Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
“<br />
Che valore ha l’accoglienza<br />
delle persone<br />
in situazioni di bisogno<br />
nei servizi che la Caritas<br />
gestisce su incarico dell’ASSB<br />
e quale risultato<br />
sulla qualità della vita di<br />
tutti i cittadini?<br />
”<br />
persone autonome dal punto di vista alloggiativo non pare cosa praticabile in tempi brevi.<br />
L’aspetto positivo è che queste persone inserite in percorsi lavorativi professionalizzanti, in<br />
cooperativa <strong>sociale</strong> o il lavoro protetto in azienda, stanno mantenendo il loro posto di lavoro,<br />
purtroppo però diventa diffi cilmente ipotizzabile una loro completa autonomia sia alloggiativa<br />
che economica.<br />
Il passaggio ad alloggi pubblici o privati rimane pertanto irrealizzabile ancora per un lungo<br />
periodo di tempo.<br />
Per gli altri residenti che invece potrebbero aspirare ed ottenere un alloggio in affi tto si pone<br />
il problema dell’insostenibilità economica per il pagamento dell’affi tto.<br />
“Penso soprattutto alle nostre strutture per l’accoglienza delle persone<br />
senza dimora. Da una parte operiamo secondo i criteri del lavoro <strong>sociale</strong>,<br />
elaborando assieme ad ogni singola persona un progetto mirato e cercando<br />
di valorizzare quelle che sono le risorse di ognuna di esse, nell’ottica<br />
dell’empowerment. Dall’altra parte cerchiamo di lavorare in rete con<br />
altri servizi per trovare le soluzioni migliori per i nostri utenti: questo è un<br />
tratto caratteristico del lavoro di Caritas. Forte è anche il nostro impegno<br />
per verifi care e attivare le risorse disponibili all’interno della nostra organizzazione.<br />
Mi riferisco al volontariato, a quanti prestano gratuitamente<br />
la propria opera per svolgere un servizio di accompagnamento o per<br />
distribuire il cibo nelle mense.<br />
Con la giornata delle porte aperte che organizziamo nei nostri servizi<br />
intendiamo far in modo che le strutture non rimangano delle case chiuse,<br />
ma si aprano anche all’interesse e alla sensibilità del pubblico. Infatti, con<br />
queste iniziative cerchiamo di mostrare cosa può succedere alla vita di<br />
una persona qualsiasi. Vogliamo cioè sensibilizzare i nostri concittadini<br />
verso le diffi coltà provate ogni giorno dalle persone in stato di bisogno<br />
creando così una maggiore comprensione e attenzione verso i problemi<br />
sociali.”<br />
Heiner Schweigkofler, Direttore Caritas Sezione di lingua tedesca<br />
Fig. 94 - Strutture di accoglienza per grado di copertura<br />
Strutture di accoglienza<br />
capacità<br />
ricettiva<br />
giorni<br />
di apertura<br />
utenti<br />
nell’anno<br />
giornate<br />
di presenza<br />
% di copertura<br />
presenza<br />
media<br />
Centro Crisi, Viale Trento 11 10 365 25 2.889 79,2% 7,9<br />
Centro Emergenza Feddo,<br />
Via Renon 31<br />
c/o Casa C.Forni<br />
Casa di ospitalità,<br />
Viale Trento 11<br />
Casa di ospitalità femminile<br />
Haus Margareth<br />
Ostello di prima accoglienza<br />
immigrati<br />
36 212 175 7.671 100,5% 36,2<br />
22 365 47 7.561 94,2% 20,7%<br />
18 365 87 6.189 94,2% 17,0<br />
11 365 172 3.243 80,8% 8,9<br />
Centro Profughi in transito 22 365 89 7.626 95,0% 20,9<br />
Centro Profughi exGorio 45 365 70 13.877 84,5% 38,0<br />
Alloggi di 2°livello, Via<br />
Renon 31 c/o Casa C.Forni<br />
33 365 23 6.405 53,2% 17,5<br />
197 346 688 55.461 81,4% 167,1<br />
160