Bilancio sociale 2006
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“ Con quali azioni si interviene concretamente per far riconoscere alle persone con disagio psichico i loro diritti di cittadinanza e per abbattere pregiudizi e indifferenza? ” “Innanzitutto credo che sia importante sottolineare il fatto che le persone con disagio psichico sono portatori di diritti come tutti gli altri cittadini nei vari ambiti della vita (lavoro, abitare- tempo libero ecc) per cui il primo passo é quello di fare conoscere la rete di servizi di cui disponiamo noi e che esistono anche al di fuori. Per quanto riguarda il discorso di abbattere pregiudizi e indifferenza credo che sia importante superare la riduttiva immagine di “malati” da diagnosticare e recuperare, riconoscendo alle persone con disagio psichico il diritto di cittadini ad essere coinvolti in tutti i progetti propositivi ed innovativi che offrono esperienze comunicative, di socializzazione e di incontro con gli altri.” Reinhard Prossliner, direttore Ufficio servizi a persone in situazione di disagio psichico L’Azienda garantisce l’assistenza sociopsichiatrica attraverso: 1) le strutture residenziali e semiresidenziali il cui ambito di intervento non è limitato al distretto, ma si estende a tutto il territorio di competenza dell’ente gestore; 2) i distretti socio-sanitari che sono le unità territoriali ed organizzative che corrispondono ad un bacino di utenza defi n i to. Da un punto di vista normativo l’approccio sociopsichiatrico e le prestazioni a favore di utenti con problematiche psichiatriche è stato regolamentato per la prima volta con delibera della Giunta Provinciale dell’aprile del ‘92 con la quale veniva affi data la gestione delle strutture sociali per malati psichici ai centri sociali che allora gestivano tutte le strutture per disabili. Nel ’97 veniva approvato uno schema tipo di convenzione per la regolamentazione della collaborazione tra servizi sanitari e servizi sociali nel settore dell’assistenza psichiatrica. In una moderna rete terapeutica-assistenziale per malati psichici è di competenza dei servizi sociali la gestione dei seguenti servizi e strutture: a) comunità alloggio b) laboratorio protetto c) centro di training professionale d) punto di incontro Nel 2006 l’Azienda ha gestito, direttamente o in convenzione con terzi: • due laboratori per malati psichici, uno dei quali è al Colle, già citato nel paragrafo precedente perché è frequentato da utenza “mista”, ossia persone con problematiche di tipo cognitivo e di disagio psichico; • un centro di training professionale in convenzione con il Comitato Italiano Reinserimento Sociale (CIRS), • due comunità alloggio in convenzione con il CONSIS (una per uomini e una per donne) • un punto di incontro gestito dall’Associazione “Il Nostro Spazio”. Le comunità alloggio sono strutture abitative per persone che non necessitano di un’assistenza continuativa e che sono in grado di stare temporaneamente da sole o in comunità senza per questo rappresentare pericolo per se stesse e per gli altri. 144
i Servizi 2.7 Persone in situazione di handicap e disagio psichico Fig. 86 - Strutture residenziali per malati psichici - 2006 Comunità di alloggio capacità ricettiva giorni di apertura n. utenti al 31.12 presenze % di copertura presenza media Via Mendola 121 7 365 5 1.697 66,4% 4,6 Vicolo Erbe 10 6 365 5 1.728 78,9% 4,7 13 365 10 3.425 72,2% 9,4 I laboratori ed il Centro di addestramento al lavoro perseguono attività riabilitative che mirano allo sviluppo ed al potenziamento di autonomie ed abilità in campo relazionale e lavorativo. I laboratori in questione sono due: quello riabilitativo al Colle e quello di riabilitazione psicosociale “Windrose – Rosa dei venti”. Il CIRS è invece un centro di addestramento professionale. Fig. 87 - Laboratori protetti per malati psichici - 2006 Lab. protetti malati psichici capacità ricettiva giorni di apertura n. utenti al 31.12 presenze % di copertura presenza media Windrose Viale Druso 325 13 232 13 2.294 76,1% 9,9 Centro addestramento CIRS 18 239 25 4.263 99,1% 17,8 31 236 38 6.557 89,8% 27,8 NB: in questa tabella non vengono evidenziati i dati relativi al laboratorio Colle in quanto già rendicontati nel paragrafo precedente. Con i 4 utenti che frequentano il Colle il totale degli utenti seguito ammonta a 42 unità 2.7 PUNTI DI INCONTRO L’A zienda ha stipulato una convenzione con l’Associazione “Il Nostro Spazio – Ein Platz für uns” per la gestione di “punti d’incontro” per persone con problemi psichici. I “punti d’incontro” mirano alla socializzazione, alla promozione delle relazioni interpersonali ed all’acquisizione di una maggior autonomia personale. Nel corso del 2006 si sono svolti incontri tutti i giorni della settimana e - per circa metà anno - anche tutte le domeniche pomeriggio; le attività proposte sono state le più varie: ginnastica, yoga, computer, piscina, acquarello, gite, ecc. Oltre a queste attività sono state organizzate altre attività particolari, come ad esempio mostre, corsi di cucina, rappresentazioni