Kremmerz Giuliano - Segreti Di Ermetismo E Alchimia - Sito Mistero
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senza mettere in funzione il sistema digestivo centrale come avviene invece quando si ingeriscono i<br />
cibi, ma tali villi non hanno abbastanza potere dissolvente in presenza di un elemento mercuriale<br />
puro come il sangue: i succhi gastrici intestinali, invece, hanno potere necessario affinchè anche il<br />
sangue venga scomposto chimicamente e astralmente nei suoi componenti specifici, ecco perché<br />
nella fase di rubedo l’amalgama filosofico va ingerito, dopo la consueta analazione.<br />
Quindi, discepolo, questo segreto fisico dell’analazione, o pratica dell’Eremita, si risolve in una<br />
serie di operazioni alchemiche di nigredo, albedo e rubedo reiterate al fine di costruire molecola su<br />
molecola il nuovo corpo mercuriale obiettivo di questo grado di separando. Analogamente a questa<br />
serie di operazioni il cui risultato fisico come ti ho già detto è un continuo separando, amalgamando<br />
e coagulando, tutto l’anno astrologico di operazione ha per effetto d’insieme lo stesso risultato<br />
specifico, cioè nel primo anno di amalgamando, nella chiusura di coagulando. Il separando di base<br />
si esclude dalla ciclica annuale perché tu sei già partito da un completo separando alchimico -<br />
quello lunare - dal quale e solo dal quale puoi proseguire con questa pratica mercuriale.<br />
Come hai visto, discepolo, tutta la pratica dell’analazione - ma questa legge è valida anche per le<br />
altre vie alchemiche - si basa su un ciclo mensile di creazione completa, per poi riprendere nel mese<br />
successivo con un altro ciclo, progressivo nei suoi effetti nell’organismo umano. Perché allora<br />
questa pratica la si deve condurre - e non solo essa - partendo da un livello iniziale, incrementando<br />
il separando fino ad un apice massimo, per poi riprendere (apparentemente) da capo con un nuovo<br />
ciclo analogo? Vedi, discepolo, la spiegazione di questo andamento oscillatorio anche delle pratiche<br />
alchemiche, è da ricercare nelle leggi fondamentali che sono alla base del fenomeno della vita in<br />
questo universo.<br />
Infatti tu, come ogni essere vivente, sei soggetto per nascita ad un processo evolutivo materiale che<br />
partendo da un punto iniziale “0” raggiunge, nella sua espressione fisica, un punto massimo diverso<br />
da individuo a individuo, per poi subire un concentramento di te stesso, cioè un inviluppo dei<br />
principi vitali che anziché esplodere nella fioritura del periodo della tua maturità fisica, si ritorcono<br />
come su se stessi, riconcentrando verso uno stesso punto le stesse energie che prima irraggiavano<br />
verso l’esterno. Nota bene, discepolo: per la scienza magica, di cui questa trattazione è solo un<br />
modestissimo accenno, quando un uomo invecchia e muore, non si dice che la sua energia vitale si<br />
èesaurita provocando quindi la conseguente morte fisica, ma invece che questa energia si sta<br />
riconcentrando su se stessa, preparando l’essere ad un nuovo sviluppo in un nuovo corpo per vivere<br />
una vita migliore, più evoluta rispetto alla precedente, essendosi arricchita delle esperienze di tutta<br />
una vita già vissuta nel bene e nel male. Allora, dopo questa piccola riflessione, discepolo, traine<br />
una legge universale valida cioè per tutti i processi evolutivi di ogni cosa vivente e comprendi in<br />
questa legge anche la pratica alchimica che, più di ogni altra, ha per scopo la nascita continua di un<br />
nuovo essere che sei te stesso evoluto in sommo grado.<br />
Ebbene, se applichi la comprensione di questa legge regolante ogni fenomeno vivente nell’universo<br />
alla teoria e pratica alchimica, avrai spiegazione teorica e fisica del perché l’ascenso alchimico è<br />
regolato da queste fasi cicliche crescenti e decrescenti, in cui cioè sembra che si ricominci la pratica<br />
dall’inizio, mentre invece il corpo nuovo formato subisce solo una dilatazione o un concentramento<br />
dei suoi principi vitali organizzativi, la ripetizione di questi cicli facendo, per legge vitale universa,<br />
crescere il nuovo corpo separando secondo uno speciale andamento oscillatorio che è, in sintesi,<br />
anche l’andamento dell’universo intero, nella sua fase di irraggiamento prima e di concentrazione<br />
poi, e per la cui legge, infine, tu hai il fenomeno respiratorio, la dilatazione e concentrazione dei<br />
polmoni che elaborano per ossigenazione tutto il corpo, dalla nascita alla morte, ripetendo ancora<br />
una volta a livello tuo individuale (microcosmico) ciò che è legge anche assoluta come quindi<br />
l’infinito universo nella sua espansione e concentrazione possasi chiamare il Respiro di <strong>Di</strong>o.<br />
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