettivi principali del gruppo
e della nostra Federazione Ciclistica Italiana.
Fortunato Chiodo
Cozzi, campione regionale
downhill e Ivana Sparano, anche
lei campionessa regionale
downhill, tutti atleti del Team
Scout.
Per la categoria esordienti, applausi
per Marco Galasso (VC
Raffaele Marcoli-Turbigo), miglior
punteggio di categoria primo
anno e per la SC Busto Garolfo,
Alex Bertelli, miglior punteggio
tra gli esordienti della
classe 1994.
Ancora la SC Busto Garolfo sugli
scudi nella categoria allievi
col campionato provinciale corsa
a punti, Emanuele Ferro, con
Luca Ferrario, miglior punteggio
di categoria, con Federico
Ferraresi, Cristian Sonzogni ed
Elia Avantaggiato, sempre ai
primi posti degli ordini d’arrivo.
Tra gli juniores medaglia per
Eugenio Alafaci del Pedale Castanese,
miglior punteggio di
categoria.
Tra i premiati non poteva mancare
un Saronni, Luigi, (UC Pregnana),
secondo al campionato
regionale ciclocross tra gli under
23.
Premiati anche i campioni italiani
consulta regolarità a coppie,
Giuseppe Borrella e Marino
Cesidio e a Maurizio Grassi,
Oddone Dal Cin e Amerigo
Borghesan, secondi al campionato
regionale regolarità a
squadre e al terzetto terzo
classificato, Gino Brunelli,
Francesco Canzi e Lorenzo
Trotti tutti corridori del GS
Mazzese di Mazzo di Rho. Infine,
sono state assegnate benemerenze
al direttore di organizzazione
Edoardo Fontana
con la motivazione: “Da Atleta
a Direttore d’Organizzazione,
Da sempre ama e serve il Ciclismo”
e a Giuseppe Brancaccio
webmaster di www.ciclismoaltomilanese.it
che con i suoi
operatori divulga quotidianamente
il ciclismo della zona
Legnano-Altomilanese ed anche
oltre.
Vito Bernardi
numero 6
Il Mondo del Ciclismo
41

REGIONI
TOSCANA – La squadra avrà un doppia affialiazione in Veneto
GS Seano Vangi, una nuova realtà
Il gruppo under 23 composto da 29 atleti, sarà capitanato dal due volte iridato Diego Ulissi
Con doppia affiliazione in Toscana
e nel Veneto nasce un
nuovo gruppo ciclistico U23, che
comprenderà due squadre per un
totale ad oggi di 29 atleti, numero
già alto ma che potrebbe lievitare
nelle prossime settimane. Si
chiama G.S. Seano-Vangi dopo
l’accordo di collaborazione siglato
tra le due società, e non mancano
sponsor tecnici e commerciali,
mentre le due squadre si
compongono di tanti giovani,
molti dei quali provenienti dalla
categoria juniores. Atleti per altro
dotati di ottimi mezzi e di qualità
notevole, e tra tutti è innegabile,
brilla la stella di Diego Ulissi, l’atleta
toscano di Donoratico capace
di vincere per due anni di seguito
il campionato del mondo
juniores. Attorno all’iridato naturalmente
c’è grande attesa per il
suo debutto nella categoria superiore,
in attesa di vederlo nei
professionisti, si dice con la Lampre
Fondital a partire dal 2009.
Un gruppo che avrà tre direttori
sportivi, già a suo tempo affermati
professionisti, come il riconfermato
Riccardo Forconi che assumerà
il ruolo di Team Manager,
ed i nuovi, il toscano Simone
Borgheresi, proveniente dall’esperienza
nei professionisti sull’ammiraglia
della Ceramica Flaminia,
ed il veneto Endrio Leoni,
che guideranno i due team, quello
toscano e quello veneto. Ma
vediamo nei dettagli come saranno
strutturate le due squadre under
23. Entrambe avranno la denominazione
G.S. Seano-Vangi.