teatrali, la realizzazione della rivista “Spaziosissimo T-Traumschiff”, nonché soggiorni sulla neve ed in Abruzzo. Nel 2006 hanno usufruito dei punti d’incontro 179 persone, appartenenti ai gruppi linguistici italiano e tedesco e provenienti da tutto il territorio dell’Azienda sanitaria di Bolzano. Gli incontri sono stati complessivamente 502 e le presenze complessive 4.727: la media di presenza agli incontri è stata di 9,4 persone. I centri sono stati seguiti complessivamente da 37 volontari che, insieme ad altri 24 collaboratori si sono organizzati in diversi gruppi di lavoro per coprire tutto il servizio con la collaborazione costante di altri professionisti per la realizzazione di attività specifi che. Le ore di lavoro del personale volontario sono state 11.860. Persone in situazione di handicap e disagio psichico Gli obiettivi relativamente agli utenti sono stati raggiunti, almeno in parte, in modo effi cace. Il livello di soddisfazione dei partecipanti, dei familiari, dei medici e degli operatori è stato buono. Molti partecipanti infatti hanno dimostrato in modo evidente, rispetto alla loro situazione iniziale, i segnali positivi di cambiamento in diverse aree delle competenze sociali 145
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i Servizi<br />
2.7 Persone in situazione di handicap e disagio psichico<br />
Fig. 86 - Strutture residenziali per malati psichici - <strong>2006</strong><br />
Comunità di<br />
alloggio<br />
capacità<br />
ricettiva<br />
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apertura<br />
n. utenti<br />
al 31.12<br />
presenze<br />
% di<br />
copertura<br />
presenza<br />
media<br />
Via Mendola 121 7 365 5 1.697 66,4% 4,6<br />
Vicolo Erbe 10 6 365 5 1.728 78,9% 4,7<br />
13 365 10 3.425 72,2% 9,4<br />
I laboratori ed il Centro di addestramento al lavoro perseguono attività riabilitative che mirano<br />
allo sviluppo ed al potenziamento di autonomie ed abilità in campo relazionale e lavorativo.<br />
I laboratori in questione sono due: quello riabilitativo al Colle e quello di riabilitazione<br />
psico<strong>sociale</strong> “Windrose – Rosa dei venti”. Il CIRS è invece un centro di addestramento<br />
professionale.<br />
Fig. 87 - Laboratori protetti per malati psichici - <strong>2006</strong><br />
Lab. protetti malati psichici<br />
capacità<br />
ricettiva<br />
giorni di<br />
apertura<br />
n. utenti<br />
al 31.12<br />
presenze<br />
% di<br />
copertura<br />
presenza<br />
media<br />
Windrose Viale Druso 325 13 232 13 2.294 76,1% 9,9<br />
Centro addestramento CIRS 18 239 25 4.263 99,1% 17,8<br />
31 236 38 6.557 89,8% 27,8<br />
NB: in questa tabella non vengono evidenziati i dati relativi al laboratorio Colle in quanto già rendicontati<br />
nel paragrafo precedente. Con i 4 utenti che frequentano il Colle il totale degli utenti seguito ammonta a<br />
42 unità<br />
2.7<br />
PUNTI DI INCONTRO<br />
L’A zienda ha stipulato una convenzione con l’Associazione “Il Nostro Spazio – Ein Platz<br />
für uns” per la gestione di “punti d’incontro” per persone con problemi psichici. I “punti<br />
d’incontro” mirano alla socializzazione, alla promozione delle relazioni interpersonali ed<br />
all’acquisizione di una maggior autonomia personale.<br />
Nel corso del <strong>2006</strong> si sono svolti incontri tutti i giorni della settimana e - per circa metà anno -<br />
anche tutte le domeniche pomeriggio; le attività proposte sono state le più varie: ginnastica,<br />
yoga, computer, piscina, acquarello, gite, ecc. Oltre a queste attività sono state organizzate<br />
altre attività particolari, come ad esempio mostre, corsi di cucina, rappresentazioni teatrali,<br />
la realizzazione della rivista “Spaziosissimo T-Traumschiff”, nonché soggiorni sulla neve ed<br />
in Abruzzo.<br />
Nel <strong>2006</strong> hanno usufruito dei punti d’incontro 179 persone, appartenenti ai gruppi linguistici<br />
italiano e tedesco e provenienti da tutto il territorio dell’Azienda sanitaria di Bolzano.<br />
Gli incontri sono stati complessivamente 502 e le presenze complessive 4.727: la media di<br />
presenza agli incontri è stata di 9,4 persone.<br />
I centri sono stati seguiti complessivamente da 37 volontari che, insieme ad altri 24<br />
collaboratori si sono organizzati in diversi gruppi di lavoro per coprire tutto il servizio con la<br />
collaborazione costante di altri professionisti per la realizzazione di attività specifi che. Le ore<br />
di lavoro del personale volontario sono state 11.860.<br />
Persone in situazione di<br />
handicap e disagio psichico<br />
Gli obiettivi relativamente agli utenti sono stati raggiunti, almeno in parte, in modo effi cace.<br />
Il livello di soddisfazione dei partecipanti, dei familiari, dei medici e degli operatori è stato<br />
buono. Molti partecipanti infatti hanno dimostrato in modo evidente, rispetto alla loro<br />
situazione iniziale, i segnali positivi di cambiamento in diverse aree delle competenze sociali<br />
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