Kremmerz Giuliano - Segreti Di Ermetismo E Alchimia - Sito Mistero
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produzione effettiva delle cose per accrescimento solo i primi due sono considerabili perché fattivi di ampliamento delle cose stesse, essendo invece i due ultimi riduttivi per sottrazione e divisione. Ora, tornando alla spiegazione quaternaria della produzione fecondativa analoga a quella formula Iod-He-Vau-He, si considera che il solo trinomio Iod-He-Vau è numero quantitativo minimo assoluto di produzione creativa negli effetti fisici, dal che si ha che questo numero sacro “3” che adombra la funzione essenziale creativa, devesi per produrre una quantità fisica superiore, addizionare e moltiplicare.... per se stesso, ciò che formula il trinomio riproduttivo assoluto 3-6-9, perché si ha che: 3 = quantità indicante il temano assoluto di creazione 6 3+3 cioè si aggiunge il 1° termine positivo di accrescimento assoluto (+) 9 = 3x3 cioè si aggiunge il 2° termine positivo di accrescimento assoluto (x) Ecco quindi che la formola ciclica 3-6-9 partendo dal ternario divino assoluto è la formula minima riduttiva di accrescimento di una qualsiasi quantità. Quindi i tempi coobatori alchemici nell’ordine del processo formativo iperchimico dei corpi occulti in certi gradi del Magistero, seguono questa ritmica universale di accrescimento massimo. Nella fase invece di chiusura la ciclica è inversa cioè 9-6-3 ciò che è sempre analogo ai concetti matematici assoluti pitagorici comeché ogni produzione delle cose effettiva ha una fase di massima espansione per poi concentrarsi per coagulaziene percorrendo via inversa alle precedenti, ciò che nella pratica alchimica relativa a questa chiusura fa appunto cangiare la ciclica da 3-6-9 in quella coagulatrice 9-6-3. I giorni di pausa tra le coobazioni sono analoghi ai tempi delle fasi istesse e cioè 3-6-9, e questo sempre in relazione agli enunciati assoluti pitagorici relativi al bipolarismo della materia; cosicchè in sintesi queste teorie matematiche universali rivelano che ogni cosa creata è soggetta ad un bipolarismo accrescitivo-decrescitivo, analogo ma opposto, la stessa legge fondamentale che si dispiega in ogni coppia di opposti: vita-morte, caldo-freddo, bianco-nero, e così via. Ora, venendo alla pratica alchemica, se per la teoria pitagorica abbisogna il separando di un suo sviluppo nella ciclica 3-6-9 è chiaro che tra questi tempi alchemici ci deve essere una pausa, ed essa pausa, per la legge pitagorica dell’analogia dei contrarii, deve essere appunto di pari durata del ciclo precedente, essendo tale pausa la parte decrescente dell’istesso ciclo crescente. Questa è la spiegazione pitagorica; nella pratica questa coobazione ciclica ha per suoi effetti di coagulare definitivamente il corpo lunare che si è nei vari mesi formato, cioè di scinderlo per distaccamento dal più grave saturnio, ciò che fa della Maria corpo distaccato e distaccabile dal satumio, e di conformazione sua specifica ben spiccata. Cioè l’arcana ciclica 9-6-3 ha portato al massimo grado di esaltazione il corpo lunare, che è pronto a questo stadio ad essere imbibito con altra cicicità per trasmutare alchimicamente nel superiore mercuriale. Alchimicamente la formola accrescitiva traducesi: accresci (+) e moltiplica (x) il tuo Mercurio (3) per portarlo alla perfezione perfetta; quindi in questo ordine: 3-6-9. Per la coagulazione l’opposto, cioè 9-6-3 che vuoi dire: moltiplica accrescendo il tuo Mercurio per portarlo alla perfezione perfetta. Mi rimane ora da parlare del regime del fuoco con cui otterrai cottura perfetta nelle fasi di questo primo separando. Considera che la Terra è soggetta di mese in mese a condizioni climatologiche diversissime sotto tutti gli aspetti. Ma ciò che devi coobare in questo primo separando è un mercurio che abbisogna di un calore costante purchè sia la temperatura esterna relativa alle condizioni climatiche. E allora: il segreto sta nel mantenere il calore interno coobatorio allo stesso 84
