Kremmerz Giuliano - Segreti Di Ermetismo E Alchimia - Sito Mistero
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creazione del solare o ammonio che tu ottieni potestà assoluta su tutti gli altri corpi inferiori<br />
compreso il saturnio, con facoltà di non avere più bisogno di quest’ultimo per continuare<br />
l’esistenza. Allora ti domanderai, discepolo, perché la potestà perfetta che tu ottieni nel grado di<br />
solare sul corpo saturnio, l’istessa potestà tu non hai al grado lunare o mercuriale? Cioè come mai a<br />
questi gradi intermedii tu hai possibilità di esternare un corpo sottile, ma non hai potestà di<br />
trasmutare intieramente il corpo saturnio in corpo lunare o mercuriale? Ciò si ha perché i corpi<br />
intermedi non essendo ancora alchemicamente oro perfetto, non hanno pertanto virtù di solarizzare<br />
tutto l’organismo, scomponendolo in pura luce (e ricomponendolo poi alla bisogna), come avviene<br />
invece a livello di separando perfetto ammonio.<br />
Ti voglio ancora insegnare, discepolo, donde traggono nutrimento questi corpi sottili di cui ti ho<br />
parlato; al paragrafo 183 ti ho dispiegato che la reintegrazione dei fluidi sottili avviene in via<br />
notturna tramite assorbimento dell’energia irraggiante dalla Stella Polare, ma per quanto riguarda la<br />
formazione fisica dei corpi sottili ti dico questo: vedi, discepolo, quello che va a nutrire di questi<br />
alimenti i corpi sottili, non è il componente fisico quale possono essere le proteine o gli zuccheri,<br />
ma l’aspetto occulto di esse vivande, cioè la loro controparte immateriale ciò è evidente, vi sono in<br />
certi alimenti dei componenti astrali, lunari o mercuriali che, scomposti dall’iperchimica occulta del<br />
corpo saturnio, cioè dell’apparato digestivo, vanno a nutrire l’uno o l’altro corpo sottile. Ma dove<br />
sono questi corpi ancorchè formati, quando però sono in stato di non esteriorizzazione? Ecco: il<br />
corpo lunare è come un’aura magnetica diffusa per tutto il sistema del Grande Simpatico<br />
dell’organismo umano, e al momento dell’esteriorizzazione - nel modo che ti ho dispiegato nella<br />
Maria - questa energia fluisce verso un luogo comune e si concentra in forma di sfera; il corpo<br />
mercuriale in stato di riposo, invece, è un’aura diffusa per tutto il sistema venoso e arterioso del<br />
corpo umano, quindi la sua energia è localizzata nel sangue e, come nel corpo lunare, al momento<br />
della sua esteriorizzazione essa energia si concentra e fluisce in un tutto unico che è l’Ibi o corpo<br />
volante.<br />
Il corpo ammonio, per la sua formazione, come ti ho dispiegato, abbisogna di un nutrimento<br />
essenzialmente costituito dal seme aurico macrocosmico e microcosmico; in questo Grande Arcano<br />
ti ho già detto come esso nutrimento trovasi in alto grado nell’urina e nel puro oro metallico, ma<br />
oltre a questi, i raggi solari che il praticante alchimista assorbe, infondono in lui delle particelle<br />
invisibili, o molecole ammonie, che sono la parte vera e propria costituente il futuro corpo solare;<br />
ma tu mi chiederai, discepolo, dopo che il separando ultimo è perfetto e il corpo possasi scomporre<br />
in luce purissima, da dove esso corpo ammonio riceva energia per la sua esistenza, non avendo più<br />
organi fisici atti alla scomposizione e all’assorbimento dei principii nutritivi e organici?<br />
Questo nutrimento viene costantemente e infinitamente dalla Stella Polare, che emana come ti ho<br />
già spiegato nella Maria, un irraggiamento sottile costituito da fluidi lunari, mercuriali e solari che<br />
servono, ognuno per il grado suo rispettivo, a nutrire gli analoghi corpi sottili; quindi la sussistenza<br />
del corpo ammonio è in rapporto a quel punto macrocosmico di emissione, ma esso punto essendo<br />
in definitiva la porta dalla quale <strong>Di</strong>o emana la sua luce in questo universo, è come dire che il corpo<br />
ammonio è nella grazia diretta di <strong>Di</strong>o, cioè in Egli è effuso, e così è in verità. Solo alla fine dei<br />
tempi, quando l’universo verrà da <strong>Di</strong>o cangiato definitivamente e stabilmente nella propria essenza<br />
divina, anche il punto macrocosmico che ti ho spiegato non sussisterà più, e le Entità ammonie<br />
saranno non più a diretto contatto con <strong>Di</strong>o, ma fuse in Lui, nel suo amore e nella sua luce.<br />
[Sembra di poter intendere, quindi, che l’universo sia un corpo saturnio macrocosmico e che <strong>Di</strong>o<br />
stia “lavorando” alchemicamente per raggiungere un suo proprio separando solare e che i tanti o<br />
pochi esseri che l’hanno conseguito microcosmicamente siano le particelle solari presenti in<br />
questo saturnio cosmico che <strong>Di</strong>o stesso cerca di conglomerare nell’Opera sua, per<br />
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