Quella affiliata in Toscana oltre al
primo sponsor Gruppo Vangi,
avrà la sigla Hoplà-Di Nardo-
Truch Italia, mentre il primo nome
per la società affiliata in Veneto
sarà Mulino di Ferro seguito
poi dalle medesime sigle. Gli atleti
della formazione toscana (14)
saranno oltre a Ulissi anche Palmerino
Angelone, Davide Appollonio,
Simone Banelli, Matteo
Belli, Daniele Cassarà, Simone Fiducia,
Alessio Giacalone, Enrico
Magazzini, Matteo Mammini,
Domenico Marletta, il bielorusso
Siarkei Papok, Leonardo Pinizzotto,
Gianluca Randazzo. La
squadra veneta invece ha un elemento
in più rispetto a quella toscana
e si compone dei seguenti
atleti: Stefano Agostini, Matteo
Bidese, Mattia Bittante, Matteo
Bontarin, Stefano Daniel, Fabio
Gerolimon, Massimiliano Laurora,
Alessandro Lollato, Andrei Nikita,
Andrea Peron, Mario Sgrinzato,
Alessandro Stocco, Luca
Trevisan, Luca Zanin e di Sinalnikau.
A.M.
Ancora una bella stagione per il sodalizio della Valdelsa
GS Abitare Cornici super
Soddisfacente l’attività delle formazioni giovanissimi
ed esordienti e l’attività organizzativa
Il bilancio del gruppo sportivo Abitare Cornici di Certaldo è ancora una
volta soddisfacente. Giovanissimi ed esordienti hanno garantito l’attività
nel corso del 2007 oltre all’impegno organizzativo svolto con le tre gare
allestite, quella di giovanissimi in luglio proprio a Certaldo, quindi la
corsa esordienti in maggio a Castelfiorentino, ed infine a fine settembre
il Trofeo Boccaccio per allievi a Certaldo Alto. Quanto al folto gruppo dei
giovanissimi, responsabile tecnico Dino Sabatini, il bilancio segnala 27
vittorie, venti secondi posti, sedici terzi, diciotto quarti e quattordici quinti.
Se guardiamo ai singoli atleti, da sottolineare che Tommaso Fiaschi
(G/4) ha vinto 13 gare, mentre il dodicenne Roberto Bigazzi (G/6) si è affermato
otto volte, e tra i successi il primo posto nella finale della fase
regionale di società. Quanto alla squadra esordienti diretta da Giancarlo
Miccinesi, c’è stato il successo di Salvatore D’Angelo, autore peraltro di
numerosi piazzamenti tra i quali sette terzi posti e due secondi. Il G.S.
Abitare Cornici grazie anche all’impegno di Raffaello Spini (sponsor e dirigente)
e di tutti gli altri dirigenti, può davvero ritenersi soddisfatto dell’opera
svolta a favore del ciclismo giovanile.
GIOVANISSIMI: Arlind Jahaj (3 vittorie), Ledion Paschai, Francesco Lupi,
Federico Basili, Matteo D’Angelo, Alessio Mancini, Erind Tufa, Luciano
Luigi, Tommaso Fiaschi, Pasquale Lovisi (una vittoria), Armando Giomi,
Maurizio Pagano (2 vittorie), Stefano Scacciaferro, Roberto Bigazzi, Leonardo
Taddei, Ruslan Minovarov.
ESORDIENTI: Florent Jahaj, Andrea Valentini, Eleonora Zini, Vanessa
Giacobbe, Salvatore D’Angelo, Libanio Leoncini, Giacomo Masi. A.M.
Festa conclusiva del Gruppo Motociclisti Ocip di Pistoia
Al servizio dello sport
La struttura presieduta da Bianchi svolge da sempre un ruolo
fondamentale nel ciclismo. Centotrentuno le gare svolte nel 2007
Se le manifestazioni ciclistiche sono più
tranquille e gli atleti si sentono più sicuri e
tutelati, così come gli organizzatori e tutti gli
altri addetti ai lavori, il merito è anche di quei
gruppi di staffette motociclistiche identificate
anche come Scorte Tecniche Autorizzate, che
lavorano con professionalità, come il Gruppo
Motociclisti Ocip di Pistoia, presieduto da
Ignazio Bianchi che a chiusura della stagione
2007 ha effettuato il consueto pranzo sociale.
Momento per ritrovarsi assieme, presenti
autorità istituzionali e personaggi del ciclismo,
ma anche per valutare il lavoro svolto, trarre
le conclusioni ed il bilancio di un’altra stagione
non certo meno intensa di quelle precedenti.
