Bilancio sociale 2006
Bilancio sociale 2006 Bilancio sociale 2006
Fig. 33 - Calcoli VSE per conto del Comune di Bolzano - 2006 Distretto refezioni scolastiche scuole dell’infanzia Don Bosco 177 185 Centro Piani Rencio 63 64 Oltrisarco Aslago 106 82 Europa Novacella 65 60 Gries S.Quirino 41 84 Totale 452 475 “ Le erogazioni assistenziali disegnano una mappa della povertà cittadina. Che ricadute hanno le difficoltà economiche sulla vita sociale di una zona? Sono previsti interventi mirati? ” “La concentrazione di persone e famiglie in diffi coltà economiche si ripercuote notevolmente sulla vita sociale di una zona, specialmente quando non si tratta di situazioni di bisogno transitorie, che possono essere superate dopo breve tempo con qualche sforzo e con un aiuto esterno, ma di forme di “povertà consolidata” caratterizzata da una certa durata. Le persone con diffi coltà economiche sono costrette a far fronte ai bisogni primari come l’alimentazione, il vestiario, i bisogni relativi alla salute, la casa. Disoccupazione e affi tti alti peggiorano la loro già precaria situazione. In questi casi l’offerta dei distretti è di consulenza, aiuto nell’inserimento lavorativo, accompagnamento e sostegno, attraverso il coinvolgimento di servizi specialistici e delle struttura, combinati al necessario sostegno economico. L’assistenza sociale offre ai richiedenti soldi, prestazioni e consulenza socio-pedagogica nell’ambito di un progetto individualizzato, predisposto sulla singola situazione, che mira al superamento del bisogno e recupero dell’autonomia. Quando i cittadini sono in diffi coltà economiche il loro interesse alle attività della comunità, alla formazione, alle iniziative culturali, sportive e ricreative diminuisce, perché tutto ciò viene vissuto come superfl uo, spesso addirittura come provocazione. Per questo motivo è diffi cile in questi quartieri costruire una sana vita sociale e realizzare progetti che sviluppano il senso di appartenenza e la solidarietà. “ Per questo, accanto ad un adeguato lavoro di integrazione che dovrebbe ridurre l’esclusione sociale, è di fondamentale importanza la prevenzione e l’informazione al fi ne di contrastare l’insorgere di serie diffi coltà economiche e ciò deve rappresentare una priorità per tutte le strutture i servizi del settore pubblico e privato” Manuela Gotto, Vice Direttrice Aziendale, Direttrice della Ripartizione Distretti Sociali. 76
i Servizi 2.2 Persone a rischio di difficoltà economica o povere Fig. 34 - Costi per l’ Assistenza Economica Sociale - 2006 Area Assistenza Economica Sociale 2006 Euro 4.874.598 Servizio dell’Assistenza Economica Sociale 585.394 Trasferimenti per l’Assistenza Economica Sociale 4.289.204 5% 5% 2% 2% Reddito minimo di inserimento 1.565.277 - 36% Spese di locazione ed accessorie 1.446.297 - 34% 9% 7% 36% Prestazioni specifi che 374,347 - 9% Continuità della vita familiare 292.597 - 7% Assegno per esigenze personali 230.511 - 5% 34% Anticipazioni assegno di mantenimento 205.434 - 5% Prestazioni specifi che per minori 97,071 - 2% Altro 77.670 - 2% *altro Acquisto e/o adattamento di mezzi di locomozione 46.761 Servizio di telesoccorso e telecontrollo, telefono anziani 22.632 Spese di trasporto per persone portatori di handicap ed anziani 8.277 Totale 77.670 Persone a rischio di diffi coltà economica o povere 2.2 L’intero settore è finanziato dalla Provincia 77
- Page 35 and 36: la Governance 1.2 La responsabilit
- Page 37 and 38: la Governance 1.2 La responsabilit
- Page 39 and 40: la Governance 1.2 La responsabilit
- Page 41 and 42: la Governance 1.2 La responsabilit
- Page 43 and 44: la Governance 1.2 La responsabilit
