Kremmerz Giuliano - Segreti Di Ermetismo E Alchimia - Sito Mistero
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astrali che possono danneggiare ciò che hai coagulato ma sappi anche che la tua estensione limiti<br />
non ha se sai come volerlo e cerca di aggregarti in un unico volume.<br />
Tu, pertanto, dovrai iniziare a condurre il tuo Ibi gradualmente, cioè allenandolo alla guida della<br />
volontà tua che ne comanda proprietà e funzioni. Cosa sono queste virtù? Ricorda che il corpo<br />
mercuriale è corpo energetico nelle tre dimensioni fisiche e per questo arcano sappi che quando tu<br />
ne avrai esteriorizzato la forma completa, che plasmerai con volontà nel modo che vuoi, il tuo corpo<br />
saturnio subirà una diminuzione del suo peso, nell’ordine di qualche etto grammo.<br />
Questo peso mancante è quello del tuo Ibi che hai fatto volare, cioè dipartire dal resto del corpo più<br />
grave; proprio per questa corporeità, cioè densità (per questo l’Ibi chiamasi anche corpo diafano,<br />
cioè non trasparente e non immateriale) nelle prime volte che avrai praticato l’esterionizzazione ti<br />
risulterà gravoso il comandarlo, cioè renderlo semovente; questa facoltà ottienesi con l’allenamento<br />
costante e solo con questo, e brevemente potrai dirigerne la direzione nel modo che vuoi. Gli organi<br />
di questo Ibi che dovrai comandare, sempre con l’allenamento, sono in primo luogo quelli visivi<br />
che, come noterai, risultano dispersi per tutta la superficie del corpo che hai formato: sono, cioè,<br />
come spiragli da cui intravvedi la nuova realtà che ti circonda; sappi, discepolo che con sforzo di<br />
volontà dovrai riunire in un unico corpo organico queste cellule visive che fisicamente sono noduli<br />
mercuriali ottici, cioè degli organi astrali di per sé impressionabili dalla realtà visiva circostante e<br />
che, come ti ripeto, dovrai organizzare in un unico centro per sforzo tuo di volontà.<br />
Ricorda, discepolo, tutto il corpo tuo volante organizzerai e comanderai per un istante di questa tua<br />
volontà che è e sarà sempre il motore di tutti i tuoi corpi sottili compreso il solare, come ti dirò<br />
anche quando ne parlerò nel libro VII “Il Grande Arcano”. Ricorda in astrologia il simbolo del sole<br />
e sappi che questo mistero osirideo è valido per tutti gli altri corpi intermedi. Infatti come sono<br />
strutturati uno dentro l’altro i corpi sottili? Immagina una sfera formata da una serie di globi di<br />
diverso colore uno compreso nell’altro (al di fuori vi è la realtà esterna). Sappi dunque che il globo<br />
centrale (apparentemente più piccolo) è il punto di volontà divina da cui emanano gli ordini a tutti i<br />
4 corpi, dal saturnio al solare compreso. Ma se tu vivi nel più grave, nel saturnio, cioè, questo punto<br />
di volontà non raggiungi col pensiero, seppure quest’ultimo sia barlume di essa volontà. Man mano<br />
che ti separi, però, questo punto centrale viene via via disvelato fino al punto che tu non sei la<br />
perfetta volontà che è in te e che esprimi nell’universo assoluto. Quindi, come vengono affinati i<br />
tuoi corpi sottili, così è altrettanto della tua volontà che si avvicina pertanto, sempre più, a quella<br />
centrale o divina.<br />
Per questo come esiste un corpo mercuniale perfetto che è l’Ibi, così esiste in questo corpo un<br />
organo fisico che rimpiazza le cellule cerebrali nervose del corpo saturnio, necessarie acciocchè il<br />
pensiero si formi e venga elaborato. Queste cellule non sono aggregate, nei primi tempi in cui fai<br />
volare l’Ibi, in un corpo unico, ma questo devi ottenere come hai fatto per l’organo della vista.<br />
Come di un bambino nel grembo materno si aggregano le cellule per formarne la costituzione fisica<br />
con tutti i suoi organi, così devi riunire queste cellule cerebrali mercuriali in un unico centro,<br />
affinchè l’unione di esse dia vita ad un vero e proprio organo pensante perfettissimo e<br />
funzionalissimo. Come ti ho detto che ad ogni corpo sottile corrisponde un diverso stato di volontà,<br />
per più o meno vicinanza al centro divino, così questa diversa volontà dà origine ad un diverso stato<br />
di coscienza, profondamente variato da corpo a corpo, e questa è la virtù dell’Ibi che più ti darà<br />
impressione e che più ti farà comprendere come il mistero alchimico è vero nel suo aspetto fisico<br />
ma anche teologico, cioè come da un uomo normale formasi un Cristo figlio di <strong>Di</strong>o che sarà riunito<br />
ad esso nella perfetta Trinità divina.<br />
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