grado specifico durante tutto il separando; e questo può essere ottenuto in un modo solo, cioè variando proporzionalmente il grado calorico dei cibi ingeriti e questo in maniera inversamente proporzionale alla temperatura climatica. Cioè per chiarificare questo piccolo arcano: • in primavera: cibi a medio coefficiente calorico; frutta, verdura in normale quantità; bevande acqua o latte, escluso gli alcoolici di qualsiasi tipo; carni bianche e rosse in eguale proporzione. • in estate: cibi a basso coefficiente calorico; verdura e frutta in abbondante quantità, carni esclusivamente bianche, pasti leggeri e liquidi in grande quantità. • in autunno: come in primavera. • in inverno: cibi ad alto contenuto calorico, frutta secca, carni rosse, bevande a piacere compreso vino rosso, composte vegetali e qualche dolciume di preferenza del discepolo Nella pratica di chiusura di questo primo separando, invece, occorre mantenere questo regime del fuoco rigorosamente costante per tutta la lunazione. Per ottenere ciò devesi assumere per tutta la pratica la esatta quantità e qualità di cibo determinata una volta per tutte in relazione alla dieta preferita del discepolo ma strettamente legata al periodo stagionale entro cui questa chiusura evolvesi, cosiccbè per esempio se essa chiusura cade nel periodo estivo si dovrà consumare un tipo di pasto relativo alle condizioni climatiche stagionali, come dalla tabella riassuntiva sopra riportata. Questo regime del fuoco devesi osservare il più strettamente possibile onde pervenire alle migliori condizioni organiche per la perfetta conformazione del corpo sottile che si va a formare. §§§ 199) La narrazione evangelica della vita di Maria adombra forme e misteri di quello che nel nostro campo alchimico chiamasi corpo lunare. Il mistero magno di questa Maria è simbolicamente narrato nei Vangeli come il mistero dell’ascensione mariana, ma che si ricongiunga al Padre solo con lo spirito od anche col suo corpo, questo solo l’arcano alchimico lo può spiegare. Si ricordi il discepolo quando ho accennato alla verga dei miracoli di Mosè, la stessa verga con cui distrusse gli incanti dei Maghi faraonici e ricordi che nel corpo umano l’asta in erezione è simbolo effettivo e reale di creazione per riproduzione; ora però per Maria o corpo lunare intendesi anche energia sprigionata dalle reazioni nervee del corpo umano, cosicchè la sua potenza è intieramente legata a condizioni fisiche del saturnio individuale. Ma la forza istintiva sessuale umana adombrando questa funzione divina di spermatogenesi creativa deve avere ed ha potestà di far ascendere questa luna ai cieli quando vuole, e si ricordi che per verga di Mosè non intendesi solamente l’asta in erezione, ma il condotto trasmittente l’energia fecondante del sole fino al suo punto di proiezione. Questo simbolo solare, rappresentato da un cerchio con un punto in mezzo, che nella teoria astrologica sottintende lo sviluppo completo solare dell’individuo umano è per mirabile divina analogia l’immagine del membro umano, comechè tu osservassi la tua verga eretta dall’alto del tuo sole e ne trovassi, “in basso”, esatto corrispettivo. Questa verga che principia dal punto estremo del membro è costituita dal condotto che arriva al punto preminente della mente individua, comechè essa è sede del principio fallico solare e il membro ne è il suo organo proiettivo. [l’autore intende riferirsi all’asse cerebro-spinale che collega, almeno nervosamente, il sole cerebrale al sole genitale]. Questa Maria, ti dicevo, che formasi per progressiva intensificazione della forza nervea individua, sotto azione stimolativa autoprovocata o inconsciamente per reazione a suggestione esterna, essa si esalta in massimo grado attraverso - o per - eccitazione erotica dove la massima estensione del membro esalta di pari grado la formazione della Maria. Ora questa Maria di cui ti spiegherò più 85
