Kremmerz Giuliano - Segreti Di Ermetismo E Alchimia - Sito Mistero
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Ulteriormente ti voglio aggiungere, discepolo, che nella simbologia cattolica del mistero della messa la patèna del prete celebrante (che è analoga al seme di denari nelle carte da gioco) simboleggia la vulva in moltiplicazione, cioè le reiterazioni alchemiche sessuali onde concuocere il mercurio acciocchè sia elemento filosofico perfetto per l’amalgama. In più, discepolo, il termine messa che proviene dal latino missa, cioè mandata, significa l’ingestione o cibazione alchemica, da ciò le parole conclusive del prete alla fine della messa e cioè ite, missa est, che vuol dire simbolicamente che il rito si è concluso essendosi effettuata la cibazione dell’amalgama filosofico. Vi è anche nei Vangeli simbolicamente la specificazione di cosa sono fisicamente il vino e il pane, cioè quando Gesù dice del primo: Questo è il mio sangue e del secondo Questo è il mio corpo, cioè essendo il mercurio rosso (sangue) il più mercuriale dei fluidi fisici, e questo è nella donna, e il mercurio bianco (pane) il corpo già perfetto del Cristo o Ibi. 184
CLAVIS ALCHEMIAE In questa parte dell’appendice ti svelerò, discepolo, i principali nomi e i segni alchemici che sono stati indicati nel Corpus comechè in altre opere alchemiche sullo stesso argomento, onde ti sia chiara l’esplicazione pratica di essi nomi e simboli. Cosicchè: Mercurio I nomi che si leggono nelle tradizioni alchimiche come riferentisi ai corpi bruti sono da prendersi con le molle del buon senso o meglio lavarli bene col sale ammoniaco, sale ammonio della sapienza [Ammone era l’oracolo del Sole]. Così il mercurio, oltre la signiflcazione vera che ho esposto dando la Prima Chiave dell’Arcano Ermetico, ha anche la significazione del membro virile e dell’athanòr e della coppella, prendendo il contenuto per il contenente. Da questo punto di vista devono essere intese le ricette laconiche del lavamento del Mercurio del Filalete e della copulazione dei metalli di Geber. Mercurio, da Miror e Croors [Kremmerz si rifà ad una cabala fonetica], è il fanciullo alato dell’alchimista pagano. Zolfo = sale + mercurio lavato cioè zolfo = urina + mercurio coobato. E’ metallo preso nel senso delle sue evaporazioni. Coloro che cominciano a praticare l’arcano ricordino che lo zolfo ha sapore specifico e produce aria eruttata, che è pestilenziale come purificante per separazione o meglio per putrefazione. La comparsa dello zolfo è un indizio sicuro della retta via di manipolazione della materia cosmica animale. Magnesia = attrazione sessuale o fuoco di Eros. E’ il comburente animale e solo in questo senso deve intendersi da chi cerca di dipanare la matassa alchimica così com’è rappresentata nei libri. Il mercurio non raggiunge lo sviluppo solfidrico se non per lo stato di magnesia, cioè per combustione di attrazione di magnesia vitale. Chi vuole trovare altrove la chiave di questa parola fa opera di sciocco. Calamita o Magnete = è analogo all’energia elettromagnetica ovvero l’Od e Ob della tradizione esoterica occidentale, il binomio attivo e passivo del corpo umano, Athanòr vivente di una combustione meravigliosa, unica per il grado costante di calore fisico o esteriore che non ha niente a vedere, come innanzi ti ho accennato, con un altro calore (calore magnetico o di calamitamento) il quale si sviluppa per la potestà di circolazione del mercurio grezzo nell’uovo ed è calore non fisso, che deve per la fissazione diventar fisso. Non ho altre parole nella lingua in cui scrivo, da sostituire alla parola fissazione che vuol dire in alchimia perduramento di stato pirico o focoso o urielico, come deve intendersi da chi voglia studiare il trattato dei fuochi nei diversi autori che sono di incontestabile valore classico. Il suo simbolo è analogico alla simpatia degli estremi sessuali: Aria = è l’unione delle bocche o della bocca e della vagina per lo scambio dell’amalgama filosofale. Spazio circolatorio delle prime emanazioni dello spirito della corruzione mercuriale, che non è da confondersi con le tinture o i colori della Pietra. Le emanazioni solforose sono spiriti di zolfo, come quelle mercuriali sono spiriti del mercurio ma non “aria”. Affinchè il valore della parola si intenda più chiaro ricordo ciò che si legge nel Pernety che per impedire la dispersione degli spiriti del mercurio si sovrappongono due uova affinchè nello spazio dei gusci vuoti vi sia aria, cioè spazio circolatorio. Il simbolo alchimico dell’aria è analogico allo spazio del triangolo superiore del corpo umano: 185
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