Indagini longitudinali - Lettere e Filosofia
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<strong>Indagini</strong> <strong>longitudinali</strong><br />
Lezione 7
<strong>Indagini</strong> panel(1)<br />
Caratteristica principale: la popolazione d’indagine sperimenta l’evento<br />
origine allo stesso momento<br />
Nelle occasioni successive (onde) si osservano i cambiamenti rispetto<br />
all’evento origine e rispetto alle condizioni al contorno<br />
Soddisfa molteplici obiettivi conoscitivi:<br />
- segnala direttamente i cambiamenti o la costanza di comportamenti del<br />
singolo individuo<br />
- individua le differenze negli stati e nei cambiamenti<br />
- può costruire modelli di analisi delle relazioni tra i comportamenti<br />
- può costruire modelli di analisi delle determinanti dei cambiamenti individuali<br />
- può costruire modelli di analisi delle differenze nei cambiamenti interindividuali<br />
In sintesi dovrebbero fornire conoscenza di profili e cammini individuali in<br />
spirali sociali<br />
Metodologia della ricerca sociale
<strong>Indagini</strong> panel (2)<br />
Richiedono scelte operative ragionate e fattibili:<br />
- numero di contatti (onde)<br />
- cadenza temporale di contatto con le unità<br />
- rinuncia all’anonimato<br />
- forme di segnalazioni di eventuali cambi di residenza<br />
- grande cura organizzativa<br />
Metodologia della ricerca sociale
Limiti:<br />
- durata<br />
- effetto storia<br />
<strong>Indagini</strong> panel (3)<br />
- mortalità sperimentale<br />
- affaticamento/banalizzazione<br />
- professionismo/eccesso di responsabilità<br />
dei rispondenti<br />
Metodologia della ricerca sociale
<strong>Indagini</strong> a parziale rotazione (1)<br />
Caratteristica fondativa: l’evento origine è dato<br />
dall’ingresso nella popolazione d’indagine<br />
osservata<br />
Le unità statistiche si trovano in condizioni diverse<br />
all’inizio dell’indagine<br />
Al crescere del tempo parte delle unità non<br />
appartengono più alla popolazione d’indagine<br />
mentre entrano a farne parte altre unità<br />
In sostanza cambia la popolazione di riferimento ad<br />
ogni occasione d’indagine<br />
Metodologia della ricerca sociale
<strong>Indagini</strong> a rotazione parziale (2)<br />
Va compiuta una scelta precisa rispetto agli<br />
obiettivi d’indagine:<br />
si mantiene la leva originale accettandone la<br />
riduzione quantitativa nel tempo;<br />
si integra la leva iniziale con le nuove unità<br />
statistiche appartenenti alla popolazione<br />
“originale” , specifica di ogni occasione di<br />
rilevazione.<br />
Metodologia della ricerca sociale
<strong>Indagini</strong> a parziale rotazione (3)<br />
Nel caso di rotazione ( integrazione) della<br />
popolazione sono possibili studi sui cammini dei<br />
sempre permanenti (rappresentativi della leva<br />
originale) e sullo stato della specifica<br />
popolazione di ogni occasione d’indagine<br />
In parte mantengono gli stessi limiti delle<br />
indagini panel, aumentando la pesantezza degli<br />
aspetti operativi<br />
Metodologia della ricerca sociale
<strong>Indagini</strong> retrospettive<br />
<strong>Indagini</strong> one shot<br />
Ricostruiscono gli eventi<br />
E’ opportuno risalire nel tempo<br />
Patiscono due limiti:<br />
- sugli aspetti oggettivi/fattuali: memoria<br />
- sugli aspetti soggettivi:razionalizzazione<br />
Il vantaggio è la tempestività<br />
Matodologia della ricerca sociale
<strong>Indagini</strong> sezionali ripetute<br />
E’ il tema che viene osservato nel tempo<br />
Non sono osservate sempre le stesse unità<br />
La popolazione di riferimento muta al variare<br />
delle occasioni<br />
Richiedono un disegno di campionamento in<br />
ogni occasione<br />
(Una possibile definizione: indagini trasversali<br />
ripetute)<br />
Metodologia della ricerca sociale
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