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acqua o latte, escluso gli alcoolici di qualsiasi tipo; carni bianche e rosse in eguale proporzione.<br />
• in estate: cibi a basso coefficiente calorico; verdura e frutta in abbondante quantità, carni<br />
esclusivamente bianche, pasti leggeri e liquidi in grande quantità.<br />
• in autunno: come in primavera.<br />
• in inverno: cibi ad alto contenuto calorico, frutta secca, carni rosse, bevande a piacere compreso<br />
vino rosso, composte vegetali e qualche dolciume di preferenza del discepolo<br />
Nella pratica di chiusura di questo primo separando, invece, occorre mantenere questo regime del<br />
fuoco rigorosamente costante per tutta la lunazione. Per ottenere ciò devesi assumere per tutta la<br />
pratica la esatta quantità e qualità di cibo determinata una volta per tutte in relazione alla dieta<br />
preferita del discepolo ma strettamente legata al periodo stagionale entro cui questa chiusura<br />
evolvesi, cosiccbè per esempio se essa chiusura cade nel periodo estivo si dovrà consumare un tipo<br />
di pasto relativo alle condizioni climatiche stagionali, come dalla tabella riassuntiva sopra riportata.<br />
Questo regime del fuoco devesi osservare il più strettamente possibile onde pervenire alle migliori<br />
condizioni organiche per la perfetta conformazione del corpo sottile che si va a formare.<br />
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199) La narrazione evangelica della vita di Maria adombra forme e misteri di quello che nel nostro<br />
campo alchimico chiamasi corpo lunare. Il mistero magno di questa Maria è simbolicamente narrato<br />
nei Vangeli come il mistero dell’ascensione mariana, ma che si ricongiunga al Padre solo con lo<br />
spirito od anche col suo corpo, questo solo l’arcano alchimico lo può spiegare.<br />
Si ricordi il discepolo quando ho accennato alla verga dei miracoli di Mosè, la stessa verga con cui<br />
distrusse gli incanti dei Maghi faraonici e ricordi che nel corpo umano l’asta in erezione è simbolo<br />
effettivo e reale di creazione per riproduzione; ora però per Maria o corpo lunare intendesi anche<br />
energia sprigionata dalle reazioni nervee del corpo umano, cosicchè la sua potenza è intieramente<br />
legata a condizioni fisiche del saturnio individuale. Ma la forza istintiva sessuale umana<br />
adombrando questa funzione divina di spermatogenesi creativa deve avere ed ha potestà di far<br />
ascendere questa luna ai cieli quando vuole, e si ricordi che per verga di Mosè non intendesi<br />
solamente l’asta in erezione, ma il condotto trasmittente l’energia fecondante del sole fino al suo<br />
punto di proiezione. Questo simbolo solare, rappresentato da un cerchio con un punto in mezzo, che<br />
nella teoria astrologica sottintende lo sviluppo completo solare dell’individuo umano è per mirabile<br />
divina analogia l’immagine del membro umano, comechè tu osservassi la tua verga eretta dall’alto<br />
del tuo sole e ne trovassi, “in basso”, esatto corrispettivo. Questa verga che principia dal punto<br />
estremo del membro è costituita dal condotto che arriva al punto preminente della mente individua,<br />
comechè essa è sede del principio fallico solare e il membro ne è il suo organo proiettivo.<br />
[l’autore intende riferirsi all’asse cerebro-spinale che collega, almeno nervosamente, il sole<br />
cerebrale al sole genitale].<br />
Questa Maria, ti dicevo, che formasi per progressiva intensificazione della forza nervea individua,<br />
sotto azione stimolativa autoprovocata o inconsciamente per reazione a suggestione esterna, essa si<br />
esalta in massimo grado attraverso - o per - eccitazione erotica dove la massima estensione del<br />
membro esalta di pari grado la formazione della Maria. Ora questa Maria di cui ti spiegherò più<br />
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