Centotrentuno le gare svolte e ben
680mila i chilometri percorsi dai trentuno motociclisti
operativi tra gare e trasferimenti. Ci
pare indispensabile dare visibilità e riconoscimento
al ruolo che questa struttura svolge da
anni a favore della qualità e della sicurezza
delle competizioni ciclistiche su strada, e dare
forza a tutte quelle iniziative anche didattiche,
che in materia di sicurezza possano accrescere
la consapevolezza dei corridori e la
formazione delle persone che si dedicano allíorganizzazione
e alla gestione delle corse ciclistiche.
Per il Gruppo Motociclisti Ocip di Pistoia
va inoltre messo in risalto anche il ruolo
degli sponsor, uno su tutti il Gruppo Lupi di
Pontedera. A.M.
42 Il Mondo del Ciclismo
numero 6

REGIONI
Interessante incontro sugli juniores a Ponte a Ema
Una categoria da proteggere
Al dibattito era presente anche il Direttore del Centro Studi FCI Dario Broccardo
Un grido di allarme dai direttori
sportivi che operano
tra gli juniores, una categoria
della quale spesso si è discusso.
Dall’incontro-dibattito di
Ponte a Ema, indetto dalla locale
Società Sportiva Aquila in
occasione dei suoi 80 anni nel
ciclismo con la collaborazione
del Centri Studi della Federazione
Ciclistica Italiana, è emersa
la protesta di quelle società
che di fronte agli “squadroni”
presenti in quella categoria sono
costretti a “subire” costantemente
le sconfitte e per loro
non è certo facile trovare il modo
di avere personali soddisfazioni.
Senza criminalizzare gli
sponsor, ci mancherebbe visto il
ruolo importante che rivestono,
la soluzione ritenuta più opportuna
sarebbe quella di una divisione
equilibrata ed equa del
patrimonio atletico, in una parola
sola, non tutti i più forti
concentrati in due o tre squadre.
Erano presenti al dibattito
fiorentino di Ponte a Ema, il Direttore
del Centro Studi della
FCI, maestro dello sport Dario
Broccardo ed uno dei suoi collaboratori,
Aldo Smolizza, il coordinatore
della struttura tecnica
regionale Alessandro Dolfi, il
presidente del Comitato Provinciale
di Firenze, Paolo Marcucci.
Broccardo ha illustrato con opportune
tabelle la situazione
della categoria juniores in Toscana
relativa agli ultimi 8 anni,
in termini di gare organizzate e
atleti tesserati, confrontandola
alla situazione che si registra in
altre regioni. Diversi gli interventi
quando si è aperta la discussione,
che hanno riguardato
l’esiguo numero di controlli antidoping
effettuati nella categoria,
la troppa differenza tecnica
tra le squadre, da qui la
proposta di smistare gli atleti
più forti tra le varie formazioni,
e poi l’eccessiva importanza
che si da alla categoria, che taluni
considerano di eccellenza.
Un quadro che preoccupa in
prospettiva futura, perchè in
Toscana gli atleti della categoria
sono diminuiti negli ultimi anni,
le società che svolgono attività
appena una dozzina e le gare
rispetto a una decina di anni fa,
sono dimezzate. Come dire occorre
fare qualcosa e nei prossimi
mesi in base agli incontri e
alla ricerca che il Centro Studi
della Federciclismo ha effettuato
in alcune regioni, si avrà un
quadro generale della situazione
ed il Consiglio Federale potrà
eventualmente intervenire
su quanto emerso con opportuni
correttivi. Antonio Mannori
Bilancio ok per la formazione guidata da Bedogni Gruppo Praga Natalini
Monsummanese sempre tra i big
Canuti, Pirrera e Lasca i protagonisti del 2007. Sempre più giovani nel 2008
Un’incredibile serie di piazzamenti e “solo”
sette vittorie nella stagione. Per noi
quel “solo” riferito al numero delle vittorie
conquistate nel corso del 2007, è l’unica nota
che non rende giustizia e meriti a quanto
espresso dalla Bedogni Gruppo Praga Natalini
Monsummanese durante l’ultima annata
agonistica. Per il resto la società dei presidenti
