Kremmerz Giuliano - Segreti Di Ermetismo E Alchimia - Sito Mistero
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chiarirtene meglio il significato aggiungo questa spiegazione. Sappi dunque che il termine fuoco<br />
alchemico ha diversi significati, ma in linea generale possasi definire una energia pirica, cioè legata<br />
all’elemento Fuoco, ed interna al discepolo, che serve per concuocere, cioè cuocere per<br />
sublimazione, il mercurio in tutti i gradi del separando alchimico. Ecco allora che Fuoco vuol dire<br />
primieramente il calore del fornello centrale di cottura del mercurio<br />
[lo stomaco]<br />
e questo come hai visto nella Maria ha somma importanza nei primi stadii del separando lunare<br />
acciocchè questa fase della trasformazione alchimica è molto suscettibile del calore di esso fornello<br />
e, come ti ho dispiegato precedentemente, questo primo Arcano si risolve in un particolare regime<br />
dietetico legato alle influenze stagionali, i cui dettagli ti ho dato nella Maria.<br />
Per fuoco alchemico intendesi poi i diversi tipi di fuoco astrale (o energia sottile) che sviluppasi<br />
nelle varie fasi di cottura mercuriale, cioè nigredo, albedo, rubedo. Ogni fase cioè sviluppa<br />
astralmente e fisicamente (cioè per iperchimica occulta) un tipo di energia diversa che è un<br />
impregnazione particolare che subisce il mercurio del discepolo che viene così cangiato nella sua<br />
struttura intima acciocchè si sviluppi in tempi brevi o brevissimi la trasmutazione alchemica voluta.<br />
E sappi che se un girono queste chiavi saranno conosciute dalla scienza del volgo, da innumerevoli<br />
secoli l’Arte alchimica le possiede e le usa con accortezza per far opera divina di creazione, cioè<br />
come in tempi brevissimi far di un uomo normale un dio vivente, escludendo così tutto il lungo o<br />
lunghissimo periodo naturale reincarnativo, necessario affinché l’essere umano abbia a evolversi<br />
verso la luce divina. Sappi allora discepolo che quanto ti dico è patrimonio riservatissimo della<br />
Scienza alchimica e nessun altro ne possiede le chiavi in questo mondo.<br />
Allora ti dirò che la nigredo sviluppa un’energia dissolvitrice cioè mortifera per putrefazione<br />
(come, ti ho appena spiegato) e cioè è legata sia a degli elementi chimici - cioè essenze chimiche -<br />
che il mercurio assorbe durante l’atto fisico in essa praticato, sia a delle sostanze astrali che sempre<br />
questo mercurio riceve durante la pratica stessa; ricorda discepolo, che il separando alchimico<br />
muovesi sempre su due strade parallele. di cui una è fisica, cioè delle sostanze chimiche agiscono su<br />
altre sostanze chimiche cambiandone la struttura loro costitutiva: l’altra è astrale cioè occulta,<br />
ovverosia delle energie sottili specifiche entrano in gioco ad ogni passaggio alchemico costituendo<br />
così il nucleo interno della trasmutazione che va a compiersi.<br />
L’albedo è fuoco aggregante, cioè formativo di nuova costituzione fisica e alchemica comechè la<br />
fase precedente tende a dissolvere in scorie morte la parte inferiore del mercurio affinchè se ne<br />
formi un nuovo corpo alchemicamente superiore; e questo fuoco dell’albedo appunto è energia<br />
concuocente questo nuovo corpo che formasi per trasmutazione fisica e astrale, cioè di tutti i<br />
componenti del mercurio, e che prepara la materia alchimia all’ultima fase al fuoco rosso che come<br />
hai visto ti ho indicata come rubedo. Questa ultima infatti è fuoco caustico cioè bruciante per<br />
energia marziale che alchimicamente ha grande effetto coagulante sulla materia prima già trattata<br />
nelle precedenti fasi, fissando quindi il mercurio instabile in una forma definita. Naturalmente,<br />
discepolo, come hai visto in questa trattazione queste cotture con i diversi fuochi alchemici vanno<br />
ripetute fino alla forma perfetta che è compimento di quel grado di magisterio e che coagula<br />
definitivamente il mercurio in una forma non più mutevole né fisicamente né astralmente.<br />
Il termine fuoco alchemico indica anche il fenomeno di cangiamento per combustione astrale che<br />
subisce il mercurio nei vani stadi del separando alchimico. Così nel primo separando, lunare, la<br />
materia prima ha un fuoco di trasmutazione di tipo freddo comechè in questo mercurio si è appena<br />
accesa l’attività trasmutatoria che si concluderà nell’ultimo separando ammonio o solare. Il fuoco<br />
alchemico lunare è perciò energia fredda acciocchè l’attività alchimica è agli inizi e non ha prodotto<br />
ancora grande cangiamento. Ma tu non pensare, discepolo, che questo fuoco di cui ti parlo misurare<br />
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