Bilancio sociale 2006
Bilancio sociale 2006 Bilancio sociale 2006
Gli impegni di miglioramento qualitativo del 2007 Il percorso verso la qualità totale iniziato nel 2004 è un processo in divenire che non troverà momenti di interruzione, perché basato sul principio del miglioramento continuo. Per l’anno 2007 ASSB ha già progettato diversi obiettivi per la qualità. Tra di essi vi è naturalmente il mantenimento della prima annualità del Sistema Gestione Qualità per la Sede Amministrativa, le Strutture Residenziali per Anziani, ed il Servizio Asili Nido ma anche lo studio di fattibilità relativo all’estensione della certifi cazione al settore dei servizi per persone in situazione di handicap e dei servizi distrettuali. Affi anco al rigore metodologico che la certifi cazione ISO garantisce per la qualità dei servizi erogati direttamente dall’ASSB, risulta importante verifi care che siano garantiti adeguati livelli di qualità e di sicurezza nei servizi esternalizzati dall’ASSB ai propri partners. Nel 2007 ASSB lavorerà quindi proprio sulla valutazione dei servizi esternalizzati e dei livelli di sicurezza per gli operatori di tali servizi. Parimenti importante risulta essere il clima lavorativo all’interno delle strutture aziendali. In questo caso il focus si sposta, per la terza annualità, sulla valorizzazione delle risorse umane ed sulla cura ed il miglioramento continuo del benessere lavorativo, completando così un quadro migliorativo generale delle prestazioni offerte. Ultimo, ma non per importanza, è l’obiettivo aziendale tendente al rafforzamento del dialogo permanente con gli interlocutori aziendali attraverso il coinvolgimento attivo di signifi cativi portatori di interesse nel processo di pianifi cazione dei servizi. Gia nel 2006 con la stesura dei primi Piani di Settore, la programmazione degli interventi relativi a particolari gruppi di utenza è stata costruita e condivisa con altri enti pubblici e con rappresentanti del Terzo Settore che, a vario titolo, sono coinvolti nelle aree di interesse. Nel corso dell’anno 2007 si porterà a termine la fase di costruzione dei piani e si darà avvio al loro sviluppo in termini progettuali, coinvolgendo quindi anche gli stakeholder nella fase di rendicontazione dei risultati ottenuti. 56
la Governance 1.5 La qualità aziendale La sostenibilità della qualità Ormai da qualche anno l’ASSB sta lavorando sulla Qualità Totale, ossia su un approccio alla qualità che tocchi tutti gli aspetti dell’attività aziendale e prenda in considerazione tutti i portatori di interesse aziendali. Nel contempo nel 2006 sono iniziate le rifl essioni in tema di responsabilità sociale dell’ASSB. Esiste una forte connessione tra le due tematiche. Il nesso è che per ASSB la qualità è una scelta responsabile solo se è sostenibile nel tempo e tale sostenibilità va valutata sotto il profi lo economico, ambientale e sociale. La rifl essione iniziata in ASSB nel 2006 ha quindi portato a comprendere che la rivisitazione dei processi in un’ottica di qualità va effettuata in modo da coniugare gli aspetti economico-fi nanziari con la ricerca di una migliore qualità dei servizi, della vita e dell’ambiente. Un fatto avvenuto in una casa di riposo è stato un utile spunto di rifl essione in tale senso e spiega chiaramente il concetto di qualità sostenibile che ASSB intende sposare: da un’indagine di soddisfazione degli utenti è emersa la richiesta di avere più caldo negli ambienti e quindi di aumentare riscaldamento della case di riposo. L’aumento del riscaldamento soddisferebbe immediatamente l’utente, ma la domanda che ASSB si è posta è: si tratterebbe di una scelta di qualità sostenibile? Quale sarebbe l’impatto ambientale, economico, sulla salute di utenti e operatori? Certamente non di qualità. Guardando in avanti l’obiettivo strategico deve quindi essere di passare dalla gestione della qualità totale (TQM) alla gestione della responsabilità totale (TRM). I concetti fondamentali della Responsabilità Totale che ASSB intende fare propri sono: l’assunzione di responsabilità sulle prestazioni sociali, economiche e ambientali, la consapevolezza sui valori di riferimento, sulle strategie e sulle azioni per raggiungere gli obiettivi, la valutazione delle problematiche e la gestione dei rischi con l’attuazione di azioni preventive e correttive, la rendicontazione trasparente degli impatti e delle prestazioni sociali, economiche e ambientali, il coinvolgimento di tutti i portatori di interesse nel miglioramento continuo con la valorizzazione del capitale umano. La qualità aziendale 1.5 In base alle rifl essioni effettuate nel 2006 in ASSB, affi nchè la Qualità sia sostenibile è necessario che i processi di qualità siano analizzati, dichiarati e migliorati in base alla capacità di creare un valore aggiunto che sia possibile mantenere nel tempo sia dal punto di vista del costo, che delle risorse umane ad essi dedicate. In considerazione dello scarseggiare di risorse fi nanziarie e umane (nel medio periodo ma a volte anche nel breve) è necessario essere in grado di fare delle scelte di priorità in base ad una mappa