Giacomo Pasqui e ing. Paolo Chiesa ha
svolto il proprio ruolo nel rispetto di una consolidata
tradizione che si rinnova da oltre 55
anni e che si può riassumere nel valorizzare i
giovani, quest’anno più di sempre nel numero,
nell’insegnare a loro le linee guida di una
sana e corretta attività, nell’inserire atleti in
nazionale (leggi Lasca, Pirrera e Canuti), con
quest’ultimo riserva al mondiale di Stoccarda,
dove invece molti lo avrebbero visto come
titolare. Aggiungiamo ancora un’attività di
notevole spessore tecnico, con frequenti trasferte,
confronti stimolanti di grande importanza
e prestigio che servono soprattutto ai
giovani per fare esperienza, ed infine l’impegno
organizzativo onorato con esemplare
professionalità con la tappa finale del Giro
della Toscana a Monsummano Terme. Ma
scendiamo nei dettagli per rivisitare quello
che è stato il cammino della squadra toscana
guidata come sempre con autorevolezza e
bravura sul piano tecnico-tattico da Giuseppe
Trinci e dal figlio Fabio. Lo straniero della
squadra ed unico elite nel gruppo toscano,
líinglese Ben Greenwood non è riuscito a
confermare quanto di buono aveva fatto intravedere
nelle stagioni passate. Straordinaria
dall’inizio alla fine l’annata del marchigiano
Federico Canuti, per il quale ci sono state
tre vittorie (ne avrebbe meritate almeno un
paio in più), la maglia azzurra, il titolo toscano,
il passaggio nei professionisti. Tutti traguardi
meritati per un Canuti che ha impressionato
soprattutto nel rendimento sempre
continuo e costante che lo hanno reso brillante
protagonista ed autore di prestazioni
stupende nonchè di serrati ed emozionanti
confronti con gli avversari. Canuti possiamo
aggiungere che in salita è stato senza dubbio
il più forte di tutti tra gli under 23. Altro brillante
protagonista il fiorentino Massimo Pirrera,
anch’egli in maglia azzurra e vincitore
di tre gare. Anche per Massimo alla sua migliore
annata da under 23, vale lo stesso discorso
fatto per Canuti. Il fiorentino avrebbe
meritato di vincere di più ed oltre ai tre successi
(una gara nazionale e due regionali) è
giunto una decina di volte nei primi cinque.
Diciannove anni, quindi un debuttante in categoria,
altro marchigiano e azzurro della
Bedogni Monsummanese, Francesco Lasca
ha dato più di una dimostrazione del suo valore.
Ha vinto una gara, e tre volte è giunto
secondo, dimostrando di avere grande classe
e talento e nonostante gli impegni con lo studio
che lo hanno accompagnato fino a metà
stagione. Un giovane da seguire con grande
interesse e attenzione, su questo non ci sono
dubbi. Momenti brillanti per Henry Frusto
con líatleta di Recanati vanamente proteso
alla ricerca della vittoria come del resto il
tandem umbro formato da Fabrizio Liberati e
Francesco Casali, Antonino Puccio, il toscano
Andrea Lupori. Tutti i componenti del gruppo
per concludere, hanno fatto del loro meglio e
ci piace ricordarli tutti da Giovanni Bonomini
a Marco Ceccaroni, Michele Da Ros (figlio
díarte di quel Vito già in maglia Monsummanese),
Corrado Gallo, Andrea Guidetti, Luca
Alberto Lanzoni, Fabio Taddei, Alessandro
Trotta, líaltro straniero del team, il russo Boris
Vasilyev, Stefano Zanichelli, Marco Zini.
Antonio Mannori
numero 6
Il Mondo del Ciclismo
43

REGIONI
EMILIA ROMAGNA – Eletto il presidente del Comitato provinciale di Forlì
Donati nuova guida
Giudice di gara e figura storica del velodromo forlivese, si avvarrà della
collaborazione di Lasagni, vice, e dei consiglieri Tosi, Righi e Cimatti
Valerio Benelli
Al termine di un breve periodo
di commissariamento il
Comitato Provinciale di Forlì-
Cesena ha eletto un nuovo
gruppo dirigente che dovrà traghettare
la Federciclismo forlivese
al nuovo quadriennio olimpico.