- Page 45 and 46: Il risk management1.3 Uno dei punti
- Page 47 and 48: la Governance 1.3 Il risk managemen
- Page 49 and 50: la Governance 1.3 Il risk managemen
- Page 51 and 52: la Governance 1.3 Il risk managemen
- Page 53 and 54: la Governance 1.3 Il risk managemen
- Page 55 and 56: la Governance 1.3 Il risk managemen
- Page 57 and 58: la Governance 1.3 Il risk managemen
- Page 59 and 60: La programmazione e il controllo de
- Page 61 and 62: la Governance 1.4 La programmazione
- Page 63 and 64: La qualità aziendale1.5 Il sistema
- Page 65 and 66: la Governance 1.5 La qualità azien
- Page 67 and 68: la Governance 1.5 La qualità azien
- Page 69 and 70: la Governance 1.6 La dirigenza azie
- Page 71 and 72: La riclassifi cazione dei costi al
- Page 73: la Governance 1.7 La riclassificazi
- Page 77 and 78: L’accesso ai servizi2.1 I distret
- Page 79 and 80: i Servizi 2.1 L’accesso ai serviz
- Page 81 and 82: i Servizi 2.2 Persone a rischio di
- Page 83 and 84: i Servizi 2.2 Persone a rischio di
- Page 85: i Servizi 2.2 Persone a rischio di
- Page 89 and 90: Prima infanzia 2.3 I servizi socio
- Page 91 and 92: i Servizi 2.3 Prima infanzia L’is
- Page 93 and 94: i Servizi 2.3 Prima infanzia Tutte
- Page 95 and 96: Minori 2.4 L’obiettivo principale
- Page 97 and 98: i Servizi 2.4 Minori Il grafi co se
- Page 99 and 100: i Servizi 2.4 Minori I motivi della
- Page 101 and 102: i Servizi 2.4 Minori I dati rilevan
- Page 103 and 104: i Servizi 2.4 Minori Fig. 47 - Pres
- Page 105 and 106: i Servizi 2.4 Minori rampicate spor
- Page 107 and 108: i Servizi 2.4 Minori Affi damento f
- Page 109 and 110: Adulti 2.5 Servizio sociopedagogico
- Page 111 and 112: i Servizi 2.5 Adulti La tabella che
- Page 113 and 114: i Servizi 2.5 Adulti Fig. 53 - Pres
- Page 115 and 116: i Servizi 2.5 Adulti - lamentele da
- Page 117 and 118: i Servizi 2.5 Adulti Per far fronte
- Page 119 and 120: i Servizi 2.5 Adulti Fig. 57 - Uten
- Page 121 and 122: i Servizi 2.5 Adulti risultano aver
- Page 123 and 124: i Servizi 2.5 Adulti Dipendenze Nel
- Page 125 and 126: i Servizi 2.5 Adulti Il laboratorio
- Page 127 and 128: i Servizi 2.5 Adulti Donne in stato
- Page 129 and 130: i Servizi 2.5 Adulti Nell’ambito
- Page 131 and 132: i Servizi 2.5 Adulti Fig. 64 - Area
- Page 133 and 134: i Servizi 2.6 Anziani Fig. 65 - Dis
- Page 135 and 136: i Servizi 2.6 Anziani Servizio emer
i Servizi<br />
2.2 Persone a rischio di difficoltà economica o povere<br />
Fig. 34 - Costi per l’ Assistenza Economica Sociale - <strong>2006</strong><br />
Area Assistenza Economica Sociale <strong>2006</strong><br />
Euro 4.874.598<br />
Servizio dell’Assistenza Economica Sociale 585.394<br />
Trasferimenti per l’Assistenza Economica Sociale 4.289.204<br />
5%<br />
5%<br />
2% 2%<br />
Reddito minimo di inserimento<br />
1.565.277 - 36%<br />
Spese di locazione ed accessorie<br />
1.446.297 - 34%<br />
9%<br />
7%<br />
36%<br />
Prestazioni specifi che<br />
374,347 - 9%<br />
Continuità della vita familiare<br />
292.597 - 7%<br />
Assegno per esigenze personali<br />
230.511 - 5%<br />
34%<br />
Anticipazioni assegno di mantenimento<br />
205.434 - 5%<br />
Prestazioni specifi che per minori<br />
97,071 - 2%<br />
Altro<br />
77.670 - 2%<br />
*altro<br />
Acquisto e/o adattamento di mezzi di locomozione 46.761<br />
Servizio di telesoccorso e telecontrollo, telefono anziani 22.632<br />
Spese di trasporto per persone portatori di handicap ed anziani 8.277<br />
Totale 77.670<br />
Persone a rischio di diffi coltà<br />
economica o povere 2.2<br />
L’intero settore è finanziato dalla Provincia<br />
77