dei valori e avere sotto controllo i rischi connessi alle scelte di qualità sostenibile effettuate, rischi di tipo economico, sociale e ambientale. Sarà quindi obiettivo per il 2007 ragionare sulla Qualità in modo che le scelte sulla qualità siano integrate con gli obiettivi economico-fi nanziari dell’ente e fortemente connesse al processo di programmazione e controllo. La qualità sostenibile e socialmente responsabile passa per la defi nizione di obiettivi gestionali maggiormente bilanciati tra aspetti economici, riduzione degli impatti ambientali, aumento della qualità dei servizi resi, collaborazione con gli stakeholders per la soddisfazione degli interessi maggiormente rilevanti. Sarà inoltre impegno di ASSB fare in modo che la cultura della qualità sostenibile e socialmente responsabile sia diffusa tra tutti i livelli aziendali in base a conoscenze e competenze specifi che. 57
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la Governance<br />
1.5 La qualità aziendale<br />
La sostenibilità della qualità<br />
Ormai da qualche anno l’ASSB sta lavorando sulla Qualità Totale, ossia su un approccio<br />
alla qualità che tocchi tutti gli aspetti dell’attività aziendale e prenda in considerazione tutti i<br />
portatori di interesse aziendali. Nel contempo nel <strong>2006</strong> sono iniziate le rifl essioni in tema di<br />
responsabilità <strong>sociale</strong> dell’ASSB. Esiste una forte connessione tra le due tematiche. Il nesso<br />
è che per ASSB la qualità è una scelta responsabile solo se è sostenibile nel tempo e tale sostenibilità<br />
va valutata sotto il profi lo economico, ambientale e <strong>sociale</strong>. La rifl essione iniziata in<br />
ASSB nel <strong>2006</strong> ha quindi portato a comprendere che la rivisitazione dei processi in un’ottica<br />
di qualità va effettuata in modo da coniugare gli aspetti economico-fi nanziari con la ricerca<br />
di una migliore qualità dei servizi, della vita e dell’ambiente. Un fatto avvenuto in una casa di<br />
riposo è stato un utile spunto di rifl essione in tale senso e spiega chiaramente il concetto di<br />
qualità sostenibile che ASSB intende sposare: da un’indagine di soddisfazione degli utenti è<br />
emersa la richiesta di avere più caldo negli ambienti e quindi di aumentare riscaldamento della<br />
case di riposo. L’aumento del riscaldamento soddisferebbe immediatamente l’utente, ma<br />
la domanda che ASSB si è posta è: si tratterebbe di una scelta di qualità sostenibile? Quale<br />
sarebbe l’impatto ambientale, economico, sulla salute di utenti e operatori? Certamente non<br />
di qualità.<br />
Guardando in avanti l’obiettivo strategico deve quindi essere di passare dalla gestione della<br />
qualità totale (TQM) alla gestione della responsabilità totale (TRM). I concetti fondamentali<br />
della Responsabilità Totale che ASSB intende fare propri sono: l’assunzione di responsabilità<br />
sulle prestazioni sociali, economiche e ambientali, la consapevolezza sui valori di riferimento,<br />
sulle strategie e sulle azioni per raggiungere gli obiettivi, la valutazione delle problematiche e<br />
la gestione dei rischi con l’attuazione di azioni preventive e correttive, la rendicontazione trasparente<br />
degli impatti e delle prestazioni sociali, economiche e ambientali, il coinvolgimento<br />
di tutti i portatori di interesse nel miglioramento continuo con la valorizzazione del capitale<br />
umano.<br />
La qualità aziendale 1.5<br />
In base alle rifl essioni effettuate nel <strong>2006</strong> in ASSB, affi nchè la Qualità sia sostenibile è necessario<br />
che i processi di qualità siano analizzati, dichiarati e migliorati in base alla capacità<br />
di creare un valore aggiunto che sia possibile mantenere nel tempo sia dal punto di vista<br />
del costo, che delle risorse umane ad essi dedicate. In considerazione dello scarseggiare<br />
di risorse fi nanziarie e umane (nel medio periodo ma a volte anche nel breve) è necessario<br />
essere in grado di fare delle scelte di priorità in base ad una mappa dei valori e avere sotto<br />
controllo i rischi connessi alle scelte di qualità sostenibile effettuate, rischi di tipo economico,<br />
<strong>sociale</strong> e ambientale.<br />
Sarà quindi obiettivo per il 2007 ragionare sulla Qualità in modo che le scelte sulla qualità<br />
siano integrate con gli obiettivi economico-fi nanziari dell’ente e fortemente connesse al<br />
processo di programmazione e controllo. La qualità sostenibile e socialmente responsabile<br />
passa per la defi nizione di obiettivi gestionali maggiormente bilanciati tra aspetti economici,<br />
riduzione degli impatti ambientali, aumento della qualità dei servizi resi, collaborazione con<br />
gli stakeholders per la soddisfazione degli interessi maggiormente rilevanti. Sarà inoltre impegno<br />
di ASSB fare in modo che la cultura della qualità sostenibile e socialmente responsabile<br />
sia diffusa tra tutti i livelli aziendali in base a conoscenze e competenze specifi che.<br />
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