Al nuovo Presidente Romano
Donati, giudice di gara e
figura storica del velodromo forlivese,
abbiamo rivolto alcune
domande per conoscer la sua
opinione sulla realtà del ciclismo
della provincia forlivese.
Come è maturata l’idea della
sua candidatura alla presidenza
del Comitato?
Sono entrato nell’ambiente ciclistico
negli anni Cinquanta, precisamente
nel settembre 1953
per una scommessa persa, per
me “bartaliano”, in occasione
del Campionato del Mondo
professionisti che si disputava a
Mendrisio, sul quale non avrei
creduto alla vittoria di Coppi. La
scommessa comportava, in caso
di vittoria di Coppi, l’obbligo di
iscrizione al Club Fausto Coppi
di Forlì. Naturalmente persi e mi
fu consegnata la tessera n.24
che conservo ancora gelosamente
nello scrigno dei cari ricordi..
Seguirono poi gli esami
per diventare Ufficiale di gara
della Federazione nel 1959 sposando
la causa come scelta di vita.
Decine di anni dedicati allo
sport della bicicletta, centinaia
di gare dirette sia su strada che
su pista, convegni e assemblee
sono stati da me seguiti, in ambito
locale e nazionale con molto
interesse. Molteplici sono state
le crisi avvenute in seno al
Comitato provinciale, molteplici
i cambiamenti avvenuti fra i
quali alcuni non troppo felici e
altri che hanno lasciato un buon
ricordo e una traccia di operosità
e capacità dimostrata. E’ a
questi che mi sono riferito e non
risono sentito di lasciare il campo
in questo momento di crisi.
L’incapacità di gestione da parte
delle persone che ultimamente
si erano assunte l’onere del Comitato
Provinciale ha portato al
commisariamento del Comitato
Provinciale. Abbandonare le società
e gli amici non è nel mio
stile di vita associativa; tutti
hanno diritto di essere aiutati
per cui mi sono buttato a corpo
morto in questa nuova avventura.
Mi sono assunto e mi hanno
incaricato di una grossa responsabilità:
ricomporre il Consiglio
Provinciale e indire nuove elezioni.
Ci sono riuscito e ne sono
orgoglioso, ho trovato un gruppo
molto affiatato e ben disposto
al sacrificio per portare a termine
il mandato che comporta,
poco più di un anno.
Può farci una presentazione dei
nuovi consiglieri?
Certamente. Il Vice presidente
eletto è Giuliano Lasagni non ha
bisogno di presentazioni; 40 anni
passati in società alla Pol.Fiumicinese
sono un’esperienza
che è difficile trovare e le capacità
dimostrate sono un bel biglietto
da visita. I consiglieri sono
Roberto Tosi , proveniente
dal GC Fausto Coppi di Cesenatico,
con esperienze e buone conoscenze
del cross country è un
personaggio su cui si può contare
per il futuro del Comitato,
Leonardo Righi, con incarichi di
referente del settore giovanissimi,
persona riservata ma con
buone e ottime esperienze vissute
al seguito del figlio Simone,
Ivan Cimatti, il “diesel” del
gruppo, personaggio e lavoratore
infaticabile, con esperienze
maturate alla Uc Scat e ultimamente
alla Sc Forlivese , il lavoro
di gruppo non lo spaventa.
Altri personaggi non eletti ma
scelti a far parte dei questo
gruppo sono Celestino Mancini
(cassiere economo) un nome e
una garanzia dimostrata in oltre
40 anni di esperienza maturata
al servizio di tutte le società,
Giuliano Giardini e Graziano
Bertozzi, referenti per il cicloturismo
nelle zone forlivese e cesenate,
Erio Briccolani maestro
di Mtb referente per questa
specialità
Come pensa di attuare il contatto
con le varie realtà sportive
della provincia?
Il lavoro di gruppo non ci spaventa;
la mia disponibilità è totale
e in passato altre esperienze
le ho superate ottimamente.
Dal punto di vista operativo,
come pensa di organizzare l’attività
del Comitato?
Non è sempre facile, non possedendo
la bacchetta magica o le
doti di un buon governante. Per
fare questo occorre tantissima
esperienza e conoscenza dei regolamenti
e degli statuti federali;
trasmetterli alle società, ai direttori
sportivi, organizzatori e
condividere con la base le loro
scelte sui programmi operativi e
la trasmissione dell’esperienza
vissuta, dovrebbero essere buona
garanzia per il futuro.
