Kremmerz Giuliano - Segreti Di Ermetismo E Alchimia - Sito Mistero
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corpo, espurgha per esosmosi i principii intossicanti ovvero le scorie astrali formatesi nel tuo<br />
organismo.<br />
Nel caso che la tua temperatura stabile corporea sia già alchimizzata permanentemente in gradi<br />
superiori alla normale, userai ovviamente acqua calda in gradazione più opportuna onde producasi<br />
questa esosmosi. Appena terminata l’immersione devi effettuare l’ingestione della quantità di urina<br />
che hai prelevato in precedenza, terminando poi con una sciacquatura energica della cavità orale<br />
con acqua e aceto o con altro liquido idoneo a togliere lo sgradevole sapore residuo dell’urina.<br />
Fai ciò per quaranta giorni esatti e reitera se non vedi comparire almeno uno dei segni comprovanti<br />
il cambiamento metabolico per adattabilità alle essenze auree; i principali segni sviluppantisi e che<br />
ti ho già accennato innanzi sono interni all’organismo, quindi non ne hai immediato riscontro, ma il<br />
segno perfetto esteriore che attesta l’avvenuta mutazione metabolica, è il cambiamento permanente<br />
del colore della tua urina che diventerà in un primo tempo di un giallo scuro intensissimo, dello<br />
stesso colore che avrai notato avere quando tu hai una forte febbre di qualsivoglia natura; in un<br />
secondo tempo l’urina diventerà aurificata cioè come risplendente di bagliori d’oro. Se non<br />
raggiungi la comparsa di questi colori, come ti ho detto, reitera la quarantena fino alla comparsa di<br />
questo segno; il continuo beveraggio con l’urina ha potere salificante dell’intero organismo<br />
corporeo, rendendolo quindi più idoneo ad assimilare, successivamente, quei fluidi aurei quali<br />
l’urina e l’oro metallico.<br />
Tale quarantena prepara, pertanto, fisicamente il corpo alla nutrizione solare per imbibizione,<br />
apportando molecole di sale ammonio in tutto l’organismo che serviranno, dopo, a trasportare al<br />
nucleo solare centrale gli elementi aurei ingenti. Questo reticolo di molecole ammonie che tu crei, o<br />
discepolo, con la quarantena, puoi paragonarlo al sistema sanguigno che serve ad ossigenare tutto il<br />
tuo saturnio, mentre che, però, questo secondo ha funzionalità prettamente fisiche, il primo le ha<br />
essenzialmente astrali. Durante questo periodo di quarantena e nelle sue eventuali reiterazioni, tu<br />
continuerai, discepolo, a praticare la fissazione del sole nella stessa maniera che conducevi al<br />
termine dei sei mesi di cui ti ho parlato innanzi, cioè fissando il sole per il tempo che ti ho indicato,<br />
o per quello che puoi fare, in più o in meno, a seconda della costituzione tua organica.<br />
Ora, discepolo, voglio darti spiegazione filosofica di questa quarantena, il cui ciclo si rinviene,<br />
teologicamente, in più punti della narrazione biblica, coincidente anche con i grandi misteri<br />
iniziatici alchemici. Dunque, discepolo, ti ho spiegato come nelle matematiche assolute pitagoriche,<br />
il ternario sia da considerarsi come il primo fattore creativo nell’ordine fisico; ora invece, il<br />
quaternario o tetrade magica, la formula IHVH ebraica, rappresenta invece l’adattamento di quella<br />
prima formula creativa alla materialità delle cose universe, come se il ternario fosse la legge<br />
creativa assoluta (o fattore creativo) e il quaternario l’adattamento di questa formula all’intera<br />
fisicità. Ecco spiegato il mistero del numero 4 che, non a sproposito, nell’astrologia classica viene<br />
attribuito a Giove cioè a Juppiter o <strong>Di</strong>s Pater; ma la formula alchemica dà una quarantena come<br />
periodo adattativo nel tuo organismo cioè 114 viene moltiplicato per 10.<br />
Ora devi sapere che questo 10 nella teoria assoluta pitagorica è il fattore generativo e moltiplicativo<br />
di ogni cosa fisica; pensa per esempio, discepolo, al numero 10 come ad una unità formata dall’1 e<br />
dallo 0 e che trasposta fisicamente puoi intendere come un’asta eretta e una vagina cioè l’1 e lo 0, la<br />
cui vicinanza (o unione) formando il numero 10 dà nella teoria moltiplicativa matematica 11,<br />
binomio generativo di ogni cosa a crearsi. Per cui, discepolo, questa quarantena alchemica si può<br />
definire filosoficamente, alla maniera pitagorica, il minimo periodo per ottenere un adattamento<br />
moltiplicativo significativo nell’ordine di ogni generazione fisica. Nota che nella narrazione biblica<br />
questo numero 40 ricorre molte volte, adombrando teologicamente questo <strong>Mistero</strong> creativo che ti ho<br />
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