Per quanto riguarda la realizzazione
di percorsi protetti, cosa
pensate di attuare?
Sull’organizzazione dei percorsi
protetti il Comitato Provinciale è
da tempo attento al problema
tanto è vero che le richieste fatte
in esperienza con dirigenti a
livello nazionale sono sempre
state rapportate alla realtà dei
bisogni e delle esigenze delle
società locali. Non abbiamo ancora
risolto i problemi esistenti
ma sia i Comuni che la provincia
ci hanno assicurato interventi
per soddisfare le reali necessità.
Come giudica le società forlivesi?
Giudicare gli altri non è sempre
facile: Spesso diventa antipatico
e difficile. Nella nostra realtà
forlivese non sempre corre buon
sangue, le rivalità sportive col
tempo si trasformano in odio
personale ma, nonostante tutto,
si collabora e ci si aiuta inconsapevolmente,
nel bene di tutti. I
caratteri non si cambiano ma,
col passare del tempo, si possono
modificare e questo ci fa ben
sperare.
E per quanto riguarda la scuola?
Non è mai stato trascurato il
problema scuola; altri prima di
noi lo hanno sfrontato con la
presenza costante nelle scuole,
varie attività ludiche e non solo,
non ultime le iniziative in collaborazione
con le Polizie Municipali,
impegnate a trasmettere ai
giovani il comportamento civico
e urbano dei percorsi su strada e
nel traffico cittadino per la conoscenza
del Codice della strada
Un obiettivo particolare?
Essere portavoce di tutti, promuovere
corsi di specializzazione
sul piano organizzativo per
affiancare le società che settimanalmente
organizzano manifestazioni
sulle strade. Potrebbe
essere un aiuto importantissimo,
indispensabile per la buona riuscita
delle manifestazioni, per
la sicurezza dei ragazzi e tranquillità
per le famiglie che ogni
fine settimana affidano alle società
i loro ragazzi. Il tempo a
disposizione non ci permetterà
di lavorare molto ma promettiamo
che ci impegneremo ugualmente
tutti.
Auguri e … Buon lavoro
44 Il Mondo del Ciclismo
numero 6

REGIONI
Gianpaolo Balotta
Convegno regionale dei Commissari di gara
Un ruolo fondamentale
Le giacche blu sempre in prima linea nonostante le tante difficoltà,
la carenza di organico, ma con una immutata passione
Inumeri sono lì, incontestabili,
a fotografare la vitalità, e al
tempo stesso i limiti, del ciclismo
emiliano romagnolo. Sono quelli
emersi nel corso del convegno
regionale 2007 dei commissari
di gara, i numeri dei servizi che i
responsabili regionali (Tiziana
Coccioni presidente, Italo Cremonini
segretario, Gianni Bolognesi
e Guido Molari componenti)
hanno costruito settimana
dopo settimana durante tutto
l’anno. Sono stati predisposti
servizi di giuria per 387 giornate
di gara regionali delle quali 141
per giovanissimi, 66 per allievi,
45 per esordienti di cui 37 doppie,
32 per juniores, 16 per élite/under
23, 19 su pista, 16 per
l’attività MTB, 14 per cicloturisti,
11 tipo pista, 21 femminili, 3
crono individuali e 3 BMX. Servizi
con diverse specializzazioni
tecniche e comportamentali
quasi sempre accettati ma a volte
anche respinti ed ecco la rincorsa
spasmodica alle sostituzioni
per consentire la regolarità
delle corse ricorrendo anche,
qualche volta, alla collaborazione
delle regioni limitrofe, collaborazione
che è sempre reciproca.
Il fatto è che per reali esigenze
regionali il numero dei commissari
di gara è sempre al limite,
a fronte dei fuori ruolo per
raggiunti limiti di età le adesioni
sono sempre con il contagocce.
Non c’è una reale diffusa propaganda
per l’avviamento all’incarico
e al ruolo del commisario di
gara, vien dato tutto per scontato
ma di scontato non c’è alcunchè.
Le associazioni ciclistiche
fanno ben poco per fare promozione
e per valorizzare questo
ruolo determinante, essenziale,
per la regolrità delle loro gare. Di
questo e di altri argomenti si è
parlato nel corso del convegno
incentrato sulle relazioni dei
commissari nazionali Giuliano
Dell’Amore su “Il componente
di giuruia, questo sconosciuto”
e Sergio Mezzini su “Il giudice di
arrivo visto dal presidente di
giuria”. Ottime, puntigliose, le
due relazioni integrate da quella
del giudice sportivo regionale Filomeno
Porro il quale ha evidenziato
alcune lacune operative
che debbono essere colmate,
chiedendo che le denuncie per
fatti di corsa o per fatti tecncii
oppure organizzativi siano sempre
precise, circostanziate. Un
convegno utile, costruttivo, unica
occasione annuale che i commissari
di gara hanno per parlarsi
addosso per tentare di migliorare
tutti assieme, per rendere
su standard ottimali tutti i loro
servizi-corsa. E nella sempre difficile
ricerca di uniformità di
comportamenti.
Presenti, nel teatro civico di Calcara,
la vice presidente regionale
Barbara Gamberini, il presidente
del settore tecnico regionale
Barbara Gamberini, il presidente
del settore tecnico regionale
Leonardo Levati e il presidente
provinciale bolognese
Stefano Marabini, tutti dirigenti
che hanno detto, fra l’altro, la
loro soddisfazione per la buona
funzionalità e collaborazione
della commissione regionale dei
commisari di gara. Presente anche
il commissario internazionale
Sandro Coccioni nonché il
presidente della commissione
nazionale Rodolfo Biancalani il
quale non si è limitato a stringere
le mani nella consegna dei
“distintivi d’oro” ai fuori ruolo
Francesco Bricconi, Michele Garavini
e Renzo Menghi. Nell’intervento
conclusivo egli ha fornito
una messe di informazioni
sulla funzionalità della commissione
nazionale nei suoi strettissimi
rapporti con la Federazione
e con la commissione nazionale
dei direttori di organizzazione.
Informazioni utilissime perché
non sempre si diffondono anche
in periferia. E il sapere aiuta soprattutto
a non fare errori.
– Molto attiva nel Progetto Ambiente e Scuola
Ciclistica Novese, punto di riferimento
Trentadue anni di attività, costellata da cinquecentosessantasei vittorie
Elio Giusti
Cinque vittorie e numerosi i piazzamenti
sono il bilancio della 32a stagione
della Ciclistica Novese,compagine
della bassa modenese,presieduta da Sauro
Benzi.
La vittoria dell’esordiente Matteo Dondi in
quel di Vicenza che gli è valsa il premio
della Challenge del Carlino Modena è certamente
quella di maggior peso, ma sono
certamente importanti anche i piazzamenti
ottenuti dai compagni di squadra
Alba Barillari (2 vittorie di categoria nelle
gare promiscue), Corrado Listo, Davide
Fontana, Doros Daniel Dimitru, Eduard Sisemov,
Federico Zimbelli e Riccardo Riccò
(omonimo del professionista formiginese
ndr) diretta da Marco Bertulessi e Luigi
Fontana.
Le altre vittorie sono state arrivate dalla
folta schiera dei Giovanissimi con Aimen
Lotfi(G/3) e Riccardo Lugli(G/5) mentre
completavano la pattuglia guidata da Jules
Manicardi, Alessio Gennari, Daniele
Vario, Arianna Sessi, Alex Barillari, Boris
Bulzariello, Khaled Romdhani, Hassan
Ghulan, Gianluca Morini, Marco Saetti,
Giovanni Vario e Sami Lotfi. Intensa anche
l’attività organizzativa con l’allestimento
del G.P.Federimpresa Trofeo ANPI per
Esordienti, il G.P.S.Michele Trofeo ceramica
Lord per Giovanissimi con oltre 600
atleti al via complessivamente.
Intanto la Ciclistica Novese, nell’ambito
del progetto, “Bici ambiente e scuola,
prosegue nell’attività promozionale nelle
scuole elementari e medie di Novi e comuni
limitrofi. In trentadue anni di attività
ininterrotta la Ciclistica Novese ha collezionato
per merito dei suoi atleti ben 566
vittorie,13 titoli regionali e 97 provinciali.
numero 6
Il Mondo del Ciclismo
45